Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Salerno ha visto l'inizio delle attività nell'anno accademico 2006/2007 e raccoglie idealmente l'eredità della Scuola Medica Salernitana, la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo ed è considerata da molti come l'antesignana delle moderne università. Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia è, quindi, di recentissima istituzione (D.R. n.2491 del 31/10/2012) ed il 31 Gennaio 2013 il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Mario Monti ha firmato il decreto per l'istituzione dell'Azienda Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona - Scuola Medica Salernitana".
Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia si pone come obiettivo una formazione professionale ed umana che conferisca ai medici capacità e sensibilità non limitate al corretto riconoscimento e alla cura delle malattie, ma proiettate verso un concetto più ampio di salute attento al malato come persona nel suo complesso e nella sua unicità.
L'offerta formativa del Dipartimento comprende il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, i Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie in Fisioterapia, Infermieristica, Infermieristica Pediatrica, Ostetricia e Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia; Master di I livello in Analisi applicata del comportamento (ABA) ed autismo e Didattica e psicopedagogia per alunni con disturbo autistico; Master di II livello in Abilitante per le funzioni di medico competente, Analisi applicata del comportamento (ABA) ed autismo, Metodiche avanzate di Neuroimaging; Corsi di Dottorato in Medicina traslazionale e Clinica e Medicina traslazionale dello sviluppo e dell'invecchiamento attivo; Scuole di Specializzazione in Malattie dell'apparato cardiovascolare, Medicina interna, Chirurgia generale.
Il percorso formativo teorico si giova di un contesto didattico scientifico che contribuisce all'approccio multidisciplinare, potendo fare riferimento ai Dipartimenti di Farmacia, Ingegneria, Fisica e Chimica e Biologia impegnati in aree di ricerca di interesse biomedico. Il curriculum formativo degli studenti è ulteriormente arricchito dalla cooperazione con i Dipartimenti dell'area umanistica e giuridico-economica per quanto attiene alle problematiche di natura sociologica e giuridico-economica inerenti la gestione della salute.
Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia estende quindi la propria offerta formativa sia verso la formazione specialistica dei medici sia verso la formazione di altre figure professionali in sintonia con l'attuale disciplina dei rapporti tra servizio sanitario nazionale ed università (d.lgs 30 dicembre 1992 e d.lgs 21 dicembre 1999 n. 517), mediante l'utilizzazione delle risorse umane e strutturali attualmente disponibili.
Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia si caratterizza per un profilo snello dovuto ad una precisa scelta strategica di dislocare le cliniche presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovani di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno e presso i presidi ospedalieri delle Aziende Sanitarie Locali Sa 1 e Sa 2 della provincia di Salerno e di concentrare tutte le attività di didattica del primo triennio e le principali attività di ricerca presso il Campus di Baronissi.
La componente assistenziale si articola in un complesso di cliniche a seguito di protocolli di intesa stipulati tra Università e Aziende Sanitarie e si giova delle sinergie organizzative ed operative all'interno di consolidate realtà ospedaliere locali. Il forte legame con il territorio di queste ultime rende più immediato, stimolante ed efficace, il processo formativo dei futuri medici. Nell'ambito ospedaliero sono state individuate specifiche aree di autonomia organizzative e gestionali delle cliniche per garantire il perseguimento delle finalità istituzionali proprie dell'Università.
L'interazione, tra le cliniche universitarie e i reparti ospedalieri favorisce un'osmosi tra le diverse aree di competenza specialistica ed esercita effetti positivi sulla stessa qualità delle prestazioni assistenziali, sia erogate in regime di ricovero ordinario che in regime di day hospital o ambulatoriale.
Gli spazi a disposizione e utilizzabili dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia nella sede di Baronissi si estendono per circa 150.000 mq, dei quali sono edificati 22.000 mq. In base alle vigenti normative comunali, è possibile un'espansione volumetrica delle strutture del campus di ulteriori 123.000 mc., utilizzabili per la costruzione di aule didattiche , skill lab, laboratori di ricerca e multimediali. Attualmente il complesso di Baronissi dispone di 12 aule per le attività didattiche per complessivi 2200 posti a sedere. Sono disponibili inoltre 11 laboratori per la didattica, 26 laboratori per la ricerca tra cui il Laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica (LMMGe), nel quale le attività di ricerca sono integrate con quelle del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e sono focalizzate sulla biomedicina e le biotecnologie applicate alla medicina. Sono disponibili inoltre due biblioteche con oltre 300 posti lettura e circa 3.000 mq destinati ad impianti sportivi.
Il progetto scientifico del Dipartimento coinvolge sia la ricerca di base che la ricerca applicata pre-clinica e clinica ed è finalizzato all'avanzamento delle tecnologie diagnostiche e terapeutiche e al miglioramento della qualità di vita. Esso prevede lo sviluppo di competenze tecnico-scientifiche orientate all'attività di ricerca, anche attraverso la collaborazione con altre strutture di ricerca nazionali ed internazionali, compresi enti pubblici e privati che abbiano obiettivi analoghi o confluenti con quelli del Dipartimento, ed imprese interessate al trasferimento industriale dei prodotti della ricerca. Il progetto promuove, inoltre, la diffusione dei risultati delle ricerche e la promozione degli scambi di informazioni e know how attraverso l'organizzazione di seminari e convegni scientifici ed il supporto a scambi di visite tra i propri ricercatori e personale in formazione e ricercatori di istituzioni di ricerca in Italia ed all'estero.
I temi di ricerca sono liberamente scelti dai docenti e dai ricercatori nell'ambito culturale dei propri settori disciplinari; il Dipartimento, tuttavia, incoraggia e promuove iniziative di ricerca translazionale che si avvalgono dell'interscambio delle conoscenze tra ricercatori di diversi settori disciplinari.
I temi di ricerca del Dipartimento riflettono i diversi orientamenti disciplinari dei docenti e ricercatori afferenti e nella maggior parte dei casi sono caratterizzati da multidisciplinarietà ed interazioni scientifiche verticali tra le discipline dedicate alla ricerca di base, alla preclinica e quelle più strettamente associate alla ricerca clinica. In particolare, questi progetti di ricerca verticali permettono la collaborazione tra la ricerca clinica e la ricerca di base in medicina molecolare portata avanti dai docenti dei settori biologici.
In ambito clinico sono attivi progetti di ricerca riguardanti problematiche cardiologiche, chirurgiche, di malattie infettive, intensivistiche, nefrologiche, oftalmologiche, ostetrico ginecologiche, di patologie gastrointestinali, pediatriche, pneumologiche, di scienze neurologiche e psichiatriche, di studi epidemiologici e sanità pubblica. Inoltre alcuni progetti di ricerca del Dipartimento si basano su metodologie biochimiche e molecolari per lo studio di modelli in vitro ed in vivo per lo studio dell'infiammazione, della tolleranza immunologica, della progressione tumorale, della nutrizione, della farmacogenomica e dell'invecchiamento con attenzione anche all'implementazione di nuove tecnologie diagnostiche. Completano il quadro della ricerca del Dipartimento l'utilizzazione di cellule staminali in ambito clinico ematologico ed oncologico.
L'attività di ricerca del Dipartimento è quindi fortemente caratterizzata dallo sviluppo di progetti trasversali interdisciplinari ciascuno dei quali coinvolge diversi gruppi di ricerca.
Gli obiettivi di ricerca pluriennali del Dipartimento, in coerenza con le Linee di indirizzo generali dell'Ateneo per la ricerca, gli obiettivi strategici del Programma Nazionale della Ricerca Sanitaria e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
• Sviluppo della ricerca di base e applicata in termini di tutela della salute, utilizzando il “modello traslazionale”.
• Ricerca preclinica per lo studio dei meccanismi molecolari associati allo sviluppo di patologie trasmissibili e non
• Ricerca preclinica per lo studio e la valutazione dei farmaci
• Ricerca clinica per un assistenza al passo coi tempi basata sull'evidenza
• Ricerca clinica epidemiologica, di prevenzione, diagnostica, terapeutica e riabilitativa
• Favorire l'integrazione della ricerca con la didattica, individuando gli obiettivi a breve, medio e lungo termine promuovendo la multidisciplinarietà della ricerca
• Promuovere il processo di internazionalizzazione stipulando accordi bilaterali per la mobilità di studenti e docenti
Considerando le criticità evidenziate per il Dipartimento dalla VQR 2004-2010, (vedi B3), gli obiettivi di ricerca specifici per il prossimo anno sono stati individuati in:
• Il consolidamento ed il miglioramento della produzione e qualità scientifica del Dipartimento, consolidando ed aumentando il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali e delle monografie riguardanti i temi di ricerca mediante la pubblicazione presso editori nazionali o internazionali riconosciuti.
• L'aumento dell'attrattività̀ internazionale in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca mediante la pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” per Assegni di Ricerca a diffusione internazionale riguardanti i progetti di ricerca più rilevanti del Dipartimento.
• Incentivare la mobilità internazionale dei Ricercatori afferenti al Dipartimento promuovendo gli scambi con sedi estere
• L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca biomedica
• Incentivare la partecipazione dei ricercatori e dei gruppi di ricerca a bandi competitivi nazionali ed europei
• Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio
• Favorire l'integrazione con il territorio promuovendo attività informative e di divulgazione scientifica favorendo la pubblicizzazione delle competenze,
• Incentivare la collaborazione intradipartimentale e interdipartimentale dei ricercatori
• Mettere in atto un numero maggiore di azioni di trasferimento tecnologico e di innovazione;
• Promuovere iniziative di trasformazione dei risultati della ricerca in opportunità imprenditoriali (start-up e spin-off);
• Strutturare una commissione interna per l'incentivazione e la valutazione della ricerca in stretta relazione con il costituendo Presidio Qualità di Ateneo per la ricerca
In data 16 febbraio 2015 il Consiglio di Dipartimento ha dato mandato al Direttore Prof. Mario Capunzo la stesura definitiva di tali dichiarazioni.
Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia si pone come obiettivo una formazione professionale ed umana che conferisca ai medici capacità e sensibilità non limitate al corretto riconoscimento e alla cura delle malattie, ma proiettate verso un concetto più ampio di salute attento al malato come persona nel suo complesso e nella sua unicità.
L'offerta formativa del Dipartimento comprende il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, i Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie in Fisioterapia, Infermieristica, Infermieristica Pediatrica, Ostetricia e Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia; Master di I livello in Analisi applicata del comportamento (ABA) ed autismo e Didattica e psicopedagogia per alunni con disturbo autistico; Master di II livello in Abilitante per le funzioni di medico competente, Analisi applicata del comportamento (ABA) ed autismo, Metodiche avanzate di Neuroimaging; Corsi di Dottorato in Medicina traslazionale e Clinica e Medicina traslazionale dello sviluppo e dell'invecchiamento attivo; Scuole di Specializzazione in Malattie dell'apparato cardiovascolare, Medicina interna, Chirurgia generale.
Il percorso formativo teorico si giova di un contesto didattico scientifico che contribuisce all'approccio multidisciplinare, potendo fare riferimento ai Dipartimenti di Farmacia, Ingegneria, Fisica e Chimica e Biologia impegnati in aree di ricerca di interesse biomedico. Il curriculum formativo degli studenti è ulteriormente arricchito dalla cooperazione con i Dipartimenti dell'area umanistica e giuridico-economica per quanto attiene alle problematiche di natura sociologica e giuridico-economica inerenti la gestione della salute.
Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia estende quindi la propria offerta formativa sia verso la formazione specialistica dei medici sia verso la formazione di altre figure professionali in sintonia con l'attuale disciplina dei rapporti tra servizio sanitario nazionale ed università (d.lgs 30 dicembre 1992 e d.lgs 21 dicembre 1999 n. 517), mediante l'utilizzazione delle risorse umane e strutturali attualmente disponibili.
Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia si caratterizza per un profilo snello dovuto ad una precisa scelta strategica di dislocare le cliniche presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovani di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno e presso i presidi ospedalieri delle Aziende Sanitarie Locali Sa 1 e Sa 2 della provincia di Salerno e di concentrare tutte le attività di didattica del primo triennio e le principali attività di ricerca presso il Campus di Baronissi.
La componente assistenziale si articola in un complesso di cliniche a seguito di protocolli di intesa stipulati tra Università e Aziende Sanitarie e si giova delle sinergie organizzative ed operative all'interno di consolidate realtà ospedaliere locali. Il forte legame con il territorio di queste ultime rende più immediato, stimolante ed efficace, il processo formativo dei futuri medici. Nell'ambito ospedaliero sono state individuate specifiche aree di autonomia organizzative e gestionali delle cliniche per garantire il perseguimento delle finalità istituzionali proprie dell'Università.
L'interazione, tra le cliniche universitarie e i reparti ospedalieri favorisce un'osmosi tra le diverse aree di competenza specialistica ed esercita effetti positivi sulla stessa qualità delle prestazioni assistenziali, sia erogate in regime di ricovero ordinario che in regime di day hospital o ambulatoriale.
Gli spazi a disposizione e utilizzabili dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia nella sede di Baronissi si estendono per circa 150.000 mq, dei quali sono edificati 22.000 mq. In base alle vigenti normative comunali, è possibile un'espansione volumetrica delle strutture del campus di ulteriori 123.000 mc., utilizzabili per la costruzione di aule didattiche , skill lab, laboratori di ricerca e multimediali. Attualmente il complesso di Baronissi dispone di 12 aule per le attività didattiche per complessivi 2200 posti a sedere. Sono disponibili inoltre 11 laboratori per la didattica, 26 laboratori per la ricerca tra cui il Laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica (LMMGe), nel quale le attività di ricerca sono integrate con quelle del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e sono focalizzate sulla biomedicina e le biotecnologie applicate alla medicina. Sono disponibili inoltre due biblioteche con oltre 300 posti lettura e circa 3.000 mq destinati ad impianti sportivi.
Il progetto scientifico del Dipartimento coinvolge sia la ricerca di base che la ricerca applicata pre-clinica e clinica ed è finalizzato all'avanzamento delle tecnologie diagnostiche e terapeutiche e al miglioramento della qualità di vita. Esso prevede lo sviluppo di competenze tecnico-scientifiche orientate all'attività di ricerca, anche attraverso la collaborazione con altre strutture di ricerca nazionali ed internazionali, compresi enti pubblici e privati che abbiano obiettivi analoghi o confluenti con quelli del Dipartimento, ed imprese interessate al trasferimento industriale dei prodotti della ricerca. Il progetto promuove, inoltre, la diffusione dei risultati delle ricerche e la promozione degli scambi di informazioni e know how attraverso l'organizzazione di seminari e convegni scientifici ed il supporto a scambi di visite tra i propri ricercatori e personale in formazione e ricercatori di istituzioni di ricerca in Italia ed all'estero.
I temi di ricerca sono liberamente scelti dai docenti e dai ricercatori nell'ambito culturale dei propri settori disciplinari; il Dipartimento, tuttavia, incoraggia e promuove iniziative di ricerca translazionale che si avvalgono dell'interscambio delle conoscenze tra ricercatori di diversi settori disciplinari.
I temi di ricerca del Dipartimento riflettono i diversi orientamenti disciplinari dei docenti e ricercatori afferenti e nella maggior parte dei casi sono caratterizzati da multidisciplinarietà ed interazioni scientifiche verticali tra le discipline dedicate alla ricerca di base, alla preclinica e quelle più strettamente associate alla ricerca clinica. In particolare, questi progetti di ricerca verticali permettono la collaborazione tra la ricerca clinica e la ricerca di base in medicina molecolare portata avanti dai docenti dei settori biologici.
In ambito clinico sono attivi progetti di ricerca riguardanti problematiche cardiologiche, chirurgiche, di malattie infettive, intensivistiche, nefrologiche, oftalmologiche, ostetrico ginecologiche, di patologie gastrointestinali, pediatriche, pneumologiche, di scienze neurologiche e psichiatriche, di studi epidemiologici e sanità pubblica. Inoltre alcuni progetti di ricerca del Dipartimento si basano su metodologie biochimiche e molecolari per lo studio di modelli in vitro ed in vivo per lo studio dell'infiammazione, della tolleranza immunologica, della progressione tumorale, della nutrizione, della farmacogenomica e dell'invecchiamento con attenzione anche all'implementazione di nuove tecnologie diagnostiche. Completano il quadro della ricerca del Dipartimento l'utilizzazione di cellule staminali in ambito clinico ematologico ed oncologico.
L'attività di ricerca del Dipartimento è quindi fortemente caratterizzata dallo sviluppo di progetti trasversali interdisciplinari ciascuno dei quali coinvolge diversi gruppi di ricerca.
Gli obiettivi di ricerca pluriennali del Dipartimento, in coerenza con le Linee di indirizzo generali dell'Ateneo per la ricerca, gli obiettivi strategici del Programma Nazionale della Ricerca Sanitaria e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
• Sviluppo della ricerca di base e applicata in termini di tutela della salute, utilizzando il “modello traslazionale”.
• Ricerca preclinica per lo studio dei meccanismi molecolari associati allo sviluppo di patologie trasmissibili e non
• Ricerca preclinica per lo studio e la valutazione dei farmaci
• Ricerca clinica per un assistenza al passo coi tempi basata sull'evidenza
• Ricerca clinica epidemiologica, di prevenzione, diagnostica, terapeutica e riabilitativa
• Favorire l'integrazione della ricerca con la didattica, individuando gli obiettivi a breve, medio e lungo termine promuovendo la multidisciplinarietà della ricerca
• Promuovere il processo di internazionalizzazione stipulando accordi bilaterali per la mobilità di studenti e docenti
Considerando le criticità evidenziate per il Dipartimento dalla VQR 2004-2010, (vedi B3), gli obiettivi di ricerca specifici per il prossimo anno sono stati individuati in:
• Il consolidamento ed il miglioramento della produzione e qualità scientifica del Dipartimento, consolidando ed aumentando il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali e delle monografie riguardanti i temi di ricerca mediante la pubblicazione presso editori nazionali o internazionali riconosciuti.
• L'aumento dell'attrattività̀ internazionale in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca mediante la pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” per Assegni di Ricerca a diffusione internazionale riguardanti i progetti di ricerca più rilevanti del Dipartimento.
• Incentivare la mobilità internazionale dei Ricercatori afferenti al Dipartimento promuovendo gli scambi con sedi estere
• L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca biomedica
• Incentivare la partecipazione dei ricercatori e dei gruppi di ricerca a bandi competitivi nazionali ed europei
• Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio
• Favorire l'integrazione con il territorio promuovendo attività informative e di divulgazione scientifica favorendo la pubblicizzazione delle competenze,
• Incentivare la collaborazione intradipartimentale e interdipartimentale dei ricercatori
• Mettere in atto un numero maggiore di azioni di trasferimento tecnologico e di innovazione;
• Promuovere iniziative di trasformazione dei risultati della ricerca in opportunità imprenditoriali (start-up e spin-off);
• Strutturare una commissione interna per l'incentivazione e la valutazione della ricerca in stretta relazione con il costituendo Presidio Qualità di Ateneo per la ricerca
In data 16 febbraio 2015 il Consiglio di Dipartimento ha dato mandato al Direttore Prof. Mario Capunzo la stesura definitiva di tali dichiarazioni.
Sezione B - Sistema di gestione
Sono Organi del Dipartimento:
a. Il Direttore;
b. Il Consiglio;
c. La Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne sovrintende e promuove le attività e svolge le funzioni previste dall'articolo 29 dello Statuto nonché tutte le altre funzioni attribuitegli dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti di Ateneo.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento.
La Giunta del Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ha compiti esclusivamente istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio di Dipartimento.
2. La Giunta è composta dal Direttore, e in ragione alla numerosità dei componenti del Dipartimento e della complessità disciplinare, da 8 membri di cui
a) 3 rappresentanti dei Professori Ordinari eletti dagli stessi.
b) 3 rappresentanti dei Professori Associati eletti dagli stessi.
c) 2 rappresentanti dei Ricercatori a tempo indeterminato eletti dagli stessi.
3. Partecipa alle riunioni della Giunta, senza diritto di voto, il Direttore Vicario.
La Giunta è costituita entro un mese dall'insediamento del Direttore e resta in carica tre anni; in caso di anticipata cessazione del Direttore la Giunta decade.
Il Dipartimento può istituire commissioni temporanee o permanenti con compiti istruttori e/o consultivi o con compiti operativi delegati dal Consiglio. Le commissioni sono istituite con delibera del Consiglio di Dipartimento, che ne determina la composizione, i compiti e la durata. Operano seguendo le regole di convocazione e funzionamento del Consiglio stesso e secondo le eventuali ulteriori disposizioni contenute nella delibera di istituzione.
Le Commissioni sono presiedute dal Direttore del Dipartimento o da un suo delegato
Le commissioni permanenti sono:
a. Commissioni Spazi (laboratori ed altri spazi) (6 componenti)
b. Commissione Rapporti con Azienda ed Assistenza (9 componenti)
c. Commissione Ricerca ed Anagrafe scientifica (6 componenti)
d. Commissione Programmazione e Reclutamento (6 componenti)
e. Commissione Didattica (almeno 9 componenti tra cui i Presidenti dei Consigli Didattici)
Nel PDF allegato è riportata l'integrazione per il quadro C2b riguardante il personale tecnico-amministrativo in quanto l'Università di Salerno ha adottato un sistema organizzativo articolato in Distretti, a ciascuno dei quali fanno riferimento più Dipartimenti .
Pdf inserito: visualizza
a. Il Direttore;
b. Il Consiglio;
c. La Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne sovrintende e promuove le attività e svolge le funzioni previste dall'articolo 29 dello Statuto nonché tutte le altre funzioni attribuitegli dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti di Ateneo.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento.
La Giunta del Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ha compiti esclusivamente istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio di Dipartimento.
2. La Giunta è composta dal Direttore, e in ragione alla numerosità dei componenti del Dipartimento e della complessità disciplinare, da 8 membri di cui
a) 3 rappresentanti dei Professori Ordinari eletti dagli stessi.
b) 3 rappresentanti dei Professori Associati eletti dagli stessi.
c) 2 rappresentanti dei Ricercatori a tempo indeterminato eletti dagli stessi.
3. Partecipa alle riunioni della Giunta, senza diritto di voto, il Direttore Vicario.
La Giunta è costituita entro un mese dall'insediamento del Direttore e resta in carica tre anni; in caso di anticipata cessazione del Direttore la Giunta decade.
Il Dipartimento può istituire commissioni temporanee o permanenti con compiti istruttori e/o consultivi o con compiti operativi delegati dal Consiglio. Le commissioni sono istituite con delibera del Consiglio di Dipartimento, che ne determina la composizione, i compiti e la durata. Operano seguendo le regole di convocazione e funzionamento del Consiglio stesso e secondo le eventuali ulteriori disposizioni contenute nella delibera di istituzione.
Le Commissioni sono presiedute dal Direttore del Dipartimento o da un suo delegato
Le commissioni permanenti sono:
a. Commissioni Spazi (laboratori ed altri spazi) (6 componenti)
b. Commissione Rapporti con Azienda ed Assistenza (9 componenti)
c. Commissione Ricerca ed Anagrafe scientifica (6 componenti)
d. Commissione Programmazione e Reclutamento (6 componenti)
e. Commissione Didattica (almeno 9 componenti tra cui i Presidenti dei Consigli Didattici)
Nel PDF allegato è riportata l'integrazione per il quadro C2b riguardante il personale tecnico-amministrativo in quanto l'Università di Salerno ha adottato un sistema organizzativo articolato in Distretti, a ciascuno dei quali fanno riferimento più Dipartimenti .
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | OGEPO- Osservatorio Interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità | PELIZZARI Maria Rosaria (Studi Umanistici) | 67 | CARACCIOLO ELENA - Uff. Supporto Organi Collegiali- Dlln D’ALESSANDRO MARIA CONCETTA - Uff. Supporto Organi Distretto 5 FERRANTE LAURA Assistente amministrativo- Dlln GRIMALDI MARIA TERESA- SIDEM GRIPPO ANNA MARIA - Capo Ufficio Supporto Organi Distretto 5 GUARINO ASSUNTA - Uff. Economato e Patrimonio- Distretto 5 NOBILI MAURIZIO - Funzionario tecnico- DIPSUM FUSCO PAOLO - Funzionario tecnico- DISPAC SESSA ALFONSO - Funzionario tecnico- UGSIBA BARTHOLINI IGNAZIA - Ricercatrice- Università di Palermo CORBISIERO FABIO - Ricercatore- Università di Napoli “Federico II” |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il progetto Genoma umano ha indotto un radicale cambiamento nella comprensione e trattamento delle malattie con una conseguente necessità di garantire ai laureandi in medicina e chirurgia e dell'area biomedica la possibilità di intraprendere un percorso formativo di tipo traslazionale. Le scoperte accumulate in campo biomedico negli ultimi anni fanno emergere sempre di più la necessità di un approccio multidisciplinare, che permetta il diretto trasferimento delle conoscenze della medicina molecolare e sperimentale alla clinica. Docenti e ricercatori del Dipartimento di Medicina e Chirurgia svolgono in modo inscindibile didattica, ricerca ed assistenza e le competenze vanno dalla ricerca di base alla ricerca clinica le cui finalità sono rivolte alla cura del paziente.
La multidisciplinarietà del Dipartimento permette una stretta collaborazione tra discipline di base e cliniche, finalizzata al chiarimento dei meccanismi eziopatogenetici delle malattie con conseguente miglioramento nella diagnosi e terapia.
Le attività di ricerca di base e pre-clinica si svolgono nei laboratori del Campus di Baronissi, nel quale è presente anche il Laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica (LMMGe), mentre le attività di ricerca clinica si svolgono presso l'AOU ‘S. Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona' (Salerno), l'Ospedale S. Giovanni Da Procida (Salerno) e Ospedale Fucito (Mercato S. Severino).
I fondi acquisiti con il PON 254/Ric.18.5.2011 “Rafforzamento strutturale” hanno consentito l'allestimento di 9 laboratori di ricerca ai quali afferiscono gruppi di ricerca con tematiche attinenti e 7 laboratori nei quali sono stati istallate strumentazioni di utilizzo comune.
Ogni laboratorio di ricerca è dotato delle seguenti attrezzature di base:
Frigoriferi certificati per laboratorio a +4 C°, -20 C° e -80 C°, 1 Bilancia tecnica, 1 Microcentrifuga Refrigerata, 1 Mini-Protean + Trans Blot, 1 Basic Power Supply, Camere elettroforetiche: 1 Mini Sub Cell 7x10 cm, 1 Wide Mini Sub Cell 15x10 cm e 1 Sub Cell 15x20 cm, 2 Vortex, 1 pH metro, 1 Agitatore Orbitale, 1 Agitatore Basculante, 2 Agitatori Riscaldanti,
Laboratori di utilizzazione comune:
Servizi: Lavavetreria, Stufa a secco, Macchina del ghiaccio, Bilancia analitica, 1 Centrifuga da banco refrigerata, Centrifuga 20k rpm, 2 Real-Time PCR, PCR Verity,
Camera Oscura :Sviluppatrice Automatica e Chemidoc MP System
Laboratorio per colture cellulari dotato di 12 incubatori per cellule eucariotiche (CO2), 3 microscopi invertiti, 2 Bagni termostatati Incubatore, 6 cappe a flusso laminare e 6 sistemi di aspirazione per colture cellulari.
Laboratorio di microscopia: Microscopio a fluorescenza e Microscopio confocale
Laboratorio di citofluorimetria a flusso: Citometro BD FACSVERSE.
Laboratorio di genomica e proteomica: Piattaforma per Microarray Agilent, Luminex 200 XMAP
Laboratorio di ricerca preclinica: Stabulario e camere operatorie per piccoli animali
La multidisciplinarietà del Dipartimento permette una stretta collaborazione tra discipline di base e cliniche, finalizzata al chiarimento dei meccanismi eziopatogenetici delle malattie con conseguente miglioramento nella diagnosi e terapia.
Le attività di ricerca di base e pre-clinica si svolgono nei laboratori del Campus di Baronissi, nel quale è presente anche il Laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica (LMMGe), mentre le attività di ricerca clinica si svolgono presso l'AOU ‘S. Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona' (Salerno), l'Ospedale S. Giovanni Da Procida (Salerno) e Ospedale Fucito (Mercato S. Severino).
I fondi acquisiti con il PON 254/Ric.18.5.2011 “Rafforzamento strutturale” hanno consentito l'allestimento di 9 laboratori di ricerca ai quali afferiscono gruppi di ricerca con tematiche attinenti e 7 laboratori nei quali sono stati istallate strumentazioni di utilizzo comune.
Ogni laboratorio di ricerca è dotato delle seguenti attrezzature di base:
Frigoriferi certificati per laboratorio a +4 C°, -20 C° e -80 C°, 1 Bilancia tecnica, 1 Microcentrifuga Refrigerata, 1 Mini-Protean + Trans Blot, 1 Basic Power Supply, Camere elettroforetiche: 1 Mini Sub Cell 7x10 cm, 1 Wide Mini Sub Cell 15x10 cm e 1 Sub Cell 15x20 cm, 2 Vortex, 1 pH metro, 1 Agitatore Orbitale, 1 Agitatore Basculante, 2 Agitatori Riscaldanti,
Laboratori di utilizzazione comune:
Servizi: Lavavetreria, Stufa a secco, Macchina del ghiaccio, Bilancia analitica, 1 Centrifuga da banco refrigerata, Centrifuga 20k rpm, 2 Real-Time PCR, PCR Verity,
Camera Oscura :Sviluppatrice Automatica e Chemidoc MP System
Laboratorio per colture cellulari dotato di 12 incubatori per cellule eucariotiche (CO2), 3 microscopi invertiti, 2 Bagni termostatati Incubatore, 6 cappe a flusso laminare e 6 sistemi di aspirazione per colture cellulari.
Laboratorio di microscopia: Microscopio a fluorescenza e Microscopio confocale
Laboratorio di citofluorimetria a flusso: Citometro BD FACSVERSE.
Laboratorio di genomica e proteomica: Piattaforma per Microarray Agilent, Luminex 200 XMAP
Laboratorio di ricerca preclinica: Stabulario e camere operatorie per piccoli animali
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Stabulario CeTIS | IACCARINO Guido, CAPUNZO Mario, PIAZZA Ornella | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
2. | BD FACSVERSE 2L 6C - BECTON DICKINSON ITALIA S.p.A. | SELLERI Carmine | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
3. | PIATTAFORMA PER MICROARRAY AGILENT | MARTINELLI Rosanna | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 11 |
4. | Vevo 2100 system | IACCARINO Guido | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
5. | ARCO A C MOTORIZZATO GE OEC 9900 ELITE S/N ES - 2821 | IACCARINO Guido, PISCIONE Federico | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
6. | SISTEMA DI SEQUENZIAMENTO PER ACIDI NUCLEICI AD ELEVATE PRESTAZIONI | WEISZ Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
7. | GIF-H185 VIDEOGASTROSCOPIO HDTV EXERA III | IOVINO Paola | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Centro Bibliotecario di Ateneo | http://www.biblioteche.unisa.it/ | 485.000 | 1.442 | 1.407 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [21]
-
- Prof. Associati [31]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [4]
-
- Dottorandi [6]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARONE | Fabrizio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/07 |
2. | BARONE | Paolo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/26 |
3. | BIFULCO | Maurizio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/04 |
4. | CAPUNZO | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/42 |
5. | CASSANDRO | Ettore | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/32 |
6. | CIACCI | Carolina | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/12 |
7. | COPPOLA | Giangennaro | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/39 |
8. | DI SALLE | Francesco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/37 |
9. | FILIPPELLI | Amelia | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
10. | GATTO | Salvatore | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/33 |
11. | MAFFULLI | Nicola | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/34 |
12. | MATARESE | Giuseppe | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/04 |
13. | MONTELEONE | Palmiero | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
14. | PORCELLINI | Massimo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/22 |
15. | ROSA | Nicola | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/30 |
16. | RUBINO | Corrado | Professore Ordinario (L. 240/10) | 06 | 06 | MED/19 |
17. | SBORDONE | Ludovico | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
18. | SPAZIANTE | Renato | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/27 |
19. | TAJANA | Gianfranco | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/16 |
20. | TURCO | Maria Caterina | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
21. | WEISZ | Alessandro | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/04 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |