Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Farmacia (DIFARMA) dell'Università degli Studi di Salerno è stato istituito nel 2012 (D.R. 241 del 31/10/2012 e D.R. 2905 del 21/12/2012) in applicazione del Decreto Ministeriale 240/2010. Nell'ambito dell'Ateneo Salernitano il DIFARMA è nato come la struttura scientifica e didattica che si interessa della formazione e della ricerca sul Farmaco, Prodotti e Tecnologie per la salute. L'obiettivo è quello di integrare le attività formative svolte dai Corsi di Studio di I e II livello (CdS in Farmacia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Tecniche Erboristiche) e dei corsi post-lauream (Dottorato di Ricerca in Scienze del Farmaco, Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, Master Universitari di I e II Livello, Corsi di Perfezionamento) riconducibili all'area del Farmaco con attività di ricerca avanzata nelle Scienze e Tecnologie del farmaco.
In tutto il mondo, la ricerca sul “farmaco” si caratterizza come un'attività scientifica vivace, fortemente multidisciplinare e integrata rivolta a identificare e sviluppare, a livello preclinico, nuove sostanze biologicamente attive insieme a tecnologie, sempre più efficaci e sicure per la diagnosi, la cura e il mantenimento della salute dell'uomo. In particolare, i settori di ricerca nei quali opera il DIFARMA sono:
- studio dei meccanismi fisiopatologici alla base di malattie acute e croniche, loro epidemiologia e prevenzione;
- ricerca preclinica per la comprensione del meccanismo di azione dei farmaci e per l'identificazione di nuovi target per lo sviluppo di farmaci/molecole biologicamente attive;
- sviluppo di metodologie idonee per la valutazione degli effetti dei farmaci, della farmaco-tossicocinetica, del rapporto rischio/beneficio, degli interventi farmacologici compresi gli aspetti traslazionali di recente introduzione come la farmacogenetica e la farmacogenomica;
- ricerca e sviluppo di nuovi medicinali;
- ricerca e sviluppo di agenti, preparati, metodologie, tecniche e approcci terapeutici con il fine di mantenere o migliorare la salute ed il benessere dell'uomo.
Il DIFARMA è un Dipartimento particolarmente attivo nella ricerca di base, nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale di nuovi farmaci, anche di origine biotecnologica, e di nuovi prodotti salutistici (integratori, cosmetici, alimenti speciali, presidi medico-chirurgici etc…), perseguendo il duplice obiettivo di avanzamento delle conoscenze e formazione di laureati con alta professionalità nel settore farmaceutico, sanitario e nei settori correlati. Ogni anno i ricercatori del DIFARMA sono autori di un gran numero di lavori di alti qualità e impatto nella comunità scientifica; essi sono inoltre impegnati nelle attività di trasferimento tecnologico e servizi alle imprese del settore, come testimoniato dai numerosi brevetti prodotti. Il DIFARMA, nell'ambito dell'Ateneo Salernitano e rispetto a Dipartimenti simili di media grandezza a livello nazionale, ha avuto una più che soddisfacente valutazione considerati gli indicatori di qualità della ricerca per la produzione scientifica, in base alla VQR 2004-2010 come da dati dell'Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).
L'attività di ricerca, svolta nei laboratori delle due sezioni, “Chimico-Tecnologica” e “Biomedica”, è strettamente collegata alle attività formative, innovative e di alta qualità dei corsi di studio. L'obiettivo è offrire agli studenti una preparazione professionale di alto profilo e la possibilità di un adeguato inserimento, dopo la laurea, nei vari ambiti delle professioni sanitarie.
Attualmente, afferiscono al Dipartimento 63 tra docenti e ricercatori strutturati e insieme a loro operano numerosi studenti, dottorandi (N. 45), titolari di assegni (N. 35, specializzandi in Farmacia Ospedaliera (area sanitaria) o contratti di ricerca e personale tecnico - amministrativo di alta qualificazione.
Il Dipartimento di Farmacia si collega idealmente, come tutta l'Università di Salerno, alla più antica istituzione “universitaria” del mondo occidentale, la Scuola Medica Salernitana. Più che all'ovvio legame ad una scuola di tipo medico, il Dipartimento si ispira ai valori fondanti della Scuola tutt'ora attuali quali: laicismo, pari opportunità, carattere internazionale della ricerca che conserva però l'impronta mediterranea, rigore metodologico con attenzione alla tradizione, ricerca su farmaco e prodotti per la salute che comprende non solo l'uso di rimedi (farmaci, erbe, prodotti animali e minerali), ma anche una combinazione di stili di vita, dieta, interventi mirati e prevenzione.
Questi valori sono richiamati dal logo ispirato ai quattro umori o fluidi (bile nera, bile gialla, flegma e sangue) alla base della medicina medioevale, del pensiero di Ippocrate e Galeno, padri della medicina e della farmacia, umori che suggeriscono anche nella ricerca attenzione all'ambiente e alla sostenibilità.
L'obiettivo statutario primario dell'Università degli Studi di Salerno (art. 2 Statuto) è perseguire: " l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze, promuovendo ed organizzando la ricerca e curando, con azioni coordinate, la formazione culturale e professionale, nonché la crescita civile degli studenti". Gli obiettivi e le conseguenti azioni nel campo della ricerca del DIFARMA si inquadrano negli obiettivi statutari e nel piano strategico di Ateneo che, a sua volta, è ispirato alle politiche definite a livello europeo, nazionale e regionale volte a stimolare le strategie di - coesione sociale, - stimolo dell'economia, - attenzione all'ambiente e integrazione della sostenibilità nella ricerca e nell'insegnamento da attuare in cooperazione con il mondo scientifico, istituzionale, imprenditoriale, nazionale e internazionale. Nel settore della ricerca, l'Ateneo considera tra gli obblighi istituzionali quello di fornire strumenti e risorse per garantire la vitalità dei gruppi attivi nella ricerca di tipo knowledge driven e knowledge transfer e, contemporaneamente, nella formazione avanzata nell'ambito della propria mission di produzione di cultura e in un'ottica di promozione e integrazione sociale, pari opportunità, internazionalizzazione.
Al fine di favorire il pieno sviluppo del potenziale di ricerca posseduto, obiettivi di ricerca pluriennali del DIFARMA sono:
- il potenziamento della ricerca di base in tutti i settori di ricerca e campi della conoscenza in cui opera;
- l'incremento della partecipazione dei ricercatori e gruppi di ricerca a bandi competitivi;
- il potenziamento dell'internazionalizzazione della ricerca, attraverso l'incentivazione di scambi per mobilità con sedi straniere e di ogni altra forma di integrazione territoriale;
- la valorizzazione del merito scientifico nel reclutamento e nella progressione di carriera anche attraverso politiche di reclutamento di ricercatori/docenti esterni;
- il sostegno a tutti i ricercatori e gruppi di ricerca attraverso il lavoro di Commissioni specifiche per la Ricerca e Promozione dell'attività di Ricerca (Commissione Ricerca Permanente di Dipartimento; Delegati/Commissione per l'internazionalizzazione ed i Progetti Europei);
- la gestione e il miglioramento dei processi di valutazione interni della qualità della ricerca, utili ad indirizzare le scelte;
Tenuto conto degli esiti complessivamente positivi a livello di struttura Dipartimentale della VQR 2004-2010, con alcune criticità evidenziate (vedi B3), gli obiettivi di ricerca specifici per il prossimo anno sono stati individuati in:
• Incrementare la competitività e l'apertura internazionale della ricerca grazie all'attività specifica della Commissione “Ricerca” e “Internazionalizzazione”, con l'obiettivo di presentare almeno due progetti per giovani ricercatori ITN (Innovative Training Networks - Marie Skłodowska-Curie ACTIONS) e tre progetti all'interno delle varie call di Horizon 2020 entro il 2015;
• Attivare un ulteriore importante fattore di promozione della efficienza interna e di valorizzazione delle risorse attraverso un maggior sostegno a specifici progetti di ricerca e ricercatori, comprensivo di assegnazione di borse di dottorato di ricerca e assegni di ricerca, basato su criteri di merito;
• Mettere in atto un numero maggiore di azioni di trasferimento tecnologico e di innovazione;
• Rendere sempre più costruttivi i rapporti con enti ed organizzazioni pubbliche e private, mondo del lavoro e con tutti gli altri possibili fruitori dei risultati della ricerca attraverso l'attivazione di un maggior numero di Convenzioni per ricerca e/o servizio ad Enti pubblici e privati;
• Favorire la pubblicizzazione delle competenze, apparecchiature e strumentazioni in dotazioni (tramite sito web) nonché dei risultati della ricerca (tramite Convegni, Congressi, partecipazione ad iniziative di ateneo quali Borsa for Sud) e la loro tutela;
• Promuovere iniziative di trasformazione dei risultati della ricerca in opportunità imprenditoriali (start-up e spin-off);
• Facilitare il contatto tra la formazione avanzata e mondo del lavoro (principalmente azioni di job placement e dottorati in azienda);
• Promuovere momenti di rapporto e scambio con il contesto economico-sociale;
• Adottare iniziative di ricerca volte alla tutela dell'ambiente e sostenibilità della ricerca all'interno del progetto di Ateneo Campus sostenibile (L'Università degli Studi di Salerno aderisce al Sustainable Internazionale Campus Network - ISCN);
• Strutturare più completamente e implementare l'attività del Gruppo AQ per la ricerca in più stretta relazione con il costituendo Presidio Qualità di Ateneo per la ricerca (PQA_ricerca) (vedi B3).
In tutto il mondo, la ricerca sul “farmaco” si caratterizza come un'attività scientifica vivace, fortemente multidisciplinare e integrata rivolta a identificare e sviluppare, a livello preclinico, nuove sostanze biologicamente attive insieme a tecnologie, sempre più efficaci e sicure per la diagnosi, la cura e il mantenimento della salute dell'uomo. In particolare, i settori di ricerca nei quali opera il DIFARMA sono:
- studio dei meccanismi fisiopatologici alla base di malattie acute e croniche, loro epidemiologia e prevenzione;
- ricerca preclinica per la comprensione del meccanismo di azione dei farmaci e per l'identificazione di nuovi target per lo sviluppo di farmaci/molecole biologicamente attive;
- sviluppo di metodologie idonee per la valutazione degli effetti dei farmaci, della farmaco-tossicocinetica, del rapporto rischio/beneficio, degli interventi farmacologici compresi gli aspetti traslazionali di recente introduzione come la farmacogenetica e la farmacogenomica;
- ricerca e sviluppo di nuovi medicinali;
- ricerca e sviluppo di agenti, preparati, metodologie, tecniche e approcci terapeutici con il fine di mantenere o migliorare la salute ed il benessere dell'uomo.
Il DIFARMA è un Dipartimento particolarmente attivo nella ricerca di base, nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale di nuovi farmaci, anche di origine biotecnologica, e di nuovi prodotti salutistici (integratori, cosmetici, alimenti speciali, presidi medico-chirurgici etc…), perseguendo il duplice obiettivo di avanzamento delle conoscenze e formazione di laureati con alta professionalità nel settore farmaceutico, sanitario e nei settori correlati. Ogni anno i ricercatori del DIFARMA sono autori di un gran numero di lavori di alti qualità e impatto nella comunità scientifica; essi sono inoltre impegnati nelle attività di trasferimento tecnologico e servizi alle imprese del settore, come testimoniato dai numerosi brevetti prodotti. Il DIFARMA, nell'ambito dell'Ateneo Salernitano e rispetto a Dipartimenti simili di media grandezza a livello nazionale, ha avuto una più che soddisfacente valutazione considerati gli indicatori di qualità della ricerca per la produzione scientifica, in base alla VQR 2004-2010 come da dati dell'Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).
L'attività di ricerca, svolta nei laboratori delle due sezioni, “Chimico-Tecnologica” e “Biomedica”, è strettamente collegata alle attività formative, innovative e di alta qualità dei corsi di studio. L'obiettivo è offrire agli studenti una preparazione professionale di alto profilo e la possibilità di un adeguato inserimento, dopo la laurea, nei vari ambiti delle professioni sanitarie.
Attualmente, afferiscono al Dipartimento 63 tra docenti e ricercatori strutturati e insieme a loro operano numerosi studenti, dottorandi (N. 45), titolari di assegni (N. 35, specializzandi in Farmacia Ospedaliera (area sanitaria) o contratti di ricerca e personale tecnico - amministrativo di alta qualificazione.
Il Dipartimento di Farmacia si collega idealmente, come tutta l'Università di Salerno, alla più antica istituzione “universitaria” del mondo occidentale, la Scuola Medica Salernitana. Più che all'ovvio legame ad una scuola di tipo medico, il Dipartimento si ispira ai valori fondanti della Scuola tutt'ora attuali quali: laicismo, pari opportunità, carattere internazionale della ricerca che conserva però l'impronta mediterranea, rigore metodologico con attenzione alla tradizione, ricerca su farmaco e prodotti per la salute che comprende non solo l'uso di rimedi (farmaci, erbe, prodotti animali e minerali), ma anche una combinazione di stili di vita, dieta, interventi mirati e prevenzione.
Questi valori sono richiamati dal logo ispirato ai quattro umori o fluidi (bile nera, bile gialla, flegma e sangue) alla base della medicina medioevale, del pensiero di Ippocrate e Galeno, padri della medicina e della farmacia, umori che suggeriscono anche nella ricerca attenzione all'ambiente e alla sostenibilità.
L'obiettivo statutario primario dell'Università degli Studi di Salerno (art. 2 Statuto) è perseguire: " l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze, promuovendo ed organizzando la ricerca e curando, con azioni coordinate, la formazione culturale e professionale, nonché la crescita civile degli studenti". Gli obiettivi e le conseguenti azioni nel campo della ricerca del DIFARMA si inquadrano negli obiettivi statutari e nel piano strategico di Ateneo che, a sua volta, è ispirato alle politiche definite a livello europeo, nazionale e regionale volte a stimolare le strategie di - coesione sociale, - stimolo dell'economia, - attenzione all'ambiente e integrazione della sostenibilità nella ricerca e nell'insegnamento da attuare in cooperazione con il mondo scientifico, istituzionale, imprenditoriale, nazionale e internazionale. Nel settore della ricerca, l'Ateneo considera tra gli obblighi istituzionali quello di fornire strumenti e risorse per garantire la vitalità dei gruppi attivi nella ricerca di tipo knowledge driven e knowledge transfer e, contemporaneamente, nella formazione avanzata nell'ambito della propria mission di produzione di cultura e in un'ottica di promozione e integrazione sociale, pari opportunità, internazionalizzazione.
Al fine di favorire il pieno sviluppo del potenziale di ricerca posseduto, obiettivi di ricerca pluriennali del DIFARMA sono:
- il potenziamento della ricerca di base in tutti i settori di ricerca e campi della conoscenza in cui opera;
- l'incremento della partecipazione dei ricercatori e gruppi di ricerca a bandi competitivi;
- il potenziamento dell'internazionalizzazione della ricerca, attraverso l'incentivazione di scambi per mobilità con sedi straniere e di ogni altra forma di integrazione territoriale;
- la valorizzazione del merito scientifico nel reclutamento e nella progressione di carriera anche attraverso politiche di reclutamento di ricercatori/docenti esterni;
- il sostegno a tutti i ricercatori e gruppi di ricerca attraverso il lavoro di Commissioni specifiche per la Ricerca e Promozione dell'attività di Ricerca (Commissione Ricerca Permanente di Dipartimento; Delegati/Commissione per l'internazionalizzazione ed i Progetti Europei);
- la gestione e il miglioramento dei processi di valutazione interni della qualità della ricerca, utili ad indirizzare le scelte;
Tenuto conto degli esiti complessivamente positivi a livello di struttura Dipartimentale della VQR 2004-2010, con alcune criticità evidenziate (vedi B3), gli obiettivi di ricerca specifici per il prossimo anno sono stati individuati in:
• Incrementare la competitività e l'apertura internazionale della ricerca grazie all'attività specifica della Commissione “Ricerca” e “Internazionalizzazione”, con l'obiettivo di presentare almeno due progetti per giovani ricercatori ITN (Innovative Training Networks - Marie Skłodowska-Curie ACTIONS) e tre progetti all'interno delle varie call di Horizon 2020 entro il 2015;
• Attivare un ulteriore importante fattore di promozione della efficienza interna e di valorizzazione delle risorse attraverso un maggior sostegno a specifici progetti di ricerca e ricercatori, comprensivo di assegnazione di borse di dottorato di ricerca e assegni di ricerca, basato su criteri di merito;
• Mettere in atto un numero maggiore di azioni di trasferimento tecnologico e di innovazione;
• Rendere sempre più costruttivi i rapporti con enti ed organizzazioni pubbliche e private, mondo del lavoro e con tutti gli altri possibili fruitori dei risultati della ricerca attraverso l'attivazione di un maggior numero di Convenzioni per ricerca e/o servizio ad Enti pubblici e privati;
• Favorire la pubblicizzazione delle competenze, apparecchiature e strumentazioni in dotazioni (tramite sito web) nonché dei risultati della ricerca (tramite Convegni, Congressi, partecipazione ad iniziative di ateneo quali Borsa for Sud) e la loro tutela;
• Promuovere iniziative di trasformazione dei risultati della ricerca in opportunità imprenditoriali (start-up e spin-off);
• Facilitare il contatto tra la formazione avanzata e mondo del lavoro (principalmente azioni di job placement e dottorati in azienda);
• Promuovere momenti di rapporto e scambio con il contesto economico-sociale;
• Adottare iniziative di ricerca volte alla tutela dell'ambiente e sostenibilità della ricerca all'interno del progetto di Ateneo Campus sostenibile (L'Università degli Studi di Salerno aderisce al Sustainable Internazionale Campus Network - ISCN);
• Strutturare più completamente e implementare l'attività del Gruppo AQ per la ricerca in più stretta relazione con il costituendo Presidio Qualità di Ateneo per la ricerca (PQA_ricerca) (vedi B3).
Sezione B - Sistema di gestione
Gli organi di Dipartimento con funzioni di indirizzo e governo e le Commissioni permanenti con funzioni istruttorie e di proposta sono riportati nel Regolamento DIFARMA emanato con D.R. 15/10/2013, Rep. n. 2937; delegati e commissioni “non permanenti” sono proposti dal Direttore e le nomine deliberate dal Consiglio in sede di programmazione annuale.
DIRETTORE (art. 6 Regolamento DIFARMA)
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne sovraintende, promuove le attività e svolge le funzioni previste dall'art. 29 dello Statuto, nonché tutte le altre funzioni attribuitegli dalla legge, dallo Statuto stesso e dai regolamenti di Ateneo. Nel settore della ricerca Il Direttore - propone al Consiglio il Piano di programmazione annuale delle attività del Dipartimento; - propone al Consiglio la Relazione annuale sull'attività di ricerca; - propone al Consiglio il piano di utilizzazione delle risorse finanziarie; - sovrintende all'erogazione dei servizi a supporto alla ricerca ed alla didattica gestiti dal Dipartimento.
CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO (art. 7 Regolamento DIFARMA)
- Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento, fissa e coordina gli obiettivi annuali, la destinazione delle risorse, esercita tutte le attribuzioni a esso demandate dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti.
In particolare, il Consiglio di Dipartimento esercita le funzioni previste dall'art. 30 dello Statuto: - formula proposte in merito alla programmazione strategica triennale e ad ogni altro atto programmatorio annuale e pluriennale previsto dalla normativa vigente; - formula proposte in ordine alla determinazione dei criteri per l'assegnazione delle risorse umane, finanziarie e materiali tra le strutture didattiche, scientifiche e di servizio; - approva, su proposta del Direttore, il piano di programmazione annuale delle attività del Dipartimento; - definisce e mette in atto le procedure per la valutazione delle attività del Dipartimento; - in base al Piano di programmazione annuale delle attività e alla relazione annuale sull'attività di ricerca, avanza richieste per l'assegnazione di risorse umane, finanziarie e di spazi; definisce i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi e per l'impiego delle risorse e degli spazi assegnati al Dipartimento; - approva, su proposta del Direttore, il piano di utilizzazione delle risorse finanziarie di competenza del Dipartimento secondo la normativa vigente;
COORDINATORI DI SEZIONE (art. 10 Regolamento DIFARMA)
- I Coordinatori di sezione promuovono la ricerca dipartimentale a livello di sezione.
Le sezioni sono costituite ai sensi dell'art. 26 dello Statuto e nel rispetto delle relative disposizioni attuative del Regolamento generale di Ateneo, al fine di ottimizzare l'organizzazione della ricerca e delle altre attività istituzionali; le sezioni sono caratterizzate da aspetti culturali e organizzativi omogenei e da problematiche comuni. Specifiche finalità e competenze delle sezioni sono - riunire ricercatori che intendano coordinare le loro attività di ricerca e la gestione di risorse, servizi e infrastrutture coerentemente con le finalità del Dipartimento. Le Sezioni costituiscono articolazioni di ricerca, gestionali, organizzative; non hanno autonomia amministrativa, finanziaria o contabile. Al momento della entrata in vigore del Regolamento di Dipartimento, in considerazione delle finalità del Dipartimento stesso, delle competenze scientifiche in esso presenti e nel rispetto dei regolamenti e dello Statuto di Ateneo, sono state attivate due sezioni:
a. Sezione chimico-tecnologica Luigi Gomez Paloma;
b. Sezione biomedica Arturo Leone.
COMMISSIONE PER LA RICERCA - PERMANENTE - (art. 12 Regolamento DIFARMA)
La Commissione “Ricerca” ha compiti istruttori e di proposta agli organi del Dipartimento in merito a:
- programmazione/promozione delle attività di ricerca che il Dipartimento gestisce e promuove, nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo membro e del loro diritto di accedere direttamente ed autonomamente ai finanziamenti per la ricerca;
- coordinamento di progetti speciali all'interno della mission scientifica e nel rispetto delle finalità del Dipartimento;
- individuazione degli strumenti necessari per promuovere una ricerca di qualità
- verifica e riesame delle attività di ricerca secondo quanto previsto dalla normativa vigente
- definizione e revisione in itinere del progetto scientifico e culturale del Dipartimento.
Inoltre, la Commissione “Ricerca” propone al Consiglio la distribuzione dei Fondi FARB (Fondi di Ateneo per la ricerca di base). Come la distribuzione delle risorse di Ateneo per la ricerca di base (Progetti FARB) avviene ricercando un congruo equilibrio tra il sostegno di specifici progetti di ricerca e criteri di merito e i destinatari delle risorse (Dipartimenti) ricevono risorse in funzione di tali parametri, così la Commissione a sua volta distribuisce le risorse tra i ricercatori attivi, sulla base di parametri che includono la - valutazione della produttività scientifica e sua qualità , - l'impegno ed il successo in progetti competitivi o attività di trasferimento tecnologico o di terza missione. In particolare i FONDI FARB vengono assegnati dal DIFARMA tramite un algoritmo che prevede:
- un'aliquota A del 40% destinata alla consistenza dell'Unità di Ricerca in ricercatori equivalenti, tenendo conto del loro coefficiente di impegno ed eventuale presenza di ricercatori inattivi nel triennio precedente;
- un'aliquota B del 10% ai soli gruppi tra i cui proponenti è presente almeno un coordinatore (anche locale) di almeno un progetto finanziato dall'esterno (europei, ministeriali, regionali o industriali), nel triennio precedente.
- un'aliquota C del 50% da ripartire in base alla valutazione della produzione scientifica (2n+1 lavori scientifici) dei richiedenti; l'Impact factor medio dei 2n+1 lavori presentati (Pif) è moltiplicato per un coefficiente che dipende dalla consistenza dell'Unità di ricerca in ricercatori equivalenti e dal loro impegno e applicazione di un fattore premio pari ad 1.5 per ogni lavoro in cui uno dei componenti dell'unità di ricerca del progetto (strutturato afferente al Dipartimento di Farmacia) compaia come autore primo o corrispondente.
DELEGATI/COMMISSIONE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE ED I PROGETTI EUROPEI
La Commissione “Internazionalizzazione” ha compiti istruttori e di proposta agli organi del Dipartimento in merito a
- - promozione della partecipazione a progetti di ricerca di respiro internazionale
- promozione delle relazioni e accordi internazionali
ALTRE COMMISSIONI PER LA PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' DI RICERCA, VALUTAZIONE DEI RISULTATI E DISTRIBUZIONE FONDI CONNESSI AL DOTTORATO DI RICERCA E ASSEGNI DI RICERCA
Il Consiglio di Dipartimento si avvale, per i suoi processi decisionali, del lavoro di specifiche Commissioni. In particolare, per la programmazione delle attività di ricerca connesse al Dottorato e Assegni di ricerca e allocazione delle risorse, le Commissioni stilano una graduatoria di merito utilizzando un modello matematico che tiene conto dei criteri descritti anche per i FARB:
1. Produzione scientifica del/dei ricercatori richiedenti: impact factor (ISI WoS), proprietà scientifica, numero di pubblicazioni medie annue, H-index dei ricercatori, risorse umane di cui ha usufruito per la sua produzione;
2. Finanziamenti ottenuti dal ricercatore/gruppo di ricerca (esclusi i FARB);
3. Risorse umane (Dottorandi, Assegnisti, Post-Dottorato) ottenute dal Dipartimento per ogni ricercatore/gruppo di ricerca;
4. Adeguata turnazione e opportunità di accesso alle risorse per i ricercatori/gruppi di ricerca che possiedono requisiti scientifici.
Le Commissioni, la cui composizione è annualmente stabilita dal Consiglio di Dipartimento (Commissione Assegni) o dal Collegio di Dottorato (Commissione Progetti di Dottorato), hanno il compito di:
- selezionare annualmente i progetti di ricerca di maggiore impatto e analizzare il raggiungimento degli obiettivi di ricerca di progetti proposti nel quinquennio precedente, basandosi su strumenti di autovalutazione in linea con quelli adottati nella VQR 2004/2010:
1.capacità dei ricercatori di proporre idee progettuali autonome ed originali;
2.qualità e quantità della produzione scientifica dell'ultimo quinquennio;
3.capacità di attrazione di risorse e di finanziamento esterne all'Ateneo;
4.utilizzo delle risorse attribuite nel quinquennio con particolare riferimento alla formazione per la ricerca (Dottorandi, Assegnisti).
GIUNTA (art. 8 Regolamento DIFARMA)
La Giunta del Dipartimento, ai sensi dell'art. 31 dello Statuto, coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ha compiti istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio di Dipartimento. Essa, inoltre, collabora con il Direttore nell'esecuzione delle delibere consiliari ed esercita altri compiti nelle materie specificamente delegate dal Consiglio. In particolare dall'anno 2013 alla Giunta sono state delegate a) funzioni istruttorie per le proposte di reclutamento di organico; b) funzioni di presidio della qualità della ricerca (gruppo AQ_ricerca di Dipartimento).
GRUPPO AQ Ricerca e Responsabile AQ_Ricerca
Definisce e mette in atto le procedure per la valutazione delle attività di ricerca del Dipartimento. Nell'anno 2013 le funzioni AQ_Ricerca dipartimentale sono state delegate alla Giunta (Direttore, Direttore Vicario Prof. L. Parente, Rappresentante dei Professori di I Fascia: Prof. C. Pizza; Rappresentante dei Professori di II fascia: Prof. M. Pascale; Rappresentante dei ricercatori: Prof. A. Tosco; Coordinatore Sezione chmico-tecnologica: Prof. P. Campiglia, Coordinatore Sezione Biomedica e Responsabile AQ_Ricerca Prof. A. Petrella (vedi organigramma N. 1 in allegato).
Struttura organizzativa del personale tecnico amministrativo
L'Università di Salerno ha adottato un sistema organizzativo articolato in Distretti, a ciascuno dei quali fanno riferimento più Dipartimenti .
Ogni Distretto prevede più strutture amministrative, individuate per settori di attività (Contabilità, Didattica e Carriere, Ricerca) le quali, secondo una logica di condivisione delle risorse, svolgono la loro funzione a servizio di tutti i Dipartimenti che fanno capo al Distretto.
Premesso che alla data del 31.12.2013 erano in servizio presso l'Università complessivamente n. 678 unità di personale tecnico amministrativo, delle quali n. 122 assegnate agli uffici di Distretto, si precisa che il Dipartimento di Farmacia (unitamente a quello di Medicina e Chirurgia) fa riferimento al Distretto n. 6, al quale risultano assegnate complessivamente n. 20 unità di personale tecnico amministrativo.
Tanto si riferisce, d'intesa con l'Amministrazione, per consentire di integrare le informazioni contenute nel successivo quadro C.2.b dove vengono riportate le sole unità di personale tecnico assegnate direttamente al Dipartimento (n. 3 unità), non comprese nel numero anzidetto.
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DIRETTORE (art. 6 Regolamento DIFARMA)
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne sovraintende, promuove le attività e svolge le funzioni previste dall'art. 29 dello Statuto, nonché tutte le altre funzioni attribuitegli dalla legge, dallo Statuto stesso e dai regolamenti di Ateneo. Nel settore della ricerca Il Direttore - propone al Consiglio il Piano di programmazione annuale delle attività del Dipartimento; - propone al Consiglio la Relazione annuale sull'attività di ricerca; - propone al Consiglio il piano di utilizzazione delle risorse finanziarie; - sovrintende all'erogazione dei servizi a supporto alla ricerca ed alla didattica gestiti dal Dipartimento.
CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO (art. 7 Regolamento DIFARMA)
- Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento, fissa e coordina gli obiettivi annuali, la destinazione delle risorse, esercita tutte le attribuzioni a esso demandate dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti.
In particolare, il Consiglio di Dipartimento esercita le funzioni previste dall'art. 30 dello Statuto: - formula proposte in merito alla programmazione strategica triennale e ad ogni altro atto programmatorio annuale e pluriennale previsto dalla normativa vigente; - formula proposte in ordine alla determinazione dei criteri per l'assegnazione delle risorse umane, finanziarie e materiali tra le strutture didattiche, scientifiche e di servizio; - approva, su proposta del Direttore, il piano di programmazione annuale delle attività del Dipartimento; - definisce e mette in atto le procedure per la valutazione delle attività del Dipartimento; - in base al Piano di programmazione annuale delle attività e alla relazione annuale sull'attività di ricerca, avanza richieste per l'assegnazione di risorse umane, finanziarie e di spazi; definisce i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi e per l'impiego delle risorse e degli spazi assegnati al Dipartimento; - approva, su proposta del Direttore, il piano di utilizzazione delle risorse finanziarie di competenza del Dipartimento secondo la normativa vigente;
COORDINATORI DI SEZIONE (art. 10 Regolamento DIFARMA)
- I Coordinatori di sezione promuovono la ricerca dipartimentale a livello di sezione.
Le sezioni sono costituite ai sensi dell'art. 26 dello Statuto e nel rispetto delle relative disposizioni attuative del Regolamento generale di Ateneo, al fine di ottimizzare l'organizzazione della ricerca e delle altre attività istituzionali; le sezioni sono caratterizzate da aspetti culturali e organizzativi omogenei e da problematiche comuni. Specifiche finalità e competenze delle sezioni sono - riunire ricercatori che intendano coordinare le loro attività di ricerca e la gestione di risorse, servizi e infrastrutture coerentemente con le finalità del Dipartimento. Le Sezioni costituiscono articolazioni di ricerca, gestionali, organizzative; non hanno autonomia amministrativa, finanziaria o contabile. Al momento della entrata in vigore del Regolamento di Dipartimento, in considerazione delle finalità del Dipartimento stesso, delle competenze scientifiche in esso presenti e nel rispetto dei regolamenti e dello Statuto di Ateneo, sono state attivate due sezioni:
a. Sezione chimico-tecnologica Luigi Gomez Paloma;
b. Sezione biomedica Arturo Leone.
COMMISSIONE PER LA RICERCA - PERMANENTE - (art. 12 Regolamento DIFARMA)
La Commissione “Ricerca” ha compiti istruttori e di proposta agli organi del Dipartimento in merito a:
- programmazione/promozione delle attività di ricerca che il Dipartimento gestisce e promuove, nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo membro e del loro diritto di accedere direttamente ed autonomamente ai finanziamenti per la ricerca;
- coordinamento di progetti speciali all'interno della mission scientifica e nel rispetto delle finalità del Dipartimento;
- individuazione degli strumenti necessari per promuovere una ricerca di qualità
- verifica e riesame delle attività di ricerca secondo quanto previsto dalla normativa vigente
- definizione e revisione in itinere del progetto scientifico e culturale del Dipartimento.
Inoltre, la Commissione “Ricerca” propone al Consiglio la distribuzione dei Fondi FARB (Fondi di Ateneo per la ricerca di base). Come la distribuzione delle risorse di Ateneo per la ricerca di base (Progetti FARB) avviene ricercando un congruo equilibrio tra il sostegno di specifici progetti di ricerca e criteri di merito e i destinatari delle risorse (Dipartimenti) ricevono risorse in funzione di tali parametri, così la Commissione a sua volta distribuisce le risorse tra i ricercatori attivi, sulla base di parametri che includono la - valutazione della produttività scientifica e sua qualità , - l'impegno ed il successo in progetti competitivi o attività di trasferimento tecnologico o di terza missione. In particolare i FONDI FARB vengono assegnati dal DIFARMA tramite un algoritmo che prevede:
- un'aliquota A del 40% destinata alla consistenza dell'Unità di Ricerca in ricercatori equivalenti, tenendo conto del loro coefficiente di impegno ed eventuale presenza di ricercatori inattivi nel triennio precedente;
- un'aliquota B del 10% ai soli gruppi tra i cui proponenti è presente almeno un coordinatore (anche locale) di almeno un progetto finanziato dall'esterno (europei, ministeriali, regionali o industriali), nel triennio precedente.
- un'aliquota C del 50% da ripartire in base alla valutazione della produzione scientifica (2n+1 lavori scientifici) dei richiedenti; l'Impact factor medio dei 2n+1 lavori presentati (Pif) è moltiplicato per un coefficiente che dipende dalla consistenza dell'Unità di ricerca in ricercatori equivalenti e dal loro impegno e applicazione di un fattore premio pari ad 1.5 per ogni lavoro in cui uno dei componenti dell'unità di ricerca del progetto (strutturato afferente al Dipartimento di Farmacia) compaia come autore primo o corrispondente.
DELEGATI/COMMISSIONE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE ED I PROGETTI EUROPEI
La Commissione “Internazionalizzazione” ha compiti istruttori e di proposta agli organi del Dipartimento in merito a
- - promozione della partecipazione a progetti di ricerca di respiro internazionale
- promozione delle relazioni e accordi internazionali
ALTRE COMMISSIONI PER LA PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' DI RICERCA, VALUTAZIONE DEI RISULTATI E DISTRIBUZIONE FONDI CONNESSI AL DOTTORATO DI RICERCA E ASSEGNI DI RICERCA
Il Consiglio di Dipartimento si avvale, per i suoi processi decisionali, del lavoro di specifiche Commissioni. In particolare, per la programmazione delle attività di ricerca connesse al Dottorato e Assegni di ricerca e allocazione delle risorse, le Commissioni stilano una graduatoria di merito utilizzando un modello matematico che tiene conto dei criteri descritti anche per i FARB:
1. Produzione scientifica del/dei ricercatori richiedenti: impact factor (ISI WoS), proprietà scientifica, numero di pubblicazioni medie annue, H-index dei ricercatori, risorse umane di cui ha usufruito per la sua produzione;
2. Finanziamenti ottenuti dal ricercatore/gruppo di ricerca (esclusi i FARB);
3. Risorse umane (Dottorandi, Assegnisti, Post-Dottorato) ottenute dal Dipartimento per ogni ricercatore/gruppo di ricerca;
4. Adeguata turnazione e opportunità di accesso alle risorse per i ricercatori/gruppi di ricerca che possiedono requisiti scientifici.
Le Commissioni, la cui composizione è annualmente stabilita dal Consiglio di Dipartimento (Commissione Assegni) o dal Collegio di Dottorato (Commissione Progetti di Dottorato), hanno il compito di:
- selezionare annualmente i progetti di ricerca di maggiore impatto e analizzare il raggiungimento degli obiettivi di ricerca di progetti proposti nel quinquennio precedente, basandosi su strumenti di autovalutazione in linea con quelli adottati nella VQR 2004/2010:
1.capacità dei ricercatori di proporre idee progettuali autonome ed originali;
2.qualità e quantità della produzione scientifica dell'ultimo quinquennio;
3.capacità di attrazione di risorse e di finanziamento esterne all'Ateneo;
4.utilizzo delle risorse attribuite nel quinquennio con particolare riferimento alla formazione per la ricerca (Dottorandi, Assegnisti).
GIUNTA (art. 8 Regolamento DIFARMA)
La Giunta del Dipartimento, ai sensi dell'art. 31 dello Statuto, coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ha compiti istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio di Dipartimento. Essa, inoltre, collabora con il Direttore nell'esecuzione delle delibere consiliari ed esercita altri compiti nelle materie specificamente delegate dal Consiglio. In particolare dall'anno 2013 alla Giunta sono state delegate a) funzioni istruttorie per le proposte di reclutamento di organico; b) funzioni di presidio della qualità della ricerca (gruppo AQ_ricerca di Dipartimento).
GRUPPO AQ Ricerca e Responsabile AQ_Ricerca
Definisce e mette in atto le procedure per la valutazione delle attività di ricerca del Dipartimento. Nell'anno 2013 le funzioni AQ_Ricerca dipartimentale sono state delegate alla Giunta (Direttore, Direttore Vicario Prof. L. Parente, Rappresentante dei Professori di I Fascia: Prof. C. Pizza; Rappresentante dei Professori di II fascia: Prof. M. Pascale; Rappresentante dei ricercatori: Prof. A. Tosco; Coordinatore Sezione chmico-tecnologica: Prof. P. Campiglia, Coordinatore Sezione Biomedica e Responsabile AQ_Ricerca Prof. A. Petrella (vedi organigramma N. 1 in allegato).
Struttura organizzativa del personale tecnico amministrativo
L'Università di Salerno ha adottato un sistema organizzativo articolato in Distretti, a ciascuno dei quali fanno riferimento più Dipartimenti .
Ogni Distretto prevede più strutture amministrative, individuate per settori di attività (Contabilità, Didattica e Carriere, Ricerca) le quali, secondo una logica di condivisione delle risorse, svolgono la loro funzione a servizio di tutti i Dipartimenti che fanno capo al Distretto.
Premesso che alla data del 31.12.2013 erano in servizio presso l'Università complessivamente n. 678 unità di personale tecnico amministrativo, delle quali n. 122 assegnate agli uffici di Distretto, si precisa che il Dipartimento di Farmacia (unitamente a quello di Medicina e Chirurgia) fa riferimento al Distretto n. 6, al quale risultano assegnate complessivamente n. 20 unità di personale tecnico amministrativo.
Tanto si riferisce, d'intesa con l'Amministrazione, per consentire di integrare le informazioni contenute nel successivo quadro C.2.b dove vengono riportate le sole unità di personale tecnico assegnate direttamente al Dipartimento (n. 3 unità), non comprese nel numero anzidetto.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Farmacologia e Farmacoterapia Sperimentale | PINTO Aldo | 4 | |
2. | Farmacologia Cellulare e Molecolare | PARENTE Luca | 4 | |
3. | Patologia cellulare, molecolare e clinica | GAZZERRO Patrizia | 3 | |
4. | Biochimica e Biologia Molecolare (BMB) | MARZULLO Liberato | 4 | |
5. | PlantaLAB | DE FALCO Enrica | 5 | |
6. | Microbiologia e Biologia | MARESCA Bruno | 4 | |
7. | Biochimica e Nutrizione Molecolare | TECCE Mario Felice | 4 | |
8. | Biochimica cellulare e molecolare | PASCALE Maria | 10 | |
9. | Patologia vegetale | MARCONE Carmine | 2 | |
10. | Impianti Chimici e Processi | D'AMORE Matteo | 5 | |
11. | Molecole Naturali Bioattive | DE TOMMASI Nunziatina | 5 | |
12. | Analisi, progettazione e sintesi chimico farmaceutica | D'URSI Anna Maria | 4 | |
13. | Chimica Analitica e degli Alimenti | RASTRELLI Luca | 8 | |
14. | Biologia Farmaceutica | PIZZA Cosimo | 6 | |
15. | Chimica Organica e Biorganica | RICCIO Raffaele | 13 | |
16. | Fisica Applicata | ROMANO Rocco | 2 | |
17. | Pharma-Life 1 | SATURNINO Carmela | 6 | |
18. | Chimica Farmaceutica e Tossicologica | SBARDELLA Gianluca | 17 | |
19. | Biomateriali | IANNELLI Pio | 4 | |
20. | Tecnologia Farmaceutica | AQUINO Rita Patrizia | 10 | |
21. | Piante Medicinali | DE FEO Vincenzo | 2 | |
22. | Farmacologia Sperimentale | AUTORE Giuseppina | 2 | |
23. | Fisiopatologia del tessuto adiposo | DE MARTINO Massimo Ulderico | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA | TITOMANLIO Giuseppe (Ingegneria Industriale) | 10 | Vito Speranza, Personale Tecnico |
2. | OGEPO- Osservatorio Interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità | PELIZZARI Maria Rosaria (Studi Umanistici) | 67 | CARACCIOLO ELENA - Uff. Supporto Organi Collegiali- Dlln D’ALESSANDRO MARIA CONCETTA - Uff. Supporto Organi Distretto 5 FERRANTE LAURA Assistente amministrativo- Dlln GRIMALDI MARIA TERESA- SIDEM GRIPPO ANNA MARIA - Capo Ufficio Supporto Organi Distretto 5 GUARINO ASSUNTA - Uff. Economato e Patrimonio- Distretto 5 NOBILI MAURIZIO - Funzionario tecnico- DIPSUM FUSCO PAOLO - Funzionario tecnico- DISPAC SESSA ALFONSO - Funzionario tecnico- UGSIBA BARTHOLINI IGNAZIA - Ricercatrice- Università di Palermo CORBISIERO FABIO - Ricercatore- Università di Napoli “Federico II” |
3. | Sistemi Embedded, Intelligenza Artificiale Computazionale ed Interazione Uomo-Macchina | RAICONI Giancarlo (Informatica) | 10 | |
4. | Gruppo Internazionale di Ricerca sull’Ipnosi Sperimentale, Clinica e la Genomica Psicosociale | COZZOLINO Mauro (Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione) | 5 | Ernest Lawrence Rossi (Milton Erickson Institute of Califonia Central Coast); Kathryn Lane Rossi (Milton Erickson Institute of Califonia Central Coast); Giovanna Celia (Centro Internazionale di Psicologia Strategica); Angela Cicatelli (DBC); Francesca Fusco (IGB-CNR); Margherita Baione (DISUFF); Jane Mortimer (University of Adelaide- Australia); Garret Yount (State University of Califonia); Preenon Bagchi (SRM University Cennai- India); Jie Joly(CHINA. |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | FACS Aria III - 4 colori Analyzer BD Bioscience Italia | PETRELLA Antonello | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 05 |
2. | CITOFLUORIMETRO FACSCALIBUR BD | PETRELLA Antonello | Health and Food Domain | Interni | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 05 |
3. | Stazione LEICA AF 6000LX corredata di stazione per Imaging | PASCALE Maria | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 05 |
4. | BIACORE 2000 | MARZULLO Liberato | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
5. | BIACORE 3000 | MARZULLO Liberato | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
6. | Spettrometro MS-ESI con analizzatore a triplo quadrupolo accoppiato con HPLC -API 2000 | CAMPIGLIA Pietro, CASAPULLO Agostino, DAL PIAZ Fabrizio, MONTI Maria Chiara, MONTORO Paola, PICCINELLI Anna Lisa | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
7. | SPETTROFOTOMETRO LCQ ADVANCE MAX + PC | RASTRELLI Luca | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
8. | Spettrometro MS-ESI con analizzatore a trappola ionica e accoppiato con HPLC - LCQ -Thermo-Fisher | CAMPIGLIA Pietro, CASAPULLO Agostino, DAL PIAZ Fabrizio, MONTI Maria Chiara, MONTORO Paola, PICCINELLI Anna Lisa | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
9. | Spettrometro MALDI MS-TOF - MALDI micro MX-Waters | CAMPIGLIA Pietro, CASAPULLO Agostino, DAL PIAZ Fabrizio, MONTI Maria Chiara, MONTORO Paola, PICCINELLI Anna Lisa | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
10. | Spettrometro HR MS-ESI a trappola lineare, accoppiato con UPLC - LIT -Thermo-Fisher | CAMPIGLIA Pietro, CASAPULLO Agostino, DAL PIAZ Fabrizio, MONTI Maria Chiara, MONTORO Paola, PICCINELLI Anna Lisa | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
11. | Spettrometro NMR 500 MHz Bruker DRX-500 equipaggiato con sonda HRMAS e sample changer | BIFULCO Giuseppe, D'URSI Anna Maria, DE TOMMASI Nunziatina | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
12. | MICROSCOPIO A SCANSIONE ELETTRONICA EVO MA 10 | DEL GAUDIO Pasquale, IANNELLI Pio, RUSSO Paola | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
13. | DIFRATTOMETRO DI MASSA THERMO SCIENTIFIC TSQ QUANTUM ULTRA | CAMPIGLIA Pietro, RASTRELLI Luca | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
14. | SISTEMA LCMS - IT - TOF | CAMPIGLIA Pietro | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
15. | Stazione di sintesi peptidica assistita da microonde Syrowave (Biotage) | CAMPIGLIA Pietro | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
16. | SPETTROMETRO DI MASSA Thermo Fisher Scientific | CAMPIGLIA Pietro | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
17. | Fornitura di n. 3 sistemi indipendenti HLPC Nexera (Shimadzu) | CAMPIGLIA Pietro | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
18. | Microscopio confocale LSM 510 META Zeiss | PASCALE Maria | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
19. | Spettrometro di massa LTQ XL con Orbitrap e sorgente nano-ESI - Thermo Fisher Scientific | CAMPIGLIA Pietro, CASAPULLO Agostino, DAL PIAZ Fabrizio, MONTI Maria Chiara, MONTORO Paola, PICCINELLI Anna Lisa | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
20. | Spettrometro HR MS, accoppiato con UPLC - Q-TOF Premier/nanoAquity, Waters | CAMPIGLIA Pietro, CASAPULLO Agostino, DAL PIAZ Fabrizio, MONTI Maria Chiara, MONTORO Paola, PICCINELLI Anna Lisa | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
21. | STAZIONI DI SINTESI IN FLUSSO CONTINUO H-CUBE PRO e X-CUBE, complete di catalizzatori | SBARDELLA Gianluca | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
22. | spettrometro NMR 300 MHz DRX-300 (Bruker BioSpin GmBH, Rheinstetten, Germany) | BIFULCO Giuseppe, D'URSI Anna Maria, DE TOMMASI Nunziatina | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1999 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
23. | Spettrometro NMR 600 MHz Bruker DRX-600 equipaggiato con "cryo-probe" | BIFULCO Giuseppe, D'URSI Anna Maria, DE TOMMASI Nunziatina | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Internazionali | 1999 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 05 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Centro Bibliotecario di Ateneo | http://www.biblioteche.unisa.it/ | 485.000 | 1.442 | 1.407 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [19]
-
- Ricercatori [30]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [35]
-
- Dottorandi [60]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AQUINO | Rita Patrizia | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/09 |
2. | D'AMORE | Matteo | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/09 |
3. | DE CAPRARIIS | Paolo | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/08 |
4. | DE FEO | Vincenzo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/15 |
5. | DE TOMMASI | Nunziatina | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/15 |
6. | IANNELLI | Pio | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/03 |
7. | MARESCA | Bruno | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/19 |
8. | MATTIA | Carlo | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/02 |
9. | PARENTE | Luca | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
10. | PINTO | Aldo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
11. | PIZZA | Cosimo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/15 |
12. | RASTRELLI | Luca | Professore Straordinario | 03 | 03 | CHIM/10 |
13. | RICCIO | Raffaele | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/06 |
14. | TECCE | Mario Felice | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 3 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |