Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
1. IL DIPARTIMENTO ARCHITETTURA E PROGETTO (DIAP)
Il Dipartimento di Architettura e Progetto (DiAP) si è costituito nel 2010 sulla base di un progetto identitario, comune ai tre disciolti Dipartimenti di Architettura - DiAR, di Architettura e Costruzione - AR_COS e di Caratteri dell'Architettura, Valutazione e Ambiente - CAVEA, che riguarda la ricerca, la formazione e la sperimentazione progettuale per l'architettura, la città e il paesaggio, inteso, quest'ultimo, come forma del territorio e manifestazione visibile dell'ambiente. L'interesse nei confronti della città contemporanea si estende quindi a campi differenti e molteplici: lo studio dei suoi sviluppi storici, il suo patrimonio architettonico, la sua configurazione fisica, le dinamiche sociali che ne determinano le trasformazioni, sino all'analisi dei suoi caratteri di instabilità che la rendono oggi il luogo delle performance di discipline differenti che trovano proprio nella condizione urbana nuove occasioni di sperimentazione e di innovative sinergie.
Il Dipartimento è basato su una visione condivisa del valore di sintesi del progetto che caratterizza la specificità della figura dell'architetto; secondo un'alta e radicata tradizione, esso riconosce infatti alla formazione dell'architetto, pur nell'articolazione dei profili professionali, la molteplicità di competenze e la comune capacità di sintesi che si esprimono nel progetto dell'habitat.
Il Dipartimento si è costituito a partire da una presenza prevalente di docenti dei Settori scientifico disciplinari ICAR/14, 15 e 16 (Composizione architettonica e urbana, Architettura del Paesaggio, Architettura degli interni e Allestimento) ma si qualifica per la significativa presenza di docenti di discipline differenti (Urbanistica, Estimo, Estetica, Storia dell'arte); ha quindi un carattere plurale e un orizzonte multidisciplinare ed è programmaticamente aperto a tutti coloro che condividono i suoi obiettivi e la fiducia nel metodo del progetto (va anche ricordato che, all'atto della sua costituzione, facevano parte integrante del DiAP anche docenti di Storia dell'Architettura e di Disegno Industriale). Per dare senso a questo orizzonte siamo soliti usare il termine “transdisciplinare” perché è tipico del mestiere dell'architetto ed ha un significato impegnativo in quanto suggerisce che ciascuna delle discipline assuma al suo interno punti di vista che sono altrui, cioè di altre discipline, nelle condivisa convinzione che solo un approccio capace di metabolizzare “le ragioni degli altri” rinunciando ad una parte della propria specificità, possa portare a proposte e soluzioni innovative.
Va anche ricordato che DiAR AR_COS e CAVEA, sia pur con migrazioni, modifiche di denominazione e reciproci scambi, avevano la loro origine nei tre Dipartimenti promossi rispettivamente da Paola Coppola Pignatelli (Progettazione architettonica e urbana - DPAU, 1983), Mario Fiorentino – che purtroppo morì prima di assumerne la direzione che andò così a Enrico Guidoni (Architettura e Analisi della città - DAAC, 1983) e Ciro Cicconcelli (Caratteri dell'Architettura e dell'Ambiente - DICEA, 1990). Quei tre Dipartimenti raccoglievano a loro volta l'eredità di due importanti scuole della Facoltà di Architettura, quella di Ludovico Quaroni (che faceva capo all'Istituto di Progettazione) e quella di Pasquale Carbonara (riunita nell'Istituto di Edilizia), con la significativa presenza dei docenti dell'Istituto di Disegno Industriale (diretto da Carlo Chiarini) e di un piccolo gruppo raccolto nell'Istituto di Critica Operativa di Bruno Zevi.
Se volessimo proseguire ancora lungo i rami di questa genealogia, dovremmo risalire, da una parte, attraverso Quaroni e il suo Istituto, a Marcello Piacentini e Plinio Marconi (Urbanistica) e a Roberto Marino (Composizione architettonica); attraverso l'Istituto di Disegno Industriale a Mario De Renzi e a Vittorio Ballio Morpurgo (Architettura degli interni) e, attraverso l'Istituto di Carbonara, ad Enrico Calandra (Caratteri degli edifici).
Con il DiAP quindi, per la prima volta nella storia della Facoltà di Architettura – la prima ad essere istituita in Italia nel 1920, tutti i docenti di Progettazione architettonica, urbana del paesaggio e degli interni sono riuniti in un unico Dipartimento. È un'eredità molto impegnativa che il DiAP ha assunto su di sé ben conscio delle responsabilità che ne derivano, ma anche con la consapevolezza di una comunità di lavoro che sa di avere alle spalle solide radici unite ad una lunga esperienza e convinta quindi di poter affrontare il futuro con ragionevole e ostinato ottimismo.
Anche per questo, da quando il Dipartimento si è costituito abbiamo cominciato a ripercorrere le nostre radici e ad indagarle in termini scientifici: con la mostra di disegni di Paolo Angeletti (2010), con la Giornata di studio su Ciro Cicconcelli (2011), con la sessione Romana del Convegno itinerante in occasione del centenario della nascita di Saverio Muratori (2011) e poi ancora con il ciclo di mostre del Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto riunite sotto il titolo “4 coppie e 2 figure” e dedicate alle “figure” Carlo Aymonino e Raffaele Panella e alle “coppie” Marcello Pazzaglini e Alessandra Muntoni, Marta Calzolaretti e Giuseppe Rebecchini, Franco Purini e Laura Thermes, Gaia Remiddi e Paolo Angeletti (2013) che sono poi state riunite in un'unica mostra nella Facoltà di Architettura di Reggio Calabria.
Stiamo quindi cominciando a raggiungere alcuni degli obiettivi che ci eravamo prefissati, il più importante dei quali è quello di costituire una comunità scientifica organica e coesa anche se culturalmente articolata su posizioni tra loro dialettiche che oggi sono espresse dalle cinque Unità di Ricerca nelle quali i Docenti e il Personale tecnico del Dipartimento di riconoscono e delle quali daremo conto nel dettaglio nel quadro B.1.
Per quanto riguarda invece la Didattica, il Dipartimento di Architettura e Progetto ha assunto, nell'ambito della Facoltà di Architettura e ai sensi dell'articolo 11 dello Statuto della Sapienza, il ruolo di Dipartimento di riferimento per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura UE e di Dipartimento Associato per i Corsi di Laurea in Scienze dell'Architettura, Disegno Industriale e Gestione del Processo edilizio - Project Management e per i Corsi di Laurea Magistrale in Architettura (Restauro), Architettura del Paesaggio, Design del Prodotto (Product Design) e Design, Comunicazione visiva e multimediale. L'impegno principale dei suoi Docenti riguarda quindi il sistema delle Lauree e delle Laure Magistrali nelle classi dell'Architettura e dell'Architettura del Paesaggio (rispettivamente L17, LM4 e LM3) e, in misura minore, in quelle del Disegno Industriale (L4) e della Gestione del Processo edilizio (L23).
Particolarmente significativo è l'impegno del Dipartimento nel terzo livello della formazione (Dottorato, Master e Corsi di formazione) come può essere agevolmente rilevato nel sito del DiAP https://web.uniroma1.it/dip_diap/
In questa sede, per le strette connessioni con le sue strategie di ricerca, è opportuno ricordare che al DiAP fanno capo tre diversi Dottorati di Ricerca
- il Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto - 13 posti con 8 borse di studio (con un curriculum in Architettura degli interni)
- Il Dottorato in Architettura e Costruzione – DRACO - 9 posti con 6 borse di studio (con un curriculum in Estimo e Valutazione)
- Il Dottorato in Paesaggio e Ambiente (in collaborazione con l'Università della Tuscia e l'Università del Molise) - 9 posti con 6 borse di studio
Anche per quanto riguarda la Terza Missione il Dipartimento di Architettura e Progetto ha costruito una tradizione di rapporti con le istituzioni centrali e territoriali che, nel corso di questi anni, ha dato vita ad accordi quadro, protocolli esecutivi, accordi interistituzionali, contratti di ricerca e convenzioni conto terzi che hanno permesso di comunicare e divulgare le conoscenze attraverso una relazione diretta con il territorio e in particolare con quello della città di Roma ma anche di sperimentare e di sottoporre a verifica i risultati raggiunti dagli studi e dalle ricerche del Dipartimento attraverso la loro applicazione in contesti reali e il confronto con i soggetti istituzionali e con le comunità dei cittadini.
1.A Il Personale Docente al 31/12/2013
Come è ricordato nel “Documento di programmazione quinquennale 2013-2018” approvato dal Consiglio del Dipartimento nell'ottobre 2013, all'atto della sua costituzione, il Dipartimento di Architettura e Progetto era formato da 83 Docenti (26 Professori di I fascia, 18 Professori di II fascia, 39 Ricercatori) e il suo patrimonio – se così lo possiamo definire - in termini di risorse di Personale docente era pari a 58,1 punti organico. Al DiAP erano inoltre attribuite 29 Unità di Personale TAB precedentemente in organico nei tre Dipartimenti disciolti.
Alla data del 31 dicembre 2013 afferiscono al Dipartimento 54 docenti strutturati e 2 Ricercatori a tempo determinato di tipo A (uno finanziato dalla Sapienza e l'altro con i fondi di un Progetto Europeo).
Al Dipartimento fa anche capo la Cattedra UNESCO in “Sustainable Urban Quality and Urban Culture, notably in Africa” istituita presso la Sapienza nel 2013, di cui è Chairholder il prof. Lucio V. Barbera, già Preside della Facoltà di Architettura e Direttore del Dipartimento di Progettazione architettonica e urbana (che nel 2004 si è poi trasformato nel Dipartimento di Architettura).
L'importante attività internazionale svolta dalla cattedra UNESCO del prof. Barbera in accordo e in proficua collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Progetto, è sistematicamente documentata in rete all'indirizzo http://unescochairsustainebleurbanquality.org.
È preliminarmente necessario mettere in evidenza che nel triennio 2010-2013 (e quindi prendendo in considerazione i quattro scaglioni di pensionamenti del 31 ottobre del 2010, 2011, 2012 e 2013), Il Dipartimento ha perso – tra pensionamenti, trasferimenti ad altri Dipartimenti e, purtroppo, scomparse premature - 40 unità di personale docente (pari a 30,1 punti organico): 17 Professori di I fascia, 8 Professori di II fascia e 15 Ricercatori a tempo indeterminato e ha acquisito 9 nuove unità per un totale di 6,1 punti organico). Il bilancio complessivo è quindi fortemente squilibrato e mostra un saldo negativo pari a -24 punti organico.
In particolare va segnalato che nel SSD ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana, settore cardine della didattica della Facoltà di Architettura, il Dipartimento ha perso, nel triennio 2010-2013, 25 Unità di personale docente, pari a 19,5 punti organico.
Negli altri SSD di pertinenza, prevalente o condivisa, del Dipartimento la situazione del triennio è la seguente:
- nel SSD ICAR/15 - Architettura del Paesaggio, il DiAP ha lo stesso numero di docenti del 2010 ma ha perso 0,4 punti organico
- nel SSD ICAR/16 - Architettura degli interni e Allestimento, il DiAP ha perso 3 docenti (- 2,5 punti organico)
- nel SSD ICAR/22 – Estimo, il DiAP ha perso 2 docenti (- 1,2 punti organico)
Per quanto riguarda il SSD ICAR/15, il mantenimento dello stesso numero di unità di personale docente e la modesta riduzione dei relativi punti organico sono il risultato di una precisa politica accademica e culturale del Dipartimento, sia a livello di Ateneo che a livello italiano e internazionale, che ha fatto del DiAP uno dei punti di riferimento a livello nazionale per l'Architettura del Paesaggio e che ha portato al trasferimento al DiAP di due Professori di II fascia, uno proveniente dal Dipartimento DATA - ora Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'architettura - della Sapienza e l'altro dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria e al trasferimento nel SSD ICAR/15 di un Professore di II fascia e di un Ricercatore, entrambi provenienti dal SSD ICAR/21 – Urbanistica. In quest'ottica va considerato l'impegno nella didattica e nella ricerca del Dipartimento svolto come Docente di Alta Qualificazione dal prof. Franco Zagari, uno dei più autorevoli docenti di Architettura del Paesaggio a livello internazionale, ora in pensione dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
I 56 Docenti (compresi i RTD di tipo A) in servizio al 31 dicembre 2013 sono così ripartiti tra i diversi Settori Scientifico-disciplinari
ICAR/14 – Composizione architettonica e urbana n. 41
ICAR/15 – Architettura del Paesaggio n. 3 (ai quali va aggiunta la prof. Cristina Imbroglini, RU, in fase di trasferimento dal SSD ICAR/21)
ICAR/16 – Architettura degli interni e Allestimento n. 5
ICAR/21 – Urbanistica n. 3 (ai quali va sottratta la prof. Cristina Imbroglini, RU, in fase di trasferimento al SSD ICAR/15)
ICAR/22 – Estimo n. 3 (ai quali va sottratto il prof. Orazio Campo, RU, in aspettativa in quanto Assessore al Governo del Territorio del Comune di Latina)
M-FIL/04 – Estetica n. 1
Al 31 dicembre 2013, si considera come avvenuto il trasferimento dell'arch. Paolo Balmas (Ricercatore del SSD L-Art/03) al Dipartimento DATA - ora Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'architettura, - già deliberato dal Dipartimento e perfezionato in data successiva.
I quattro SSD maggiormente rappresentativi dei contenuti disciplinari e delle strategie di ricerche del Dipartimento sono quindi:
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
ICAR/22 - ESTIMO
I 56 Docenti descritti in precedenza sono così distribuiti nei diversi ruoli:
- Professori di I fascia n.10
- Professori di II fascia n. 13
- Ricercatori universitari n. 31
- Ricercatori TDA n. 2
1.B Il Personale TAB al 31/12/2013
Il Personale TAB del Dipartimento comprende 28 unità che sono attualmente così attribuite: 12 all'area Amministrativa-gestionale, 6 alla Biblioteca di Architettura e Progetto e 10 ai Laboratori o al Centro Progetti DiAP (area Tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione dati).
Cinque di essi hanno la qualifica di EP e a tre sono attribuite le funzioni di coordinamento dei tre gruppi nei quali il Personale TAB è strutturato: il Gruppo Amministrazione, per il Gruppo Tecnico e la Biblioteca di Architettura e Progetto. Rispetto al 2010 la situazione del personale TAB è rimasta sostanzialmente stabile perché a fronte di tre unità di personale in uscita il Dipartimento ne ha acquisite due.
1.C Le tre sedi del Dipartimento
Il Dipartimento di Architettura e Progetto ha a disposizione una superficie utile complessiva di 2.280 mq distribuita su tre sedi:
- Via Flaminia 359 1.080 mq
- Via Gramsci 53 (Valle Giulia) 656 mq
- Piazza Borghese 9 543 mq
Le sedi corrispondono a quelle dei tre disciolti Dipartimenti DiAR, AR_COS e CAVEA
2. OBIETTIVI E STRATEGIE DI RICERCA
In merito agli obiettivi e alle strategie di ricerca del Dipartimento, è opportuno sottolineare che l'attuale struttura operativa dell'attività di ricerca del DiAP (5 Unità di Ricerca articolate in 14 Laboratori) è basata sulle indicazioni della “Conferenza sull'organizzazione delle strutture di ricerca” che si è tenuta il 5 dicembre 2011 (cfr. gli atti e i documenti nel sito del Dipartimento all'indirizzo: https://web.uniroma1.it/dip_diap/ricerca/atti-conferenza-udr) e che ha stabilito le linee di indirizzo dei programmi di ricerca del nuovo Dipartimento. L'obiettivo condiviso è quello di superare, attraverso una significativa riorganizzazione interna, la semplice addizione delle strutture e delle esperienze dei precedenti Dipartimenti per costruire configurazioni operative integrate e capaci di dare vita a nuove e condivise strategie.
Le denominazioni delle 5 Unità di Ricerca individuano con buona precisione i campi di interesse e le traiettorie disciplinari di ciascuna di esse:
- ALLESTIMENTI E MULTIMEDIALITÀ
- ARCHITETTURA E COSTRUZIONE – SPAZIO E SOCIETÀ
- ARCHITETTURA, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ
- PAESAGGI. CITTÀ, NATURA. INFRASTRUTTURE
- TEORIE, ANALISI E STRATEGIE PER LA CITTÀ CONTEMPORANEA
Questi temi intercettano e sintetizzano le principali linee di ricerca dei tre Dipartimenti che hanno dato vita al DiAP e confermano programmi già consolidati da risultati significativi a livello nazionale e internazionale che riguardano:
- Le teorie dell'architettura
- Le teorie e le metodologie del progetto di architettura
- l'Information Technology Architecture
- Gli allestimenti urbani e più in generale gli innovativi rapporti tra architettura e multimedialità
- Lo studio dei fenomeni urbani nei paesi extraeuropei
- L'architettura e l'assetto urbano di Roma contemporanea
- I rapporti tra architettura e archeologia
- Gli studi e le proposte innovative nel campo dell'edilizia residenziale
- La morfologia urbana e la lettura dei processi formativi dei tessuti urbani
- La sostenibilità in architettura e i rapporti tra architettura e natura nella città contemporanea
- L'analisi, l'interpretazione e la riconfigurazione dei paesaggi urbani ed extraurbani
- La progettazione architettonica e urbana all'interno della città esistente
- La formulazione dei giudizi di valore e di convenienza degli interventi nei processi di trasformazione insediativa
- Lo studio della fattibilità finanziaria ed economica dei progetti e piani, considerati alle scale diverse e valutazione dei loro effetti su risorse naturali e territoriali
Può essere utile ricordare che i docenti del DiAP, nei pochi anni trascorsi dalla sua istituzione, hanno, partecipato ad una serie di Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale - PRIN che possono essere ricondotti alle tematiche sopra ricordate:
- 2009 - Paesaggi dell'archeologia, regioni e città metropolitane (Responsabile UdR e Coordinatore nazionale: Antonino Terranova, poi Alessandra Capuano)
- 2009 - Dalla campagna urbanizzata alla città in estensione: le norme compositive dell'architettura nel territorio dei centri minori. Metodi di intervento per il recupero e il progetto nei tessuti urbani dei centri minori del Lazio (Responsabile UdR: Giuseppe Strappa)
- 2008 - La rigenerazione dei quartieri dell'edilizia residenziale pubblica. Il caso di Tor Bella Monaca a Roma (Responsabile UdR: Marta Calzolaretti)
- 2008 – L'intervento nelle aree archeologiche per la musealizzazione e la comunicazione culturale (Responsabile UdR: Lucio Altarelli)
- 2007 – Riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica nell'Italia centro meridionale (Responsabile UdR e Coordinatore nazionale: Benedetto Todaro)
Queste linee di ricerca – a carattere teorico, applicato e di carattere sperimentale – sono state, insieme all'internazionalizzazione, uno dei cardini delle strategie del Dipartimento in questi anni; il loro consolidamento e il loro potenziamento costituiscono l'asse portante anche dei futuri programmi del Dipartimento.
È bene porre in evidenza a questo proposito l'innovativa costituzione (2010) e il progressivo sviluppo del Centro Progetti DiAP (unica struttura di questo genere nell'ambito dell'Ateneo), un Laboratorio di progettazione di cui è responsabile l'arch. Maurizio Alecci, che è a disposizione di tutte le Unità di Ricerca e che coordina, anche attraverso le attrezzature che ha in dotazione, gli esiti progettuali delle ricerche e delle convenzioni del Dipartimento (cfr. il quadro B.1). L'istituzione del Centro Progetti costituisce la conseguenza operativa di quanto stabilito al punto u) dell'articolo 1 del Regolamento del DiAP (Attribuzioni del Dipartimento) che recita: il Dipartimento “svolge, nei limiti previsti dalla legge, attività di progettazione interna e conto terzi nei settori della progettazione architettonica, del territorio e del paesaggio”.
Vale la pena di ricordare che il DiAP ha delineato cinque possibili linee strategiche di ricerca che sono state trasmesse alla Sapienza nel dicembre 2013 affinché confluissero nel PNR (Programma Nazionale della Ricerca) del MIUR e che costituiscono un riferimento per i suoi programmi a medio termine; esse riguardano:
- il tema dell'housing sociale con una particolare attenzione per la differente domanda di abitazioni posta da nuovi strati della popolazione
- il tema delle strategie del riciclo dei “drosscapes” (i paesaggi dello scarto) delle grandi aree urbane
- il tema dei rapporti tra archeologia e città con l'obiettivo di definire un modo nuovo di collocare i reperti archeologici e i manufatti antichi nel tessuto vivo della città contemporanea
- il tema delle infrastrutture ambientali e dei paesaggi dell'acqua
- il tema dei rapporti tra anziani, salute e ambiente urbano
Nella definizione dei suoi obiettivi di ricerca, il Dipartimento, pur confermando i suoi orientamenti di fondo, si misurerà comunque con la dinamica dei mutamenti della domanda sociale accettandone anche le condizioni di instabilità. Il Dipartimento è altrettanto consapevole che nell'attività di ricerca la competitività non può che essere basata su un continuo consolidamento delle relazioni e delle esperienze internazionali; da questo punto di vista i suoi tre Dottorati rappresentano un importante punto di riferimento per i rapporti internazionali poiché la loro capacità di attrarre dottorandi stranieri è di lunga tradizione per quanto riguarda il Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto e di formazione più recente, ma altrettanto significativa, per gli altri due. Nel 2013 nei tre cicli attivi del Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto erano iscritti 17 dottorandi stranieri, nel Dottorato DRACO 12, nel Dottorato in Paesaggio e Ambiente 10.
Va infine ricordato nell'ambito del Dipartimento di Architettura e Progetto sono attive due riviste scientifiche accreditate dall'ANVUR: la prima “Hortus. Rivista di Architettura” (ISSN 2038-6095) è una rivista on line (http://www.vg-hortus.it/) ed è diretta da due docenti del DiAP, Federico De Matteis e Alfonso Giancotti, la seconda “A&A – Architettura e Ambiente” è un'agile rivista quadrimestrale cartacea diretta da Luciano De Licio e di proprietà della Sapienza (ISBN 978-88-6060-631-0) che, al momento in cui queste note vengono scritte (gennaio 2015), è giunta al fascicolo n. 33. Quest'ultima, attiva già da molti anni nel disciolto Dipartimento CAVEA, è sostanzialmente gestita dell'Unità di Ricerca “Architettura, Innovazione, Sostenibilità”.
In un Dipartimento come il DiAP gli obiettivi di ricerca teorica, applicata e sperimentale, non possono essere disgiunti da analoghe strategie che riguardano la Terza Missione e per questo, parallelamente ai programmi di ricerca, le 5 Unità di Ricerca del Dipartimento e i 14 Laboratori che le compongono perseguiranno l'obiettivo di stipulare accordi e convenzioni operative con i soggetti istituzionali, e in particolare con gli Enti territoriali – Roma Capitale e Regione Lazio innanzitutto – in continuità con quanto hanno fatto negli anni appena trascorsi. Per dare senso all'impegno del DiAP in questo settore basterà ricordare l'Accordo stipulato nel 2012 con la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività culturali, l'Amministrazione di Roma Capitale, i Municipi Roma XV e Roma XVI e successivamente con l'ATER di Roma per “lo svolgimento di un programma comune per attività di promozione, ricerca e documentazione relativi ai valori architettonici, paesaggistici, culturali e socio-economici di Corviale e del suo territorio”.
Ai fini del riesame previsto per il prossimo ciclo SUA-RD, si allega un documento contenente dei dati quantitativi relativi alla produttività scientifica dei docenti DIAP per il triennio 2011-2012-2013.
3. PROMOZIONE E COMUNICAZIONE DELLA RICERCA
Il Dipartimento di Architettura e Progetto si è dotato di uno specifico “Gruppo Comunicazione” che è coordinato dal prof. Orazio Carpenzano (Delegato del Direttore per la Comunicazione) che ha il compito di organizzare e coordinare tutte le iniziative del Dipartimento in materia di comunicazione e divulgazione dei prodotti delle ricerche e degli esiti delle convenzioni con soggetti esterni al Dipartimento.
Il Gruppo Comunicazione organizza quindi conferenze, seminari, mostre e quanto ritiene necessario per la circolazione e la diffusione delle attività dipartimentali ed è affiancato in questo lavoro dal “Gruppo Tecnico DiAP” e dal LaMA-Laboratorio Multimediale dell'Architettura (il primo coordinato dall'arch. Francesca R. Castelli e il secondo dalla prof. Rosalba Belibani). Il primo gestisce settimanalmente una newsletter on line (DiAP-Letter), destinata a tutti i Docenti del DiAP che contiene notizie relative alle diverse iniziative promosse dal Dipartimento mentre il secondo raccoglie nella sua sezione LaMAVideo Medialibrary (http://www.lamavideo.net/) la documentazione relativa a convegni, conferenze, tavole rotonde, seminari e mostre organizzati nell'ambito del Dipartimento.
Al LaMA è anche affidata la cura e il continuo aggiornamento del sito del Dipartimento (https://web.uniroma1.it/dip_diap/) all'interno del quale le Unità di Ricerca (https://web.uniroma1.it/dip_diap/ricerca) e soprattutto i Laboratori di Ricerca inseriscono i risultati e i prodotti delle loro attività; attualmente i siti attivi dei Laboratori sono 8. Uno degli obiettivi di medio termine del DiAP è quello di implementare gli strumenti per la comunicazione degli esiti della ricerca e, tra questi, i siti web dei Laboratori.
Tra i compiti più significativi del Gruppo Comunicazione va segnalata la promozione e la gestione della collana di volumi scientifici del Dipartimento DiAP PRINT che ha iniziato le sue pubblicazioni tra il 2012 e il 2013. La collana è pubblicata dall'editore Quodlibet (http://www.quodlibet.it/catalogo.php?COL=58) ed è articolata in tre sezioni denominate rispettivamente DiAP PRINT/TEORIE, DiAP PRINT/PROGETTI e DiAP PRINT/DOTTORATO (in origine pubblicata dalla casa editrice Alinea di Firenze). Le sezioni della collana sono caratterizzate da programmi aperti, accomunati però da un progetto unitario.
Le scelte editoriali, al di là della veste grafica omogenea delegata alla cura della Casa editrice, sono affidate al Gruppo Comunicazione che raccoglie e ordina le proposte di pubblicazione e le sottopone, secondo il metodo della blind review, alla valutazione dei membri di un Comitato Scientifico costituito da studiosi ed esperti, esterni al Dipartimento, che offrono garanzie di autorevolezza e terzietà. Nel 2012 sono stati pubblicati i primi quattro titoli della sezione DiAP PRINT/DOTTORATO e nel 2013 i primi tre volumi della sezione DiAP PRINT/PROGETTI (vedi https://web.uniroma1.it/dip_diap/node/5559/pubblicazioni/collane-del-diap#progetti).
A sua volta, il “Gruppo Tecnico DiAP” sta curando, con la supervisione del Delegato del Direttore per la Comunicazione, la redazione di una brochure che illustri la composizione, le strutture, gli obiettivi di ricerca e la produzione scientifica del Dipartimento. Questo documento è pensato per poter essere aggiornato periodicamente ed essere quindi utilizzato come agile veicolo di comunicazione e promozione.
Come accennato in precedenza, tra gli strumenti di comunicazione delle attività di ricerca del Dipartimento vanno senz'altro considerate le due riviste “Hortus. Rivista di Architettura” e “A&A – Architettura e Ambiente”, mentre va segnalata un'altra importante iniziativa del Dipartimento di Architettura e Progetto: la costruzione di ArchiDiAP (http://www.archidiap.com/) un portale web di condivisione collaborativa di materiali sull'architettura, realizzato sulla base di un'idea di Orazio Carpenzano e Fabio Balducci. ArchiDiAP – come è scritto in rete - coniuga i vantaggi costituiti da una vasta utenza, che diviene al tempo stesso co-autrice dei contenuti cui ha accesso, con il controllo a livello qualitativo garantito dalla Redazione del portale che accoglie tali contenuti, al fine di offrire un prodotto che possa rivelarsi tanto un utile supporto alla didattica e alla ricerca di base tra le comunità scientifiche che si occupano di architettura, quanto un efficace mezzo di divulgazione ad un pubblico non specializzato. Tutti i contenuti pubblicati su ArchiDiAP sono ad accesso libero e gratuito e, quando non diversamente indicato, sono pubblicati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 3.0.
Nelle sue pagine, ArchiDiAP accoglie:
- schede analitiche relative ad opere e di architettura;
- testi di natura critica su temi significativi;
- interviste a personalità di spicco del mondo dell'architettura o ad esso collegate.
Tra gli obiettivi a breve termine del Dipartimento rientra l'implementazione del portale con l'obiettivo di raggiungere nel giro di tre anni una massa critica di 400-500 contributi.
4. GLI SPAZI DEL DIPARTIMENTO
L'esperienza dei tre anni trascorsi dal momento della sua fondazione ha messo in luce le prevedibili difficoltà causate da una parte dalle dimensioni contenute degli spazi a disposizione del Dipartimento, dall'altra dai problemi logistici e gestionali determinati dalla dislocazione di questi spazi nelle tre diverse sedi di via Flaminia,Valle Giulia e piazza Borghese. È evidente come questa situazione costituisca un ostacolo sia per il migliore impiego del personale TAB, sia per la costituzione di una comunità scientifica pienamente coesa e dialogante. Per questo, fin dall'approvazione del “Documento di programmazione quinquennale 2013-2018” (ottobre 2013), il Dipartimento di Architettura e Progetto ha posto tra i suoi obiettivi prioritari di medio termine quello di unificare in una sola sede di adeguate dimensioni e con un'opportuna articolazione di spazi, tutte le sue attività amministrative, formative, di ricerca e di sperimentazione progettuale affinché tutto il suo Personale – Docente e TAB – possa lavorare nella maniera più proficua in un unico luogo.
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Il Dipartimento di Architettura e Progetto (DiAP) si è costituito nel 2010 sulla base di un progetto identitario, comune ai tre disciolti Dipartimenti di Architettura - DiAR, di Architettura e Costruzione - AR_COS e di Caratteri dell'Architettura, Valutazione e Ambiente - CAVEA, che riguarda la ricerca, la formazione e la sperimentazione progettuale per l'architettura, la città e il paesaggio, inteso, quest'ultimo, come forma del territorio e manifestazione visibile dell'ambiente. L'interesse nei confronti della città contemporanea si estende quindi a campi differenti e molteplici: lo studio dei suoi sviluppi storici, il suo patrimonio architettonico, la sua configurazione fisica, le dinamiche sociali che ne determinano le trasformazioni, sino all'analisi dei suoi caratteri di instabilità che la rendono oggi il luogo delle performance di discipline differenti che trovano proprio nella condizione urbana nuove occasioni di sperimentazione e di innovative sinergie.
Il Dipartimento è basato su una visione condivisa del valore di sintesi del progetto che caratterizza la specificità della figura dell'architetto; secondo un'alta e radicata tradizione, esso riconosce infatti alla formazione dell'architetto, pur nell'articolazione dei profili professionali, la molteplicità di competenze e la comune capacità di sintesi che si esprimono nel progetto dell'habitat.
Il Dipartimento si è costituito a partire da una presenza prevalente di docenti dei Settori scientifico disciplinari ICAR/14, 15 e 16 (Composizione architettonica e urbana, Architettura del Paesaggio, Architettura degli interni e Allestimento) ma si qualifica per la significativa presenza di docenti di discipline differenti (Urbanistica, Estimo, Estetica, Storia dell'arte); ha quindi un carattere plurale e un orizzonte multidisciplinare ed è programmaticamente aperto a tutti coloro che condividono i suoi obiettivi e la fiducia nel metodo del progetto (va anche ricordato che, all'atto della sua costituzione, facevano parte integrante del DiAP anche docenti di Storia dell'Architettura e di Disegno Industriale). Per dare senso a questo orizzonte siamo soliti usare il termine “transdisciplinare” perché è tipico del mestiere dell'architetto ed ha un significato impegnativo in quanto suggerisce che ciascuna delle discipline assuma al suo interno punti di vista che sono altrui, cioè di altre discipline, nelle condivisa convinzione che solo un approccio capace di metabolizzare “le ragioni degli altri” rinunciando ad una parte della propria specificità, possa portare a proposte e soluzioni innovative.
Va anche ricordato che DiAR AR_COS e CAVEA, sia pur con migrazioni, modifiche di denominazione e reciproci scambi, avevano la loro origine nei tre Dipartimenti promossi rispettivamente da Paola Coppola Pignatelli (Progettazione architettonica e urbana - DPAU, 1983), Mario Fiorentino – che purtroppo morì prima di assumerne la direzione che andò così a Enrico Guidoni (Architettura e Analisi della città - DAAC, 1983) e Ciro Cicconcelli (Caratteri dell'Architettura e dell'Ambiente - DICEA, 1990). Quei tre Dipartimenti raccoglievano a loro volta l'eredità di due importanti scuole della Facoltà di Architettura, quella di Ludovico Quaroni (che faceva capo all'Istituto di Progettazione) e quella di Pasquale Carbonara (riunita nell'Istituto di Edilizia), con la significativa presenza dei docenti dell'Istituto di Disegno Industriale (diretto da Carlo Chiarini) e di un piccolo gruppo raccolto nell'Istituto di Critica Operativa di Bruno Zevi.
Se volessimo proseguire ancora lungo i rami di questa genealogia, dovremmo risalire, da una parte, attraverso Quaroni e il suo Istituto, a Marcello Piacentini e Plinio Marconi (Urbanistica) e a Roberto Marino (Composizione architettonica); attraverso l'Istituto di Disegno Industriale a Mario De Renzi e a Vittorio Ballio Morpurgo (Architettura degli interni) e, attraverso l'Istituto di Carbonara, ad Enrico Calandra (Caratteri degli edifici).
Con il DiAP quindi, per la prima volta nella storia della Facoltà di Architettura – la prima ad essere istituita in Italia nel 1920, tutti i docenti di Progettazione architettonica, urbana del paesaggio e degli interni sono riuniti in un unico Dipartimento. È un'eredità molto impegnativa che il DiAP ha assunto su di sé ben conscio delle responsabilità che ne derivano, ma anche con la consapevolezza di una comunità di lavoro che sa di avere alle spalle solide radici unite ad una lunga esperienza e convinta quindi di poter affrontare il futuro con ragionevole e ostinato ottimismo.
Anche per questo, da quando il Dipartimento si è costituito abbiamo cominciato a ripercorrere le nostre radici e ad indagarle in termini scientifici: con la mostra di disegni di Paolo Angeletti (2010), con la Giornata di studio su Ciro Cicconcelli (2011), con la sessione Romana del Convegno itinerante in occasione del centenario della nascita di Saverio Muratori (2011) e poi ancora con il ciclo di mostre del Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto riunite sotto il titolo “4 coppie e 2 figure” e dedicate alle “figure” Carlo Aymonino e Raffaele Panella e alle “coppie” Marcello Pazzaglini e Alessandra Muntoni, Marta Calzolaretti e Giuseppe Rebecchini, Franco Purini e Laura Thermes, Gaia Remiddi e Paolo Angeletti (2013) che sono poi state riunite in un'unica mostra nella Facoltà di Architettura di Reggio Calabria.
Stiamo quindi cominciando a raggiungere alcuni degli obiettivi che ci eravamo prefissati, il più importante dei quali è quello di costituire una comunità scientifica organica e coesa anche se culturalmente articolata su posizioni tra loro dialettiche che oggi sono espresse dalle cinque Unità di Ricerca nelle quali i Docenti e il Personale tecnico del Dipartimento di riconoscono e delle quali daremo conto nel dettaglio nel quadro B.1.
Per quanto riguarda invece la Didattica, il Dipartimento di Architettura e Progetto ha assunto, nell'ambito della Facoltà di Architettura e ai sensi dell'articolo 11 dello Statuto della Sapienza, il ruolo di Dipartimento di riferimento per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura UE e di Dipartimento Associato per i Corsi di Laurea in Scienze dell'Architettura, Disegno Industriale e Gestione del Processo edilizio - Project Management e per i Corsi di Laurea Magistrale in Architettura (Restauro), Architettura del Paesaggio, Design del Prodotto (Product Design) e Design, Comunicazione visiva e multimediale. L'impegno principale dei suoi Docenti riguarda quindi il sistema delle Lauree e delle Laure Magistrali nelle classi dell'Architettura e dell'Architettura del Paesaggio (rispettivamente L17, LM4 e LM3) e, in misura minore, in quelle del Disegno Industriale (L4) e della Gestione del Processo edilizio (L23).
Particolarmente significativo è l'impegno del Dipartimento nel terzo livello della formazione (Dottorato, Master e Corsi di formazione) come può essere agevolmente rilevato nel sito del DiAP https://web.uniroma1.it/dip_diap/
In questa sede, per le strette connessioni con le sue strategie di ricerca, è opportuno ricordare che al DiAP fanno capo tre diversi Dottorati di Ricerca
- il Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto - 13 posti con 8 borse di studio (con un curriculum in Architettura degli interni)
- Il Dottorato in Architettura e Costruzione – DRACO - 9 posti con 6 borse di studio (con un curriculum in Estimo e Valutazione)
- Il Dottorato in Paesaggio e Ambiente (in collaborazione con l'Università della Tuscia e l'Università del Molise) - 9 posti con 6 borse di studio
Anche per quanto riguarda la Terza Missione il Dipartimento di Architettura e Progetto ha costruito una tradizione di rapporti con le istituzioni centrali e territoriali che, nel corso di questi anni, ha dato vita ad accordi quadro, protocolli esecutivi, accordi interistituzionali, contratti di ricerca e convenzioni conto terzi che hanno permesso di comunicare e divulgare le conoscenze attraverso una relazione diretta con il territorio e in particolare con quello della città di Roma ma anche di sperimentare e di sottoporre a verifica i risultati raggiunti dagli studi e dalle ricerche del Dipartimento attraverso la loro applicazione in contesti reali e il confronto con i soggetti istituzionali e con le comunità dei cittadini.
1.A Il Personale Docente al 31/12/2013
Come è ricordato nel “Documento di programmazione quinquennale 2013-2018” approvato dal Consiglio del Dipartimento nell'ottobre 2013, all'atto della sua costituzione, il Dipartimento di Architettura e Progetto era formato da 83 Docenti (26 Professori di I fascia, 18 Professori di II fascia, 39 Ricercatori) e il suo patrimonio – se così lo possiamo definire - in termini di risorse di Personale docente era pari a 58,1 punti organico. Al DiAP erano inoltre attribuite 29 Unità di Personale TAB precedentemente in organico nei tre Dipartimenti disciolti.
Alla data del 31 dicembre 2013 afferiscono al Dipartimento 54 docenti strutturati e 2 Ricercatori a tempo determinato di tipo A (uno finanziato dalla Sapienza e l'altro con i fondi di un Progetto Europeo).
Al Dipartimento fa anche capo la Cattedra UNESCO in “Sustainable Urban Quality and Urban Culture, notably in Africa” istituita presso la Sapienza nel 2013, di cui è Chairholder il prof. Lucio V. Barbera, già Preside della Facoltà di Architettura e Direttore del Dipartimento di Progettazione architettonica e urbana (che nel 2004 si è poi trasformato nel Dipartimento di Architettura).
L'importante attività internazionale svolta dalla cattedra UNESCO del prof. Barbera in accordo e in proficua collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Progetto, è sistematicamente documentata in rete all'indirizzo http://unescochairsustainebleurbanquality.org.
È preliminarmente necessario mettere in evidenza che nel triennio 2010-2013 (e quindi prendendo in considerazione i quattro scaglioni di pensionamenti del 31 ottobre del 2010, 2011, 2012 e 2013), Il Dipartimento ha perso – tra pensionamenti, trasferimenti ad altri Dipartimenti e, purtroppo, scomparse premature - 40 unità di personale docente (pari a 30,1 punti organico): 17 Professori di I fascia, 8 Professori di II fascia e 15 Ricercatori a tempo indeterminato e ha acquisito 9 nuove unità per un totale di 6,1 punti organico). Il bilancio complessivo è quindi fortemente squilibrato e mostra un saldo negativo pari a -24 punti organico.
In particolare va segnalato che nel SSD ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana, settore cardine della didattica della Facoltà di Architettura, il Dipartimento ha perso, nel triennio 2010-2013, 25 Unità di personale docente, pari a 19,5 punti organico.
Negli altri SSD di pertinenza, prevalente o condivisa, del Dipartimento la situazione del triennio è la seguente:
- nel SSD ICAR/15 - Architettura del Paesaggio, il DiAP ha lo stesso numero di docenti del 2010 ma ha perso 0,4 punti organico
- nel SSD ICAR/16 - Architettura degli interni e Allestimento, il DiAP ha perso 3 docenti (- 2,5 punti organico)
- nel SSD ICAR/22 – Estimo, il DiAP ha perso 2 docenti (- 1,2 punti organico)
Per quanto riguarda il SSD ICAR/15, il mantenimento dello stesso numero di unità di personale docente e la modesta riduzione dei relativi punti organico sono il risultato di una precisa politica accademica e culturale del Dipartimento, sia a livello di Ateneo che a livello italiano e internazionale, che ha fatto del DiAP uno dei punti di riferimento a livello nazionale per l'Architettura del Paesaggio e che ha portato al trasferimento al DiAP di due Professori di II fascia, uno proveniente dal Dipartimento DATA - ora Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'architettura - della Sapienza e l'altro dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria e al trasferimento nel SSD ICAR/15 di un Professore di II fascia e di un Ricercatore, entrambi provenienti dal SSD ICAR/21 – Urbanistica. In quest'ottica va considerato l'impegno nella didattica e nella ricerca del Dipartimento svolto come Docente di Alta Qualificazione dal prof. Franco Zagari, uno dei più autorevoli docenti di Architettura del Paesaggio a livello internazionale, ora in pensione dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
I 56 Docenti (compresi i RTD di tipo A) in servizio al 31 dicembre 2013 sono così ripartiti tra i diversi Settori Scientifico-disciplinari
ICAR/14 – Composizione architettonica e urbana n. 41
ICAR/15 – Architettura del Paesaggio n. 3 (ai quali va aggiunta la prof. Cristina Imbroglini, RU, in fase di trasferimento dal SSD ICAR/21)
ICAR/16 – Architettura degli interni e Allestimento n. 5
ICAR/21 – Urbanistica n. 3 (ai quali va sottratta la prof. Cristina Imbroglini, RU, in fase di trasferimento al SSD ICAR/15)
ICAR/22 – Estimo n. 3 (ai quali va sottratto il prof. Orazio Campo, RU, in aspettativa in quanto Assessore al Governo del Territorio del Comune di Latina)
M-FIL/04 – Estetica n. 1
Al 31 dicembre 2013, si considera come avvenuto il trasferimento dell'arch. Paolo Balmas (Ricercatore del SSD L-Art/03) al Dipartimento DATA - ora Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'architettura, - già deliberato dal Dipartimento e perfezionato in data successiva.
I quattro SSD maggiormente rappresentativi dei contenuti disciplinari e delle strategie di ricerche del Dipartimento sono quindi:
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
ICAR/22 - ESTIMO
I 56 Docenti descritti in precedenza sono così distribuiti nei diversi ruoli:
- Professori di I fascia n.10
- Professori di II fascia n. 13
- Ricercatori universitari n. 31
- Ricercatori TDA n. 2
1.B Il Personale TAB al 31/12/2013
Il Personale TAB del Dipartimento comprende 28 unità che sono attualmente così attribuite: 12 all'area Amministrativa-gestionale, 6 alla Biblioteca di Architettura e Progetto e 10 ai Laboratori o al Centro Progetti DiAP (area Tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione dati).
Cinque di essi hanno la qualifica di EP e a tre sono attribuite le funzioni di coordinamento dei tre gruppi nei quali il Personale TAB è strutturato: il Gruppo Amministrazione, per il Gruppo Tecnico e la Biblioteca di Architettura e Progetto. Rispetto al 2010 la situazione del personale TAB è rimasta sostanzialmente stabile perché a fronte di tre unità di personale in uscita il Dipartimento ne ha acquisite due.
1.C Le tre sedi del Dipartimento
Il Dipartimento di Architettura e Progetto ha a disposizione una superficie utile complessiva di 2.280 mq distribuita su tre sedi:
- Via Flaminia 359 1.080 mq
- Via Gramsci 53 (Valle Giulia) 656 mq
- Piazza Borghese 9 543 mq
Le sedi corrispondono a quelle dei tre disciolti Dipartimenti DiAR, AR_COS e CAVEA
2. OBIETTIVI E STRATEGIE DI RICERCA
In merito agli obiettivi e alle strategie di ricerca del Dipartimento, è opportuno sottolineare che l'attuale struttura operativa dell'attività di ricerca del DiAP (5 Unità di Ricerca articolate in 14 Laboratori) è basata sulle indicazioni della “Conferenza sull'organizzazione delle strutture di ricerca” che si è tenuta il 5 dicembre 2011 (cfr. gli atti e i documenti nel sito del Dipartimento all'indirizzo: https://web.uniroma1.it/dip_diap/ricerca/atti-conferenza-udr) e che ha stabilito le linee di indirizzo dei programmi di ricerca del nuovo Dipartimento. L'obiettivo condiviso è quello di superare, attraverso una significativa riorganizzazione interna, la semplice addizione delle strutture e delle esperienze dei precedenti Dipartimenti per costruire configurazioni operative integrate e capaci di dare vita a nuove e condivise strategie.
Le denominazioni delle 5 Unità di Ricerca individuano con buona precisione i campi di interesse e le traiettorie disciplinari di ciascuna di esse:
- ALLESTIMENTI E MULTIMEDIALITÀ
- ARCHITETTURA E COSTRUZIONE – SPAZIO E SOCIETÀ
- ARCHITETTURA, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ
- PAESAGGI. CITTÀ, NATURA. INFRASTRUTTURE
- TEORIE, ANALISI E STRATEGIE PER LA CITTÀ CONTEMPORANEA
Questi temi intercettano e sintetizzano le principali linee di ricerca dei tre Dipartimenti che hanno dato vita al DiAP e confermano programmi già consolidati da risultati significativi a livello nazionale e internazionale che riguardano:
- Le teorie dell'architettura
- Le teorie e le metodologie del progetto di architettura
- l'Information Technology Architecture
- Gli allestimenti urbani e più in generale gli innovativi rapporti tra architettura e multimedialità
- Lo studio dei fenomeni urbani nei paesi extraeuropei
- L'architettura e l'assetto urbano di Roma contemporanea
- I rapporti tra architettura e archeologia
- Gli studi e le proposte innovative nel campo dell'edilizia residenziale
- La morfologia urbana e la lettura dei processi formativi dei tessuti urbani
- La sostenibilità in architettura e i rapporti tra architettura e natura nella città contemporanea
- L'analisi, l'interpretazione e la riconfigurazione dei paesaggi urbani ed extraurbani
- La progettazione architettonica e urbana all'interno della città esistente
- La formulazione dei giudizi di valore e di convenienza degli interventi nei processi di trasformazione insediativa
- Lo studio della fattibilità finanziaria ed economica dei progetti e piani, considerati alle scale diverse e valutazione dei loro effetti su risorse naturali e territoriali
Può essere utile ricordare che i docenti del DiAP, nei pochi anni trascorsi dalla sua istituzione, hanno, partecipato ad una serie di Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale - PRIN che possono essere ricondotti alle tematiche sopra ricordate:
- 2009 - Paesaggi dell'archeologia, regioni e città metropolitane (Responsabile UdR e Coordinatore nazionale: Antonino Terranova, poi Alessandra Capuano)
- 2009 - Dalla campagna urbanizzata alla città in estensione: le norme compositive dell'architettura nel territorio dei centri minori. Metodi di intervento per il recupero e il progetto nei tessuti urbani dei centri minori del Lazio (Responsabile UdR: Giuseppe Strappa)
- 2008 - La rigenerazione dei quartieri dell'edilizia residenziale pubblica. Il caso di Tor Bella Monaca a Roma (Responsabile UdR: Marta Calzolaretti)
- 2008 – L'intervento nelle aree archeologiche per la musealizzazione e la comunicazione culturale (Responsabile UdR: Lucio Altarelli)
- 2007 – Riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica nell'Italia centro meridionale (Responsabile UdR e Coordinatore nazionale: Benedetto Todaro)
Queste linee di ricerca – a carattere teorico, applicato e di carattere sperimentale – sono state, insieme all'internazionalizzazione, uno dei cardini delle strategie del Dipartimento in questi anni; il loro consolidamento e il loro potenziamento costituiscono l'asse portante anche dei futuri programmi del Dipartimento.
È bene porre in evidenza a questo proposito l'innovativa costituzione (2010) e il progressivo sviluppo del Centro Progetti DiAP (unica struttura di questo genere nell'ambito dell'Ateneo), un Laboratorio di progettazione di cui è responsabile l'arch. Maurizio Alecci, che è a disposizione di tutte le Unità di Ricerca e che coordina, anche attraverso le attrezzature che ha in dotazione, gli esiti progettuali delle ricerche e delle convenzioni del Dipartimento (cfr. il quadro B.1). L'istituzione del Centro Progetti costituisce la conseguenza operativa di quanto stabilito al punto u) dell'articolo 1 del Regolamento del DiAP (Attribuzioni del Dipartimento) che recita: il Dipartimento “svolge, nei limiti previsti dalla legge, attività di progettazione interna e conto terzi nei settori della progettazione architettonica, del territorio e del paesaggio”.
Vale la pena di ricordare che il DiAP ha delineato cinque possibili linee strategiche di ricerca che sono state trasmesse alla Sapienza nel dicembre 2013 affinché confluissero nel PNR (Programma Nazionale della Ricerca) del MIUR e che costituiscono un riferimento per i suoi programmi a medio termine; esse riguardano:
- il tema dell'housing sociale con una particolare attenzione per la differente domanda di abitazioni posta da nuovi strati della popolazione
- il tema delle strategie del riciclo dei “drosscapes” (i paesaggi dello scarto) delle grandi aree urbane
- il tema dei rapporti tra archeologia e città con l'obiettivo di definire un modo nuovo di collocare i reperti archeologici e i manufatti antichi nel tessuto vivo della città contemporanea
- il tema delle infrastrutture ambientali e dei paesaggi dell'acqua
- il tema dei rapporti tra anziani, salute e ambiente urbano
Nella definizione dei suoi obiettivi di ricerca, il Dipartimento, pur confermando i suoi orientamenti di fondo, si misurerà comunque con la dinamica dei mutamenti della domanda sociale accettandone anche le condizioni di instabilità. Il Dipartimento è altrettanto consapevole che nell'attività di ricerca la competitività non può che essere basata su un continuo consolidamento delle relazioni e delle esperienze internazionali; da questo punto di vista i suoi tre Dottorati rappresentano un importante punto di riferimento per i rapporti internazionali poiché la loro capacità di attrarre dottorandi stranieri è di lunga tradizione per quanto riguarda il Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto e di formazione più recente, ma altrettanto significativa, per gli altri due. Nel 2013 nei tre cicli attivi del Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto erano iscritti 17 dottorandi stranieri, nel Dottorato DRACO 12, nel Dottorato in Paesaggio e Ambiente 10.
Va infine ricordato nell'ambito del Dipartimento di Architettura e Progetto sono attive due riviste scientifiche accreditate dall'ANVUR: la prima “Hortus. Rivista di Architettura” (ISSN 2038-6095) è una rivista on line (http://www.vg-hortus.it/) ed è diretta da due docenti del DiAP, Federico De Matteis e Alfonso Giancotti, la seconda “A&A – Architettura e Ambiente” è un'agile rivista quadrimestrale cartacea diretta da Luciano De Licio e di proprietà della Sapienza (ISBN 978-88-6060-631-0) che, al momento in cui queste note vengono scritte (gennaio 2015), è giunta al fascicolo n. 33. Quest'ultima, attiva già da molti anni nel disciolto Dipartimento CAVEA, è sostanzialmente gestita dell'Unità di Ricerca “Architettura, Innovazione, Sostenibilità”.
In un Dipartimento come il DiAP gli obiettivi di ricerca teorica, applicata e sperimentale, non possono essere disgiunti da analoghe strategie che riguardano la Terza Missione e per questo, parallelamente ai programmi di ricerca, le 5 Unità di Ricerca del Dipartimento e i 14 Laboratori che le compongono perseguiranno l'obiettivo di stipulare accordi e convenzioni operative con i soggetti istituzionali, e in particolare con gli Enti territoriali – Roma Capitale e Regione Lazio innanzitutto – in continuità con quanto hanno fatto negli anni appena trascorsi. Per dare senso all'impegno del DiAP in questo settore basterà ricordare l'Accordo stipulato nel 2012 con la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività culturali, l'Amministrazione di Roma Capitale, i Municipi Roma XV e Roma XVI e successivamente con l'ATER di Roma per “lo svolgimento di un programma comune per attività di promozione, ricerca e documentazione relativi ai valori architettonici, paesaggistici, culturali e socio-economici di Corviale e del suo territorio”.
Ai fini del riesame previsto per il prossimo ciclo SUA-RD, si allega un documento contenente dei dati quantitativi relativi alla produttività scientifica dei docenti DIAP per il triennio 2011-2012-2013.
3. PROMOZIONE E COMUNICAZIONE DELLA RICERCA
Il Dipartimento di Architettura e Progetto si è dotato di uno specifico “Gruppo Comunicazione” che è coordinato dal prof. Orazio Carpenzano (Delegato del Direttore per la Comunicazione) che ha il compito di organizzare e coordinare tutte le iniziative del Dipartimento in materia di comunicazione e divulgazione dei prodotti delle ricerche e degli esiti delle convenzioni con soggetti esterni al Dipartimento.
Il Gruppo Comunicazione organizza quindi conferenze, seminari, mostre e quanto ritiene necessario per la circolazione e la diffusione delle attività dipartimentali ed è affiancato in questo lavoro dal “Gruppo Tecnico DiAP” e dal LaMA-Laboratorio Multimediale dell'Architettura (il primo coordinato dall'arch. Francesca R. Castelli e il secondo dalla prof. Rosalba Belibani). Il primo gestisce settimanalmente una newsletter on line (DiAP-Letter), destinata a tutti i Docenti del DiAP che contiene notizie relative alle diverse iniziative promosse dal Dipartimento mentre il secondo raccoglie nella sua sezione LaMAVideo Medialibrary (http://www.lamavideo.net/) la documentazione relativa a convegni, conferenze, tavole rotonde, seminari e mostre organizzati nell'ambito del Dipartimento.
Al LaMA è anche affidata la cura e il continuo aggiornamento del sito del Dipartimento (https://web.uniroma1.it/dip_diap/) all'interno del quale le Unità di Ricerca (https://web.uniroma1.it/dip_diap/ricerca) e soprattutto i Laboratori di Ricerca inseriscono i risultati e i prodotti delle loro attività; attualmente i siti attivi dei Laboratori sono 8. Uno degli obiettivi di medio termine del DiAP è quello di implementare gli strumenti per la comunicazione degli esiti della ricerca e, tra questi, i siti web dei Laboratori.
Tra i compiti più significativi del Gruppo Comunicazione va segnalata la promozione e la gestione della collana di volumi scientifici del Dipartimento DiAP PRINT che ha iniziato le sue pubblicazioni tra il 2012 e il 2013. La collana è pubblicata dall'editore Quodlibet (http://www.quodlibet.it/catalogo.php?COL=58) ed è articolata in tre sezioni denominate rispettivamente DiAP PRINT/TEORIE, DiAP PRINT/PROGETTI e DiAP PRINT/DOTTORATO (in origine pubblicata dalla casa editrice Alinea di Firenze). Le sezioni della collana sono caratterizzate da programmi aperti, accomunati però da un progetto unitario.
Le scelte editoriali, al di là della veste grafica omogenea delegata alla cura della Casa editrice, sono affidate al Gruppo Comunicazione che raccoglie e ordina le proposte di pubblicazione e le sottopone, secondo il metodo della blind review, alla valutazione dei membri di un Comitato Scientifico costituito da studiosi ed esperti, esterni al Dipartimento, che offrono garanzie di autorevolezza e terzietà. Nel 2012 sono stati pubblicati i primi quattro titoli della sezione DiAP PRINT/DOTTORATO e nel 2013 i primi tre volumi della sezione DiAP PRINT/PROGETTI (vedi https://web.uniroma1.it/dip_diap/node/5559/pubblicazioni/collane-del-diap#progetti).
A sua volta, il “Gruppo Tecnico DiAP” sta curando, con la supervisione del Delegato del Direttore per la Comunicazione, la redazione di una brochure che illustri la composizione, le strutture, gli obiettivi di ricerca e la produzione scientifica del Dipartimento. Questo documento è pensato per poter essere aggiornato periodicamente ed essere quindi utilizzato come agile veicolo di comunicazione e promozione.
Come accennato in precedenza, tra gli strumenti di comunicazione delle attività di ricerca del Dipartimento vanno senz'altro considerate le due riviste “Hortus. Rivista di Architettura” e “A&A – Architettura e Ambiente”, mentre va segnalata un'altra importante iniziativa del Dipartimento di Architettura e Progetto: la costruzione di ArchiDiAP (http://www.archidiap.com/) un portale web di condivisione collaborativa di materiali sull'architettura, realizzato sulla base di un'idea di Orazio Carpenzano e Fabio Balducci. ArchiDiAP – come è scritto in rete - coniuga i vantaggi costituiti da una vasta utenza, che diviene al tempo stesso co-autrice dei contenuti cui ha accesso, con il controllo a livello qualitativo garantito dalla Redazione del portale che accoglie tali contenuti, al fine di offrire un prodotto che possa rivelarsi tanto un utile supporto alla didattica e alla ricerca di base tra le comunità scientifiche che si occupano di architettura, quanto un efficace mezzo di divulgazione ad un pubblico non specializzato. Tutti i contenuti pubblicati su ArchiDiAP sono ad accesso libero e gratuito e, quando non diversamente indicato, sono pubblicati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 3.0.
Nelle sue pagine, ArchiDiAP accoglie:
- schede analitiche relative ad opere e di architettura;
- testi di natura critica su temi significativi;
- interviste a personalità di spicco del mondo dell'architettura o ad esso collegate.
Tra gli obiettivi a breve termine del Dipartimento rientra l'implementazione del portale con l'obiettivo di raggiungere nel giro di tre anni una massa critica di 400-500 contributi.
4. GLI SPAZI DEL DIPARTIMENTO
L'esperienza dei tre anni trascorsi dal momento della sua fondazione ha messo in luce le prevedibili difficoltà causate da una parte dalle dimensioni contenute degli spazi a disposizione del Dipartimento, dall'altra dai problemi logistici e gestionali determinati dalla dislocazione di questi spazi nelle tre diverse sedi di via Flaminia,Valle Giulia e piazza Borghese. È evidente come questa situazione costituisca un ostacolo sia per il migliore impiego del personale TAB, sia per la costituzione di una comunità scientifica pienamente coesa e dialogante. Per questo, fin dall'approvazione del “Documento di programmazione quinquennale 2013-2018” (ottobre 2013), il Dipartimento di Architettura e Progetto ha posto tra i suoi obiettivi prioritari di medio termine quello di unificare in una sola sede di adeguate dimensioni e con un'opportuna articolazione di spazi, tutte le sue attività amministrative, formative, di ricerca e di sperimentazione progettuale affinché tutto il suo Personale – Docente e TAB – possa lavorare nella maniera più proficua in un unico luogo.
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Sezione B - Sistema di gestione
1. LE UNITÀ DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento di Architettura e Progetto è articolato in cinque Unità di ricerca che esprimono aggregazioni di Laboratori, gruppi, singoli ricercatori, dottorandi e tecnici del Dipartimento accomunate da una concordanza di obiettivi scientifici, di metodo e di strumenti. Come ricordato in precedenza, la loro costituzione è basata sulle indicazioni della “Conferenza sull'organizzazione delle strutture di ricerca” che si è tenuta il 5 dicembre 2011 (cfr. gli atti e i documenti nel sito del Dipartimento all'indirizzo https://web.uniroma1.it/dip_diap/ricerca/atti-conferenza-udr) e che ha stabilito le linee di indirizzo dei programmi di ricerca del nuovo Dipartimento.
Le Unità di Ricerca esprimono un Coordinatore, interpretano le linee portanti delle strategie di ricerca del Dipartimento, coordinano le azioni di più gruppi operativi, propongono iniziative e sviluppano politiche di acquisizione di risorse esterne.
Le Unità di Ricerca sono a loro volta costituite in Laboratori di Ricerca, per un totale di 14 Laboratori. Le cinque Unità di Ricerca sono:
1.A Allestimenti e multimedialità
Coordinatore: Lucio Altarelli
L'Unità di Ricerca accoglie e sintetizza gli obiettivi già espressi dai Laboratori che la costituiscono, le esperienze progettuali negli allestimenti dell'AIASE-Laboratorio di Architettura degli Interni, degli allestimenti, degli spazi espositivi e le conoscenze specifiche nel campo della multimedialità e delle realizzazioni video del LaMA_Laboratorio Multimediale di Architettura, per curare, in modo interdisciplinare, lo studio e la ricerca finalizzata alla progettazione architettonica degli allestimenti e delle installazioni multimediali nei siti sensibili, nei siti archeologici, per mostre e convegni.
L'UdR intende altresì promuovere uno studio critico in tutti gli ambiti dove l'architettura interagisce con l'ICT, per una ricerca applicata a valutare gli aspetti critici dei materiali multimediali, delle elaborazioni digitali e delle produzioni video finalizzate alla comunicazione, alla didattica dell'architettura, all'e-learning e non ultimo alla creazione e implementazione dell'Archivio Informatico delle opere di architettura del DIAP.
L'Unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- AIASE Laboratorio Architettura degli interni, degli allestimenti, degli Spazi espositivi
Responsabile Lucio Altarelli - LaMA Laboratorio Multimediale di Architettura
Responsabile Rosalba Belibani
web: https://web.uniroma1.it/lama/
1.B Architettura e Costruzione – Spazio e Società
Coordinatore: Giuseppe Strappa
L'Unità di ricerca nasce per dare vita ad un gruppo di ricerca specificamente orientato verso le problematiche del progetto urbano. Tale interesse nasce dalla ferma convinzione che, sul piano operativo, sussista oggi lo spazio per la definizione di nuovi modelli analitici e strategici per l'intervento sulla città contemporanea nelle sue più diverse manifestazioni. Nell'ambito della progettazione di nuovi sistemi insediativi, nonché in seno alla vastissima problematica della trasformazione urbana, l'Unità di ricerca mira a delineare un quadro di studio e operatività interdisciplinare, che sia capace di ricollegare, all'interno della specificità culturale della progettazione architettonica e urbana, i numerosi fattori di interdipendenza che condizionano e alimentano la vita e lo sviluppo delle città contemporanee.
La consapevolezza del fatto che il progetto urbano trascende la semplice sfera della composizione, poiché ricapitola nel suo porsi come strumento operativo la stessa complessità del fenomeno urbano, consente di utilizzarlo “laicamente” come chiave alla trasformazione positiva della città.
L'unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- HousingLab Rigenerazione urbana, innovazione tipologica, sostenibilità
Responsabile Alessandra De Cesaris
web: w3.uniroma1.it/housinglab
- LPA Laboratorio di Lettura e Progetto dell'architettura
Responsabile Giuseppe Strappa
web: w3.uniroma1.it/lpa
1.C Architettura, Innovazione, Sostenibilità
Coordinatore: Luciano De Licio
L'Unità di Ricerca – confermando i percorsi e le esperienze scientifiche già in parte sviluppati - si pone l'obiettivo di affrontare, sia sul piano teorico che sperimentale, alcune tematiche interne al progetto di architettura ritenute emergenti, con particolare riferimento alle questioni concernenti l'innovazione e la sostenibilità. L'Unità di Ricerca – mantenendo la prassi consolidatasi con le attività scientifiche in corso e in programmazione - prevede di declinare i propri interessi scientifici riferendoli a differenti ambiti tematici.
L'unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- LACA Laboratorio di Architettura e controllo ambientale
Responsabile Nicoletta Trasi
- RE-LAB Laboratorio di Rigenerazione, Recupero, Riqualificazione
Responsabile Massimo Del Vecchio
- Labsita Laboratorio di sistemi informativi territoriali e ambientali
Responsabile Luciano De Licio
web: www.labsita.org
- LABMED Laboratorio Mediterraneo
Responsabile Roberto Cherubini
web: w3.uniroma1.it/labmed
1.D Paesaggi. Città Natura Infrastrutture
Coordinatore: Achille M. Ippolito
Obiettivo scientifico primario dell'Unità di Ricerca è posto nella riflessione sui nuovi paesaggi contemporanei riaffermando l'interesse per l'esperienza sensoriale, ponendo particolare attenzione alla progettazione degli spazi aperti, ai vuoti, alle aree marginali o dismesse, agli spazi interstiziali, alla riqualificazione urbana, periurbana e territoriale. Da questo scaturisce anche l'ambito di studio verso la cura e la difesa del territorio storico e naturale, per contrastare quei fenomeni di degrado o addirittura di dissesto del paesaggio, che sempre più frequentemente emergono incontrastati. Si tratta quindi di concentrarsi sulla qualità del paesaggio e dell'ambiente come migliore investimento sul futuro, come attenzione a quel bene comune, principale fondamento della vita dei popoli e della democrazia.
L'Unità di Ricerca Paesaggi, in un coordinamento stretto e continuativo con i laboratori, tratta analisi, studi teorici e ricerche progettuali sui diversi ambiti di paesaggio. I tre laboratori che la costituiscono hanno interessi per diverse tematiche disciplinari e per le possibili relazioni tra esse: l'architettura, l'urbanistica e la pianificazione, la filosofia, l'economia con l'arte, l'archeologia e la storia, le tecnologie multimediali, l'agronomia, la selvicoltura.
L'Unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- ArCo Architettura e Contesti
Responsabile Orazio Carpenzano
web: w3.uniroma1.it/arco
- LAGRATE Laboratorio Grandi Temi
Responsabile Alessandra Capuano
web: w3.uniroma1.it/lablagrate/
- LPP Laboratorio di Lettura e Progetto del Paesaggio
Responsabile Achille M. Ippolito
1.E Teorie, analisi e strategie per la città contemporanea
Coordinatore: Roberto Secchi
Il titolo dell'Unità di Ricerca ne riassume sinteticamente gli obiettivi di studio e di progettazione che si fondano sulle tradizioni di elaborazione dei laboratori LAPEX, LTCAC e QART: in esso si evoca la duplice vocazione allo studio teorico-critico e alla progettazione. L'Unità di Ricerca si articola infatti nei due campi testandone continuamente le relazioni. Le teorie dell'architettura sono mirate alla definizione del campo problematico della progettazione architettonica e urbana per la città contemporanea nella quale si presume, malgrado il processo di globalizzazione in atto, la persistenza di caratteri di individualità. Ne consegue l'opportunità di studiare strategie di analisi e di intervento che siano appropriate alle diverse modalità di reazione delle città ai processi di omologazione.
L'Unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- LTCAC Laboratorio di Teorie e Critica dell'Architettura Contemporanea
Responsabile Roberto Secchi
- QART Laboratorio per lo studio di Roma contemporanea
Responsabile Piero Ostilio Rossi
w3.uniroma1.it/qart
- LAPEX Laboratorio di Progettazione per i Paesi Extraeuropei
Responsabile Federico De Matteis
Il Dipartimento di Architettura e Progetto può inoltre contare su due strutture operative trasversali alle Unità di Ricerca e ai Dottorati di Ricerca che operano in collaborazione con essi oltre a promuovere in forma autonoma attività di ricerca teorica, applicata e sperimentale. Esse sono:
2. IL CENTRO PROGETTI DIAP
Responsabile Maurizio Alecci
https://web.uniroma1.it/dip_diap/strutture/centro-progetti
Il Centro Progetti è una struttura del Dipartimento, la cui finalità principale è favorire lo sviluppo e fornire il coordinamento e il supporto logistico ad attività di ricerca progettuale, di progettazione intramoenia e conto terzi del Dipartimento che, per qualità ed impegno, richiedano competenze di carattere professionale e utilizzo di attrezzature adeguate. Il coordinamento delle attività che si svolgono nel Centro Progetto è di volta in volta affidato al Responsabile scientifico o al Progettista incaricato, ovvero può essere svolto dal Responsabile del Centro, in virtù delle competenze richieste.
Tra i principali lavori svolti:
- Il progetto preliminare della nuova sede della Sapienza a Pietralata, comparto 2
- La preparazione del workshop del Dottorato in Composizione architettonica - Teorie dell'Architettura La Sapienza a Pietralata. I risultati sono pubblicati su "5 idee per Pietralata" a cura di Orazio Carpenzano
- Il progetto definitivo della nuova sede della Sapienza a Pietralata, comparto 2
- La preparazione del workshop del Dottorato in Composizione architettonica - Teorie dell'Architettura sulla ricerca DiAR-ANAS
- Il progetto di sistemazione dell'area archeologica centrale di Roma
- La progettazione grafica, fotografia ed elaborazione delle immagini per la pubblicazione Future GRA
- La verifica di fattibilità e redazione di un masterplan delle opere di integrazione territoriale e delle opere di compensazione a corredo delle attività progettuali nell'ambito dello «Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema di trasporto multimodale integrato per il miglioramento dell'accessibilità all'Aeroporto di Fiumicino». Convenzione conto terzi con ANAS
3. IL LAMA | LABORATORIO MULTIMEDIALE DI ARCHITETTURA
Responsabile Rosalba Belibani
web: w3.uniroma1.it/lama
Il Laboratorio si occupa di elaborazioni multimediali per la ricerca e la didattica e realizza produzioni mediante convenzioni in conto terzi. Cura la ricerca e l'elaborazione nel settore dell'architettura, della sua comunicazione e della sua didattica mediante l'impiego di materiale informativo di tipo audiovisivo, grafico, stampato e di elaborazioni digitali originali in ambito grafico, fotografico, audio e video. Il Laboratorio collabora allo sviluppo della ricerca e della didattica del Dipartimento ed utilizza strumenti, tecnologie, programmi e personale a tale scopo destinati.
Le attività del Laboratorio Multimediale di Architettura sono:
- ricerche di progettazione e di architettura nel campo della multimedialità e dell'e-learning;
- convenzioni di ricerca con enti esterni;
- produzione di materiali multimediali per la didattica dell'architettura;
- realizzazione e produzione di ipertesti e DVD di architettura;
- archivi informatici di opere di architettura;
- web master del sito Internet del DiAP;
- web master del sito del CdL 5UE;
- riprese videofotografiche digitali e trattamento immagini;
- realizzazioni video (riprese audiovideo digitali, montaggio, post produzione);
- progettazione e installazioni multimediali per mostre e convegni;
- raccolta di materiale audiovisivo con particolare riferimento all'architettura in formato vhs/dvd/miniDV.
4. GRUPPI DI LAVORO OPERATIVI
Il Dipartimento si è dotato di quattro Gruppi di lavoro operativi, ciascuno coordinato da un Delegato del Direttore, che hanno come obiettivo quello di promuovere azioni di coordinamento, promozione e miglioramento delle attività istituzionali.
In particolare:
- Il Gruppo di lavoro per le Relazioni Internazionali che è coordinato da Roberto Cherubini, Delegato del Direttore per le Relazioni internazionali, promuove e coordina le iniziative dei singoli docenti finalizzate alla mobilità internazionale e allo scambio di didattica e ricerca con le università straniere. Il gruppo di lavoro composto svolge la propria attività in stretta collaborazione con l'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Ateneo in un quadro di coerenza tra le iniziative da questo proposte e i programmi di ricerca del Dipartimento. Del Gruppo di lavoro fa parte, tra gli altri, la dott.ssa Attilia De Rose Referente DiAP per la Ricerca. L'attività del Gruppo è documentata nel sito del Dipartimento, all'indirizzo https://web.uniroma1.it/dip_diap/node/5559/relazioni-internazionali.
- Il Gruppo di lavoro per le Ricerca, che è coordinato da Alessandra Capuano, Delegata del Direttore per la Ricerca, svolge attività di coordinamento nella definizione dei programmi di ricerca di interesse delle singole Unità di Ricerca, svolge attività di monitoraggio delle produzione scientifica del dipartimento al fine di migliorarne i risultati e di avvicinarli ai requisiti sollecitati dall'ANVUR, al fine di acquisire maggiore competizione nel sistema accademico nazionale e internazionale. Tra i compiti specifici del Gruppo di lavoro il monitoraggio dei prodotti scientifici da sottoporre alla VQR, il controllo dei suoi esiti e le proposte per il miglioramento della performance. Del Gruppo fanno parte i proff. Rosalba Belibani e Federico De Matteis, Referenti U-GOV del DiAP e la dott.ssa Attilia De Rose Referente DiAP per la Ricerca.
- Il gruppo di lavoro per la Comunicazione che è coordinato da Orazio Carpenzano, Delegato del Direttore per la Comunicazione, si occupa della comunicazione e della diffusione delle specificità del DIAP, con particolare attenzione alle attività didattiche e di ricerca. Specifici prodotti della comunicazione del Dipartimento sono il sito web, le collane editoriali, mostre e convegni. Dell'attività del Gruppo di lavoro si è parlato diffusamente nel quadro A.
- Il gruppo di lavoro per la Didattica che è coordinato da Rosalba Belibani, Delegata del Direttore per la Didattica, organizza e coordina, in stretto rapporto con il Manager Didattico della Facoltà di Architettura, la copertura dell'offerta didattica dei Corsi di Studio della Facoltà di Architettura da parte dei Docenti del DiAP con particolare riguardo per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura UE, del quale il DiAP è il Dipartimento di Riferimento. Il Gruppo di lavoro sottopone a continuo monitoraggio l'attività didattica dei Laboratori di Progettazione architettonica e di Architettura del Paesaggio e i corsi di Architettura degli interni e allestimento e ne coordina temi e sinergie.
Il Dipartimento di Architettura e Progetto è articolato in cinque Unità di ricerca che esprimono aggregazioni di Laboratori, gruppi, singoli ricercatori, dottorandi e tecnici del Dipartimento accomunate da una concordanza di obiettivi scientifici, di metodo e di strumenti. Come ricordato in precedenza, la loro costituzione è basata sulle indicazioni della “Conferenza sull'organizzazione delle strutture di ricerca” che si è tenuta il 5 dicembre 2011 (cfr. gli atti e i documenti nel sito del Dipartimento all'indirizzo https://web.uniroma1.it/dip_diap/ricerca/atti-conferenza-udr) e che ha stabilito le linee di indirizzo dei programmi di ricerca del nuovo Dipartimento.
Le Unità di Ricerca esprimono un Coordinatore, interpretano le linee portanti delle strategie di ricerca del Dipartimento, coordinano le azioni di più gruppi operativi, propongono iniziative e sviluppano politiche di acquisizione di risorse esterne.
Le Unità di Ricerca sono a loro volta costituite in Laboratori di Ricerca, per un totale di 14 Laboratori. Le cinque Unità di Ricerca sono:
1.A Allestimenti e multimedialità
Coordinatore: Lucio Altarelli
L'Unità di Ricerca accoglie e sintetizza gli obiettivi già espressi dai Laboratori che la costituiscono, le esperienze progettuali negli allestimenti dell'AIASE-Laboratorio di Architettura degli Interni, degli allestimenti, degli spazi espositivi e le conoscenze specifiche nel campo della multimedialità e delle realizzazioni video del LaMA_Laboratorio Multimediale di Architettura, per curare, in modo interdisciplinare, lo studio e la ricerca finalizzata alla progettazione architettonica degli allestimenti e delle installazioni multimediali nei siti sensibili, nei siti archeologici, per mostre e convegni.
L'UdR intende altresì promuovere uno studio critico in tutti gli ambiti dove l'architettura interagisce con l'ICT, per una ricerca applicata a valutare gli aspetti critici dei materiali multimediali, delle elaborazioni digitali e delle produzioni video finalizzate alla comunicazione, alla didattica dell'architettura, all'e-learning e non ultimo alla creazione e implementazione dell'Archivio Informatico delle opere di architettura del DIAP.
L'Unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- AIASE Laboratorio Architettura degli interni, degli allestimenti, degli Spazi espositivi
Responsabile Lucio Altarelli - LaMA Laboratorio Multimediale di Architettura
Responsabile Rosalba Belibani
web: https://web.uniroma1.it/lama/
1.B Architettura e Costruzione – Spazio e Società
Coordinatore: Giuseppe Strappa
L'Unità di ricerca nasce per dare vita ad un gruppo di ricerca specificamente orientato verso le problematiche del progetto urbano. Tale interesse nasce dalla ferma convinzione che, sul piano operativo, sussista oggi lo spazio per la definizione di nuovi modelli analitici e strategici per l'intervento sulla città contemporanea nelle sue più diverse manifestazioni. Nell'ambito della progettazione di nuovi sistemi insediativi, nonché in seno alla vastissima problematica della trasformazione urbana, l'Unità di ricerca mira a delineare un quadro di studio e operatività interdisciplinare, che sia capace di ricollegare, all'interno della specificità culturale della progettazione architettonica e urbana, i numerosi fattori di interdipendenza che condizionano e alimentano la vita e lo sviluppo delle città contemporanee.
La consapevolezza del fatto che il progetto urbano trascende la semplice sfera della composizione, poiché ricapitola nel suo porsi come strumento operativo la stessa complessità del fenomeno urbano, consente di utilizzarlo “laicamente” come chiave alla trasformazione positiva della città.
L'unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- HousingLab Rigenerazione urbana, innovazione tipologica, sostenibilità
Responsabile Alessandra De Cesaris
web: w3.uniroma1.it/housinglab
- LPA Laboratorio di Lettura e Progetto dell'architettura
Responsabile Giuseppe Strappa
web: w3.uniroma1.it/lpa
1.C Architettura, Innovazione, Sostenibilità
Coordinatore: Luciano De Licio
L'Unità di Ricerca – confermando i percorsi e le esperienze scientifiche già in parte sviluppati - si pone l'obiettivo di affrontare, sia sul piano teorico che sperimentale, alcune tematiche interne al progetto di architettura ritenute emergenti, con particolare riferimento alle questioni concernenti l'innovazione e la sostenibilità. L'Unità di Ricerca – mantenendo la prassi consolidatasi con le attività scientifiche in corso e in programmazione - prevede di declinare i propri interessi scientifici riferendoli a differenti ambiti tematici.
L'unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- LACA Laboratorio di Architettura e controllo ambientale
Responsabile Nicoletta Trasi
- RE-LAB Laboratorio di Rigenerazione, Recupero, Riqualificazione
Responsabile Massimo Del Vecchio
- Labsita Laboratorio di sistemi informativi territoriali e ambientali
Responsabile Luciano De Licio
web: www.labsita.org
- LABMED Laboratorio Mediterraneo
Responsabile Roberto Cherubini
web: w3.uniroma1.it/labmed
1.D Paesaggi. Città Natura Infrastrutture
Coordinatore: Achille M. Ippolito
Obiettivo scientifico primario dell'Unità di Ricerca è posto nella riflessione sui nuovi paesaggi contemporanei riaffermando l'interesse per l'esperienza sensoriale, ponendo particolare attenzione alla progettazione degli spazi aperti, ai vuoti, alle aree marginali o dismesse, agli spazi interstiziali, alla riqualificazione urbana, periurbana e territoriale. Da questo scaturisce anche l'ambito di studio verso la cura e la difesa del territorio storico e naturale, per contrastare quei fenomeni di degrado o addirittura di dissesto del paesaggio, che sempre più frequentemente emergono incontrastati. Si tratta quindi di concentrarsi sulla qualità del paesaggio e dell'ambiente come migliore investimento sul futuro, come attenzione a quel bene comune, principale fondamento della vita dei popoli e della democrazia.
L'Unità di Ricerca Paesaggi, in un coordinamento stretto e continuativo con i laboratori, tratta analisi, studi teorici e ricerche progettuali sui diversi ambiti di paesaggio. I tre laboratori che la costituiscono hanno interessi per diverse tematiche disciplinari e per le possibili relazioni tra esse: l'architettura, l'urbanistica e la pianificazione, la filosofia, l'economia con l'arte, l'archeologia e la storia, le tecnologie multimediali, l'agronomia, la selvicoltura.
L'Unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- ArCo Architettura e Contesti
Responsabile Orazio Carpenzano
web: w3.uniroma1.it/arco
- LAGRATE Laboratorio Grandi Temi
Responsabile Alessandra Capuano
web: w3.uniroma1.it/lablagrate/
- LPP Laboratorio di Lettura e Progetto del Paesaggio
Responsabile Achille M. Ippolito
1.E Teorie, analisi e strategie per la città contemporanea
Coordinatore: Roberto Secchi
Il titolo dell'Unità di Ricerca ne riassume sinteticamente gli obiettivi di studio e di progettazione che si fondano sulle tradizioni di elaborazione dei laboratori LAPEX, LTCAC e QART: in esso si evoca la duplice vocazione allo studio teorico-critico e alla progettazione. L'Unità di Ricerca si articola infatti nei due campi testandone continuamente le relazioni. Le teorie dell'architettura sono mirate alla definizione del campo problematico della progettazione architettonica e urbana per la città contemporanea nella quale si presume, malgrado il processo di globalizzazione in atto, la persistenza di caratteri di individualità. Ne consegue l'opportunità di studiare strategie di analisi e di intervento che siano appropriate alle diverse modalità di reazione delle città ai processi di omologazione.
L'Unità di Ricerca è costituita dai Laboratori:
- LTCAC Laboratorio di Teorie e Critica dell'Architettura Contemporanea
Responsabile Roberto Secchi
- QART Laboratorio per lo studio di Roma contemporanea
Responsabile Piero Ostilio Rossi
w3.uniroma1.it/qart
- LAPEX Laboratorio di Progettazione per i Paesi Extraeuropei
Responsabile Federico De Matteis
Il Dipartimento di Architettura e Progetto può inoltre contare su due strutture operative trasversali alle Unità di Ricerca e ai Dottorati di Ricerca che operano in collaborazione con essi oltre a promuovere in forma autonoma attività di ricerca teorica, applicata e sperimentale. Esse sono:
2. IL CENTRO PROGETTI DIAP
Responsabile Maurizio Alecci
https://web.uniroma1.it/dip_diap/strutture/centro-progetti
Il Centro Progetti è una struttura del Dipartimento, la cui finalità principale è favorire lo sviluppo e fornire il coordinamento e il supporto logistico ad attività di ricerca progettuale, di progettazione intramoenia e conto terzi del Dipartimento che, per qualità ed impegno, richiedano competenze di carattere professionale e utilizzo di attrezzature adeguate. Il coordinamento delle attività che si svolgono nel Centro Progetto è di volta in volta affidato al Responsabile scientifico o al Progettista incaricato, ovvero può essere svolto dal Responsabile del Centro, in virtù delle competenze richieste.
Tra i principali lavori svolti:
- Il progetto preliminare della nuova sede della Sapienza a Pietralata, comparto 2
- La preparazione del workshop del Dottorato in Composizione architettonica - Teorie dell'Architettura La Sapienza a Pietralata. I risultati sono pubblicati su "5 idee per Pietralata" a cura di Orazio Carpenzano
- Il progetto definitivo della nuova sede della Sapienza a Pietralata, comparto 2
- La preparazione del workshop del Dottorato in Composizione architettonica - Teorie dell'Architettura sulla ricerca DiAR-ANAS
- Il progetto di sistemazione dell'area archeologica centrale di Roma
- La progettazione grafica, fotografia ed elaborazione delle immagini per la pubblicazione Future GRA
- La verifica di fattibilità e redazione di un masterplan delle opere di integrazione territoriale e delle opere di compensazione a corredo delle attività progettuali nell'ambito dello «Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema di trasporto multimodale integrato per il miglioramento dell'accessibilità all'Aeroporto di Fiumicino». Convenzione conto terzi con ANAS
3. IL LAMA | LABORATORIO MULTIMEDIALE DI ARCHITETTURA
Responsabile Rosalba Belibani
web: w3.uniroma1.it/lama
Il Laboratorio si occupa di elaborazioni multimediali per la ricerca e la didattica e realizza produzioni mediante convenzioni in conto terzi. Cura la ricerca e l'elaborazione nel settore dell'architettura, della sua comunicazione e della sua didattica mediante l'impiego di materiale informativo di tipo audiovisivo, grafico, stampato e di elaborazioni digitali originali in ambito grafico, fotografico, audio e video. Il Laboratorio collabora allo sviluppo della ricerca e della didattica del Dipartimento ed utilizza strumenti, tecnologie, programmi e personale a tale scopo destinati.
Le attività del Laboratorio Multimediale di Architettura sono:
- ricerche di progettazione e di architettura nel campo della multimedialità e dell'e-learning;
- convenzioni di ricerca con enti esterni;
- produzione di materiali multimediali per la didattica dell'architettura;
- realizzazione e produzione di ipertesti e DVD di architettura;
- archivi informatici di opere di architettura;
- web master del sito Internet del DiAP;
- web master del sito del CdL 5UE;
- riprese videofotografiche digitali e trattamento immagini;
- realizzazioni video (riprese audiovideo digitali, montaggio, post produzione);
- progettazione e installazioni multimediali per mostre e convegni;
- raccolta di materiale audiovisivo con particolare riferimento all'architettura in formato vhs/dvd/miniDV.
4. GRUPPI DI LAVORO OPERATIVI
Il Dipartimento si è dotato di quattro Gruppi di lavoro operativi, ciascuno coordinato da un Delegato del Direttore, che hanno come obiettivo quello di promuovere azioni di coordinamento, promozione e miglioramento delle attività istituzionali.
In particolare:
- Il Gruppo di lavoro per le Relazioni Internazionali che è coordinato da Roberto Cherubini, Delegato del Direttore per le Relazioni internazionali, promuove e coordina le iniziative dei singoli docenti finalizzate alla mobilità internazionale e allo scambio di didattica e ricerca con le università straniere. Il gruppo di lavoro composto svolge la propria attività in stretta collaborazione con l'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Ateneo in un quadro di coerenza tra le iniziative da questo proposte e i programmi di ricerca del Dipartimento. Del Gruppo di lavoro fa parte, tra gli altri, la dott.ssa Attilia De Rose Referente DiAP per la Ricerca. L'attività del Gruppo è documentata nel sito del Dipartimento, all'indirizzo https://web.uniroma1.it/dip_diap/node/5559/relazioni-internazionali.
- Il Gruppo di lavoro per le Ricerca, che è coordinato da Alessandra Capuano, Delegata del Direttore per la Ricerca, svolge attività di coordinamento nella definizione dei programmi di ricerca di interesse delle singole Unità di Ricerca, svolge attività di monitoraggio delle produzione scientifica del dipartimento al fine di migliorarne i risultati e di avvicinarli ai requisiti sollecitati dall'ANVUR, al fine di acquisire maggiore competizione nel sistema accademico nazionale e internazionale. Tra i compiti specifici del Gruppo di lavoro il monitoraggio dei prodotti scientifici da sottoporre alla VQR, il controllo dei suoi esiti e le proposte per il miglioramento della performance. Del Gruppo fanno parte i proff. Rosalba Belibani e Federico De Matteis, Referenti U-GOV del DiAP e la dott.ssa Attilia De Rose Referente DiAP per la Ricerca.
- Il gruppo di lavoro per la Comunicazione che è coordinato da Orazio Carpenzano, Delegato del Direttore per la Comunicazione, si occupa della comunicazione e della diffusione delle specificità del DIAP, con particolare attenzione alle attività didattiche e di ricerca. Specifici prodotti della comunicazione del Dipartimento sono il sito web, le collane editoriali, mostre e convegni. Dell'attività del Gruppo di lavoro si è parlato diffusamente nel quadro A.
- Il gruppo di lavoro per la Didattica che è coordinato da Rosalba Belibani, Delegata del Direttore per la Didattica, organizza e coordina, in stretto rapporto con il Manager Didattico della Facoltà di Architettura, la copertura dell'offerta didattica dei Corsi di Studio della Facoltà di Architettura da parte dei Docenti del DiAP con particolare riguardo per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura UE, del quale il DiAP è il Dipartimento di Riferimento. Il Gruppo di lavoro sottopone a continuo monitoraggio l'attività didattica dei Laboratori di Progettazione architettonica e di Architettura del Paesaggio e i corsi di Architettura degli interni e allestimento e ne coordina temi e sinergie.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Allestimenti e multimedialità | ALTARELLI Lucio | 7 | OTTAVINO VALERIA, REGGIANI ELVIA, SANSONI VALERIA, DONATO MARCO, FABBRI LUCA, MANCINI ROBERTA, SANTAMARIA FERRARO ALESSANDRO, BOSSALINO FRANCA, BATTISTACCI ROSSANA, GADOLA ANNA |
2. | Architettura e Costruzione - Spazio e Società | STRAPPA Giuseppe | 11 | LEJEUNE JEAN FRANCOIS |
3. | Architettura, Innovazione, Sostenibilità | DE LICIO Luciano | 16 | MOORE RICHARD VINCENT, FONDI DANIELA, DEL VESCOVO CESARE, MARROCCHI MARCO, MICALELLA MARIA LUIGIA, TURCHINI LAURA, VELTCHEVA MARIA, CIOLFI ANTONIO, PAZZAGLINI MARCELLO, PETRINI SERGIO, VIOLA LEO, CARFAGNA DANIELE, FARRIS, AMANZIO, TOMASSETTI GIOVANNI, SALVEMINI MAURO, CIMBELLI ALESSANDRO, CERQUA FILIPPO, GALLO MARTA, INCERTI LUCA, DJURIC ISKRA, D'AMICO ANTONIO |
4. | Paesaggi. Città Natura Infrastrutture | IPPOLITO Achille | 21 | FOPPOLI FRANCESCO, BONAVITA ANTONELLA, BUZZELLI, LUDOVICA, CUPISTI ELENA, DI GIOVANNI GRAZIE, MARINO VALENTINA, PAOLINI MASSIMILIANO, POMPILI LEONARDO, VIGLIOTTI MARCO, BALDUCCI FABIO, BRUNI RAFFAELLA, CAPOLINO PATRIZIA, CUTRI MARIA TERESA, DONA VALENTINA, FUMO PIERO, LUPO VALERIA, PAGLIARI MARIA PAOLA, LANZETTA ALESSANDRO, BATTISTINI CECILIA, PETTINELLI GIULIA, SALES VALENTINA, STRANO ELIANA, VIOLO RODOLFO, DI DONATO BENEDETTA, GARRAMONE VALENTINA, GASPARELLA LORENZA, SICURO ROMINA, BOTTI VALERIA |
5. | Teorie, analisi e strategie per la città contemporanea | SECCHI Roberto | 16 | DE ANGELIS CLAUDIO, FILIPPETTI ROBERTO, CASTELLI FRANCESCA ROMANA, BARONE FRANCESCA, GATTI RAFFAELLA, MALFONA LINA, MANGIONE FLAVIO, RENGO GAIA, SALVO SIMONA, GAZZOLA LUIGI, HUANG HUI |
6. | CITERA - Centro interdipartimentale territorio edilizia restauro ambiente | ROSSI Piero Ostilio | 8 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | L’evoluzione dell’islamismo arabo (Sapienza Progetti di Ricerca di Università Anno 2013 - prot. C26A13MT4M) | GUAZZONE Laura (Istituto italiano di Studi orientali - ISO) | 5 | CAMPANINI Massimo Prof. Associato Settore SSD: L-OR10 Università di Trento - Dipartimento di Lettere e Filosofia GRANCI Jacopo Dottorando Université Montpellier I LONGO Pietro Assegnista Univ. L’Orientale, Napoli MERONE Fabio Dottorando Ghent University PACIELLO M.Cristina Docente a contratto Università Ca Foscari PEPICELLI Renata Docente a contratto Settore SSD: L-OR/10 Univ. LUISS |
2. | Sezione Paesaggio e Ambiente | BALBO DI VINADIO Pier Paolo (Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura) | 9 | |
3. | Patologia Generale | SORRENTINO Rosa (Biologia e biotecnologie "Charles Darwin") | 13 | CAMILLI Giorgio, Assegnista; MUSCOLINI Michela, Assegnista; CARISTI Silvana, TA cat D |
4. | GRUPPO DI RICERCA RADIOTERAPICO | MAURIZI ENRICI Riccardo (Scienze medico-chirurgiche e di Medicina traslazionale) | 5 | Lauro S., Valeriani M.,Scaringi C., Minniti G.,Campanella B.,Montagnoli R., Mollo D.,Menichelli T., Andrea R., Romano A.,Clarke E., |
5. | Protocollo d'Intesa con il Ministero dello Sviluppo economico - Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione - Direzione generale per la lotta alla contraffazione - ufficio italiano brevetti e marchi | GAITO Alfredo (Studi giuridici, filosofici ed economici) | 2 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
1. Unità di ricerca ALLESTIMENTI E MULTIMEDIALITÀ
Laboratori:
- AIASE Laboratorio Architettura degli interni, degli allestimenti, degli Spazi espositivi
Responsabile Lucio Altarelli
- LaMA Laboratorio Multimediale di Architettura
Responsabile Rosalba Belibani
sito web: https://web.uniroma1.it/lama/
2. Unità di ricerca ARCHITETTURA E COSTRUZIONE - SPAZIO E SOCIETÀ
Laboratori:
- HousingLab Rigenerazione urbana, innovazione tipologica, sostenibilità
Responsabile Alessandra De Cesaris
sito web: w3.uniroma1.it/housinglab
-LPA Laboratorio di Lettura e Progetto dell'architettura
Responsabile Giuseppe Strappa
sito web: w3.uniroma1.it/lpa
3. Unità di ricerca ARCHITETTURA, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ
Laboratori:
- LACA Laboratorio di Architettura e controllo ambientale
Responsabile Nicoletta Trasi
- RE-LAB Laboratorio di Rigenerazione, Recupero, Riqualificazione
Responsabile Massimo Del Vecchio
- Labsita Laboratorio di sistemi informativi territoriali e ambientali
Responsabile Luciano De Licio
sito web: www.labsita.org
- LABMED Laboratorio Mediterraneo
Responsabile Roberto Cherubini
sito web: w3.uniroma1.it/labmed
4. Unità di ricerca PAESAGGI. CITTÀ NATURA INFRASTRUTTURE
Laboratori:
- ArCo Architettura e Contesti
Responsabile Orazio Carpenzano
sito web: w3.uniroma1.it/arco
- LAGRATE Laboratorio Grandi Temi
Responsabile Alessandra Capuano
sito web: w3.uniroma1.it/lablagrate/
- LPP Laboratorio di Lettura e Progetto del Paesaggio
Responsabile Achille M. Ippolito
5. Unità di ricerca TEORIE, ANALISI E STRATEGIE PER LA CITTÀ CONTEMPORANEA
Laboratori:
- LTCAC Laboratorio di Teorie e Critica dell'Architettura Contemporanea
Responsabile Roberto Secchi
- QART Laboratorio per lo studio di Roma contemporanea
Responsabile Piero Ostilio Rossi
w3.uniroma1.it/qart
- LAPEX Laboratorio di Progettazione per i Paesi Extraeuropei
Responsabile Federico De Matteis
Laboratori:
- AIASE Laboratorio Architettura degli interni, degli allestimenti, degli Spazi espositivi
Responsabile Lucio Altarelli
- LaMA Laboratorio Multimediale di Architettura
Responsabile Rosalba Belibani
sito web: https://web.uniroma1.it/lama/
2. Unità di ricerca ARCHITETTURA E COSTRUZIONE - SPAZIO E SOCIETÀ
Laboratori:
- HousingLab Rigenerazione urbana, innovazione tipologica, sostenibilità
Responsabile Alessandra De Cesaris
sito web: w3.uniroma1.it/housinglab
-LPA Laboratorio di Lettura e Progetto dell'architettura
Responsabile Giuseppe Strappa
sito web: w3.uniroma1.it/lpa
3. Unità di ricerca ARCHITETTURA, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ
Laboratori:
- LACA Laboratorio di Architettura e controllo ambientale
Responsabile Nicoletta Trasi
- RE-LAB Laboratorio di Rigenerazione, Recupero, Riqualificazione
Responsabile Massimo Del Vecchio
- Labsita Laboratorio di sistemi informativi territoriali e ambientali
Responsabile Luciano De Licio
sito web: www.labsita.org
- LABMED Laboratorio Mediterraneo
Responsabile Roberto Cherubini
sito web: w3.uniroma1.it/labmed
4. Unità di ricerca PAESAGGI. CITTÀ NATURA INFRASTRUTTURE
Laboratori:
- ArCo Architettura e Contesti
Responsabile Orazio Carpenzano
sito web: w3.uniroma1.it/arco
- LAGRATE Laboratorio Grandi Temi
Responsabile Alessandra Capuano
sito web: w3.uniroma1.it/lablagrate/
- LPP Laboratorio di Lettura e Progetto del Paesaggio
Responsabile Achille M. Ippolito
5. Unità di ricerca TEORIE, ANALISI E STRATEGIE PER LA CITTÀ CONTEMPORANEA
Laboratori:
- LTCAC Laboratorio di Teorie e Critica dell'Architettura Contemporanea
Responsabile Roberto Secchi
- QART Laboratorio per lo studio di Roma contemporanea
Responsabile Piero Ostilio Rossi
w3.uniroma1.it/qart
- LAPEX Laboratorio di Progettazione per i Paesi Extraeuropei
Responsabile Federico De Matteis
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | IL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E PROGETTO NON POSSIEDE GRANDI ATTREZZATURE DI RICERCA |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Dipartimento Architettura e Progetto | https://web.uniroma1.it/dip_diap/strutture/biblioteca | 55.683 | 7.077 | 39 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario Sapienza | https://web.uniroma1.it/sbs/ | 2.738.231 | 911.407 | 38.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [12]
-
- Ricercatori [31]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [16]
-
- Dottorandi [139]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALTARELLI | Lucio | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
2. | CARPENZANO | Orazio | Professore Straordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
3. | DE LICIO | Luciano | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
4. | DEL VECCHIO | Massimo | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
5. | IPPOLITO | Achille | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
6. | MENICHINI | Susanna | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/21 |
7. | MICCOLI | Saverio | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/22 |
8. | PETRESCHI | Marco | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
9. | ROSSI | Piero Ostilio | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
10. | SECCHI | Roberto | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
11. | STRAPPA | Giuseppe | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 12 |
Area Biblioteche | 3 |
Area Amministrativa - Gestionale | 7 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 1 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |