Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
I PARTE: DESCRIZIONE DEI SETTORI DI RICERCA AFFERENTI AL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali - ISO", istituito con Decreto Rettorale del 10 giugno 2010, è erede istituzionale, all'interno di Sapienza Università di Roma, della Scuola Orientale, del Dipartimento di Studi Orientali e della Facoltà di Studi Orientali.
Il Dipartimento è un centro deputato alla promozione della ricerca scientifica e dell'alta formazione nei settori scientifico-disciplinari relativi alla civiltà, alla cultura e alle lingue dei Paesi dell'Asia e dell'Africa, dall'antichità al periodo contemporaneo.
I SSD del Dipartimento sono compresi nell'Area 10 (Scienze dell'Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche), in prevalenza nel Macrosettore 10/N- CULTURE DELL'ORIENTE, e solo un docente è afferente all' Area 14. Predominanti del Dipartimento sono i settori L-OR, quindi lingue e culture orientali, come di seguito elencati:
L-OR/3 Assiriologia,
L-OR/5 Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico,
L-OR/10 Storia dei paesi islamici,
L-OR/12 Lingua e letteratura araba,
L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell'Iran,
L-OR/15 Lingua e letteratura persiana,
L-OR/16 Archeologia e storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale,
L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell'India e dell'Asia centrale,
L-OR/18 Indologia e tibetologia,
L-OR/19 Lingue e letterature moderne del subcontinente indiano,
L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia centrale,
L-OR/21 Lingue e letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale,
L-OR/22 Lingue e letterature del Giappone e della Corea,
L-OR/23 Storia dell'Asia orientale e sud-orientale
Parte integrante sono anche i SSD considerati di base nelle tabelle Ministeriale dei Corsi di Laurea - L-LIN/01 Glottologia e linguistica, L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne, L-LIN/10 Letteratura inglese, L-LIN/12 Lingua e traduzione - Lingua inglese - che oltre ad integrare i percorsi didattici, permettono importanti ampliamenti delle ricerche. Come di seguito descritto, infatti, per diversi progetti di ricerca l'integrazione dei settori L-OR e L-LIN produce risultati interessanti.
Le aree di ricerca coprono quindi ambiti letterari, filologici, linguistici, archeologici, storici, artistici, filosofici, religiosi, antichi e contemporanei, dei Paesi dell'Asia e dell'Africa. E' possibile individuare un numero cospicuo di docenti le cui ricerche si concentrano sulla didattica delle lingue straniere, in prevalenza delle lingue orientali (arabo, persiano, sanscrito, hindi, tibetano, cinese, coreano, giapponese) ma anche dell'italiano come L2 e dell'inglese, con particolare riguardo alla didattica di questa lingua mediante applicazione delle teorie di ricerca in ambito di ELF (English as Lingua Franca). Un'altra tematica di ricerca ricorrente è quella letteraria la cui produzione si concentra su edizioni critiche, traduzioni e monografie. Un ulteriore tema di ricerca è quello storico-filosofico, che insieme alla storia della civiltà percorre più aree geografiche. La storia dell'arte è oggetto di riflessione per tutta l'area di competenza del Dipartimento, così come le ricerche di stampo archeologico che attraverso il notevole lavoro sul campo sono al centro dell'eccellenza della Sapienza.
Volendo descrivere le linee di ricerca dipartimentale con un taglio geografico, è possibile individuare tre grandi aree, che corrispondono anche ai tre curricula del Dottorato di Ricerca in Civiltà dell'Asia e dell'Africa incardinato presso il Dipartimento ISO: Asia Orientale, Subcontinente Indiano, Civiltà Islamica. Molte collaborazioni di ricerca nascono anche dentro la cornice di questi tre raggruppamenti, all'interno dei quali si producono ottime ricerche anche di matrice comparatistica.
Entrando nello specifico delle ricerche individuali, indichiamo i seguenti campi in cui sono attivi i singoli docenti:
Alida Alabiso
Archeologia della Cina. Architettura e storia dell'arte del Giappone, con particolare riferimento al periodo Edo-Meiji.
Davor Antonucci
Storia delle dinastie Yuan, Ming e Qing; storia della Mongolia; storia degli scambi culturali tra Cina e occidente, con particolare riguardo ai Missionari in Cina. Didattica della filologia cinese.
Angelo Arioli
Onomastica araba medioevale. Letteratura araba medioevale.
Daniela Bredi
Storia giuridica e politica del Pakistan; shari'a e stato islamico; letteratura urdu classica.
Alessandra Brezzi
Letteratura tardo Qing, letteratura odeporica, la recezione della letteratura italiana in Cina nel XX secolo, didattica della lingua cinese.
Antonetta Bruno
Semiotica del cibo, linguaggio religioso, glocalismo, didattica della lingua coreana; cultura e società della Corea.
Giovanna Calasso
Viaggiatori musulmani medievali; agiografia islamica; rappresentazione di sé e degli "altri" negli scritti di giuristi, geografi e storici musulmani medievali.
Isabella Camera D'Afflitto
Letteratura araba moderna e contemporanea, con particolare riferimento alla storia della letteratura e alla recente produzione narrativa del Mashreq e dei paesi emergenti della Penisola Araba.
Leonardo Capezzone
Storia culturale dell'Islam medievale, storia dello sciismo e delle eterodossie sciite, rapporti fra letteratura e storiografia nell'Islam medievale.
Federica Casalin
Letteratura cinese (in particolare poesia pre-Tang); l'immagine dell'Italia nelle fonti cinesi di epoca Ming e Qing, didattica della lingua cinese.
Mario Casari
Relazioni culturali tra Europa e mondo islamico: circolazione eurasiatica di testi arabi e persiani dall'età tardo-antica fino all'epoca moderna; storia degli studi arabi e persiani in Europa.
Patrizia Dadò
Storia intellettuale della Cina moderna, narrativa e poesia cinese moderna e contemporanea, letteratura di Hong Kong.
Franco D'Agostino
Storia economica del mondo antico della Mesopotamia, con particolare riguardo al III millennio a.C.; lingua, letteratura e religione sumerica e assiro-babilonese; scavi archeologici in Iraq.
Sanjukta Das Gupta
Storia sociale ed economica dell'India coloniale, in particolare le società tribali dell'India centro-orientale.
Daniela De Palma
Storia del Giappone e in particolare del Giappone contemporaneo; storia del sistema imperiale; relazioni internazionali e contenziosi con Cina, Corea e Russia.
Francesco De Renzo
Linguistica educativa e didattica delle lingue; diritti linguistici, plurilinguismo e intercultura, didattica dell'italiano come L1 e L2.
Paolo De Troia
Storia degli scambi culturali e scientifici tra Cina e occidente, con particolare attenzione al contributo dei primi gesuiti. Didattica della lingua cinese. Lessico geografico in Cina sec. XVII.
Marco Del Bene
Storia politica e sociale del Giappone contemporaneo, con particolare riferimento al sistema dei media e alla ricostruzione di una memoria collettiva.
Arianna D'Ottone
Storia della scrittura: paleografia, numismatica e papirologia araba; edizione critica e traduzione di testi manoscritti arabi.
Olivier Durand
Studio linguistico delle varietà dialettali di arabo parlato; sociolinguistica e storia della lingua araba; didattica dell'arabo parlato.
Valdo Ferretti
Storia del Giappone premoderno, storia religiosa e delle idee, politica estera giapponese durante la Prima Guerra Mondiale e nel secondo dopoguerra, con particolare riferimento alle Organizzazioni Internazionali.
Alessandro Gebbia
Letterature ebraiche di lingua inglese; la formazione della cultura inglese moderna; Shakespeare e il Nuovo Mondo.
Laura Guazzone
Storia comparata dei sistemi politici arabi contemporanei; islamismo, autoritarismo e democratizzazione nel mondo arabo.
Artemij Keidan
Linguistica generale, teoria della traduzione, storia del pensiero linguistico indiano antico.
Ciro Lo Muzio
La pittura dell'Asia Centrale; trasmissione di iconografie tra India e Asia Centrale; elementi di origine brahmanica nell'iconografia buddhista.
Bruno Lo Turco
Filosofia dell'India classica e medievale; influenza delle forme di trasmissione culturale sul pensiero indiano; rapporti tra la filosofia indiana e la tradizione filosofica greco-occidentale.
Mauro Maggi
Filologia iranica, in particolare lingua e testi khotanesi (secoli V-X); buddhismo centrasiatico, in particolare di tradizione iranica (I millennio); linguistica storica indo-iranica; neopersiano delle origini e sub-standard, in particolare siro-persiano.
Federico Masini
Scambi linguistici fra Europa e Cina; storia della sinologia europea; didattica della lingua cinese.
Matilde Mastrangelo
Letteratura giapponese moderna e contemporanea, in particolare teatro di narrazione e letteratura storica; didattica della lingua giapponese.
Giorgio Milanetti
Letteratura hindi medievale e moderna, con particolare riferimento a (1) la costruzione di narrative identitarie e (2) la letteratura come fonte di materiali di valore storico; didattica della lingua hindi e delle tecniche di traduzione letteraria.
Luca Milasi
Letteratura Meiji; Letteratura del secondo dopoguerra (Sakaguchi Ango); Letteratura popolare buddhista e setsuwa, teatro No, didattica della lingua giapponese.
Marina Miranda
La storia contemporanea e l'evoluzione politica e diplomatica della Repubblica Popolare Cinese, con particolare riferimento al dissenso all'interno dell'intellighenzia e della società. Le recenti tendenze storiografiche tra gli studiosi della Cina continentale e di Taiwan.
Marina Morbiducci
English Lingua Franca, teorie correnti e loro applicazione nella didattica della lingua inglese (in progress: studio longitudinale sull'uso di linguaggio metaforico e idiomatico); Translation Studies: "pure" and "applied", visione sincronica e diacronica, procedure traduttive dall'inglese all'italiano su domini e tipologia testuali 10 - differenziate; Cambridge English Language Assessment and Evaluation.
Paola Orsatti
Storia della lingua persiana; storia della letteratura persiana di epoca classica. Grammatica persiana; storia dell'ortografia del persiano in scrittura araba e in altre scritture dell'Iran nei primi secoli dell'epoca islamica.
Mario Prayer
Storia politica e intellettuale del Bengala coloniale e post-coloniale; ideologie imperiali e indianistica europea.
Donatella Rossi
Analisi storico-filosofica delle religioni del Tibet, didattica delle religioni e filosofie dell'Asia Orientale e della lingua tibetana.
Filippo Salviati
Storia dell'arte della Cina e della Corea; lavorazione e utilizzo della giada in Cina dal tardo-neolitico alla dinastia Han; arte asiatica contemporanea.
Aurora Testa
Arte buddista dell'Asia Orientale. Sviluppo della scultura buddista lignea in Giappone alla fine del periodo di Nara (e inizi Heian), con focus sulla questione dell'influenza di stili e tecniche cinesi del periodo medio-tardo Tang.
Raffaele Torella
India classica: speculazione filosofico-linguistica ed epistemologica, tantra hindu, passioni ed emozioni, edizioni critiche di testi filosofici inediti o malamente editi, tradizione manoscritta.
Lorenzo Verderame
Storia della Mesopotamia del III millennio a.C. (testi economici e amministrativi, storia economica, studi tecnologici); religione dell'antica Mesopotamia (testi rituali e divinatorii; astrologia, demonologia); letteratura sumerica e assiro-babilonese; epigrafia (edizione di testi inediti da musei e scavo archeologico).
Maria Gioia Vienna
La letteratura giapponese a cavallo tra Ottocento e Novecento; letteratura giapponese e diritti umani; la cultura del cibo nella letteratura giapponese; didattica della lingua giapponese.
Va sottolineato che c'è molta collaborazione per la ricerca tra tutti i docenti del Dipartimento, anche là dove non sia formalizzato un gruppo di ricerca, come per quelli esposti nella sezione 'Gruppi di Ricerca'. Ovviamente ci sono ambiti molto specialistici per i quali la ricerca deve cercare collaborazioni con colleghi di altri Dipartimenti o Atenei, anche per mantenere e assicurare il profilo internazionale del nostro Dipartimento.
I docenti del dipartimenti aderiscono a due Centri di Ricerca:
1)CEMAS (Centro di Ricerca Cooperazione con l'Eurasia, il Mediterraneo e l'Africa Sub-Sahariana), di cui è Direttore il professor Antonello Biagini. Il centro si occupa della Cooperazione con studiosi asiatici interessati all'Europa. Partecipano i docenti: Masini, Mastrangelo, Milasi
2)EuroSapienza, Centro di Ricerca in Studi europei, internazionali e sullo Sviluppo che ha sede presso la Facoltà di Economia dell'Università degli studi Roma “La Sapienza”. Partecipano i docenti: Milanetti, Alabiso, Bruno, De Renzo, Del Bene, Ferretti, Lo Muzio, Miranda, Morbiducci, Prayer, Torella, Verderame, Mastrangelo (come direttore). Economie emergenti dell'Asia rappresentano una realtà che contribuisce a creare sinergie di ricerca multidisciplinari.
II PARTE: DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI RICERCA
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca del Piano Strategico 2012-2015 e con le Politiche di Ateneo sono i seguenti:
1) Consolidamento e miglioramento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
2) Aumento dell'attrattiva internazionale attraverso i professori visitatori invitati e inviati; attraverso i giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti, che dall'estero intendono fare ricerca presso il nostro dipartimento; allo stesso tempo aumentare il livello di ricerca dei dottorandi e degli assegnisti interni.
3) Aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali e stranieri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento.
Gli obiettivi sopra dichiarati saranno monitorati, come indicato anche nel Quadro B2, dalla Commissione preposta per l'assicurazione della qualità della ricerca del dipartimento, tramite la periodica organizzazione di seminari interni al Dipartimento e la collaborazione con il Coordinatore del Dottorato di Ricerca.
Obiettivo 1: Consolidamento e miglioramento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
a) Aumentare il numero delle pubblicazioni su riviste di Fascia A e riviste internazionali di fama internazionale.
b) Aumentare il numero di monografie su temi specifici
c) Aumentare il numero di articoli o monografie su temi specifici, risultati da collaborazioni interne al Dipartimento tra SSD diversi.
d) Aumentare il numero di articoli o monografie su temi specifici, in collaborazioni esterne al Dipartimento.
Azioni Monitoraggio
a) Controllare numero pubblicazioni
b) Seminari interni al Dipartimento al quale sono tenuti a intervenire tutti i docenti per riferire sulle proprie ricerche e relativi risultati.
Obiettivo 2: Aumento dell'attrattiva internazionale
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
a) Aumentare il numero di professori visitatori, attraverso gli scambi con le università straniere e attraverso le domande d'Ateneo per i professori visitatori.
b) Aumentare l'attrattività del dottorato tramite le cotutele, senza che ciò porti aggravio di spese al Dipartimento.
c) Incrementare le opportunità di confronto internazionale dei dottorandi e degli assegnisti di ricerca.
Azioni Monitoraggio
a) Controllare numero professori visitarori e professori venuti con scambi universitari
b)Monitorare insieme al Coordinatore del Dottorato di Ricerca.
Obiettivo 3: Aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali e stranieri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
a) Aumentare le collaborazioni con gli enti pubblici e privati, stranieri e nazionali, che possono integrare le ricerche del Dipartimento.
b) Aumentare le possibilità di collaborazione con enti pubblici e privati, stranieri e nazionali, per i Corsi di laurea Magistrale, Dottorandi e Assegnasti.
Azioni Monitoraggio
a) Monitorare andamento delle collaborazioni già consolidate e l'inizio di nuove collaborazioni.
b) Monitorare insieme al Coordinatore del Dottorato di Ricerca e al Presidente dei Corsi di Laurea afferenti al Dipartimento.
Il Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali - ISO", istituito con Decreto Rettorale del 10 giugno 2010, è erede istituzionale, all'interno di Sapienza Università di Roma, della Scuola Orientale, del Dipartimento di Studi Orientali e della Facoltà di Studi Orientali.
Il Dipartimento è un centro deputato alla promozione della ricerca scientifica e dell'alta formazione nei settori scientifico-disciplinari relativi alla civiltà, alla cultura e alle lingue dei Paesi dell'Asia e dell'Africa, dall'antichità al periodo contemporaneo.
I SSD del Dipartimento sono compresi nell'Area 10 (Scienze dell'Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche), in prevalenza nel Macrosettore 10/N- CULTURE DELL'ORIENTE, e solo un docente è afferente all' Area 14. Predominanti del Dipartimento sono i settori L-OR, quindi lingue e culture orientali, come di seguito elencati:
L-OR/3 Assiriologia,
L-OR/5 Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico,
L-OR/10 Storia dei paesi islamici,
L-OR/12 Lingua e letteratura araba,
L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell'Iran,
L-OR/15 Lingua e letteratura persiana,
L-OR/16 Archeologia e storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale,
L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell'India e dell'Asia centrale,
L-OR/18 Indologia e tibetologia,
L-OR/19 Lingue e letterature moderne del subcontinente indiano,
L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia centrale,
L-OR/21 Lingue e letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale,
L-OR/22 Lingue e letterature del Giappone e della Corea,
L-OR/23 Storia dell'Asia orientale e sud-orientale
Parte integrante sono anche i SSD considerati di base nelle tabelle Ministeriale dei Corsi di Laurea - L-LIN/01 Glottologia e linguistica, L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne, L-LIN/10 Letteratura inglese, L-LIN/12 Lingua e traduzione - Lingua inglese - che oltre ad integrare i percorsi didattici, permettono importanti ampliamenti delle ricerche. Come di seguito descritto, infatti, per diversi progetti di ricerca l'integrazione dei settori L-OR e L-LIN produce risultati interessanti.
Le aree di ricerca coprono quindi ambiti letterari, filologici, linguistici, archeologici, storici, artistici, filosofici, religiosi, antichi e contemporanei, dei Paesi dell'Asia e dell'Africa. E' possibile individuare un numero cospicuo di docenti le cui ricerche si concentrano sulla didattica delle lingue straniere, in prevalenza delle lingue orientali (arabo, persiano, sanscrito, hindi, tibetano, cinese, coreano, giapponese) ma anche dell'italiano come L2 e dell'inglese, con particolare riguardo alla didattica di questa lingua mediante applicazione delle teorie di ricerca in ambito di ELF (English as Lingua Franca). Un'altra tematica di ricerca ricorrente è quella letteraria la cui produzione si concentra su edizioni critiche, traduzioni e monografie. Un ulteriore tema di ricerca è quello storico-filosofico, che insieme alla storia della civiltà percorre più aree geografiche. La storia dell'arte è oggetto di riflessione per tutta l'area di competenza del Dipartimento, così come le ricerche di stampo archeologico che attraverso il notevole lavoro sul campo sono al centro dell'eccellenza della Sapienza.
Volendo descrivere le linee di ricerca dipartimentale con un taglio geografico, è possibile individuare tre grandi aree, che corrispondono anche ai tre curricula del Dottorato di Ricerca in Civiltà dell'Asia e dell'Africa incardinato presso il Dipartimento ISO: Asia Orientale, Subcontinente Indiano, Civiltà Islamica. Molte collaborazioni di ricerca nascono anche dentro la cornice di questi tre raggruppamenti, all'interno dei quali si producono ottime ricerche anche di matrice comparatistica.
Entrando nello specifico delle ricerche individuali, indichiamo i seguenti campi in cui sono attivi i singoli docenti:
Alida Alabiso
Archeologia della Cina. Architettura e storia dell'arte del Giappone, con particolare riferimento al periodo Edo-Meiji.
Davor Antonucci
Storia delle dinastie Yuan, Ming e Qing; storia della Mongolia; storia degli scambi culturali tra Cina e occidente, con particolare riguardo ai Missionari in Cina. Didattica della filologia cinese.
Angelo Arioli
Onomastica araba medioevale. Letteratura araba medioevale.
Daniela Bredi
Storia giuridica e politica del Pakistan; shari'a e stato islamico; letteratura urdu classica.
Alessandra Brezzi
Letteratura tardo Qing, letteratura odeporica, la recezione della letteratura italiana in Cina nel XX secolo, didattica della lingua cinese.
Antonetta Bruno
Semiotica del cibo, linguaggio religioso, glocalismo, didattica della lingua coreana; cultura e società della Corea.
Giovanna Calasso
Viaggiatori musulmani medievali; agiografia islamica; rappresentazione di sé e degli "altri" negli scritti di giuristi, geografi e storici musulmani medievali.
Isabella Camera D'Afflitto
Letteratura araba moderna e contemporanea, con particolare riferimento alla storia della letteratura e alla recente produzione narrativa del Mashreq e dei paesi emergenti della Penisola Araba.
Leonardo Capezzone
Storia culturale dell'Islam medievale, storia dello sciismo e delle eterodossie sciite, rapporti fra letteratura e storiografia nell'Islam medievale.
Federica Casalin
Letteratura cinese (in particolare poesia pre-Tang); l'immagine dell'Italia nelle fonti cinesi di epoca Ming e Qing, didattica della lingua cinese.
Mario Casari
Relazioni culturali tra Europa e mondo islamico: circolazione eurasiatica di testi arabi e persiani dall'età tardo-antica fino all'epoca moderna; storia degli studi arabi e persiani in Europa.
Patrizia Dadò
Storia intellettuale della Cina moderna, narrativa e poesia cinese moderna e contemporanea, letteratura di Hong Kong.
Franco D'Agostino
Storia economica del mondo antico della Mesopotamia, con particolare riguardo al III millennio a.C.; lingua, letteratura e religione sumerica e assiro-babilonese; scavi archeologici in Iraq.
Sanjukta Das Gupta
Storia sociale ed economica dell'India coloniale, in particolare le società tribali dell'India centro-orientale.
Daniela De Palma
Storia del Giappone e in particolare del Giappone contemporaneo; storia del sistema imperiale; relazioni internazionali e contenziosi con Cina, Corea e Russia.
Francesco De Renzo
Linguistica educativa e didattica delle lingue; diritti linguistici, plurilinguismo e intercultura, didattica dell'italiano come L1 e L2.
Paolo De Troia
Storia degli scambi culturali e scientifici tra Cina e occidente, con particolare attenzione al contributo dei primi gesuiti. Didattica della lingua cinese. Lessico geografico in Cina sec. XVII.
Marco Del Bene
Storia politica e sociale del Giappone contemporaneo, con particolare riferimento al sistema dei media e alla ricostruzione di una memoria collettiva.
Arianna D'Ottone
Storia della scrittura: paleografia, numismatica e papirologia araba; edizione critica e traduzione di testi manoscritti arabi.
Olivier Durand
Studio linguistico delle varietà dialettali di arabo parlato; sociolinguistica e storia della lingua araba; didattica dell'arabo parlato.
Valdo Ferretti
Storia del Giappone premoderno, storia religiosa e delle idee, politica estera giapponese durante la Prima Guerra Mondiale e nel secondo dopoguerra, con particolare riferimento alle Organizzazioni Internazionali.
Alessandro Gebbia
Letterature ebraiche di lingua inglese; la formazione della cultura inglese moderna; Shakespeare e il Nuovo Mondo.
Laura Guazzone
Storia comparata dei sistemi politici arabi contemporanei; islamismo, autoritarismo e democratizzazione nel mondo arabo.
Artemij Keidan
Linguistica generale, teoria della traduzione, storia del pensiero linguistico indiano antico.
Ciro Lo Muzio
La pittura dell'Asia Centrale; trasmissione di iconografie tra India e Asia Centrale; elementi di origine brahmanica nell'iconografia buddhista.
Bruno Lo Turco
Filosofia dell'India classica e medievale; influenza delle forme di trasmissione culturale sul pensiero indiano; rapporti tra la filosofia indiana e la tradizione filosofica greco-occidentale.
Mauro Maggi
Filologia iranica, in particolare lingua e testi khotanesi (secoli V-X); buddhismo centrasiatico, in particolare di tradizione iranica (I millennio); linguistica storica indo-iranica; neopersiano delle origini e sub-standard, in particolare siro-persiano.
Federico Masini
Scambi linguistici fra Europa e Cina; storia della sinologia europea; didattica della lingua cinese.
Matilde Mastrangelo
Letteratura giapponese moderna e contemporanea, in particolare teatro di narrazione e letteratura storica; didattica della lingua giapponese.
Giorgio Milanetti
Letteratura hindi medievale e moderna, con particolare riferimento a (1) la costruzione di narrative identitarie e (2) la letteratura come fonte di materiali di valore storico; didattica della lingua hindi e delle tecniche di traduzione letteraria.
Luca Milasi
Letteratura Meiji; Letteratura del secondo dopoguerra (Sakaguchi Ango); Letteratura popolare buddhista e setsuwa, teatro No, didattica della lingua giapponese.
Marina Miranda
La storia contemporanea e l'evoluzione politica e diplomatica della Repubblica Popolare Cinese, con particolare riferimento al dissenso all'interno dell'intellighenzia e della società. Le recenti tendenze storiografiche tra gli studiosi della Cina continentale e di Taiwan.
Marina Morbiducci
English Lingua Franca, teorie correnti e loro applicazione nella didattica della lingua inglese (in progress: studio longitudinale sull'uso di linguaggio metaforico e idiomatico); Translation Studies: "pure" and "applied", visione sincronica e diacronica, procedure traduttive dall'inglese all'italiano su domini e tipologia testuali 10 - differenziate; Cambridge English Language Assessment and Evaluation.
Paola Orsatti
Storia della lingua persiana; storia della letteratura persiana di epoca classica. Grammatica persiana; storia dell'ortografia del persiano in scrittura araba e in altre scritture dell'Iran nei primi secoli dell'epoca islamica.
Mario Prayer
Storia politica e intellettuale del Bengala coloniale e post-coloniale; ideologie imperiali e indianistica europea.
Donatella Rossi
Analisi storico-filosofica delle religioni del Tibet, didattica delle religioni e filosofie dell'Asia Orientale e della lingua tibetana.
Filippo Salviati
Storia dell'arte della Cina e della Corea; lavorazione e utilizzo della giada in Cina dal tardo-neolitico alla dinastia Han; arte asiatica contemporanea.
Aurora Testa
Arte buddista dell'Asia Orientale. Sviluppo della scultura buddista lignea in Giappone alla fine del periodo di Nara (e inizi Heian), con focus sulla questione dell'influenza di stili e tecniche cinesi del periodo medio-tardo Tang.
Raffaele Torella
India classica: speculazione filosofico-linguistica ed epistemologica, tantra hindu, passioni ed emozioni, edizioni critiche di testi filosofici inediti o malamente editi, tradizione manoscritta.
Lorenzo Verderame
Storia della Mesopotamia del III millennio a.C. (testi economici e amministrativi, storia economica, studi tecnologici); religione dell'antica Mesopotamia (testi rituali e divinatorii; astrologia, demonologia); letteratura sumerica e assiro-babilonese; epigrafia (edizione di testi inediti da musei e scavo archeologico).
Maria Gioia Vienna
La letteratura giapponese a cavallo tra Ottocento e Novecento; letteratura giapponese e diritti umani; la cultura del cibo nella letteratura giapponese; didattica della lingua giapponese.
Va sottolineato che c'è molta collaborazione per la ricerca tra tutti i docenti del Dipartimento, anche là dove non sia formalizzato un gruppo di ricerca, come per quelli esposti nella sezione 'Gruppi di Ricerca'. Ovviamente ci sono ambiti molto specialistici per i quali la ricerca deve cercare collaborazioni con colleghi di altri Dipartimenti o Atenei, anche per mantenere e assicurare il profilo internazionale del nostro Dipartimento.
I docenti del dipartimenti aderiscono a due Centri di Ricerca:
1)CEMAS (Centro di Ricerca Cooperazione con l'Eurasia, il Mediterraneo e l'Africa Sub-Sahariana), di cui è Direttore il professor Antonello Biagini. Il centro si occupa della Cooperazione con studiosi asiatici interessati all'Europa. Partecipano i docenti: Masini, Mastrangelo, Milasi
2)EuroSapienza, Centro di Ricerca in Studi europei, internazionali e sullo Sviluppo che ha sede presso la Facoltà di Economia dell'Università degli studi Roma “La Sapienza”. Partecipano i docenti: Milanetti, Alabiso, Bruno, De Renzo, Del Bene, Ferretti, Lo Muzio, Miranda, Morbiducci, Prayer, Torella, Verderame, Mastrangelo (come direttore). Economie emergenti dell'Asia rappresentano una realtà che contribuisce a creare sinergie di ricerca multidisciplinari.
II PARTE: DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI RICERCA
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca del Piano Strategico 2012-2015 e con le Politiche di Ateneo sono i seguenti:
1) Consolidamento e miglioramento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
2) Aumento dell'attrattiva internazionale attraverso i professori visitatori invitati e inviati; attraverso i giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti, che dall'estero intendono fare ricerca presso il nostro dipartimento; allo stesso tempo aumentare il livello di ricerca dei dottorandi e degli assegnisti interni.
3) Aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali e stranieri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento.
Gli obiettivi sopra dichiarati saranno monitorati, come indicato anche nel Quadro B2, dalla Commissione preposta per l'assicurazione della qualità della ricerca del dipartimento, tramite la periodica organizzazione di seminari interni al Dipartimento e la collaborazione con il Coordinatore del Dottorato di Ricerca.
Obiettivo 1: Consolidamento e miglioramento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
a) Aumentare il numero delle pubblicazioni su riviste di Fascia A e riviste internazionali di fama internazionale.
b) Aumentare il numero di monografie su temi specifici
c) Aumentare il numero di articoli o monografie su temi specifici, risultati da collaborazioni interne al Dipartimento tra SSD diversi.
d) Aumentare il numero di articoli o monografie su temi specifici, in collaborazioni esterne al Dipartimento.
Azioni Monitoraggio
a) Controllare numero pubblicazioni
b) Seminari interni al Dipartimento al quale sono tenuti a intervenire tutti i docenti per riferire sulle proprie ricerche e relativi risultati.
Obiettivo 2: Aumento dell'attrattiva internazionale
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
a) Aumentare il numero di professori visitatori, attraverso gli scambi con le università straniere e attraverso le domande d'Ateneo per i professori visitatori.
b) Aumentare l'attrattività del dottorato tramite le cotutele, senza che ciò porti aggravio di spese al Dipartimento.
c) Incrementare le opportunità di confronto internazionale dei dottorandi e degli assegnisti di ricerca.
Azioni Monitoraggio
a) Controllare numero professori visitarori e professori venuti con scambi universitari
b)Monitorare insieme al Coordinatore del Dottorato di Ricerca.
Obiettivo 3: Aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali e stranieri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
a) Aumentare le collaborazioni con gli enti pubblici e privati, stranieri e nazionali, che possono integrare le ricerche del Dipartimento.
b) Aumentare le possibilità di collaborazione con enti pubblici e privati, stranieri e nazionali, per i Corsi di laurea Magistrale, Dottorandi e Assegnasti.
Azioni Monitoraggio
a) Monitorare andamento delle collaborazioni già consolidate e l'inizio di nuove collaborazioni.
b) Monitorare insieme al Coordinatore del Dottorato di Ricerca e al Presidente dei Corsi di Laurea afferenti al Dipartimento.
Sezione B - Sistema di gestione
Sono organi del Dipartimento: il Consiglio, il Direttore, la Giunta.
In allegato è stato inserito il regolamento completo del Dipartimento; di seguito si riportano invece gli organi e i ruoli del Dipartimento stabiliti in funzione dell'organizzazione, del monitoraggio e dello sviluppo dell'attività di ricerca dei docenti afferenti.
In tal senso, il Direttore propone il piano annuale e triennale delle ricerche del Dipartimento e la eventuale organizzazione di centri di ricerca anche in comune con altri Dipartimenti dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" o di altre Università italiane o straniere o con altre istituzioni scientifiche; predispone i relativi necessari strumenti organizzativi ed eventualmente promuove convenzioni tra Università e istituzioni scientifiche interessate. Propone la politica per la qualità della ricerca del Dipartimento coerentemente con la politica per la qualità di ricerca dell'Ateneo.
Sempre in relazione alle attività di ricerca, il Consiglio contribuisce a elaborare e approva un piano triennale, aggiornabile annualmente, delle attività di ricerca, definendo le aree di attività e gli impegni di ricerca di preminente interesse di gruppi o di singoli afferenti, garantendo comunque gli ambiti di ricerca a proposta libera, fornendo la disponibilità di strutture, servizi e strumentazione per realizzare i progetti di ricerca. Diffonde inoltre i risultati conseguiti nelle ricerche e provvede alla loro eventuale pubblicazione; promuove l'impiego delle nuove tecnologie applicate alla ricerca e rivolte alla comunicazione anche con il ricorso all'editoria elettronica. Il Consiglio, inoltre, sentita la Giunta e la Commissione incaricata di monitorare la ricerca ed elaborare proposte correttive e di indirizzo (si veda il quadro B2), detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi e degli spazi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca, anche in considerazione di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno. Il Consiglio inoltre formula proposte e delibera la sua adesione alla costituzione dei Centri di ricerca (si veda il quadro A1), dei Centri di ricerca, dei Centri Interuniversitari e Centri di servizio; esprime parere, su richiesta del Senato Accademico, circa la proposta di costituzione di tali Centri; partecipa inoltre alla definizione degli organi dirigenti dei Centri di ricerca e ai Centri di ricerca e servizio cui aderisce. Infine, il Consiglio di Dipartimento, al fine di meglio rappresentare l'attività di ricerca del Dipartimento, può deliberare la costituzione di Unità di ricerca che hanno autonomia scientifica ma non contabile.
Il Consiglio promuove l'istituzione dei Dottorati di Ricera,
l'internazionalizzazione della ricerca, e vigila sul buon andamento e sulla qualità delle attività di ricerca scientifica.
Il Consiglio delibera sui congedi per ragione di ricerca scientifica sulla base del piano delle attività di ricerca.
La Giunta di Dipartimento è così costituita:
Rappresentanti Professori Ordinari: Prof. Angelo Arioli, Prof. Giorgio Milanetti, Prof. Raffaele Torella
Rappresentanti Professori Associati: Prof. Mario Prayer, Prof. Mauro Maggi; il terzo componente dei professori associati è rappresentato dal Direttore che è professore associato.
Rappresentanti Riceratori: Prof. Bruno Lo Turco, Prof. Lorenzo Verderame, Prof. Francesco De Renzo.
Rappresentanti personale tecnico amministrativo: Dottor Fabio Stassi
Due rappresentanti degli studenti
Segretario amministrativo: Dottoressa Olivia Mauro.
La Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni, quindi anche in quelle relative al sostegno alla ricerca.
La Biblioteca, con il suo Direttore, il Referente per la Ricerca e lo staff tutto, è parte integrante delle attività di ricerca attraverso il monitoraggio e l'acquisto di materiali, la gestione di fondi frutto di donazioni, l'accordo con enti italiani e stranieri, la stipula di convenzioni con biblioteche italiane e straniere.
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In allegato è stato inserito il regolamento completo del Dipartimento; di seguito si riportano invece gli organi e i ruoli del Dipartimento stabiliti in funzione dell'organizzazione, del monitoraggio e dello sviluppo dell'attività di ricerca dei docenti afferenti.
In tal senso, il Direttore propone il piano annuale e triennale delle ricerche del Dipartimento e la eventuale organizzazione di centri di ricerca anche in comune con altri Dipartimenti dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" o di altre Università italiane o straniere o con altre istituzioni scientifiche; predispone i relativi necessari strumenti organizzativi ed eventualmente promuove convenzioni tra Università e istituzioni scientifiche interessate. Propone la politica per la qualità della ricerca del Dipartimento coerentemente con la politica per la qualità di ricerca dell'Ateneo.
Sempre in relazione alle attività di ricerca, il Consiglio contribuisce a elaborare e approva un piano triennale, aggiornabile annualmente, delle attività di ricerca, definendo le aree di attività e gli impegni di ricerca di preminente interesse di gruppi o di singoli afferenti, garantendo comunque gli ambiti di ricerca a proposta libera, fornendo la disponibilità di strutture, servizi e strumentazione per realizzare i progetti di ricerca. Diffonde inoltre i risultati conseguiti nelle ricerche e provvede alla loro eventuale pubblicazione; promuove l'impiego delle nuove tecnologie applicate alla ricerca e rivolte alla comunicazione anche con il ricorso all'editoria elettronica. Il Consiglio, inoltre, sentita la Giunta e la Commissione incaricata di monitorare la ricerca ed elaborare proposte correttive e di indirizzo (si veda il quadro B2), detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi e degli spazi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca, anche in considerazione di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno. Il Consiglio inoltre formula proposte e delibera la sua adesione alla costituzione dei Centri di ricerca (si veda il quadro A1), dei Centri di ricerca, dei Centri Interuniversitari e Centri di servizio; esprime parere, su richiesta del Senato Accademico, circa la proposta di costituzione di tali Centri; partecipa inoltre alla definizione degli organi dirigenti dei Centri di ricerca e ai Centri di ricerca e servizio cui aderisce. Infine, il Consiglio di Dipartimento, al fine di meglio rappresentare l'attività di ricerca del Dipartimento, può deliberare la costituzione di Unità di ricerca che hanno autonomia scientifica ma non contabile.
Il Consiglio promuove l'istituzione dei Dottorati di Ricera,
l'internazionalizzazione della ricerca, e vigila sul buon andamento e sulla qualità delle attività di ricerca scientifica.
Il Consiglio delibera sui congedi per ragione di ricerca scientifica sulla base del piano delle attività di ricerca.
La Giunta di Dipartimento è così costituita:
Rappresentanti Professori Ordinari: Prof. Angelo Arioli, Prof. Giorgio Milanetti, Prof. Raffaele Torella
Rappresentanti Professori Associati: Prof. Mario Prayer, Prof. Mauro Maggi; il terzo componente dei professori associati è rappresentato dal Direttore che è professore associato.
Rappresentanti Riceratori: Prof. Bruno Lo Turco, Prof. Lorenzo Verderame, Prof. Francesco De Renzo.
Rappresentanti personale tecnico amministrativo: Dottor Fabio Stassi
Due rappresentanti degli studenti
Segretario amministrativo: Dottoressa Olivia Mauro.
La Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni, quindi anche in quelle relative al sostegno alla ricerca.
La Biblioteca, con il suo Direttore, il Referente per la Ricerca e lo staff tutto, è parte integrante delle attività di ricerca attraverso il monitoraggio e l'acquisto di materiali, la gestione di fondi frutto di donazioni, l'accordo con enti italiani e stranieri, la stipula di convenzioni con biblioteche italiane e straniere.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | L’evoluzione dell’islamismo arabo (Sapienza Progetti di Ricerca di Università Anno 2013 - prot. C26A13MT4M) | GUAZZONE Laura | 5 | CAMPANINI Massimo Prof. Associato Settore SSD: L-OR10 Università di Trento - Dipartimento di Lettere e Filosofia GRANCI Jacopo Dottorando Université Montpellier I LONGO Pietro Assegnista Univ. L’Orientale, Napoli MERONE Fabio Dottorando Ghent University PACIELLO M.Cristina Docente a contratto Università Ca Foscari PEPICELLI Renata Docente a contratto Settore SSD: L-OR/10 Univ. LUISS |
2. | La morfologia derivazionale nelle lingue indoeuropee orientali: dal pensiero grammaticale antico all'indoeuropeistica moderna | KEIDAN Artemij | 3 | |
3. | Letterature iraniche tra Mediterraneo, Asia centrale e Asia meridionale: storia letteraria, filologia, letteratura orale (settori L-OR/12, L-OR/14, L-OR/15) | MAGGI Mauro | 3 | |
4. | Islamismo e transizione politica. I paesi arabi dopo la “primavera” del 2010-2011 e il ruolo dei partiti islamisti in Egitto e Tunisia (Sapienza Progetti di Ricerca di Università Anno 2011 prot. C26A11B35H) | GUAZZONE Laura | 3 | PACIELLO M.Cristina Istituto Affari Internazionali IAI Ricercatore esterno |
5. | Immagini dell'Italia nelle fonti tardo Qing. Cosa videro e dissero di noi i diplomatici, viaggiatori e letterati cinesi che visitarono la penisola tra l'Ottocento e i primi del Novecento | CASALIN Federica | 4 | |
6. | Il teatro giapponese tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento: la macchina scenica tra spazi urbani e riforme (Sapienza Progetti di Ricerca di Università Anno 2012 - prot. CC26A12NCP7) | MASTRANGELO Matilde | 4 | DE MAIO Silvana Professore Associato L-OR/22 Orientale Napoli LANNA Noemi Professore Associato L-OR/23 Orientale Napoli WADA Mao, Ricercatore Shochiku, Tokyo, Japan |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Produzione e commerci nel mondo antico: un laboratorio interdisciplinare di storia, archeologia e archeometria | OLCESE Gloria Angela (Scienze dell'antichità) | 5 | |
2. | Storia, archeologia e società nel Vicino e Medio Oriente nel periodo antico e tardo-antico. | CERETI Carlo Giovanni (Scienze dell'antichità) | 8 | |
3. | Seminario/laboratorio di studi interculturali | RONCHETTI Barbara (Studi europei, americani e interculturali) | 21 | |
4. | The Zibaldone Project - Lessico Leopardiano | D'INTINO Franco (Studi europei, americani e interculturali) | 19 | Michael Caesar, Grazia Basile, Rodney Lokaj, Margaret Brose, Christian Genetelli, Maria de las Nieves Muniz Muniz, Paul Hamilton, Giulio C. Lepschy, Giorgio Stabile,Simon Ditchfield, Carla Frova, Antonio Clericuzio, Peter Hainsworth, Luigi Severi, David Hill, Giovanni Sampaolo, Jeffrey Einboden, Nicholas Hammond, Fabio Camilletti, Giorgio Pino, Lucio Felici, Alberto Folin, Chris Wickham, Elisabetta Chiodo, Cristina Scherrer-Schaub,Colin Timms,Marco Maiuro, James Vigus, Daniele Maggi, Camilla Cattarulla, Tim Parks, Prue Shaw, Alessandro Carrera, Marco de Nicolò, Letizia Panizza, |
5. | Competenze linguistiche, metalinguiatiche e aspetti teorico-linguistici psicolinguistici e didattico-applicativi nelle lingue europee | FLOQUET Oreste (Studi europei, americani e interculturali) | 6 | |
6. | Corpi sciamanici | SAGGIORO Alessandro (Storia, culture, religioni) | 8 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali non ha laboratori scientifici ma, data la caratterizzazione dei corsi ha tre laboratori linguistici con un totale 80 postazioni. I laboratori linguistici sono importantissimi per l'internazionalizzazione del Dipartimento in quanto sono centrali negli accordi di scambio con le università straniere. In essi infatti si svolgono corsi per gli studenti iscritti alla Sapienza, ma anche per gli studenti stranieri, quindi si vuole sottolineare con insistenza che i laboratori linguistici hanno un ruolo centrale per aumentare lo standard di internazionalizzazione del Dipartimento.
Sarebbe necessario un responsabile dipartimentale per i laboratori, ma stando alle disposizioni vigenti, se i docenti non superano il numero di 70, non è possibile avere un referente del personale tecnico-amministrativo. Si auspica un cambiamento di questa disposizione quanto prima.
Sarebbe necessario un responsabile dipartimentale per i laboratori, ma stando alle disposizioni vigenti, se i docenti non superano il numero di 70, non è possibile avere un referente del personale tecnico-amministrativo. Si auspica un cambiamento di questa disposizione quanto prima.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali | http://w3.uniroma1.it/bibdso/ | 107.000 | 20.105 | 165 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario Sapienza | https://web.uniroma1.it/sbs/ | 2.738.231 | 911.407 | 38.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [7]
-
- Prof. Associati [18]
-
- Ricercatori [15]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [4]
-
- Dottorandi [60]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALABISO | Alida | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/20 |
2. | ARIOLI | Angelo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/12 |
3. | CALASSO | Giovanna | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/10 |
4. | CAMERA D'AFFLITTO | Isabella | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/12 |
5. | MASINI | Federico | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/21 |
6. | MILANETTI | Giorgio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/19 |
7. | TORELLA | Raffaele | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/18 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 6 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 4 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |