Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Discuteremo preliminarmente gli obiettivi generali che il dipartimento si prefigge, le azioni volte a conseguirli, quindi il monitoraggio e la verifica del raggiungimento degli stessi. Si procederà quindi ad elencare una serie di linee guida più specifiche, nelle quali ci si attende di raggiungere risultati scientifici significativi nel triennio a venire.
OBIETTIVI
1) qualità della ricerca e pubblicazioni
Come illustrato nel rapporto di riesame, gli obiettivi raggiunti dal Dipartimento di Matematica negli anni 2010-2013 sono da considerarsi del massimo livello sia in termini di valutazione (VQR-Anvur, valutazione CHE), sia in termine di capacità di raccogliere fondi e gestire progetti di ricerca (in particolare in ambito europeo). Un primo obiettivo è pertanto quello di mantenere gli attuali standard, per esempio nei termini di pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali di alto livello. Questo obiettivo non piò considerarsi facilmente raggiungibile, in presenza di una dinamica di elevata contrazione del personale e con limitate possibilità di reclutamento. Sembra d'altra parte inappropriato quantificare la produzione scientifica sulla base di esclusivi parametri numerici, come il numero di pubblicazioni - a titolo di riferimento, possiamo rilevare che estrapolando i dati degli ultimi anni mantenere gli attuali standard di eccellenza implicherebbe un numero di pubblicazione su riviste internazionali nell'ordine delle 80 annue.
2) docenti inattivi
Un obiettivo da perseguire senz'altro è la riduzione del numero di docenti che risultano inattivi. E' da rilevare che la natura della ricerca in matematica è tale per cui questo numero è inevitabilmente più alto che in altre aree disciplinari. Infatti da un lato la ricerca in matematica si caratterizza per lavori che sono il frutto di ricerca individuale, o comunque di collaborazioni molto ristrette; in tale ambito, il numero di pubblicazioni per singolo docente è necessariamente molto inferiore a quello di discipline in cui è abituale avere anche centinaia di coautori per un solo lavoro. D'altra parte, la ricerca in matematica ha impatti che si manifestano in tempi molto lunghi, ed è quindi naturale che docenti anche in piena attività passino uno o più anni senza pubblicazioni di rilievo. Fermo restando queste premesse, la minimizzazione del numero di docenti senza pubblicazioni in un periodo di lunghezza media è senz'altro tra gli obiettivi perseguiti da questo dipartimento.
3) internazionalizzazione
Il dipartimento persegue da sempre una accentuata politica di internazionalizzazione, che si esplica sia a livello di master e dottorato di ricerca, sia per post-docs e assegnisti, sia per il reclutamento a tempo indeterminato, per quanto possibile con le limitate risorse degli ultimi anni.
Tra gli obiettivi del dipartimento, segnaliamo l'accentuazione degli sforzi in questa direzione, in particolare con riferimento alla capacità di attrarre studenti stranieri per i corsi post-lauream.
AZIONI
Per quello che riguarda i primi due punti (pubblicazioni e docenti inattivi, evidentemente legati), le azioni che possono essere messe in atto sono relative ad iniziative di incentivo e sostegno allo sviluppo di collaborazioni all'interno ed all'esterno del dipartimento. A questo proposito, particolare interesse possono avere giornate di ricerca di dipartimento, cicli di seminari; la disponibilità di infrastrutture migliori renderebbe possibili anche semestri tematici su argomenti di ricerca di frontiera.
Per l'internazionalizzazione, tra le azioni che il dipartimento si accinge ad intraprendere c'è innanzitutto la creazione di maggiori sinergie con le altre università romane a livello di dottorato di ricerca, ad esempio attraverso l'organizzazione di seminari e corsi comuni, gruppi di ricerca ed altro. Questo permetterebbe di migliorare la visibilità dell'offerta dottorale anche all'estero, e faciliterebbe anche la creazione di collaborazioni tra i docenti, contribuendo agli obiettivi discussi in precedenza per migliorare la qualità della ricerca.
MONITORAGGIO E VERIFICA RAGGIUNGIUMENTO OBIETTIVI
Il dipartimento dispone di strutture interne permanenti volte a monitorare i risultati scientifici raggiunti (in primis la commissione ricerca scientifica). La verifica del raggiungimento degli obiettivi non può evidentemente prescindere dai risultati degli esercizi di valutazione istituzionale; come spiegato dettagliatamente nel riesame, da questo punto di vista i riscontri per il dipartimento di matematica negli anni 2004-2013 vanno considerati estremamente positivi.
OBIETTIVI DI RICERCA PIU' SPECIFICI
Elenchiamo qui di seguito le linee di ricerca principali a gli obiettivi scientifici all'interno dei singoli gruppi che afferiscono il dipartimento. Questo elenco naturalmente non può essere considerato esaustivo, né limitativo dell'autonomia del singolo docente.
ALGEBRA E LOGICA MATEMATICA
Il gruppo di algebra ha come obiettivo futuro l'approfondimento dei temi in cui ha gia' maturato una certa esperienza, concentrandosi sugli argomenti seguenti:
- per le teorie di Lie:
(1) coomologia equivariante di varieta' simmetriche complete e l'anello delle condizioni di una varieta' simmetrica,
(2) gruppi quantici multiparametrici e loro sottogruppi quantici,
(3) corrispondenza tra supergruppi e supercoppie di Harish-Chandra;|
- per i temi di ambito combinatorio:
(1) formula di Verlinde formula, regole di fusione e coefficienti di Clebsch-Gordon (un particolare implementando gli aspetti algoritmici del problema),
(2) proprieta' strutturali e combinatorie di famiglie di codici bidimensionali decidibili;
- per i temi di ambito logico-matematico:
(1) ordinamenti delle classi di filtri ed ultrafiltri, conservazione di proprieta' di compattezza rispetto a prodotti,
(2) modelli con estensioni soddisfacenti particolari proprieta',
(3) caratterizzazione in termini di ultrafiltri di alcune proprieta' topologiche (Menger, Rothberger e "extent").
Tali ricerche sono supportate prevalentemente da finanziamenti italiani dei programmi PRIN 2013 e FIRB 2012.
GEOMETRIA COMPLESSA
Il gruppo di geometria complessa ha come obiettivo futuro lo sviluppo della ricerca delle relazioni intercorrenti tra le proprietà geometriche, differenziali e topologiche delle varietà reali, complesse e CR e delle mappe olomorfe definite su di esse. In particolare, si segnalano i seguenti obiettivi: lo studio di proprietà geometriche delle funzioni olomorfe e univalenti in più variabili (in particolare comportamento al bordo), lo studio di proprieta' funzionali della classe S^0, la geometria e dinamica di semigruppi ed equazione di Loewner generalizzata, lo studio dei bacini di attrazioni globali di automorfismi risonanti. Approfondimento dello studio delle strutture hyperkaehler sulla complessificazione degli spazi simmetrici hermitiani.
Interpretazione, tramite auspicabili criteri generali, della Kobayashi iperbolicita' dei particolari fibrati in dischi puntati recentemente studiati. Classificazione e studio della coomologia CR delle orbite di forme reali in varieta` complesse bandiera; proseguimento dello studio di azioni di gruppi di Lie su varieta' complesse (azioni su spazi simmetrici complessi e rappresentazioni di tipo speciale , e.g. polari, coisotrope, visibili).
GEOMETRIA ALGEBRICA ED ARITMETICA
Le tematiche che, nell'immediato futuro, verranno affrontate dalle
unità del gruppo di ricerca verteranno sulle seguenti problematiche:
- Genere delle curve irriducibili su superficie generali in P^3 e legami con iperbolicità.
- Gonalita' di curve su superficie liscie di P^3 o su superficie K3.
- Studio della varieta' di Severi di curve nodali su superficie K3.
- Degenerazioni di superficie K3 ed invaranti raffinati di Gromov-Witten per multipli di sezioni iperpiane.
- Contraibilità cremoniana (di tipo Coolidge-Igusa) per curve piane riducibili.
- Complessi quadratici e relativi problemi di unirazionalità.
- Topologia dello scoppiamento e teoria di Noether-Lefschetz per varietà proiettive singolari.
- Equivalenza di Nori nel caso singolare.
- Annullamento generico in trasformate integrali associate a fibrati vettoriali.
- Fasci su sottovarietà lagrangiane della varietà di Fano di un cubic 4-fold e varietà simplettiche irriducibili.
- Involuzioni razionali simplettiche su deformazioni di schemi di Hilbert di terne di punti su una K3.
- Spazi di moduli di fibrati semistabili su curve, luoghi di Brill-Noether e teoremi di tipo Torelli.
- Spazi di moduli di fasci su superficie K3 con vettore di Mukai non-primitivo e forma di Beauville
- Studio della geometria di varietà irregolari e di sottovarietà di varietà abeliane.
- Studio dell'anello tautologico di una Jacobiana.
- Congetture di Bloch e di Beauville sulla struttura dell'anello di Chow di una varieta' abeliana.
- Cicli algebrici su varietà abeliane.
- Equivalenza omologica ed algebrica su varietà e loro sezioni iperpiane.
- Studio delle foliazioni olomorfe di codimensione uno, e loro dinamica.
- Aritmetica di curve modulari, di varietà abeliane e di schemi in gruppi piatti di tipo finito.
- Teoria computazionale in classi di gruppi di Arakelov-Picard.
EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI
Equazioni ellittiche non lineari con applicazioni alla fisica matematica.
L'obiettivo principale in questo ambito sarà lo studio della formazione di vortici non-abeliani, e di solitoni super-simmetrici, in vari modelli proposti nella fisica delle particelle e della materia. Ci proponiamo di fornire risultati di esistenza, unicità/molteplicità e simmetria, matematicamente rigorosi. Tra le altre questioni da affrontare nel prossimo futuro si segnala anche lo studio dei vortici in regime non-autoduale.
Equazioni di Hamilton-Jacobi e teoria del controllo
Per il futuro, riguardo lo studio delle singolarità di soluzioni di Hamilton-Jacobi, si intende approfondire la connessione tra le singolarità delle funzioni barriera e l'esistenza di orbite omocline rispetto all'insieme di Aubry; inoltre, nello studio delle singolarità della funzione distanza, si vorrebbe estendere il nuovo approccio proposto al caso di metriche sub-riemanniane. Tale risultato avrebbe come applicazione la dimostrazione dell'omotopia tra un insieme e l'insieme singolare della sua funzione distanza, in un contesto sub-riemanniano.
Riguardo il controllo di PDE, si intende proseguire lo studio della controllabilità di operatori degeneri e se possibile estendere i risultati ottenuti per l'operatore di Grushin ad altre classi degeneri di sub-Laplaciani, come l'operatore di Heisenberg, o ad operatori con degenerazione sulla frontiera.
Giochi di campo medio
Per il futuro, si intende sviluppare i recenti risultati sul problema della pianificazione, attraverso lo studio della controllabilità esatta di equazioni di tipo Fokker-Planck, e la trattazione di modelli in cui l'ottimizzazione degli agenti tiene conto di effetti di congestione. Si vorrebbero anche affrontare modelli con vincoli di stato, o con dinamica invariante, mentre al momento buona parte dei risultati è stata ottenuta solo in contesti privi di condizioni al bordo (per esempio, con dinamica sul toro). Inoltre, sempre in relazione ai sistemi dei mean field games, la speranza è di utilizzare i risultati di buona positura della teoria debole di campo medio per costruire equilibri di Nash approssimati per sistemi con numero molto grande di giocatori.
Equazioni di evoluzioni geometriche
Nel futuro, si intende studiare la formazione di singolarità per il moto secondo funzioni della curvatura in spazi ambiente sia euclidei che riemanniani, mostrando che varieta che soddisfano opportune ipotesi di convessità o di vicinanza (pinching) delle curvature convergono a un profilo sferico o a una sottovarieta totalmente geodetica. Inoltre, si intende intraprendere lo studio dell'evoluzione cristallina in dimensione tre, e studiare il moto per curvatura media delle partizioni dello spazio.
Calcolo delle variazioni
Ci si propone di affrontare problemi di passaggio discreto-continuo in ambito stocastico, in particolare per problemi relativi a fenomeni di percolazione e, nell'ambito della meccanica statistica, di temperatura positiva. Si prevede di estendere le applicazioni in ambiti vincolati, come per teorie di cristalli liquidi che usano la formalizzazione di de Gennes. Si affronterà la descrizione più sistematica di sistemi di spin frustrati, che prevedono lo sviluppo di tecniche in cui l'incognita sia il parametro stesso con cui descrivere il problema. Dal punto di vista evolutivo, si affronteranno problemi di omogeneizzazione di fronti e in generale il problema della relazione della Gamma-convergenza con l'evoluzione variazionale.
ALGEBRA DEGLI OPERATORI
Il gruppo di Algebre di Operatori ha come obiettivo futuro lo sviluppo e l'uso di tecniche avanzate nella teoria delle algebre di operatori. In primo luogo menzioniamo le applicazioni alla teoria quantistica dei campi nonché problematiche concernenti stati termodinamici, ove le osservabili fisiche sono descritte da elementi autoaggiunti di algebre di operatori. Molti dei temi di ricerca riguardano poi questioni proprie delle algebre di von Neumann e delle algebre C*, come la teoria della forma standard delle algebre di von Neumann, la teoria dell'indice di Jones per inclusioni di fattori o lo studio dei gruppi quantici. Infine menzioniamo gli aspetti riguardanti la geometria non commutativa, ove le algebre di operatori forniscono la versione non commutativa delle algebre di funzioni regolari su una varietà, e la probabilità libera.
In particolare, si segnalano i seguenti obiettivi: Studio degli stati di equilibrio termico associati ad una rete conforme locale completamente non razionale di algebre di von Neumann sul cerchio; Costruzione di reti locali invarianti per trasformazioni di Lorentz pure associate a una teoria dei campi con bordo all'interno dell'iperboloide di Lorentz; Analisi dei morfismi asintotici associati a settori del limite di scala in modelli fisicamente interessanti (come ad esempio il modello di Schwinger) e della loro relazione con il confinamento di settori; Studio delle rappresentazioni di reti di algebre C* nei casi in cui il poset che indicizza la rete non sia diretto (tali sono le reti associate a spazitempo non-semplicemente connessi) - si vogliono trovare condizioni necessarie e sufficienti affinché tali reti ammettano rappresentazioni fedeli; Caratterizzazioni delle algebre di von Neumann in forma standard e la riduzione della forma standard; Studio delle proprietà ergodiche di sistemi dinamici basati sulla probabilità libera, teoremi ergodici entangled e relativi limiti delle correlazioni multiple; Costruzione di triple spettrali su algebre prodotto incrociato tramite l'azione di un endomorfismo, in particolare sul prodotto incrociato dell'algebra delle funzioni continue sul frattale di Sierpinski tramite l'azione della "mappa del fornaio"; Studio dei cocicli di Hochschild non limitati, e del loro collegamento con il problema del isomorfismo delle algebre di von Neumann associate ai gruppi liberi.
PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA
1. Grandi deviazioni
Si intendono estendere le stime ottenute della probabilità di uscita ad alcune situazioni interessanti come ponti di processi di diffusione su varietà con bordo, per poter trattare anche il modello di Heston di interesse in finanza, e soprattutto determinare stime "sharp" di grandi deviazioni. Si vuole inoltre studiare il caso di processi gaussiani condizionati a funzionali della traiettoria passata e/o futura.
2. Calcolo stocastico ed applicazioni
Si intende indagare il legame tra rappresentazione predicibile per semi-martingale e decomposizione di Foellmer-Schweizer ("Hedging of contingent claims under incomplete information", Applied Stochastic Analysis 1991) in finanza per il calcolo delle strategie ottime in mercati incompleti. Per quanto riguarda il calcolo di Malliavin, gli strumenti messi a punto possono dare risultati di regolarizzazione utili per lo studio della distanza in variazione, recentemente usata ad esempio da Nourdin e Poly nello spazio di Wiener (Convergence in total variation on Wiener chaos, Stoch. Proc. Appl. 2013). Tali risultati si possono rivelare cruciali per la determinazione dell'espansione esatta nel teorema del Limite Centrale, possibilmente anche nel caso di v.a. indipendenti ma non identicamente distribuite, come di recente studiato da Bobkov, Chistyakov e G\"otze ("Berry-Essen bounds in the entropic Central Limit Theorem", PTRF 2013). C'è poi interesse nello studio di problemi di primo passaggio per processi di Gauss-Markov integrati. Infine, si stanno studiando anche applicazioni ai metodi numerici per la finanza, mettendo a punto un metodo ibrido (alberi-differenze finite) per il calcolo di funzionali del processo di Heston, con eventuale estensione a modelli più sofisticati (modello di Heston con salti e modello "double Heston", modelli di volatilità di tipo Wishart), per i quali questo genere di indagine è ancora all'inizio.
3.Campi aleatori
Si intende studiare l'approssimazione gaussiana di quantità caratteristiche di insiemi nodali sferici, e la loro (probabile) caoticità, e l'approssimazione gaussiana per funzionali di campi gaussiani complessi, con applicazione ai campi di spin.
4. Modelli matematici e metodi statistici
L'attività futura è rivolta al processo di "contatti con l'agente infettivo" durante la vita di un individuo, di interesse per il funzionamento del sistema immunitario e l'uso di modelli matematici per la valutazione degli interventi contro epidemie e pandemie, oltre a studi teorici sull'effetto qualitativo di deviazioni dal modello standard SIR su varie quantità d'interesse.
FISICA MATEMATICA
Astrodinamica:
Ci proponiamo di continuare nello studio dei sistemi dissipativi e nell'analisi di modelli astrodinamici, con l'obiettivo di applicare le tecniche matematiche dei sistemi conformalmente simplettici a problemi concreti. Ad esempio, intendiamo occuparci delle biforcazioni delle "halo orbits"
sotto l'effetto della pressione della radiazione, nonche' dei detriti spaziali in orbita bassa, laddove l'effetto dissipativo dell'atmosfera terrestre
e' di primaria importanza. Dal punto di vista analitico, intendiamo dedicarci allo studio dell'esistenza di tori normalmente iperbolici di dimensione non massimale e all'analisi del limite al caso conservativo.
Sistemi Dinamici:
Si intendono studiare sistemi parzialmente iperbolici con variabili veloci e variabili lente. L'obiettivo e' quello di superare completamente le limitazioni della teoria della media (che permette di descrivere il moto solo sulle scale di tempi caratteristici per le variabili lente) e ottenere risultati per tempi arbitrariamente lunghi, con particolare riferimento alla classificazione e alle proprietˆ delle misure invarianti.
Inoltre si intende studiare il decadimento delle correlazioni per flussi discontinui (ad esempio, biliardi o atrattore di Lorenz).
Meccanica Statistica dell' Equilibrio:
i) Applicazione della cluster expansion a problemi combinatorici e relazione col noto problema biomatematico della "feature selection".
ii) Studio del Gas di Bose: si intendono estendere alcuni risultati recenti sulla propagazione di onde sonore in un gas di particelle bosoniche interagenti e a temperatura zero. Si intende inoltre studiare lo stato fondamentale di tale sistema.
Meccanica Statistica del Non-Equilibrio:
i) Si intende studiare la relazione di Green-Kubo per modelli debolmente interagenti con l'obiettivo di mostrare che, al primo ordine, e' determinata dalla Green-Kubo di una dinamica effettiva di debole accoppiamento. Inoltre si vuole continuare a studiare la possibilitˆ di derivare equazioni macroscopiche di trasporto da modelli microscopici deterministici.
ii) Si studieranno, utilizzando la teoria degli automi cellulari probabilistici, problemi classici della meccanica statistica del non equilibrio, come il
total asymmetric simple exclusion problem e il gas reticolare.
iii) Dopo vari risultati intermedi, intendiamo pervenire alla costruzione rigorosa degli stati di scattering per pi elettroni nonrelativistici che interagiscono con la radiazione elettromagnetica quantizzata (via accoppiamento minimale) e tra di loro (mediante il potenziale coulombiano).
Le ricerche di cui sopra sono supportate da finanziamenti europei (ERC-MALADY, MC-ITN Astronet-II e MC-ITN Stardust) e Italiani (PRIN).
ANALISI NUMERICA
il gruppo di analisi numerica ha come obiettivi futuri:
- introduzione e lo studio di precondizionatori optimal-rank per problemi multilivello; perfezionamento di algoritmi adattivi, secanti e convergenti per l'ottimizzazione non-vincolata che siano di complessità lineare nel numero delle variabili; l'analisi algebrica e spettrale del problema delle comunity (o moduli) per grafi temporali, diretti e con pesi eventualmente negativi;
- l'applicazione delle tecniche di precondizionamento in forma inversa fattorizzata a successioni di sistemi lineari implementati anche su architetture ad alte prestazioni (GPGPU) e l'analisi della loro complessità;
- messa a punto di solutori ottimali per i sistemi lineari ottenuti dalla discretizzazione di Galerkin o di tipo collocazione in analisi isogemetrica;
- studio delle proprietà di approssimazione di spazi di funzioni spline gerarchiche;
- applicazioni di funzioni Box-spline in ambito isogeometrico;
- studio di formule di quadratura orientate ad ottimizzare l'assemblaggio delle matrici di stiffness in analisi isogeometrica.
Tali ricerche sono supportate da finanziamenti Italiani (FIR e Min. Salute, SCIRE-Scientific Consortium for the Industrial Research and Engineering).
OBIETTIVI
1) qualità della ricerca e pubblicazioni
Come illustrato nel rapporto di riesame, gli obiettivi raggiunti dal Dipartimento di Matematica negli anni 2010-2013 sono da considerarsi del massimo livello sia in termini di valutazione (VQR-Anvur, valutazione CHE), sia in termine di capacità di raccogliere fondi e gestire progetti di ricerca (in particolare in ambito europeo). Un primo obiettivo è pertanto quello di mantenere gli attuali standard, per esempio nei termini di pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali di alto livello. Questo obiettivo non piò considerarsi facilmente raggiungibile, in presenza di una dinamica di elevata contrazione del personale e con limitate possibilità di reclutamento. Sembra d'altra parte inappropriato quantificare la produzione scientifica sulla base di esclusivi parametri numerici, come il numero di pubblicazioni - a titolo di riferimento, possiamo rilevare che estrapolando i dati degli ultimi anni mantenere gli attuali standard di eccellenza implicherebbe un numero di pubblicazione su riviste internazionali nell'ordine delle 80 annue.
2) docenti inattivi
Un obiettivo da perseguire senz'altro è la riduzione del numero di docenti che risultano inattivi. E' da rilevare che la natura della ricerca in matematica è tale per cui questo numero è inevitabilmente più alto che in altre aree disciplinari. Infatti da un lato la ricerca in matematica si caratterizza per lavori che sono il frutto di ricerca individuale, o comunque di collaborazioni molto ristrette; in tale ambito, il numero di pubblicazioni per singolo docente è necessariamente molto inferiore a quello di discipline in cui è abituale avere anche centinaia di coautori per un solo lavoro. D'altra parte, la ricerca in matematica ha impatti che si manifestano in tempi molto lunghi, ed è quindi naturale che docenti anche in piena attività passino uno o più anni senza pubblicazioni di rilievo. Fermo restando queste premesse, la minimizzazione del numero di docenti senza pubblicazioni in un periodo di lunghezza media è senz'altro tra gli obiettivi perseguiti da questo dipartimento.
3) internazionalizzazione
Il dipartimento persegue da sempre una accentuata politica di internazionalizzazione, che si esplica sia a livello di master e dottorato di ricerca, sia per post-docs e assegnisti, sia per il reclutamento a tempo indeterminato, per quanto possibile con le limitate risorse degli ultimi anni.
Tra gli obiettivi del dipartimento, segnaliamo l'accentuazione degli sforzi in questa direzione, in particolare con riferimento alla capacità di attrarre studenti stranieri per i corsi post-lauream.
AZIONI
Per quello che riguarda i primi due punti (pubblicazioni e docenti inattivi, evidentemente legati), le azioni che possono essere messe in atto sono relative ad iniziative di incentivo e sostegno allo sviluppo di collaborazioni all'interno ed all'esterno del dipartimento. A questo proposito, particolare interesse possono avere giornate di ricerca di dipartimento, cicli di seminari; la disponibilità di infrastrutture migliori renderebbe possibili anche semestri tematici su argomenti di ricerca di frontiera.
Per l'internazionalizzazione, tra le azioni che il dipartimento si accinge ad intraprendere c'è innanzitutto la creazione di maggiori sinergie con le altre università romane a livello di dottorato di ricerca, ad esempio attraverso l'organizzazione di seminari e corsi comuni, gruppi di ricerca ed altro. Questo permetterebbe di migliorare la visibilità dell'offerta dottorale anche all'estero, e faciliterebbe anche la creazione di collaborazioni tra i docenti, contribuendo agli obiettivi discussi in precedenza per migliorare la qualità della ricerca.
MONITORAGGIO E VERIFICA RAGGIUNGIUMENTO OBIETTIVI
Il dipartimento dispone di strutture interne permanenti volte a monitorare i risultati scientifici raggiunti (in primis la commissione ricerca scientifica). La verifica del raggiungimento degli obiettivi non può evidentemente prescindere dai risultati degli esercizi di valutazione istituzionale; come spiegato dettagliatamente nel riesame, da questo punto di vista i riscontri per il dipartimento di matematica negli anni 2004-2013 vanno considerati estremamente positivi.
OBIETTIVI DI RICERCA PIU' SPECIFICI
Elenchiamo qui di seguito le linee di ricerca principali a gli obiettivi scientifici all'interno dei singoli gruppi che afferiscono il dipartimento. Questo elenco naturalmente non può essere considerato esaustivo, né limitativo dell'autonomia del singolo docente.
ALGEBRA E LOGICA MATEMATICA
Il gruppo di algebra ha come obiettivo futuro l'approfondimento dei temi in cui ha gia' maturato una certa esperienza, concentrandosi sugli argomenti seguenti:
- per le teorie di Lie:
(1) coomologia equivariante di varieta' simmetriche complete e l'anello delle condizioni di una varieta' simmetrica,
(2) gruppi quantici multiparametrici e loro sottogruppi quantici,
(3) corrispondenza tra supergruppi e supercoppie di Harish-Chandra;|
- per i temi di ambito combinatorio:
(1) formula di Verlinde formula, regole di fusione e coefficienti di Clebsch-Gordon (un particolare implementando gli aspetti algoritmici del problema),
(2) proprieta' strutturali e combinatorie di famiglie di codici bidimensionali decidibili;
- per i temi di ambito logico-matematico:
(1) ordinamenti delle classi di filtri ed ultrafiltri, conservazione di proprieta' di compattezza rispetto a prodotti,
(2) modelli con estensioni soddisfacenti particolari proprieta',
(3) caratterizzazione in termini di ultrafiltri di alcune proprieta' topologiche (Menger, Rothberger e "extent").
Tali ricerche sono supportate prevalentemente da finanziamenti italiani dei programmi PRIN 2013 e FIRB 2012.
GEOMETRIA COMPLESSA
Il gruppo di geometria complessa ha come obiettivo futuro lo sviluppo della ricerca delle relazioni intercorrenti tra le proprietà geometriche, differenziali e topologiche delle varietà reali, complesse e CR e delle mappe olomorfe definite su di esse. In particolare, si segnalano i seguenti obiettivi: lo studio di proprietà geometriche delle funzioni olomorfe e univalenti in più variabili (in particolare comportamento al bordo), lo studio di proprieta' funzionali della classe S^0, la geometria e dinamica di semigruppi ed equazione di Loewner generalizzata, lo studio dei bacini di attrazioni globali di automorfismi risonanti. Approfondimento dello studio delle strutture hyperkaehler sulla complessificazione degli spazi simmetrici hermitiani.
Interpretazione, tramite auspicabili criteri generali, della Kobayashi iperbolicita' dei particolari fibrati in dischi puntati recentemente studiati. Classificazione e studio della coomologia CR delle orbite di forme reali in varieta` complesse bandiera; proseguimento dello studio di azioni di gruppi di Lie su varieta' complesse (azioni su spazi simmetrici complessi e rappresentazioni di tipo speciale , e.g. polari, coisotrope, visibili).
GEOMETRIA ALGEBRICA ED ARITMETICA
Le tematiche che, nell'immediato futuro, verranno affrontate dalle
unità del gruppo di ricerca verteranno sulle seguenti problematiche:
- Genere delle curve irriducibili su superficie generali in P^3 e legami con iperbolicità.
- Gonalita' di curve su superficie liscie di P^3 o su superficie K3.
- Studio della varieta' di Severi di curve nodali su superficie K3.
- Degenerazioni di superficie K3 ed invaranti raffinati di Gromov-Witten per multipli di sezioni iperpiane.
- Contraibilità cremoniana (di tipo Coolidge-Igusa) per curve piane riducibili.
- Complessi quadratici e relativi problemi di unirazionalità.
- Topologia dello scoppiamento e teoria di Noether-Lefschetz per varietà proiettive singolari.
- Equivalenza di Nori nel caso singolare.
- Annullamento generico in trasformate integrali associate a fibrati vettoriali.
- Fasci su sottovarietà lagrangiane della varietà di Fano di un cubic 4-fold e varietà simplettiche irriducibili.
- Involuzioni razionali simplettiche su deformazioni di schemi di Hilbert di terne di punti su una K3.
- Spazi di moduli di fibrati semistabili su curve, luoghi di Brill-Noether e teoremi di tipo Torelli.
- Spazi di moduli di fasci su superficie K3 con vettore di Mukai non-primitivo e forma di Beauville
- Studio della geometria di varietà irregolari e di sottovarietà di varietà abeliane.
- Studio dell'anello tautologico di una Jacobiana.
- Congetture di Bloch e di Beauville sulla struttura dell'anello di Chow di una varieta' abeliana.
- Cicli algebrici su varietà abeliane.
- Equivalenza omologica ed algebrica su varietà e loro sezioni iperpiane.
- Studio delle foliazioni olomorfe di codimensione uno, e loro dinamica.
- Aritmetica di curve modulari, di varietà abeliane e di schemi in gruppi piatti di tipo finito.
- Teoria computazionale in classi di gruppi di Arakelov-Picard.
EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI
Equazioni ellittiche non lineari con applicazioni alla fisica matematica.
L'obiettivo principale in questo ambito sarà lo studio della formazione di vortici non-abeliani, e di solitoni super-simmetrici, in vari modelli proposti nella fisica delle particelle e della materia. Ci proponiamo di fornire risultati di esistenza, unicità/molteplicità e simmetria, matematicamente rigorosi. Tra le altre questioni da affrontare nel prossimo futuro si segnala anche lo studio dei vortici in regime non-autoduale.
Equazioni di Hamilton-Jacobi e teoria del controllo
Per il futuro, riguardo lo studio delle singolarità di soluzioni di Hamilton-Jacobi, si intende approfondire la connessione tra le singolarità delle funzioni barriera e l'esistenza di orbite omocline rispetto all'insieme di Aubry; inoltre, nello studio delle singolarità della funzione distanza, si vorrebbe estendere il nuovo approccio proposto al caso di metriche sub-riemanniane. Tale risultato avrebbe come applicazione la dimostrazione dell'omotopia tra un insieme e l'insieme singolare della sua funzione distanza, in un contesto sub-riemanniano.
Riguardo il controllo di PDE, si intende proseguire lo studio della controllabilità di operatori degeneri e se possibile estendere i risultati ottenuti per l'operatore di Grushin ad altre classi degeneri di sub-Laplaciani, come l'operatore di Heisenberg, o ad operatori con degenerazione sulla frontiera.
Giochi di campo medio
Per il futuro, si intende sviluppare i recenti risultati sul problema della pianificazione, attraverso lo studio della controllabilità esatta di equazioni di tipo Fokker-Planck, e la trattazione di modelli in cui l'ottimizzazione degli agenti tiene conto di effetti di congestione. Si vorrebbero anche affrontare modelli con vincoli di stato, o con dinamica invariante, mentre al momento buona parte dei risultati è stata ottenuta solo in contesti privi di condizioni al bordo (per esempio, con dinamica sul toro). Inoltre, sempre in relazione ai sistemi dei mean field games, la speranza è di utilizzare i risultati di buona positura della teoria debole di campo medio per costruire equilibri di Nash approssimati per sistemi con numero molto grande di giocatori.
Equazioni di evoluzioni geometriche
Nel futuro, si intende studiare la formazione di singolarità per il moto secondo funzioni della curvatura in spazi ambiente sia euclidei che riemanniani, mostrando che varieta che soddisfano opportune ipotesi di convessità o di vicinanza (pinching) delle curvature convergono a un profilo sferico o a una sottovarieta totalmente geodetica. Inoltre, si intende intraprendere lo studio dell'evoluzione cristallina in dimensione tre, e studiare il moto per curvatura media delle partizioni dello spazio.
Calcolo delle variazioni
Ci si propone di affrontare problemi di passaggio discreto-continuo in ambito stocastico, in particolare per problemi relativi a fenomeni di percolazione e, nell'ambito della meccanica statistica, di temperatura positiva. Si prevede di estendere le applicazioni in ambiti vincolati, come per teorie di cristalli liquidi che usano la formalizzazione di de Gennes. Si affronterà la descrizione più sistematica di sistemi di spin frustrati, che prevedono lo sviluppo di tecniche in cui l'incognita sia il parametro stesso con cui descrivere il problema. Dal punto di vista evolutivo, si affronteranno problemi di omogeneizzazione di fronti e in generale il problema della relazione della Gamma-convergenza con l'evoluzione variazionale.
ALGEBRA DEGLI OPERATORI
Il gruppo di Algebre di Operatori ha come obiettivo futuro lo sviluppo e l'uso di tecniche avanzate nella teoria delle algebre di operatori. In primo luogo menzioniamo le applicazioni alla teoria quantistica dei campi nonché problematiche concernenti stati termodinamici, ove le osservabili fisiche sono descritte da elementi autoaggiunti di algebre di operatori. Molti dei temi di ricerca riguardano poi questioni proprie delle algebre di von Neumann e delle algebre C*, come la teoria della forma standard delle algebre di von Neumann, la teoria dell'indice di Jones per inclusioni di fattori o lo studio dei gruppi quantici. Infine menzioniamo gli aspetti riguardanti la geometria non commutativa, ove le algebre di operatori forniscono la versione non commutativa delle algebre di funzioni regolari su una varietà, e la probabilità libera.
In particolare, si segnalano i seguenti obiettivi: Studio degli stati di equilibrio termico associati ad una rete conforme locale completamente non razionale di algebre di von Neumann sul cerchio; Costruzione di reti locali invarianti per trasformazioni di Lorentz pure associate a una teoria dei campi con bordo all'interno dell'iperboloide di Lorentz; Analisi dei morfismi asintotici associati a settori del limite di scala in modelli fisicamente interessanti (come ad esempio il modello di Schwinger) e della loro relazione con il confinamento di settori; Studio delle rappresentazioni di reti di algebre C* nei casi in cui il poset che indicizza la rete non sia diretto (tali sono le reti associate a spazitempo non-semplicemente connessi) - si vogliono trovare condizioni necessarie e sufficienti affinché tali reti ammettano rappresentazioni fedeli; Caratterizzazioni delle algebre di von Neumann in forma standard e la riduzione della forma standard; Studio delle proprietà ergodiche di sistemi dinamici basati sulla probabilità libera, teoremi ergodici entangled e relativi limiti delle correlazioni multiple; Costruzione di triple spettrali su algebre prodotto incrociato tramite l'azione di un endomorfismo, in particolare sul prodotto incrociato dell'algebra delle funzioni continue sul frattale di Sierpinski tramite l'azione della "mappa del fornaio"; Studio dei cocicli di Hochschild non limitati, e del loro collegamento con il problema del isomorfismo delle algebre di von Neumann associate ai gruppi liberi.
PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA
1. Grandi deviazioni
Si intendono estendere le stime ottenute della probabilità di uscita ad alcune situazioni interessanti come ponti di processi di diffusione su varietà con bordo, per poter trattare anche il modello di Heston di interesse in finanza, e soprattutto determinare stime "sharp" di grandi deviazioni. Si vuole inoltre studiare il caso di processi gaussiani condizionati a funzionali della traiettoria passata e/o futura.
2. Calcolo stocastico ed applicazioni
Si intende indagare il legame tra rappresentazione predicibile per semi-martingale e decomposizione di Foellmer-Schweizer ("Hedging of contingent claims under incomplete information", Applied Stochastic Analysis 1991) in finanza per il calcolo delle strategie ottime in mercati incompleti. Per quanto riguarda il calcolo di Malliavin, gli strumenti messi a punto possono dare risultati di regolarizzazione utili per lo studio della distanza in variazione, recentemente usata ad esempio da Nourdin e Poly nello spazio di Wiener (Convergence in total variation on Wiener chaos, Stoch. Proc. Appl. 2013). Tali risultati si possono rivelare cruciali per la determinazione dell'espansione esatta nel teorema del Limite Centrale, possibilmente anche nel caso di v.a. indipendenti ma non identicamente distribuite, come di recente studiato da Bobkov, Chistyakov e G\"otze ("Berry-Essen bounds in the entropic Central Limit Theorem", PTRF 2013). C'è poi interesse nello studio di problemi di primo passaggio per processi di Gauss-Markov integrati. Infine, si stanno studiando anche applicazioni ai metodi numerici per la finanza, mettendo a punto un metodo ibrido (alberi-differenze finite) per il calcolo di funzionali del processo di Heston, con eventuale estensione a modelli più sofisticati (modello di Heston con salti e modello "double Heston", modelli di volatilità di tipo Wishart), per i quali questo genere di indagine è ancora all'inizio.
3.Campi aleatori
Si intende studiare l'approssimazione gaussiana di quantità caratteristiche di insiemi nodali sferici, e la loro (probabile) caoticità, e l'approssimazione gaussiana per funzionali di campi gaussiani complessi, con applicazione ai campi di spin.
4. Modelli matematici e metodi statistici
L'attività futura è rivolta al processo di "contatti con l'agente infettivo" durante la vita di un individuo, di interesse per il funzionamento del sistema immunitario e l'uso di modelli matematici per la valutazione degli interventi contro epidemie e pandemie, oltre a studi teorici sull'effetto qualitativo di deviazioni dal modello standard SIR su varie quantità d'interesse.
FISICA MATEMATICA
Astrodinamica:
Ci proponiamo di continuare nello studio dei sistemi dissipativi e nell'analisi di modelli astrodinamici, con l'obiettivo di applicare le tecniche matematiche dei sistemi conformalmente simplettici a problemi concreti. Ad esempio, intendiamo occuparci delle biforcazioni delle "halo orbits"
sotto l'effetto della pressione della radiazione, nonche' dei detriti spaziali in orbita bassa, laddove l'effetto dissipativo dell'atmosfera terrestre
e' di primaria importanza. Dal punto di vista analitico, intendiamo dedicarci allo studio dell'esistenza di tori normalmente iperbolici di dimensione non massimale e all'analisi del limite al caso conservativo.
Sistemi Dinamici:
Si intendono studiare sistemi parzialmente iperbolici con variabili veloci e variabili lente. L'obiettivo e' quello di superare completamente le limitazioni della teoria della media (che permette di descrivere il moto solo sulle scale di tempi caratteristici per le variabili lente) e ottenere risultati per tempi arbitrariamente lunghi, con particolare riferimento alla classificazione e alle proprietˆ delle misure invarianti.
Inoltre si intende studiare il decadimento delle correlazioni per flussi discontinui (ad esempio, biliardi o atrattore di Lorenz).
Meccanica Statistica dell' Equilibrio:
i) Applicazione della cluster expansion a problemi combinatorici e relazione col noto problema biomatematico della "feature selection".
ii) Studio del Gas di Bose: si intendono estendere alcuni risultati recenti sulla propagazione di onde sonore in un gas di particelle bosoniche interagenti e a temperatura zero. Si intende inoltre studiare lo stato fondamentale di tale sistema.
Meccanica Statistica del Non-Equilibrio:
i) Si intende studiare la relazione di Green-Kubo per modelli debolmente interagenti con l'obiettivo di mostrare che, al primo ordine, e' determinata dalla Green-Kubo di una dinamica effettiva di debole accoppiamento. Inoltre si vuole continuare a studiare la possibilitˆ di derivare equazioni macroscopiche di trasporto da modelli microscopici deterministici.
ii) Si studieranno, utilizzando la teoria degli automi cellulari probabilistici, problemi classici della meccanica statistica del non equilibrio, come il
total asymmetric simple exclusion problem e il gas reticolare.
iii) Dopo vari risultati intermedi, intendiamo pervenire alla costruzione rigorosa degli stati di scattering per pi elettroni nonrelativistici che interagiscono con la radiazione elettromagnetica quantizzata (via accoppiamento minimale) e tra di loro (mediante il potenziale coulombiano).
Le ricerche di cui sopra sono supportate da finanziamenti europei (ERC-MALADY, MC-ITN Astronet-II e MC-ITN Stardust) e Italiani (PRIN).
ANALISI NUMERICA
il gruppo di analisi numerica ha come obiettivi futuri:
- introduzione e lo studio di precondizionatori optimal-rank per problemi multilivello; perfezionamento di algoritmi adattivi, secanti e convergenti per l'ottimizzazione non-vincolata che siano di complessità lineare nel numero delle variabili; l'analisi algebrica e spettrale del problema delle comunity (o moduli) per grafi temporali, diretti e con pesi eventualmente negativi;
- l'applicazione delle tecniche di precondizionamento in forma inversa fattorizzata a successioni di sistemi lineari implementati anche su architetture ad alte prestazioni (GPGPU) e l'analisi della loro complessità;
- messa a punto di solutori ottimali per i sistemi lineari ottenuti dalla discretizzazione di Galerkin o di tipo collocazione in analisi isogemetrica;
- studio delle proprietà di approssimazione di spazi di funzioni spline gerarchiche;
- applicazioni di funzioni Box-spline in ambito isogeometrico;
- studio di formule di quadratura orientate ad ottimizzare l'assemblaggio delle matrici di stiffness in analisi isogeometrica.
Tali ricerche sono supportate da finanziamenti Italiani (FIR e Min. Salute, SCIRE-Scientific Consortium for the Industrial Research and Engineering).
Sezione B - Sistema di gestione
I principali organi di gestione del Dipartimento sono costituiti da
1) Giunta
2) Commissione Ricerca Scientifica
3) Commissione Programmazione
4) Commissione Didattica
5) Commissione Paritetica
6) Collegio dei docenti del dottorato in Matematica
La giunta del dipartimento ha principalmente il ruolo di collaborare con il direttore nella gestione degli aspetti burocratici-amministrativi della vita dipartimentale. In quanto tale, non svolge alcun ruolo nella determinazione della politica scientifica del dipartimento, né nella programmazione del reclutamento o nella ripartizione delle risorse per la ricerca scientifica.
La commissione scientifica ha il compito di favorire l'attività di ricerca del dipartimento, ad esempio individuando aree della ricerca che nel dipartimento non sono adeguatamente sviluppate, organizzando iniziative ad hoc (giornate di ricerca, cicli di seminari), esprimendo giudizi sulle linee guida per il reclutamento e sui risultati delle procedure di valutazione. La commissione ricerca provvede anche alla ripartizione della quota premiale dei fondi di ricerca di ateneo, negli anni in cui questi vengono erogati.
La commissione programmazione decide le linee di sviluppo del dipartimento, ed in particolare è responsabile per la programmazione del reclutamento, tendendo presenti le indicazioni della commissione didattica in merito alla copertura dei corsi e le indicazioni della commissione scientifica in merito ai risultati ed agli obiettivi della ricerca. La commissione programmazione si esprime comunque su tutte le decisioni di reclutamento o di avanzamento di carriera.
La commissione didattica non ha evidentemente un ruolo nella gestione o nella valutazione delle attività di ricerca, ma organizza le coperture didattiche per tutti i corsi all'interno ed al di fuori del dipartimento; la commissione paritetica provvede ai compiti che previsti dalla legge. Sono incardinati nel Dipartimento due corsi di laurea triennale (Matematica e Scienze e Tecnologie dei Media), un corso di laurea magistrale (Matematica Pura ed Applicata), il Master di II livello in Scienza e Tecnologia Spaziale (con la collaborazione di numerose imprese ed enti di ricerca) ed il Dottorato di Ricerca in Matematica. Notiamo incidentalmente come il dipartimento di matematica assicuri la didattica su più di 30 corsi di laurea nell'ateneo. Il dipartimento organizza altresì una scuola estiva internazionale di analisi numerica, in collaborazione con istituti universitari moscoviti.
Il collegio del dottorato di ricerca gestisce il percorso dei dottorandi, molti dei quali di provenienza estera. Il numero di nuovi dottorandi oscilla tra un minimo di 5 ad un massimo di 10 l'anno.
L'elenco degli organi del dipartimento con i nominativi dei relativi componenti le varie commissioni è disponibile sul sito:
http://www.mat.uniroma2.it/organi.php
1) Giunta
2) Commissione Ricerca Scientifica
3) Commissione Programmazione
4) Commissione Didattica
5) Commissione Paritetica
6) Collegio dei docenti del dottorato in Matematica
La giunta del dipartimento ha principalmente il ruolo di collaborare con il direttore nella gestione degli aspetti burocratici-amministrativi della vita dipartimentale. In quanto tale, non svolge alcun ruolo nella determinazione della politica scientifica del dipartimento, né nella programmazione del reclutamento o nella ripartizione delle risorse per la ricerca scientifica.
La commissione scientifica ha il compito di favorire l'attività di ricerca del dipartimento, ad esempio individuando aree della ricerca che nel dipartimento non sono adeguatamente sviluppate, organizzando iniziative ad hoc (giornate di ricerca, cicli di seminari), esprimendo giudizi sulle linee guida per il reclutamento e sui risultati delle procedure di valutazione. La commissione ricerca provvede anche alla ripartizione della quota premiale dei fondi di ricerca di ateneo, negli anni in cui questi vengono erogati.
La commissione programmazione decide le linee di sviluppo del dipartimento, ed in particolare è responsabile per la programmazione del reclutamento, tendendo presenti le indicazioni della commissione didattica in merito alla copertura dei corsi e le indicazioni della commissione scientifica in merito ai risultati ed agli obiettivi della ricerca. La commissione programmazione si esprime comunque su tutte le decisioni di reclutamento o di avanzamento di carriera.
La commissione didattica non ha evidentemente un ruolo nella gestione o nella valutazione delle attività di ricerca, ma organizza le coperture didattiche per tutti i corsi all'interno ed al di fuori del dipartimento; la commissione paritetica provvede ai compiti che previsti dalla legge. Sono incardinati nel Dipartimento due corsi di laurea triennale (Matematica e Scienze e Tecnologie dei Media), un corso di laurea magistrale (Matematica Pura ed Applicata), il Master di II livello in Scienza e Tecnologia Spaziale (con la collaborazione di numerose imprese ed enti di ricerca) ed il Dottorato di Ricerca in Matematica. Notiamo incidentalmente come il dipartimento di matematica assicuri la didattica su più di 30 corsi di laurea nell'ateneo. Il dipartimento organizza altresì una scuola estiva internazionale di analisi numerica, in collaborazione con istituti universitari moscoviti.
Il collegio del dottorato di ricerca gestisce il percorso dei dottorandi, molti dei quali di provenienza estera. Il numero di nuovi dottorandi oscilla tra un minimo di 5 ad un massimo di 10 l'anno.
L'elenco degli organi del dipartimento con i nominativi dei relativi componenti le varie commissioni è disponibile sul sito:
http://www.mat.uniroma2.it/organi.php
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Probabilità e Statistica Matematica | BALDI Paolo | 13 | |
2. | Geometria Complessa | BRACCI Filippo | 6 | |
3. | Geometria Algebrica | CILIBERTO Ciro | 14 | |
4. | Algebra degli operatori | LONGO Roberto | 9 | |
5. | Algebra, Logica Matematica ed Informatica | STRICKLAND Elisabetta | 10 | |
6. | Analisi Numerica ed Informatica | MANNI Carla | 9 | |
7. | Fisica Matematica | CELLETTI Alessandra | 11 | |
8. | Equazioni Differenziali alle Derivate Parziali | SINESTRARI Carlo | 21 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Data la natura della ricerca in Matematica, non è presente alcun laboratorio di ricerca. Sono naturalmente presenti centri di calcolo ed altri laboratori ad uso didattico.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca storica | 400 | 0 | 0 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca area Scientifico-Tecnologica | http://scientifica.biblio.uniroma2.it/ | 14.000 | 7.000 | 400 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [35]
-
- Prof. Associati [25]
-
- Ricercatori [21]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [9]
-
- Dottorandi [24]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BALDI | Paolo | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/06 |
2. | BALDONI | Maria | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
3. | BELLETTINI | Giovanni | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
4. | BENFATTO | Giuseppe | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/07 |
5. | BRACCI | Filippo | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
6. | BRAIDES | Andrea | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
7. | BRENTI | Francesco | Professore Straordinario | 01 | 01 | MAT/02 |
8. | CANNARSA | Piermarco | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
9. | CELLETTI | Alessandra | Professore Straordinario | 01 | 01 | MAT/07 |
10. | CERESA GENET | Giuseppe | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
11. | CILIBERTO | Ciro | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
12. | FIDALEO | Francesco | Professore Straordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
13. | GHIONE | Franco | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
14. | GUIDO | Daniele | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
15. | LETIZIA | Maurizio | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
16. | LIVERANI | Carlangelo | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/07 |
17. | LONGO | Roberto | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
18. | MANNI | Carla | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/08 |
19. | MARINUCCI | Domenico | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/06 |
20. | NACINOVICH | Mauro | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
21. | NARDELLI | Enrico | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
22. | OLIVIERI | Enzo | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/07 |
23. | PARESCHI | Giuseppe | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
24. | PICARDELLO | Angelo Massimo | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
25. | PRESTINI | Elena | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
26. | RADULESCU | Florin | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
27. | RUSSO | Lucio | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/06 |
28. | SCHOOF | Renatus Johannes | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
29. | SINESTRARI | Carlo | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
30. | STRICKLAND | Elisabetta | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/02 |
31. | TARANTELLO | Gabriella | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
32. | TRAPANI | Stefano | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/03 |
33. | TRIOLO | Livio | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/07 |
34. | ZELLINI | Paolo | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/08 |
35. | ZSIDO | Laszlo | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/05 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 7 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |