Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il DESP persegue le seguenti finalità di ricerca:
a) promuovere e coordinare studi e ricerche su temi economici-quantitativi, sociali, storico filosofici, politici, istituzionali e aziendali, e i loro rapporti, adottando una prospettiva di analisi multi e interdisciplinare che consente, nel rispetto della varietà dei metodi propri di ciascuna area, di valorizzare e integrare i contributi teorici ed applicativi delle diverse discipline;
b) organizzare, gestire e coordinare l'attività didattica mediante strutture interne al Dipartimento;
c) promuovere e coordinare le attività formative relative ai Dottorati e ai Corsi di Alta formazione e avviamento alla ricerca in esso attivati;
d) promuovere e coordinare attività di ricerca applicata, assistenza tecnica e formazione, su contratto o convenzione, nei confronti di Enti pubblici e privati;
e) cooperare con altri Dipartimenti, centri di ricerca e gruppi di lavoro, interni ed esterni all'Università di Urbino Carlo Bo, anche stabilendo accordi e convenzioni;
f) favorire i rapporti con organismi nazionali e internazionali che abbiano analoghi ambiti di competenza e di studio;
g) favorire processi di disseminazione e condivisione della conoscenza mediante l'organizzazione di seminari, convegni e corsi di aggiornamento e di specializzazione.
Precisamente, gli obiettivi primari della ricerca del DESP per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 sono i seguenti:
a. Il consolidamento e il miglioramento della produzione scientifica del DESP in termini di qualità e quantità, ampliando il numero di pubblicazioni (articoli e monografie) dei propri ricercatori (docenti, ricercatori ATD, assegnisti, dottorandi) su riviste indicizzate, a più alto fattore di impatto (es. considerando come obiettivo primario la “fascia A” ANVUR per i vari settori, e in secondo ordine le riviste presenti nel catalogo SCOPUS e ISI) e presso editori riconosciuti a livello nazionale, e con preferenza per quelli internazionali accreditati.
b. Il rafforzamento delle collaborazioni di ricerca con coautori afferenti a istituzioni, università ed enti di ricerca stranieri per favorire il miglioramento della qualità scientifica, lo scambio e la circolazione di idee, nonché il rafforzamento del contenuto scientifico delle singole ricerche.
c. L'ampliamento del numero delle collaborazioni e la realizzazione di nuovi progetti in partnership con altri enti di ricerca pubblici e privati (nazionali e internazionali), università, ed enti istituzionali (es. enti centrali locali e territoriali) per iniziative comuni nei settori di ricerca del DESP e per una più efficacie divulgazione scientifica dei risultati di tale ricerca. Le collaborazioni esterne possono essere il mezzo con cui avviare una serie di attività di ricerca finanziate da risorse esterne al DESP mediante, ad esempio, l'accesso alla programmazione dei fondi strutturali.
d. L'aumento del grado di internazionalizzazione dell'attività di ricerca del DESP attraverso la partecipazione a bandi internazionali e progetti europei (es. European Research Council; Horizon 2020), favorendo altresì la presenza e l'inserimento dei ricercatori più giovani in gruppi di lavoro internazionali al fine di promuovere collaborazioni scientifiche. Tra le politiche ritenute valide dal DESP a questo fine vi è la promozione della mobilità in uscita e in entrata dei docenti di ruolo e dei dottorandi (es. per periodi di visiting research all'estero). La partecipazione a convegni/workshop ed eventi scientifici internazionali viene considerata un elemento indispensabile per aumentare il grado di internazionalizzazione della ricerca, e il dibattito critico per il miglioramento della ricerca. Similmente, la presenza di coautori afferenti a università e centri di ricerca esteri contribuisce alla realizzazione dell'obiettivo suddetto. La istituzione di corsi di Laurea in collaborazione con università straniere per la doppia attribuzione del titolo di laurea, che il DESP ha già avviato, e che sono in corso di perfezionamento per i corsi di laurea economici-aziendali, consente di ampliare lo spettro degli scambi dei docenti e degli studenti e di rafforzare il processo di crescita della qualità della conoscenza e dunque della ricerca
e. Il rafforzamento delle attività di ricerca il cui contenuto scientifico innovativo rientri nell'ampia area del trasferimento tecnologico e dunque della "Terza missione" dell'Ateneo.
Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dal Presidio della Qualità (si veda la parte B) attraverso l'utilizzo di alcuni indicatori. Questi obiettivi generali si concretizzano in obiettivi specifici come elencati nella Tabella in allegato.
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a) promuovere e coordinare studi e ricerche su temi economici-quantitativi, sociali, storico filosofici, politici, istituzionali e aziendali, e i loro rapporti, adottando una prospettiva di analisi multi e interdisciplinare che consente, nel rispetto della varietà dei metodi propri di ciascuna area, di valorizzare e integrare i contributi teorici ed applicativi delle diverse discipline;
b) organizzare, gestire e coordinare l'attività didattica mediante strutture interne al Dipartimento;
c) promuovere e coordinare le attività formative relative ai Dottorati e ai Corsi di Alta formazione e avviamento alla ricerca in esso attivati;
d) promuovere e coordinare attività di ricerca applicata, assistenza tecnica e formazione, su contratto o convenzione, nei confronti di Enti pubblici e privati;
e) cooperare con altri Dipartimenti, centri di ricerca e gruppi di lavoro, interni ed esterni all'Università di Urbino Carlo Bo, anche stabilendo accordi e convenzioni;
f) favorire i rapporti con organismi nazionali e internazionali che abbiano analoghi ambiti di competenza e di studio;
g) favorire processi di disseminazione e condivisione della conoscenza mediante l'organizzazione di seminari, convegni e corsi di aggiornamento e di specializzazione.
Precisamente, gli obiettivi primari della ricerca del DESP per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 sono i seguenti:
a. Il consolidamento e il miglioramento della produzione scientifica del DESP in termini di qualità e quantità, ampliando il numero di pubblicazioni (articoli e monografie) dei propri ricercatori (docenti, ricercatori ATD, assegnisti, dottorandi) su riviste indicizzate, a più alto fattore di impatto (es. considerando come obiettivo primario la “fascia A” ANVUR per i vari settori, e in secondo ordine le riviste presenti nel catalogo SCOPUS e ISI) e presso editori riconosciuti a livello nazionale, e con preferenza per quelli internazionali accreditati.
b. Il rafforzamento delle collaborazioni di ricerca con coautori afferenti a istituzioni, università ed enti di ricerca stranieri per favorire il miglioramento della qualità scientifica, lo scambio e la circolazione di idee, nonché il rafforzamento del contenuto scientifico delle singole ricerche.
c. L'ampliamento del numero delle collaborazioni e la realizzazione di nuovi progetti in partnership con altri enti di ricerca pubblici e privati (nazionali e internazionali), università, ed enti istituzionali (es. enti centrali locali e territoriali) per iniziative comuni nei settori di ricerca del DESP e per una più efficacie divulgazione scientifica dei risultati di tale ricerca. Le collaborazioni esterne possono essere il mezzo con cui avviare una serie di attività di ricerca finanziate da risorse esterne al DESP mediante, ad esempio, l'accesso alla programmazione dei fondi strutturali.
d. L'aumento del grado di internazionalizzazione dell'attività di ricerca del DESP attraverso la partecipazione a bandi internazionali e progetti europei (es. European Research Council; Horizon 2020), favorendo altresì la presenza e l'inserimento dei ricercatori più giovani in gruppi di lavoro internazionali al fine di promuovere collaborazioni scientifiche. Tra le politiche ritenute valide dal DESP a questo fine vi è la promozione della mobilità in uscita e in entrata dei docenti di ruolo e dei dottorandi (es. per periodi di visiting research all'estero). La partecipazione a convegni/workshop ed eventi scientifici internazionali viene considerata un elemento indispensabile per aumentare il grado di internazionalizzazione della ricerca, e il dibattito critico per il miglioramento della ricerca. Similmente, la presenza di coautori afferenti a università e centri di ricerca esteri contribuisce alla realizzazione dell'obiettivo suddetto. La istituzione di corsi di Laurea in collaborazione con università straniere per la doppia attribuzione del titolo di laurea, che il DESP ha già avviato, e che sono in corso di perfezionamento per i corsi di laurea economici-aziendali, consente di ampliare lo spettro degli scambi dei docenti e degli studenti e di rafforzare il processo di crescita della qualità della conoscenza e dunque della ricerca
e. Il rafforzamento delle attività di ricerca il cui contenuto scientifico innovativo rientri nell'ampia area del trasferimento tecnologico e dunque della "Terza missione" dell'Ateneo.
Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dal Presidio della Qualità (si veda la parte B) attraverso l'utilizzo di alcuni indicatori. Questi obiettivi generali si concretizzano in obiettivi specifici come elencati nella Tabella in allegato.
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Sezione B - Sistema di gestione
Sono organi del Dipartimento:
a) Il Consiglio;
b) il Direttore;
c) la Giunta;
d) la Commissione paritetica docenti - studenti.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da:
a) il Direttore, che lo convoca e lo presiede;
b) tutti i professori e i ricercatori ad esso afferenti;
c) il Segretario amministrativo;
d) una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo assegnato alla struttura nella misura prevista dall'art.70 comma 1, del Regolamento Generale.
e) un rappresentante dei dottorandi di ricerca;
f) un rappresentante degli assegnisti di ricerca;
g) una rappresentanza degli studenti e studentesse iscritti per la prima volta e non oltre il primo anno fuori corso ai corsi di laurea e laurea magistrale afferenti al Dipartimento, secondo quanto previsto dall'art.73 del Regolamento Generale di Ateneo;
1. Al Consiglio di Dipartimento sono affidati compiti di gestione, di programmazione e di sviluppo
della struttura e la scelta dei relativi criteri di attuazione.
2. Il Consiglio:
a) propone, per l'approvazione del Senato Accademico, il Regolamento di funzionamento del Dipartimento;
b) propone al Senato Accademico l'istituzione delle strutture didattiche e chiede l'approvazione dei loro Regolamenti come previsto all'art.8 comma 3 dello Statuto;
c) elegge, nel suo seno, il Direttore e la Giunta;
d) designa i docenti che compongono la commissione paritetica su proposta delle strutture didattiche;
e) assolve gli obblighi finanziari e contabili secondo le vigenti disposizioni;
f) delibera sulle domande di afferenza al Dipartimento;
g) delibera sulle proposte della Giunta di Dipartimento;
h) delibera sulle proposte delle Strutture didattiche e ne chiede eventuali integrazioni e modifiche;
i) delibera l'istituzione o la cessazione di Corsi di studio e i conseguenti cambiamenti nella struttura organizzativa anche su proposta delle strutture didattiche;
l) delibera sui contratti e le convenzioni di sua competenza;
m) propone l'istituzione dei Corsi di Dottorato di Ricerca nei settori di propria pertinenza;
propone inoltre l'adesione a consorzi di dottorati; organizza attraverso il Collegio dei docenti dei Dottorati l'attività didattica relativa ai Dottorati stessi e le altre attività didattiche la cui gestione è pertinenza del Dipartimento;
n) delibera sui piani di acquisizione e gestione delle risorse, comprese le risorse finanziarie da destinare alle Strutture didattiche del Dipartimento;
o) determina le esigenze di organico e formula agli organi di Ateneo motivate richieste di posti di ruolo e di ricercatori a tempo determinato. Le relative deliberazioni sono assunte a voto palese a maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio di Dipartimento nella composizione prevista dalla normativa vigente. Con le stesse modalità sono assunte le deliberazioni di chiamata di Professori e Ricercatori, secondo quanto previsto dal vigente Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II Fascia;
p) delibera l'attribuzione dei compiti didattici ai professori, degli affidamenti didattici ai professori e ai ricercatori universitari, degli incarichi didattici ai ricercatori a tempo determinato e degli insegnamenti a contratto, valutate le eventuali proposte delle strutture didattiche interessate;
q) propone al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione l'istituzione di Corsi di formazione post-lauream, di Master universitari di primo e secondo livello, nonché di qualsiasi altra attività formativa;
r) delibera su ogni altra questione demandata per legge, Statuto o Regolamento.
Il Direttore:
a) rappresenta il Dipartimento;
b) dà esecuzione alle delibere degli organi del Dipartimento;
c) convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento e la Giunta;
d) indice le elezioni;
e) sottoscrive, su delega del Consiglio, le domande di partecipazione a bandi e progetti di
ricerca;
f) stipula i contratti e le convenzioni di competenza del Dipartimento;
g) in caso di urgenza, assume decisioni che saranno portate a ratifica nella prima adunanza
utile del Consiglio;
h) predispone e presenta al Consiglio di Dipartimento i dati di competenza, necessari per la
predisposizione del bilancio di Ateneo;
i) vigila nell'ambito del Dipartimento sull'osservanza delle norme legislative, dello Statuto e dei
Regolamenti;
l) tiene i rapporti con gli organi accademici ed esercita tutte le funzioni che gli sono attribuite
dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti;
m) è responsabile della gestione amministrativa e contabile e del buon funzionamento del
Dipartimento.
2. Per tutti gli adempimenti di carattere amministrativo, finanziario e contabile, il Direttore è
coadiuvato dal Segretario Amministrativo.
1. La Giunta è composta da:
a) il Direttore, che la presiede;
b) il Segretario amministrativo;
c) i Coordinatori delle Strutture Didattiche;
d) quattro docenti espressione delle quattro aree scientifiche così individuate: economicoquantitativa,aziendale-guridica, sociologica-storica-filosofica e politologica. Se tra queste
figure non dovesse essere presente un professore di seconda fascia e un ricercatore la loro presenza verrà garantita attraverso lo scorrimento delle preferenze espresse.
e) un rappresentante del personale tecnico – amministrativo.
2. Il Direttore, il Segretario Amministrativo ed i Coordinatori delle Strutture Didattiche sono membri di diritto. Qualora questi ultimi non siano afferenti al Dipartimento hanno diritto di voto limitatamente alle questioni riguardanti la didattica. I componenti di cui alla lettera d) vengono eletti tra i componenti del Consiglio nell'ambito delle rispettive aree scientifiche di appartenenza
nel rispetto del principio di pari opportunità di cui all'art. 33, comma 1, dello Statuto.
3. Le elezioni sono indette dal Direttore di Dipartimento.
4. Le elezioni avvengono a scrutinio segreto: ogni avente diritto può esprimere non più di due preferenze a condizione che siano riferite a candidati di diverso sesso. Risultano eletti i candidati che hanno ricevuto il maggior numero di voti. In caso di parità, sono eletti quelli con
maggiore anzianità di servizio e, in caso di ulteriore parità, i più giovani anagraficamente.
5. Le votazioni sono valide se vi partecipa la maggioranza degli aventi diritto per ogni area. La Giunta è validamente costituita anche in difetto di uno dei componenti eletti.
6. La durata della Giunta coincide con la durata del mandato del Direttore.
7. I componenti la Giunta sono rieleggibili. In caso di rinuncia, di opzione per altra carica o di decadenza dal mandato del rappresentante eletto, si procede ad elezioni suppletive. Il nuovo eletto od i nuovi eletti cessano dalla carica alla scadenza del mandato del rappresentante al cui posto sono subentrati.
La Commissione paritetica docenti-studenti è competente a svolgere, secondo le vigenti disposizioni di legge, attività di valutazione, consultazione e controllo sulle attività didattiche e di servizio agli studenti e studentesse dei Corsi di Studio incardinati nel Dipartimento.
1. La Commissione paritetica docenti-studenti, di cui all'Articolo 13 dello Statuto, è composta da due docenti per ogni struttura didattica istituita all'interno del Dipartimento e da un pari numero di studenti e studentesse, nel rispetto dei principi dell'articolo 33, comma 1, dello Statuto.
2. I docenti sono designati dal Consiglio di Dipartimento su proposta delle Strutture didattiche.
3. Gli studenti e le studentesse sono i primi due eletti nelle elezioni delle rappresentanze studentesche nelle strutture didattiche istituite all'interno del Dipartimento. In difetto di tale rappresentanza, le eventuali elezioni sono indette dalle strutture didattiche secondo procedure
da definirsi, ai sensi dell'articolo 74, comma 2, del Regolamento Generale di Ateneo.
4. La durata della Commissione paritetica è di due anni dalla sua nomina. Il mandato è rinnovabile per una sola volta.
5. La Commissione paritetica elegge tra i docenti al suo interno un coordinatore, che la convoca almeno due volte all'anno, definendo l'ordine del giorno delle riunioni.
a) Il Consiglio;
b) il Direttore;
c) la Giunta;
d) la Commissione paritetica docenti - studenti.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da:
a) il Direttore, che lo convoca e lo presiede;
b) tutti i professori e i ricercatori ad esso afferenti;
c) il Segretario amministrativo;
d) una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo assegnato alla struttura nella misura prevista dall'art.70 comma 1, del Regolamento Generale.
e) un rappresentante dei dottorandi di ricerca;
f) un rappresentante degli assegnisti di ricerca;
g) una rappresentanza degli studenti e studentesse iscritti per la prima volta e non oltre il primo anno fuori corso ai corsi di laurea e laurea magistrale afferenti al Dipartimento, secondo quanto previsto dall'art.73 del Regolamento Generale di Ateneo;
1. Al Consiglio di Dipartimento sono affidati compiti di gestione, di programmazione e di sviluppo
della struttura e la scelta dei relativi criteri di attuazione.
2. Il Consiglio:
a) propone, per l'approvazione del Senato Accademico, il Regolamento di funzionamento del Dipartimento;
b) propone al Senato Accademico l'istituzione delle strutture didattiche e chiede l'approvazione dei loro Regolamenti come previsto all'art.8 comma 3 dello Statuto;
c) elegge, nel suo seno, il Direttore e la Giunta;
d) designa i docenti che compongono la commissione paritetica su proposta delle strutture didattiche;
e) assolve gli obblighi finanziari e contabili secondo le vigenti disposizioni;
f) delibera sulle domande di afferenza al Dipartimento;
g) delibera sulle proposte della Giunta di Dipartimento;
h) delibera sulle proposte delle Strutture didattiche e ne chiede eventuali integrazioni e modifiche;
i) delibera l'istituzione o la cessazione di Corsi di studio e i conseguenti cambiamenti nella struttura organizzativa anche su proposta delle strutture didattiche;
l) delibera sui contratti e le convenzioni di sua competenza;
m) propone l'istituzione dei Corsi di Dottorato di Ricerca nei settori di propria pertinenza;
propone inoltre l'adesione a consorzi di dottorati; organizza attraverso il Collegio dei docenti dei Dottorati l'attività didattica relativa ai Dottorati stessi e le altre attività didattiche la cui gestione è pertinenza del Dipartimento;
n) delibera sui piani di acquisizione e gestione delle risorse, comprese le risorse finanziarie da destinare alle Strutture didattiche del Dipartimento;
o) determina le esigenze di organico e formula agli organi di Ateneo motivate richieste di posti di ruolo e di ricercatori a tempo determinato. Le relative deliberazioni sono assunte a voto palese a maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio di Dipartimento nella composizione prevista dalla normativa vigente. Con le stesse modalità sono assunte le deliberazioni di chiamata di Professori e Ricercatori, secondo quanto previsto dal vigente Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II Fascia;
p) delibera l'attribuzione dei compiti didattici ai professori, degli affidamenti didattici ai professori e ai ricercatori universitari, degli incarichi didattici ai ricercatori a tempo determinato e degli insegnamenti a contratto, valutate le eventuali proposte delle strutture didattiche interessate;
q) propone al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione l'istituzione di Corsi di formazione post-lauream, di Master universitari di primo e secondo livello, nonché di qualsiasi altra attività formativa;
r) delibera su ogni altra questione demandata per legge, Statuto o Regolamento.
Il Direttore:
a) rappresenta il Dipartimento;
b) dà esecuzione alle delibere degli organi del Dipartimento;
c) convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento e la Giunta;
d) indice le elezioni;
e) sottoscrive, su delega del Consiglio, le domande di partecipazione a bandi e progetti di
ricerca;
f) stipula i contratti e le convenzioni di competenza del Dipartimento;
g) in caso di urgenza, assume decisioni che saranno portate a ratifica nella prima adunanza
utile del Consiglio;
h) predispone e presenta al Consiglio di Dipartimento i dati di competenza, necessari per la
predisposizione del bilancio di Ateneo;
i) vigila nell'ambito del Dipartimento sull'osservanza delle norme legislative, dello Statuto e dei
Regolamenti;
l) tiene i rapporti con gli organi accademici ed esercita tutte le funzioni che gli sono attribuite
dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti;
m) è responsabile della gestione amministrativa e contabile e del buon funzionamento del
Dipartimento.
2. Per tutti gli adempimenti di carattere amministrativo, finanziario e contabile, il Direttore è
coadiuvato dal Segretario Amministrativo.
1. La Giunta è composta da:
a) il Direttore, che la presiede;
b) il Segretario amministrativo;
c) i Coordinatori delle Strutture Didattiche;
d) quattro docenti espressione delle quattro aree scientifiche così individuate: economicoquantitativa,aziendale-guridica, sociologica-storica-filosofica e politologica. Se tra queste
figure non dovesse essere presente un professore di seconda fascia e un ricercatore la loro presenza verrà garantita attraverso lo scorrimento delle preferenze espresse.
e) un rappresentante del personale tecnico – amministrativo.
2. Il Direttore, il Segretario Amministrativo ed i Coordinatori delle Strutture Didattiche sono membri di diritto. Qualora questi ultimi non siano afferenti al Dipartimento hanno diritto di voto limitatamente alle questioni riguardanti la didattica. I componenti di cui alla lettera d) vengono eletti tra i componenti del Consiglio nell'ambito delle rispettive aree scientifiche di appartenenza
nel rispetto del principio di pari opportunità di cui all'art. 33, comma 1, dello Statuto.
3. Le elezioni sono indette dal Direttore di Dipartimento.
4. Le elezioni avvengono a scrutinio segreto: ogni avente diritto può esprimere non più di due preferenze a condizione che siano riferite a candidati di diverso sesso. Risultano eletti i candidati che hanno ricevuto il maggior numero di voti. In caso di parità, sono eletti quelli con
maggiore anzianità di servizio e, in caso di ulteriore parità, i più giovani anagraficamente.
5. Le votazioni sono valide se vi partecipa la maggioranza degli aventi diritto per ogni area. La Giunta è validamente costituita anche in difetto di uno dei componenti eletti.
6. La durata della Giunta coincide con la durata del mandato del Direttore.
7. I componenti la Giunta sono rieleggibili. In caso di rinuncia, di opzione per altra carica o di decadenza dal mandato del rappresentante eletto, si procede ad elezioni suppletive. Il nuovo eletto od i nuovi eletti cessano dalla carica alla scadenza del mandato del rappresentante al cui posto sono subentrati.
La Commissione paritetica docenti-studenti è competente a svolgere, secondo le vigenti disposizioni di legge, attività di valutazione, consultazione e controllo sulle attività didattiche e di servizio agli studenti e studentesse dei Corsi di Studio incardinati nel Dipartimento.
1. La Commissione paritetica docenti-studenti, di cui all'Articolo 13 dello Statuto, è composta da due docenti per ogni struttura didattica istituita all'interno del Dipartimento e da un pari numero di studenti e studentesse, nel rispetto dei principi dell'articolo 33, comma 1, dello Statuto.
2. I docenti sono designati dal Consiglio di Dipartimento su proposta delle Strutture didattiche.
3. Gli studenti e le studentesse sono i primi due eletti nelle elezioni delle rappresentanze studentesche nelle strutture didattiche istituite all'interno del Dipartimento. In difetto di tale rappresentanza, le eventuali elezioni sono indette dalle strutture didattiche secondo procedure
da definirsi, ai sensi dell'articolo 74, comma 2, del Regolamento Generale di Ateneo.
4. La durata della Commissione paritetica è di due anni dalla sua nomina. Il mandato è rinnovabile per una sola volta.
5. La Commissione paritetica elegge tra i docenti al suo interno un coordinatore, che la convoca almeno due volte all'anno, definendo l'ordine del giorno delle riunioni.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Competitività e mercato del lavoro in Italia | TRAVAGLINI Giuseppe | 6 | |
2. | Modelli e politiche di integrazione regionale in Italia e Europa | CALCAGNINI Giorgio | 4 | |
3. | PMI e Marketing | FERRERO Giancarlo | 8 | |
4. | Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi su Famiglie, Infanzia e Adolescenza – CIRSFIA | MAGGIONI Guido | 5 | |
5. | Governing Urban Diversity: Creating Social Cohesion, Social Mobility and Economic Performance in Today's Hyperdiversified Cities | KAZEPOV Yuri Albert Kyrill | 2 | |
6. | Progetto Inspires | KAZEPOV Yuri Albert Kyrill | 4 | |
7. | SEFIRA | KAZEPOV Yuri Albert Kyrill | 3 | |
8. | ImPRovE (Poverty Reduction in Europe: Social Policy and Innovation) | KAZEPOV Yuri Albert Kyrill | 2 | |
9. | Environment and economic growth | TRAVAGLINI Giuseppe | 5 | |
10. | Modelli Dinamici in Economia e Finanza (MDEF) | GARDINI Laura | 4 | |
11. | Geographic Complexity in EU: Models and methods (GECO) | BISCHI Gian Italo | 4 | |
12. | IMPRESE FEMMINILI E CRISI ECONOMICA | CESARONI Francesca Maria | 3 | |
13. | CONFLITTI NELLE AZIENDE FAMILIARI | CESARONI Francesca Maria | 2 | |
14. | EIBURS-TAIPS team | ZANFEI Antonello | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CREA Centro Interdipartimentale di ricerca "L' Europa e gli Altri" | GILIBERTI Giuseppe (Giurisprudenza (DiGiur)) | 8 | |
2. | CENTRO DI RICERCA SULLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (CERIPA | GNES Matteo (Giurisprudenza (DiGiur)) | 15 | Fabio G. Grandis (Università di Roma Tre) Maria Stella Righettini (Università di Padova) Roberto Petrucci (esperto, docente a contratto e già direttore amministrativo dell’Università di Urbino) Aldo Sandulli (Università Suor Orsola di Napoli) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
1. Centro dipartimentale LAPOLIS Laboratorio diStudi Politici e Sociali - LaPolis.
(per descrizione vedi file allegato)
2. Centro dipartimentale CIRSFIA: Centro Interdisciplinare di Ricerche e
Studi su Famiglie, Infanzia e Adolescenza.
(per descrizione vedi file allegato)
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(per descrizione vedi file allegato)
2. Centro dipartimentale CIRSFIA: Centro Interdisciplinare di Ricerche e
Studi su Famiglie, Infanzia e Adolescenza.
(per descrizione vedi file allegato)
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No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Economia e Sociologia, Centro di Documentazione Europea | http://pcb19.bib.uniurb.it:8080/SBA/Biblioteca%20di%20Economia%20e%20Sociologia | 45.668 | 17.803 | 450 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [16]
-
- Prof. Associati [9]
-
- Ricercatori [20]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [14]
-
- Dottorandi [26]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALFIERI | Luigi | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/01 |
2. | ANTONELLI | Gervasio | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/01 |
3. | BISCHI | Gian Italo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
4. | CALCAGNINI | Giorgio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
5. | CANGIOTTI | Marco | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/01 |
6. | CENSONI | Paolo Felice | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/04 |
7. | CIAMBOTTI | Massimo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
8. | DIAMANTI | Ilvo | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/04 |
9. | FAVARETTO | Ilario | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/06 |
10. | FERRERO | Giancarlo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
11. | GARDINI | Laura | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
12. | MAGGIONI | Guido | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/12 |
13. | PENCARELLI | Tonino | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
14. | PIANTA | Mario | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
15. | STEFANINI | Luciano | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
16. | ZANFEI | Antonello | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/06 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 7 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |