Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Nell'attuale sistema universitario il nostro Dipartimento cerca di definire le proprie finalità basandosi su progetti di ricerca clinica, traslazionale e di base e con proposte innovative ma fattibili nonché sull'eccellenza dei risultati che abbiano una ricaduta di utilità sociale. Questi obiettivi vengono applicati sia nella ricerca che nella formazione che esso propone.
Il Dipartimento si pone in competizione con strutture anche private)presenti nella scena nazionale e internazionale e cerca anche di stabilire con tali strutture rapporti di partnership.
Tutto ciò richiede idee, capacità organizzative e lungimiranza nella progettazione di strategie per affermarsi in una realtà così difficile ed esigente qual è quella della ricerca e della didattica universitaria.
Del resto le nuove competenze attribuite ai Dipartimenti in ordine alla didattica rappresentano una grande opportunità per rendere finalmente virtuoso quel rapporto didattica–ricerca di cui si è tanto parlato.
Nella organizzazione e negli obiettivi interni, il Dipartimento si misurerà costantemente con la dinamica dei mutamenti di Sapienza e delle trasformazioni del quadro istituzionale, politico ed economico del Paese, ma nella consapevolezza che nella ricerca e nella formazione è impossibile essere competitivi e socialmente efficaci senza il consolidamento della loro internazionalizzazione.
Il Dipartimento, attualmente, rappresenta l'unione delle Scienze Ostetriche e Ginecologiche e delle Scienze Urologiche. In questo modo è possibile traslare gli obiettivi di ricerca attraverso queste branche che hanno diversi punti di contatto. Un nuovo Dipartimento che possa esprimere, attraverso la sistematica e trasversale utilizzazione di molteplici competenze e specificità disciplinari, nella ricchezza delle proprie declinazioni, una nuova proposta. Una struttura complessa in cui si possano esprimere nuovi e articolati ambiti di ricerca/sperimentazione e originali offerte didattiche a tutti i livelli (Cdl, Cdl magistrali, Scuole di specializzazione, Master, Dottorati, Alta formazione).
Il Dipartimento si è dato un modello organizzativo al fine di realizzare:
- le migliori condizioni per esprimere l'eccellenza nell'offerta didattica e nei risultati della ricerca e della sperimentazione;
- una interazione virtuosa fra docenti, ricercatori e strutture che sono in grado di fornire servizi per il miglioramento dei risultati delle attività di ricerca/sperimentazione e didattiche.
Sono state avviate concrete iniziative per il miglioramento qualitativo dei servizi interni, della ricerca, della sperimentazione e della didattica, e per l'incremento della nostra capacità competitiva nella rete del sistema universitario nazionale e internazionale.
Gli obiettivi saranno in continuità con una esperienza pluridecennale che si è svolta negli anni passati. All'attuazione degli obiettivi corrisponderanno azioni concrete e attente ad interpretare i cambiamenti interni ed esterni a Sapienza.
Il Dipartimento persegue con determinazione l'obiettivo di darsi una identità credibile, assumendo lo specifico modello organizzativo delle sue strutture:
- a sostegno della ricerca
- a sostegno del rapporto virtuoso fra la sperimentazione e la didattica di sua pertinenza
- a sostegno di strategie di rapporti con strutture di alto livello nazionale ed internazionale
- a sostegno, di conseguenza, di tutto ciò che è necessario per conseguire gli obiettivi che queste strategie sottendono: dall'organizzazione del personale docente e di ricerca, a quella degli spazi e delle attrezzature, dall'organizzazione delle strutture di servizio alla gestione delle risorse.
Per tutto ciò è necessario:
- implementare il modello organizzativo descritto in riferimento agli obiettivi per la ricerca e per la didattica;
- conoscere e programmare le risorse di personale docente e di ricerca;
- avviare tutte le azioni opportune per disporre delle risorse, di spazi, di mezzi necessari.
I SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è caratterizzato dalla multidisciplinarietà delle competenze dei docenti e ricercatori componenti, che afferiscono a due diversi SSD appartenenti a un'Area CUN:
AREA 06 – SCIENZE MEDICHE
- MED/24 - Scienze Urologiche
- MED/40 - Scienze Ginecologiche ed Ostetriche.
- MED/24 – Scienze Urologiche
I contenuti scientifico-disciplinari riguardano la ricerca, la ricerca applicata alla didattica e le sperimentazioni su tutto l'ambito delle patologie di interesse urologico.
I docenti e i ricercatori per meglio svolgere le loro attività di ricerca sono aggregati in Sezioni e Unità di Ricerca, ovvero in strutture d'orientamento e d'iniziativa nelle attività di ricerca in rapporto ad ambiti disciplinari, pluridisciplinari e tematici. Le sezioni sono:
- oncologia prostatica
- oncologia vescicale
- oncologia renale
- calcolosi ed endourologia
- tecniche chirurgiche laparoscopiche
- urologia funzionale
- andrologia
- infertilità e medicina della coppia.
Le Sezioni hanno espresso ambiti e temi di ricerca peculiari delle competenze specifiche che devono essere sostenuti dai finanziamenti necessari.
Le Sezioni, in funzione della loro peculiarità, della propria dimensione e della propria organizzazione interna hanno sviluppato attività di ricerca di base e ricerca applicata e clinica, acquisendo risorse pubbliche e private. Sarà necessario attivare tutte le iniziative e sostegni per attuare e valorizzare le competenze trasversali presenti nel Dipartimento, non escludendo anche l'ipotesi di nuove forme organizzative, con il confronto con il sistema universitario nazionale.
Le Sezioni organizzano le loro attività in funzione di tre livelli di finalità in relazione alle attività di Didattica, Ricerca, Comunicazione e promozione. In particolare:
- ONCOLOGIA PROSTATICA
La ricerca in questo settore si avvale di una esperienza pluridecennale riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. L'interdisciplinarietà necessaria in questo settore viene ottenuta attraverso una Prostate Unit riconosciuta a livello Aziendale, che vede coinvolti urologi del dipartimento insieme ad altri specialisti del settore oncologico, radioterapico, anatomia patologia, radiologia ed imaging, con particolare esperienza nel campo del tumore prostatico. La ricerca di base si avvale inoltre di sperimentazioni con finanziamenti su base competitiva di Ateneo, CINECA e privati, con la collaborazione di laboratori di ricerca esterni all'Università Sapienza od interni di biologia molecolare, genetica ed endocrinologia. La ricerca clinica applicata varia dalle metodiche necessarie per la diagnosi precoce e prevenzione, alla diagnostica per immagini, alla gestione chirurgica laparoscopica del paziente, alle terapie mediche oncologiche.
- ONCOLOGIA VESCICALE
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. L'interdisciplinarietà è ottenuta con collaborazioni di ricerca con strutture di oncologia medica, radiologia ed imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce e ricerca di marcatori, diagnosi per imaging, terapia chirurgica, chemioterapia e terapie mediche. In particolare il gruppo di ricerca svolge in maniera attiva collaborazioni nazionali ed internazionali sulla ricerca relativa alla chemioterapia endovescicale e gestione delle forme di tumore vescicale superficiale di alto grado. In merito alle neoplasie NMIBC ad alto rischio, presso il Dipartimento è in corso una ricerca, in associazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale, sulla presenza di cellule tumorali circolanti (CTC) che sembrerebbero rappresentare quel marker ideale in grado di modificare la strategia terapeutica di tali neoplasie.
- ONCOLOGIA RENALE
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. L'interdisciplinarietà è ottenuta con collaborazioni di ricerca con strutture di oncologia medica, radiologia ed imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce e ricerca di marcatori, diagnosi per imaging, terapia chirurgica, e nuove terapie mediche. In particolare il gruppo di ricerca svolge in maniera attiva collaborazioni sulla ricerca relativa alla chirurgia laparoscopica e terapia medica target con bersaglio neoangiogenetico.
- CALCOLOSI ED ENDOUROLOGIA
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale e dell'esperienza clinica legata ad un centro di endourologia e litotrissia presente all'interno del Dipartimento con una voluminosa attività clinica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce e ricerca di fattori di rischio, diagnosi per imaging, terapia chirurgica endourologica e terapie mediche. In particolare il gruppo di ricerca svolge in maniera attiva collaborazioni sulla ricerca relativa alle varie forme di litotrissia extracorporea ed approccio endourologico.
- TECNICHE CHIRURGICHE LAPAROSCOPICHE
La ricerca si avvale di una esperienza clinica rafforzata con l'istituzione di un master di secondo livello nell'ambito laparoscopia urologica. La ricerca clinica applicata varia dalle applicazioni in oncologia prostatica, renale e vescicale.
- UROLOGIA FUNZIONALE
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. L'interdisciplinarietà è ottenuta con collaborazioni di ricerca con strutture di radiologia, ginecologia, endocrinologia, imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla gestione dell'incontinenza urinaria con tutte le forme di terapie mediche e chirurgiche, alla patologia dell'iperplasia prostatica benigna,dalla diagnostica alla terapia medica e chirurgica. In particolare il gruppo di ricerca svolge in maniera attiva collaborazioni nazionali ed internazionali sulla ricerca relativa alla iperplasia prostatica benigna, valutazione dei fattori di progressione, diverse forme di terapia medica, nuove terapie chirurgiche con laser. La ricerca si svolge anche nel campo dell'incontinenza urinaria maschile e femminile, dalla diagnostica funzionale alla terapia medica e chirurgica mini-invasiva.
- ANDROLOGIA
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale ed all'istituzione di un master di secondo livello nel settore. L'interdisciplinarietà è ottenuta con collaborazioni di ricerca con strutture di andrologia medica ed endocrinologia,radiologia ed imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce, diagnosi per imaging, terapia chirurgica e terapie mediche.
- INFERTILITA' E MEDICINA DI COPPIA
La ricerca si avvale di una esperienza passata e legata ad una interdisciplinarietà con strutture di andrologia, ginecologia, radiologia ed imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce , diagnosi per imaging, terapia chirurgica, microchirurgia, terapie mediche.
- MED/40 - scienze ginecologiche ed ostetriche
- GINECOLOGIA ONCOLOGICA
La ricerca in ambito di ginecologia oncologica si avvale di solida esperienza, riconosciuta in Italia e all'estero, e ampiamente documentata su riviste di grande prestigio internazionale.
Presso il nostro Dipartimento sono stati condotti vari studi clinici in collaborazione con enti nazionali ed europei, e sono attualmente in corso numerosi protocolli di ricerca.
La ricerca applicata alla clinica si basa su tre aspetti fondamentali: la chirurgia (chirurgia conservativa, chirurgia altamente demolitiva, approcci mininvasivi, nuovi strumenti chirurgici); la terapia medica (nuovi farmaci, terapie target, nuove schedule e vie di somministrazione); lo screening, la diagnostica preoperatoria e il follow-up delle pazienti, in collaborazione con i colleghi della radiologia, dei laboratori, e di altre specialità chirurgiche.
In fervida evoluzione la ricerca traslazionale, di grande interesse scientifico e di indubbia utilità per le pazienti, in collaborazione con le unità di immunologia, patologia generale, anatomia patologica, genetica medica.
- CHIRURGIA DELLA RIPRODUZIONE E MINI-INVASIVA
In ambito di Chirurgia benigna in età riproduttiva, le principali linee di ricerca sono mirate allo studio della terapia chirurgica ed adiuvante postoperatoria dell'endometriosi, a studio di tecniche chirurgiche per il risparmio della riserva ovarica in caso di cisti endometriosica, ed allo studio ed applicazione di innovazioni tecniche in ambito di chirurgia mini-invasiva isteroscopica, laparoscopica e del tratto genitale basso (colposcopia e interventi conservativi per patologia cervicale pretumorale). La produzione scientifica in corso ed in attesa di pubblicazione è di rilevanza internazionale.
- RIPRODUZIONE ASSISTITA E FISIOPATOLOGIA DELLE RIPRODUZIONE UMANA
Linee di ricerca in Riproduzione assistita: 1.“Invecchiamento ovocitario: studio morfologico comparato di ovociti umani in pazienti infertili sottoposte a PMA in età avanzata rispetto ad ovociti con coltura in vitro prolungata“; 2.“ Gravità e Funzione Gametogenica Endocrino Dipendente dell'ovaio Umano: Aspetti Morfofunzionali di Ovociti Umani Sottoposti in vitro a Microgravità Simulata mediante Rotary Cell Culture System (R.C.C.S)”; 3.“Studio morfomatematico mediante analisi frattale di immagini digitalizzate di embrioni umani coltivati in vitro, in un programma PMA.”; 4.“Il trasferimento intrauterino immediato dell'ovocita umano, microinseminato in vitro, in un Programma PMA.”. In ambito di Fisiopatologia della Riproduzione, particolare esperienza e produzione scientifica sullo studio ed il trattamento dei disturbi di natura endocrinologica di pertinenza ginecologica, dei disturbi del ciclo mestruale nelle varie età della donna, sulla ricerca nel campo della pianificazione familiare, studio ed utilizzo dei metodi contraccettivi più moderni, e nella terapia della sterilità con tecniche di riproduzione assistita. Particolare attenzione anche alle moderne terapie ormonali che possono ridurre il ricorso alla chirurgia in patologie molto diffuse come endometriosi, fibromi uterini, iperplasia endometriale. Altri indirizzi di ricerca in ambito di terapia in postmenopausa sono: valutazione degli ormoni salivari (cortisone ed androgeni) nelle donne in menopausa in corso di esercizio fisico, valutazione di peso corporeo, esercizio fisico e uso a lungo termine di terapia ormonale, e compliance ed effetti delle terapie non ormonali sulla salute vaginale nella menopausa avanzata.
- FISIOPATOLOGIA OSTETRICA, OSTETRICIA E URGENZE
In ambito di Fisiopatologia Ostetrica, la ricerca si avvale di solida esperienza, ed è ampiamente documentata attraverso pubblicazioni su riviste ad alto Impact factor. Le principali linee di ricerca sono:
1- valutazione non invasiva della perfusione placentare nei quadri di IUGR tardivo con flussimetria Doppler uterina nella norma.
2- identificazione della fase di ripening cervicale per la diagnostica del parto pre-termine incipiente in pazienti con lunghezza cervicale ridotta o estremamente ridotta.
3- identificazione non invasiva dello stato di maturità polmonare fetale mediante comparazione tra dati densitometrici polmonari, conta dei corpi lamellari e performance ventilatoria neonatale.
4- analisi computerizzata della geometria frattale della sostanza grigia cerebrale nella diagnostica dell'infezione da CMV.
5- Studio del comportamento biomeccanico del cordone ombelicale di feti normali e IUGR per la identificazione del ruolo emodinamico attivo della gelatina di Wharton.
- DIAGNOSI PRENATALE
I progetti di ricerca nel campo della medicina fetale si avvalgono dell'esperienza e dell'attività clinico assistenziale dell'Unità operativa di Diagnosi Prenatale del nostro dipartimento, centro di riferimento regionale per la patologia malformativa fetale. Gli argomenti di ricerca attuali si concentrano sullo screening ecografico del I trimestre, con particolare attenzione allo studio precoce del cuore fetale e all'individuazione di nuovi marcatori di genetica molecolare associati all'insorgenza di cardiopatie congenite. Altro campo di ricerca è la neurosonologia, ovvero lo studio ecografico del sistema nervoso centrale e dei quadri malformativi in epoca fetale. In quest'ambito la ricerca si avvale di una collaborazione interdisciplinare con il servizio di risonanza magnetica fetale e il servizio di genetica medica, al fine di comparare le due metodiche e di correlare l'imaging ecografico e radiologico a specifiche sindrome genetiche. Un altro argomento di studio attuale è la valutazione funzionale dei feti affetti da ritardo di crescita intrauterino con parametri flussimetrici ed ecocardiografici allo scopo di perfezionare il management e migliorare l'outcome di queste gravidanze. In quest'ambito la ricerca si avvale di una collaborazione interdisciplinare con il servizio di cardiologia pediatrica. Una ricerca attiva è sempre rivolta all'analisi dei quadri ecografici delle infezioni in gravidanza e all'individuazione di nuovi algoritmi diagnostici in presenza di specifici markers ecografici come il femore corto isolato.
PROMOZIONE E COMUNICAZIONE ORGANIZZATA
Il dipartimento promuove e rende pubbliche le sue attività di ricerca con le seguenti iniziative:
a. Rende pubblici i programmi e le iniziative della Sezione, in occasione di Conferenze e Congressi nazionali ed internazionali;
b. Fornisce le informazioni delle attività di docenti e ricercatori on-line,
c. Organizza Convegni, Conferenze, Seminari;
d. Cura e organizza le attività connesse alle pubblicazioni degli studi e ricerche svolte.
OBIETTIVI, STRATEGIE E AZIONI MIRATE AL SOSTEGNO DELLA RICERCA
Il Dipartimento nei prossimi anni intende dar corso alla piena attuazione del Modello organizzativo che si è dato e in gran parte ha attuato, con l'obiettivo di realizzarne la sua missione istituzionale sia con azioni di miglioramento che di riorganizzazione laddove necessario e al fine di:
- migliorare le condizioni di lavoro di ricercatori e docenti attivi e produttivi negli anni passati;
- migliorare la circolazione e la diffusione dei risultati;
- promuovere tutte le azioni affinché fra Sezioni e strutture qualificate interne ed esterne all'Università si stabilisca una proficua interazione;
- potenziare il gruppo di ricercatori con elementi di riconosciuto valore e produttività.
Questi obiettivi di programma andranno perseguiti in coerenza con il piano strategico d'Ateneo nelle sue principali finalità, attraverso alcune strategie e azioni mirate a definire per i prossimi anni un percorso di miglioramento delle prestazioni del dipartimento e di superamento graduale di eventuali criticità.
Nella fase di Riesame sono state evidenziate alcune problematiche propriamente riferibili alla complessità delle componenti dipartimentali. Alcune criticità sono legate alla disponibilità di fondi pubblici per la ricerca. Certamente va sottolineato che la presenza di ricercatori e docenti prossimi all'uscita dai ruoli, scarsamente motivati al miglioramento e alla diffusione delle loro produzioni scientifiche, che non hanno risposto positivamente a numerosi solleciti sulla loro attività, ha concorso in maniera rilevante a risultati penalizzanti.
La sostituzione di tali elementi con nuovi di provato valore e disponibilità alla ricerca può d'altra parte migliorare i risultati nel prossimo triennio.
Le strategie sono, quindi, volte a:
- Migliorare il valore degli indicatori di produzione scientifica per acquisire vantaggio competitivo nella ripartizione delle risorse strutturali MIUR e nell'acquisizione di quelle private per la ricerca applicata, al fine di migliorare il posizionamento del Dipartimento nel ranking nazionale (VQR), concorrendo al miglioramento del Ranking nazionale ed internazionale dell'Ateneo;
- Sviluppare politiche di incentivazione e di supporto all'autofinanziamento e all'incremento della produzione scientifica;
- Attrarre ricercatori di valore italiani e internazionali, anche supportando economicamente i giovani ricercatori a farsi promotori di programmi specifici al fine di potenziare ulteriormente le azioni mirate ad aumentare l'attrattività internazionale del Dipartimento ;
- Attuare un monitoraggio periodico e dettagliato dell'attività dei vari ricercatori o strutture coinvolte nella ricerca dipartimentale
- Consolidare la tendenza già in atto all'internazionalizzazione delle attività dei dottorati di ricerca e masters con azioni mirate ad attrarre studenti di valore stranieri e laureati in altri atenei, ad ampliare i finanziamenti esterni, la permanenza all'estero dei dottorandi
- Sostituire elementi scarsamente motivati e poco produttivi
Le azioni proposte sono riferibili a:
- Supportare le iniziative di sostegno della produttività scientifica dei singoli e della comunicazione e della diffusione dei risultati della ricerca;
- Consolidare la qualità e la quantità del conferimento dei prodotti scientifici nel catalogo U-Gov;
- identificare e sostituire il personale inattivo o parzialmente inattivo;
- Ottimizzare interdisciplinarità delle attività scientifiche dei vari gruppi di ricerca;
- Consolidare le relazione scientifiche internazionali;
- Promuovere una maggiore competitività ed efficacia nella gestione delle risorse a disposizione per far fronte alla riduzione dei finanziamenti strutturali sulla ricerca di base;
- Valorizzare e incrementare ove possibile le strutture tecniche e logistiche di supporto alla ricerca.
PROGETTI PER IL SOSTEGNO DELLA PRODUTTIVITÀ SCIENTIFICA
Nelle fasi preliminari alla VQR 2004-2010, sono stati individuati dalla Direzione referenti UGOV di dipartimento. A seguito di questo incarico il gruppo di lavoro ha partecipato a riunioni di Ateneo con gli altri referenti, con l'OIR Sapienza e con la task force VQR predisponendo documenti e organizzando incontri esplicativi con i docenti al fine di rispondere al meglio alla costruzione del Catalogo dei Prodotti U-Gov- Ricerca.
Questo lavoro si è rivelato utile nella seconda fase degli adempimenti chiesti al dipartimento riguardanti la valutazione della qualità della ricerca (VQR) che prevedeva un lavoro molto più complesso e raffinato, in previsione del riesame critico dei risultati ottenuti articolati per livelli (SSD, Area CUN, Dipartimento/Ateneo).
L'attività del gruppo U-Gov-VQR ha consentito di migliorare la qualità e la quantità dei prodotti conferiti al catalogo, riducendo in maniera significativa il numero di soggetti inattivi o parzialmente tali. A questo proposito, il Dipartimento, in previsione della nuova VQR ha deliberato di rafforzare il gruppo operativo con rappresentanti di tutte le sezioni e gli SSD presenti per poter meglio orientare e supportare i docenti nella scelta dei prodotti da conferire a valutazione e per poter intervenire preventivamente sui potenziali docenti inattivi, al fine di ridurre il danno potenziale connesso.
PROGETTI PER LA COMUNICAZIONE
Il Dipartimento nella sua nuova configurazione ha ancora la necessità di far conoscere le sue peculiarità e le sue competenze. A tal fine ha organizzato un articolato PROGETTO di COMUNICAZIONE per migliorare la diffusione delle proprie attività attraverso il sito del Dipartimento e i link che rinviano ai siti delle strutture interne, ma soprattutto attraverso specifici prodotti editoriali
PROGETTI PER SPAZI E ATTREZZATURE
Il Dipartimento ha investito e intende continuare a farlo con fondi propri per il miglioramento e la razionalizzazione degli spazi in dotazione, non solo per migliorare le condizioni di lavoro ma anche per migliorare la dotazione di attrezzature di supporto alla ricerca.
Il Dipartimento lo ha fatto e intende farlo con fondi propri, con l'auspicio che tali impegni incontrino la disponibilità dell'Ateneo a contribuire con ulteriori fondi.
Il Dipartimento si pone in competizione con strutture anche private)presenti nella scena nazionale e internazionale e cerca anche di stabilire con tali strutture rapporti di partnership.
Tutto ciò richiede idee, capacità organizzative e lungimiranza nella progettazione di strategie per affermarsi in una realtà così difficile ed esigente qual è quella della ricerca e della didattica universitaria.
Del resto le nuove competenze attribuite ai Dipartimenti in ordine alla didattica rappresentano una grande opportunità per rendere finalmente virtuoso quel rapporto didattica–ricerca di cui si è tanto parlato.
Nella organizzazione e negli obiettivi interni, il Dipartimento si misurerà costantemente con la dinamica dei mutamenti di Sapienza e delle trasformazioni del quadro istituzionale, politico ed economico del Paese, ma nella consapevolezza che nella ricerca e nella formazione è impossibile essere competitivi e socialmente efficaci senza il consolidamento della loro internazionalizzazione.
Il Dipartimento, attualmente, rappresenta l'unione delle Scienze Ostetriche e Ginecologiche e delle Scienze Urologiche. In questo modo è possibile traslare gli obiettivi di ricerca attraverso queste branche che hanno diversi punti di contatto. Un nuovo Dipartimento che possa esprimere, attraverso la sistematica e trasversale utilizzazione di molteplici competenze e specificità disciplinari, nella ricchezza delle proprie declinazioni, una nuova proposta. Una struttura complessa in cui si possano esprimere nuovi e articolati ambiti di ricerca/sperimentazione e originali offerte didattiche a tutti i livelli (Cdl, Cdl magistrali, Scuole di specializzazione, Master, Dottorati, Alta formazione).
Il Dipartimento si è dato un modello organizzativo al fine di realizzare:
- le migliori condizioni per esprimere l'eccellenza nell'offerta didattica e nei risultati della ricerca e della sperimentazione;
- una interazione virtuosa fra docenti, ricercatori e strutture che sono in grado di fornire servizi per il miglioramento dei risultati delle attività di ricerca/sperimentazione e didattiche.
Sono state avviate concrete iniziative per il miglioramento qualitativo dei servizi interni, della ricerca, della sperimentazione e della didattica, e per l'incremento della nostra capacità competitiva nella rete del sistema universitario nazionale e internazionale.
Gli obiettivi saranno in continuità con una esperienza pluridecennale che si è svolta negli anni passati. All'attuazione degli obiettivi corrisponderanno azioni concrete e attente ad interpretare i cambiamenti interni ed esterni a Sapienza.
Il Dipartimento persegue con determinazione l'obiettivo di darsi una identità credibile, assumendo lo specifico modello organizzativo delle sue strutture:
- a sostegno della ricerca
- a sostegno del rapporto virtuoso fra la sperimentazione e la didattica di sua pertinenza
- a sostegno di strategie di rapporti con strutture di alto livello nazionale ed internazionale
- a sostegno, di conseguenza, di tutto ciò che è necessario per conseguire gli obiettivi che queste strategie sottendono: dall'organizzazione del personale docente e di ricerca, a quella degli spazi e delle attrezzature, dall'organizzazione delle strutture di servizio alla gestione delle risorse.
Per tutto ciò è necessario:
- implementare il modello organizzativo descritto in riferimento agli obiettivi per la ricerca e per la didattica;
- conoscere e programmare le risorse di personale docente e di ricerca;
- avviare tutte le azioni opportune per disporre delle risorse, di spazi, di mezzi necessari.
I SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è caratterizzato dalla multidisciplinarietà delle competenze dei docenti e ricercatori componenti, che afferiscono a due diversi SSD appartenenti a un'Area CUN:
AREA 06 – SCIENZE MEDICHE
- MED/24 - Scienze Urologiche
- MED/40 - Scienze Ginecologiche ed Ostetriche.
- MED/24 – Scienze Urologiche
I contenuti scientifico-disciplinari riguardano la ricerca, la ricerca applicata alla didattica e le sperimentazioni su tutto l'ambito delle patologie di interesse urologico.
I docenti e i ricercatori per meglio svolgere le loro attività di ricerca sono aggregati in Sezioni e Unità di Ricerca, ovvero in strutture d'orientamento e d'iniziativa nelle attività di ricerca in rapporto ad ambiti disciplinari, pluridisciplinari e tematici. Le sezioni sono:
- oncologia prostatica
- oncologia vescicale
- oncologia renale
- calcolosi ed endourologia
- tecniche chirurgiche laparoscopiche
- urologia funzionale
- andrologia
- infertilità e medicina della coppia.
Le Sezioni hanno espresso ambiti e temi di ricerca peculiari delle competenze specifiche che devono essere sostenuti dai finanziamenti necessari.
Le Sezioni, in funzione della loro peculiarità, della propria dimensione e della propria organizzazione interna hanno sviluppato attività di ricerca di base e ricerca applicata e clinica, acquisendo risorse pubbliche e private. Sarà necessario attivare tutte le iniziative e sostegni per attuare e valorizzare le competenze trasversali presenti nel Dipartimento, non escludendo anche l'ipotesi di nuove forme organizzative, con il confronto con il sistema universitario nazionale.
Le Sezioni organizzano le loro attività in funzione di tre livelli di finalità in relazione alle attività di Didattica, Ricerca, Comunicazione e promozione. In particolare:
- ONCOLOGIA PROSTATICA
La ricerca in questo settore si avvale di una esperienza pluridecennale riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. L'interdisciplinarietà necessaria in questo settore viene ottenuta attraverso una Prostate Unit riconosciuta a livello Aziendale, che vede coinvolti urologi del dipartimento insieme ad altri specialisti del settore oncologico, radioterapico, anatomia patologia, radiologia ed imaging, con particolare esperienza nel campo del tumore prostatico. La ricerca di base si avvale inoltre di sperimentazioni con finanziamenti su base competitiva di Ateneo, CINECA e privati, con la collaborazione di laboratori di ricerca esterni all'Università Sapienza od interni di biologia molecolare, genetica ed endocrinologia. La ricerca clinica applicata varia dalle metodiche necessarie per la diagnosi precoce e prevenzione, alla diagnostica per immagini, alla gestione chirurgica laparoscopica del paziente, alle terapie mediche oncologiche.
- ONCOLOGIA VESCICALE
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. L'interdisciplinarietà è ottenuta con collaborazioni di ricerca con strutture di oncologia medica, radiologia ed imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce e ricerca di marcatori, diagnosi per imaging, terapia chirurgica, chemioterapia e terapie mediche. In particolare il gruppo di ricerca svolge in maniera attiva collaborazioni nazionali ed internazionali sulla ricerca relativa alla chemioterapia endovescicale e gestione delle forme di tumore vescicale superficiale di alto grado. In merito alle neoplasie NMIBC ad alto rischio, presso il Dipartimento è in corso una ricerca, in associazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale, sulla presenza di cellule tumorali circolanti (CTC) che sembrerebbero rappresentare quel marker ideale in grado di modificare la strategia terapeutica di tali neoplasie.
- ONCOLOGIA RENALE
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. L'interdisciplinarietà è ottenuta con collaborazioni di ricerca con strutture di oncologia medica, radiologia ed imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce e ricerca di marcatori, diagnosi per imaging, terapia chirurgica, e nuove terapie mediche. In particolare il gruppo di ricerca svolge in maniera attiva collaborazioni sulla ricerca relativa alla chirurgia laparoscopica e terapia medica target con bersaglio neoangiogenetico.
- CALCOLOSI ED ENDOUROLOGIA
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale e dell'esperienza clinica legata ad un centro di endourologia e litotrissia presente all'interno del Dipartimento con una voluminosa attività clinica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce e ricerca di fattori di rischio, diagnosi per imaging, terapia chirurgica endourologica e terapie mediche. In particolare il gruppo di ricerca svolge in maniera attiva collaborazioni sulla ricerca relativa alle varie forme di litotrissia extracorporea ed approccio endourologico.
- TECNICHE CHIRURGICHE LAPAROSCOPICHE
La ricerca si avvale di una esperienza clinica rafforzata con l'istituzione di un master di secondo livello nell'ambito laparoscopia urologica. La ricerca clinica applicata varia dalle applicazioni in oncologia prostatica, renale e vescicale.
- UROLOGIA FUNZIONALE
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. L'interdisciplinarietà è ottenuta con collaborazioni di ricerca con strutture di radiologia, ginecologia, endocrinologia, imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla gestione dell'incontinenza urinaria con tutte le forme di terapie mediche e chirurgiche, alla patologia dell'iperplasia prostatica benigna,dalla diagnostica alla terapia medica e chirurgica. In particolare il gruppo di ricerca svolge in maniera attiva collaborazioni nazionali ed internazionali sulla ricerca relativa alla iperplasia prostatica benigna, valutazione dei fattori di progressione, diverse forme di terapia medica, nuove terapie chirurgiche con laser. La ricerca si svolge anche nel campo dell'incontinenza urinaria maschile e femminile, dalla diagnostica funzionale alla terapia medica e chirurgica mini-invasiva.
- ANDROLOGIA
La ricerca si avvale di una esperienza passata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale ed all'istituzione di un master di secondo livello nel settore. L'interdisciplinarietà è ottenuta con collaborazioni di ricerca con strutture di andrologia medica ed endocrinologia,radiologia ed imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce, diagnosi per imaging, terapia chirurgica e terapie mediche.
- INFERTILITA' E MEDICINA DI COPPIA
La ricerca si avvale di una esperienza passata e legata ad una interdisciplinarietà con strutture di andrologia, ginecologia, radiologia ed imaging, laboratori di biologia molecolare e genetica. La ricerca clinica applicata varia dalla diagnosi precoce , diagnosi per imaging, terapia chirurgica, microchirurgia, terapie mediche.
- MED/40 - scienze ginecologiche ed ostetriche
- GINECOLOGIA ONCOLOGICA
La ricerca in ambito di ginecologia oncologica si avvale di solida esperienza, riconosciuta in Italia e all'estero, e ampiamente documentata su riviste di grande prestigio internazionale.
Presso il nostro Dipartimento sono stati condotti vari studi clinici in collaborazione con enti nazionali ed europei, e sono attualmente in corso numerosi protocolli di ricerca.
La ricerca applicata alla clinica si basa su tre aspetti fondamentali: la chirurgia (chirurgia conservativa, chirurgia altamente demolitiva, approcci mininvasivi, nuovi strumenti chirurgici); la terapia medica (nuovi farmaci, terapie target, nuove schedule e vie di somministrazione); lo screening, la diagnostica preoperatoria e il follow-up delle pazienti, in collaborazione con i colleghi della radiologia, dei laboratori, e di altre specialità chirurgiche.
In fervida evoluzione la ricerca traslazionale, di grande interesse scientifico e di indubbia utilità per le pazienti, in collaborazione con le unità di immunologia, patologia generale, anatomia patologica, genetica medica.
- CHIRURGIA DELLA RIPRODUZIONE E MINI-INVASIVA
In ambito di Chirurgia benigna in età riproduttiva, le principali linee di ricerca sono mirate allo studio della terapia chirurgica ed adiuvante postoperatoria dell'endometriosi, a studio di tecniche chirurgiche per il risparmio della riserva ovarica in caso di cisti endometriosica, ed allo studio ed applicazione di innovazioni tecniche in ambito di chirurgia mini-invasiva isteroscopica, laparoscopica e del tratto genitale basso (colposcopia e interventi conservativi per patologia cervicale pretumorale). La produzione scientifica in corso ed in attesa di pubblicazione è di rilevanza internazionale.
- RIPRODUZIONE ASSISTITA E FISIOPATOLOGIA DELLE RIPRODUZIONE UMANA
Linee di ricerca in Riproduzione assistita: 1.“Invecchiamento ovocitario: studio morfologico comparato di ovociti umani in pazienti infertili sottoposte a PMA in età avanzata rispetto ad ovociti con coltura in vitro prolungata“; 2.“ Gravità e Funzione Gametogenica Endocrino Dipendente dell'ovaio Umano: Aspetti Morfofunzionali di Ovociti Umani Sottoposti in vitro a Microgravità Simulata mediante Rotary Cell Culture System (R.C.C.S)”; 3.“Studio morfomatematico mediante analisi frattale di immagini digitalizzate di embrioni umani coltivati in vitro, in un programma PMA.”; 4.“Il trasferimento intrauterino immediato dell'ovocita umano, microinseminato in vitro, in un Programma PMA.”. In ambito di Fisiopatologia della Riproduzione, particolare esperienza e produzione scientifica sullo studio ed il trattamento dei disturbi di natura endocrinologica di pertinenza ginecologica, dei disturbi del ciclo mestruale nelle varie età della donna, sulla ricerca nel campo della pianificazione familiare, studio ed utilizzo dei metodi contraccettivi più moderni, e nella terapia della sterilità con tecniche di riproduzione assistita. Particolare attenzione anche alle moderne terapie ormonali che possono ridurre il ricorso alla chirurgia in patologie molto diffuse come endometriosi, fibromi uterini, iperplasia endometriale. Altri indirizzi di ricerca in ambito di terapia in postmenopausa sono: valutazione degli ormoni salivari (cortisone ed androgeni) nelle donne in menopausa in corso di esercizio fisico, valutazione di peso corporeo, esercizio fisico e uso a lungo termine di terapia ormonale, e compliance ed effetti delle terapie non ormonali sulla salute vaginale nella menopausa avanzata.
- FISIOPATOLOGIA OSTETRICA, OSTETRICIA E URGENZE
In ambito di Fisiopatologia Ostetrica, la ricerca si avvale di solida esperienza, ed è ampiamente documentata attraverso pubblicazioni su riviste ad alto Impact factor. Le principali linee di ricerca sono:
1- valutazione non invasiva della perfusione placentare nei quadri di IUGR tardivo con flussimetria Doppler uterina nella norma.
2- identificazione della fase di ripening cervicale per la diagnostica del parto pre-termine incipiente in pazienti con lunghezza cervicale ridotta o estremamente ridotta.
3- identificazione non invasiva dello stato di maturità polmonare fetale mediante comparazione tra dati densitometrici polmonari, conta dei corpi lamellari e performance ventilatoria neonatale.
4- analisi computerizzata della geometria frattale della sostanza grigia cerebrale nella diagnostica dell'infezione da CMV.
5- Studio del comportamento biomeccanico del cordone ombelicale di feti normali e IUGR per la identificazione del ruolo emodinamico attivo della gelatina di Wharton.
- DIAGNOSI PRENATALE
I progetti di ricerca nel campo della medicina fetale si avvalgono dell'esperienza e dell'attività clinico assistenziale dell'Unità operativa di Diagnosi Prenatale del nostro dipartimento, centro di riferimento regionale per la patologia malformativa fetale. Gli argomenti di ricerca attuali si concentrano sullo screening ecografico del I trimestre, con particolare attenzione allo studio precoce del cuore fetale e all'individuazione di nuovi marcatori di genetica molecolare associati all'insorgenza di cardiopatie congenite. Altro campo di ricerca è la neurosonologia, ovvero lo studio ecografico del sistema nervoso centrale e dei quadri malformativi in epoca fetale. In quest'ambito la ricerca si avvale di una collaborazione interdisciplinare con il servizio di risonanza magnetica fetale e il servizio di genetica medica, al fine di comparare le due metodiche e di correlare l'imaging ecografico e radiologico a specifiche sindrome genetiche. Un altro argomento di studio attuale è la valutazione funzionale dei feti affetti da ritardo di crescita intrauterino con parametri flussimetrici ed ecocardiografici allo scopo di perfezionare il management e migliorare l'outcome di queste gravidanze. In quest'ambito la ricerca si avvale di una collaborazione interdisciplinare con il servizio di cardiologia pediatrica. Una ricerca attiva è sempre rivolta all'analisi dei quadri ecografici delle infezioni in gravidanza e all'individuazione di nuovi algoritmi diagnostici in presenza di specifici markers ecografici come il femore corto isolato.
PROMOZIONE E COMUNICAZIONE ORGANIZZATA
Il dipartimento promuove e rende pubbliche le sue attività di ricerca con le seguenti iniziative:
a. Rende pubblici i programmi e le iniziative della Sezione, in occasione di Conferenze e Congressi nazionali ed internazionali;
b. Fornisce le informazioni delle attività di docenti e ricercatori on-line,
c. Organizza Convegni, Conferenze, Seminari;
d. Cura e organizza le attività connesse alle pubblicazioni degli studi e ricerche svolte.
OBIETTIVI, STRATEGIE E AZIONI MIRATE AL SOSTEGNO DELLA RICERCA
Il Dipartimento nei prossimi anni intende dar corso alla piena attuazione del Modello organizzativo che si è dato e in gran parte ha attuato, con l'obiettivo di realizzarne la sua missione istituzionale sia con azioni di miglioramento che di riorganizzazione laddove necessario e al fine di:
- migliorare le condizioni di lavoro di ricercatori e docenti attivi e produttivi negli anni passati;
- migliorare la circolazione e la diffusione dei risultati;
- promuovere tutte le azioni affinché fra Sezioni e strutture qualificate interne ed esterne all'Università si stabilisca una proficua interazione;
- potenziare il gruppo di ricercatori con elementi di riconosciuto valore e produttività.
Questi obiettivi di programma andranno perseguiti in coerenza con il piano strategico d'Ateneo nelle sue principali finalità, attraverso alcune strategie e azioni mirate a definire per i prossimi anni un percorso di miglioramento delle prestazioni del dipartimento e di superamento graduale di eventuali criticità.
Nella fase di Riesame sono state evidenziate alcune problematiche propriamente riferibili alla complessità delle componenti dipartimentali. Alcune criticità sono legate alla disponibilità di fondi pubblici per la ricerca. Certamente va sottolineato che la presenza di ricercatori e docenti prossimi all'uscita dai ruoli, scarsamente motivati al miglioramento e alla diffusione delle loro produzioni scientifiche, che non hanno risposto positivamente a numerosi solleciti sulla loro attività, ha concorso in maniera rilevante a risultati penalizzanti.
La sostituzione di tali elementi con nuovi di provato valore e disponibilità alla ricerca può d'altra parte migliorare i risultati nel prossimo triennio.
Le strategie sono, quindi, volte a:
- Migliorare il valore degli indicatori di produzione scientifica per acquisire vantaggio competitivo nella ripartizione delle risorse strutturali MIUR e nell'acquisizione di quelle private per la ricerca applicata, al fine di migliorare il posizionamento del Dipartimento nel ranking nazionale (VQR), concorrendo al miglioramento del Ranking nazionale ed internazionale dell'Ateneo;
- Sviluppare politiche di incentivazione e di supporto all'autofinanziamento e all'incremento della produzione scientifica;
- Attrarre ricercatori di valore italiani e internazionali, anche supportando economicamente i giovani ricercatori a farsi promotori di programmi specifici al fine di potenziare ulteriormente le azioni mirate ad aumentare l'attrattività internazionale del Dipartimento ;
- Attuare un monitoraggio periodico e dettagliato dell'attività dei vari ricercatori o strutture coinvolte nella ricerca dipartimentale
- Consolidare la tendenza già in atto all'internazionalizzazione delle attività dei dottorati di ricerca e masters con azioni mirate ad attrarre studenti di valore stranieri e laureati in altri atenei, ad ampliare i finanziamenti esterni, la permanenza all'estero dei dottorandi
- Sostituire elementi scarsamente motivati e poco produttivi
Le azioni proposte sono riferibili a:
- Supportare le iniziative di sostegno della produttività scientifica dei singoli e della comunicazione e della diffusione dei risultati della ricerca;
- Consolidare la qualità e la quantità del conferimento dei prodotti scientifici nel catalogo U-Gov;
- identificare e sostituire il personale inattivo o parzialmente inattivo;
- Ottimizzare interdisciplinarità delle attività scientifiche dei vari gruppi di ricerca;
- Consolidare le relazione scientifiche internazionali;
- Promuovere una maggiore competitività ed efficacia nella gestione delle risorse a disposizione per far fronte alla riduzione dei finanziamenti strutturali sulla ricerca di base;
- Valorizzare e incrementare ove possibile le strutture tecniche e logistiche di supporto alla ricerca.
PROGETTI PER IL SOSTEGNO DELLA PRODUTTIVITÀ SCIENTIFICA
Nelle fasi preliminari alla VQR 2004-2010, sono stati individuati dalla Direzione referenti UGOV di dipartimento. A seguito di questo incarico il gruppo di lavoro ha partecipato a riunioni di Ateneo con gli altri referenti, con l'OIR Sapienza e con la task force VQR predisponendo documenti e organizzando incontri esplicativi con i docenti al fine di rispondere al meglio alla costruzione del Catalogo dei Prodotti U-Gov- Ricerca.
Questo lavoro si è rivelato utile nella seconda fase degli adempimenti chiesti al dipartimento riguardanti la valutazione della qualità della ricerca (VQR) che prevedeva un lavoro molto più complesso e raffinato, in previsione del riesame critico dei risultati ottenuti articolati per livelli (SSD, Area CUN, Dipartimento/Ateneo).
L'attività del gruppo U-Gov-VQR ha consentito di migliorare la qualità e la quantità dei prodotti conferiti al catalogo, riducendo in maniera significativa il numero di soggetti inattivi o parzialmente tali. A questo proposito, il Dipartimento, in previsione della nuova VQR ha deliberato di rafforzare il gruppo operativo con rappresentanti di tutte le sezioni e gli SSD presenti per poter meglio orientare e supportare i docenti nella scelta dei prodotti da conferire a valutazione e per poter intervenire preventivamente sui potenziali docenti inattivi, al fine di ridurre il danno potenziale connesso.
PROGETTI PER LA COMUNICAZIONE
Il Dipartimento nella sua nuova configurazione ha ancora la necessità di far conoscere le sue peculiarità e le sue competenze. A tal fine ha organizzato un articolato PROGETTO di COMUNICAZIONE per migliorare la diffusione delle proprie attività attraverso il sito del Dipartimento e i link che rinviano ai siti delle strutture interne, ma soprattutto attraverso specifici prodotti editoriali
PROGETTI PER SPAZI E ATTREZZATURE
Il Dipartimento ha investito e intende continuare a farlo con fondi propri per il miglioramento e la razionalizzazione degli spazi in dotazione, non solo per migliorare le condizioni di lavoro ma anche per migliorare la dotazione di attrezzature di supporto alla ricerca.
Il Dipartimento lo ha fatto e intende farlo con fondi propri, con l'auspicio che tali impegni incontrino la disponibilità dell'Ateneo a contribuire con ulteriori fondi.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento si avvale di una struttura di orientamento per la ricerca e per l'attuazione dei programmi formativi:
L'obiettivo della Commissione è quello di individuare gli “ambiti tematici di preminente interesse del Dipartimento e facilitare la formazione e la sperimentazione di gruppi interdisciplinari”
La mission della Commissione è anche quella di favorire lo sviluppo di un progetto organico delle attività didattiche che vedono impegnati i docenti afferenti al Dipartimento, nonché del progetto di corsi di laurea o di filiere di interesse strategico per il Dipartimento stesso, nell'ambito di scuole di specializzazione, dottorati di ricerca e masters;
La struttura di orientamento e' il polo d'aggregazione delle attività di ricerca di sperimentazione e di formazione, ovvero sono le strutture d'orientamento e d'iniziativa nelle attività di ricerca in rapporto ad ambiti disciplinari, pluridisciplinari e tematici:
AREA 06 – SCIENZE MEDICHE
- MED 24-Scienze Urologiche
- MED40-Scienze Ginecologiche ed Ostetriche
MED 24–Scienze Urologiche
Le Sezioni sono:
- oncologia prostatica
- oncologia vescicale
- oncologia renale
- calcolosi ed endourologia
- tecniche chirurgiche laparoscopiche
- urologia funzionale
- andrologia
- infertilità e medicina di coppia
MED 40-Scienze Ginecologiche ed Ostetriche
Le Sezioni sono:
- ginecologia oncologica
- chirurgia della riproduzione e mini-invasiva
- riproduzione assistita e fisiopatologia della riproduzione umana
- fisiopatologia ostetrica, ostetricia e urgenze
- diagnosi prenatale.
Le Sezioni hanno espresso ambiti e temi di ricerca peculiari delle competenze specifiche, non sempre sostenuti dai finanziamenti necessari. Non sempre i programmi e i progetti si sono misurati su temi sui quali sarebbe stato utile avere apporti trasversali rispetto alle competenze presenti nel Dipartimento.
Dal confronto dei dati sulla produttività scientifica delle Sezioni e/o Unità di ricerca, è possibile evincere tre considerazioni:
- la prima relativa alla necessità di maggiori fondi interni ed esterni per sostenere le ricerche
- la seconda relativa alla necessità di maggiori fondi per sostenere gli spazi e le strumentazioni necessarie per sostenere le ricerche
- la terza relativa alla necessità di aumentare la tendenza che vede la ricerca del Dipartimento inserita nei processi internazionali
- la quarta, quanto alla produttività scientifica dei singoli docenti, il quadro delle ricerche finanziate dimostra come alcune Sezioni hanno rallentato l'organizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione d'interesse trasversale alle competenze presenti nel Dipartimento, in particolare per la presenza di alcuni ricercatori non sufficientemente attivi e responsivi alle richieste del dipartimento.
Sarà necessario attivare tutte le iniziative per ridare quell'equilibrio fra i SSD necessario per valorizzare le competenze trasversali presenti nel Dipartimento, non escludendo anche l'ipotesi di nuove forme organizzative, anche con il confronto con il sistema universitario nazionale.
U-GOV-VQR
Nel Dipartimento è operativo un gruppo di riferimento per il catalogo dei prodotti delle ricerca (U-Gov) e che ha operato ed opera come una task force ai fini della VQR. Il gruppo, con grande spirito di servizio ha supportato il Dipartimento e i suoi docenti nel complesso processo U-Gov prima e ANVUR poi, oltre che nella scadenza per l'Abilitazione.
Siamo tutti consapevoli che il processo di valutazione della produzione scientifica dei docenti e quindi dei dipartimenti di riferimento, è, anzi sarà (visti gli attuali e comprensibili limiti) l'unica percorribile per valutazioni trasparenti e oggettive che ormai sono da decenni patrimonio del sistema universitario internazionale, con il quale dobbiamo confrontarci .
COMMISSIONE RICERCA
L'obiettivo della Commissione è "quello di individuare gli “ambiti tematici di preminente interesse del Dipartimento e facilitare la formazione e la sperimentazione di gruppi interdisciplinari” con lo scopo di elaborare un documento di sintesi che:
• fotografi la situazione delle ricerche di base, sperimentali e applicate;
• interpreti lo stato dell'arte quanto a tematiche, reti (tra settori disciplinari, nel Dipartimento, con altre sedi universitarie, con enti territoriali o istituzioni, ec) e canali di finanziamento;
• suggerisca strategie praticabili in tempi possibilmente brevi, soprattutto negli scenari dei finanziamenti internazionali.
COMMISSIONE PROGETTO DIDATTICO DIPARTIMENTO
La mission della Commissione è quella di favorire lo sviluppo di un progetto organico delle attività didattiche che vedono impegnati i docenti afferenti al Dipartimento, nonché del progetto di corsi di laurea o di filiere di interesse strategico per il Dipartimento stesso come scuole di specializzazione, dottorati di ricerca, masters, assegni di ricerca.
L'obiettivo della Commissione è quello di individuare gli “ambiti tematici di preminente interesse del Dipartimento e facilitare la formazione e la sperimentazione di gruppi interdisciplinari”
La mission della Commissione è anche quella di favorire lo sviluppo di un progetto organico delle attività didattiche che vedono impegnati i docenti afferenti al Dipartimento, nonché del progetto di corsi di laurea o di filiere di interesse strategico per il Dipartimento stesso, nell'ambito di scuole di specializzazione, dottorati di ricerca e masters;
La struttura di orientamento e' il polo d'aggregazione delle attività di ricerca di sperimentazione e di formazione, ovvero sono le strutture d'orientamento e d'iniziativa nelle attività di ricerca in rapporto ad ambiti disciplinari, pluridisciplinari e tematici:
AREA 06 – SCIENZE MEDICHE
- MED 24-Scienze Urologiche
- MED40-Scienze Ginecologiche ed Ostetriche
MED 24–Scienze Urologiche
Le Sezioni sono:
- oncologia prostatica
- oncologia vescicale
- oncologia renale
- calcolosi ed endourologia
- tecniche chirurgiche laparoscopiche
- urologia funzionale
- andrologia
- infertilità e medicina di coppia
MED 40-Scienze Ginecologiche ed Ostetriche
Le Sezioni sono:
- ginecologia oncologica
- chirurgia della riproduzione e mini-invasiva
- riproduzione assistita e fisiopatologia della riproduzione umana
- fisiopatologia ostetrica, ostetricia e urgenze
- diagnosi prenatale.
Le Sezioni hanno espresso ambiti e temi di ricerca peculiari delle competenze specifiche, non sempre sostenuti dai finanziamenti necessari. Non sempre i programmi e i progetti si sono misurati su temi sui quali sarebbe stato utile avere apporti trasversali rispetto alle competenze presenti nel Dipartimento.
Dal confronto dei dati sulla produttività scientifica delle Sezioni e/o Unità di ricerca, è possibile evincere tre considerazioni:
- la prima relativa alla necessità di maggiori fondi interni ed esterni per sostenere le ricerche
- la seconda relativa alla necessità di maggiori fondi per sostenere gli spazi e le strumentazioni necessarie per sostenere le ricerche
- la terza relativa alla necessità di aumentare la tendenza che vede la ricerca del Dipartimento inserita nei processi internazionali
- la quarta, quanto alla produttività scientifica dei singoli docenti, il quadro delle ricerche finanziate dimostra come alcune Sezioni hanno rallentato l'organizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione d'interesse trasversale alle competenze presenti nel Dipartimento, in particolare per la presenza di alcuni ricercatori non sufficientemente attivi e responsivi alle richieste del dipartimento.
Sarà necessario attivare tutte le iniziative per ridare quell'equilibrio fra i SSD necessario per valorizzare le competenze trasversali presenti nel Dipartimento, non escludendo anche l'ipotesi di nuove forme organizzative, anche con il confronto con il sistema universitario nazionale.
U-GOV-VQR
Nel Dipartimento è operativo un gruppo di riferimento per il catalogo dei prodotti delle ricerca (U-Gov) e che ha operato ed opera come una task force ai fini della VQR. Il gruppo, con grande spirito di servizio ha supportato il Dipartimento e i suoi docenti nel complesso processo U-Gov prima e ANVUR poi, oltre che nella scadenza per l'Abilitazione.
Siamo tutti consapevoli che il processo di valutazione della produzione scientifica dei docenti e quindi dei dipartimenti di riferimento, è, anzi sarà (visti gli attuali e comprensibili limiti) l'unica percorribile per valutazioni trasparenti e oggettive che ormai sono da decenni patrimonio del sistema universitario internazionale, con il quale dobbiamo confrontarci .
COMMISSIONE RICERCA
L'obiettivo della Commissione è "quello di individuare gli “ambiti tematici di preminente interesse del Dipartimento e facilitare la formazione e la sperimentazione di gruppi interdisciplinari” con lo scopo di elaborare un documento di sintesi che:
• fotografi la situazione delle ricerche di base, sperimentali e applicate;
• interpreti lo stato dell'arte quanto a tematiche, reti (tra settori disciplinari, nel Dipartimento, con altre sedi universitarie, con enti territoriali o istituzioni, ec) e canali di finanziamento;
• suggerisca strategie praticabili in tempi possibilmente brevi, soprattutto negli scenari dei finanziamenti internazionali.
COMMISSIONE PROGETTO DIDATTICO DIPARTIMENTO
La mission della Commissione è quella di favorire lo sviluppo di un progetto organico delle attività didattiche che vedono impegnati i docenti afferenti al Dipartimento, nonché del progetto di corsi di laurea o di filiere di interesse strategico per il Dipartimento stesso come scuole di specializzazione, dottorati di ricerca, masters, assegni di ricerca.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Oncologia Prostatica | SCIARRA Alessandro | 2 | |
2. | Oncologia Vescicale | DE BERARDINIS Ettore | 2 | |
3. | Urologia Funzionale | VON HELAND Magnus | 2 | |
4. | Calcolosi ed Endourologia | RICCIUTI Gian Piero | 2 | |
5. | Oncologia Renale | LIBERTI Marcello | 2 | |
6. | Andrologia | GENTILE Vincenzo | 2 | |
7. | Infertilità e Medicina di Coppia | FRANCO Giorgio | 2 | |
8. | Tecniche Chirurgiche Laparoscopiche e Mininvasive | DE DOMINICIS Carlo | 2 | |
9. | Ginecologia Oncologica | BENEDETTI PANICI Pierluigi | 10 | |
10. | Chirurgia della Riproduzione e Mini-Invasiva | MUZII Ludovico | 9 | |
11. | Riproduzione Assistita e Fisiopatologia della Riproduzione Umana | ARAGONA Cesare | 7 | LINARI Antonella |
12. | Fisiopatologia Ostetrica, Ostetricia e Urgenze | BRUNELLI Roberto | 9 | |
13. | Diagnosi Prenatale | GIANCOTTI Antonella | 3 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | NEONATOLOGIA - GRUPPO DI RICERCA N. 2 | DE CURTIS Mario (Pediatria e neuropsichiatria infantile) | 2 | Francesca Conte, CNTFNC83C59D862P, specializzando Pediatria |
2. | NEONATOLOGIA - GRUPPO DI RICERCA N. 3 | DE CURTIS Mario (Pediatria e neuropsichiatria infantile) | 2 | Chiara Protano, PRTCHR81A49C034B, Azienda Policlinico Umberto I, Dirigente Medico |
3. | Sezione di Diagnostica per Immagini, Radioterapia e Medicina Nucleare_Gruppo di Ricerca numero 3 | LAGHI Andrea (Scienze radiologiche, oncologiche e anatomo-patologiche) | 7 | Valeria Panebianco (Dirigente Medico), Franco Iafrate (Dirigente Medico), Vito Cantisani (Dirigente Medico), Michele Di Martino (borsista), Chiara Zini (borsista) |
4. | Gruppo 1 economia aziendale | MOSCARINI Flaviano (Diritto ed economia delle attività produttive) | 3 | DELLA CORTE MARZIA, ASSEGNISTA DI RICERCA |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratori di ricerca non presenti
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze Urologiche | http://www.gou-sapienza.it/drupaluni/biblioteca | 3.892 | 5.622 | 450 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario Sapienza | https://web.uniroma1.it/sbs/ | 2.738.231 | 911.407 | 38.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [4]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [60]
-
- Assistenti [1]
-
- Prof. Ordinario r.e. [2]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [2]
-
- Dottorandi [18]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [121]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BENEDETTI PANICI | Pierluigi | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/40 |
2. | CASERTA | Donatella | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/40 |
3. | DE DOMINICIS | Carlo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/24 |
4. | GENTILE | Vincenzo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/24 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 18 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 119 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 13 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 11 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 1 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |