Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
L'obiettivo di ricerca del dipartimento è semplice ed ambizioso: il dipartimento di informatica della Sapienza, Università di Roma, vuole affermarsi a livello internazionale come un riconosciuto centro di eccellenza, aspirando a diventare uno dei migliori dipartimenti a livello Europeo (tra i primi 5-10).
Un dipartimento che si ponga seriamente questo obiettivo deve fare i conti con una serie di gravi debolezze strutturali che caratterizzano il contesto italiano rispetto ad altre realtà europee (per non parlare del Nord America con cui sarebbe assolutamente irrealistico fare confronti). Non si tratta solo della ben nota carenza di finanziamenti, che sta però ormai raggiungendo pericolosi livelli di guardia, ma anche della presenza di un coacervo normativo e procedurale che impone tempistiche che, se penalizzanti nel contesto italiano, risultano incompatibili con la realtà internazionale con cui ci si vuole confrontare. Il confronto e la competizione con l'internazionale richiede rapidità e certezze che il sistema italiano non riesce assolutamente a dare (ad esempio sui tempi di assunzione e, più in generale, sui tempi delle procedure di valutazione). Inoltre, a dispetto di continui proclami e operazioni cosmetiche che lasciano il tempo che trovano (quando non lo peggiorano), continua a perdurare la totale assenza di vere politiche premiali. La risultante complessiva è quella di un sistema che da un punto di vista sia culturale, normativo, della disponibilità e della gestione delle risorse è di fatto tarato per operare in senso fortemente oppositivo rispetto alla messa in atto di politiche di miglioramento della qualità scientifica, della competenza e del talento. Non si tratta purtroppo solo di un sistema neutro privo di elementi di supporto, ma addirittura di uno che reagisce in senso contrario, frapponendo forti resistenze e introducendo di fatto penalizzazioni se si intraprendono iniziative che vanno nel senso del miglioramento qualitativo.
Ciononstante, riteniamo che l'ambizioso obiettivo dichiarato sia alla nostra portata in un arco temporale di circa 5-10 anni e che il tentativo di realizzarlo sia comunque un modo efficace di incanalare gli sforzi della struttura lungo un percorso di miglioramento.
In informatica gli standard di qualità internazionali sono ben noti ed è ponendosi come obiettivo il raggiungimento ed il consolidamento di questi che una struttura può migliorare. Tra i più importanti vanno citati in primis la necessità di pubblicare ad alto livello, sopratutto nelle conferenze internazionali altamente selettive e di maggior prestigio che, come è noto, nella ricerca informatica di punta hanno ormai assunto un ruolo imprescindibile nella dialettica internazionale della ricerca di alto livello, godendo, nei casi di maggior prestigio, di uno status sicuramente paragonabile a quello delle migliori riviste internazionali. Un dipartimento che voglia avere visibilità internazionale deve poi cercare di garantire anche una forte presenza nei comitati di programma ed organizzativi delle sedi (conferenze e riviste) di maggior prestigio. E deve poi essere in grado di ottenere finanziamenti internazionali competitivi che oltre a mettere a disposizione le risorse indispensabili per poter operare, che il sistema italiano fornisce in misura assolutamente insufficiente, conferiscono anche prestigio e autorevolezza. Tra gli obiettivi primari in termini di finanziamenti competitivi, sottolineiamo i progetti di ricerca europei (EC FP7 ed ERC) e quelli dalle aziende leader (faculty awards) che in informatica rappresentano realtà di assoluta eccellenza svolgendo in alcuni settori anche una funzione di traino per l'intero comparto della ricerca.
Considerando un arco temporale leggermente più ampio del triennio relativo a questa valutazione SUA-RD per mettere le cose nel giusto contesto possiamo osservare un chiara tendenza positiva. Nel corso degli ultimi anni, infatti, il dipartimento ha fatto importanti passi in avanti nella direzione descritta. Dal punto di vista del reclutamento del personale docente, nonostante la non attrattività delle condizioni di lavoro in Italia ed i salari molto bassi se rapportati al costo della vita, soprattuto al livello iniziale della carriera, il dipartimento ha saputo attrarre a se ricercatori di alto profilo spesso provenienti dall'estero o da altre realtà italiane.
Tra i colleghi acquisiti dal dipartimento in anni recenti troviamo infatti professori provenienti da prestigiosi atenei statunitensi (ad es. Johns Hopkins, Dartmouth) dove, si badi bene, avevano già ottenuto la “tenure” e conseguito in quel contesto risultati assai lusinghieri nel campo della ricerca, come testimoniato non solo da impressionanti curriculum di pubblicazioni ma anche da prestigiosi riconoscimenti scientifici quali la Sloan Fellowship ed il Presidential Young Investigator Award. Nel caso dei giovani il dipartimento ha messo in atto una politica di reclutamento estremamente radicale, in contro-tendenza rispetto alla prassi italiana. Il dipartimento ha acquisito giovani quasi sempre provenienti da realtà esterne a Sapienza (ad es. Cornell University, ETH Zurigo, Università di Pisa ecc.) e comunque sempre sulla base di una valutazione del potenziale scientifico. In questo modo il dipartimento ha acquisito giovani di grande talento che hanno ben presto conseguito risultati di assoluto rilievo tra cui possiamo citare nel triennio:
- tre ERC starting grant, risultato unico in Italia nel settore informatico
- due prestigiosi Google Focused Award
- premi come migliori giovani ricercatori in Italia nel campo dell'intelligenza artificiale e della informatica teorica
- uno “score” perfetto (pari al 100%) all'ultima VQR per le nuove assunzioni
- Best paper awards in conferenze internazionali di riferimento
Va sottolineato che la acquisizione di questo personale è stata possibile in gran parte grazie alla buona reputazione internazionale di cui già gode il dipartimento.
Oltre a quelli già citati, il dipartimento ha collezionato altri riconoscimenti internazionali grazie all'operato di personale più senior, tra cui:
- Il Claude Shannon Award 2014, il più prestigioso riconoscimento mondiale nel campo della teoria dell'Informazione
- Numerosi Faculty Awards di INTEL, IBM, Yahoo! e Google
- Borse di dottorato Google, per accedere alle quali è necessario che un dipartimento sia preventivamente accreditato sulla base della sua visibilità internazionale
- un ottimo posizionamento alla VQR (primi in Italia nel proprio settore dimensionale)
In generale, il dipartimento ha saputo migliorare la sua presenza nei consessi scientifici di maggior prestigio e selettività, sia dal punto di vista delle pubblicazioni che della partecipazione ai comitati di programma, editoriali e di indirizzo (steering committee).
E' opportuno ricordare anche come, nel campo della ricerca avanzata in informatica, gli award delle grandi industrie informatiche (Google, IBM, INTEL, Microsoft, etc..) siano molto competitivi (su scala mondiale) e conferiscano notevole prestigio.
Da un punto di vista della internazionalizzazione le collaborazioni con colleghi stranieri sono la prassi da molti anni. Negli ultimi anni però il dipartimento ha saputo tessere una rete di relazioni che ha incrementato sensibilmente il numero di collaborazioni con veri e propri leader a livello mondiale.
Nel campo dei finanziamenti internazionali competitivi (EC FP7, ERC, ecc.) il dipartimento ha operato un cambio di passo negli ultimi anni, passando da un budget annuale inferiore al milione di euro ai più di tre di adesso, in alcuni casi agendo da sito coordinatore di progetti FP7.
Infine, una componente fondamentale della strategia di ricerca del dipartimento è il dottorato di ricerca in Informatica. Chiunque si occupi di scienza sa benissimo che i giovani costituiscono un elemento essenziale e trainante del sistema della ricerca e dell'innovazione. L'obiettivo del nostro dottorato è di attirare i migliori giovani talenti del panorama nazionale e, se possibile, anche internazionale, creare un ambiente di ricerca stimolante e diversificato, e formare dottori di ricerca che possano competere ai più alti standard internazionali.
Come esempio di una tendenza che si sta consolidando, a fronte di 7 borse Sapienza, nell'a. a. 2014-15 il dottorato ha ammesso e finanziato 17 giovani grazie a borse aggiuntive e altre forme di finanziamento esterno. Di questi 17 dottorandi, solo 4 sono nostri laureati, a testimonianza della grande forza di attrazione del nostro dottorato.
Inoltre, il dottorato in Informatica Sapienza è uno dei pochi dottorati europei accreditati per poter competere alle Google PhD Fellowships. Due dei nostri studenti hanno vinto il prestigioso premio, posizionando il nostro dipartimento tra i migliori d'Europa come numero di Google PhD Fellowships vinte.
Dopo il dottorato, la competizione internazionale per posizioni postdoc e nei centri di ricerca industriale è fortissima. Sulla base di una statistica degli ultimi 5 anni, a 6 mesi dal titolo il 100% dei nostri dottori di ricerca ha una posizione nel sistema accademico, nel sistema industriale internazionale o come imprenditore e creatore di start-up. Molte di queste posizioni sono di assoluto prestigio: Postdoc, docenti e ricercatori nelle migliori università o centri di ricerca internazionali, come MIT, Cornell University, KTH Stockholm, Harvard, CNRS INRIA e Max Plank Institute, o ricercatori e sviluppatori nei migliori centri di ricerca industriale come Yahoo!, Google e Facebook.
Per i prossimi anni l'obiettivo sarà quello di rafforzare e consolidare questo “trend”.
Un dipartimento che si ponga seriamente questo obiettivo deve fare i conti con una serie di gravi debolezze strutturali che caratterizzano il contesto italiano rispetto ad altre realtà europee (per non parlare del Nord America con cui sarebbe assolutamente irrealistico fare confronti). Non si tratta solo della ben nota carenza di finanziamenti, che sta però ormai raggiungendo pericolosi livelli di guardia, ma anche della presenza di un coacervo normativo e procedurale che impone tempistiche che, se penalizzanti nel contesto italiano, risultano incompatibili con la realtà internazionale con cui ci si vuole confrontare. Il confronto e la competizione con l'internazionale richiede rapidità e certezze che il sistema italiano non riesce assolutamente a dare (ad esempio sui tempi di assunzione e, più in generale, sui tempi delle procedure di valutazione). Inoltre, a dispetto di continui proclami e operazioni cosmetiche che lasciano il tempo che trovano (quando non lo peggiorano), continua a perdurare la totale assenza di vere politiche premiali. La risultante complessiva è quella di un sistema che da un punto di vista sia culturale, normativo, della disponibilità e della gestione delle risorse è di fatto tarato per operare in senso fortemente oppositivo rispetto alla messa in atto di politiche di miglioramento della qualità scientifica, della competenza e del talento. Non si tratta purtroppo solo di un sistema neutro privo di elementi di supporto, ma addirittura di uno che reagisce in senso contrario, frapponendo forti resistenze e introducendo di fatto penalizzazioni se si intraprendono iniziative che vanno nel senso del miglioramento qualitativo.
Ciononstante, riteniamo che l'ambizioso obiettivo dichiarato sia alla nostra portata in un arco temporale di circa 5-10 anni e che il tentativo di realizzarlo sia comunque un modo efficace di incanalare gli sforzi della struttura lungo un percorso di miglioramento.
In informatica gli standard di qualità internazionali sono ben noti ed è ponendosi come obiettivo il raggiungimento ed il consolidamento di questi che una struttura può migliorare. Tra i più importanti vanno citati in primis la necessità di pubblicare ad alto livello, sopratutto nelle conferenze internazionali altamente selettive e di maggior prestigio che, come è noto, nella ricerca informatica di punta hanno ormai assunto un ruolo imprescindibile nella dialettica internazionale della ricerca di alto livello, godendo, nei casi di maggior prestigio, di uno status sicuramente paragonabile a quello delle migliori riviste internazionali. Un dipartimento che voglia avere visibilità internazionale deve poi cercare di garantire anche una forte presenza nei comitati di programma ed organizzativi delle sedi (conferenze e riviste) di maggior prestigio. E deve poi essere in grado di ottenere finanziamenti internazionali competitivi che oltre a mettere a disposizione le risorse indispensabili per poter operare, che il sistema italiano fornisce in misura assolutamente insufficiente, conferiscono anche prestigio e autorevolezza. Tra gli obiettivi primari in termini di finanziamenti competitivi, sottolineiamo i progetti di ricerca europei (EC FP7 ed ERC) e quelli dalle aziende leader (faculty awards) che in informatica rappresentano realtà di assoluta eccellenza svolgendo in alcuni settori anche una funzione di traino per l'intero comparto della ricerca.
Considerando un arco temporale leggermente più ampio del triennio relativo a questa valutazione SUA-RD per mettere le cose nel giusto contesto possiamo osservare un chiara tendenza positiva. Nel corso degli ultimi anni, infatti, il dipartimento ha fatto importanti passi in avanti nella direzione descritta. Dal punto di vista del reclutamento del personale docente, nonostante la non attrattività delle condizioni di lavoro in Italia ed i salari molto bassi se rapportati al costo della vita, soprattuto al livello iniziale della carriera, il dipartimento ha saputo attrarre a se ricercatori di alto profilo spesso provenienti dall'estero o da altre realtà italiane.
Tra i colleghi acquisiti dal dipartimento in anni recenti troviamo infatti professori provenienti da prestigiosi atenei statunitensi (ad es. Johns Hopkins, Dartmouth) dove, si badi bene, avevano già ottenuto la “tenure” e conseguito in quel contesto risultati assai lusinghieri nel campo della ricerca, come testimoniato non solo da impressionanti curriculum di pubblicazioni ma anche da prestigiosi riconoscimenti scientifici quali la Sloan Fellowship ed il Presidential Young Investigator Award. Nel caso dei giovani il dipartimento ha messo in atto una politica di reclutamento estremamente radicale, in contro-tendenza rispetto alla prassi italiana. Il dipartimento ha acquisito giovani quasi sempre provenienti da realtà esterne a Sapienza (ad es. Cornell University, ETH Zurigo, Università di Pisa ecc.) e comunque sempre sulla base di una valutazione del potenziale scientifico. In questo modo il dipartimento ha acquisito giovani di grande talento che hanno ben presto conseguito risultati di assoluto rilievo tra cui possiamo citare nel triennio:
- tre ERC starting grant, risultato unico in Italia nel settore informatico
- due prestigiosi Google Focused Award
- premi come migliori giovani ricercatori in Italia nel campo dell'intelligenza artificiale e della informatica teorica
- uno “score” perfetto (pari al 100%) all'ultima VQR per le nuove assunzioni
- Best paper awards in conferenze internazionali di riferimento
Va sottolineato che la acquisizione di questo personale è stata possibile in gran parte grazie alla buona reputazione internazionale di cui già gode il dipartimento.
Oltre a quelli già citati, il dipartimento ha collezionato altri riconoscimenti internazionali grazie all'operato di personale più senior, tra cui:
- Il Claude Shannon Award 2014, il più prestigioso riconoscimento mondiale nel campo della teoria dell'Informazione
- Numerosi Faculty Awards di INTEL, IBM, Yahoo! e Google
- Borse di dottorato Google, per accedere alle quali è necessario che un dipartimento sia preventivamente accreditato sulla base della sua visibilità internazionale
- un ottimo posizionamento alla VQR (primi in Italia nel proprio settore dimensionale)
In generale, il dipartimento ha saputo migliorare la sua presenza nei consessi scientifici di maggior prestigio e selettività, sia dal punto di vista delle pubblicazioni che della partecipazione ai comitati di programma, editoriali e di indirizzo (steering committee).
E' opportuno ricordare anche come, nel campo della ricerca avanzata in informatica, gli award delle grandi industrie informatiche (Google, IBM, INTEL, Microsoft, etc..) siano molto competitivi (su scala mondiale) e conferiscano notevole prestigio.
Da un punto di vista della internazionalizzazione le collaborazioni con colleghi stranieri sono la prassi da molti anni. Negli ultimi anni però il dipartimento ha saputo tessere una rete di relazioni che ha incrementato sensibilmente il numero di collaborazioni con veri e propri leader a livello mondiale.
Nel campo dei finanziamenti internazionali competitivi (EC FP7, ERC, ecc.) il dipartimento ha operato un cambio di passo negli ultimi anni, passando da un budget annuale inferiore al milione di euro ai più di tre di adesso, in alcuni casi agendo da sito coordinatore di progetti FP7.
Infine, una componente fondamentale della strategia di ricerca del dipartimento è il dottorato di ricerca in Informatica. Chiunque si occupi di scienza sa benissimo che i giovani costituiscono un elemento essenziale e trainante del sistema della ricerca e dell'innovazione. L'obiettivo del nostro dottorato è di attirare i migliori giovani talenti del panorama nazionale e, se possibile, anche internazionale, creare un ambiente di ricerca stimolante e diversificato, e formare dottori di ricerca che possano competere ai più alti standard internazionali.
Come esempio di una tendenza che si sta consolidando, a fronte di 7 borse Sapienza, nell'a. a. 2014-15 il dottorato ha ammesso e finanziato 17 giovani grazie a borse aggiuntive e altre forme di finanziamento esterno. Di questi 17 dottorandi, solo 4 sono nostri laureati, a testimonianza della grande forza di attrazione del nostro dottorato.
Inoltre, il dottorato in Informatica Sapienza è uno dei pochi dottorati europei accreditati per poter competere alle Google PhD Fellowships. Due dei nostri studenti hanno vinto il prestigioso premio, posizionando il nostro dipartimento tra i migliori d'Europa come numero di Google PhD Fellowships vinte.
Dopo il dottorato, la competizione internazionale per posizioni postdoc e nei centri di ricerca industriale è fortissima. Sulla base di una statistica degli ultimi 5 anni, a 6 mesi dal titolo il 100% dei nostri dottori di ricerca ha una posizione nel sistema accademico, nel sistema industriale internazionale o come imprenditore e creatore di start-up. Molte di queste posizioni sono di assoluto prestigio: Postdoc, docenti e ricercatori nelle migliori università o centri di ricerca internazionali, come MIT, Cornell University, KTH Stockholm, Harvard, CNRS INRIA e Max Plank Institute, o ricercatori e sviluppatori nei migliori centri di ricerca industriale come Yahoo!, Google e Facebook.
Per i prossimi anni l'obiettivo sarà quello di rafforzare e consolidare questo “trend”.
Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del Dipartimento è quella statutaria.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Human Computer Interaction and Computer Vision | BOTTONI Paolo Gaspare | 10 | |
2. | Model Checking | TRONCI Enrico | 9 | |
3. | Structural and Algorithmic Graph Theory | WOLLAN Paul Joseph | 3 | |
4. | Multilingual Natural Language Processing | NAVIGLI Roberto | 11 | |
5. | Computer Graphics | PELLACINI Fabio | 5 | |
6. | Mobile and static sensor networks | BONGIOVANNI Giancarlo | 6 | Simone Silvestri (Department of Computer Science and Engineering, Pennsylvania State University) |
7. | Semantic Theories for Concurrent Processes | GORLA Daniele | 3 | |
8. | Personalization of E-learning | STERBINI Andrea | 3 | |
9. | Computational Complexity and Mathematical Logic | GALESI Nicola | 3 | Massimo Lauria (KTH, Stoccolma, Svezia) Olaf Beyersdorff (University of Leeds, Leeds, Gran Bretagna) |
10. | Information theory and combinatorics | KORNER Janos | 2 | Gérard Cohen (prof. ord. ENST, Department of Computer Science Paris, France) |
11. | Computer Systems | MEI Alessandro | 6 | |
12. | Big Data Computing: Algorithmic foundations and analysis Tools (BIG-CAT) | FINOCCHI Irene | 8 | |
13. | Mobile, Sensing and Cyber Physical Systems | PETRIOLI Chiara | 10 | |
14. | Algorithms and Models for Social and Behavioral Networks | PANCONESI Alessandro | 7 | Bruno Abrahao (Exchange student di Cornell University) |
15. | Graph algorithms and their applications | CALAMONERI Tiziana | 9 | Brendan D. McKay (Research School of Computer Science, Australian National University, Canberra, Australia), Andrej Pelc (Université du Québec en Outaouais, Québec, Canada), Blerina Sinaimeri (Université Lyon, INRIA, France) |
16. | Data Base | MALVESTUTO Francesco Mario | 2 | |
17. | Social networks mining | VELARDI Paola | 2 | Giovanni Stilo (assegnista Sapienza) |
18. | Information and Communication Security (ICsecurity) | MANCINI Luigi Vincenzo | 9 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Ottaviano Mascarino e le scale elicoidali tra Cinque e Seicento | ROCA DE AMICIS Augusto (Storia, disegno e restauro dell’architettura) | 3 | Williams Troiano (assegnista Dip. Ing. Civile) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Nel seguito si elencano i laboratori del Dipartimento di Informatica. Dettagli sui laboratori sono brevemente riportati nel file pdf allegato.
LIST OF RESEARCH LABORATORIES
LABORATORY 1. SENSES (SEnsors NetworkS and Embedded Systems Laboratory)
Lab Director: Prof. Chiara Petrioli
Lab Members: Prof. Gaia Maselli, Dr. Dora Spenza, Dr. Roberto Petroccia, Dr. Loreto Pescosolido, Dr. Valerio Di Valerio, Dr. Angelo Capossele, Daniele Spaccini, Alessandro Cammarano, Alessandro Camillo', Ariona Shashaj, Luigi Picari, Petrika Gjanci
LABORATORY 2. Computer Graphics (CGLab)
Lab Director: Prof. Fabio Pellacini
Lab members: Claudio Calabrese;Francesco Di Renzo;Valentina Tibaldo;Christian Santoni; Gabriele Salvati
LABORATORY 3. Linguistic Computing Laboratory (LCL Lab)
Lab Directors: Prof. Roberto Navigli, Prof. Paola Velardi
Lab members: Daniele Vannella, Stefano Faralli, Giovanni Stilo, Tiziano Flati, Mohammad Taher Pilehvar, Andrea Moro, Moreno De Vincenzi, Marc Franco Salvador. David Jurgens, Luca Matteis, Maud Ehrmann
LABORATORY 4. Model Checking Laboratory (MCLab)
Lab Director: Prof. Enrico Tronci
Lab Members: Prof. Annalisa Massini, Prof. Igor Melatti, Prof. Ivano Salvo, Prof. Toni Mancini, Prof. Federico Mari, Vadim Alimguzhin, Francesco Davì, Zahra Pooranian, Maria Markelova, Massimo Nazaria, Sigmundo Preissler.
LABORATORY 5. Pictorial Computing Laboratory (PCL)
Lab Director: Prof. Paolo Bottoni, Prof. Luigi Cinque
Lab Members: Prof. Anna Labella; Prof. Maria De Marsico; Prof. Emanuele Panizzi; Fabrizio Borgia;Daniele Cipriani;Michele Geremia Ceriani
LABORATORY 6. Computer Systems Lab
Lab Director: Prof. Alessandro Mei
Lab members: Dr. Sokol Kosta, Dr. Julinda Stefa, Simone Bronzini, Enis Ulqinaku
LIST OF HANDS ON DEVELOPMENT LABS FOR STUDENTS AND TECHNOLOGY TRANSFER
LABORATORY 1. Sapienza Apps Lab (Sapienza Apps)
Lab Director: Prof. Emanuele Panizzi
Lab members: Matteo Nati, Domenico Boiano
LABORATORY 2. Gamification Lab
Lab Director: Prof. Paola Velardi
Lab members: Prof. Luigi Cinque, Prof.ssa Maria De Marsico, Prof. Roberto Navigli, Prof. Emanuele Panizzi, Prof. Fabio Pellacini, Prof. Francesco Lutrario
LABORATORY 3. RFID Lab
Lab Director: Prof. Alessandro Mei
Lab members: Paolo Di Rollo, Massimo La Morgia, Daniele Mattiacci
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LIST OF RESEARCH LABORATORIES
LABORATORY 1. SENSES (SEnsors NetworkS and Embedded Systems Laboratory)
Lab Director: Prof. Chiara Petrioli
Lab Members: Prof. Gaia Maselli, Dr. Dora Spenza, Dr. Roberto Petroccia, Dr. Loreto Pescosolido, Dr. Valerio Di Valerio, Dr. Angelo Capossele, Daniele Spaccini, Alessandro Cammarano, Alessandro Camillo', Ariona Shashaj, Luigi Picari, Petrika Gjanci
LABORATORY 2. Computer Graphics (CGLab)
Lab Director: Prof. Fabio Pellacini
Lab members: Claudio Calabrese;Francesco Di Renzo;Valentina Tibaldo;Christian Santoni; Gabriele Salvati
LABORATORY 3. Linguistic Computing Laboratory (LCL Lab)
Lab Directors: Prof. Roberto Navigli, Prof. Paola Velardi
Lab members: Daniele Vannella, Stefano Faralli, Giovanni Stilo, Tiziano Flati, Mohammad Taher Pilehvar, Andrea Moro, Moreno De Vincenzi, Marc Franco Salvador. David Jurgens, Luca Matteis, Maud Ehrmann
LABORATORY 4. Model Checking Laboratory (MCLab)
Lab Director: Prof. Enrico Tronci
Lab Members: Prof. Annalisa Massini, Prof. Igor Melatti, Prof. Ivano Salvo, Prof. Toni Mancini, Prof. Federico Mari, Vadim Alimguzhin, Francesco Davì, Zahra Pooranian, Maria Markelova, Massimo Nazaria, Sigmundo Preissler.
LABORATORY 5. Pictorial Computing Laboratory (PCL)
Lab Director: Prof. Paolo Bottoni, Prof. Luigi Cinque
Lab Members: Prof. Anna Labella; Prof. Maria De Marsico; Prof. Emanuele Panizzi; Fabrizio Borgia;Daniele Cipriani;Michele Geremia Ceriani
LABORATORY 6. Computer Systems Lab
Lab Director: Prof. Alessandro Mei
Lab members: Dr. Sokol Kosta, Dr. Julinda Stefa, Simone Bronzini, Enis Ulqinaku
LIST OF HANDS ON DEVELOPMENT LABS FOR STUDENTS AND TECHNOLOGY TRANSFER
LABORATORY 1. Sapienza Apps Lab (Sapienza Apps)
Lab Director: Prof. Emanuele Panizzi
Lab members: Matteo Nati, Domenico Boiano
LABORATORY 2. Gamification Lab
Lab Director: Prof. Paola Velardi
Lab members: Prof. Luigi Cinque, Prof.ssa Maria De Marsico, Prof. Roberto Navigli, Prof. Emanuele Panizzi, Prof. Fabio Pellacini, Prof. Francesco Lutrario
LABORATORY 3. RFID Lab
Lab Director: Prof. Alessandro Mei
Lab members: Paolo Di Rollo, Massimo La Morgia, Daniele Mattiacci
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Risorse di Calcolo | DE MARSICO Maria, MEI Alessandro, MANCINI Luigi Vincenzo, NAVIGLI Roberto, PELLACINI Fabio, PETRIOLI Chiara, ATENIESE Giuseppe, TRONCI Enrico | Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 01 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Dipartimento di Informatica | 8.675 | 1.002 | 90 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario Sapienza | https://web.uniroma1.it/sbs/ | 2.738.231 | 911.407 | 38.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [16]
-
- Ricercatori [13]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [24]
-
- Dottorandi [37]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BIADER CEIPIDOR | Ugo | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
2. | BONGIOVANNI | Giancarlo | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
3. | CINQUE | Luigi | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
4. | FACHINI | Emanuela | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
5. | KORNER | Janos | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
6. | LABELLA | Anna | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
7. | MALVESTUTO | Francesco Mario | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
8. | MANCINI | Luigi Vincenzo | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
9. | MEI | Alessandro | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
10. | MOSCARINI | Marina | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
11. | PANCONESI | Alessandro | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
12. | PARISI PRESICCE | Francesco | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
13. | PETRESCHI | Rossella | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
14. | VELARDI | Paola | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 6 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |