Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Biotecnologie Mediche (DBM) comprende SSD prevalentemente dell'area 06, Scienze Mediche (MED03 Genetica Medica, MED07 Microbiologa e Microbiologia Clinica, MED08 Anatomia Patologica, MED09 Medicina Interna, MED11 Malattie dell'apparato cardiovascolare, MED17 Malattie Infettive, MED23 Chirurgia Cardiaca, MED28 Malattie Odontostomatologiche, MED29 Chirugia Maxillo-facciale, MED41 Anestesiologia, MED44 Medicina del Lavoro, MED46 Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio, MED50 Scienze Tecniche Mediche Applicate ) oltre ad alcuni docenti dell'area 05, Scienze Biologiche, afferenti al SSD BIO10, Biochimica e due docenti del SSD ING-INF/06, Bioingegneria Elettronica e Informatica, afferente all'area 09.
Il DBM è fortemente caratterizzato da una componente di ricerca biomedica applicata e trasferimento tecnologico. Nonostante la presenza di diversi SSD, afferenti a tre aree, la componente unificante del DBM è prevalentemente di approccio scientifico tecnologico, caratteristica principale delle Biotecnologie.
La ricerca spazia su varie differenti linee, ma in ogni caso è caratterizzata da approcci tecnologici all'avanguardia, con forte carattere applicativo.
Il tipo di impostazione scientifico-tecnologica determina una forte attenzione del DBM verso il trasferimento tecnologico, che è un suo aspetto caratterizzante. I docenti del DBM sono inventori di molti brevetti depositati in USA o al EPO, alcuni dei quali dati in licenza ad aziende. I contatti con aziende biotecnologiche e farmaceutiche, locali, nazionali e internazionali, sono molto stretti, con molti finanziamenti collegati a queste, e prestazioni conto terzi, fornite dal DBM, che mette a disposizione attrezzature all'avanguardia affiancate da competenze specialistiche e professionali.
Come indicato nel proprio regolamento, il DBM agevola e favorisce la costituzione di organismi di diritto privato, sotto forma di società di capitali, denominati Spin-off o Start up Universitarie, aventi come scopo l'utilizzo imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Un punto di forza del DBM, collegato alle sue caratteristiche di ricerca fortemente applicativa in campo biomedico, è la capacità di attrarre finanziamenti, pubblici e privati. La produttività scientifica, sia in termini di pubblicazioni che di brevetti, associata alla forte capacità di attrarre fondi, hanno valso una ottima collocazione del DBM nella valutazione ANVUR della ricerca delle strutture universitarie, con punteggi ottimi negli indicatori IRD1 e soprattutto IRD2, rispettivamente indicatori di qualità della ricerca ed attrazione di risorse.
Il DBM ha una commissione deputata alla analisi della produttività dei SSD, nella ricerca, didattica e assistenza, finalizzata alla programmazione generale del DBM, al reclutamento di docenti e alla programmazione di nuovi ruoli. Tale commissione è composta da tutti i professori di prima fascia e da un professore di seconda fascia, nei SSD dove mancano i docenti di prima fascia.
Nella relazione per la programmazione pluriennale del DBM, elaborata dalla commissione e approvata da CdD, il DBM ha indicato la sua ‘mission' nella:
“incentivazione e rafforzamento dei settori portanti per la produttività scientifica di eccellenza, per il reperimento di fondi e per il trasferimento tecnologico. In questa ottica, la programmazione del DBM non è orientata su specifici programmi di ricerca ‘unificanti' o ‘caratterizzanti' ma piuttosto sulla incentivazione della eccellenza, in qualsiasi programma di ricerca ed in qualsiasi settore la si ottenga”.
In considerazione di quanto sopra esposto, gli obiettivi principali di ricerca del DBM sono riconducibili ai principali gruppi di ricerca (descritti nella apposita sezione della scheda SUA-RD) e possono essere sinteticamente riassunti come segue.
GENETICA BATTERICA E PATOGENICITA' MICROBICA
Responsabile Gianni Pozzi
- Genetica batterica e ingegneria genetica. Scambio genico, trasposoni coniugativi, manipolazione genetica di batteri Gram-positivi non trasformabili, costruzione di vettori di integrazione nel cromosoma batterico per l'espressione genica eterologa.
- Patogenicità microbica e interazione ospite-parassita. Analisi della patogenicità dello Streptococcus pneumoniae in modelli di infezione in vitro e in vivo (modelli murini di colonizzazione nasofaringea, polmonite, sepsi e meningite). Basi fisiopatologiche della meningite batterica acuta (S. pneumoniae, Neisseria meningitidis) e del danno cerebrale nel topo.
- Probiotici e microbiota umano. Selezione di lattobacilli isolati dall'apparato genitale femminile e analisi delle strutture batteriche coinvolte dell'adesione agli epiteli dell'ospite. Allelomorfismo del locus dell'S-layer protein di Lactobacillus crispatus. Sviluppo di modelli murini di vaginosi batteriche e vaginiti/isterosalpingite.
- Microbiologia clinica e diagnostica molecolare. Diagnostica molecolare delle infezioni da micobatteri. Epidemiologia molecolare delle mutazioni associate alla chemio resistenza in Mycobacterium tuberculosis. Sviluppo di sistemi innovativi per la diagnostica molecolare delle infezioni del tratto uro-genitale.
IMMUNITA' MICROBICA
Responsabile Donata Medaglini
- Impiego di batteri commensali Gram-positivi come vettori vivi per vaccini
- immunizzazione mucosale mediante batteri ricombinanti e saggio della risposta immunitaria locale e sistemica
- caratterizzazione dell'attivazione primaria e disseminazione di linfociti T in seguito a diverse vie di immunizzazione
- studio tramite “systems biology” della risposta immunitaria alla vaccinazione
- studio adiuvanti per vaccini
- studio e selezione di combinazioni di prime-boost
- studio della risposta immunitaria a vaccini polisaccaridici coniugati
- studio dei biomarkers di sicurezza dei vaccini
- patogenicità Batterica e Modelli di infezione
- ottimizzazione di modelli di infezione con batteri gram-positivi
- studio dell'efficacia della risposta immunitaria nel conferire protezione al "challenge"
- studio dei biomarkers di infezione e di protezione
- studio dell'interazione di batteri con monociti umani e linee cellulari monocitiche e promielocitiche umane.
AGENTI ANTIMICROBICI: MECCANISMI DI AZIONE E MECCANISMI DI RESISTENZA BATTERICA
Responsabili Gian Maria Rossolini e Jean-Denis Docquier
Il Prof. Gian Maria Rossolini e' attualmente in convenzione con l'Università di Firenze, per il 70% della sua attività. Nonostante questo, il Prof. Rossolini mantiene una consistente attività di ricerca presso l'Università di Siena. Il sistema di compilazione della scheda SUA-RD non consente di selezionarlo come responsabile del gruppo, ma è indispensabile far notare che la sua attività di ricerca presso l'Università di Siena resta consistente, anche in funzione di coordinatore delle attività svolte dai ricercatori afferenti al gruppo.
- Meccanismi di resistenza agli agenti antimicrobici in microrganismi di interesse clinico
- Sorveglianza ed epidemiologia molecolare delle antibiotico-resistenze batteriche
- Basi genetiche della emergenza e diffusione delle resistenze- Caratterizzazione biochimica di determinanti resistenza
- Attività di nuovi agenti antimicrobici
HIV ED EPATITE VIRALE
Responsabile Maurizio Zazzi
− Sviluppo di sistemi molecolari avanzati per il monitoraggio dell'andamento delle infezioni da HIV, HBV e HCV
− Sviluppo di sistemi diagnostici ad uso dei paesi a basso/medio reddito
− Analisi dei determinanti genetici di farmacoresistenza e virulenza di HIV, HBV e HCV
− Sviluppo di modelli matematici per l'ottimizzazione della terapia anti-HIV, anti-HBV e anti-HCV
− Caratterizzazione filogenetica, filodinamica e filogeografica delle varianti di HIV, HBV e HCV
VIROLOGIA MOLECOLARE
Responsabile Maria Grazia Cusi
- sviluppo di nuovi vaccini virali e studio preclinico in modelli animali,
- biotecnologie microbiche per lo sviluppo di sistemi di espressione di proteine ricombinanti, necessarie per la messa a punto di protocolli diagnostici di malattie virali,
- Studio su virus emergenti
- studio della risposta immune durante le infezioni virali acute e croniche;
- studio del ruolo di alcune proteine del Virus Toscana, nella patogenesi dell'infezione nell'uomo
- immunoterapia e prevenzione di alcuni tumori umani in modello di topo transgenico e trials clinici nell'uomo
MALATTIE INFETTIVE
Responsabile Giacomo Zanelli
- Ricerca di biomarkers predittivi di infezioni od eventi clinici nel paziente immunodepresso
- analisi clinica e caratterizzazione epidemiologica/molecolare di infezioni trasmesse da artropodi.
GENETICA MEDICA
Responsabile Alessandra Renieri
Il principale interesse di ricerca del Gruppo è lo studio delle basi molecolari delle malattie rare, con focus sulla disabilità intellettiva, con particolare attenzione alle forme X-legate. Nel 2002 il Gruppo ha identificato un nuovo gene coinvolto in questa condizione eterogenea, il gene ACSL4. Il Gruppo è inoltre coinvolto da molti anni nella ricerca sulla sindrome di Rett contribuendo all'identificazione di tutti e 3 i geni noti attualmente associati alla malattia, nonché alla definizione del fenotipo clinico associato. Il laboratorio di Genetica Medica è centro di riferimento in Italia per la ricerca e la diagnosi di malattie genetiche quali la sindrome di Alport, il retinoblastoma e la sindrome di Rett ed è stato tra i primi in Italia ad introdurre l'analisi array-CGH e il sequenziamento massivo parallelo (Next Generation Sequencing). Dal 2002 la Prof. Alessandra Renieri, direttore della Genetica Medica, dirige la “Genetic Biobank of Siena” (GBS, http://www.biobank.unisi.it), biobanca genetica certificata SIGU che raccoglie sia campioni che accurate informazioni cliniche sui pazienti. La GBS ha due settori principali di cui uno dedicato alle malattie rare ereditarie non tumorali denominata e l'altro dedicato ai tumori ereditari. A partire dal 2003 la GBS è finanziata dalla Fondazione Telethon e dal 2008 aderisce al Telethon Network of Genetic Biobanks (TNGB, http://www.biobanknetwork.org/). Dal 2009 inoltre la Prof. Alessandra Renieri coordina il registro internazionale Rett Networked Database (www.rettdatabasenetwork.org). Al fine di creare un modello cellulare umano per lo studio dei meccanismi molecolari della sindrome di Rett direttamente in neuroni affetti umani, il laboratorio ha recentemente sviluppato la tecnica di riprogrammazione genetica per la generazione di cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs).
Obiettivi di Ricerca
Studio delle basi genetiche delle malattie rare, tra cui la sindrome di Rett, e altre condizioni con disabilità intellettiva (ID), la sindrome di Alport, il retinoblastoma e altri tumori rari. Ha identificato due nuovi geni malattia: FACL4 per ID X-legata e FOXG1 per Rett. Tra i primi in Italia a introdurre la tecnologia di CGH-array e di sequenziamento massivo parallelo (Next Generation Sequencing). Gestisce una “biobanca genetica”, tra le poche in Italia con certificazione SIGU e unica in Toscana. Coordina il registro internazionale Rett Networked Database (www.rettdatabasenetwork.org).
ODONTOSTOMATOLOGIA
Responsabile Marco Ferrari
Il gruppo di ricerca di odontostomatologia si occupa di ricerca di base e clinica. Nella ricerca di base, l'ambito specifico di approfondimento sono le biotecnologie odontostomatologiche, i sistemi adesivi per l'adesione alle strutture dentali, i materiali per la ricostruzione diretta dei denti a livello sia coronale che radicolare mediante utilizzo di resine composite, cementi, perni in fibra e metallici, la valutazione di materiali ceramici e resinosi per la ricostruzione di elementi dentali mediante la realizzazione di corone parziali e totali, la realizzazione di restauri indiretti mediante work flow digitale, la valutazione delle chiusure marginali di restauri diretti ed indiretti, la qualità e tipologia delle superfici implantari e le loro caratteristiche meccaniche, le caratteristiche meccaniche dei connettori protesici.
Nell'ambito della ricerca clinica, sono in corso molti randomized clinical trials, specificatamente sulla ricostruzione del dente trattato endodonticamente, l'uso di corone parziali e totali in materiali ceramici, resinosi e zirconia, l'uso in diverse situazioni cliniche di impianti osteointegrati per la riabilitazione di aree edentule parzialmente o totalmente.
MOLECOLE BIOLOGICHE PER DIAGNOSTICA E TERAPIA
Responsabile Luisa Bracci
Identificazione, ottimizzazione e sviluppo preclinico di peptidi bioattivi per la messa a punto di reagenti biomolecolari e farmaci biotecnologici. Le principali attività del gruppo riguardano allo stato attuale:
- Identificazione di peptidi bioattivi attraverso tecnologie ricombinanti tra cui il Phage Display
- Sviluppo di peptidi antimicrobici, antitumorali e antiinfiammatori (lineari e ramificati) attraverso sintesi in fase solida, purificazione e controllo per cromatografia e spettrometria di massa
- Analisi biomolecolare di affinità di legame attraverso risonanza plasmonica di superficie in Biacore
- Caratterizzazione in vitro (citofluorimetria, immunofluorescenza, citotossicità, ecc ecc) dell'attività biologica dei peptidi in studio.
- Valutazioni in vivo dell'attività dei peptidi in modelli animali (topi e ratti) imbred outbred e grafted con tumori umani.
Linee di ricerca principali finanziate:
- Sviluppo di teranostici (incluso nano particelle) contenenti peptidi tetra ramificati tumore-specifici, per diagnostica e terapia tumorale
- sviluppo di peptidi tera-ramificati con attività antimicrobica
ANATOMIA PATOLOGICA
Responsabile Lorenzo Leoncini
Mutational and viral spectrum of lymphomas:
- Meccanismi molecolari della linfoma genesi
- Ruolo dei virus oncogeni
BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATA ALLA ANATOMIA PATOLOGICA
Responsabile Cristiana Bellan
Analisi dei geni delle immunoglobuline (BCR) e del TCR beta e gamma sia con approccio di GeneScan per l'analisi della clonalità che con approccio NGS per lo studio di sequenza di tali geni, applicato allo studio della patogenesi dei disordini linfoproliferativi
APPLICAZIONI DELLA PROTEOMICA E DELLA METABOLOMICA NELLA BIOCHIMICA CLINICA
Responsabile Roberto Leoncini
- ADA-SCID: studi sul metabolismo dell'adenosina.
- La malattia celiaca: il laboratorio di analisi nella diagnostica precoce.
- Sindrome di Rett: analisi su modificazioni del profilo proteomico serico in pazienti con trattamenti nutrizionali inerenti la supplementazione con ω-3 PolyUnsaturated Fatty Acids.
- Osteoartrosi: applicazioni terapeutiche dei campi elettromagnetici (
ANESTESIA E TERAPIA INTENSIVA
Responsabile Sabino Scolletta
- Studio del microcircolo sublinguale e della saturazione di ossigeno muscolare nei pazienti critici (assistenza cardiocircolatoria meccanica, shock settico, chemioipertermia durante chirurgia toracica).
- Studio delle variazioni del tono vascolare e dell'accoppiamento ventricolo arterioso prima e dopo chirurgia cardiaca con tonometria ad applanazione.
- Valutazione emodinamica nel paziente critico ricoverato in rianimazione o sottoposto a varie tecniche anestesiologiche durante intervento chirurgico, con sistemi di monitoraggio avanzato quali: pulse contour methods, ecocardiografia.
- Valutazione della meccanica respiratoria attraverso l'analisi della pressione transpolmonare.
- Analisi sull'impiego delle trasfusioni nel paziente sottoposto a cardiochirurgia e strategie di ottimizzazione dell'uso del sangue
- Studio della saturimetria cerebrale
CARDIOCHIRURGIA
Responsabile Guido Sani
Nell'ultimo triennio l'attività di ricerca si è concentrata su diversi aspetti di interesse chirurgico che hanno riguardato sia l'insufficienza cardiaca terminale che quella respiratoria.
In particolare sono stati studiati
-il trattamento del l'insufficienza cardiaca e cardiorespiratoria acuta per mezzo di sistemi di assistenza meccanica extra corporea;
-il trattamento del l'insufficienza cardiaca cronica con terapie alternative al trapianto come i sistemi di assistenza ventricolare sinistra totalmente impiantabili usati per assistenze ventricolari di lunga durata;
-studi sperimentali di cardiomioplastica cellulare come trattamento rigenerativo per l'insufficienza cardiaca.
CARDIOLOGIA
Responsabile Sergio Mondillo
- Mappaggio istopatologico di cellule staminali cardiache in cuori espiantati
- Isolamento, tipizzazione e coltura di cellule staminali cardiache prelevate da apice ventricolare di pazienti sottoposti ad impianto di dispositivi di assistenza ventricolare
- Analisi fattibilità di possibili terapie rigenerative mediante cellule staminali cardiache
- Studio del ventricolo destro mediante metodiche ecocardiografiche avanzate (speckle tracking, eco-3D) per valutazione eligibilità paziente pre-impianto dispositivi di assistenza ventricolare (LVAD).
- Studio di parametri prognostici ecocardiografici per pazienti in scompenso cardiaco avanzato in attesa di trapianto di cuore.
- Correlazione dei parametri ecocardiografici innovativi di deformazione miocardica con l'estensione del danno ultrastrutturale valutato mediante biopsia.
- Valutazione di donatori di cuore marginali mediante eco stress secondo protocollo regionale Adonhers e nuove metodiche ecocardiografiche.
- Analisi di parametri ecocardiografici innovativi per la predizione del rischio cardioembolico in pazienti con fibrillazione atriale.
- Studio del cuore d'atleta mediante metodiche ecocardiografiche d'avanguardia.
- Analisi del rimodellamento cardiaco secondario all'allenamento in età adulta e pediatrica.
- Valutazione avanzata del paziente in attesa e nel postintervento di chirurgia bariatrica.
BIOINGEGNERIA
Responsabile Gabriele Cevenini
Bioingegneria dei sistemi biomedici:
- Tecniche di pattern recognition e data-mining per la classificazione di dati biomedici e il progetto di modelli per la valutazione del rischio clinico
- Metodi quantitativi, statistici e neurali, per l'aiuto alla decisione sanitaria
- Modelli matematici della meccanica cardiorespiratoria
- Simulazioni di dinamica molecolare
- Modelli matematici di circuiti genetici
RICERCA DI MARKER DIAGNOSTICI E PROGNOSTICI MEDIANTE APPLICAZIONI MORFOMETRICHE, GEOMETRIA FRATTALE E FISICA DEL CAOS
Responsabile Giorgio Bianciardi
- Analisi della complessità tissutali nelle neoplasie e nelle patologie flogistiche croniche, in microscopia ottica
- Analisi della complessità dell'osso nell'osteoporosi, immagini radiologiche e ecografiche
- Analisi della complessità della vasculatura del fondo oculare e delle terminazioni nervose corneali (fluoroangioscopia, microscopia laser confocale)
- Analisi della complessità del vascolare periferico (capillaroscopia) nella Sindrome di Rett, Raynaud, Sclerodermia
- Analisi della complessità delle cellule vascolari nei pazienti ipercolesterolemici e altre patologie correlate all'aterosclerosi (microscopia elettronica a trasmissione)
- Valutazione del danno prodotto nella preparazione delle “estemporanee” (preparati al criostato).
- Analisi non lineare della funzionalità cardiaca nei cardiotrapiantati, nella sclerodermia (pulsiossimetria) e funzionali in preparati biologici.
EPIDEMIOLOGIA OCCUPAZIONALE
Responsabile Giuseppe Battista
- Fattori eziologici occupazionali del sinonasal cancer ( Occupational Risk Factors in Sinonasal Cancer Aetiology)
Obiettivi: il snc riconosce una elevatissima frazione eziologica di natura occupazionale, in modo particolare tra i lavoratori esposti a polvere di legno e polvere di cuoio. Non è stato ancora tuttavia identificato un preciso fattore eziologico che unifichi, dal punto di vista interpretativo, gli eccessi di mortalità per snc osservati nei settori lavorativi. Precedenti ricerche nel nostro gruppo di lavoro, epidemiologica e di immunochimica, fanno sospettare un ruolo rilevante per i tannini condensati. Scopo del gruppo di ricerca è quello di acquisire ulteriori elementi di conferma per tale ipotesi.
- Sistema di qualità in medicina occupazionale (Quality Assessment in Occupational Medicine)
Obiettivi: le attività pratiche di maggiore rilievo, ai fini preventivi, di Medicina del Lavoro vengono svolte nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, normato da specifiche disposizioni di legge di relativamente recente acquisizione (2008). Restano invece oggetto di ricerca l'elaborazione di metodologie e procedure che garantiscano, secondo schemi di Lean Project, elevati standard di qualità in una branca della medicina pubblica sottoposta ad esplicite valutazioni da parte degli utenti.
Come sopra accennato e dettagliatamente riportato nella sezione Riesame della Ricerca Dipartimentale, le prestazioni del DBM, nella VQR 2004-2010, sono state eccellenti. Una valutazione realistica delle possibilità, alla luce dell'oggettivo peggioramento delle condizioni finanziarie sia locali che nazionali e internazionali, negli anni successivi alla VQR 2004-2010, fa ritenere che un obiettivo ambizioso sia il mantenimento dei livelli di valutazione raggiunti nella VQR 2004-2010.
Pur tentando di mantenere i livelli raggiunti in anni di disponibilità finanziaria non paragonabile a quella attuale, il DBM si pone, quindi, come obiettivo minimo:
il mantenimento dei valori degli indicatori di valutazione al di sopra della media nazionale e il mantenimento di posizioni di ranking, sia nella graduatoria complessiva, che di segmento, per le aree 05 e 06, almeno nella prima metà della graduatoria nazionale.
Come più dettagliatamente illustrato nella sezione ‘Politica per la assicurazione della qualità del Dipartimento', per il raggiungimento degli obiettivi, il DBM opererà attraverso:
- rafforzamento e incentivazione, attraverso anche il supporto delle strutture amministrative e tecniche, della messa a comune di risorse strumentali ed umane
- Monitoraggio della produttività scientifica
- Incentivazione della produttività scientifica attraverso premialità per i gruppi e i SSD più produttivi
- Incentivazione degli scambi e collaborazioni finalizzate alla ricerca fra i componenti del DBM, nonché con gruppi di altri dipartimenti e soggetti industriali
Il DBM è fortemente caratterizzato da una componente di ricerca biomedica applicata e trasferimento tecnologico. Nonostante la presenza di diversi SSD, afferenti a tre aree, la componente unificante del DBM è prevalentemente di approccio scientifico tecnologico, caratteristica principale delle Biotecnologie.
La ricerca spazia su varie differenti linee, ma in ogni caso è caratterizzata da approcci tecnologici all'avanguardia, con forte carattere applicativo.
Il tipo di impostazione scientifico-tecnologica determina una forte attenzione del DBM verso il trasferimento tecnologico, che è un suo aspetto caratterizzante. I docenti del DBM sono inventori di molti brevetti depositati in USA o al EPO, alcuni dei quali dati in licenza ad aziende. I contatti con aziende biotecnologiche e farmaceutiche, locali, nazionali e internazionali, sono molto stretti, con molti finanziamenti collegati a queste, e prestazioni conto terzi, fornite dal DBM, che mette a disposizione attrezzature all'avanguardia affiancate da competenze specialistiche e professionali.
Come indicato nel proprio regolamento, il DBM agevola e favorisce la costituzione di organismi di diritto privato, sotto forma di società di capitali, denominati Spin-off o Start up Universitarie, aventi come scopo l'utilizzo imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Un punto di forza del DBM, collegato alle sue caratteristiche di ricerca fortemente applicativa in campo biomedico, è la capacità di attrarre finanziamenti, pubblici e privati. La produttività scientifica, sia in termini di pubblicazioni che di brevetti, associata alla forte capacità di attrarre fondi, hanno valso una ottima collocazione del DBM nella valutazione ANVUR della ricerca delle strutture universitarie, con punteggi ottimi negli indicatori IRD1 e soprattutto IRD2, rispettivamente indicatori di qualità della ricerca ed attrazione di risorse.
Il DBM ha una commissione deputata alla analisi della produttività dei SSD, nella ricerca, didattica e assistenza, finalizzata alla programmazione generale del DBM, al reclutamento di docenti e alla programmazione di nuovi ruoli. Tale commissione è composta da tutti i professori di prima fascia e da un professore di seconda fascia, nei SSD dove mancano i docenti di prima fascia.
Nella relazione per la programmazione pluriennale del DBM, elaborata dalla commissione e approvata da CdD, il DBM ha indicato la sua ‘mission' nella:
“incentivazione e rafforzamento dei settori portanti per la produttività scientifica di eccellenza, per il reperimento di fondi e per il trasferimento tecnologico. In questa ottica, la programmazione del DBM non è orientata su specifici programmi di ricerca ‘unificanti' o ‘caratterizzanti' ma piuttosto sulla incentivazione della eccellenza, in qualsiasi programma di ricerca ed in qualsiasi settore la si ottenga”.
In considerazione di quanto sopra esposto, gli obiettivi principali di ricerca del DBM sono riconducibili ai principali gruppi di ricerca (descritti nella apposita sezione della scheda SUA-RD) e possono essere sinteticamente riassunti come segue.
GENETICA BATTERICA E PATOGENICITA' MICROBICA
Responsabile Gianni Pozzi
- Genetica batterica e ingegneria genetica. Scambio genico, trasposoni coniugativi, manipolazione genetica di batteri Gram-positivi non trasformabili, costruzione di vettori di integrazione nel cromosoma batterico per l'espressione genica eterologa.
- Patogenicità microbica e interazione ospite-parassita. Analisi della patogenicità dello Streptococcus pneumoniae in modelli di infezione in vitro e in vivo (modelli murini di colonizzazione nasofaringea, polmonite, sepsi e meningite). Basi fisiopatologiche della meningite batterica acuta (S. pneumoniae, Neisseria meningitidis) e del danno cerebrale nel topo.
- Probiotici e microbiota umano. Selezione di lattobacilli isolati dall'apparato genitale femminile e analisi delle strutture batteriche coinvolte dell'adesione agli epiteli dell'ospite. Allelomorfismo del locus dell'S-layer protein di Lactobacillus crispatus. Sviluppo di modelli murini di vaginosi batteriche e vaginiti/isterosalpingite.
- Microbiologia clinica e diagnostica molecolare. Diagnostica molecolare delle infezioni da micobatteri. Epidemiologia molecolare delle mutazioni associate alla chemio resistenza in Mycobacterium tuberculosis. Sviluppo di sistemi innovativi per la diagnostica molecolare delle infezioni del tratto uro-genitale.
IMMUNITA' MICROBICA
Responsabile Donata Medaglini
- Impiego di batteri commensali Gram-positivi come vettori vivi per vaccini
- immunizzazione mucosale mediante batteri ricombinanti e saggio della risposta immunitaria locale e sistemica
- caratterizzazione dell'attivazione primaria e disseminazione di linfociti T in seguito a diverse vie di immunizzazione
- studio tramite “systems biology” della risposta immunitaria alla vaccinazione
- studio adiuvanti per vaccini
- studio e selezione di combinazioni di prime-boost
- studio della risposta immunitaria a vaccini polisaccaridici coniugati
- studio dei biomarkers di sicurezza dei vaccini
- patogenicità Batterica e Modelli di infezione
- ottimizzazione di modelli di infezione con batteri gram-positivi
- studio dell'efficacia della risposta immunitaria nel conferire protezione al "challenge"
- studio dei biomarkers di infezione e di protezione
- studio dell'interazione di batteri con monociti umani e linee cellulari monocitiche e promielocitiche umane.
AGENTI ANTIMICROBICI: MECCANISMI DI AZIONE E MECCANISMI DI RESISTENZA BATTERICA
Responsabili Gian Maria Rossolini e Jean-Denis Docquier
Il Prof. Gian Maria Rossolini e' attualmente in convenzione con l'Università di Firenze, per il 70% della sua attività. Nonostante questo, il Prof. Rossolini mantiene una consistente attività di ricerca presso l'Università di Siena. Il sistema di compilazione della scheda SUA-RD non consente di selezionarlo come responsabile del gruppo, ma è indispensabile far notare che la sua attività di ricerca presso l'Università di Siena resta consistente, anche in funzione di coordinatore delle attività svolte dai ricercatori afferenti al gruppo.
- Meccanismi di resistenza agli agenti antimicrobici in microrganismi di interesse clinico
- Sorveglianza ed epidemiologia molecolare delle antibiotico-resistenze batteriche
- Basi genetiche della emergenza e diffusione delle resistenze- Caratterizzazione biochimica di determinanti resistenza
- Attività di nuovi agenti antimicrobici
HIV ED EPATITE VIRALE
Responsabile Maurizio Zazzi
− Sviluppo di sistemi molecolari avanzati per il monitoraggio dell'andamento delle infezioni da HIV, HBV e HCV
− Sviluppo di sistemi diagnostici ad uso dei paesi a basso/medio reddito
− Analisi dei determinanti genetici di farmacoresistenza e virulenza di HIV, HBV e HCV
− Sviluppo di modelli matematici per l'ottimizzazione della terapia anti-HIV, anti-HBV e anti-HCV
− Caratterizzazione filogenetica, filodinamica e filogeografica delle varianti di HIV, HBV e HCV
VIROLOGIA MOLECOLARE
Responsabile Maria Grazia Cusi
- sviluppo di nuovi vaccini virali e studio preclinico in modelli animali,
- biotecnologie microbiche per lo sviluppo di sistemi di espressione di proteine ricombinanti, necessarie per la messa a punto di protocolli diagnostici di malattie virali,
- Studio su virus emergenti
- studio della risposta immune durante le infezioni virali acute e croniche;
- studio del ruolo di alcune proteine del Virus Toscana, nella patogenesi dell'infezione nell'uomo
- immunoterapia e prevenzione di alcuni tumori umani in modello di topo transgenico e trials clinici nell'uomo
MALATTIE INFETTIVE
Responsabile Giacomo Zanelli
- Ricerca di biomarkers predittivi di infezioni od eventi clinici nel paziente immunodepresso
- analisi clinica e caratterizzazione epidemiologica/molecolare di infezioni trasmesse da artropodi.
GENETICA MEDICA
Responsabile Alessandra Renieri
Il principale interesse di ricerca del Gruppo è lo studio delle basi molecolari delle malattie rare, con focus sulla disabilità intellettiva, con particolare attenzione alle forme X-legate. Nel 2002 il Gruppo ha identificato un nuovo gene coinvolto in questa condizione eterogenea, il gene ACSL4. Il Gruppo è inoltre coinvolto da molti anni nella ricerca sulla sindrome di Rett contribuendo all'identificazione di tutti e 3 i geni noti attualmente associati alla malattia, nonché alla definizione del fenotipo clinico associato. Il laboratorio di Genetica Medica è centro di riferimento in Italia per la ricerca e la diagnosi di malattie genetiche quali la sindrome di Alport, il retinoblastoma e la sindrome di Rett ed è stato tra i primi in Italia ad introdurre l'analisi array-CGH e il sequenziamento massivo parallelo (Next Generation Sequencing). Dal 2002 la Prof. Alessandra Renieri, direttore della Genetica Medica, dirige la “Genetic Biobank of Siena” (GBS, http://www.biobank.unisi.it), biobanca genetica certificata SIGU che raccoglie sia campioni che accurate informazioni cliniche sui pazienti. La GBS ha due settori principali di cui uno dedicato alle malattie rare ereditarie non tumorali denominata e l'altro dedicato ai tumori ereditari. A partire dal 2003 la GBS è finanziata dalla Fondazione Telethon e dal 2008 aderisce al Telethon Network of Genetic Biobanks (TNGB, http://www.biobanknetwork.org/). Dal 2009 inoltre la Prof. Alessandra Renieri coordina il registro internazionale Rett Networked Database (www.rettdatabasenetwork.org). Al fine di creare un modello cellulare umano per lo studio dei meccanismi molecolari della sindrome di Rett direttamente in neuroni affetti umani, il laboratorio ha recentemente sviluppato la tecnica di riprogrammazione genetica per la generazione di cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs).
Obiettivi di Ricerca
Studio delle basi genetiche delle malattie rare, tra cui la sindrome di Rett, e altre condizioni con disabilità intellettiva (ID), la sindrome di Alport, il retinoblastoma e altri tumori rari. Ha identificato due nuovi geni malattia: FACL4 per ID X-legata e FOXG1 per Rett. Tra i primi in Italia a introdurre la tecnologia di CGH-array e di sequenziamento massivo parallelo (Next Generation Sequencing). Gestisce una “biobanca genetica”, tra le poche in Italia con certificazione SIGU e unica in Toscana. Coordina il registro internazionale Rett Networked Database (www.rettdatabasenetwork.org).
ODONTOSTOMATOLOGIA
Responsabile Marco Ferrari
Il gruppo di ricerca di odontostomatologia si occupa di ricerca di base e clinica. Nella ricerca di base, l'ambito specifico di approfondimento sono le biotecnologie odontostomatologiche, i sistemi adesivi per l'adesione alle strutture dentali, i materiali per la ricostruzione diretta dei denti a livello sia coronale che radicolare mediante utilizzo di resine composite, cementi, perni in fibra e metallici, la valutazione di materiali ceramici e resinosi per la ricostruzione di elementi dentali mediante la realizzazione di corone parziali e totali, la realizzazione di restauri indiretti mediante work flow digitale, la valutazione delle chiusure marginali di restauri diretti ed indiretti, la qualità e tipologia delle superfici implantari e le loro caratteristiche meccaniche, le caratteristiche meccaniche dei connettori protesici.
Nell'ambito della ricerca clinica, sono in corso molti randomized clinical trials, specificatamente sulla ricostruzione del dente trattato endodonticamente, l'uso di corone parziali e totali in materiali ceramici, resinosi e zirconia, l'uso in diverse situazioni cliniche di impianti osteointegrati per la riabilitazione di aree edentule parzialmente o totalmente.
MOLECOLE BIOLOGICHE PER DIAGNOSTICA E TERAPIA
Responsabile Luisa Bracci
Identificazione, ottimizzazione e sviluppo preclinico di peptidi bioattivi per la messa a punto di reagenti biomolecolari e farmaci biotecnologici. Le principali attività del gruppo riguardano allo stato attuale:
- Identificazione di peptidi bioattivi attraverso tecnologie ricombinanti tra cui il Phage Display
- Sviluppo di peptidi antimicrobici, antitumorali e antiinfiammatori (lineari e ramificati) attraverso sintesi in fase solida, purificazione e controllo per cromatografia e spettrometria di massa
- Analisi biomolecolare di affinità di legame attraverso risonanza plasmonica di superficie in Biacore
- Caratterizzazione in vitro (citofluorimetria, immunofluorescenza, citotossicità, ecc ecc) dell'attività biologica dei peptidi in studio.
- Valutazioni in vivo dell'attività dei peptidi in modelli animali (topi e ratti) imbred outbred e grafted con tumori umani.
Linee di ricerca principali finanziate:
- Sviluppo di teranostici (incluso nano particelle) contenenti peptidi tetra ramificati tumore-specifici, per diagnostica e terapia tumorale
- sviluppo di peptidi tera-ramificati con attività antimicrobica
ANATOMIA PATOLOGICA
Responsabile Lorenzo Leoncini
Mutational and viral spectrum of lymphomas:
- Meccanismi molecolari della linfoma genesi
- Ruolo dei virus oncogeni
BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATA ALLA ANATOMIA PATOLOGICA
Responsabile Cristiana Bellan
Analisi dei geni delle immunoglobuline (BCR) e del TCR beta e gamma sia con approccio di GeneScan per l'analisi della clonalità che con approccio NGS per lo studio di sequenza di tali geni, applicato allo studio della patogenesi dei disordini linfoproliferativi
APPLICAZIONI DELLA PROTEOMICA E DELLA METABOLOMICA NELLA BIOCHIMICA CLINICA
Responsabile Roberto Leoncini
- ADA-SCID: studi sul metabolismo dell'adenosina.
- La malattia celiaca: il laboratorio di analisi nella diagnostica precoce.
- Sindrome di Rett: analisi su modificazioni del profilo proteomico serico in pazienti con trattamenti nutrizionali inerenti la supplementazione con ω-3 PolyUnsaturated Fatty Acids.
- Osteoartrosi: applicazioni terapeutiche dei campi elettromagnetici (
ANESTESIA E TERAPIA INTENSIVA
Responsabile Sabino Scolletta
- Studio del microcircolo sublinguale e della saturazione di ossigeno muscolare nei pazienti critici (assistenza cardiocircolatoria meccanica, shock settico, chemioipertermia durante chirurgia toracica).
- Studio delle variazioni del tono vascolare e dell'accoppiamento ventricolo arterioso prima e dopo chirurgia cardiaca con tonometria ad applanazione.
- Valutazione emodinamica nel paziente critico ricoverato in rianimazione o sottoposto a varie tecniche anestesiologiche durante intervento chirurgico, con sistemi di monitoraggio avanzato quali: pulse contour methods, ecocardiografia.
- Valutazione della meccanica respiratoria attraverso l'analisi della pressione transpolmonare.
- Analisi sull'impiego delle trasfusioni nel paziente sottoposto a cardiochirurgia e strategie di ottimizzazione dell'uso del sangue
- Studio della saturimetria cerebrale
CARDIOCHIRURGIA
Responsabile Guido Sani
Nell'ultimo triennio l'attività di ricerca si è concentrata su diversi aspetti di interesse chirurgico che hanno riguardato sia l'insufficienza cardiaca terminale che quella respiratoria.
In particolare sono stati studiati
-il trattamento del l'insufficienza cardiaca e cardiorespiratoria acuta per mezzo di sistemi di assistenza meccanica extra corporea;
-il trattamento del l'insufficienza cardiaca cronica con terapie alternative al trapianto come i sistemi di assistenza ventricolare sinistra totalmente impiantabili usati per assistenze ventricolari di lunga durata;
-studi sperimentali di cardiomioplastica cellulare come trattamento rigenerativo per l'insufficienza cardiaca.
CARDIOLOGIA
Responsabile Sergio Mondillo
- Mappaggio istopatologico di cellule staminali cardiache in cuori espiantati
- Isolamento, tipizzazione e coltura di cellule staminali cardiache prelevate da apice ventricolare di pazienti sottoposti ad impianto di dispositivi di assistenza ventricolare
- Analisi fattibilità di possibili terapie rigenerative mediante cellule staminali cardiache
- Studio del ventricolo destro mediante metodiche ecocardiografiche avanzate (speckle tracking, eco-3D) per valutazione eligibilità paziente pre-impianto dispositivi di assistenza ventricolare (LVAD).
- Studio di parametri prognostici ecocardiografici per pazienti in scompenso cardiaco avanzato in attesa di trapianto di cuore.
- Correlazione dei parametri ecocardiografici innovativi di deformazione miocardica con l'estensione del danno ultrastrutturale valutato mediante biopsia.
- Valutazione di donatori di cuore marginali mediante eco stress secondo protocollo regionale Adonhers e nuove metodiche ecocardiografiche.
- Analisi di parametri ecocardiografici innovativi per la predizione del rischio cardioembolico in pazienti con fibrillazione atriale.
- Studio del cuore d'atleta mediante metodiche ecocardiografiche d'avanguardia.
- Analisi del rimodellamento cardiaco secondario all'allenamento in età adulta e pediatrica.
- Valutazione avanzata del paziente in attesa e nel postintervento di chirurgia bariatrica.
BIOINGEGNERIA
Responsabile Gabriele Cevenini
Bioingegneria dei sistemi biomedici:
- Tecniche di pattern recognition e data-mining per la classificazione di dati biomedici e il progetto di modelli per la valutazione del rischio clinico
- Metodi quantitativi, statistici e neurali, per l'aiuto alla decisione sanitaria
- Modelli matematici della meccanica cardiorespiratoria
- Simulazioni di dinamica molecolare
- Modelli matematici di circuiti genetici
RICERCA DI MARKER DIAGNOSTICI E PROGNOSTICI MEDIANTE APPLICAZIONI MORFOMETRICHE, GEOMETRIA FRATTALE E FISICA DEL CAOS
Responsabile Giorgio Bianciardi
- Analisi della complessità tissutali nelle neoplasie e nelle patologie flogistiche croniche, in microscopia ottica
- Analisi della complessità dell'osso nell'osteoporosi, immagini radiologiche e ecografiche
- Analisi della complessità della vasculatura del fondo oculare e delle terminazioni nervose corneali (fluoroangioscopia, microscopia laser confocale)
- Analisi della complessità del vascolare periferico (capillaroscopia) nella Sindrome di Rett, Raynaud, Sclerodermia
- Analisi della complessità delle cellule vascolari nei pazienti ipercolesterolemici e altre patologie correlate all'aterosclerosi (microscopia elettronica a trasmissione)
- Valutazione del danno prodotto nella preparazione delle “estemporanee” (preparati al criostato).
- Analisi non lineare della funzionalità cardiaca nei cardiotrapiantati, nella sclerodermia (pulsiossimetria) e funzionali in preparati biologici.
EPIDEMIOLOGIA OCCUPAZIONALE
Responsabile Giuseppe Battista
- Fattori eziologici occupazionali del sinonasal cancer ( Occupational Risk Factors in Sinonasal Cancer Aetiology)
Obiettivi: il snc riconosce una elevatissima frazione eziologica di natura occupazionale, in modo particolare tra i lavoratori esposti a polvere di legno e polvere di cuoio. Non è stato ancora tuttavia identificato un preciso fattore eziologico che unifichi, dal punto di vista interpretativo, gli eccessi di mortalità per snc osservati nei settori lavorativi. Precedenti ricerche nel nostro gruppo di lavoro, epidemiologica e di immunochimica, fanno sospettare un ruolo rilevante per i tannini condensati. Scopo del gruppo di ricerca è quello di acquisire ulteriori elementi di conferma per tale ipotesi.
- Sistema di qualità in medicina occupazionale (Quality Assessment in Occupational Medicine)
Obiettivi: le attività pratiche di maggiore rilievo, ai fini preventivi, di Medicina del Lavoro vengono svolte nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, normato da specifiche disposizioni di legge di relativamente recente acquisizione (2008). Restano invece oggetto di ricerca l'elaborazione di metodologie e procedure che garantiscano, secondo schemi di Lean Project, elevati standard di qualità in una branca della medicina pubblica sottoposta ad esplicite valutazioni da parte degli utenti.
Come sopra accennato e dettagliatamente riportato nella sezione Riesame della Ricerca Dipartimentale, le prestazioni del DBM, nella VQR 2004-2010, sono state eccellenti. Una valutazione realistica delle possibilità, alla luce dell'oggettivo peggioramento delle condizioni finanziarie sia locali che nazionali e internazionali, negli anni successivi alla VQR 2004-2010, fa ritenere che un obiettivo ambizioso sia il mantenimento dei livelli di valutazione raggiunti nella VQR 2004-2010.
Pur tentando di mantenere i livelli raggiunti in anni di disponibilità finanziaria non paragonabile a quella attuale, il DBM si pone, quindi, come obiettivo minimo:
il mantenimento dei valori degli indicatori di valutazione al di sopra della media nazionale e il mantenimento di posizioni di ranking, sia nella graduatoria complessiva, che di segmento, per le aree 05 e 06, almeno nella prima metà della graduatoria nazionale.
Come più dettagliatamente illustrato nella sezione ‘Politica per la assicurazione della qualità del Dipartimento', per il raggiungimento degli obiettivi, il DBM opererà attraverso:
- rafforzamento e incentivazione, attraverso anche il supporto delle strutture amministrative e tecniche, della messa a comune di risorse strumentali ed umane
- Monitoraggio della produttività scientifica
- Incentivazione della produttività scientifica attraverso premialità per i gruppi e i SSD più produttivi
- Incentivazione degli scambi e collaborazioni finalizzate alla ricerca fra i componenti del DBM, nonché con gruppi di altri dipartimenti e soggetti industriali
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Biotecnologie Mediche (DBM) è stato costituito ed è operativo da fine 2012. Il DBM partecipa o coordina le attività di 5 corsi di laurea, 4 corsi di laurea magistrale, 2 Scuole di dottorato e 11 scuole di specializzazione in area medica e biomedica, per un totale di 2277 studenti iscritti nell'a.a. 2011/12. Al DBM afferiscono 44 docenti appartenenti a 14 settori scientifico-disciplinari e 51 unità di personale tecnico ed amministrativo distribuiti su tre sedi.
L'organizzazione del Dipartimento è così articolata:
- Direzione
Direttore
Consiglio di dipartimento
- Amministrazione
Segreteria di dipartimento
Ufficio studenti e didattica
Il Direttore è il legale rappresentante del Dipartimento, convoca e presiede le sedute del Consiglio, ne predispone l'ordine del giorno e assicura l'esecuzione delle relative deliberazioni. Cura i rapporti con gli organi di governo dell'Ateneo, esercita le funzioni di coordinamento e vigilanza su tutte le attività del Dipartimento e le altre competenze attribuite dall'ordinamento. Viene eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i professori ordinari e associati ad esso afferenti, e dura in carica tre anni. (Art. 16, §2-4 dello statuto d'Ateneo).
Il Consiglio è l'organo deliberativo, di indirizzo, programmazione, valutazione e controllo delle attività del Dipartimento. In particolare, esso definisce la programmazione didattica annuale, attribuisce i compiti didattici ai docenti afferenti al Dipartimento; definisce i piani di studio, avvalendosi dei Comitati per la didattica; propone l'istituzione e la modifica dei corsi di studio, formula le proposte sulla programmazione d'Ateneo e la chiamata di professori, delibera il conferimento di assegni di ricerca e l'attivazione di contratti per attività di insegnamento, approva ogni anno il budget e la relazione sulle attività di ricerca e didattiche svolte dal Dipartimento. Ne fanno parte, a norma del regolamento d'ateneo, tutti i docenti afferenti al dipartimento e rappresentanze elettive degli studenti, dei dottorandi, degli assegnisti nonché del personale tecnico e amministrativo.
L'organizzazione del Dipartimento è così articolata:
- Direzione
Direttore
Consiglio di dipartimento
- Amministrazione
Segreteria di dipartimento
Ufficio studenti e didattica
Il Direttore è il legale rappresentante del Dipartimento, convoca e presiede le sedute del Consiglio, ne predispone l'ordine del giorno e assicura l'esecuzione delle relative deliberazioni. Cura i rapporti con gli organi di governo dell'Ateneo, esercita le funzioni di coordinamento e vigilanza su tutte le attività del Dipartimento e le altre competenze attribuite dall'ordinamento. Viene eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i professori ordinari e associati ad esso afferenti, e dura in carica tre anni. (Art. 16, §2-4 dello statuto d'Ateneo).
Il Consiglio è l'organo deliberativo, di indirizzo, programmazione, valutazione e controllo delle attività del Dipartimento. In particolare, esso definisce la programmazione didattica annuale, attribuisce i compiti didattici ai docenti afferenti al Dipartimento; definisce i piani di studio, avvalendosi dei Comitati per la didattica; propone l'istituzione e la modifica dei corsi di studio, formula le proposte sulla programmazione d'Ateneo e la chiamata di professori, delibera il conferimento di assegni di ricerca e l'attivazione di contratti per attività di insegnamento, approva ogni anno il budget e la relazione sulle attività di ricerca e didattiche svolte dal Dipartimento. Ne fanno parte, a norma del regolamento d'ateneo, tutti i docenti afferenti al dipartimento e rappresentanze elettive degli studenti, dei dottorandi, degli assegnisti nonché del personale tecnico e amministrativo.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Molecole biologiche per diagnostica e terapia | BRACCI Luisa | 6 | |
2. | La.M.M.B. || Unità di genetica batterica e patogenicità microbica | POZZI Gianni | 6 | Domenico Iodice, Monica Carraro, Maria Alfreda Stincarelli, Gabiria Pastore |
3. | Odontostomatologia | FERRARI Marco | 11 | |
4. | Genetica Medica | RENIERI Alessandra | 9 | Bruttini Mirella, Pinto Anna Maria, Landucci Elisa, Amitrano Sara, Bizzarri Veronica, Antonucci Maria Fatima, Somma Serena, Lo Rizzo Caterina, Di Marco Chiara, Carignani Giulia, Baldassarri Margherita, Marozza Annabella, Landi Beatrice, Benocci Lorella, Marconi Antonella, Bindi Maria Adelina, Longo Ilaria, Mancini Roberta, Pucci Lucia, Frullanti Elisa, Meloni Ilaria |
5. | HIV ed Epatite Virale | ZAZZI Maurizio | 4 | |
6. | Ricerca di marker diagnostici e prognostici mediante applicazioni morfometriche, Geometria Frattale e Fisica del Caos | BIANCIARDI Giorgio | 8 | |
7. | Bioingegneria | CEVENINI Gabriele | 2 | |
8. | VIROLOGIA MOLECOLARE | CUSI Maria Grazia | 2 | Terrosi Chiara, Gori Savellini Gianni, Rinina Carmela, Correale Pierpaolo |
9. | ANATOMIA PATOLOGICA | LEONCINI Lorenzo | 7 | |
10. | LA.M.M.B. || Unità di Immunità Microbica | MEDAGLINI Donata | 5 | Ciabattini Annalisa, Cuppone Anna Maria |
11. | Agenti antimicrobici: meccanismi di azione e meccanismi di resistenza batterica | DOCQUIER Jean Denis | 14 | Rossolini Gian Maria, Di Maggio Tiziana, Arena Fabio, Cannatelli Antonio, Conte Viola, De Luca Filomena, Di Pilato Vincenzo, Henrici De Angelis Lucia, Mugnaioli Claudia, Vettori Caterina |
12. | Gruppo di Studio Anestesia e Terapia Intensiva | SCOLLETTA Sabino | 3 | |
13. | Malattie Infettive – (Infezioni nell’immunodepresso, Infezioni trasmesse da artropodi) | ZANELLI Giacomo | 1 | Tordini Giacinta, Riccio Maria Letizia, Puttini Camilla |
14. | ANATOMIA PATOLOGICA | BELLAN Cristiana | 3 | |
15. | Cardiochirurgia | SANI Guido | 8 | Bonacchi Massimo, Guy Harmelin, Cristina Nanni |
16. | Cardiologia | MONDILLO Sergio | 17 | Focardi Marta, Incampo Eufemia, Cassano Francesco |
17. | Gruppo di Ricerca sulle Applicazioni della Proteomica e della Metabolomica nella Biochimica Clinica. | LEONCINI Roberto | 2 | Cinci Francesca, Rinaldi Flora, Cortellazzo Alessio, Corallo Claudio, Landi Giacomo |
18. | Epidemiologia occupazionale | BATTISTA Giuseppe | 6 | Daniela Orsi, Enza Tonina Iaia, Maria Teresa Ferraro, Indini Sveva, Gabriele D'Hauw, Francesco Loi, Simonetta Fabrizi, Giulia De Vuono, Daniela Orsi, Giovanni Battista Miceli |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | PROTEIN CRYSTALLOGRAPHY AND STRUCTURAL BIOLOGY | MANGANI Stefano (Biotecnologie, Chimica e Farmacia) | 5 | BENVENUTI EMANUELA LANDI GIACOMO |
2. | Bioingegneria cutanea Diagnosi precoce del melanoma mediante metodiche strumentali e telemedicina | RUBEGNI Pietro (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 5 | |
3. | Ematologia | BOCCHIA Monica (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 4 | Natale Maria Rita (contrattista UNIPI) |
4. | Fotochemioterapia extracorporea e patologie del sistema immunitario | FIMIANI Michele (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 7 | Bosi Alberto (professore ordinario Malattie del Sangue UNIFI), Fossombroni Vittorio (dirigente medico AOUS) Campoccia Giuseppe (dirigente medico AOUS),D'Ascenzo Giuseppina (dirigente medico AOUS), Murdaca Francesco (dirigente medico AOUS) Di Renzo Michela (dirigente medico AOUS), De Santi Margherita (dirigente medico AOUS) |
5. | Laboratorio di Tecnologie Biomediche ed Oncologia Sperimentale | GIORDANO Antonio (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 9 | |
6. | Malattie Interstiziali Polmonari e Trapianto di Polmone | ROTTOLI Paola (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 8 | OLIVIERI CARMELA, BARGAGLI ELENA (CONTRATTISTA) |
7. | PATOLOGIE REUMATICHE | GIORDANO Nicola Giuseppe (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 7 | Battisti Emiolio (t.a. D1), Albanese Maria Antonietta (t.a. D1), Franci Daniela (t.a. C5), Mariotti Giancarlo (t.a. D5), Vannoni Daniela (t.a. EP3), |
8. | Studio malattie del segmento anteriore e posteriore | TOSI Gian Marco (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 4 | Martone Gianluca (contrattista) |
9. | Tecnologie Biomediche ed Oncologia Sperimentale | GIORDANO Antonio (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 9 | |
10. | Terapia rigenerativa e Ingegneria Tissutale in Dermatologia | PEROTTI Roberto (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 4 | |
11. | Terapia rigenerativa e Ingegneria Tissutale in Dermatologia | PEROTTI Roberto (Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze) | 5 | Ierardi Francesca (dirigente medico AOU), Marotta Giuseppe (dirigente medico AOUS), Pianigiani Elisa (dirigente medico AOUS), Fossombroni Vittorio (dirigente medico AOUS), Mariotti Giancarlo (t.a.D5) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio di Biomolecular Interaction Analysis (BIA) (Resp. Prof. Luisa Bracci)
All'interno del laboratorio di biomolecular interaction analysis (BIA) è presente un BIACORE T100, che permette di monitorare in tempo reale interazioni tra biomolecole, analizzando le costanti cinetiche e misurando separatamente e direttamente le costanti di associazione e dissociazione.
Questa tecnologia è quindi indicata in un'ampia gamma di applicazioni che vanno dalla ricerca di base, allo screening di molecole biologiche nelle varie fasi di produzione, al controllo di produzione di anticorpi monoclonali o ricombinanti, dal “drug discovery” al controllo di qualità di lotti di produzione di farmaci biologici, dal monitoraggio di trial clinici, alla ricerca applicata in varie sindromi patologiche.
Tale piattaforma tecnologica, insieme all' elevata competenza e consolidata esperienza del personale specializzato, viene utilizzata per contratti conto terzi con diverse aziende farmaceutiche per effettuare controllo qualità e monitorare Clinical Trials.
Viene anche utilizzata per collaborazioni di ricerca, sia interne che esterne all'Università di Siena.
Laboratorio di Sintesi peptidica (Resp. Prof. Luisa Bracci)
Il laboratorio di sintesi peptidica è composto dalle seguenti attrezzature: Peptide synthesizer Multisyntec Syro per effettuare Sintesi su resina; Peptide synthesizer Multisyntec Syro per Sintesi su cellulosa; due HPLC uno analitico e uno preparativo.
Il laboratorio di sintesi peptidica fornisce diverse collaborazioni interne ed esterne all'Università di Siena e contratti conto terzi con diverse aziende farmaceutiche, per la preparazione e purificazione di peptidi.
Il Dipartimento di Biotecnologie Mediche è dotato di altri laboratori di ricerca come da documento pdf inserito
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All'interno del laboratorio di biomolecular interaction analysis (BIA) è presente un BIACORE T100, che permette di monitorare in tempo reale interazioni tra biomolecole, analizzando le costanti cinetiche e misurando separatamente e direttamente le costanti di associazione e dissociazione.
Questa tecnologia è quindi indicata in un'ampia gamma di applicazioni che vanno dalla ricerca di base, allo screening di molecole biologiche nelle varie fasi di produzione, al controllo di produzione di anticorpi monoclonali o ricombinanti, dal “drug discovery” al controllo di qualità di lotti di produzione di farmaci biologici, dal monitoraggio di trial clinici, alla ricerca applicata in varie sindromi patologiche.
Tale piattaforma tecnologica, insieme all' elevata competenza e consolidata esperienza del personale specializzato, viene utilizzata per contratti conto terzi con diverse aziende farmaceutiche per effettuare controllo qualità e monitorare Clinical Trials.
Viene anche utilizzata per collaborazioni di ricerca, sia interne che esterne all'Università di Siena.
Laboratorio di Sintesi peptidica (Resp. Prof. Luisa Bracci)
Il laboratorio di sintesi peptidica è composto dalle seguenti attrezzature: Peptide synthesizer Multisyntec Syro per effettuare Sintesi su resina; Peptide synthesizer Multisyntec Syro per Sintesi su cellulosa; due HPLC uno analitico e uno preparativo.
Il laboratorio di sintesi peptidica fornisce diverse collaborazioni interne ed esterne all'Università di Siena e contratti conto terzi con diverse aziende farmaceutiche, per la preparazione e purificazione di peptidi.
Il Dipartimento di Biotecnologie Mediche è dotato di altri laboratori di ricerca come da documento pdf inserito
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Biacore T100 | BRACCI Luisa | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
2. | FACSCalibur (BD) | BRACCI Luisa | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
3. | Citofluorimetro | CUSI Maria Grazia | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
4. | Piattaforma Robotica | CUSI Maria Grazia, DOCQUIER Jean Denis | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
5. | Sequenziatore DNA ABI Prism 3130xl Genetic Analyzer | CUSI Maria Grazia, ZAZZI Maurizio | Health and Food Domain | Interni | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
6. | Piattaforma Roche GS 454 Junior | BELLAN Cristiana, RENIERI Alessandra | Material and Analytical Facilities | Interni | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Prestazioni a tariffario | 06 |
7. | Sequenziatore DNA ABI Prism 310 Genetic Analyzer | BELLAN Cristiana, LEONCINI Lorenzo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 06 |
8. | Agilent Technologies DNA Microarray Scanner, Apparecchiature per analisi array-CGH | RENIERI Alessandra | Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2004 | Esterna all’ateneo | Prestazioni a tariffario | 06 |
9. | DHPLC (Denaturing High Performance Liquid Chromatography) | RENIERI Alessandra | Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2004 | Esterna all’ateneo | Prestazioni a tariffario | 06 |
10. | Microarray platform | DOCQUIER Jean Denis | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
11. | Stabulario “Nuovi Istituti Biologici” | GAMBARANA Carla | Health and Food Domain | Interni | 1998 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://www.sba.unisi.it/ | 830.975 | 320.516 | 24.485 |
2. | Biblioteca di Area Scientifico-Tecnologica | http://www.sba.unisi.it/bast | 57.865 | 29.812 | 2.164 |
3. | Biblioteca di Area Medico-Farmaco-Biologica | http://www.sba.unisi.it/bamf | 21.477 | 80.919 | 5.179 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [9]
-
- Prof. Associati [9]
-
- Ricercatori [26]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [15]
-
- Dottorandi [83]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [165]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARBINI | Paolo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/06 |
2. | BATTISTA | Giuseppe | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/44 |
3. | BRACCI | Luisa | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
4. | CHIAVARELLI | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/23 |
5. | FERRARI | Marco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
6. | LEONCINI | Lorenzo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/08 |
7. | POZZI | Gianni | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/07 |
8. | RENIERI | Alessandra | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/03 |
9. | SANI | Guido | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/23 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 3 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 12 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 19 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 3 |
Area non definita | 3 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |