Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
L'attività di ricerca del Dipartimento copre tutti i settori scientifico-disciplinari dell'area 02 ad eccezione di FIS06 (Geofisica) e FIS08 (Storia della Fisica). In particolare le attività di ricerca portate avanti dagli afferenti al dipartimento si possono raggruppare nelle seguenti macroaree: Fisica Teorica (nuclei e particelle subnucleari, stato solido, sistemi complessi), Fisica della Materia (atomi ultrafreddi, condensati di Bose-Einstein, nanostrutture, fotonica, materia soffice,meccanica statistica, quantum computing e biofotonica), Fisica Nucleare e Subnucleare (nuclei e particelle, astroparticelle e raggi cosmici), Fisica applicata (beni culturali) e Astrofisica (Sole, Plasmi astrofisici, Galassie e Cosmologia). Benché previste dal regolamento interno, non sono state costituite ad oggi sezioni ed unità di ricerca.
Le attività di ricerca vengono svolte nella sede di Sesto, nella sede di Arcetri nonché in laboratori nazionali ed internazionali. Infatti, il dipartimento, oltre ad una vasta ramificazione di collaborazioni scientifiche con le università, ha anche strettissime e fattive collaborazioni con i laboratori e gli enti di ricerca di Fisica e Astronomia dell'area fiorentina e nazionale: Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare (LENS), Consiglio Nazione delle Ricerche (CNR, in particolare con gli istituti INO, IFAC, ISC), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN; in particolare con la sezione di Firenze e laboratorio LABEC, ed i laboratori nazionali), Istituto Nazionale di AstroFisica (INAF, in particolare con l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri), Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) e CINECA. Inoltre, gli afferenti al dipartimento partecipano alle attività, agli esperimenti ed alle missioni delle maggiori organizzazioni internazionali come il CERN di Ginevra, l'ESA (agenzia spaziale europea), l'ESO (European Southern Observatory), e la Max Planck Geselleschaft (tramite il centro QSTAR di recente costituzione sulla collina di Arcetri).
Il dipartimento partecipa ad alcuni consorzi interdipartimentali (Centro interdipartimentale per lo Studio delle Dinamiche Complesse – CSDC) e interuniversitari (Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali – INSTM; Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia – CNISM) ed ha firmato convenzioni con le università di Pechino, Mephi (Mosca), con il NIMS (National Institute of Material Science), Tsukuba (Giappone) e con il KERI (Korea Electrotechnology Research Institute).
Infine, il dipartimento contribuisce e partecipa alle attività del GGI (Galileo Galilei Institute for Theoretical Physics), collocato sulla collina di Arcetri e gestito dall'INFN, centro di rilevanza internazionale dedicato allo svolgimento di workshop, congressi e scuole internazionali.
*Obiettivi pluriennali
Gli obiettivi pluriennali del dipartimento sono in linea con il piano strategico di ateneo e hanno come scopo finale l'aumento della qualità della ricerca e dei suoi prodotti, l'avviamento dei giovani all'attività di ricerca, e l'incremento dei rapporti con il territorio sia per le attività di ricerca che per quelle di terza missione.
Per la natura stessa delle attività di ricerca del dipartimento, la costituzione e l'incremento delle collaborazioni internazionali costituiscono un obiettivo primario del dipartimento.
Poiché la conduzione dell'attività di ricerca richiede importanti fondi per personale, attrezzature e missioni, il dipartimento opera fattivamente per ottenere finanziamenti da enti locali (Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio ed altre Fondazioni Bancarie, Industrie), nazionali (MIUR, ASI, CNR, IIT, INFN e INAF) ed internazionali (Comunità Europea, con azioni Marie Curie nel programma persone, con azioni di ricerca di frontiera nell'ambito idee (FET) e nella cooperazione transanzionale (COST, Network of excellence), specialmente nell'ambito di Horizon2020).
La produzione scientifica di qualità è il modo principe in cui si manifesta l'attività di ricerca del dipartimento: questa si svolge principalmente su riviste internazionali con peer review e ad alto impact factor che sono il riferimento delle aree di ricerca in cui si svolge l'attività del dipartimento.
Il Dipartimento gestisce il Dottorato di Ricerca in Fisica e Astronomia per avviare i giovani alla ricerca scientifica nei suoi ambiti d'interesse. Il dottorato è dotato di borse finanziate dall'ateneo ma anche di borse finanziate da progetti nazionali o internazionali, e dagli enti di ricerca con cui il dipartimento ha una stretta collaborazione.
Infine, particolare attenzione viene posta alla comunicazione con la cittadinanza, attraverso la partecipazione alle iniziative di Ateneo (organizzate da Openlab), regionali (Pianeta Galileo), nazionali ed europee (si ricordano al riguardo le iniziative come Caffè Scienza, sviluppato nell' ambito delle iniziative interdisciplinari promosse dal CSDC, Scienzaestate, la Notte dei Ricercatori) e nazionale o gestite dagli enti di ricerca dell'area fiorentina con una lunga tradizione nell'ambito della divulgazione come l'Osservatorio di Arcetri dell'INAF, la sezione di Firenze dell'INFN e gli istituti di fisica del CNR nell'area fiorentina.
Il raggiungimento di questi obiettivi passa attraverso un'attenzione ai costi di gestione e funzionamento, una rigorosa programmazione del personale operata dalla Commissione di Indirizzo ed Autovalutazione, un'attenta gestione dei locali e delle attrezzature comuni operata dalla Giunta. Il tutto avviene con trasparenza e collegialità poiché le proposte della Commissione di Indirizzo e Autovalutazione e della Giunta sono sottoposte all'approvazione del consiglio di dipartimento, durante il quale tutti i membri del dipartimento sono informati sulle attività svolte dalle commissioni e dall'amministrazione.
Date queste premesse generali, gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017 in linea con il Piano Strategico e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
• consolidamento e miglioramento della produzione scientifica e della qualità del Dipartimento;
• incremento dei finanziamenti ricevuti su base competitiva, sia nazionali che europei;
• incremento delle collaborazioni locali, nazionali ed internazionali, specialmente con enti pubblici e privati;
• aumento dell'attrattività internazionale in particolar modo per quanto riguarda i candidati al dottorato ed agli assegni di ricerca;
Obiettivo 1: consolidamento e miglioramento della produzione scientifica e della qualità del Dipartimento.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
• Azione 1: Consolidare o aumentare il numero e la qualità delle pubblicazioni di ricerca su riviste con referee di rilevanza internazionale
Indicatori/Monitoraggio: numero di pubblicazioni su riviste con referee di rilevanza internazionale; numero di afferenti al dipartimento senza alcuna pubblicazione in un dato anno solare
• Azione 2: Consolidare o aumentare il numero di interventi a convegni, workshop o seminari di rilevanza internazionale
Indicatori/Monitoraggio: numero di inviti a tenere presentazioni a convegni, workshop o seminari di rilevanza internazionale; numero di partecipazioni a comitati scientifici di congressi
Obiettivo 2: incremento dei finanziamenti ricevuti su base competitiva, sia nazionali che europei.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
• Azione 1: incremento della partecipazioni ai progetti nazionali, europei ed internazionali in generale
Indicatori/Monitoraggio: numero di progetti proposti in risposta a bandi nazionali ed internazionali; numero dei progetti approvati
Obiettivo 3: incremento delle collaborazioni locali, nazionali ed internazionali, specialmente con enti pubblici e privati;
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
• Azione 1: Consolidare o aumentare il numero delle pubblicazioni di ricerca con coautori stranieri su riviste con referee di rilevanza internazionale
Indicatori/Monitoraggio: numero di pubblicazioni su riviste con referee di rilevanza internazionale con coautori stranieri
• Azione 2: Consolidare o aumentare il numero di partecipazioni di membri del dipartimento a progetti di enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali
Indicatori/Monitoraggio: numero di afferenti al dipartimento coinvolti in progetti di enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali; numero di convenzioni di ricerca che il dipartimento ha in essere con enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali
• Azione 3: Aumentare i finanziamenti da parte di enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali relativamente a progetti di ricerca di interesse del Dipartimento
Indicatori/Monitoraggio: totale finanziamenti da parte di enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali per assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato, progetti di ricerca.
Obiettivo 4: aumento dell'attrattività internazionale in particolar modo per quanto riguarda i candidati al dottorato ed agli assegni di ricerca.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
• Azione 1: Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca
Indicatori/Monitoraggio: numero di fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a un'università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda ai bandi a posizioni di ricerca interne al Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno.
Le attività di ricerca vengono svolte nella sede di Sesto, nella sede di Arcetri nonché in laboratori nazionali ed internazionali. Infatti, il dipartimento, oltre ad una vasta ramificazione di collaborazioni scientifiche con le università, ha anche strettissime e fattive collaborazioni con i laboratori e gli enti di ricerca di Fisica e Astronomia dell'area fiorentina e nazionale: Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare (LENS), Consiglio Nazione delle Ricerche (CNR, in particolare con gli istituti INO, IFAC, ISC), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN; in particolare con la sezione di Firenze e laboratorio LABEC, ed i laboratori nazionali), Istituto Nazionale di AstroFisica (INAF, in particolare con l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri), Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) e CINECA. Inoltre, gli afferenti al dipartimento partecipano alle attività, agli esperimenti ed alle missioni delle maggiori organizzazioni internazionali come il CERN di Ginevra, l'ESA (agenzia spaziale europea), l'ESO (European Southern Observatory), e la Max Planck Geselleschaft (tramite il centro QSTAR di recente costituzione sulla collina di Arcetri).
Il dipartimento partecipa ad alcuni consorzi interdipartimentali (Centro interdipartimentale per lo Studio delle Dinamiche Complesse – CSDC) e interuniversitari (Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali – INSTM; Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia – CNISM) ed ha firmato convenzioni con le università di Pechino, Mephi (Mosca), con il NIMS (National Institute of Material Science), Tsukuba (Giappone) e con il KERI (Korea Electrotechnology Research Institute).
Infine, il dipartimento contribuisce e partecipa alle attività del GGI (Galileo Galilei Institute for Theoretical Physics), collocato sulla collina di Arcetri e gestito dall'INFN, centro di rilevanza internazionale dedicato allo svolgimento di workshop, congressi e scuole internazionali.
*Obiettivi pluriennali
Gli obiettivi pluriennali del dipartimento sono in linea con il piano strategico di ateneo e hanno come scopo finale l'aumento della qualità della ricerca e dei suoi prodotti, l'avviamento dei giovani all'attività di ricerca, e l'incremento dei rapporti con il territorio sia per le attività di ricerca che per quelle di terza missione.
Per la natura stessa delle attività di ricerca del dipartimento, la costituzione e l'incremento delle collaborazioni internazionali costituiscono un obiettivo primario del dipartimento.
Poiché la conduzione dell'attività di ricerca richiede importanti fondi per personale, attrezzature e missioni, il dipartimento opera fattivamente per ottenere finanziamenti da enti locali (Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio ed altre Fondazioni Bancarie, Industrie), nazionali (MIUR, ASI, CNR, IIT, INFN e INAF) ed internazionali (Comunità Europea, con azioni Marie Curie nel programma persone, con azioni di ricerca di frontiera nell'ambito idee (FET) e nella cooperazione transanzionale (COST, Network of excellence), specialmente nell'ambito di Horizon2020).
La produzione scientifica di qualità è il modo principe in cui si manifesta l'attività di ricerca del dipartimento: questa si svolge principalmente su riviste internazionali con peer review e ad alto impact factor che sono il riferimento delle aree di ricerca in cui si svolge l'attività del dipartimento.
Il Dipartimento gestisce il Dottorato di Ricerca in Fisica e Astronomia per avviare i giovani alla ricerca scientifica nei suoi ambiti d'interesse. Il dottorato è dotato di borse finanziate dall'ateneo ma anche di borse finanziate da progetti nazionali o internazionali, e dagli enti di ricerca con cui il dipartimento ha una stretta collaborazione.
Infine, particolare attenzione viene posta alla comunicazione con la cittadinanza, attraverso la partecipazione alle iniziative di Ateneo (organizzate da Openlab), regionali (Pianeta Galileo), nazionali ed europee (si ricordano al riguardo le iniziative come Caffè Scienza, sviluppato nell' ambito delle iniziative interdisciplinari promosse dal CSDC, Scienzaestate, la Notte dei Ricercatori) e nazionale o gestite dagli enti di ricerca dell'area fiorentina con una lunga tradizione nell'ambito della divulgazione come l'Osservatorio di Arcetri dell'INAF, la sezione di Firenze dell'INFN e gli istituti di fisica del CNR nell'area fiorentina.
Il raggiungimento di questi obiettivi passa attraverso un'attenzione ai costi di gestione e funzionamento, una rigorosa programmazione del personale operata dalla Commissione di Indirizzo ed Autovalutazione, un'attenta gestione dei locali e delle attrezzature comuni operata dalla Giunta. Il tutto avviene con trasparenza e collegialità poiché le proposte della Commissione di Indirizzo e Autovalutazione e della Giunta sono sottoposte all'approvazione del consiglio di dipartimento, durante il quale tutti i membri del dipartimento sono informati sulle attività svolte dalle commissioni e dall'amministrazione.
Date queste premesse generali, gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017 in linea con il Piano Strategico e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
• consolidamento e miglioramento della produzione scientifica e della qualità del Dipartimento;
• incremento dei finanziamenti ricevuti su base competitiva, sia nazionali che europei;
• incremento delle collaborazioni locali, nazionali ed internazionali, specialmente con enti pubblici e privati;
• aumento dell'attrattività internazionale in particolar modo per quanto riguarda i candidati al dottorato ed agli assegni di ricerca;
Obiettivo 1: consolidamento e miglioramento della produzione scientifica e della qualità del Dipartimento.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
• Azione 1: Consolidare o aumentare il numero e la qualità delle pubblicazioni di ricerca su riviste con referee di rilevanza internazionale
Indicatori/Monitoraggio: numero di pubblicazioni su riviste con referee di rilevanza internazionale; numero di afferenti al dipartimento senza alcuna pubblicazione in un dato anno solare
• Azione 2: Consolidare o aumentare il numero di interventi a convegni, workshop o seminari di rilevanza internazionale
Indicatori/Monitoraggio: numero di inviti a tenere presentazioni a convegni, workshop o seminari di rilevanza internazionale; numero di partecipazioni a comitati scientifici di congressi
Obiettivo 2: incremento dei finanziamenti ricevuti su base competitiva, sia nazionali che europei.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
• Azione 1: incremento della partecipazioni ai progetti nazionali, europei ed internazionali in generale
Indicatori/Monitoraggio: numero di progetti proposti in risposta a bandi nazionali ed internazionali; numero dei progetti approvati
Obiettivo 3: incremento delle collaborazioni locali, nazionali ed internazionali, specialmente con enti pubblici e privati;
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
• Azione 1: Consolidare o aumentare il numero delle pubblicazioni di ricerca con coautori stranieri su riviste con referee di rilevanza internazionale
Indicatori/Monitoraggio: numero di pubblicazioni su riviste con referee di rilevanza internazionale con coautori stranieri
• Azione 2: Consolidare o aumentare il numero di partecipazioni di membri del dipartimento a progetti di enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali
Indicatori/Monitoraggio: numero di afferenti al dipartimento coinvolti in progetti di enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali; numero di convenzioni di ricerca che il dipartimento ha in essere con enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali
• Azione 3: Aumentare i finanziamenti da parte di enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali relativamente a progetti di ricerca di interesse del Dipartimento
Indicatori/Monitoraggio: totale finanziamenti da parte di enti, agenzie ed industrie locali, nazionali ed internazionali per assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato, progetti di ricerca.
Obiettivo 4: aumento dell'attrattività internazionale in particolar modo per quanto riguarda i candidati al dottorato ed agli assegni di ricerca.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
• Azione 1: Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca
Indicatori/Monitoraggio: numero di fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a un'università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda ai bandi a posizioni di ricerca interne al Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno.
Sezione B - Sistema di gestione
Il regolamento di ateneo dei dipartimenti prevede che il dipartimento sia dotato di autonomia gestionale (articolo 3, comma 1) e che la sua organizzazione ed il suo funzionamento siano disciplinati da un regolamento interno nel rispetto delle disposizioni dello statuto di ateneo (articolo 3, comma 2).
Il regolamento del dipartimento di fisica e astronomia (allegato) prevede che alle attività di dipartimento partecipino i professori ed i ricercatori afferenti, gli studiosi, anche stranieri, che operino nell'ambito di convenzioni o programmi di ricerca attivati dal dipartimento stesso, il personale dei centri interuniversitari, interdipartimentali e delle unità di ricerca di cui il dipartimento fa parte.
La struttura organizzativa del dipartimento prevede, per esigenze di coordinamento scientifico, l'articolazione in sezioni di almeno 10 tra professori e ricercatori, la cui creazione deve essere deliberata dal Consiglio. Al momento non sono presenti sezioni.
Gli organi del dipartimento sono il consiglio di dipartimento, il direttore e la giunta. Il consiglio ha una composizione determinata dal regolamento dei dipartimenti dell'università, è convocato dal direttore e, oltre alle competenze previste dallo Statuto e dal regolamento dei dipartimenti, può deliberare sull'entità dei prelievi da applicare ai fondi di ricerca. Il consiglio può delegare alla giunta competenze proprie, nel rispetto dei regolamenti di Ateneo.
La commissione di indirizzo ed autovalutazione (CIA) è costituita dai membri eletti dalle circoscrizioni elettorali e dal direttore, che vi partecipa senza diritto di voto. Le circoscrizioni elettorali sono definite dai settori concorsuali dell'area CUN 02, con una numerosità di almeno 5 membri afferenti al dipartimento, e costituiscono l'elettorato attivo e passivo: attualmente tutti i settori concorsuali sono rappresentati tranne 02/B3. I membri della CIA durano in carica 4 anni e possono essere rinnovati per un solo mandato consecutivamente. Il presidente della CIA è eletto dai suoi membri.
La CIA ha il compito di redigere il documento di indirizzo e programmazione triennale delle risorse, nonché di valutazione dei risultati. In particolare, i compiti della CIA consistono nel programmare l'assegnazione dei posti disponibili ai vari settori concorsuali e scientifico disciplinari sulla base delle necessità didattiche e di ricerca delle varie aree di ricerca del dipartimento rappresentate nei settori concorsuali dell'area CUN02. Tale programmazione si svolge sia sul breve termine, con proposte di bandi di concorso per l'approvazione del consiglio di dipartimento, sia sul lungo termine con una proposta di programmazione triennale del personale del dipartimento. I membri della CIA, con l'aiuto dei componenti delle loro circoscrizioni, sono anche attivi nel proporre i nomi da presentare al Rettore ed al Senato accademico per le chiamate dirette, secondo le possibilità offerte dal ministero. Inoltre la CIA si occupa di valutare le domande per bandi ministeriali, locali o europei nel caso in cui ci sia un limite al numero di domande che il dipartimento può presentare o nel caso in cui queste domande abbiano una conseguenza per le attività di ricerca e la programmazione del personale, come nel caso dei bandi SIR o Rita Levi Montalcini.
Riguardo alla programmazione del personale, dalla sua recente costituzione la CIA si è dovuta occupare solo di questioni di riconosciuta emergenza; la programmazione a lungo termine del personale è stata fatta sulla base delle poche risorse presumibilmente a disposizione, comunque insufficienti a far fronte a tutte le situazioni di emergenza.
L'attività della CIA viene sintetizzata in documenti e proposte che poi sono sottoposte all'approvazione del consiglio di dipartimento.
La Giunta di dipartimento coadiuva il direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ad essa sono delegate competenze proprie del dipartimento come la definizione del concorso del Dipartimento alle attivita didattiche al di fuori dei Corsi di studio di cui il Dipartimento è promotore, gli scarichi inventariali, le spese superiori a 10000 euro ma inferiori a 25000, la concessione del patrocinio del Dipartimento a convegni, conferenze e simili iniziative, l'accoglienza di Visiting scolars e Visiting professors.
In particolare la giunta si occupa dell'assegnazione dei laboratori e degli altri locali (uffici), e della distribuzione delle risorse relativamente al cofinanziamento degli assegni, e al fondo di ateneo per la ricerca.
La distribuzione delle suddette risorse avviene in base ad un modello in cui viene considerata la numerosità dei gruppi proponenti (relativamente ai soli afferenti al dipartimento, ricercatori, professori, assegnisti e dottorandi), pesata per il loro numero di pubblicazioni e partecipazione a bandi competitivi come i PRIN ed i FIRB. Tale modello è rielaborato di anno in anno e sottoposto all'approvazione del consiglio di dipartimento.
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Il regolamento del dipartimento di fisica e astronomia (allegato) prevede che alle attività di dipartimento partecipino i professori ed i ricercatori afferenti, gli studiosi, anche stranieri, che operino nell'ambito di convenzioni o programmi di ricerca attivati dal dipartimento stesso, il personale dei centri interuniversitari, interdipartimentali e delle unità di ricerca di cui il dipartimento fa parte.
La struttura organizzativa del dipartimento prevede, per esigenze di coordinamento scientifico, l'articolazione in sezioni di almeno 10 tra professori e ricercatori, la cui creazione deve essere deliberata dal Consiglio. Al momento non sono presenti sezioni.
Gli organi del dipartimento sono il consiglio di dipartimento, il direttore e la giunta. Il consiglio ha una composizione determinata dal regolamento dei dipartimenti dell'università, è convocato dal direttore e, oltre alle competenze previste dallo Statuto e dal regolamento dei dipartimenti, può deliberare sull'entità dei prelievi da applicare ai fondi di ricerca. Il consiglio può delegare alla giunta competenze proprie, nel rispetto dei regolamenti di Ateneo.
La commissione di indirizzo ed autovalutazione (CIA) è costituita dai membri eletti dalle circoscrizioni elettorali e dal direttore, che vi partecipa senza diritto di voto. Le circoscrizioni elettorali sono definite dai settori concorsuali dell'area CUN 02, con una numerosità di almeno 5 membri afferenti al dipartimento, e costituiscono l'elettorato attivo e passivo: attualmente tutti i settori concorsuali sono rappresentati tranne 02/B3. I membri della CIA durano in carica 4 anni e possono essere rinnovati per un solo mandato consecutivamente. Il presidente della CIA è eletto dai suoi membri.
La CIA ha il compito di redigere il documento di indirizzo e programmazione triennale delle risorse, nonché di valutazione dei risultati. In particolare, i compiti della CIA consistono nel programmare l'assegnazione dei posti disponibili ai vari settori concorsuali e scientifico disciplinari sulla base delle necessità didattiche e di ricerca delle varie aree di ricerca del dipartimento rappresentate nei settori concorsuali dell'area CUN02. Tale programmazione si svolge sia sul breve termine, con proposte di bandi di concorso per l'approvazione del consiglio di dipartimento, sia sul lungo termine con una proposta di programmazione triennale del personale del dipartimento. I membri della CIA, con l'aiuto dei componenti delle loro circoscrizioni, sono anche attivi nel proporre i nomi da presentare al Rettore ed al Senato accademico per le chiamate dirette, secondo le possibilità offerte dal ministero. Inoltre la CIA si occupa di valutare le domande per bandi ministeriali, locali o europei nel caso in cui ci sia un limite al numero di domande che il dipartimento può presentare o nel caso in cui queste domande abbiano una conseguenza per le attività di ricerca e la programmazione del personale, come nel caso dei bandi SIR o Rita Levi Montalcini.
Riguardo alla programmazione del personale, dalla sua recente costituzione la CIA si è dovuta occupare solo di questioni di riconosciuta emergenza; la programmazione a lungo termine del personale è stata fatta sulla base delle poche risorse presumibilmente a disposizione, comunque insufficienti a far fronte a tutte le situazioni di emergenza.
L'attività della CIA viene sintetizzata in documenti e proposte che poi sono sottoposte all'approvazione del consiglio di dipartimento.
La Giunta di dipartimento coadiuva il direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ad essa sono delegate competenze proprie del dipartimento come la definizione del concorso del Dipartimento alle attivita didattiche al di fuori dei Corsi di studio di cui il Dipartimento è promotore, gli scarichi inventariali, le spese superiori a 10000 euro ma inferiori a 25000, la concessione del patrocinio del Dipartimento a convegni, conferenze e simili iniziative, l'accoglienza di Visiting scolars e Visiting professors.
In particolare la giunta si occupa dell'assegnazione dei laboratori e degli altri locali (uffici), e della distribuzione delle risorse relativamente al cofinanziamento degli assegni, e al fondo di ateneo per la ricerca.
La distribuzione delle suddette risorse avviene in base ad un modello in cui viene considerata la numerosità dei gruppi proponenti (relativamente ai soli afferenti al dipartimento, ricercatori, professori, assegnisti e dottorandi), pesata per il loro numero di pubblicazioni e partecipazione a bandi competitivi come i PRIN ed i FIRB. Tale modello è rielaborato di anno in anno e sottoposto all'approvazione del consiglio di dipartimento.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro Interdipartimentale per lo Studio delle Dinamiche Complesse | LIVI Roberto | 36 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CERTUS - Centro di Ricerca, Trasferimento e Alta Formazione “Turbomacchine e Sistemi Energetici” | FACCHINI Bruno (Ingegneria Industriale (DIEF)) | 7 | |
2. | VirtHuLab: Virtual Human Dynamics Laboratory | GUAZZINI Andrea (Scienze della Formazione e Psicologia) | 5 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Riportiamo di seguito la lista dei laboratori identificati dal numero di stanza, dal nome del responsabile e, ove presente, dal nome del laboratorio. Le attività svolte e le attrezzature presenti in ogni laboratorio vengono brevemente descritte nel **pdf allegato**. I laboratori sono distribuiti nell'edificio del Dipartimento a Sesto, nell'edificio di Fisica Sperimentale, sempre a Sesto, e nella sede distaccata del Dipartimento presso l'edificio Garbasso ad Arcetri.
LABORATORI NELLA SEDE DEL DIPARTIMENTO (SESTO FIORENTINO)
Laboratorio 8 G. Modugno "Condensati di Bose-Einstein per tecnologie quantistiche"
Laboratorio 9 Direttore
Laboratorio 10 P. De Natale
Laboratorio 11 F. Marin
Laboratorio 12 F. Marin
Laboratorio 18 L. Fini Laboratorio random laser
Laboratorio 19 S. Cavalieri Controllo ottico della propagazione della luce
Laboratorio 20 C. Gambi Scattering di luce
Laboratorio 21 C. Gambi Spettroscopia dielettrica
Laboratorio 22 M. Carlà Interfasi polarizzate
Laboratorio 27 G. Spina Laboratorio di spettroscopia Mössbauer
Laboratorio 28 G. Spina Laboratorio di spettroscopia Mössbauer
Laboratorio 29 F. Minardi Miscele di gas quantistici
Laboratorio 30 F.S. Pavone Laboratorio di biofisica/biofotonica
Laboratorio 31 F.S. Pavone Laboratorio di biofisica/biofotonica
Laboratorio 61 A. Vinattieri Laboratorio Spettroscopia risolta in tempo
Laboratorio 62 A. Vinattieri Laboratorio Nanostrutture
Laboratorio 63 Direttore CAMERA BIANCA
Laboratorio 63A Direttore CAMERA BIANCA
Laboratorio 66 F. S. Cataliotti
Laboratorio 66A G. Tino
Laboratorio 66A1 G. Tino
Laboratorio 67 G. Tino "MAGIA"
Laboratorio 68 P. De Natale "Experimental Quantum Optics"
Laboratorio 69 L. Fallani
Laboratorio 85A D. Wiersma
Laboratorio 86 M. Carlà
Laboratorio 87 R. Torre
Laboratorio 88 M. Gurioli Laboratorio Magnetoottica
Laboratorio 89 M. Gurioli Laboratorio Nanofotonica
Laboratorio 360 F. S. Pavone
LABORATORI NELL'EDIFICIO DI FISICA SPERIMENTALE (SESTO FIORENTINO)
LABEC F. Lucarelli "Laboratorio di tecniche nucleari per l'Ambiente e i BEni Culturali"
Laboratorio di elettronica M. Bini e G. Pasquali NUCLEX/FAZIA
Laboratorio rivelatori G.Casini (INFN) e G.Pasquali NUCLEX/FAZIA
Laboratorio Gamma A. Nannini (INFN) e A. Perego
LABORATORI NELL'EDIFICIO GARBASSO (ARCETRI, FIRENZE)
Piano Terra
Laboratorio 20-21-22-23 E. Pace Laboratorio Elettronica
Laboratorio 67-68-69 M. Romoli Laboratorio Ottica
Laboratorio 61 M. Bruzzi Facility radioisotopi
Piano -1
Laboratorio J. Brucato (INAF) Laboratorio Astrobiologia
Camera bianca E. Pace Laboratorio dispositivi
Camera bianca E. Pace Laboratorio dispositivi 2
Camera bianca E. Pace Laboratorio Ottica 2
Piano +2
Laboratorio 23 E. Pace Laboratorio Evaporatori
Laboratorio 22 E. Pace Laboratorio Trattamenti
Laboratorio 8 J. Brucato Laboratorio Astrobiologia
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LABORATORI NELLA SEDE DEL DIPARTIMENTO (SESTO FIORENTINO)
Laboratorio 8 G. Modugno "Condensati di Bose-Einstein per tecnologie quantistiche"
Laboratorio 9 Direttore
Laboratorio 10 P. De Natale
Laboratorio 11 F. Marin
Laboratorio 12 F. Marin
Laboratorio 18 L. Fini Laboratorio random laser
Laboratorio 19 S. Cavalieri Controllo ottico della propagazione della luce
Laboratorio 20 C. Gambi Scattering di luce
Laboratorio 21 C. Gambi Spettroscopia dielettrica
Laboratorio 22 M. Carlà Interfasi polarizzate
Laboratorio 27 G. Spina Laboratorio di spettroscopia Mössbauer
Laboratorio 28 G. Spina Laboratorio di spettroscopia Mössbauer
Laboratorio 29 F. Minardi Miscele di gas quantistici
Laboratorio 30 F.S. Pavone Laboratorio di biofisica/biofotonica
Laboratorio 31 F.S. Pavone Laboratorio di biofisica/biofotonica
Laboratorio 61 A. Vinattieri Laboratorio Spettroscopia risolta in tempo
Laboratorio 62 A. Vinattieri Laboratorio Nanostrutture
Laboratorio 63 Direttore CAMERA BIANCA
Laboratorio 63A Direttore CAMERA BIANCA
Laboratorio 66 F. S. Cataliotti
Laboratorio 66A G. Tino
Laboratorio 66A1 G. Tino
Laboratorio 67 G. Tino "MAGIA"
Laboratorio 68 P. De Natale "Experimental Quantum Optics"
Laboratorio 69 L. Fallani
Laboratorio 85A D. Wiersma
Laboratorio 86 M. Carlà
Laboratorio 87 R. Torre
Laboratorio 88 M. Gurioli Laboratorio Magnetoottica
Laboratorio 89 M. Gurioli Laboratorio Nanofotonica
Laboratorio 360 F. S. Pavone
LABORATORI NELL'EDIFICIO DI FISICA SPERIMENTALE (SESTO FIORENTINO)
LABEC F. Lucarelli "Laboratorio di tecniche nucleari per l'Ambiente e i BEni Culturali"
Laboratorio di elettronica M. Bini e G. Pasquali NUCLEX/FAZIA
Laboratorio rivelatori G.Casini (INFN) e G.Pasquali NUCLEX/FAZIA
Laboratorio Gamma A. Nannini (INFN) e A. Perego
LABORATORI NELL'EDIFICIO GARBASSO (ARCETRI, FIRENZE)
Piano Terra
Laboratorio 20-21-22-23 E. Pace Laboratorio Elettronica
Laboratorio 67-68-69 M. Romoli Laboratorio Ottica
Laboratorio 61 M. Bruzzi Facility radioisotopi
Piano -1
Laboratorio J. Brucato (INAF) Laboratorio Astrobiologia
Camera bianca E. Pace Laboratorio dispositivi
Camera bianca E. Pace Laboratorio dispositivi 2
Camera bianca E. Pace Laboratorio Ottica 2
Piano +2
Laboratorio 23 E. Pace Laboratorio Evaporatori
Laboratorio 22 E. Pace Laboratorio Trattamenti
Laboratorio 8 J. Brucato Laboratorio Astrobiologia
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema laser al picosecondo | GURIOLI Massimo, VINATTIERI Anna | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
2. | Apparato sperimentale per la produzione e la manipolazione di gas quantistici di itterbio | FALLANI Leonardo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
3. | Laser a femtosecondo | PAVONE Francesco Saverio | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
4. | Atom Chip | CATALIOTTI Francesco Saverio | Physical Sciences and Engineering | Internazionali, Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
5. | MISCELE DI GAS QUANTISTICI | INGUSCIO Massimo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
6. | Magnetoottica | GURIOLI Massimo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
7. | Condensati di Bose-Einstein per tecnologie quantistiche | MODUGNO Giovanni | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
8. | Astrobiologia | PACE Emanuele | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
9. | Spettrometri Mössbauer per misure in campo Magnetico | FITTIPALDI Maria, SPINA Gabriele | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 02 |
10. | Optomeccanica | MARIN Francesco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
11. | Acceleratore TANDEM 3MV | LUCARELLI Franco | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 02 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
12. | SCD Oxford Diffraction Xcalibur3 | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
13. | SCD Oxford Diffraction XcaliburPX | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
14. | XRD Bruker D8 Advance | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2002 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
15. | Micro-CT SkyScan 1172 | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
16. | WD-XRF Rigaku PrimusII | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Scienze | http://www.sba.unifi.it/CMpro-l-s-13.html | 273.542 | 236.126 | 9.011 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze (SBA) | http://www.sba.unifi.it/ | 2.624.335 | 926.918 | 29.920 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [26]
-
- Ricercatori [28]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [49]
-
- Dottorandi [76]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ADRIANI | Oscar | Professore Ordinario (L. 240/10) | 02 | 02 | FIS/01 |
2. | CALVETTI | Mario | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
3. | DOMINICI | Daniele | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/02 |
4. | GIACHETTI | Riccardo | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/02 |
5. | IACOPINI | Enrico | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/04 |
6. | INGUSCIO | Massimo | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
7. | LANDI DEGL'INNOCENTI | Egidio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/05 |
8. | LIVI | Roberto | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/02 |
9. | MANDO' | Pier Andrea | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/07 |
10. | PAVONE | Francesco Saverio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
11. | POGGI | Giacomo | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
12. | RUFFO | Stefano | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
13. | TINO | Guglielmo Maria Lucio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
14. | WIERSMA | Diederik Sybolt | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 18 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |