Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, parte integrante di UNICAM, ha attivato da tempo progetti di ricerca che rappresentano il fulcro della sua offerta formativa, in quanto il connubio tra insegnamento e ricerca è il patrimonio genetico dell' Università ed il rapporto con i giovani costituisce l'elemento essenziale di tale patrimonio.
Le principali linee di ricerca sono coerenti con le linee di ricerca di Horizon 2020 a loro volta richiamate nella costituzione delle linee di ricerca caratterizzanti declinate nella programmazione triennale 2013-2015 dell'Ateneo (consultabili su http://www.unicam.it/sgq/intranet/Programmazione_2013_2015/programmazione.htm, username sgquser, password sgqunicam).
Su questa base nei laboratori scientifici della Scuola stessa sono, da tempo, attivi progetti che si articolano in due grandi linee di ricerca multidisciplinari.
Le principali aree di ricerca e sviluppo scientifico nell'ambito delle quali opera la Scuola sono:
1. Progettazione, sintesi e sviluppo di potenziali farmaci, diagnostici e prodotti per la cura del corpo e per la salute umana.
2. Qualità e sicurezza alimentare e studio di sostanze naturali per il mantenimento della salute ed il benessere dell'essere umano.
3. Bioetica e Medicina legale.
Linea 1. Progettazione, sintesi e sviluppo di potenziali farmaci, diagnostici e prodotti per la cura del corpo e per la salute umana.
Il farmaco è caratterizzato da uno sviluppo complesso ed interdisciplinare fatto di ricerca di base e di ricerca applicata in varie aree del sapere. E', inoltre, necessario che anche a completamento del suo sviluppo esso venga monitorato negli impieghi. Vanno ad esempio valutati l'impatto sulla salute pubblica (rapporto beneficio/rischio), il suo corretto uso ed i costi esercitati sulla sanità pubblica e privata. Stessa cosa può dirsi per i diagnostici, e per i prodotti per la salute umana, anche se rispetto al farmaco il loro sviluppo è meno complesso. Nella scuola sono molti i gruppi di ricerca che hanno competenze in questo ambito e che, per tradizione scientifica, vi operano. I settori multidisciplinari in cui i docenti ricercatori ricadono sono i seguenti: BIO/09, /10, /11, /14, /16; CHIM/03, /06, /08, /09; FIS/03; MED/04, /07, /42, /43. Suddividendo le varie fasi dello sviluppo di un farmaco possiamo individuare:
Target Priorisation: Questo è un processo di “decisionmaking” di rilevanza prevalentemente industriale e che richiede l'integrazione di informazioni provenienti da varie aree disciplinari quali: la chimica del farmaco, la biologia, la medicina. Queste aree sono ampiamente rappresentate nella Scuola. Processi di “decisionmaking” che diventano importanti in caso di ipotesi di applicazione industriale della “scoperta”.
Lead Identification e Lead Optimization: questo processo corrisponde essenzialmente alla progettazione razionale, anche su base computazionale, sintesi, purificazione e caratterizzazione di molecole come potenziali farmaci utili per il trattamento di malattie ad elevato impatto sociale quali patologie del sistema nervoso centrale e periferico, tumori ed infezioni di origine virale e batterica. Tale processo comprende anche la progettazione e sintesi di tool per la diagnostica.Una parte importanti dei docenti/ricercatori della scuola è impegnata in questo settore
Preclinical Pharmacology: questa fase consiste essenzialmente nello studio a livello preclinico delle proprietà farmacodinamiche farmacocinetiche e tossicologiche del prodotto. Di esso si occupano prevalentemente ricercatori di anatomia funzionale, farmacologi e tossicologi in stretta collaborazione con i chimici che in questa fase hanno il compito di ottimizzazione delle molecole rendendole candidate alla sperimentazione clinica.
Pharmaceutical Technology: le ricerche nell'ambito della tecnologia farmaceutica intervengono a vari livelli della pipeline: in fase preclinica con la caratterizzazione fisica e chimico-fisica dei principi attivi e dei sistemi di veicolazione in cui essi vanno inseriti, da quelli tradizionali a quelli atti per esempio a risolvere problemi di biodisponibilità, a controllare il rilascio o ad indirizzare il principio attivo verso un determinato bersaglio; in fase clinica hanno un ruolo specifico negli studi di riformulazione e di messa a punto della formulazione finale; in fase di marketing intervengono nella produzione dei medicinali su scala industriale. La tecnologia farmaceutica ha inoltre un ruolo centrale nello studio di nuovi materiali e di nuove formulazioni per la veicolazione dei farmaci.
Phases 1 and 4 Clinical and Pharmacological Research: la fase clinica 1 dello sviluppo del farmaco va dagli studi di tossicità alla sicurezza nell'uomo (Phase 1). Nell'ambito delle ricerche relative alla fase di commercializzazione del farmaco, si inquadra la linea di ricerca di farmacoepidemiologia, farmacovigilanza e farmaco economia (Phase 4).
Pharma-Care: la linea di ricerca è concepita per valutare e validare l'impiego di tecnologie informatiche e di sistemi di telecomunicazioni alla gestione della farmacia (ICT and Pharma), alla trasmissione ed analisi di dati biomedici ed allo sviluppo di linee guida di farmacoterapia da applicare alla telemedicina ed al trattamento ed al pharmaceutical care (linee guida, interazioni tra farmaci e farmaci ed alimenti, counselling specialistico) di pazienti che si trovino in aree isolate o in siti remoti ed ad elevato rischio di infortuni e patologie (Antartide, navi, piattaforme petrolifere, campi petroliferi). La pratica della telefarmacia e la gestione di trials clinici multicentrici sono altri aspetti rilevanti in tumultuoso sviluppo per i quali il gruppo è attivamente impegnato in termini di ricerca applicata e di sviluppo di nuove offerte formative al passo con l'evoluzione tecnologica.
Quindi una grossa parte della ricerca e sviluppo di un farmaco è ricoperta dai docenti/ricercatori facenti parte della Scuola del Farmaco.
Linea 2: Qualità e sicurezza alimentare e studio di sostanze naturali per il mantenimento della salute ed il benessere dell'essere umano.
Il farmacista può svolgere un ruolo attivo e importante nel campo della prevenzione delle malattie e in quello della diffusione di stili di vita sempre volti a ridurre gli effetti dello stress collegato alle dinamiche della vita moderna, grazie alla sua capillare distribuzione sul territorio, alla sua naturale vocazione al contatto diretto ed all'ascolto del cliente, ed alla sua cultura scientifica. Tale azione del farmacista prevede conoscenze e competenze in vari ambiti, quali qualità e sicurezza alimentare e conoscenza di base delle caratteristiche dei prodotti di origine naturale, anche in vista di un loro utilizzo come ingredienti di integratori alimentari e cosmetici.
In questi ambiti, la Scuola ha al suo interno varie expertise (SSD AGR/17,/18; BIO/09, /10, /11,/14, /15; CHIM/10; MED/42; VET/06) che si articolano in :
Food Quality:
Studio analitico e biologico di acque ed alimenti: verranno effettuati studi analitici e batteriologici in acque, alimenti e prodotti naturali, per determinare il contenuto di sostanze e microorganismi potenzialmente tossici, nonché di composti nutraceutici aventi effetti benefici sul consumatore, anche tramite la messa a punto di tecniche di indagine e di estrazione innovative. Inoltre, si opererà nel campo della tracciabilità in filiere alimentari. Nella Scuola funziona un laboratorio per ricerche ed analisi chimico fisiche e batteriologiche di acque minerali e termali, accreditato SINAL, ILAC-MRA; attualmente in Italia questo è l'unico esempio di laboratorio universitario autorizzato dal Ministero della Sanità e contemporaneamente accreditato a livello internazionale nel settore delle acque minerali e termali.
Studio dei costituenti di piante per il loro potenziale utilizzo, come pianta in toto o come estratti, quali integratori o ingredienti naturali di formulazioni miranti alla salute ed al benessere del consumatore, nell'ambito sia alimentare e dietetico, sia cosmetico.
Studio delle correlazioni tra le caratteristiche dell'acqua e l'insorgenza di specifiche patologie; per quanto riguarda le acque minerali e termali, sono approfonditi gli aspetti relativi alla tipizzazione chimica e batteriologica, in correlazione alle proprietà favorevoli alla salute.
Studio dei rapporti che intercorrono fra alimentazione e comparsa di eventuali dismetabolie nutrizionali, quali, ad esempio, diabete, celiachia, iperlipidemia, ipercolesterolemia. Si intende in particolare approfondire la conoscenza di alcuni alimenti funzionali e nutraceutici che grande interesse stanno riscontrando negli ultimi decenni da parte della scienza medica per evitare l'insorgenza di patologie legate ad uno scorretto o improprio uso degli alimenti.
Natural drugs and products:
Identificazione e caratterizzazione delle azioni biologiche di inquinanti ambientali e di principi attivi da piante medicinali: studio degli aspetti redox di varie funzioni cellulari, dove sono coinvolti i contaminanti ambientali, come pesticidi e metalli pesanti.
Determinazione in “vitro” delle proprietà biologiche di estratti di piante medicinali usate in medicina tradizionale e di antiossidanti naturali presenti negli alimenti con particolare attenzione alla valutazione del potere antiossidante e possibili bersagli biologici. Caratterizzazione chimica e biologica dei derivati di trasformazioni endogene dei componenti attivi. Valutazione degli effetti protettivi esercitati da componenti di piante medicinali sulla modificazione ossidativa di vari sistemi come proteine, membrane e DNA usando nuovi approcci sperimentali.
Studio in vitro dell'attività di estratti di piante medicinali, loro miscele o dei loro principi attivi naturali attraverso la misura in sistemi cellulari di (i) espressione genica e (ii) induzione della morte programmata cellulare (apoptosi); valutazione dell'effetto sui meccanismi cellulari e dei sistemi di trasduzione del segnale coinvolti nelle risposte osservate.
Valutazione in vivo dell'efficacia contro la malaria di piante medicinali usate tradizionalmente in vari paesi dell'Africa (Burkina Faso, Cameroon, Etiopia, Congo).
Food Security:
Produzione di carne salutare di alta qualità attraverso l'uso sostenibile dei territorio e la salvaguardia degli ambienti di produzione silvopastore. La ricerca mira ad una riduzione della pressione sull'ambiente, prevalentemente il pascolo, attraverso un più efficiente uso dei nutrienti per l'alimentazione animale, nuove tecniche di allevamento ed un miglioramento della commercializzazione del prodotto carne sia fresco che trasformato.
Applicazione dei colori naturali al processo di lavorazione dei prodotti alimentari, con controllo e verifica della salubrità del prodotto mirato all'innovazione di prodotto e di processo. Nella ricerca è coinvolto il Consorzio Arianne dell'Università di Camerino. La ricerca si basa sullo studio della produzione e dell'applicabilità dei diversi coloranti naturali di origina vegetale ed animale, tenendo presente sia l'aspetto salutistico che l'aspetto merceologico di accettabilità e di solidità del colore.
Linea 3. Bioetica e Medicina legale.
In questo ambito, la Scuola ha al suo interno il SSD MED/43.
Le ricerche nel settore varranno svolte in collaborazione con il Centro di Bioetica e Medicina legale, che rappresenta l'unica struttura del genere nelle Marche e tra le poche dedicate in maniera specifica agli aspetti etici e legali delle professioni sanitarie operanti a livello nazionale. Le tematiche di ricerca affrontate sono inerenti alla responsabilità nell'esercizio di atti sanitari con particolare riferimento a sanità elettronica e telemedicina che rappresentano un approccio abbastanza recente in termini di erogazione di prestazioni sanitarie. Responsabilità nell'esercizio di atti sanitari che non deve intendersi soltanto nel classico coinvolgimento di operatori sanitari, ma anche di laici che, specie per l'assistenza tele medica di primo livello rappresentano attori importanti nello scenario dell'assistenza.
Altra area di ricerca la protezione dei dati personali sensibili, anche comparativamente nell'ambito della legislazione internazionale, inclusa la validazione di metodologie ICT per la protezione dei dati sanitari.
Per il monitoraggio delle attività e per l'analisi complessiva della performance delle Scuole di Ateneo, anche al fine della definizione della quota premiale del budget, viene utilizzato un meccanismo di valutazione delle attività della singola struttura basato su un panel di indicatori, collegati logicamente alle modalità di valutazione ed agli indicatori con cui il MIUR valuta l'Ateneo nel suo complesso, anche attraverso l'ANVUR. Gli indicatori sono individuati nel “piano triennale della performance” fra quelli suggeriti dall'ANVUR per la“valutazione periodica”, descritti nel documento AVA (Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento) http://www.unicam.it/sgq/intranet/Programmazione_2013_2015/performance/ALLEGATO%201%20ELENCO%20INDICATORI%20%20PTP.pdf
Per quanto riguarda le attività di ricerca il panel di indicatori si aggiunge a tutto quanto emerso (ed emergerà) dall'esercizio di valutazione ANVUR (VQR) consentendo di monitorare i miglioramenti o i peggioramenti delle prestazioni e di intervenire, se ritenuto opportuno, con la dovuta tempestività per correggere eventuali situazioni critiche.
Tutti gli indicatori contenuti nel panel di cui sopra si basano sulla raccolta ed elaborazione dei dati secondo quanto indicato nel“DOCUMENTO PER IL MONITORAGGIO E LA MISURAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL PERSONALE DOCENTE/RICERCATORE DELL'ATENEO “. UNICAM infatti ha deciso di dotarsi, dal 2012, di un sistema di monitoraggio e valutazione delle attività del singolo docente/ricercatore (di seguito ricercatore) in coerenza con la Carta Europea dei Ricercatori e le raccomandazioni della Commissione Europea dell'11.03.2005 (Gazzetta della Commissione Europea).
Il monitoraggio, svolto attraverso un sistema informativo on-line che preleva e riassume i dati dei data-base attivi nell'Ateneo, consente una analisi della produttività sia dei singoli docenti/ricercatori sia selle strutture di ricerca nel suo complesso, considerando separatamente ricerca, formazione, attrazione fondi ed incarichi istituzionali. Ogni singolo ricercatore può consultare quotidianamente i dati che lo riguardano.
Gli obiettivi della ricerca della Scuola, in coerenza con gli Ob. 1 e 8 del già citato documento di programmazione triennale di Ateneo, sono:
1. Innalzare il livello medio (qualitativo e quantitativo) dei prodotti della ricerca della Scuola;
2. Promuovere la partecipazione dei docenti/ricercatori della Scuola a progetti di ricerca e di formazione internazionali.
Le azioni generali che la Scuola adotterà in tal senso sono:
creazione di un gruppo di lavoro al fine di monitorare e verificare il raggiungimento dei diversi obiettivi;
valutazione ex-ante con edizione di un regolamento permanente finalizzato al monitoraggio ed alla valutazione periodica dei risultati dell'attività di ricerca svolta complessivamente da parte della Scuola, tale documento implementerà gli indicatori idonei a monitorare le attività di ricerca svolte dalla Scuola, valutandone i risultati complessivi;
valutazione in itinere monitoraggio delle attività di ricerca al fine di fornire il necessario supporto manageriale e decisionale e aiutare i diversi attori coinvolti ed apportare le opportune modifiche ed interventi correttivi;
valutazione ex-post rilevazione dei risultati della ricerca ottenuti tramite gli indicatori presenti nel documento sopracitato.
Le azioni specifiche che la Scuola intende intraprendere per ciascun obiettivo, unitamente al relativo monitoraggio, sono elencate nel file allegato.
Pdf inserito: visualizza
Le principali linee di ricerca sono coerenti con le linee di ricerca di Horizon 2020 a loro volta richiamate nella costituzione delle linee di ricerca caratterizzanti declinate nella programmazione triennale 2013-2015 dell'Ateneo (consultabili su http://www.unicam.it/sgq/intranet/Programmazione_2013_2015/programmazione.htm, username sgquser, password sgqunicam).
Su questa base nei laboratori scientifici della Scuola stessa sono, da tempo, attivi progetti che si articolano in due grandi linee di ricerca multidisciplinari.
Le principali aree di ricerca e sviluppo scientifico nell'ambito delle quali opera la Scuola sono:
1. Progettazione, sintesi e sviluppo di potenziali farmaci, diagnostici e prodotti per la cura del corpo e per la salute umana.
2. Qualità e sicurezza alimentare e studio di sostanze naturali per il mantenimento della salute ed il benessere dell'essere umano.
3. Bioetica e Medicina legale.
Linea 1. Progettazione, sintesi e sviluppo di potenziali farmaci, diagnostici e prodotti per la cura del corpo e per la salute umana.
Il farmaco è caratterizzato da uno sviluppo complesso ed interdisciplinare fatto di ricerca di base e di ricerca applicata in varie aree del sapere. E', inoltre, necessario che anche a completamento del suo sviluppo esso venga monitorato negli impieghi. Vanno ad esempio valutati l'impatto sulla salute pubblica (rapporto beneficio/rischio), il suo corretto uso ed i costi esercitati sulla sanità pubblica e privata. Stessa cosa può dirsi per i diagnostici, e per i prodotti per la salute umana, anche se rispetto al farmaco il loro sviluppo è meno complesso. Nella scuola sono molti i gruppi di ricerca che hanno competenze in questo ambito e che, per tradizione scientifica, vi operano. I settori multidisciplinari in cui i docenti ricercatori ricadono sono i seguenti: BIO/09, /10, /11, /14, /16; CHIM/03, /06, /08, /09; FIS/03; MED/04, /07, /42, /43. Suddividendo le varie fasi dello sviluppo di un farmaco possiamo individuare:
Target Priorisation: Questo è un processo di “decisionmaking” di rilevanza prevalentemente industriale e che richiede l'integrazione di informazioni provenienti da varie aree disciplinari quali: la chimica del farmaco, la biologia, la medicina. Queste aree sono ampiamente rappresentate nella Scuola. Processi di “decisionmaking” che diventano importanti in caso di ipotesi di applicazione industriale della “scoperta”.
Lead Identification e Lead Optimization: questo processo corrisponde essenzialmente alla progettazione razionale, anche su base computazionale, sintesi, purificazione e caratterizzazione di molecole come potenziali farmaci utili per il trattamento di malattie ad elevato impatto sociale quali patologie del sistema nervoso centrale e periferico, tumori ed infezioni di origine virale e batterica. Tale processo comprende anche la progettazione e sintesi di tool per la diagnostica.Una parte importanti dei docenti/ricercatori della scuola è impegnata in questo settore
Preclinical Pharmacology: questa fase consiste essenzialmente nello studio a livello preclinico delle proprietà farmacodinamiche farmacocinetiche e tossicologiche del prodotto. Di esso si occupano prevalentemente ricercatori di anatomia funzionale, farmacologi e tossicologi in stretta collaborazione con i chimici che in questa fase hanno il compito di ottimizzazione delle molecole rendendole candidate alla sperimentazione clinica.
Pharmaceutical Technology: le ricerche nell'ambito della tecnologia farmaceutica intervengono a vari livelli della pipeline: in fase preclinica con la caratterizzazione fisica e chimico-fisica dei principi attivi e dei sistemi di veicolazione in cui essi vanno inseriti, da quelli tradizionali a quelli atti per esempio a risolvere problemi di biodisponibilità, a controllare il rilascio o ad indirizzare il principio attivo verso un determinato bersaglio; in fase clinica hanno un ruolo specifico negli studi di riformulazione e di messa a punto della formulazione finale; in fase di marketing intervengono nella produzione dei medicinali su scala industriale. La tecnologia farmaceutica ha inoltre un ruolo centrale nello studio di nuovi materiali e di nuove formulazioni per la veicolazione dei farmaci.
Phases 1 and 4 Clinical and Pharmacological Research: la fase clinica 1 dello sviluppo del farmaco va dagli studi di tossicità alla sicurezza nell'uomo (Phase 1). Nell'ambito delle ricerche relative alla fase di commercializzazione del farmaco, si inquadra la linea di ricerca di farmacoepidemiologia, farmacovigilanza e farmaco economia (Phase 4).
Pharma-Care: la linea di ricerca è concepita per valutare e validare l'impiego di tecnologie informatiche e di sistemi di telecomunicazioni alla gestione della farmacia (ICT and Pharma), alla trasmissione ed analisi di dati biomedici ed allo sviluppo di linee guida di farmacoterapia da applicare alla telemedicina ed al trattamento ed al pharmaceutical care (linee guida, interazioni tra farmaci e farmaci ed alimenti, counselling specialistico) di pazienti che si trovino in aree isolate o in siti remoti ed ad elevato rischio di infortuni e patologie (Antartide, navi, piattaforme petrolifere, campi petroliferi). La pratica della telefarmacia e la gestione di trials clinici multicentrici sono altri aspetti rilevanti in tumultuoso sviluppo per i quali il gruppo è attivamente impegnato in termini di ricerca applicata e di sviluppo di nuove offerte formative al passo con l'evoluzione tecnologica.
Quindi una grossa parte della ricerca e sviluppo di un farmaco è ricoperta dai docenti/ricercatori facenti parte della Scuola del Farmaco.
Linea 2: Qualità e sicurezza alimentare e studio di sostanze naturali per il mantenimento della salute ed il benessere dell'essere umano.
Il farmacista può svolgere un ruolo attivo e importante nel campo della prevenzione delle malattie e in quello della diffusione di stili di vita sempre volti a ridurre gli effetti dello stress collegato alle dinamiche della vita moderna, grazie alla sua capillare distribuzione sul territorio, alla sua naturale vocazione al contatto diretto ed all'ascolto del cliente, ed alla sua cultura scientifica. Tale azione del farmacista prevede conoscenze e competenze in vari ambiti, quali qualità e sicurezza alimentare e conoscenza di base delle caratteristiche dei prodotti di origine naturale, anche in vista di un loro utilizzo come ingredienti di integratori alimentari e cosmetici.
In questi ambiti, la Scuola ha al suo interno varie expertise (SSD AGR/17,/18; BIO/09, /10, /11,/14, /15; CHIM/10; MED/42; VET/06) che si articolano in :
Food Quality:
Studio analitico e biologico di acque ed alimenti: verranno effettuati studi analitici e batteriologici in acque, alimenti e prodotti naturali, per determinare il contenuto di sostanze e microorganismi potenzialmente tossici, nonché di composti nutraceutici aventi effetti benefici sul consumatore, anche tramite la messa a punto di tecniche di indagine e di estrazione innovative. Inoltre, si opererà nel campo della tracciabilità in filiere alimentari. Nella Scuola funziona un laboratorio per ricerche ed analisi chimico fisiche e batteriologiche di acque minerali e termali, accreditato SINAL, ILAC-MRA; attualmente in Italia questo è l'unico esempio di laboratorio universitario autorizzato dal Ministero della Sanità e contemporaneamente accreditato a livello internazionale nel settore delle acque minerali e termali.
Studio dei costituenti di piante per il loro potenziale utilizzo, come pianta in toto o come estratti, quali integratori o ingredienti naturali di formulazioni miranti alla salute ed al benessere del consumatore, nell'ambito sia alimentare e dietetico, sia cosmetico.
Studio delle correlazioni tra le caratteristiche dell'acqua e l'insorgenza di specifiche patologie; per quanto riguarda le acque minerali e termali, sono approfonditi gli aspetti relativi alla tipizzazione chimica e batteriologica, in correlazione alle proprietà favorevoli alla salute.
Studio dei rapporti che intercorrono fra alimentazione e comparsa di eventuali dismetabolie nutrizionali, quali, ad esempio, diabete, celiachia, iperlipidemia, ipercolesterolemia. Si intende in particolare approfondire la conoscenza di alcuni alimenti funzionali e nutraceutici che grande interesse stanno riscontrando negli ultimi decenni da parte della scienza medica per evitare l'insorgenza di patologie legate ad uno scorretto o improprio uso degli alimenti.
Natural drugs and products:
Identificazione e caratterizzazione delle azioni biologiche di inquinanti ambientali e di principi attivi da piante medicinali: studio degli aspetti redox di varie funzioni cellulari, dove sono coinvolti i contaminanti ambientali, come pesticidi e metalli pesanti.
Determinazione in “vitro” delle proprietà biologiche di estratti di piante medicinali usate in medicina tradizionale e di antiossidanti naturali presenti negli alimenti con particolare attenzione alla valutazione del potere antiossidante e possibili bersagli biologici. Caratterizzazione chimica e biologica dei derivati di trasformazioni endogene dei componenti attivi. Valutazione degli effetti protettivi esercitati da componenti di piante medicinali sulla modificazione ossidativa di vari sistemi come proteine, membrane e DNA usando nuovi approcci sperimentali.
Studio in vitro dell'attività di estratti di piante medicinali, loro miscele o dei loro principi attivi naturali attraverso la misura in sistemi cellulari di (i) espressione genica e (ii) induzione della morte programmata cellulare (apoptosi); valutazione dell'effetto sui meccanismi cellulari e dei sistemi di trasduzione del segnale coinvolti nelle risposte osservate.
Valutazione in vivo dell'efficacia contro la malaria di piante medicinali usate tradizionalmente in vari paesi dell'Africa (Burkina Faso, Cameroon, Etiopia, Congo).
Food Security:
Produzione di carne salutare di alta qualità attraverso l'uso sostenibile dei territorio e la salvaguardia degli ambienti di produzione silvopastore. La ricerca mira ad una riduzione della pressione sull'ambiente, prevalentemente il pascolo, attraverso un più efficiente uso dei nutrienti per l'alimentazione animale, nuove tecniche di allevamento ed un miglioramento della commercializzazione del prodotto carne sia fresco che trasformato.
Applicazione dei colori naturali al processo di lavorazione dei prodotti alimentari, con controllo e verifica della salubrità del prodotto mirato all'innovazione di prodotto e di processo. Nella ricerca è coinvolto il Consorzio Arianne dell'Università di Camerino. La ricerca si basa sullo studio della produzione e dell'applicabilità dei diversi coloranti naturali di origina vegetale ed animale, tenendo presente sia l'aspetto salutistico che l'aspetto merceologico di accettabilità e di solidità del colore.
Linea 3. Bioetica e Medicina legale.
In questo ambito, la Scuola ha al suo interno il SSD MED/43.
Le ricerche nel settore varranno svolte in collaborazione con il Centro di Bioetica e Medicina legale, che rappresenta l'unica struttura del genere nelle Marche e tra le poche dedicate in maniera specifica agli aspetti etici e legali delle professioni sanitarie operanti a livello nazionale. Le tematiche di ricerca affrontate sono inerenti alla responsabilità nell'esercizio di atti sanitari con particolare riferimento a sanità elettronica e telemedicina che rappresentano un approccio abbastanza recente in termini di erogazione di prestazioni sanitarie. Responsabilità nell'esercizio di atti sanitari che non deve intendersi soltanto nel classico coinvolgimento di operatori sanitari, ma anche di laici che, specie per l'assistenza tele medica di primo livello rappresentano attori importanti nello scenario dell'assistenza.
Altra area di ricerca la protezione dei dati personali sensibili, anche comparativamente nell'ambito della legislazione internazionale, inclusa la validazione di metodologie ICT per la protezione dei dati sanitari.
Per il monitoraggio delle attività e per l'analisi complessiva della performance delle Scuole di Ateneo, anche al fine della definizione della quota premiale del budget, viene utilizzato un meccanismo di valutazione delle attività della singola struttura basato su un panel di indicatori, collegati logicamente alle modalità di valutazione ed agli indicatori con cui il MIUR valuta l'Ateneo nel suo complesso, anche attraverso l'ANVUR. Gli indicatori sono individuati nel “piano triennale della performance” fra quelli suggeriti dall'ANVUR per la“valutazione periodica”, descritti nel documento AVA (Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento) http://www.unicam.it/sgq/intranet/Programmazione_2013_2015/performance/ALLEGATO%201%20ELENCO%20INDICATORI%20%20PTP.pdf
Per quanto riguarda le attività di ricerca il panel di indicatori si aggiunge a tutto quanto emerso (ed emergerà) dall'esercizio di valutazione ANVUR (VQR) consentendo di monitorare i miglioramenti o i peggioramenti delle prestazioni e di intervenire, se ritenuto opportuno, con la dovuta tempestività per correggere eventuali situazioni critiche.
Tutti gli indicatori contenuti nel panel di cui sopra si basano sulla raccolta ed elaborazione dei dati secondo quanto indicato nel“DOCUMENTO PER IL MONITORAGGIO E LA MISURAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL PERSONALE DOCENTE/RICERCATORE DELL'ATENEO “. UNICAM infatti ha deciso di dotarsi, dal 2012, di un sistema di monitoraggio e valutazione delle attività del singolo docente/ricercatore (di seguito ricercatore) in coerenza con la Carta Europea dei Ricercatori e le raccomandazioni della Commissione Europea dell'11.03.2005 (Gazzetta della Commissione Europea).
Il monitoraggio, svolto attraverso un sistema informativo on-line che preleva e riassume i dati dei data-base attivi nell'Ateneo, consente una analisi della produttività sia dei singoli docenti/ricercatori sia selle strutture di ricerca nel suo complesso, considerando separatamente ricerca, formazione, attrazione fondi ed incarichi istituzionali. Ogni singolo ricercatore può consultare quotidianamente i dati che lo riguardano.
Gli obiettivi della ricerca della Scuola, in coerenza con gli Ob. 1 e 8 del già citato documento di programmazione triennale di Ateneo, sono:
1. Innalzare il livello medio (qualitativo e quantitativo) dei prodotti della ricerca della Scuola;
2. Promuovere la partecipazione dei docenti/ricercatori della Scuola a progetti di ricerca e di formazione internazionali.
Le azioni generali che la Scuola adotterà in tal senso sono:
creazione di un gruppo di lavoro al fine di monitorare e verificare il raggiungimento dei diversi obiettivi;
valutazione ex-ante con edizione di un regolamento permanente finalizzato al monitoraggio ed alla valutazione periodica dei risultati dell'attività di ricerca svolta complessivamente da parte della Scuola, tale documento implementerà gli indicatori idonei a monitorare le attività di ricerca svolte dalla Scuola, valutandone i risultati complessivi;
valutazione in itinere monitoraggio delle attività di ricerca al fine di fornire il necessario supporto manageriale e decisionale e aiutare i diversi attori coinvolti ed apportare le opportune modifiche ed interventi correttivi;
valutazione ex-post rilevazione dei risultati della ricerca ottenuti tramite gli indicatori presenti nel documento sopracitato.
Le azioni specifiche che la Scuola intende intraprendere per ciascun obiettivo, unitamente al relativo monitoraggio, sono elencate nel file allegato.
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Sezione B - Sistema di gestione
La Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, struttura dell'Università degli Studi di Camerino, è responsabile dello svolgimento e del coordinamento delle attività di ricerca, di formazione, di trasferimento di competenze e conoscenze; grazie inoltre alla confluenza di competenze e metodologie complementari, lo sviluppo di programmi di ricerca di base o applicata multidisciplinare, l'utilizzo ottimale delle apparecchiature esistenti, la messa a punto di moderne tecnologie di interesse comune, persegue la promozione e lo sviluppo della ricerca nei campi:
a) progettazione, sintesi e sviluppo di farmaci, diagnostici e di prodotti per il benessere umano e animale;
b) qualità e sicurezza alimentare e studio di sostanze naturali per il mantenimento della salute e del benessere;
c) ogni altro ambito della ricerca che si vorrà sviluppare, correlato alla promozione, al mantenimento ed al ripristino della salute.
La Scuola ha autonomia scientifica, didattica e funzionale, e, nei limiti fissati dal Regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità, gode anche di autonomia gestionale.
Al fine di poter espletare i propri compiti, la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute opera avvalendosi dei seguenti organi:
DIRETTORE: ha funzioni di iniziativa e di promozione delle attività della Scuola; è garante della rispondenza degli atti della stessa alle leggi dello Stato ed allo Statuto dell'Università di Camerino; esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività. E' coadiuvato nel proprio ruolo dal Direttore-vicario al quale possono essere delegate, anche in via continuativa, l'esercizio di determinate funzioni autorizzate dal Consiglio della Scuola. In caso di assenza o di impedimento del Direttore, lo sostituisce in tutte le sue funzioni, ad eccezione della partecipazione al Senato Accademico qualora il Direttore ne faccia parte.
Nell'ambito della Ricerca, il Direttore svolge inoltre i seguenti compiti specifici:
a) assicurare nella struttura un coordinamento tecnico e logistico che garantisca le migliori condizioni per lo svolgimento delle attività della Scuola;
b) valutare la fattibilità tecnico-logistica della ricerca, con riferimento in particolare alla disponibilità e conformità delle risorse, alla sicurezza del personale e delle strutture, al rispetto dei principi della Carta europea dei ricercatori, del Codice di condotta per il loro reclutamento e del Codice Etico di Ateneo;
c) promuovere e sviluppare le relazioni interne ed esterne all'Ateneo, anche attraverso adeguate azioni di pubblicizzazione e divulgazione delle attività svolte, al fine di valorizzarle e fare in modo che le stesse possano attivare programmi mirati a realizzare sinergie e complementarietà finanziarie con tutti gli interlocutori;
d) assicurare, anche attraverso l'attivazione di azioni sistematiche di monitoraggio e valutazione, che si integrino con quelle di Ateneo previste al'art. 7, comma 1, dello Statuto [azioni sistematiche per la valutazione e la verifica di tutte le proprie attività (formazione, ricerca, servizi per gli studenti e gestione amministrativa) attraverso un Sistema di assicurazione della qualità], l'ottimale svolgimento delle attività, garantendo le migliori condizioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'Ateneo e dalla Scuola.
CONSIGLIO: è organo di governo a cui compete l'attuazione di tutti i compiti attribuiti alla Scuola dalla normativa e regolamenti vigenti.
Nell'ambito della ricerca, spettano a tale organo:
1) il coordinamento, l'organizzazione, la promozione e la verifica delle attività di ricerca;
2) la creazione ed il mantenimento di un ambiente di ricerca e di formazione alla ricerca il più stimolante possibile e ricco di opportunità, attraverso lo sviluppo di rapporti internazionali e la promozione della mobilità;
3) lo sviluppo e l'attribuzione di forme di incentivazione del merito e della qualità;
4) la diffusione dei risultati della ricerca, delle conoscenze e delle informazioni (anche attraverso processi di trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie verso il sistema della produzione e dei servizi), contribuendo in tal modo allo sviluppo sociale ed economico del sistema paese in generale.
Il Consiglio, presieduto dal Direttore, è composto dai docenti/ricercatori di ruolo afferenti alla Scuola, dal relativo Manager Didattico ed Amministrativo, dai rappresentanti degli studenti (iscritti ai Corsi di studio organizzati dalla Scuola stessa), degli assegnisti, dei dottorandi, della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera e del personale tecnico-amministrativo assegnato.
GIUNTA: coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed ha compiti istruttori, propositivi, di coordinamento e/o esecutivi che vengono ad essa affidati dal Consiglio della Scuola.
E' composta, quali componenti di diritto, dal Direttore (che la presiede), il Direttore-vicario, il Manager Didattico (con ruolo consultivo), il Manager Amministrativo (con ruolo consultivo e funzione di segretario verbalizzante); inoltre, nell'ambito di quanto disposto dall'art. 5 del Regolamento della Scuola (non meno di 3 e non più di 7 ricercatori/docenti afferenti), dal Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, i Referenti dei Corsi di Laurea (in numero di 3), il Referente, per la Scuola, per l'Internazionalizzazione, ed il Decano della Scuola.
Inoltre la Scuola si avvale delle seguenti strutture/figure al fine di migliorare ed implementare la qualità della ricerca:
RAPPRESENTANTE SCUOLA PER SUA-RD: Nell'ambito della ricerca è stato appositamente nominato un Rappresentante della Scuola al fine di curare tutte le attività relative alla compilazione della SUA-RD e che andrà ad implementare il relativo Presidio di Qualità. Al fine di agevolare l'importante e delicato compito affidato a tale figura, la Scuola ha ritenuto utile affiancargli un pool di colleghi che rappresentino i settori scientifici disciplinari in cui opera la scuola stessa.
COMMISSIONI TEMATICHE: qualora se ne ravvisi la necessità, il Consiglio della Scuola può nominare apposite commissioni tematiche con compito di studiare, coordinando e mediando tra le diverse esigenze, particolari problemi che necessitino di un'attività di analisi, di valutazione o semplicemente istruttoria, da parte di esperti o di gruppi dedicati.
CENTRI DI RICERCA: nell'ambito della propria autonomia scientifica, didattica ed organizzativa ed ai sensi dell'art. 1, comma 4 del proprio Regolamento, la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute può istituire al suo interno dei centri ai quali sarà demandata la responsabilità di attività di ricerca e sviluppo in ambiti specifici e settoriali delle scienze del farmaco e dei prodotti della salute.
A tal fine sono stati così istituiti:
- il Centro Ricerche Igienistiche e Sanitarie Ambientali: primo laboratorio universitario italiano per ricerche ed analisi chimico fisiche e batteriologiche di acque minerali e termali, riconosciuto, da diversi anni, dal Ministero della Sanità e contemporaneamente accreditato a livello nazionale ed internazionale SINAL, ILAC-MRA secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, con conseguente possibilità di utilizzare il logo dell'Ente Nazionale di Accreditamento (ACCREDIA, ex Sinal) sulle certificazioni rilasciate.L'accreditamento di un laboratorio di ricerca garantisce competenza tecnica e gestionale ed è in grado di fornire standard di conformità rispetto alla normativa vigente che vengono costantemente verificati a garanzia dell'utente;
- il Centro di Ricerche Cliniche, Telemedicina e Telefarmacia;
Il Centro, istituito a fine 2009, unico nel suo genere, oltre alla responsabilità dell'organizzazione di Master di II livello nell'ambito della formazione sanitaria, è impegnato in progetti di ricerca che vogliono fare dell'Ateneo marchigiano un centro di riferimento universitario per la realizzazione di importanti attività nel campo della ricerca clinica, della telemedicina e della telefarmacia.
La Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, nello svolgimento delle proprie attività di ricerca, si avvale inoltre di due importanti strutture di Ateneo:
- STABULARIO DI ATENEO: importante struttura di ateneo che si configura come “Stabilimento di allevamento di animali da laboratorio” ai sensi del D.Lgs. 116/92, art.10, a seguito di autorizzazione n. 1/S.A.P del 12 ottobre 2007 rilasciata dal Sindaco del Comune di Camerino. Si configura inoltre come “Stabilimento utilizzatore a fini sperimentali o a altri fini scientifici” a norma dell'art. 12 del D.Lgs. 27 gennaio 1992 n°116, su autorizzazione del Ministero della Salute con Decreto n° 85/2007-A, rilasciato in data 13/09/2007, delle seguenti specie animali: 1. Topi (Musmusculus); 2. Ratti (Rattusnorvegicus); 3. Cavie (Cavia porcellus); 4. Conigli (Oryctolaguscuniculus).
La sperimentazione animale nell'ambito dell'Università di Camerino si effettua nel rispetto della normativa vigente sulla materia nonché in ottemperanza alla disciplina europea recepita dalle normative nazionali.
- CENTRO GESTIONE STRUMENTAZIONI COMPLESSE:
Il Servizio Gestione Strumentazioni Complesse cura l'utilizzo, la gestione e la manutenzione ordinaria di importanti strumentazioni per l'analisi chimica raccolte in tre diversi laboratori situati in due edifici dell'ex Dipartimento di Scienze Chimiche (laboratorio HPLC-MS, laboratorio NMR e Microanalisi e laboratorio di GC-MS). Il centro è dotato di numerose attrezzature scientifiche di rilievo come due spettrometri NMR a 200 e 400 MHz, due Gas Massa, una strumentazione per l'Analisi Elementare, un HPLC-MS a triplo quadrupolo, un HPLC-MS a singolo quadrupolo e numerosi HPLC con vari detector.
L'attività dei vari laboratori riguarda:
• La collaborazione con i vari gruppi di ricerca di UNICAM per individuare e mettere a punto le metodiche analitiche più adatte per risolvere i vari problemi che si presentano nell'attività di ricerca
• L'esecuzione di analisi di controllo indispensabili nel normale ciclo di sintesi di nuovi composti chimici
• La collaborazione con vari docenti nella conduzione di esercitazioni didattiche che coinvolgono le strumentazioni gestite dal Servizio
• L'esecuzione di analisi per Conto Terzi, sia di privati sia di altre università o enti pubblici
Manager Amministrativo (MA)
Il MA è attribuito all'Area Gestione Scuole di Ateneo e si relaziona con il responsabile dell'Area di riferimento. Ha come interlocutore principale il Direttore, i responsabili dei gruppi di ricerca e tutti i docenti-ricercatori della Scuola alla quale risulta “dedicato”.
In accordo con il Responsabile di area, ottimizza e razionalizza le attività delle unità di personale assegnate all'Area Gestione Scuola di Ateneo in funzione delle esigenze, trasversali o specifiche delle Scuole.
Funzioni del MA
Coordinamento delle attività amministrative e contabili della Scuola, con particolare riferimento a:
• predisposizione di contratti e convenzioni, curandone le procedure formali e la gestione degli atti conseguenti (compresi i contratti e convenzioni di ricerca con l'Unione Europea, i Ministeri ed altri enti pubblici e privati);
• approvvigionamento di beni e servizi (che sottendono talora gare complesse, anche a livello comunitario);
• pratiche relative ad attività di ricerca finanziate da enti pubblici e privati, nonché dalla U .E.;
• contratti per l'attività di supporto alla ricerca e alla didattica, nonché ai contratti di spin-off accademici;
• gestione delle attività amministrative di supporto alle prestazioni tariffate per conto di terzi (compresi aspetti fiscali, relazionali di tipo commerciale con l'esterno);
• supporto alla predisposizione e gestione tecnica del budget (preventivo e consuntivo) e della situazione patrimoniale.
Il MA deve avere conoscenze sul versante informatico per l'utilizzo dei principali software applicativi necessari allo svolgimento ordinario delle attività amministrative e di quelli adottati dall'Amministrazione dell'Ateneo per la gestione del budget e delle attività contabili in generale.
Il MA partecipa alle sedute del consiglio e della giunta della Scuola con funzioni di segretario verbalizzante.
a) progettazione, sintesi e sviluppo di farmaci, diagnostici e di prodotti per il benessere umano e animale;
b) qualità e sicurezza alimentare e studio di sostanze naturali per il mantenimento della salute e del benessere;
c) ogni altro ambito della ricerca che si vorrà sviluppare, correlato alla promozione, al mantenimento ed al ripristino della salute.
La Scuola ha autonomia scientifica, didattica e funzionale, e, nei limiti fissati dal Regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità, gode anche di autonomia gestionale.
Al fine di poter espletare i propri compiti, la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute opera avvalendosi dei seguenti organi:
DIRETTORE: ha funzioni di iniziativa e di promozione delle attività della Scuola; è garante della rispondenza degli atti della stessa alle leggi dello Stato ed allo Statuto dell'Università di Camerino; esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività. E' coadiuvato nel proprio ruolo dal Direttore-vicario al quale possono essere delegate, anche in via continuativa, l'esercizio di determinate funzioni autorizzate dal Consiglio della Scuola. In caso di assenza o di impedimento del Direttore, lo sostituisce in tutte le sue funzioni, ad eccezione della partecipazione al Senato Accademico qualora il Direttore ne faccia parte.
Nell'ambito della Ricerca, il Direttore svolge inoltre i seguenti compiti specifici:
a) assicurare nella struttura un coordinamento tecnico e logistico che garantisca le migliori condizioni per lo svolgimento delle attività della Scuola;
b) valutare la fattibilità tecnico-logistica della ricerca, con riferimento in particolare alla disponibilità e conformità delle risorse, alla sicurezza del personale e delle strutture, al rispetto dei principi della Carta europea dei ricercatori, del Codice di condotta per il loro reclutamento e del Codice Etico di Ateneo;
c) promuovere e sviluppare le relazioni interne ed esterne all'Ateneo, anche attraverso adeguate azioni di pubblicizzazione e divulgazione delle attività svolte, al fine di valorizzarle e fare in modo che le stesse possano attivare programmi mirati a realizzare sinergie e complementarietà finanziarie con tutti gli interlocutori;
d) assicurare, anche attraverso l'attivazione di azioni sistematiche di monitoraggio e valutazione, che si integrino con quelle di Ateneo previste al'art. 7, comma 1, dello Statuto [azioni sistematiche per la valutazione e la verifica di tutte le proprie attività (formazione, ricerca, servizi per gli studenti e gestione amministrativa) attraverso un Sistema di assicurazione della qualità], l'ottimale svolgimento delle attività, garantendo le migliori condizioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'Ateneo e dalla Scuola.
CONSIGLIO: è organo di governo a cui compete l'attuazione di tutti i compiti attribuiti alla Scuola dalla normativa e regolamenti vigenti.
Nell'ambito della ricerca, spettano a tale organo:
1) il coordinamento, l'organizzazione, la promozione e la verifica delle attività di ricerca;
2) la creazione ed il mantenimento di un ambiente di ricerca e di formazione alla ricerca il più stimolante possibile e ricco di opportunità, attraverso lo sviluppo di rapporti internazionali e la promozione della mobilità;
3) lo sviluppo e l'attribuzione di forme di incentivazione del merito e della qualità;
4) la diffusione dei risultati della ricerca, delle conoscenze e delle informazioni (anche attraverso processi di trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie verso il sistema della produzione e dei servizi), contribuendo in tal modo allo sviluppo sociale ed economico del sistema paese in generale.
Il Consiglio, presieduto dal Direttore, è composto dai docenti/ricercatori di ruolo afferenti alla Scuola, dal relativo Manager Didattico ed Amministrativo, dai rappresentanti degli studenti (iscritti ai Corsi di studio organizzati dalla Scuola stessa), degli assegnisti, dei dottorandi, della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera e del personale tecnico-amministrativo assegnato.
GIUNTA: coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed ha compiti istruttori, propositivi, di coordinamento e/o esecutivi che vengono ad essa affidati dal Consiglio della Scuola.
E' composta, quali componenti di diritto, dal Direttore (che la presiede), il Direttore-vicario, il Manager Didattico (con ruolo consultivo), il Manager Amministrativo (con ruolo consultivo e funzione di segretario verbalizzante); inoltre, nell'ambito di quanto disposto dall'art. 5 del Regolamento della Scuola (non meno di 3 e non più di 7 ricercatori/docenti afferenti), dal Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, i Referenti dei Corsi di Laurea (in numero di 3), il Referente, per la Scuola, per l'Internazionalizzazione, ed il Decano della Scuola.
Inoltre la Scuola si avvale delle seguenti strutture/figure al fine di migliorare ed implementare la qualità della ricerca:
RAPPRESENTANTE SCUOLA PER SUA-RD: Nell'ambito della ricerca è stato appositamente nominato un Rappresentante della Scuola al fine di curare tutte le attività relative alla compilazione della SUA-RD e che andrà ad implementare il relativo Presidio di Qualità. Al fine di agevolare l'importante e delicato compito affidato a tale figura, la Scuola ha ritenuto utile affiancargli un pool di colleghi che rappresentino i settori scientifici disciplinari in cui opera la scuola stessa.
COMMISSIONI TEMATICHE: qualora se ne ravvisi la necessità, il Consiglio della Scuola può nominare apposite commissioni tematiche con compito di studiare, coordinando e mediando tra le diverse esigenze, particolari problemi che necessitino di un'attività di analisi, di valutazione o semplicemente istruttoria, da parte di esperti o di gruppi dedicati.
CENTRI DI RICERCA: nell'ambito della propria autonomia scientifica, didattica ed organizzativa ed ai sensi dell'art. 1, comma 4 del proprio Regolamento, la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute può istituire al suo interno dei centri ai quali sarà demandata la responsabilità di attività di ricerca e sviluppo in ambiti specifici e settoriali delle scienze del farmaco e dei prodotti della salute.
A tal fine sono stati così istituiti:
- il Centro Ricerche Igienistiche e Sanitarie Ambientali: primo laboratorio universitario italiano per ricerche ed analisi chimico fisiche e batteriologiche di acque minerali e termali, riconosciuto, da diversi anni, dal Ministero della Sanità e contemporaneamente accreditato a livello nazionale ed internazionale SINAL, ILAC-MRA secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, con conseguente possibilità di utilizzare il logo dell'Ente Nazionale di Accreditamento (ACCREDIA, ex Sinal) sulle certificazioni rilasciate.L'accreditamento di un laboratorio di ricerca garantisce competenza tecnica e gestionale ed è in grado di fornire standard di conformità rispetto alla normativa vigente che vengono costantemente verificati a garanzia dell'utente;
- il Centro di Ricerche Cliniche, Telemedicina e Telefarmacia;
Il Centro, istituito a fine 2009, unico nel suo genere, oltre alla responsabilità dell'organizzazione di Master di II livello nell'ambito della formazione sanitaria, è impegnato in progetti di ricerca che vogliono fare dell'Ateneo marchigiano un centro di riferimento universitario per la realizzazione di importanti attività nel campo della ricerca clinica, della telemedicina e della telefarmacia.
La Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, nello svolgimento delle proprie attività di ricerca, si avvale inoltre di due importanti strutture di Ateneo:
- STABULARIO DI ATENEO: importante struttura di ateneo che si configura come “Stabilimento di allevamento di animali da laboratorio” ai sensi del D.Lgs. 116/92, art.10, a seguito di autorizzazione n. 1/S.A.P del 12 ottobre 2007 rilasciata dal Sindaco del Comune di Camerino. Si configura inoltre come “Stabilimento utilizzatore a fini sperimentali o a altri fini scientifici” a norma dell'art. 12 del D.Lgs. 27 gennaio 1992 n°116, su autorizzazione del Ministero della Salute con Decreto n° 85/2007-A, rilasciato in data 13/09/2007, delle seguenti specie animali: 1. Topi (Musmusculus); 2. Ratti (Rattusnorvegicus); 3. Cavie (Cavia porcellus); 4. Conigli (Oryctolaguscuniculus).
La sperimentazione animale nell'ambito dell'Università di Camerino si effettua nel rispetto della normativa vigente sulla materia nonché in ottemperanza alla disciplina europea recepita dalle normative nazionali.
- CENTRO GESTIONE STRUMENTAZIONI COMPLESSE:
Il Servizio Gestione Strumentazioni Complesse cura l'utilizzo, la gestione e la manutenzione ordinaria di importanti strumentazioni per l'analisi chimica raccolte in tre diversi laboratori situati in due edifici dell'ex Dipartimento di Scienze Chimiche (laboratorio HPLC-MS, laboratorio NMR e Microanalisi e laboratorio di GC-MS). Il centro è dotato di numerose attrezzature scientifiche di rilievo come due spettrometri NMR a 200 e 400 MHz, due Gas Massa, una strumentazione per l'Analisi Elementare, un HPLC-MS a triplo quadrupolo, un HPLC-MS a singolo quadrupolo e numerosi HPLC con vari detector.
L'attività dei vari laboratori riguarda:
• La collaborazione con i vari gruppi di ricerca di UNICAM per individuare e mettere a punto le metodiche analitiche più adatte per risolvere i vari problemi che si presentano nell'attività di ricerca
• L'esecuzione di analisi di controllo indispensabili nel normale ciclo di sintesi di nuovi composti chimici
• La collaborazione con vari docenti nella conduzione di esercitazioni didattiche che coinvolgono le strumentazioni gestite dal Servizio
• L'esecuzione di analisi per Conto Terzi, sia di privati sia di altre università o enti pubblici
Manager Amministrativo (MA)
Il MA è attribuito all'Area Gestione Scuole di Ateneo e si relaziona con il responsabile dell'Area di riferimento. Ha come interlocutore principale il Direttore, i responsabili dei gruppi di ricerca e tutti i docenti-ricercatori della Scuola alla quale risulta “dedicato”.
In accordo con il Responsabile di area, ottimizza e razionalizza le attività delle unità di personale assegnate all'Area Gestione Scuola di Ateneo in funzione delle esigenze, trasversali o specifiche delle Scuole.
Funzioni del MA
Coordinamento delle attività amministrative e contabili della Scuola, con particolare riferimento a:
• predisposizione di contratti e convenzioni, curandone le procedure formali e la gestione degli atti conseguenti (compresi i contratti e convenzioni di ricerca con l'Unione Europea, i Ministeri ed altri enti pubblici e privati);
• approvvigionamento di beni e servizi (che sottendono talora gare complesse, anche a livello comunitario);
• pratiche relative ad attività di ricerca finanziate da enti pubblici e privati, nonché dalla U .E.;
• contratti per l'attività di supporto alla ricerca e alla didattica, nonché ai contratti di spin-off accademici;
• gestione delle attività amministrative di supporto alle prestazioni tariffate per conto di terzi (compresi aspetti fiscali, relazionali di tipo commerciale con l'esterno);
• supporto alla predisposizione e gestione tecnica del budget (preventivo e consuntivo) e della situazione patrimoniale.
Il MA deve avere conoscenze sul versante informatico per l'utilizzo dei principali software applicativi necessari allo svolgimento ordinario delle attività amministrative e di quelli adottati dall'Amministrazione dell'Ateneo per la gestione del budget e delle attività contabili in generale.
Il MA partecipa alle sedute del consiglio e della giunta della Scuola con funzioni di segretario verbalizzante.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Spettrometro di Risonanza Magnetica Nucleare 400 MHz | BARBONI Luciano | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
2. | Spettrometro di Risonanza Magnetica Nucleare 200 MHz | BARBONI Luciano | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Interni | 1994 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
3. | Organic Elemental Analyzer | AMENTA Francesco, PETRINI Marino | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
4. | Gas-Massa | AMENTA Francesco, PETRINI Marino | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
5. | UHPLC-MS triplo quadrupolo | AMENTA Francesco, PETRINI Marino | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni, Altri Fondi | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
6. | HPLC-MS singolo quadrupolo | AMENTA Francesco, PETRINI Marino | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
7. | HPLC con vari rivelatori (DAD FLD RID VWD) | AMENTA Francesco, PETRINI Marino | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Scienze, Biblioteca di Scienze Ambientali, Biblioteca di Scienze Chimiche, Biblioteca di Scienze Mediche Veterinarie | http://biblioteche.unicam.it | 63.900 | 35.575 | 2.506 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [14]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [7]
-
- Assegnisti [7]
-
- Dottorandi [38]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AMENTA | Francesco | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/16 |
2. | ANGELI | Piero | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/08 |
3. | CICCOCIOPPO | Roberto | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
4. | COCCHIONI | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/42 |
5. | FALCIONI | Giancarlo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
6. | PERFUMI | Marina Cecilia | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/15 |
7. | PETTINARI | Claudio | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/03 |
8. | POLIDORI | Paolo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/18 |
9. | SANTONI | Giorgio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/04 |
10. | VITTORI | Sauro | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/08 |
11. | VOLPINI | Rosaria | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/08 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 3 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 6 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |