Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
PRESENTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DICII
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII), istituito con decorrenza 2 maggio 2012, coniuga due settori fondamentali dell'ingegneria: il più giovane e virtuale dell'Ingegneria Informatica con il più antico e fondante dell'Ingegneria Civile. L'obiettivo generale di ricerca è quello di preservare l'identità dei due settori ma anche di sviluppare il potenzialmente illimitato patrimonio di sperimentazione, ricerca e formazione comune verso la città intelligente, in un percorso per altro condiviso con i più grandi politecnici del mondo.
L'eterogeneità degli ambiti di lavoro è bilanciata dal solido ancoraggio ad una comune missione di fondo, che è quella di essere uno dei luoghi privilegiati della ricerca scientifica, finalizzata anche alla promozione, all'avanzamento delle conoscenze e alla formazione avanzata, missione che vede temi più tradizionali e consolidati accompagnarsi sinergicamente a tematiche emergenti e sperimentali. Superare la frammentazione che caratterizza l'ordinamento universitario costituisce, infatti, uno degli obiettivi strategici unitari del Dipartimento, tanto nella ricerca scientifica quanto nell'attività didattica.
Nella recente valutazione VQR, rielaborata secondo i parametri della CRUI, il Dipartimento si posiziona tra i primi 3 dell'Ateneo come valutazione complessiva in base agli indicatori sintetici proposti per la qualità della ricerca dipartimentale (VSD-voto standardizzato del dipartimento: 2.36).
Inoltre, più della metà dei ricercatori del DICII è stato abilitato al ruolo di professore di II fascia (di questi, quattro hanno potuto successivamente prendere servizio nel nuovo ruolo) e più di un terzo dei professori di II fascia è stato abilitato al ruolo di professore di I fascia nella prima valutazione ASN conclusasi nel 2013.
Il DICII si configura come una Facoltà prima della riforma. Vi afferiscono, infatti:
oltre a numerose attività di formazione continua e formazione progettata in collaborazione con imprese, enti pubblici, associazioni no-profit.
I corsi di studio e i due corsi di dottorato sono stati tutti accreditati da parte dell'Anvur.
Il DICII, pur nella riduzione dei fondi e punti organico per assumere nuove risorse, ha comunque saputo attrarre giovani ricercatori, nel panorama internazionale, che sono stati avviati all'attività scientifica attraverso numerosi assegni di ricerca e borse di studio, finanziati autonomamente sulle ricerche di punta. Nel 2013, inoltre, un ricercatore vincitore del bando 2010 per il “Programma per Giovani Ricercatori Rita Levi Montalcini” ha scelto il Dipartimento per la sua attività, ed è stato quindi inquadrato come ricercatore a t.d. tipo B.
Nel corso del 2013, il DICII ha saputo confermare l'eccellenza nell'attività di ricerca che contraddistingue da anni i suoi componenti. La solida struttura scientifica del Dipartimento ha consentito di attrarre, per importi pari a circa 2,4 milioni di euro:
- fondi di finanziamento alla ricerca pubblici, in selezioni a forte competizione, nazionali e internazionali: finanziamenti 7PQ (progetti: SIXXI, HOMBRE, SIGNED, NETTUN, DIMID, E-GEM), PRIN, ReLuis, FILAS;
- investimenti per attività di Terza Missione, attratti per specifiche competenze da strutture pubbliche e aziende private, per esempio da: Regione Lazio - Dipartimento Istituzione e territorio - Direzione regionale Infrastrutture, Ambiente e politiche abitative, Società Risorse per Roma SpA, Provincia dell'Aquila, ENISA, ESL SOIL MOISTURE, Agenzia Regionale Protezione Ambientale Lombardia, ENCO srl, ARPA Lombardia, Eiffage Travaux Publics, Bekaert, Consorzio Sviluppo Industriale Frosinone, Comuni di Senigallia e Comune di Terni, CO.LA.RI., GIOVI srl, EUCA- European Control Association, FIP INDUSTRIALE S.p.A., A3R Srl, Congregazione Monaci Basiliani, GHELLA S.p.A., Societa' Technochem Italiana SpA, ImpreService SrL, Formica Ambiente Srl, ESA, Elettronica spa ecc.
Il Dipartimento inoltre ospita i seguenti SPIN-OFF:
In un percorso di autovalutazione, il Dipartimento, forte di adeguati supporti di ricerca (laboratori, strutture di calcolo, servizi dedicati alla ricerca) e di personale docente e TAB di alta qualificazione intende rafforzare la sua attività attraverso il raggiungimento di obiettivi che vengono meglio dettagliati in seguito.
In generale, il Dipartimento riconosce come proprio compito fondamentale lo sviluppo della ricerca di base nei settori scientifici di sua competenza, sviluppo raggiungibile attraverso il lavoro intelligente e organizzato del suo personale e attraverso la formazione alla ricerca delle giovani generazioni, selezionate nel bacino locale dei propri studenti ma ancora di più, con un approccio strettamente meritocratico, nel più ampio e competitivo orizzonte nazionale e internazionale. Si impegna inoltre ad assicurare e favorire una visione internazionale della ricerca, ampliando i contatti e agevolando gli scambi di idee e di persone: per questo si propone, tra l'altro, di promuovere rapporti di carattere scientifico ad ogni livello, ricercando collegamenti con analoghe strutture nazionali e internazionali e di incoraggiare la pubblicazione e la diffusione dei risultati delle ricerche nelle più adeguate sedi scientifiche internazionali. Si propone altresì di organizzare attività di formazione di livello superiore ed attività culturali, anche esterne all'Università, comprese le iniziative rivolte all'educazione permanente, nonché all'aggiornamento culturale del personale adulto, anche in vista della formazione permanente (lifelong learning) e dell'inserimento e dell'aggiornamento professionale nel mondo del lavoro (crediti formativi professionalizzanti per ingegneri, architetti, giornalisti).
Consapevole della necessità che la ricerca di base debba tradursi, con la massima efficienza possibile, in ricerca applicata, il Dipartimento riconosce tra i suoi compiti quello di agevolare l'interazione con altre istituzioni di ricerca e con organizzazioni industriali e della pubblica amministrazione, tali da favorire la visibilità delle attività di ricerca svolte nel Dipartimento nei confronti delle realtà produttive e del sistema socio-economico, rendendo efficace il processo di trasferimento tecnologico dall'ambito scientifico a quello applicativo. In particolare, il Dipartimento si propone di rafforzare l'attività di Terza Missione attraverso accordi, contratti, convenzioni, collaborazioni, attività di ricerca e di consulenza e scambio di know-how con aziende ed enti di ricerca pubblici e privati, nazionali e internazionali, nell'ambito dei settori di ricerca predetti.
SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
I settori di ricerca del Dipartimento coprono aspetti fondamentali di base dell'ingegneria ma che, contemporaneamente, offrono potenziali ricadute immediate nel mondo contemporaneo, anche per la particolare aderenza alle problematiche più attuali.
Le aree tematiche e le relative linee di ricerca sono, in rigoroso ordine alfabetico:
OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento, per il triennio 2015-2017, sono stati individuati in coerenza con il Piano della performance 2015-2017 dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con il Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo.
All'interno delle aree strategiche, sono stati individuati gli obiettivi strategici, alcuni dei quali risultano trasversali a tutte le aree. Per ciascun obiettivo strategico sono stati individuati i relativi obiettivi operativi, definite azioni, ed uno o più indicatori utili a monitorare l'andamento del Dipartimento in relazione alle specifiche azioni; questa procedura è stata messa a punto in corrispondenza e in coerenza con gli indicatori utilizzati in particolare per la valutazione generale nel Piano della Performance 2015-2017 e del Piano strategico 2015-2017 di Ateneo. Di seguito, si riportano gli obiettivi strategici individuati:
Obiettivi strategici e loro inserimento nel Piano Strategico 2015-2017 e nel Piano della Performance 2015-2017 di Ateneo
È noto che senza ricerca di base, guidata da un profondo desiderio di capire la realtà e curiosa dei fenomeni della natura, non si può pensare di giungere alle applicazioni tecnologiche (le quali a loro volta richiedono moltissima ricerca mirata). Il tempo che intercorre tra le ricerche di base e le applicazioni tecnologiche è di anni o decenni a seconda dei casi, e non è in generale prevedibile. Questo vale per ogni disciplina scientifica: per questo occorre preservare la capacità di fare studi e ricerche “curiosity driven”, indirizzando e sostenendo gli individui più portati a questa attività, introducendo opportuni meccanismi per portare alle fasi applicative i risultati che via via si ricavano dalla ricerca di base.
Come evidenziato nel Piano della performance a livello aggregato di Ateneo, pur a fronte dell'oggettiva difficoltà a reperire finanziamenti pubblici per la ricerca di base, il Dipartimento ha raggiunto risultati di alto livello in questo campo: la produttività di docenti e ricercatori è in costante crescita e l'attrattività nei confronti di finanziamenti pubblici e privati è rimasta di ottimo livello. La ricerca dovrà avere un ruolo sempre più importante nella strategia di sviluppo del Dipartimento: la sua vocazione scientifica dovrà quindi essere aiutata ad esprimersi al più alto livello, creando efficaci azioni di stimolo e di sostegno, nel rispetto e nella valorizzazione della diversità di metodologie e di output nella ricerca, che favoriscano l'emergere delle competenze e che ne accompagnino l'evoluzione e potenzialità applicativa in ambito nazionale e internazionale.
Il Dipartimento, inoltre, ha una spiccata vocazione internazionale, sia nella ricerca che nella didattica, su cui appare fondamentale fare leva per favorire ulteriormente la mobilità delle persone e l'arricchimento della struttura. Lo scambio efficace dei ricercatori è uno dei più importanti strumenti di valorizzazione delle competenze. Un dipartimento a forte internazionalizzazione nella ricerca (con un sostegno continuo e strutturato verso l'interscambio tra studiosi italiani e quelli di altri Paesi e la partecipazione a bandi internazionali per finanziamenti) può contribuire a rendere più attraente il dipartimento stesso per giovani ricercatori, all'interno di un contesto di grande competizione globale per le risorse migliori, andando a bilanciare un quadro nazionale che vede una progressiva contrazione delle risorse disponibili.
La prospettiva attuale di continua riduzione dei finanziamenti per la ricerca di base e per la formazione induce a perseguire, parallelamente, nuove strategie di sviluppo e di attrazione delle risorse, considerando in modo particolare le attività di terza missione. Tale termine fa riferimento alle attività con cui il Dipartimento entra in interazione diretta con la società, fornendo contributi che accompagnano le loro due missioni tradizionali: formazione e ricerca.
In questo contesto, si intendono sviluppare politiche e azioni adeguate per intercettare parte degli investimenti in beni e servizi del sistema produttivo, che si fondano sulla ricerca scientifica, con sistemi innovativi e creativi, aprendosi al mondo esterno, alle imprese, alla PA, agli organismi di ricerca privati e pubblici, agli investitori.
All'interno del Dipartimento sono presenti competenze, professionalità, idee, progetti, prodotti che, opportunamente indirizzati all'esterno dell'accademia, rappresentano un enorme valore. Inoltre, il ritorno economico generato dall'attività di Terza Missione può essere immediatamente reinvestito all'interno del Dipartimento contribuendo al sostegno della ricerca scientifica di base, favorendo la formazione di nuovi giovani ricercatori.
Con queste premesse, intersecando le due aree strategiche del piano 2015-2017 di Ateneo "Ricerca" e "Terza Missione", sono stati individuati i seguenti quattro obiettivi strategici del Dipartimento:
Obiettivo 1. Potenziare la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata
Questo obiettivo si riferisce alle principali attività volte a sostenere l'incremento della produttività scientifica dei professori e dei ricercatori e a promuovere l'impatto della ricerca scientifica nella società civile, promuovendo la trasferibilità e la produttività delle scoperte scientifiche all'interno del più ampio contesto socio-economico.
Obiettivo 2. Promuovere e sostenere la formazione alla ricerca scientifica
Questo obiettivo fa riferimento alle attività relative alla formazione dei giovani ricercatori, anche attraverso l'istituzione di specifiche borse di studio (post-laurea e dottorato) e assegni di ricerca. L'attività mira ad intercettare i giovani più brillanti e portati alla ricerca scientifica, guidati da una forte curiosità e riconoscibilmente adatti per capacità di studio – alla formazione di terzo livello e – per risultati – all'attività di ricerca. Occorre però anche ricordare che si tratta di persone che stanno investendo anni decisivi della loro vita per seguire il loro talento ma allo stesso tempo che solo ad alcuni – viste la continua riduzione degli investimenti, almeno in Italia - sarà permesso di sviluppare la propria la carriera nel campo della ricerca o dell'università. L'investimento fatto su/da queste persone nel corso di anni di formazione avanzata, non deve essere sprecato ma deve essere sfruttato con il loro inserimento nel sistema di ricerca internazionale e/o nel sistema produttivo per potere consentire alla società tutta di sfruttare le competenze da loro acquisite durante la formazione post universitaria.
Obiettivo 3. Internazionalizzare la ricerca
Questo obiettivo in generale fa riferimento a tutte le attività volte a potenziare i processi di internazionalizzazione nella ricerca, attraverso il sostegno alla partecipazione a progetti di ricerca europea e internazionali, e alla promozione della mobilità internazionale dei ricercatori, dei professori, degli assegnisti di ricerca e dei dottorandi.
Obiettivo 4. Potenziare le attività di Terza Missione
Questo obiettivo in generale fa riferimento a tutte quelle attività che si affiancano alle tradizionali missioni (formazione e ricerca) e che sono volte a mettere in relazione “scienza” e “società”, incoraggiando il dialogo tra le parti, e valorizzando in particolare il territorio di riferimento.
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PRIMARI E MODALITÀ DEL LORO MONITORAGGIO PER L'ANNO DI RIFERIMENTO
Per ciascun obiettivo strategico nelle diverse aree sono state definite le relative azioni ed uno o più indicatori utili a monitorare l'andamento del Dipartimento in relazione alle strategie per il triennio 2015-2017; anche questi sono stati definiti in corrispondenza o in coerenza con gli indicatori utilizzati per la valutazione dell'università nel Piano della Performance 2015-2017 e nel Piano strategico 2015-2017. Nello schema seguente sono sintetizzati i quattro obiettivi primari con le specifiche azioni e le relative modalità di monitoraggio.
Obiettivo 1. Potenziare la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata
Monitoraggio Riesame: 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni e Indicatori
Azione_1.1 – Consolidamento delle entrate finanziarie del Dipartimento provenienti da bandi di ricerca competitivi, da contratti di ricerca finanziati da enti pubblici e privati, da contratti conto-terzi, da contratti di sponsorizzazione, da donazioni mirate a favorire la ricerca.
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_1.1.1. Entrate annuali provenienti da bandi di ricerca competitivi, da contratti di ricerca finanziati da enti pubblici e privati, da contratti conto-terzi, da contratti di sponsorizzazione, da donazioni mirate a favorire la ricerca.
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Azione_1.2 – Valorizzazione delle attività di ricerca di base e applicata del dipartimento, al fine di promuoverne l'impatto nel contesto socio-economico, anche attraverso il rafforzamento della comunicazione interna ed esterna dei risultati della ricerca e l'incremento dei canali di comunicazione gratuiti con la società civile e il mondo delle imprese per garantire la massima ricaduta applicativa delle scoperte ottenute nella ricerca di base
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_1.2.1. Numero di nuovi canali di comunicazione (creazione di pagine dedicate nel sito del DICII e sui social network, pubblicazione di comunicati stampa su siti istituzionali, articoli sulla rivista on-line e-campus, creazione di eventi specifici di comunicazione con le aziende)
Indicatore_1.2.2. Numero di eventi di comunicazione interna ed esterna dei risultati della ricerca (numero di pagine dedicate nel sito del DICII, numero di contatti sui social network della ricerca, numero di comunicati stampa sul sito di Ateneo, numero di articoli approfonditi nella rivista on-line e-campus, numero di articoli a stampa, numero di partecipazioni ad eventi specifici di comunicazione, ecc)
Indicatore_1.2.3. Pubblicazione di un report (pdf) annuale sulle attività di ricerca del dipartimento promosse attraverso i diversi canali di comunicazione
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Azione_1.3 – Dematerializzazione, standardizzazione e semplificazione dei processi e delle procedure per l'attivazione, la gestione, l'amministrazione dei fondi di ricerca, al fine di ridurre lo spreco di risorse umane impegnate in inutilmente complicate e lunghe procedure burocratiche
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_1.3.1. Riduzione dei tempi per l'approvazione delle spese per la ricerca, per le procedure di acquisto dei materiali e dei servizi per la ricerca, per l'attivazione dei nuovi contratti conto terzi, per le procedure legate ai bandi per la selezione di assegnisti e per l'assegnazione di borse di studi, per il rimborso delle missioni per ricerca.
Obiettivo 2. Promuovere e sostenere la formazione alla ricerca scientifica
Monitoraggio Riesame: 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni e Indicatori
Azione_2.1 – Mantenimento del livello di figure in formazione alla ricerca scientifica: dottorandi, assegnisti, borsisti di ricerca, tirocinanti di ricerca (questi ultimi da selezionare tra gli studenti senior delle lauree magistrali specificamente al fine di individuare “talenti per la ricerca” da avviare ad un percorso di ricerca post-laurea interno o esterno)
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_2.1.1. Numero di figure in formazione alla ricerca scientifica (dottorandi, assegnisti, borsisti di ricerca, tirocinanti di ricerca)
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Azione_2.2 – Valorizzazione della ricerca dei giovani ricercatori in formazione, attraverso attività di condivisione del loro lavoro, raggiunta mediante l'organizzazione di giornate di ricerca/seminari di ricerca in seno al Dipartimento, durante le quali dottorandi e assegnisti di ricerca presentino l'avanzamento della loro ricerca.
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_2.2.1. Numero di giornate di ricerca/seminari di ricerca per la presentazione delle attività di ricerca di dottorandi e assegnisti di ricerca.
Indicatore_2.2.2. Pubblicazione di un report degli incontri, con precisati relatori, partecipanti, data e luogo, eventuale presenza di studiosi e ricercatori esterni.
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Azione_2.3 – Valorizzazione delle potenzialità dei giovani ricercatori formati presso il nostro dipartimento, mediante inserimento nella realtà lavorativa anche eventualmente in campo internazionale.
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_2.3.1. Numero di ricercatori formati all'interno del nostro dipartimento (borsisti, dottori di ricerca, assegnisti di ricerca) che abbiano trovato collocazione in enti di ricerca di alto livello, nazionali e internazionali, e in atenei italiani e stranieri, in aziende competitive e innovative, in enti e organi dello Stato con ruoli che possano valorizzare il loro potenziale e favorire la crescita e l'innovazione del sistema produttivo e amministrativo.
Obiettivo 3. Internazionalizzare la ricerca
Monitoraggio Riesame: 2015
Azioni e Indicatori
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1 – Favorire la collaborazione con atenei stranieri e gli scambi di docenti incrementando il numero di visiting professors di chiara fama in entrata e i periodi di permanenza all'estero dei ricercatori, professori, assegnisti di ricerca e dottorandi del DICII
Indicatori/monitoraggio
Indicatore _3.1.1. Numero di professori visitatori in ingresso, selezionati con competizioni di alto livello e con la possibilità di contribuire al lavoro di ricerca in progetti finanziati in bandi competitivi, e in uscita (numero di membri del DICII accolti come Visiting professor presso atenei stranieri, periodi di attività di ricerca all'estero di assegnisti di ricerca e dottorandi)
Indicatore _3.1.2. Numero di partecipazioni a incontri, seminari, convegni, giornate di studio, tavole rotonde o brainstorming con ricercatori e professori di atenei stranieri, in sede o presso altre istituzioni nazionali e internazionali.
Obiettivo 4. Potenziare le attività di Terza Missione
Monitoraggio Riesame: 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni e Indicatori
Azione 4.1 – Potenziamento del sistema di monitoraggio del Public Engagement
Indicatori/monitoraggio
Indicatore _4.1.1. Pubblicazione di un report annuale relativo alle attività di “disseminazione” che documenti le diverse attività, il budget, gli eventuali finanziamenti esterni, con la valutazione dell'impatto delle attività rivolte al pubblico, l'individuazione del tipo di pubblico e il numero di persone raggiunte, dell'impegno dei docenti in termini di ore/uomo.
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Azione 4.2 – Consolidamento delle attività di Formazione continua (Lifelong Learning) e di curriculum co-progettati
Indicatori/monitoraggio
Indicatore _4.2.1. Numero di corsi di formazione continua disciplinati da convenzioni con imprese, enti pubblici e istituzioni no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi
Indicatore _4.2.2. Numero di attività formative offerte agli studenti in collaborazione con imprese, enti pubblici e istituzioni no-profit
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII), istituito con decorrenza 2 maggio 2012, coniuga due settori fondamentali dell'ingegneria: il più giovane e virtuale dell'Ingegneria Informatica con il più antico e fondante dell'Ingegneria Civile. L'obiettivo generale di ricerca è quello di preservare l'identità dei due settori ma anche di sviluppare il potenzialmente illimitato patrimonio di sperimentazione, ricerca e formazione comune verso la città intelligente, in un percorso per altro condiviso con i più grandi politecnici del mondo.
L'eterogeneità degli ambiti di lavoro è bilanciata dal solido ancoraggio ad una comune missione di fondo, che è quella di essere uno dei luoghi privilegiati della ricerca scientifica, finalizzata anche alla promozione, all'avanzamento delle conoscenze e alla formazione avanzata, missione che vede temi più tradizionali e consolidati accompagnarsi sinergicamente a tematiche emergenti e sperimentali. Superare la frammentazione che caratterizza l'ordinamento universitario costituisce, infatti, uno degli obiettivi strategici unitari del Dipartimento, tanto nella ricerca scientifica quanto nell'attività didattica.
Nella recente valutazione VQR, rielaborata secondo i parametri della CRUI, il Dipartimento si posiziona tra i primi 3 dell'Ateneo come valutazione complessiva in base agli indicatori sintetici proposti per la qualità della ricerca dipartimentale (VSD-voto standardizzato del dipartimento: 2.36).
Inoltre, più della metà dei ricercatori del DICII è stato abilitato al ruolo di professore di II fascia (di questi, quattro hanno potuto successivamente prendere servizio nel nuovo ruolo) e più di un terzo dei professori di II fascia è stato abilitato al ruolo di professore di I fascia nella prima valutazione ASN conclusasi nel 2013.
Il DICII si configura come una Facoltà prima della riforma. Vi afferiscono, infatti:
- 4 corsi di laurea,
- 7 corsi di laurea magistrale (di cui 1 in lingua inglese),
- 1 corso di laurea magistrale a ciclo unico con riconoscimento europeo,
- 2 dottorati di ricerca,
- 3 master di II livello,
oltre a numerose attività di formazione continua e formazione progettata in collaborazione con imprese, enti pubblici, associazioni no-profit.
I corsi di studio e i due corsi di dottorato sono stati tutti accreditati da parte dell'Anvur.
Il DICII, pur nella riduzione dei fondi e punti organico per assumere nuove risorse, ha comunque saputo attrarre giovani ricercatori, nel panorama internazionale, che sono stati avviati all'attività scientifica attraverso numerosi assegni di ricerca e borse di studio, finanziati autonomamente sulle ricerche di punta. Nel 2013, inoltre, un ricercatore vincitore del bando 2010 per il “Programma per Giovani Ricercatori Rita Levi Montalcini” ha scelto il Dipartimento per la sua attività, ed è stato quindi inquadrato come ricercatore a t.d. tipo B.
Nel corso del 2013, il DICII ha saputo confermare l'eccellenza nell'attività di ricerca che contraddistingue da anni i suoi componenti. La solida struttura scientifica del Dipartimento ha consentito di attrarre, per importi pari a circa 2,4 milioni di euro:
- fondi di finanziamento alla ricerca pubblici, in selezioni a forte competizione, nazionali e internazionali: finanziamenti 7PQ (progetti: SIXXI, HOMBRE, SIGNED, NETTUN, DIMID, E-GEM), PRIN, ReLuis, FILAS;
- investimenti per attività di Terza Missione, attratti per specifiche competenze da strutture pubbliche e aziende private, per esempio da: Regione Lazio - Dipartimento Istituzione e territorio - Direzione regionale Infrastrutture, Ambiente e politiche abitative, Società Risorse per Roma SpA, Provincia dell'Aquila, ENISA, ESL SOIL MOISTURE, Agenzia Regionale Protezione Ambientale Lombardia, ENCO srl, ARPA Lombardia, Eiffage Travaux Publics, Bekaert, Consorzio Sviluppo Industriale Frosinone, Comuni di Senigallia e Comune di Terni, CO.LA.RI., GIOVI srl, EUCA- European Control Association, FIP INDUSTRIALE S.p.A., A3R Srl, Congregazione Monaci Basiliani, GHELLA S.p.A., Societa' Technochem Italiana SpA, ImpreService SrL, Formica Ambiente Srl, ESA, Elettronica spa ecc.
Il Dipartimento inoltre ospita i seguenti SPIN-OFF:
- GEO-K s.r.l., che si occupa di: Ricerca e sviluppo nel campo dell'osservazione satellitare e creazione di prodotti di Geoinformazione nel campo dell'Alta Tecnologia (http://www.geok.it);
- In-TIME s.r.l., che si occupa di : Realizzazione di sistemi e la fornitura di servizi di supporto orientati a sostenere i processi di pianificazione, gestione, monitoraggio, valutazione, consuntivazione degli Enti e dei Soggetti a rilevanza territoriale (http://www.innovazioniperlaterra.org/);
- RADIO6ENSE srl, che si occupa di: Consulenza, progettazione e sviluppo, nel campo dell'Elettromagnetismo e della Sensoristica Biomedicale, Civile, Industriale, e Aereospaziale (http://www.radio6ense.com/);
In un percorso di autovalutazione, il Dipartimento, forte di adeguati supporti di ricerca (laboratori, strutture di calcolo, servizi dedicati alla ricerca) e di personale docente e TAB di alta qualificazione intende rafforzare la sua attività attraverso il raggiungimento di obiettivi che vengono meglio dettagliati in seguito.
In generale, il Dipartimento riconosce come proprio compito fondamentale lo sviluppo della ricerca di base nei settori scientifici di sua competenza, sviluppo raggiungibile attraverso il lavoro intelligente e organizzato del suo personale e attraverso la formazione alla ricerca delle giovani generazioni, selezionate nel bacino locale dei propri studenti ma ancora di più, con un approccio strettamente meritocratico, nel più ampio e competitivo orizzonte nazionale e internazionale. Si impegna inoltre ad assicurare e favorire una visione internazionale della ricerca, ampliando i contatti e agevolando gli scambi di idee e di persone: per questo si propone, tra l'altro, di promuovere rapporti di carattere scientifico ad ogni livello, ricercando collegamenti con analoghe strutture nazionali e internazionali e di incoraggiare la pubblicazione e la diffusione dei risultati delle ricerche nelle più adeguate sedi scientifiche internazionali. Si propone altresì di organizzare attività di formazione di livello superiore ed attività culturali, anche esterne all'Università, comprese le iniziative rivolte all'educazione permanente, nonché all'aggiornamento culturale del personale adulto, anche in vista della formazione permanente (lifelong learning) e dell'inserimento e dell'aggiornamento professionale nel mondo del lavoro (crediti formativi professionalizzanti per ingegneri, architetti, giornalisti).
Consapevole della necessità che la ricerca di base debba tradursi, con la massima efficienza possibile, in ricerca applicata, il Dipartimento riconosce tra i suoi compiti quello di agevolare l'interazione con altre istituzioni di ricerca e con organizzazioni industriali e della pubblica amministrazione, tali da favorire la visibilità delle attività di ricerca svolte nel Dipartimento nei confronti delle realtà produttive e del sistema socio-economico, rendendo efficace il processo di trasferimento tecnologico dall'ambito scientifico a quello applicativo. In particolare, il Dipartimento si propone di rafforzare l'attività di Terza Missione attraverso accordi, contratti, convenzioni, collaborazioni, attività di ricerca e di consulenza e scambio di know-how con aziende ed enti di ricerca pubblici e privati, nazionali e internazionali, nell'ambito dei settori di ricerca predetti.
SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
I settori di ricerca del Dipartimento coprono aspetti fondamentali di base dell'ingegneria ma che, contemporaneamente, offrono potenziali ricadute immediate nel mondo contemporaneo, anche per la particolare aderenza alle problematiche più attuali.
Le aree tematiche e le relative linee di ricerca sono, in rigoroso ordine alfabetico:
- Architettura e Costruzione (Composizione architettonica; Restauro dell'architettura moderna; Storia della costruzione; Storia dell'ingegneria strutturale; Trasformazioni urbane e territoriali; Smart city);
- Automatica, Controlli e Robotica (Teoria del controllo e applicazioni; Robotica e Automazione; Applicazioni alla fusione nucleare nei Tokamak; Controllo di sistemi di produzione; Controllo di sistemi ibridi; Misure e controlli per Smart Cities; Robotica Mobile; Sistemi non lineari);
- Geoinformazione e Elettromagnetismo (Avionics and Satellite Systems; Flood Monitoring; GNSS Reflectometry; Land Cover Monitoring with Satellite Data; Microwave Emission and Scattering models; Oil Spill Detection from SAR Imagery; Radio Frequency Identification RFID; Soil Moisture Ocean Salinity – SMOS Mission);
- Ingegneria Ambientale (Analisi del ciclo di vita –LCA; ASUT - Economia dei rifiuti e dei materiali; ASUT - Gestione Sostenibile del Territorio e Sicurezza Territoriale; Bonifica e gestione di siti contaminati e dismessi; Cattura, stoccaggio e utilizzo di anidride carbonica; Sedimenti; Trattamento delle acque; Trattamento e gestione dei rifiuti);
- Ingegneria Civile (Costruzioni Idrauliche; Fisica dei continui; Idraulica; Ingegneria delle Infrastrutture di Trasporto; Ingegneria Geotecnica; Meccanica dei Materiali e delle Strutture; Tradizione ed innovazione nell'Ingegneria delle Costruzioni; Ingegneria sismica; Modellazione meccanica avanzata di nuovi materiali e nuove tecnologie; Ingegneria delle Gallerie, con particolare riferimento alle aree urbane);
- Ingegneria Informatica (Ingegneria del Software; Metriche e Modelli di Internet e dei Sistemi Critici; Progettazione e analisi di algoritmi per Big Data; Algoritmi e Ricerca Operativa; Economia delle reti e dei servizi ICT; Ingegneria dei sistemi distribuiti e mobili; Sicurezza informatica; Performance Evaluation; Darknet);
- Ingegneria Medica (Biomeccanica; Elaborazione di immagini e segnali biomedicali; Strumentazione biomedica);
- Ricerche fisico-matematiche applicate (Fisica della materia; Mathematical Models for Finance - Microstructure of Financial Markets; Game Theory).
OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento, per il triennio 2015-2017, sono stati individuati in coerenza con il Piano della performance 2015-2017 dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con il Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo.
All'interno delle aree strategiche, sono stati individuati gli obiettivi strategici, alcuni dei quali risultano trasversali a tutte le aree. Per ciascun obiettivo strategico sono stati individuati i relativi obiettivi operativi, definite azioni, ed uno o più indicatori utili a monitorare l'andamento del Dipartimento in relazione alle specifiche azioni; questa procedura è stata messa a punto in corrispondenza e in coerenza con gli indicatori utilizzati in particolare per la valutazione generale nel Piano della Performance 2015-2017 e del Piano strategico 2015-2017 di Ateneo. Di seguito, si riportano gli obiettivi strategici individuati:
- Obiettivo 1. Potenziare la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata
- Obiettivo 2. Promuovere e sostenere la formazione alla ricerca scientifica
- Obiettivo 3. Internazionalizzare la ricerca
- Obiettivo 4. Potenziare le attività di Terza Missione
Obiettivi strategici e loro inserimento nel Piano Strategico 2015-2017 e nel Piano della Performance 2015-2017 di Ateneo
È noto che senza ricerca di base, guidata da un profondo desiderio di capire la realtà e curiosa dei fenomeni della natura, non si può pensare di giungere alle applicazioni tecnologiche (le quali a loro volta richiedono moltissima ricerca mirata). Il tempo che intercorre tra le ricerche di base e le applicazioni tecnologiche è di anni o decenni a seconda dei casi, e non è in generale prevedibile. Questo vale per ogni disciplina scientifica: per questo occorre preservare la capacità di fare studi e ricerche “curiosity driven”, indirizzando e sostenendo gli individui più portati a questa attività, introducendo opportuni meccanismi per portare alle fasi applicative i risultati che via via si ricavano dalla ricerca di base.
Come evidenziato nel Piano della performance a livello aggregato di Ateneo, pur a fronte dell'oggettiva difficoltà a reperire finanziamenti pubblici per la ricerca di base, il Dipartimento ha raggiunto risultati di alto livello in questo campo: la produttività di docenti e ricercatori è in costante crescita e l'attrattività nei confronti di finanziamenti pubblici e privati è rimasta di ottimo livello. La ricerca dovrà avere un ruolo sempre più importante nella strategia di sviluppo del Dipartimento: la sua vocazione scientifica dovrà quindi essere aiutata ad esprimersi al più alto livello, creando efficaci azioni di stimolo e di sostegno, nel rispetto e nella valorizzazione della diversità di metodologie e di output nella ricerca, che favoriscano l'emergere delle competenze e che ne accompagnino l'evoluzione e potenzialità applicativa in ambito nazionale e internazionale.
Il Dipartimento, inoltre, ha una spiccata vocazione internazionale, sia nella ricerca che nella didattica, su cui appare fondamentale fare leva per favorire ulteriormente la mobilità delle persone e l'arricchimento della struttura. Lo scambio efficace dei ricercatori è uno dei più importanti strumenti di valorizzazione delle competenze. Un dipartimento a forte internazionalizzazione nella ricerca (con un sostegno continuo e strutturato verso l'interscambio tra studiosi italiani e quelli di altri Paesi e la partecipazione a bandi internazionali per finanziamenti) può contribuire a rendere più attraente il dipartimento stesso per giovani ricercatori, all'interno di un contesto di grande competizione globale per le risorse migliori, andando a bilanciare un quadro nazionale che vede una progressiva contrazione delle risorse disponibili.
La prospettiva attuale di continua riduzione dei finanziamenti per la ricerca di base e per la formazione induce a perseguire, parallelamente, nuove strategie di sviluppo e di attrazione delle risorse, considerando in modo particolare le attività di terza missione. Tale termine fa riferimento alle attività con cui il Dipartimento entra in interazione diretta con la società, fornendo contributi che accompagnano le loro due missioni tradizionali: formazione e ricerca.
In questo contesto, si intendono sviluppare politiche e azioni adeguate per intercettare parte degli investimenti in beni e servizi del sistema produttivo, che si fondano sulla ricerca scientifica, con sistemi innovativi e creativi, aprendosi al mondo esterno, alle imprese, alla PA, agli organismi di ricerca privati e pubblici, agli investitori.
All'interno del Dipartimento sono presenti competenze, professionalità, idee, progetti, prodotti che, opportunamente indirizzati all'esterno dell'accademia, rappresentano un enorme valore. Inoltre, il ritorno economico generato dall'attività di Terza Missione può essere immediatamente reinvestito all'interno del Dipartimento contribuendo al sostegno della ricerca scientifica di base, favorendo la formazione di nuovi giovani ricercatori.
Con queste premesse, intersecando le due aree strategiche del piano 2015-2017 di Ateneo "Ricerca" e "Terza Missione", sono stati individuati i seguenti quattro obiettivi strategici del Dipartimento:
Obiettivo 1. Potenziare la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata
Questo obiettivo si riferisce alle principali attività volte a sostenere l'incremento della produttività scientifica dei professori e dei ricercatori e a promuovere l'impatto della ricerca scientifica nella società civile, promuovendo la trasferibilità e la produttività delle scoperte scientifiche all'interno del più ampio contesto socio-economico.
Obiettivo 2. Promuovere e sostenere la formazione alla ricerca scientifica
Questo obiettivo fa riferimento alle attività relative alla formazione dei giovani ricercatori, anche attraverso l'istituzione di specifiche borse di studio (post-laurea e dottorato) e assegni di ricerca. L'attività mira ad intercettare i giovani più brillanti e portati alla ricerca scientifica, guidati da una forte curiosità e riconoscibilmente adatti per capacità di studio – alla formazione di terzo livello e – per risultati – all'attività di ricerca. Occorre però anche ricordare che si tratta di persone che stanno investendo anni decisivi della loro vita per seguire il loro talento ma allo stesso tempo che solo ad alcuni – viste la continua riduzione degli investimenti, almeno in Italia - sarà permesso di sviluppare la propria la carriera nel campo della ricerca o dell'università. L'investimento fatto su/da queste persone nel corso di anni di formazione avanzata, non deve essere sprecato ma deve essere sfruttato con il loro inserimento nel sistema di ricerca internazionale e/o nel sistema produttivo per potere consentire alla società tutta di sfruttare le competenze da loro acquisite durante la formazione post universitaria.
Obiettivo 3. Internazionalizzare la ricerca
Questo obiettivo in generale fa riferimento a tutte le attività volte a potenziare i processi di internazionalizzazione nella ricerca, attraverso il sostegno alla partecipazione a progetti di ricerca europea e internazionali, e alla promozione della mobilità internazionale dei ricercatori, dei professori, degli assegnisti di ricerca e dei dottorandi.
Obiettivo 4. Potenziare le attività di Terza Missione
Questo obiettivo in generale fa riferimento a tutte quelle attività che si affiancano alle tradizionali missioni (formazione e ricerca) e che sono volte a mettere in relazione “scienza” e “società”, incoraggiando il dialogo tra le parti, e valorizzando in particolare il territorio di riferimento.
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PRIMARI E MODALITÀ DEL LORO MONITORAGGIO PER L'ANNO DI RIFERIMENTO
Per ciascun obiettivo strategico nelle diverse aree sono state definite le relative azioni ed uno o più indicatori utili a monitorare l'andamento del Dipartimento in relazione alle strategie per il triennio 2015-2017; anche questi sono stati definiti in corrispondenza o in coerenza con gli indicatori utilizzati per la valutazione dell'università nel Piano della Performance 2015-2017 e nel Piano strategico 2015-2017. Nello schema seguente sono sintetizzati i quattro obiettivi primari con le specifiche azioni e le relative modalità di monitoraggio.
Obiettivo 1. Potenziare la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata
Monitoraggio Riesame: 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni e Indicatori
Azione_1.1 – Consolidamento delle entrate finanziarie del Dipartimento provenienti da bandi di ricerca competitivi, da contratti di ricerca finanziati da enti pubblici e privati, da contratti conto-terzi, da contratti di sponsorizzazione, da donazioni mirate a favorire la ricerca.
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_1.1.1. Entrate annuali provenienti da bandi di ricerca competitivi, da contratti di ricerca finanziati da enti pubblici e privati, da contratti conto-terzi, da contratti di sponsorizzazione, da donazioni mirate a favorire la ricerca.
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Azione_1.2 – Valorizzazione delle attività di ricerca di base e applicata del dipartimento, al fine di promuoverne l'impatto nel contesto socio-economico, anche attraverso il rafforzamento della comunicazione interna ed esterna dei risultati della ricerca e l'incremento dei canali di comunicazione gratuiti con la società civile e il mondo delle imprese per garantire la massima ricaduta applicativa delle scoperte ottenute nella ricerca di base
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_1.2.1. Numero di nuovi canali di comunicazione (creazione di pagine dedicate nel sito del DICII e sui social network, pubblicazione di comunicati stampa su siti istituzionali, articoli sulla rivista on-line e-campus, creazione di eventi specifici di comunicazione con le aziende)
Indicatore_1.2.2. Numero di eventi di comunicazione interna ed esterna dei risultati della ricerca (numero di pagine dedicate nel sito del DICII, numero di contatti sui social network della ricerca, numero di comunicati stampa sul sito di Ateneo, numero di articoli approfonditi nella rivista on-line e-campus, numero di articoli a stampa, numero di partecipazioni ad eventi specifici di comunicazione, ecc)
Indicatore_1.2.3. Pubblicazione di un report (pdf) annuale sulle attività di ricerca del dipartimento promosse attraverso i diversi canali di comunicazione
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Azione_1.3 – Dematerializzazione, standardizzazione e semplificazione dei processi e delle procedure per l'attivazione, la gestione, l'amministrazione dei fondi di ricerca, al fine di ridurre lo spreco di risorse umane impegnate in inutilmente complicate e lunghe procedure burocratiche
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_1.3.1. Riduzione dei tempi per l'approvazione delle spese per la ricerca, per le procedure di acquisto dei materiali e dei servizi per la ricerca, per l'attivazione dei nuovi contratti conto terzi, per le procedure legate ai bandi per la selezione di assegnisti e per l'assegnazione di borse di studi, per il rimborso delle missioni per ricerca.
Obiettivo 2. Promuovere e sostenere la formazione alla ricerca scientifica
Monitoraggio Riesame: 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni e Indicatori
Azione_2.1 – Mantenimento del livello di figure in formazione alla ricerca scientifica: dottorandi, assegnisti, borsisti di ricerca, tirocinanti di ricerca (questi ultimi da selezionare tra gli studenti senior delle lauree magistrali specificamente al fine di individuare “talenti per la ricerca” da avviare ad un percorso di ricerca post-laurea interno o esterno)
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_2.1.1. Numero di figure in formazione alla ricerca scientifica (dottorandi, assegnisti, borsisti di ricerca, tirocinanti di ricerca)
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Azione_2.2 – Valorizzazione della ricerca dei giovani ricercatori in formazione, attraverso attività di condivisione del loro lavoro, raggiunta mediante l'organizzazione di giornate di ricerca/seminari di ricerca in seno al Dipartimento, durante le quali dottorandi e assegnisti di ricerca presentino l'avanzamento della loro ricerca.
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_2.2.1. Numero di giornate di ricerca/seminari di ricerca per la presentazione delle attività di ricerca di dottorandi e assegnisti di ricerca.
Indicatore_2.2.2. Pubblicazione di un report degli incontri, con precisati relatori, partecipanti, data e luogo, eventuale presenza di studiosi e ricercatori esterni.
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Azione_2.3 – Valorizzazione delle potenzialità dei giovani ricercatori formati presso il nostro dipartimento, mediante inserimento nella realtà lavorativa anche eventualmente in campo internazionale.
Indicatori/monitoraggio
Indicatore_2.3.1. Numero di ricercatori formati all'interno del nostro dipartimento (borsisti, dottori di ricerca, assegnisti di ricerca) che abbiano trovato collocazione in enti di ricerca di alto livello, nazionali e internazionali, e in atenei italiani e stranieri, in aziende competitive e innovative, in enti e organi dello Stato con ruoli che possano valorizzare il loro potenziale e favorire la crescita e l'innovazione del sistema produttivo e amministrativo.
Obiettivo 3. Internazionalizzare la ricerca
Monitoraggio Riesame: 2015
Azioni e Indicatori
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1 – Favorire la collaborazione con atenei stranieri e gli scambi di docenti incrementando il numero di visiting professors di chiara fama in entrata e i periodi di permanenza all'estero dei ricercatori, professori, assegnisti di ricerca e dottorandi del DICII
Indicatori/monitoraggio
Indicatore _3.1.1. Numero di professori visitatori in ingresso, selezionati con competizioni di alto livello e con la possibilità di contribuire al lavoro di ricerca in progetti finanziati in bandi competitivi, e in uscita (numero di membri del DICII accolti come Visiting professor presso atenei stranieri, periodi di attività di ricerca all'estero di assegnisti di ricerca e dottorandi)
Indicatore _3.1.2. Numero di partecipazioni a incontri, seminari, convegni, giornate di studio, tavole rotonde o brainstorming con ricercatori e professori di atenei stranieri, in sede o presso altre istituzioni nazionali e internazionali.
Obiettivo 4. Potenziare le attività di Terza Missione
Monitoraggio Riesame: 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni e Indicatori
Azione 4.1 – Potenziamento del sistema di monitoraggio del Public Engagement
Indicatori/monitoraggio
Indicatore _4.1.1. Pubblicazione di un report annuale relativo alle attività di “disseminazione” che documenti le diverse attività, il budget, gli eventuali finanziamenti esterni, con la valutazione dell'impatto delle attività rivolte al pubblico, l'individuazione del tipo di pubblico e il numero di persone raggiunte, dell'impegno dei docenti in termini di ore/uomo.
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Azione 4.2 – Consolidamento delle attività di Formazione continua (Lifelong Learning) e di curriculum co-progettati
Indicatori/monitoraggio
Indicatore _4.2.1. Numero di corsi di formazione continua disciplinati da convenzioni con imprese, enti pubblici e istituzioni no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi
Indicatore _4.2.2. Numero di attività formative offerte agli studenti in collaborazione con imprese, enti pubblici e istituzioni no-profit
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Informatica è organizzato secondo le norme della Legge 240/2010 del 30 dicembre 2010 (legge Gelmini) e in particolare in conformità allo Statuto dell'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Sono pertanto organi del Dipartimento:
- il Direttore;
- la Giunta;
- il Consiglio.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, è eletto dai membri del Consiglio, dura in carica tre anni e può essere rieletto consecutivamente per una sola volta. Il Direttore è coadiuvato, per gli atti di carattere amministrativo-contabile, dal Segretario Amministrativo, che predispone gli atti e li controfirma. Il Direttore, inoltre, ha designato un Vicedirettore, che lo supplisce nelle sue funzioni nei casi di suo impedimento o di assenza formale.
La Giunta del Dipartimento è presieduta dal Direttore, è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. La Giunta è composta in accordo alla normativa vigente. I membri della Giunta durano in carica tre anni, in sincronia con il mandato del Direttore, con il quale decadono anche in caso di conclusione anticipata del mandato. Fa inoltre parte della Giunta, con funzioni di segretario verbalizzante e senza diritto di voto, il Segretario Amministrativo.
Il Consiglio di Dipartimento è presieduto dal Direttore; è convocato normalmente ogni mese, anche se spesso scadenze imposte dall'esterno impongono una maggiore frequenza. Il Consiglio di Dipartimento è composto da tutti i professori e ricercatori, dal Segretario Amministrativo, senza diritto di voto, da una Rappresentanza del Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario e da una Rappresentanza degli Studenti. In particolare, il Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario elegge un numero di rappresentanti pari al 5% del personale TAB assegnato a tempo pieno al Dipartimento. Per quanto riguarda la Rappresentanza degli studenti, invece, essa consiste in un numero di Studenti non inferiore al 15 per cento del numero di membri del Consiglio, e i Rappresentanti sono eletti da tutti gli Studenti regolarmente iscritti ai Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale e di Dottorato di Ricerca, che non abbiano superato il primo anno fuori corso. Alle riunioni del Consiglio partecipa, senza diritto di voto e senza che la sua presenza concorra alla formazione del numero legale, il Segretario Amministrativo. Le funzioni di Segretario del Consiglio sono svolte dal professore con minore anzianità di ruolo (e in caso di parità quello di minore età anagrafica). Il Consiglio di Dipartimento, per svolgere efficacemente i propri compiti, istituisce commissioni istruttorie e gruppi di lavoro con compiti specifici; esempi di tali commissioni e gruppi di lavoro sono riportati qui di seguito, dettagliando maggiormente gli aspetti che più sono attinenti alle attività di Ricerca, oggetto di questo documento.
Un primo esempio è la Commissione Didattica, che si occupa di istruire tutte le questioni puramente inerenti all'attività didattica. Tale Commissione è costituita da tutti i Coordinatori dei Corsi di Studio dei quali il Dipartimento è dipartimento di riferimento.
Particolarmente rilevante ai fini dell'oggetto di questo documento è la Commissione Ricerca. Le funzioni attualmente svolte dalla Commissione Ricerca, non essendoci stati negli anni sotto esame finanziamenti da distribuire all'interno del Dipartimento, sono state essenzialmente le seguenti:
monitoraggio dell'attività svolta, che si esplica attraverso verifiche e solleciti sul popolamento e l'aggiornamento delle banche dati, quali quelle predisposte dall'Ateneo (Art) e dal Cineca, nonché da un'analisi dei dati presenti, analisi che può essere efficacemente condotta attraverso opportune interrogazioni esclusivamente su Art;
identificazione dei punti di forza e di debolezza della Ricerca Dipartimentale, avvalendosi in particolare del monitoraggio sopra descritto;
evidenziazione di possibili ulteriori linee di ricerca interdisciplinari, che possano integrare, in temi di valenza soprattutto applicativa, le diverse competenze presenti all'interno del Dipartimento, che è estremamente arricchito dalla presenza di docenti afferenti complessivamente a una gamma piuttosto ampia di Settori Scientifico-Disciplinari;
individuazione di “best-practices” seguite comunemente in alcuni gruppi, con l'obiettivo di pubblicizzarle e suggerirle a tutti i gruppi di ricerca: ad esempio l'organizzazione di seminari, sia a carattere fortemente tecnico, e quindi di interesse limitato a gruppi affini per competenze, sia a carattere più divulgativo, e quindi più adatti a diffondere all'intero Dipartimento (ma anche ad altri, ad esempio studenti) i risultati della Ricerca;
monitoraggio delle attività di Terza Missione: rapporti con aziende e con Spin-off universitari e ricognizione e valorizzazione dei brevetti ottenuti;
monitoraggio delle attività di Public Engagement verso il mondo esterno;
adempimento dei molteplici compiti riguardanti la programmazione e la valutazione della Ricerca del Dipartimento, compiti il cui svolgimento è estremamente facilitato dall'azione di monitoraggio sopra descritta.
La Commissione Spazi è stata istituita per razionalizzare l'uso degli spazi fisici a disposizione del Dipartimento; anche questa funzione si avvale di una prima fase di monitoraggio della situazione esistente per poi proporre soluzioni alle esigenze che sorgono durante la normale evoluzione delle attività dei membri del dipartimento.
Il Servizio Biblioteche, decisamente importante per la Ricerca, si avvale, oltre che del Personale Bibliotecario anche di due docenti Responsabili del Servizio.
Un Servizio di utilità trasversale, quindi anche riferibile alla Ricerca, che il Dipartimento offre ai propri membri è l'Help-Desk di primo livello per le attrezzature informatiche: tale Servizio permette a tutti di ricevere, quando necessario, assistenza per l'individuazione e la risoluzione (efficace e, per quanto possibile, economicamente conveniente) di guasti o inconvenienti tecnici che immancabilmente si verificano durante il normale funzionamento degli apparecchi informatici.
Un Gruppo di lavoro per la gestione di Risorse Comuni è stato istituito allo scopo di individuare, e studiarne convenienza e fattibilità, ipotesi di condivisione di alcune risorse essenziali, per la Didattica ma anche per la Ricerca, quali, ad esempio, fotocopiatrici e scanner.
Infine, assume oggi particolare rilevanza per la vita del Dipartimento, e quindi anche per le svariate attività connesse alla Ricerca (contratti e convenzioni, acquisti, missioni) il Gruppo di Lavoro per l'Automatizzazione dei Processi Amministrativi, che avendo già completato l'attuazione di alcuni interventi fondamentali, si appresta a fornire ulteriore supporto alle iniziative di Dematerializzazione che sembrano oggi irrinunciabili.
Tra gli interventi già attuati da tale Gruppo di Lavoro si citano: l'istituzione del Protocollo Informatico (grazie al quale tutti i documenti in entrata e in uscita sono archiviati su supporto informatico) e l'istituzione del Numero di Iter Amministrativo, grazie al quale ogni pratica amministrativa, che viene iniziata presso l'Amministrazione da un qualsiasi membro del Dipartimento, riceve un numero che permette di seguire la singola pratica e, inoltre, di monitorare velocità e omogeneità del lavoro dell'Amministrazione del Dipartimento.
Il Dipartimento è dipartimento di riferimento di numerosi Corsi di Studio di primo e di secondo livello, oltre ad alcuni Master di secondo livello. In particolare:
4 Corsi di Laurea:
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Corso di Laurea in Ingegneria dell'edilizia
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica
Corso di Laurea in Ingegneria Medica
7 Corsi di Laurea Magistrale:
-Ingegneria Civile
-Ingegneria dell'Automazione
-Ingegneria e Tecniche del Costruire
-Ingegneria Informatica
-Ingegneria Medica
-Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
-Mathematical Engineering (erogato in lingua inglese)
1 corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in:
- Ingegneria Edile - Architettura
I corsi di studi hanno rilevanza ai fini dell'attività di ricerca del Dipartimento. Infatti, da un lato, gli studenti che elaborano le loro Tesi di Laurea collaborano con i docenti del Dipartimento, contribuendo alla ricerca in campi innovativi e, spesso, originando nuove linee di ricerca e, dall'altro lato, l'opportunità di organizzare e supervisionare stage e tirocinii per gli studenti, presso le aziende del territorio, è preziosa al fine di creare o consolidare contatti con le aziende, contatti che spesso producono interessi comuni tra l'accademia e l'azienda verso nuovi problemi di ricerca applicata, con evidenti ricadute per le attività di Terza Missione.
Ancora più rilevanti, anzi, determinanti, sono i due Corsi di Dottorato di Ricerca del Dipartimento, i cui Studenti durante la loro formazione contribuiscono ampiamente sia all'ottenimento dei risultati che il dipartimento oggi vanta, sia all'internazionalizzazione del Dipartimento, in quanto una grande percentuale degli Studenti usufruisce durante il triennio di uno o più periodi di formazione presso Istituzioni straniere, solitamente molto prestigiose.
I Dottorati di Ricerca attivi sono:
Computer Science, Control and Geoinformation,
Ingegneria Civile.
Occorre ad esempio notare come gli Studenti di Dottorato, che periodicamente sono tenuti a presentare al Collegio dei Docenti lo stato della propria attività di Formazione e i risultati di Ricerca ottenuti, contribuiscano con la loro presenza relativamente numerosa a creare preziose occasioni di incontro (seminari, anche estremamente informali) la cui pubblicizzazione all'interno del dipartimento è essenziale per permettere la conoscenza e l'integrazione tra i diversi Gruppi di Ricerca del Dipartimento.
Dal punto di vista organizzativo, i Corsi di studio ricevono dal Dipartimento un Servizio di Segreteria Didattica, che aiuta a rendere sostenibile per i docenti il lavoro di interazione con gli Studenti, in numero decisamente elevato, relativamente alle pratiche di carattere amministrativo.
Sono pertanto organi del Dipartimento:
- il Direttore;
- la Giunta;
- il Consiglio.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, è eletto dai membri del Consiglio, dura in carica tre anni e può essere rieletto consecutivamente per una sola volta. Il Direttore è coadiuvato, per gli atti di carattere amministrativo-contabile, dal Segretario Amministrativo, che predispone gli atti e li controfirma. Il Direttore, inoltre, ha designato un Vicedirettore, che lo supplisce nelle sue funzioni nei casi di suo impedimento o di assenza formale.
La Giunta del Dipartimento è presieduta dal Direttore, è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. La Giunta è composta in accordo alla normativa vigente. I membri della Giunta durano in carica tre anni, in sincronia con il mandato del Direttore, con il quale decadono anche in caso di conclusione anticipata del mandato. Fa inoltre parte della Giunta, con funzioni di segretario verbalizzante e senza diritto di voto, il Segretario Amministrativo.
Il Consiglio di Dipartimento è presieduto dal Direttore; è convocato normalmente ogni mese, anche se spesso scadenze imposte dall'esterno impongono una maggiore frequenza. Il Consiglio di Dipartimento è composto da tutti i professori e ricercatori, dal Segretario Amministrativo, senza diritto di voto, da una Rappresentanza del Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario e da una Rappresentanza degli Studenti. In particolare, il Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario elegge un numero di rappresentanti pari al 5% del personale TAB assegnato a tempo pieno al Dipartimento. Per quanto riguarda la Rappresentanza degli studenti, invece, essa consiste in un numero di Studenti non inferiore al 15 per cento del numero di membri del Consiglio, e i Rappresentanti sono eletti da tutti gli Studenti regolarmente iscritti ai Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale e di Dottorato di Ricerca, che non abbiano superato il primo anno fuori corso. Alle riunioni del Consiglio partecipa, senza diritto di voto e senza che la sua presenza concorra alla formazione del numero legale, il Segretario Amministrativo. Le funzioni di Segretario del Consiglio sono svolte dal professore con minore anzianità di ruolo (e in caso di parità quello di minore età anagrafica). Il Consiglio di Dipartimento, per svolgere efficacemente i propri compiti, istituisce commissioni istruttorie e gruppi di lavoro con compiti specifici; esempi di tali commissioni e gruppi di lavoro sono riportati qui di seguito, dettagliando maggiormente gli aspetti che più sono attinenti alle attività di Ricerca, oggetto di questo documento.
Un primo esempio è la Commissione Didattica, che si occupa di istruire tutte le questioni puramente inerenti all'attività didattica. Tale Commissione è costituita da tutti i Coordinatori dei Corsi di Studio dei quali il Dipartimento è dipartimento di riferimento.
Particolarmente rilevante ai fini dell'oggetto di questo documento è la Commissione Ricerca. Le funzioni attualmente svolte dalla Commissione Ricerca, non essendoci stati negli anni sotto esame finanziamenti da distribuire all'interno del Dipartimento, sono state essenzialmente le seguenti:
La Commissione Spazi è stata istituita per razionalizzare l'uso degli spazi fisici a disposizione del Dipartimento; anche questa funzione si avvale di una prima fase di monitoraggio della situazione esistente per poi proporre soluzioni alle esigenze che sorgono durante la normale evoluzione delle attività dei membri del dipartimento.
Il Servizio Biblioteche, decisamente importante per la Ricerca, si avvale, oltre che del Personale Bibliotecario anche di due docenti Responsabili del Servizio.
Un Servizio di utilità trasversale, quindi anche riferibile alla Ricerca, che il Dipartimento offre ai propri membri è l'Help-Desk di primo livello per le attrezzature informatiche: tale Servizio permette a tutti di ricevere, quando necessario, assistenza per l'individuazione e la risoluzione (efficace e, per quanto possibile, economicamente conveniente) di guasti o inconvenienti tecnici che immancabilmente si verificano durante il normale funzionamento degli apparecchi informatici.
Un Gruppo di lavoro per la gestione di Risorse Comuni è stato istituito allo scopo di individuare, e studiarne convenienza e fattibilità, ipotesi di condivisione di alcune risorse essenziali, per la Didattica ma anche per la Ricerca, quali, ad esempio, fotocopiatrici e scanner.
Infine, assume oggi particolare rilevanza per la vita del Dipartimento, e quindi anche per le svariate attività connesse alla Ricerca (contratti e convenzioni, acquisti, missioni) il Gruppo di Lavoro per l'Automatizzazione dei Processi Amministrativi, che avendo già completato l'attuazione di alcuni interventi fondamentali, si appresta a fornire ulteriore supporto alle iniziative di Dematerializzazione che sembrano oggi irrinunciabili.
Tra gli interventi già attuati da tale Gruppo di Lavoro si citano: l'istituzione del Protocollo Informatico (grazie al quale tutti i documenti in entrata e in uscita sono archiviati su supporto informatico) e l'istituzione del Numero di Iter Amministrativo, grazie al quale ogni pratica amministrativa, che viene iniziata presso l'Amministrazione da un qualsiasi membro del Dipartimento, riceve un numero che permette di seguire la singola pratica e, inoltre, di monitorare velocità e omogeneità del lavoro dell'Amministrazione del Dipartimento.
Il Dipartimento è dipartimento di riferimento di numerosi Corsi di Studio di primo e di secondo livello, oltre ad alcuni Master di secondo livello. In particolare:
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Corso di Laurea in Ingegneria dell'edilizia
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica
Corso di Laurea in Ingegneria Medica
-Ingegneria Civile
-Ingegneria dell'Automazione
-Ingegneria e Tecniche del Costruire
-Ingegneria Informatica
-Ingegneria Medica
-Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
-Mathematical Engineering (erogato in lingua inglese)
- Ingegneria Edile - Architettura
I corsi di studi hanno rilevanza ai fini dell'attività di ricerca del Dipartimento. Infatti, da un lato, gli studenti che elaborano le loro Tesi di Laurea collaborano con i docenti del Dipartimento, contribuendo alla ricerca in campi innovativi e, spesso, originando nuove linee di ricerca e, dall'altro lato, l'opportunità di organizzare e supervisionare stage e tirocinii per gli studenti, presso le aziende del territorio, è preziosa al fine di creare o consolidare contatti con le aziende, contatti che spesso producono interessi comuni tra l'accademia e l'azienda verso nuovi problemi di ricerca applicata, con evidenti ricadute per le attività di Terza Missione.
Ancora più rilevanti, anzi, determinanti, sono i due Corsi di Dottorato di Ricerca del Dipartimento, i cui Studenti durante la loro formazione contribuiscono ampiamente sia all'ottenimento dei risultati che il dipartimento oggi vanta, sia all'internazionalizzazione del Dipartimento, in quanto una grande percentuale degli Studenti usufruisce durante il triennio di uno o più periodi di formazione presso Istituzioni straniere, solitamente molto prestigiose.
I Dottorati di Ricerca attivi sono:
Occorre ad esempio notare come gli Studenti di Dottorato, che periodicamente sono tenuti a presentare al Collegio dei Docenti lo stato della propria attività di Formazione e i risultati di Ricerca ottenuti, contribuiscano con la loro presenza relativamente numerosa a creare preziose occasioni di incontro (seminari, anche estremamente informali) la cui pubblicizzazione all'interno del dipartimento è essenziale per permettere la conoscenza e l'integrazione tra i diversi Gruppi di Ricerca del Dipartimento.
Dal punto di vista organizzativo, i Corsi di studio ricevono dal Dipartimento un Servizio di Segreteria Didattica, che aiuta a rendere sostenibile per i docenti il lavoro di interazione con gli Studenti, in numero decisamente elevato, relativamente alle pratiche di carattere amministrativo.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | SIXXI (Storia dell'ingegneria strutturale in Italia) | PORETTI Sergio | 10 | Cammarata Francesco; Carluccio Giulia |
2. | ISA (Ingegneria Sanitaria Ambientale) | GAVASCI Renato | 13 | Falsetti Alessia; Capobianco Oriana; Di Lonardo Maria Chiara; Piscitelli Daniela |
3. | MPG (Materials Physics Group) | BALESTRINO Giuseppe | 4 | Aruta Carmela, Ricercatrice CNR; Varlamov Andrei, Dirigente di ricerca CNR |
4. | ICAR - Ingegneria Composizione architettonica | RAMAZZOTTI Luigi | 5 | |
5. | GIG (Gruppo Ingegneria Gallerie) | MEDA Alberto | 9 | Casini Francesca, ricercatrice; Simonelli Francesca, assegnista; |
6. | DIMID | BISEGNA Paolo | 2 | Montecchia Francesco, Tecnico EP |
7. | Modellazione meccanica avanzata di nuovi materiali e nuove tecnologie | BISEGNA Paolo | 8 | Montecchia Francesco, Tecnico EP; Franco Maceri, docente a contratto; Fremond Michel, docente a contratto; |
8. | NeTTUN | VIGGIANI Giulia | 2 | Casini Francesca, ricercatrice "Montalcini"; |
9. | RELUIS_dicii | RINALDI Zila | 11 | Conti Riccardo, ricercatore; Michele Marino, assegnista; |
10. | Operations Research Group | ORIOLO Gianpaolo | 4 | Leo Gianmaria, Post doc; Senatore Marco, Post doc |
11. | Geoinformazione | FERRAZZOLI Paolo | 12 | Caizzone Stefano, Dottorando; Chakraborty Raja, Dottorando; Kalogirou Vasileios, Dottorando; Latini Daniele, Dottorando; Licciardi Giorgio, Assegnista di ricerca; Occhiuzzi Cecilia, Borsista; Picchiani Matteo, Dottorando; Pratola Chiara, Assegnista di ricerca; Rahmoune Rachid, Assegnista di ricerca; Singh Yogesh, Dottorando; Stewart Chris, Dottorando; Vittucci Cristina, Dottorando; Vaglio Laurin Gaia, Dottorando; |
12. | Metriche e Modelli di Internet e dei Sistemi Critici (M2ISC) | TUCCI Salvatore | 2 | Casalicchio Emiliano, Tecnico Laureato; Di Toma Valentino, Dottorando; |
13. | Progettazione e analisi di algoritmi per Big Data | ITALIANO Giuseppe Francesco | 5 | QUERINI Marco, assegnista |
14. | DAMON (Distributed And MObile systems eNgineering) group | GRASSI Vincenzo | 8 | Casalicchio Emiliano, Tecnico laureato; Barbieri Davide, dottorando; Di Valerio Valerio, dottorando; Iannucci Stefano, dottorando; Silvestri Luca, dottorando; |
15. | Teoria del controllo e applicazioni | ASTOLFI Alessandro | 8 | |
16. | Robotica e Automazione | TORNAMBE' Antonio | 4 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | WALLeT (Wiki Assisted Language Learning and Translation) | PETRONI Sandra (Studi Umanistici) | 3 | External Participants sono la dott. Degano, attiva nel nostro Ateneo grazie a uno scambio quinquennale con l'Università Statale di Milano, e il dott. Luigi Laura, docente a contratto presso il DSU. |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
L'attività di Ricerca del Dipartimento, almeno per le sue parti più applicative o sperimentali, nonché per la parte a cui collaborano studenti afferenti ai Corsi di Studio del Dipartimento, si svolge in gran parte nei Laboratori disponibili proprio all'interno del Dipartimento. La restante parte è svolta presso laboratori esterni di aziende con cui il Dipartimento ha stipulato specifici accordi di collaborazione.
I laboratori di ricerca sono elencati nel seguito, in ordine alfabetico relativamente alla loro denominazione, ma suddivisi in base all'ubicazione fisica in uno dei tre edifici della Macroarea di Ingegneria.
Laboratori ubicati nell'Edificio Ingegneria Civile:
- Calcolo Automatico Strutture
- Disegno Architettonico
- Geotecnica
- Ingegneria Sanitaria Ambientale
- Officina Meccanica Strutture
- Progettazione Architettonica
- Prove Materiali Strutture
- Rilievo Architettonico
- Sala Calcolo Scientifico I
- Sperimentale Policentrico di Ingegneria Medica
- Strutture e Prove materiali
- Tecnologia Edilizia
- Urbanistica
- Workspace Ingegneria Sismica
- Workspace SIXXI – Costruzione dell'Architettura
Laboratori ubicati nell'Edificio Ingegneria Industriale:
- Caratterizzazione Strutturale dei Film
- Chimica
- Fisica della materia
Laboratori ubicati nell'Edificio Ingegneria dell'informazione:
- Controlli automatici
- Elettromagnetismo Pervasivo
- Informatica: Ingegneria del Software
- Informatica: Metodologie Avanzate di Programmazione
- Informatica: Metriche, Modelli e tecnologie di Internet
- Informatica: Sistemi Embedded
- Informatica: Sistemi Operativi
- Ingegneria degli Algoritmi e Sicurezza Informatica
- Osservazione della Terra
- Robotica
- Sperimentazione Software - Sistemi
- Tesisti Ingegneria dell'Automazione
I laboratori di ricerca sono elencati nel seguito, in ordine alfabetico relativamente alla loro denominazione, ma suddivisi in base all'ubicazione fisica in uno dei tre edifici della Macroarea di Ingegneria.
Laboratori ubicati nell'Edificio Ingegneria Civile:
- Calcolo Automatico Strutture
- Disegno Architettonico
- Geotecnica
- Ingegneria Sanitaria Ambientale
- Officina Meccanica Strutture
- Progettazione Architettonica
- Prove Materiali Strutture
- Rilievo Architettonico
- Sala Calcolo Scientifico I
- Sperimentale Policentrico di Ingegneria Medica
- Strutture e Prove materiali
- Tecnologia Edilizia
- Urbanistica
- Workspace Ingegneria Sismica
- Workspace SIXXI – Costruzione dell'Architettura
Laboratori ubicati nell'Edificio Ingegneria Industriale:
- Caratterizzazione Strutturale dei Film
- Chimica
- Fisica della materia
Laboratori ubicati nell'Edificio Ingegneria dell'informazione:
- Controlli automatici
- Elettromagnetismo Pervasivo
- Informatica: Ingegneria del Software
- Informatica: Metodologie Avanzate di Programmazione
- Informatica: Metriche, Modelli e tecnologie di Internet
- Informatica: Sistemi Embedded
- Informatica: Sistemi Operativi
- Ingegneria degli Algoritmi e Sicurezza Informatica
- Osservazione della Terra
- Robotica
- Sperimentazione Software - Sistemi
- Tesisti Ingegneria dell'Automazione
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Ingegneria Civile | http://dicii.uniroma2.it/?PG=29 | 15.550 | 5.195 | 378 |
2. | Biblioteca di Ingegneria Informatica | http://www.disp.uniroma2.it/biblio/index.php | 6.900 | 2.000 | 187 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
3. | BIBLIOTECA AREA INGEGNERIA | http://ingegneria.biblio.uniroma2.it/ | 1.000 | 3.000 | 250 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [19]
-
- Prof. Associati [24]
-
- Ricercatori [25]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [15]
-
- Dottorandi [63]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ASTOLFI | Alessandro | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/04 |
2. | BALESTRINO | Giuseppe | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
3. | BERTSCH | Michiel | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
4. | BISEGNA | Paolo | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
5. | CANTONE | Giovanni | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
6. | GAVASCI | Renato | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/03 |
7. | GRASSI | Vincenzo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
8. | GRIMALDI | Antonio | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
9. | IORI | Tullia | Professore Straordinario | 08 | 08b | ICAR/10 |
10. | ITALIANO | Giuseppe Francesco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
11. | MORNATI | Stefania | Professore Straordinario | 08 | 08b | ICAR/10 |
12. | PETTOROSSI | Alberto | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
13. | PORETTI | Sergio | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/10 |
14. | RAMAZZOTTI | Luigi | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/14 |
15. | SCHIAVON | Giovanni | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
16. | SILVAGNI | Guglielmo | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/02 |
17. | TORNAMBE' | Antonio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/04 |
18. | TUCCI | Salvatore | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
19. | VIGGIANI | Giulia | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/07 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 22 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |