Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento promuove la ricerca scientifica con particolare riguardo alla dimensione della formazione nelle sue differenti accezioni, elemento distintivo e di coesione tra i molteplici ambiti disciplinari presenti, in ottica inter- e multidisciplinare e votata all'internazionalizzazione. Persegue gli obiettivi della formazione e del miglioramento dei processi a essa associati, in tutte le possibili modalità e forme. Il Dipartimento favorisce lo scambio di conoscenze e la sinergia di competenze espresse e praticate dai suoi afferenti, allo scopo di assolvere alle funzioni ad esso demandate dallo Statuto d'Ateneo e dall'ordinamento. Il Dipartimento, nell'assolvimento delle sue funzioni e finalità, privilegia lo sviluppo e l'adozione delle tecnologie e delle metodologie di ricerca e didattiche più avanzate.
In questo contesto il Dip. STF nasce e si caratterizza per una molteplicità di campi e di interessi di ricerca in relazione alla compresenza al suo interno di studiosi di settori scientifico disciplinari di aree diversificate, funzionali al conseguimento degli obbiettivi di ricerca inter- e multidisciplinare che si focalizzano sulle complesse tematiche della formazione intesa nella sua più ampia accezione e in un'ottica di'internazionalizzazione.
In linea con tale impostazione, il dipartimento favorisce la sinergia tra diverse discipline.
I settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento possono essere raggruppati in 4 aree
area umanistica, pedagogica e comunicativa
area economico e territoriale
area giuridica
area bio medico scientifica
La VQR 2004-2010 ha rilevato a livello di Dipartimento quattro aree (non perfettamente corrispondenti alle precedenti) dalle quali risultano esclusi i settori disciplinari con soggetti inferiori a 3. Le quattro aree sono:
06 - Scienze mediche
11a - Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche
13 - Scienze economiche e statistiche
12 - Scienze giuridiche
I risultati della valutazione evidenziavano un posizionamento delle singole aree nella seconda metà delle classifiche nazionali dei dipartimenti e in particolare evidenziavano valori dell'indicatore R inferiori a 1.
Rispetto a questo quadro si sottolineano alcune ulteriori criticità: nell'area 11 relativamente alla percentuale di prodotti penalizzati nella VQR che arriva al 25%, nell'area 13 la percentuale di prodotti considerati limitati è del 90%, nell'area 6 tale percentuale è del 48,15; nell'area 12 nessun prodotto eccellente.
La VQR 2004-2010 fa riferimento a un periodo precedente alla costituzione del Dip. STF.
L'obiettivo primario del Dip. è di migliorare i risultati qualitativi e quantitativi della ricerca dei singoli e dei gruppi di ricerca.
In linea con gli obiettivi generali dell'ateneo (sia nel potenziamento della ricerca di base e applicata, sia nel processo di internazionalizzazione) il Dipartimento si prefigge di realizzare progetti di ricerca innovativi anche a livello internazionale mediante la partecipazione a bandi competitivi di carattere multidisciplinare tenendo conto delle linee strategiche del nuovo programma Horizon 2020.
Rispetto a tali obbiettivi si sottolinea come punto di forza il carattere multidisciplinare del Dipartimento e la partecipazione attiva di molti docenti a reti internazionali di ricerca.
Nell'ambito di questa cornice dipartimentale, gli obiettivi di ricerca per le quattro aree individuate possono essere sintetizzate come segue:
Area umanistica, pedagogica e comunicativa
In linea con gli obiettivi del Dipartimento nel suo complesso, l'area umanistica, pedagogica e comunicativa per l'anno 2013 intende incrementare la qualità della ricerca curando i rapporti di intersezione e di scambio tra temi interdisciplinari anche con le altre aree di cui il Dipartimento si compone.
Ci si prefigge in particolare di affrontare i seguenti temi: Il tema dei diritti negati attinenti l'omosessualità – Il postumano – Le questioni di genere; L'identità, i problemi e le prospettive nella crisi economica globale della pedagogia sociale in Italia tra il 2005 e il 2011; Lo studio delle politiche educative in prospettiva italiana e comparata, e la riflessione storico-teorica su alcuni temi cruciali della pedagogia, con particolare riferimento al rapporto fra continuità e innovazione nel pensiero e nell'azione educativa; La riflessione storico-teorica su alcuni temi cruciali della pedagogia, con particolare riferimento al rapporto fra continuità e innovazione nel pensiero e nell'azione educativa; Donne migranti e lavoro - Le competenze chiave in Europa e in Italia e le problematiche legate alla valutazione delle competenze acquisite dagli studenti nell'ambito di un soggiorno di studi all'estero; Le nuove tecnologie e formazione; Momenti e aspetti paradigmatici della storia della pedagogia europea tra settecento e ottocento – I problemi dell'integrazione scolastica – l'educazione estetica; Analisi della comunicazione sociale – No-profit e volontariato; La commedia dell'arte e aspetti della figura e l'opera di Dante Alighieri; Le tematiche della Smart Cities Learning nei suoi vari aspetti e dimensioni; Storia e filosofia della psicologia e della psicoanalisi – Psicologia dell'adolescenza.
AREA GIURIDICA
In linea con gli obiettivi del Dipartimento nel suo complesso, il settore giuridico per l'anno 2013 intende incrementare la qualità della ricerca e implementare il ventaglio di indagine nei vari campi indicati. Tale settore presenta, in particolare, due principali target. Il primo è quello di promuovere e di incoraggiare progetti e lavori di ricerca di taglio comparato e a vocazione internazionale. Il secondo consiste nell'aumentare e potenziare i rapporti di intersezione e di scambio tra temi interdisciplinari, tra il diritto, la sociologia, l'economia, che siano in linea con la particolare connotazione del Dipartimento.
In particolare, ci si propone di sviluppare le seguenti aree di interesse: nel diritto del lavoro, la retribuzione del lavoratore subordinato, nelle sue diverse forme e misure, nonché lo studio delle indennità patrimoniali previste dal codice civile in caso di estinzione del rapporto di lavoro; inoltre, la dirigenza pubblica con riguardo ai riferimenti essenziali previsti dal modello normativo, e ai profili che rendono speciale la disciplina della categoria dirigenziale medica alle dipendenze del Servizio sanitario nazionale. Nella filosofia del diritto, attenzione sarà dedicata alla giustizia distributiva nel sistema sanitario europeo, alla decostruzione medica della morte e alla questione dell'eredità genetica. Nel diritto privato, si compiranno ricerche sulla tematica dei beni, privati e pubblici nel sistema giuridico italiano, una ricerca comparatistica sui metodi di valutazione dell'attività didattica e di ricerca scientifica in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, nell'ambito del PRIN 2008, e una sulle nuove prospettive della vita familiare. Per quanto riguarda il diritto romano, saranno indagati il tema dell'ambito di applicazione e delle modalità di esercizio della retentio, nonché il “Vermoegensrecht” e l'incompatibilità con la concezione giuridica romana di confusio. Nel diritto commerciale, si svolgerà una ricerca in tema di flussi informativi infra-societari con particolare riferimento alla circolazione delle informazioni all'interno dell'organo amministrativo ed all'accesso dell'informazione medesima da parte dei singoli amministratori; sempre nell'ambito del diritto commerciale, sarà condotta una ricerca in tema di utilizzazione delle opere utilitarie, specie di quelle protette da brevetto o da altro diritto di privativa. Per il diritto ecclesiastico, si esaminerà la giurisprudenza della Corte di cassazione (1984-2012) in materia di multiculturalismo, pluralismo religioso, e cultural defense; nonché le problematiche connesse alla presenza in Roma di enti e strutture direttamente riferibili alla Santa Sede o al Sovrano Militare Ordine di Malta, ed alla loro attività laburistica e contrattuale, nonché ai profili fiscali di detta attività. Nel diritto amministrativo, saranno indagati diversi filoni di ricerca: il tema dei rimedi amministrativi a carattere preventivo di lotta contro la corruzione; il sindacato nel ricorso straordinario al Capo dello Stato; i rapporti tra politica e amministrazione esaminati sotto la lente di ingrandimento degli uffici di diretta collaborazione; il ruolo di Cassa depositi e prestiti e i poteri dell'azionista pubblico. Con riguardo al diritto della navigazione, la ricerca riguarderà i servizi marittimi con analisi specifica dedicata al fenomeno delle conferences marittime e dei consorzi; l'indagine si concentrerà sul cabotaggio marittimo e sui problemi giudici conseguenti alla liberalizzazione dei traffici marittimi tra Stati membri, nonché analisi della disciplina relativa agli oneri ed obblighi di servizio pubblico.
Area bio medico scientifica
L'area bio-medico scientifica si prefigge di rivolgere la sua attività di ricerca verso diversi ambiti di seguito elencati: Psicologia della musica. Studi sulla neuroplasticità e sulla coscienza dell'uomo, in particolare attraverso indagini sull'effetto terapeutico dello storytelling; Le prospettive del dialogo interdisciplinare e inter istituzionale ai fini dell'alta formazione; La messa a punto di nuovi parametri diagnostici e prognostici per la prevenzione dei tumori e delle malattie metaboliche. Procedure di educazione sanitaria ed alimentare; Lo studio delle concezioni ecologiche dei bambini in età scolare. Analisi dell'informazione ecologica veicolata dai media e dai libri di testo.
Area economico e territoriale
L'area economico e territoriale intende sviluppare la propria ricerca su filoni di ricerca molto articolati e complementari.
Nell'ambito dell'Economia Aziendale, si intende potenziare la ricerca di base sui seguenti temi fondamentali: Le condizioni di sopravvivenza dell'impresa in situazioni di crisi; Il ruolo della conoscenza come fattore della produzione e il suo impatto sul processo di creazione del valore. Sviluppare la ricerca applicata sui temi della Contabilità e del Bilancio: La contabilità e le valutazioni di bilancio alla luce del processo di revisione dei principi contabili nazionali; Gli indicatori di performance nell'area sanitaria.
Le ricerche di Geografia Economica e Politica riguarderanno: Strumenti GIS relativi al Carbon Footprint e a STeMA 3.0; La dimensione territoriale delle politiche di sviluppo sostenibile e i piani di azione di gestione sostenibile (consumi energetici e emissioni climalteranti) a diverse scale territoriali.
Le ricerche di Politica Economica riguarderanno: Lo sviluppo di procedure informatizzate per l'analisi delle strategie di trading on line; Analisi geo-statistica dell' housing nei comuni italiani e studi sulle relazioni sindacali e le crisi finanziarie; La Governance territoriale dei grandi attrattori culturali e sulla coesione sociale con riferimento alle regioni italiane.
Con riferimento all'internazionalizzazione della ricerca, si svolgeranno attività sui temi della Geografia Economica e Politica: Horizon 2020 European Commission (new sustainable growth and jobs on the base of territorial evidence) tenendo conto delle diversità territoriali dei paesi e del livello di coesione; Attività dell'ESPON (European Observation Network); dell'Economia Aziendale: La Governance nelle aziende pubbliche: Modelli emergenti di governance nelle università; della Statistica Economica: La stima di indici compositi per la misura di fenomeni multidimensionali mediante l'applicazione di metodi multicriteria calcolati con l'approccio dell'entropia ai diversi paesi.
Temi della rappresentazione e della percezione: ricerche e studi sui settori della Rappresentazione e del Rilevamento architettonico, urbano e territoriale con particolare riferimento al territorio tuscolano.
Temi della statistica economica: ricerche e studi sulla stima di indici compositi per la misura di fenomeni multidimensionali mediante l'applicazione di metodi multicriteria che utilizzino matrici di varianze e covarianze robuste e pesi differenti, calcolati con l'approccio dell'entropia ai diversi paesi su un determinato indicatore e attività ESPON.
In questo contesto il Dip. STF nasce e si caratterizza per una molteplicità di campi e di interessi di ricerca in relazione alla compresenza al suo interno di studiosi di settori scientifico disciplinari di aree diversificate, funzionali al conseguimento degli obbiettivi di ricerca inter- e multidisciplinare che si focalizzano sulle complesse tematiche della formazione intesa nella sua più ampia accezione e in un'ottica di'internazionalizzazione.
In linea con tale impostazione, il dipartimento favorisce la sinergia tra diverse discipline.
I settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento possono essere raggruppati in 4 aree
area umanistica, pedagogica e comunicativa
area economico e territoriale
area giuridica
area bio medico scientifica
La VQR 2004-2010 ha rilevato a livello di Dipartimento quattro aree (non perfettamente corrispondenti alle precedenti) dalle quali risultano esclusi i settori disciplinari con soggetti inferiori a 3. Le quattro aree sono:
06 - Scienze mediche
11a - Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche
13 - Scienze economiche e statistiche
12 - Scienze giuridiche
I risultati della valutazione evidenziavano un posizionamento delle singole aree nella seconda metà delle classifiche nazionali dei dipartimenti e in particolare evidenziavano valori dell'indicatore R inferiori a 1.
Rispetto a questo quadro si sottolineano alcune ulteriori criticità: nell'area 11 relativamente alla percentuale di prodotti penalizzati nella VQR che arriva al 25%, nell'area 13 la percentuale di prodotti considerati limitati è del 90%, nell'area 6 tale percentuale è del 48,15; nell'area 12 nessun prodotto eccellente.
La VQR 2004-2010 fa riferimento a un periodo precedente alla costituzione del Dip. STF.
L'obiettivo primario del Dip. è di migliorare i risultati qualitativi e quantitativi della ricerca dei singoli e dei gruppi di ricerca.
In linea con gli obiettivi generali dell'ateneo (sia nel potenziamento della ricerca di base e applicata, sia nel processo di internazionalizzazione) il Dipartimento si prefigge di realizzare progetti di ricerca innovativi anche a livello internazionale mediante la partecipazione a bandi competitivi di carattere multidisciplinare tenendo conto delle linee strategiche del nuovo programma Horizon 2020.
Rispetto a tali obbiettivi si sottolinea come punto di forza il carattere multidisciplinare del Dipartimento e la partecipazione attiva di molti docenti a reti internazionali di ricerca.
Nell'ambito di questa cornice dipartimentale, gli obiettivi di ricerca per le quattro aree individuate possono essere sintetizzate come segue:
Area umanistica, pedagogica e comunicativa
In linea con gli obiettivi del Dipartimento nel suo complesso, l'area umanistica, pedagogica e comunicativa per l'anno 2013 intende incrementare la qualità della ricerca curando i rapporti di intersezione e di scambio tra temi interdisciplinari anche con le altre aree di cui il Dipartimento si compone.
Ci si prefigge in particolare di affrontare i seguenti temi: Il tema dei diritti negati attinenti l'omosessualità – Il postumano – Le questioni di genere; L'identità, i problemi e le prospettive nella crisi economica globale della pedagogia sociale in Italia tra il 2005 e il 2011; Lo studio delle politiche educative in prospettiva italiana e comparata, e la riflessione storico-teorica su alcuni temi cruciali della pedagogia, con particolare riferimento al rapporto fra continuità e innovazione nel pensiero e nell'azione educativa; La riflessione storico-teorica su alcuni temi cruciali della pedagogia, con particolare riferimento al rapporto fra continuità e innovazione nel pensiero e nell'azione educativa; Donne migranti e lavoro - Le competenze chiave in Europa e in Italia e le problematiche legate alla valutazione delle competenze acquisite dagli studenti nell'ambito di un soggiorno di studi all'estero; Le nuove tecnologie e formazione; Momenti e aspetti paradigmatici della storia della pedagogia europea tra settecento e ottocento – I problemi dell'integrazione scolastica – l'educazione estetica; Analisi della comunicazione sociale – No-profit e volontariato; La commedia dell'arte e aspetti della figura e l'opera di Dante Alighieri; Le tematiche della Smart Cities Learning nei suoi vari aspetti e dimensioni; Storia e filosofia della psicologia e della psicoanalisi – Psicologia dell'adolescenza.
AREA GIURIDICA
In linea con gli obiettivi del Dipartimento nel suo complesso, il settore giuridico per l'anno 2013 intende incrementare la qualità della ricerca e implementare il ventaglio di indagine nei vari campi indicati. Tale settore presenta, in particolare, due principali target. Il primo è quello di promuovere e di incoraggiare progetti e lavori di ricerca di taglio comparato e a vocazione internazionale. Il secondo consiste nell'aumentare e potenziare i rapporti di intersezione e di scambio tra temi interdisciplinari, tra il diritto, la sociologia, l'economia, che siano in linea con la particolare connotazione del Dipartimento.
In particolare, ci si propone di sviluppare le seguenti aree di interesse: nel diritto del lavoro, la retribuzione del lavoratore subordinato, nelle sue diverse forme e misure, nonché lo studio delle indennità patrimoniali previste dal codice civile in caso di estinzione del rapporto di lavoro; inoltre, la dirigenza pubblica con riguardo ai riferimenti essenziali previsti dal modello normativo, e ai profili che rendono speciale la disciplina della categoria dirigenziale medica alle dipendenze del Servizio sanitario nazionale. Nella filosofia del diritto, attenzione sarà dedicata alla giustizia distributiva nel sistema sanitario europeo, alla decostruzione medica della morte e alla questione dell'eredità genetica. Nel diritto privato, si compiranno ricerche sulla tematica dei beni, privati e pubblici nel sistema giuridico italiano, una ricerca comparatistica sui metodi di valutazione dell'attività didattica e di ricerca scientifica in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, nell'ambito del PRIN 2008, e una sulle nuove prospettive della vita familiare. Per quanto riguarda il diritto romano, saranno indagati il tema dell'ambito di applicazione e delle modalità di esercizio della retentio, nonché il “Vermoegensrecht” e l'incompatibilità con la concezione giuridica romana di confusio. Nel diritto commerciale, si svolgerà una ricerca in tema di flussi informativi infra-societari con particolare riferimento alla circolazione delle informazioni all'interno dell'organo amministrativo ed all'accesso dell'informazione medesima da parte dei singoli amministratori; sempre nell'ambito del diritto commerciale, sarà condotta una ricerca in tema di utilizzazione delle opere utilitarie, specie di quelle protette da brevetto o da altro diritto di privativa. Per il diritto ecclesiastico, si esaminerà la giurisprudenza della Corte di cassazione (1984-2012) in materia di multiculturalismo, pluralismo religioso, e cultural defense; nonché le problematiche connesse alla presenza in Roma di enti e strutture direttamente riferibili alla Santa Sede o al Sovrano Militare Ordine di Malta, ed alla loro attività laburistica e contrattuale, nonché ai profili fiscali di detta attività. Nel diritto amministrativo, saranno indagati diversi filoni di ricerca: il tema dei rimedi amministrativi a carattere preventivo di lotta contro la corruzione; il sindacato nel ricorso straordinario al Capo dello Stato; i rapporti tra politica e amministrazione esaminati sotto la lente di ingrandimento degli uffici di diretta collaborazione; il ruolo di Cassa depositi e prestiti e i poteri dell'azionista pubblico. Con riguardo al diritto della navigazione, la ricerca riguarderà i servizi marittimi con analisi specifica dedicata al fenomeno delle conferences marittime e dei consorzi; l'indagine si concentrerà sul cabotaggio marittimo e sui problemi giudici conseguenti alla liberalizzazione dei traffici marittimi tra Stati membri, nonché analisi della disciplina relativa agli oneri ed obblighi di servizio pubblico.
Area bio medico scientifica
L'area bio-medico scientifica si prefigge di rivolgere la sua attività di ricerca verso diversi ambiti di seguito elencati: Psicologia della musica. Studi sulla neuroplasticità e sulla coscienza dell'uomo, in particolare attraverso indagini sull'effetto terapeutico dello storytelling; Le prospettive del dialogo interdisciplinare e inter istituzionale ai fini dell'alta formazione; La messa a punto di nuovi parametri diagnostici e prognostici per la prevenzione dei tumori e delle malattie metaboliche. Procedure di educazione sanitaria ed alimentare; Lo studio delle concezioni ecologiche dei bambini in età scolare. Analisi dell'informazione ecologica veicolata dai media e dai libri di testo.
Area economico e territoriale
L'area economico e territoriale intende sviluppare la propria ricerca su filoni di ricerca molto articolati e complementari.
Nell'ambito dell'Economia Aziendale, si intende potenziare la ricerca di base sui seguenti temi fondamentali: Le condizioni di sopravvivenza dell'impresa in situazioni di crisi; Il ruolo della conoscenza come fattore della produzione e il suo impatto sul processo di creazione del valore. Sviluppare la ricerca applicata sui temi della Contabilità e del Bilancio: La contabilità e le valutazioni di bilancio alla luce del processo di revisione dei principi contabili nazionali; Gli indicatori di performance nell'area sanitaria.
Le ricerche di Geografia Economica e Politica riguarderanno: Strumenti GIS relativi al Carbon Footprint e a STeMA 3.0; La dimensione territoriale delle politiche di sviluppo sostenibile e i piani di azione di gestione sostenibile (consumi energetici e emissioni climalteranti) a diverse scale territoriali.
Le ricerche di Politica Economica riguarderanno: Lo sviluppo di procedure informatizzate per l'analisi delle strategie di trading on line; Analisi geo-statistica dell' housing nei comuni italiani e studi sulle relazioni sindacali e le crisi finanziarie; La Governance territoriale dei grandi attrattori culturali e sulla coesione sociale con riferimento alle regioni italiane.
Con riferimento all'internazionalizzazione della ricerca, si svolgeranno attività sui temi della Geografia Economica e Politica: Horizon 2020 European Commission (new sustainable growth and jobs on the base of territorial evidence) tenendo conto delle diversità territoriali dei paesi e del livello di coesione; Attività dell'ESPON (European Observation Network); dell'Economia Aziendale: La Governance nelle aziende pubbliche: Modelli emergenti di governance nelle università; della Statistica Economica: La stima di indici compositi per la misura di fenomeni multidimensionali mediante l'applicazione di metodi multicriteria calcolati con l'approccio dell'entropia ai diversi paesi.
Temi della rappresentazione e della percezione: ricerche e studi sui settori della Rappresentazione e del Rilevamento architettonico, urbano e territoriale con particolare riferimento al territorio tuscolano.
Temi della statistica economica: ricerche e studi sulla stima di indici compositi per la misura di fenomeni multidimensionali mediante l'applicazione di metodi multicriteria che utilizzino matrici di varianze e covarianze robuste e pesi differenti, calcolati con l'approccio dell'entropia ai diversi paesi su un determinato indicatore e attività ESPON.
Sezione B - Sistema di gestione
Struttura organizzativa del Dipartimento
Il Dipartimento è articolato come segue:
Direttore
Vice Direttore
Segretario Amministrativo
Giunta di Dipartimento
Consiglio ristretto
Consiglio di Dipartimento
Commissione Paritetica
Consigli dei Corsi di Studio
Commissione Ricerca
Il Dipartimento è articolato come segue:
Direttore
Vice Direttore
Segretario Amministrativo
Giunta di Dipartimento
Consiglio ristretto
Consiglio di Dipartimento
Commissione Paritetica
Consigli dei Corsi di Studio
Commissione Ricerca
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Economia e Territorio | PREZIOSO Maria | 5 | Maria Coronato: dottoranda Università di Sassari Geografia Economica Assegnisti di ricerca: Federica Paolini Internship 2013: PHD Student Dovile Lauzaskaite - Gedeminas Technical University Vilnius, Lituania (3 mesi) Invited Professor 2013 Prof. Joaquin Dasì Farinos Università di Valencia, Spagna |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | IGIENE | PALOMBI Leonardo (Biomedicina e Prevenzione) | 15 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratori di Ricerca
Aula sperimentale dotata di Lavagna interattiva, Videocamera professionale e Workstation per la post-produzione video
Redazione editoria digitale per l' editing, la distribuzione e la commercializzazione di ebook.
Laboratorio STeMA GIS
(responsabile Prof.ssa Maria Prezioso, riferimento Gruppo di ricerca Economia e territorio)
Sede: Macroarea di Economia, Via Columbia 2, Ed. B. III piano – tel e fax 06 72595714-5936
Il Laboratorio STeMA GIS, diretto dalla prof. M. Prezioso è interno all'Ateneo e svolge attività di mappatura, banca dati, progettazione, valutazione, analisi nell'ambito dei progetti istituzionali e di ricerca interni ed esterni (progetti UE, nazionali, regionali, locali, etc.) nonché funzione di supporto pratico alla formazione (CL EOT e Master MEPE). Dal 2013 ha avviato lo sviluppo del modello territoriale di Carbon Footprint (refer. Dott. A. D'Orazio) e dal 2010 al 2013 ha prodotto e gestito il piano Campus sostenibile dell'Ateneo. Nel 2013 supporta il progetto NewCiMED “New Cities of the Mediterranean Sea Basin"(ENPI CBC Programme).
Il Laboratorio opera attraverso il tool GIS STeMA come supporto alla metodologia strategica ed integrata di planning STeMA (copyright reserved Maria Prezioso) per valutare la compliance e, ex ante ed ex post, la competitività, sostenibilità, coesione territoriale di politiche, programmi e piani su due scale di lavoro: il Territorial Impact Assessment (TIA) e la Valutazione Ambientale Strategica. Questi strumenti vengono forniti come un toolkit per la suite GIS ArcGIS, e sono applicabili a scala regionale, provinciale e comunale. In fase di sviluppo è stata valutata la validità del processo STEMA alle politiche e agli indirizzi europei, nazionali e regionali, ai piani operativi e socio-economico-territoriali.
Aula sperimentale dotata di Lavagna interattiva, Videocamera professionale e Workstation per la post-produzione video
Redazione editoria digitale per l' editing, la distribuzione e la commercializzazione di ebook.
Laboratorio STeMA GIS
(responsabile Prof.ssa Maria Prezioso, riferimento Gruppo di ricerca Economia e territorio)
Sede: Macroarea di Economia, Via Columbia 2, Ed. B. III piano – tel e fax 06 72595714-5936
Il Laboratorio STeMA GIS, diretto dalla prof. M. Prezioso è interno all'Ateneo e svolge attività di mappatura, banca dati, progettazione, valutazione, analisi nell'ambito dei progetti istituzionali e di ricerca interni ed esterni (progetti UE, nazionali, regionali, locali, etc.) nonché funzione di supporto pratico alla formazione (CL EOT e Master MEPE). Dal 2013 ha avviato lo sviluppo del modello territoriale di Carbon Footprint (refer. Dott. A. D'Orazio) e dal 2010 al 2013 ha prodotto e gestito il piano Campus sostenibile dell'Ateneo. Nel 2013 supporta il progetto NewCiMED “New Cities of the Mediterranean Sea Basin"(ENPI CBC Programme).
Il Laboratorio opera attraverso il tool GIS STeMA come supporto alla metodologia strategica ed integrata di planning STeMA (copyright reserved Maria Prezioso) per valutare la compliance e, ex ante ed ex post, la competitività, sostenibilità, coesione territoriale di politiche, programmi e piani su due scale di lavoro: il Territorial Impact Assessment (TIA) e la Valutazione Ambientale Strategica. Questi strumenti vengono forniti come un toolkit per la suite GIS ArcGIS, e sono applicabili a scala regionale, provinciale e comunale. In fase di sviluppo è stata valutata la validità del processo STEMA alle politiche e agli indirizzi europei, nazionali e regionali, ai piani operativi e socio-economico-territoriali.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | PORTALE E-LEARNING D'ATENEO | GIANNINI Massimo | e-Infrastructures | Interni | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 13 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Patrimonio bibliografico | 21 | 0 | 0 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | BIblioteca area giuridica | http://juris.biblio.uniroma2.it | 50.000 | 19.000 | 600 |
3. | Biblioteca Area Biomedica “Paolo M. Fasella” | http://biomedica.biblio.uniroma2.it/ | 1.500 | 3.000 | 800 |
4. | Biblioteca di area economica ‘Vilfredo Pareto’ | http://economia.biblio.uniroma2.it/ , https://www.facebook.com/biblioteca.vilfredo.pareto, http://d-library.uniroma2.it/contents/area.aspx?idArea=1 | 30.380 | 30.400 | 1.600 |
5. | Biblioteca dell'Area Letteraria Storica Filosofica | http://lettere.biblio.uniroma2.it/ | 120.000 | 10.000 | 1.250 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [7]
-
- Prof. Associati [14]
-
- Ricercatori [22]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [12]
-
- Dottorandi [5]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | DI CARLO | Alfonso | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
2. | DURST | Margarete | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
3. | GIANNINI | Massimo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
4. | PALOMBA | Donatella | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
5. | PREZIOSO | Maria | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/02 |
6. | SIMONE | Oronzo Aurelio | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
7. | VOLPICELLI | Ignazio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 5 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |