Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali (d'ora in avanti DSSBC) si è formato nel 2011, continuando ed arricchendo le attività dei precedenti Dipartimenti di storia e di Archeologia e storia delle arti con contributi provenienti dai Dipartimenti di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali, di Filosofia e di Scienze della comunicazione.
Il Dipartimento è fortemente indirizzato all'innovazione scientifica, avvantaggiandosi delle collaborazioni pregresse e degli intrecci fra le discipline che caratterizzano da molto tempo le aree e i docenti che vi afferiscono. Complessivamente, il DSSBC ha raggiunto ottimi risultati nell'ambito dell'attività di ricerca, certificate dalle risultanze della Valutazione qualitativa della ricerca (VQR) relativa agli anni 2004-2010.
La qualità dei risultati raggiunti è innanzitutto il frutto di questa convergenza negli studi delle diverse aree disciplinari componenti il DSSBC. Esso infatti, con i suoi 40 docenti, copre 21 SSD che possono essere raggruppati in quattro macro aree: Storia e documentazione (includendo storia della filosofia e geografia), Archeologia, Storia delle arti, Spettacolo.
In termini di obiettivi di ricerca generali, gli approcci disciplinari delle quattro macro aree convergono nel comune intento di conoscenza delle società umane e delle loro produzioni, delle quali analizzano una varia molteplicità di aspetti attraverso prospettive e sistemi di fonti diversi, con lo scopo di coglierne la complessità in una dimensione multidisciplinare, facilitata dalla interconnessione delle precedenti esperienze di ricerca comune.
L'area storico-documentaria/filosofica raggruppa 8 SSD (M-STO/01, 02, 04, 08, 09, M-GGR/01, M-FIL/06, 07), per complessivi 15 docenti. Obiettivo principale della ricerca della area storico-documentaria, – articolata nelle sotto aree di storia medievale, storia moderna, storia contemporanea, geografia, archivistica e paleografia – è lo studio delle società umane nelle loro mutevoli differenziazioni nel corso del tempo e dello spazio. Le società sono colte nei loro aspetti di storia politica, sociale, culturale, economica, anche facendo ricorso alla grande varietà della documentazione, delle fonti e dei testi prodotta nel tempo da quelle società e oggi necessaria per il loro studio. La sotto area storico-filosofica studia il pensiero filosofico dall'età antica, medievale, moderna e contemporanea con particolare attenzione all'analisi dei testi, alla ricostruzione delle documentazioni e alla connessione della filosofia con il sapere scientifico e con le scienze umane. La componente geografica permette di collocare tutto questo nello spazio, locale e globale.
L'area archeologica raggruppa 6 SSD (L-ANT/01, 06, 07, 08, 09, 10, BIO/08), per complessivi 13 docenti. Obiettivo principale della ricerca di questa area – articolata nelle quattro sotto aree della preistoria e protostoria, dell'archeologia classica, dell'archeologia medievale e delle metodologie archeologiche – studia il grande tema della ricostruzione delle società umane del passato a partire dalle loro tracce materiali, con uno specifico riferimento alla nozione di cultura materiale che ne rappresenta per molti versi l'asse fondante.
L'area storico-artistica, raggruppa 4 SSD (L-ART/01, 02, 03, ICAR/18), per complessivi 8 docenti. Obiettivo principale della ricerca di questa area è l'analisi della cultura figurativa e architettonica delle società del passato e dell'età contemporanea attraverso una serie di approcci multidisciplinari: dalla ricostruzione filologica di personalità e contesti allo studio della funzione delle immagini, delle tradizioni iconografiche e costruttive, della trattatistica e della storiografia, della storia del collezionismo, della cultura della conservazione e del restauro.
L'area dello spettacolo raggruppa 2 SSD (L-ART/05, 06) per complessivi 4 docenti. Obiettivo principale della ricerca di questa area è lo studio del cinema, della musica, del teatro e della danza nel loro ambito storiografico, estetico, documentale ed espressivo, non senza occuparsi dei linguaggi, delle tecniche, dei processi di trasmissione dei saperi e di fruizione da parte del pubblico fra memoria e contemporaneità.
A questi obiettivi specifici di area si associa lo sviluppo comune di competenze, metodologie e tecnologie avanzate all'interno delle strutture di ricerca (laboratori) per le quali il DSSBC offre una pluralità di spazi e istituzioni ormai rodate, a cui si lega un congruo numero di tecnici specialisti, sia nel campo della ricerca archeologica, sia nel campo della ricerca storico-artistica e storico-documentaria, sia in quella geografica.
Non pochi dei docenti afferenti al DSSBC fanno inoltre parte o addirittura presiedono centri di ricerca, interuniversitari o dipartimentali, in alcuni casi aventi sede amministrativa presso lo stesso DSSBC: si ricordano qui almeno il Centro interuniversitario di ricerca per lo studio e la valorizzazione delle culture, tecnologie e paesaggi preistorici, il Centro interuniversitario di ricerca sulla storia delle città toscane, il Centro interuniversitario di scienze del territorio, il Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari, il Centro di studi sugli ospedali storici, il Centro interuniversitario per la storia e l'archeologia dell'Alto Medioevo.
Oltre ad un corso di laurea triennale ed a tre corsi di laurea magistrale il DSSBC è in grado di garantire un terzo livello della formazione strettamente connesso alla ricerca, che comprende una Scuola di specializzazione in beni storico artistici e tre dottorati di ricerca intitolati alle Scienze dell'antichità e archeologia (dottorato di ricerca internazionale Pegaso, Università di Firenze, Pisa e Siena), alla Storia dell'arte e dello spettacolo (dottorato di ricerca internazionale Pegaso, Università di Firenze, Pisa e Siena), agli Studi storici (inter-ateneo, con l'Università di Firenze).
In termini di obiettivi di ricerca pluriennali, il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali (DSSBC) si è dato i seguenti obiettivi:
1. consolidamento della rete già estesa di collaborazioni internazionali sancite da convenzioni ufficiali e ulteriore ampliamento di tale rete
2. ampliamento della presenza dei docenti delle varie aree del dipartimento in nodi di relazioni, centri di ricerca interuniversitari e d'ateneo, internazionali e nazionali
3. incentivazione dell'accesso, sino ad adesso costante, a fonti di finanziamenti esterne di grande rilevanza sia sotto il profilo quantitativo che sotto quello della tipologia dei soggetti finanziatori
4. incentivazione dello svolgimento di programmi di ricerca di interesse nazionale e della comunità scientifica non solo nazionale
5. incentivazione, attraverso le ricerche del DSSBC, del concorso allo sviluppo del territorio, in rapporto costante con le istituzioni e con la società civile a livello territoriale, sempre attente alla centralità del patrimonio storico e culturale, alla sua conoscenza e alla sua valorizzazione.
6. raggiungimento degli obiettivi preposti nella programmazione triennale dei ruoli per conservare e migliorare lo standard qualitativo delle attività di ricerca.
Il Dipartimento è fortemente indirizzato all'innovazione scientifica, avvantaggiandosi delle collaborazioni pregresse e degli intrecci fra le discipline che caratterizzano da molto tempo le aree e i docenti che vi afferiscono. Complessivamente, il DSSBC ha raggiunto ottimi risultati nell'ambito dell'attività di ricerca, certificate dalle risultanze della Valutazione qualitativa della ricerca (VQR) relativa agli anni 2004-2010.
La qualità dei risultati raggiunti è innanzitutto il frutto di questa convergenza negli studi delle diverse aree disciplinari componenti il DSSBC. Esso infatti, con i suoi 40 docenti, copre 21 SSD che possono essere raggruppati in quattro macro aree: Storia e documentazione (includendo storia della filosofia e geografia), Archeologia, Storia delle arti, Spettacolo.
In termini di obiettivi di ricerca generali, gli approcci disciplinari delle quattro macro aree convergono nel comune intento di conoscenza delle società umane e delle loro produzioni, delle quali analizzano una varia molteplicità di aspetti attraverso prospettive e sistemi di fonti diversi, con lo scopo di coglierne la complessità in una dimensione multidisciplinare, facilitata dalla interconnessione delle precedenti esperienze di ricerca comune.
L'area storico-documentaria/filosofica raggruppa 8 SSD (M-STO/01, 02, 04, 08, 09, M-GGR/01, M-FIL/06, 07), per complessivi 15 docenti. Obiettivo principale della ricerca della area storico-documentaria, – articolata nelle sotto aree di storia medievale, storia moderna, storia contemporanea, geografia, archivistica e paleografia – è lo studio delle società umane nelle loro mutevoli differenziazioni nel corso del tempo e dello spazio. Le società sono colte nei loro aspetti di storia politica, sociale, culturale, economica, anche facendo ricorso alla grande varietà della documentazione, delle fonti e dei testi prodotta nel tempo da quelle società e oggi necessaria per il loro studio. La sotto area storico-filosofica studia il pensiero filosofico dall'età antica, medievale, moderna e contemporanea con particolare attenzione all'analisi dei testi, alla ricostruzione delle documentazioni e alla connessione della filosofia con il sapere scientifico e con le scienze umane. La componente geografica permette di collocare tutto questo nello spazio, locale e globale.
L'area archeologica raggruppa 6 SSD (L-ANT/01, 06, 07, 08, 09, 10, BIO/08), per complessivi 13 docenti. Obiettivo principale della ricerca di questa area – articolata nelle quattro sotto aree della preistoria e protostoria, dell'archeologia classica, dell'archeologia medievale e delle metodologie archeologiche – studia il grande tema della ricostruzione delle società umane del passato a partire dalle loro tracce materiali, con uno specifico riferimento alla nozione di cultura materiale che ne rappresenta per molti versi l'asse fondante.
L'area storico-artistica, raggruppa 4 SSD (L-ART/01, 02, 03, ICAR/18), per complessivi 8 docenti. Obiettivo principale della ricerca di questa area è l'analisi della cultura figurativa e architettonica delle società del passato e dell'età contemporanea attraverso una serie di approcci multidisciplinari: dalla ricostruzione filologica di personalità e contesti allo studio della funzione delle immagini, delle tradizioni iconografiche e costruttive, della trattatistica e della storiografia, della storia del collezionismo, della cultura della conservazione e del restauro.
L'area dello spettacolo raggruppa 2 SSD (L-ART/05, 06) per complessivi 4 docenti. Obiettivo principale della ricerca di questa area è lo studio del cinema, della musica, del teatro e della danza nel loro ambito storiografico, estetico, documentale ed espressivo, non senza occuparsi dei linguaggi, delle tecniche, dei processi di trasmissione dei saperi e di fruizione da parte del pubblico fra memoria e contemporaneità.
A questi obiettivi specifici di area si associa lo sviluppo comune di competenze, metodologie e tecnologie avanzate all'interno delle strutture di ricerca (laboratori) per le quali il DSSBC offre una pluralità di spazi e istituzioni ormai rodate, a cui si lega un congruo numero di tecnici specialisti, sia nel campo della ricerca archeologica, sia nel campo della ricerca storico-artistica e storico-documentaria, sia in quella geografica.
Non pochi dei docenti afferenti al DSSBC fanno inoltre parte o addirittura presiedono centri di ricerca, interuniversitari o dipartimentali, in alcuni casi aventi sede amministrativa presso lo stesso DSSBC: si ricordano qui almeno il Centro interuniversitario di ricerca per lo studio e la valorizzazione delle culture, tecnologie e paesaggi preistorici, il Centro interuniversitario di ricerca sulla storia delle città toscane, il Centro interuniversitario di scienze del territorio, il Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari, il Centro di studi sugli ospedali storici, il Centro interuniversitario per la storia e l'archeologia dell'Alto Medioevo.
Oltre ad un corso di laurea triennale ed a tre corsi di laurea magistrale il DSSBC è in grado di garantire un terzo livello della formazione strettamente connesso alla ricerca, che comprende una Scuola di specializzazione in beni storico artistici e tre dottorati di ricerca intitolati alle Scienze dell'antichità e archeologia (dottorato di ricerca internazionale Pegaso, Università di Firenze, Pisa e Siena), alla Storia dell'arte e dello spettacolo (dottorato di ricerca internazionale Pegaso, Università di Firenze, Pisa e Siena), agli Studi storici (inter-ateneo, con l'Università di Firenze).
In termini di obiettivi di ricerca pluriennali, il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali (DSSBC) si è dato i seguenti obiettivi:
1. consolidamento della rete già estesa di collaborazioni internazionali sancite da convenzioni ufficiali e ulteriore ampliamento di tale rete
2. ampliamento della presenza dei docenti delle varie aree del dipartimento in nodi di relazioni, centri di ricerca interuniversitari e d'ateneo, internazionali e nazionali
3. incentivazione dell'accesso, sino ad adesso costante, a fonti di finanziamenti esterne di grande rilevanza sia sotto il profilo quantitativo che sotto quello della tipologia dei soggetti finanziatori
4. incentivazione dello svolgimento di programmi di ricerca di interesse nazionale e della comunità scientifica non solo nazionale
5. incentivazione, attraverso le ricerche del DSSBC, del concorso allo sviluppo del territorio, in rapporto costante con le istituzioni e con la società civile a livello territoriale, sempre attente alla centralità del patrimonio storico e culturale, alla sua conoscenza e alla sua valorizzazione.
6. raggiungimento degli obiettivi preposti nella programmazione triennale dei ruoli per conservare e migliorare lo standard qualitativo delle attività di ricerca.
Sezione B - Sistema di gestione
Costituito come si è scritto da aree disciplinari omogenee aventi come comune denominatore lo studio dell'evoluzione delle società lungo la linea del tempo (Storia e documentazione, includendo storia della filosofia e geografia, Archeologia, Storia delle arti, Spettacolo), ciascuna delle quali evidentemente contrassegnata da tradizioni, metodi di indagine, oggetti di studio distinti e peculiari, il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali mette a profitto proprio l'organica e stratificata interazione di quelle stesse aree, mobilitando la propria progettualità e i lineamenti della propria ricerca scientifica attorno al tratto che le accomuna, vale a dire lo studio delle società umane e delle loro produzioni (culturali, politiche, economico-sociali, documentarie, artistiche e dello spettacolo) nel loro rapporto con il tempo e con gli spazi.
Sono dunque proprio la dimensione della pluralità e della ricchezza delle prospettive di indagine, delle metodologie, degli indirizzi progettuali e applicativi, degli oggetti di studio, e la loro convergenza attorno alla disamina delle società umane e dei loro prodotti a guidare le attività di ricerca scientifica promosse dal Dipartimento, anche a partire dalla fitta e ormai affermata rete di relazioni territoriali, nazionali e internazionali che pure si incarica in modo costante di promuovere e di sviluppare.
Il Dipartimento dispone dei seguenti organi di indirizzo e di governo:
Direttore di Dipartimento (Prof.ssa Gabriella Piccinni)
Il Direttore rappresenta istituzionalmente il Dipartimento, ne coordina le attività di didattica e di ricerca, presiede le sedute del Consiglio di Dipartimento, nomina i delegati, cura i rapporti con gli organi di governo dell'Ateneo. Il Direttore si incarica di curare e garantire l'integrazione didattica e scientifica tra le varie aree disciplinari e di sostenere e coordinare le attività di progettazione e realizzazione delle ricerche promosse dalle singole aree. Si relaziona con i docenti che propongono l'attuazione di progetti di ricerca, supportato, dal punto di vista amministrativo, dalla Segreteria Amministrativa, con cui esamina l'impatto degli stessi progetti sul Dipartimento.
Vice Direttore di Dipartimento (Prof. Roberto Bartalini)
Assiste il Direttore, in accordo con un Comitato di Direzione del Dipartimento. La scelta di veder rappresentate aree disciplinari diverse nelle figure del Direttore, del Vice Direttore e dei membri del Comitato Direttivo si inscrive nell'intento di valorizzare l'identità plurale e composita del Dipartimento, anche in relazione alle attività di ricerca scientifica promossa dalle singole aree.
Comitato di Direzione
Nella sua attività, il Direttore viene coadiuvato da un Comitato plurale nella composizione e negli intenti. Esso è composto dai professori Roberto Bartalini, Paola Bertolone, Stefano Moscadelli, Lucia Sarti, Caterina Tristano,.
Consiglio di Dipartimento
Organo deliberativo, di indirizzo, di programmazione, valutazione e controllo di tutte le attività del Dipartimento, il Consiglio fra l'altro esamina le richieste di finanziamento e i progetti di ricerca, raccogliendo dai docenti proponenti, dal Direttore, dalla Segreteria Amministrativa, gli elementi necessari per deliberare sull'impiego delle risorse. Nel Consiglio, inoltre, si discutono, si progettano, si vagliano le direttive generali e le strategie particolari per l'attuazione della ricerca, in ambito locale, nazionale ed internazionale, e in esso i componenti le singole aree condividono dati e informazioni su bandi e programmi di ricerca nazionali e internazionali. I singoli docenti, da soli o come coordinatori di gruppi, approntano e sviluppano i progetti di ricerca, ne documentano in modo particolareggiato gli aspetti scientifici e organizzativi, comunicano al Direttore e alla Segreteria Amministrativa i dati per l'espletamento delle procedure formali secondo i regolamenti vigenti.
Delegato alla Ricerca (Prof. Nicola Labanca)
Il Delegato alla Ricerca coordina le attività di Ricerca del Dipartimento e partecipa agli organi di Ateneo, garantendo il raccordo fra ricerca dipartimentale e dimensione d'Ateneo.
Delegato alla Didattica (Prof. Roberto Bartalini)
Il Delegato alla Didattica coordina le attività didattiche del Dipartimento, coordina la Commissione Paritetica e, di concerto col referente per l'assicurazione della qualità, studia gli eventuali interventi per migliorare l'efficienza e l'efficacia dei corsi di studio.
Delegato all'Internazionalizzazione (Prof.ssa Caterina Tristano)
Coordina le attività di Internazionalizzazione del Dipartimento e spinge per la costante apertura internazionale della didattica.
Delegato all'Orientamento e Tutorato (Prof. Andrea Zagli)
Il Delegato all'Orientamento e Tutorato coordina le attività di orientamento in entrata e in uscita relative ai corsi di laurea triennale e magistrale, anche promuovendo la conoscenza esterna dei risultati della ricerca delle varie aree del Dipartimento.
Commissione paritetica
La Commissione paritetica docenti-studenti costituisce un osservatorio permanente delle attività didattiche, di orientamento, tutorato e collocamento. Svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e ricercatori; individua indicatori per la valutazione dei relativi risultati e formula pareri sull'istituzione, attivazione, modifica, disattivazione e soppressione di Corsi di studio.
È composta dal Delegato alla Didattica, dai Presidenti dei Comitati per la Didattica dei corsi di studio del Dipartimento, dal Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, dal referente per l'Assicurazione della Qualità, e da un ugual numero di studenti iscritti ai corsi di studio e alla Scuola di Specializzazione.
Altre Commissioni
Il Consiglio ha nominato, con funzioni istruttorie e di sostegno al Direttore, alcune commissioni e gruppi di studio, che seguono aspetti specifici dell'attività del Dipartimento, elaborando proposte e iniziative che vengono sottoposte al Consiglio stesso. Lo scopo è migliorare l'efficacia delle attività del Dipartimento e la costante integrazione delle sue aree di ricerca.
Si segnala in particolare la presenza di un Gruppo di studio Bandi Europei e altri bandi e di una Commissione Seminari, istituiti dal Dipartimento al fine di consolidare, sorreggere, potenziare l'orizzonte della propria attività progettuale e di ricerca e di valorizzare nel modo più adeguato importi ed esiti raggiunti da ciascuna area disciplinare.
Strutture di ricerca
In termini di strutture di ricerca, il Dipartimento dispone di un ampio novero di laboratori molto attrezzati e con la presenza di numerosi tecnici specialisti di ricerca.
Tra gli altri, a titolo d'esempio, è possibile segnalare: nel campo della ricerca archeologica, 1. Laboratorio archeometrico, 2. Laboratorio di archeologia dell'architettura e dell'urbanistica medievali (LAAUM), 3. Laboratorio di archeologia classica, 4. Laboratorio di archeologia dei paesaggi, 5. Laboratorio di archeologia dei paesaggi e telerilevamento (LAP&T), 6. Laboratorio di archeologia dell'architettura (LAArch), 7. Laboratorio di archeologia sperimentale (LARS), 8. Laboratorio di bioarcheologia (in tre sezioni: archeozoologia, archeologia botanica e archeologia fisica), 8. Laboratorio di ceramologia e industria litica, 9. Laboratorio di ceramica classica, 10. Laboratorio di ceramologia, 11. Laboratorio di disegno dei manufatti preistorici, 12. Laboratorio di disegno e documentazione archeologica, 13. Laboratorio di etruscologia ed antichità italiche, 14. Laboratorio di informatica applicata all'archeologia medievale (LIAAM), 15. Laboratorio di informatica applicata all'iconografia e all'iconologia (LIAII), 16. Laboratorio di informatica applicata alla ricerca preistorica LIARP, 17. Laboratorio di restauro, 18. Laboratorio di topografia dei territori minerari (LTTM), 19 Medieval archaeology Grosseto (MEDIARG Lab), 20. Meta Laboratorio di Metodologie Archeologiche per il Mediterraneo Tardoantico (Meta3Lab).
Si segnala inoltre, nel campo della ricerca storico-artistica, un'importante attività di laboratorio (con presenza di personale tecnico e tecnico-laureato e di specifica strumentazione) a supporto dell'attività di ricerca e didattica (fototeca, gabinetto fotografico, laboratorio iconografico); nel campo della ricerca geografica e storico-geografica, un laboratorio di geografia attivo nel settore della ricerca storico-territoriale e nella catalogazione e nell'impiego delle fonti cartografiche; nel campo della ricerca sullo Spettacolo, un laboratorio di cinema, musica e teatro dotato di un amplissimo archivio audiovisivo.
Diversi docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento sono inoltre presenti in numerosi Centri di ricerca interuniversitari e interdipartimentali,.
Segreteria Amministrativa
La segreteria amministrativa si occupa delle pratiche amministrativo-contabili relative alle attività del Dipartimento, curando la predisposizione tecnica del bilancio preventivo e consuntivo (pianificazione e programmazione dell'acquisizione di risorse, beni e servizi per il raggiungimento dei fini istituzionali della ricerca e della didattica nel rispetto della normativa vigente) e la situazione patrimoniale del Dipartimento.
Segreteria Ufficio studenti e didattica
L'Ufficio studenti e didattica si occupa di tutti gli aspetti connessi all'organizzazione dei corsi di studio afferenti al Dipartimento e cura le pratiche relative alle carriere degli studenti.
Sono dunque proprio la dimensione della pluralità e della ricchezza delle prospettive di indagine, delle metodologie, degli indirizzi progettuali e applicativi, degli oggetti di studio, e la loro convergenza attorno alla disamina delle società umane e dei loro prodotti a guidare le attività di ricerca scientifica promosse dal Dipartimento, anche a partire dalla fitta e ormai affermata rete di relazioni territoriali, nazionali e internazionali che pure si incarica in modo costante di promuovere e di sviluppare.
Il Dipartimento dispone dei seguenti organi di indirizzo e di governo:
Direttore di Dipartimento (Prof.ssa Gabriella Piccinni)
Il Direttore rappresenta istituzionalmente il Dipartimento, ne coordina le attività di didattica e di ricerca, presiede le sedute del Consiglio di Dipartimento, nomina i delegati, cura i rapporti con gli organi di governo dell'Ateneo. Il Direttore si incarica di curare e garantire l'integrazione didattica e scientifica tra le varie aree disciplinari e di sostenere e coordinare le attività di progettazione e realizzazione delle ricerche promosse dalle singole aree. Si relaziona con i docenti che propongono l'attuazione di progetti di ricerca, supportato, dal punto di vista amministrativo, dalla Segreteria Amministrativa, con cui esamina l'impatto degli stessi progetti sul Dipartimento.
Vice Direttore di Dipartimento (Prof. Roberto Bartalini)
Assiste il Direttore, in accordo con un Comitato di Direzione del Dipartimento. La scelta di veder rappresentate aree disciplinari diverse nelle figure del Direttore, del Vice Direttore e dei membri del Comitato Direttivo si inscrive nell'intento di valorizzare l'identità plurale e composita del Dipartimento, anche in relazione alle attività di ricerca scientifica promossa dalle singole aree.
Comitato di Direzione
Nella sua attività, il Direttore viene coadiuvato da un Comitato plurale nella composizione e negli intenti. Esso è composto dai professori Roberto Bartalini, Paola Bertolone, Stefano Moscadelli, Lucia Sarti, Caterina Tristano,.
Consiglio di Dipartimento
Organo deliberativo, di indirizzo, di programmazione, valutazione e controllo di tutte le attività del Dipartimento, il Consiglio fra l'altro esamina le richieste di finanziamento e i progetti di ricerca, raccogliendo dai docenti proponenti, dal Direttore, dalla Segreteria Amministrativa, gli elementi necessari per deliberare sull'impiego delle risorse. Nel Consiglio, inoltre, si discutono, si progettano, si vagliano le direttive generali e le strategie particolari per l'attuazione della ricerca, in ambito locale, nazionale ed internazionale, e in esso i componenti le singole aree condividono dati e informazioni su bandi e programmi di ricerca nazionali e internazionali. I singoli docenti, da soli o come coordinatori di gruppi, approntano e sviluppano i progetti di ricerca, ne documentano in modo particolareggiato gli aspetti scientifici e organizzativi, comunicano al Direttore e alla Segreteria Amministrativa i dati per l'espletamento delle procedure formali secondo i regolamenti vigenti.
Delegato alla Ricerca (Prof. Nicola Labanca)
Il Delegato alla Ricerca coordina le attività di Ricerca del Dipartimento e partecipa agli organi di Ateneo, garantendo il raccordo fra ricerca dipartimentale e dimensione d'Ateneo.
Delegato alla Didattica (Prof. Roberto Bartalini)
Il Delegato alla Didattica coordina le attività didattiche del Dipartimento, coordina la Commissione Paritetica e, di concerto col referente per l'assicurazione della qualità, studia gli eventuali interventi per migliorare l'efficienza e l'efficacia dei corsi di studio.
Delegato all'Internazionalizzazione (Prof.ssa Caterina Tristano)
Coordina le attività di Internazionalizzazione del Dipartimento e spinge per la costante apertura internazionale della didattica.
Delegato all'Orientamento e Tutorato (Prof. Andrea Zagli)
Il Delegato all'Orientamento e Tutorato coordina le attività di orientamento in entrata e in uscita relative ai corsi di laurea triennale e magistrale, anche promuovendo la conoscenza esterna dei risultati della ricerca delle varie aree del Dipartimento.
Commissione paritetica
La Commissione paritetica docenti-studenti costituisce un osservatorio permanente delle attività didattiche, di orientamento, tutorato e collocamento. Svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e ricercatori; individua indicatori per la valutazione dei relativi risultati e formula pareri sull'istituzione, attivazione, modifica, disattivazione e soppressione di Corsi di studio.
È composta dal Delegato alla Didattica, dai Presidenti dei Comitati per la Didattica dei corsi di studio del Dipartimento, dal Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, dal referente per l'Assicurazione della Qualità, e da un ugual numero di studenti iscritti ai corsi di studio e alla Scuola di Specializzazione.
Altre Commissioni
Il Consiglio ha nominato, con funzioni istruttorie e di sostegno al Direttore, alcune commissioni e gruppi di studio, che seguono aspetti specifici dell'attività del Dipartimento, elaborando proposte e iniziative che vengono sottoposte al Consiglio stesso. Lo scopo è migliorare l'efficacia delle attività del Dipartimento e la costante integrazione delle sue aree di ricerca.
Si segnala in particolare la presenza di un Gruppo di studio Bandi Europei e altri bandi e di una Commissione Seminari, istituiti dal Dipartimento al fine di consolidare, sorreggere, potenziare l'orizzonte della propria attività progettuale e di ricerca e di valorizzare nel modo più adeguato importi ed esiti raggiunti da ciascuna area disciplinare.
Strutture di ricerca
In termini di strutture di ricerca, il Dipartimento dispone di un ampio novero di laboratori molto attrezzati e con la presenza di numerosi tecnici specialisti di ricerca.
Tra gli altri, a titolo d'esempio, è possibile segnalare: nel campo della ricerca archeologica, 1. Laboratorio archeometrico, 2. Laboratorio di archeologia dell'architettura e dell'urbanistica medievali (LAAUM), 3. Laboratorio di archeologia classica, 4. Laboratorio di archeologia dei paesaggi, 5. Laboratorio di archeologia dei paesaggi e telerilevamento (LAP&T), 6. Laboratorio di archeologia dell'architettura (LAArch), 7. Laboratorio di archeologia sperimentale (LARS), 8. Laboratorio di bioarcheologia (in tre sezioni: archeozoologia, archeologia botanica e archeologia fisica), 8. Laboratorio di ceramologia e industria litica, 9. Laboratorio di ceramica classica, 10. Laboratorio di ceramologia, 11. Laboratorio di disegno dei manufatti preistorici, 12. Laboratorio di disegno e documentazione archeologica, 13. Laboratorio di etruscologia ed antichità italiche, 14. Laboratorio di informatica applicata all'archeologia medievale (LIAAM), 15. Laboratorio di informatica applicata all'iconografia e all'iconologia (LIAII), 16. Laboratorio di informatica applicata alla ricerca preistorica LIARP, 17. Laboratorio di restauro, 18. Laboratorio di topografia dei territori minerari (LTTM), 19 Medieval archaeology Grosseto (MEDIARG Lab), 20. Meta Laboratorio di Metodologie Archeologiche per il Mediterraneo Tardoantico (Meta3Lab).
Si segnala inoltre, nel campo della ricerca storico-artistica, un'importante attività di laboratorio (con presenza di personale tecnico e tecnico-laureato e di specifica strumentazione) a supporto dell'attività di ricerca e didattica (fototeca, gabinetto fotografico, laboratorio iconografico); nel campo della ricerca geografica e storico-geografica, un laboratorio di geografia attivo nel settore della ricerca storico-territoriale e nella catalogazione e nell'impiego delle fonti cartografiche; nel campo della ricerca sullo Spettacolo, un laboratorio di cinema, musica e teatro dotato di un amplissimo archivio audiovisivo.
Diversi docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento sono inoltre presenti in numerosi Centri di ricerca interuniversitari e interdipartimentali,.
Segreteria Amministrativa
La segreteria amministrativa si occupa delle pratiche amministrativo-contabili relative alle attività del Dipartimento, curando la predisposizione tecnica del bilancio preventivo e consuntivo (pianificazione e programmazione dell'acquisizione di risorse, beni e servizi per il raggiungimento dei fini istituzionali della ricerca e della didattica nel rispetto della normativa vigente) e la situazione patrimoniale del Dipartimento.
Segreteria Ufficio studenti e didattica
L'Ufficio studenti e didattica si occupa di tutti gli aspetti connessi all'organizzazione dei corsi di studio afferenti al Dipartimento e cura le pratiche relative alle carriere degli studenti.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Archeologia dei paesaggi minerari medievali: le Colline Metallifere | BIANCHI Giovanna | 1 | DALLAI Luisa, GRASSI Francesca, FICHERA Giuseppe, BRUTINI Jacopo, PONTA Elisabetta, BRIANO Arianna, FINESCHI Stefania |
2. | Archeologia preistorica | SARTI Lucia | 3 | Giovanna PIZZIOLO, Stefania POESINI, Manuela FUSI, Alberto AGRESTI |
3. | Diffondere la cultura visiva | LACAGNINA Davide | 3 | |
4. | Geografia umana e cartografia | GUARDUCCI Anna | 1 | MACCHI Giancarlo |
5. | Guerre, totalitarismi, globalizzazione. Per ripensare il Ventesimo secolo | LABANCA Nicola | 5 | |
6. | Immagini e cultura figurativa del basso Medioevo | BARTALINI Roberto | 3 | ARGENZIANO Rafaele |
7. | ITA/MED - 0/1000 – Archeologia, insediamenti e paesaggi tra Italia e Mediterraneo nel primo millennio d.C. | PAPI Emanuele | 4 | CAVARI Fernanda, MASCIONE Cynthia , NARDINI Alessandra, Passalacqua Luca |
8. | Archeologia della produzione del mondo romano | STERNINI Mara | 1 | GIORGI Roberta, NARDI Arianna |
9. | LAP&T – Laboratorio di Archeologia dei Paesaggi e Telerilevamento | CAMPANA Stefano | 1 | FELICI Cristina, Francesco BROGI, Ken SAITO, Francesco PERICCI, Matteo SORDINI |
10. | MediArG | CITTER Carlo | 1 | ARNOLDUS Antonia, VALDAMBRINI Chiara , VALDAMBRINI Giada, PATACCHINI Andrea |
11. | Memoria e cultura scritta | TRISTANO Caterina | 3 | |
12. | Storia della vite e dell’olivo in Toscana e nel Lazio | BALESTRACCI Duccio | 4 | CIACCI Andrea |
13. | Storia ospedaliera | PICCINNI Gabriella | 3 | |
14. | Studies in the history of the images | GIANNI Alessandra | 1 | BACCI Michele, BENVENUTI Anna, GAGLIARDI Isabella |
15. | Spazio e rappresentazione tra scena e schermo nella prima metà del secolo XX | PIERI Marzia | 2 | |
16. | Tra Oriente e Occidente: forme della spiritualità e del pensiero mistico | LINGUITI Alessandro | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
LABORATORIO ARCHEOMETRICO
LABORATORIO CINEMA, TEATRO E MUSICA
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA E DELL'URBANISTICA MEDIEVALI (LAAUM)
LABORATORIO DI ANTROPOLOGIA
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA CLASSICA
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI E TELERILEVAMENTO (LAP&T)
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA (LAARCH)
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE (LARS)
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA
LABORATORIO DI CERAMOLOGIA E INDUSTRIA LITICA
LABORATORIO DI CERAMICA CLASSICA
LABORATORIO DI CERAMOLOGIA
LABORATORIO DI DISEGNO DEI MANUFATTI PREISTORICI
LABORATORIO DI DISEGNO E DOCUMENTAZIONE ARCHEOLOGICA
LABORATORIO DI ETRUSCOLOGIA ED ANTICHITÀ ITALICHE
LABORATORIO FOTOGRAFICO
LABORATORIO DI GEOGRAFIA
LABORATORIO DI INFORMATICA APPLICATA ALL'ARCHEOLOGIA MEDIEVALE (LIAAM)
LABORATORIO DI INFORMATICA APPLICATA ALL'ICONOGRAFIA E ALL'ICONOLOGIA (LIAII)
LABORATORIO DI INFORMATICA APPLICATA ALLA RICERCA PREISTORICA LIARP
LABORATORIO DI RESTAURO
LABORATORIO DI RESTAURO CARTACEO E MEMBRANACEO
LABORATORIO DI TOPOGRAFIA DEI TERRITORI MINERARI (LTTM)
MEDIEVAL ARCHAEOLOGY GROSSETO (MEDIARG LAB)
META3LAB
LABORATORIO CINEMA, TEATRO E MUSICA
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA E DELL'URBANISTICA MEDIEVALI (LAAUM)
LABORATORIO DI ANTROPOLOGIA
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA CLASSICA
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI E TELERILEVAMENTO (LAP&T)
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA (LAARCH)
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE (LARS)
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA
LABORATORIO DI CERAMOLOGIA E INDUSTRIA LITICA
LABORATORIO DI CERAMICA CLASSICA
LABORATORIO DI CERAMOLOGIA
LABORATORIO DI DISEGNO DEI MANUFATTI PREISTORICI
LABORATORIO DI DISEGNO E DOCUMENTAZIONE ARCHEOLOGICA
LABORATORIO DI ETRUSCOLOGIA ED ANTICHITÀ ITALICHE
LABORATORIO FOTOGRAFICO
LABORATORIO DI GEOGRAFIA
LABORATORIO DI INFORMATICA APPLICATA ALL'ARCHEOLOGIA MEDIEVALE (LIAAM)
LABORATORIO DI INFORMATICA APPLICATA ALL'ICONOGRAFIA E ALL'ICONOLOGIA (LIAII)
LABORATORIO DI INFORMATICA APPLICATA ALLA RICERCA PREISTORICA LIARP
LABORATORIO DI RESTAURO
LABORATORIO DI RESTAURO CARTACEO E MEMBRANACEO
LABORATORIO DI TOPOGRAFIA DEI TERRITORI MINERARI (LTTM)
MEDIEVAL ARCHAEOLOGY GROSSETO (MEDIARG LAB)
META3LAB
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://www.sba.unisi.it/ | 830.975 | 320.516 | 24.485 |
2. | Biblioteca di Area Umanistica | http://www.sba.unisi.it/baum | 332.249 | 59.685 | 5.025 |
3. | Biblioteca di Area Medico-Farmaco-Biologica | http://www.sba.unisi.it/bamf | 21.477 | 80.919 | 5.179 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [7]
-
- Prof. Associati [17]
-
- Ricercatori [16]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [4]
-
- Dottorandi [4]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BALESTRACCI | Duccio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
2. | CALVI | Giulia Maria | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
3. | MOSCADELLI | Stefano | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/08 |
4. | PAPI | Emanuele | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/07 |
5. | PICCINNI | Gabriella | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
6. | SARTI | Lucia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/01 |
7. | TRISTANO | Caterina | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/09 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 11 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |