Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali (di seguito indicato Dipartimento) (Decreto istitutivo: DR/2012/3578 del 12/11/2012; Decreto di attivazione: DR/2012/4164 del 28/12/2012) sviluppa la ricerca nei campi delle scienze animali, a beneficio della vita e della salute delle popolazioni animali e della salute umana e dell'ambiente a queste connesse, con l'obiettivo finale di concorrere al progresso della conoscenza in ambito nazionale e internazionale, nonché alla promozione e diffusione dell'innovazione nel sistema sanitario e produttivo campano. Nel perseguire questo obiettivo il Dipartimento si impegna a garantire l'espressione del potenziale di ricerca di ogni componente, nel rispetto della Carta Europea dei Ricercatori e nel rispetto delle linee di ricerca espresse nella declaratoria del relativo SSD di appartenenza, creando le condizioni per garantire la massima produttività, nella consapevolezza che i successi del Dipartimento derivano direttamente dal grado di interrelazione e collaborazione fra tutte le sue componenti.
Il Dipartimento, in una logica di integrazione e di valorizzazione delle competenze, fa parte del Centro di Riferimento Regionale per l'Igiene Urbana Veterinaria (CRIUV), cui partecipa in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Portici e la ASL NA 1, che ne ospiterà la sede operativa nell'Ospedale Veterinario per animali senza padrone già attivo da oltre un anno all'ex ospedale psichiatrico Frullone di Napoli (Deliberazione n. 1940 del 30 dicembre 2009 "Istituzione del Centro di Riferimento Regionale per l'Igiene urbana Veterinaria (CRIUV); Deliberazione n. 209 del 15 marzo 2010 "Approvazione dello schema di protocollo d'intesa per l'attivazione ed il funzionamento Centro di Riferimento Regionale per l'Igiene urbana Veterinaria (CRIUV).
Inoltre, il Dipartimento partecipa anche al Centro Regionale per il Monitoraggio delle Parassitosi (CREMOPAR) (http://www.parassitologia.unina.it/cremopar.html) istituito con DGR n° 5147/00 del 20/10/00), collocato presso il Centro di Servizi in Agricoltura di Borgo Cioffi di Eboli (SA), la cui gestione, con DGR n. 5771 del 29/11/2002, fu affidata all'ex Dipartimento di Patologia e Sanità Animale (oggi parte del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali).
Inoltre, nel Dipartimento è presente il Museo di Anatomia Veterinaria (museo dipartimentale; delibera di istituzione del Consiglio del Dipartimento di Strutture, Funzioni e Tecnologie Biologiche del 14 gennaio 2000), punto di riferimento per ricerche zooantropologiche svolte in collaborazione con il Laboratorio di Ricerche Applicate e la Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia.
Il Dipartimento, come i dipartimenti che afferivano alla Facoltà di Medicina Veterinaria ante 240, si è particolarmente distinto in termini di qualità della ricerca nella VQR 2004-2010. L'analisi dei risultati, documentata dal gran numero di pubblicazioni dei ricercatori afferenti su riviste internazionali ad elevato indice di impatto, ha messo in luce i numerosi punti di forza in termini di qualità e numerosità della produzione scientifica e le svariate aree di eccellenza che nel Dipartimento convivono e si integrano nella finalità ultima di produrre conoscenza in tutti quei settori che sono direttamente o indirettamente connessi con le Scienze veterinarie, le Produzioni animali e le Biotecnologiche veterinarie. In particolare, tali indirizzi rappresentano gli elementi unificanti, configurando una struttura dipartimentale fortemente multidisciplinare e fondata sulla integrazione e potenziamento dei diversi SSD presenti che sono i seguenti: .
VET/01 ANATOMIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI
VET/02 FISIOLOGIA VETERINARIA
VET/03 PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA
VET/04 ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
VET/05 MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI
VET/06 PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE DEGLI ANIMALI
VET/07 FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA VETERINARIA
VET/08 CLINICA MEDICA VETERINARIA
VET/09 CLINICA CHIRURGICA VETERINARIA
VET/10 CLINICA OSTETRICA E GINECOLOGIA VETERINARIA
AGR/17 ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO
AGR/18 NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE
AGR/19 ZOOTECNICA SPECIALE
AGR/20 ZOOCOLTURE
BIO/10 BIOCHIMICA
Le tematiche di ricerca che durante il triennio saranno svolte dai suddetti SSD in collaborazione con altre Università italiane nonchè Enti ed Istituti di Ricerca Nazionali ed Internazionali con l'obiettivo di incrementarne la qualità, sono dettagliate nel Pdf allegato.
Di seguito vengono riportati gli obiettivi specifici che Dipartimento si propone per il triennio futuro alla luce delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel successivo campo B3:
OBIETTIVO 1: Migliorare ed aumentare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento.
AZIONE 1.1: Migliorare ed aumentare la qualità dei prodotti della ricerca.
INDICATORI 1.1.1: Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche internazionali appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento, categoria Q1 e Q2, ovvero di categoria A e B (assimilabili, rispettivamente, ai prodotti "Eccellenti" e "Buoni" in basse alla classificazione VQR).
AZIONE 1.2: Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli.
INDICATORI 1.2.1: Verifica ex post della qualità del reclutamento effettuato (indicatore IRAS3 denominato “qualità della produzione scientifica dei soggetti reclutati”)
INDICATORI 1.2.2: numero assoluto di articoli di ricerca pubblicati su riviste scientifiche internazionali di categoria Q1 e Q2 in un triennio.
AZIONE 1.3: Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato.
INDICATORI 1.3.1: Misurare qualità scientifica raggiunta dal dottorando (definizione di una soglia minima assoluta di pubblicazioni per accedere all'esame finale; periodo minimo di permanenza all'estero).
OBIETTIVO 2: Promuovere i processi di internazionalizzazione ed aumentare la mobilità in entrata ed uscita in modo particolare per dottorandi e assegnisti.
AZIONE 2.1: Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
INDICATORI 2.1.1: Numero fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento, in relazione ai posti banditi.
AZIONE 2.2: Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non- nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi.
INDICATORI 2.2.1: Numero fellow in entrata e in uscita per un periodo >30 giorni.
INDICATORI 2.2.2 Numero di dottorandi che richiedono il label europeo.
OBIETTIVO 3: Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base e delle sue applicazioni.
AZIONE 3.1: Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti delle Lauree Magistrali.
INDICATORI 3.1.1: Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende ed altre realtà produttive.
INDICATORI 3.1.2: Numero di tesi e/o tirocini per studenti delle Lauree Magistrali presso enti o aziende pubbliche e private.
AZIONE 3.2: Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca di base all'industria e ai settori produttivi in genere.
INDICATORI 3.2.1: Totale finanziamenti da parte di aziende o enti privati per assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato.
OBIETTIVO 4: Aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie.
AZIONE 4.1: Aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) anticamera per la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020).
INDICATORI 4.1.1: Numero di incontri di informazione e formazione. Numero di partecipazioni a bandi di Ateneo o nazionali. Numero di progetti finanziati.
AZIONE 4.2: Implementare attività di supporto per la presentazione del progetti, e sostegno ai
ricercatori del Dipartimento nella gestione di progetti complessi, in cui sono coinvolti diversi partner.
INDICATORI 4.2.1: Istituzione unità operativa nel dipartimento finalizzata alla ricerca e alla segnalazione di opportunità di finanziamenti esterni e al sostegno nella stesura dei progetti.
AZIONE 4.3: Promozione di collaborazioni tra gruppi intra- e inter-dipartimento per la partecipazione a call che richiedano competenze trasversali.
INDICATORI 4.3.1: Numero di partecipazioni a progetti di ricerca nazionali ed internazionali nei quali siano coinvolti diversi SSD dipartimentali.
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Il Dipartimento, in una logica di integrazione e di valorizzazione delle competenze, fa parte del Centro di Riferimento Regionale per l'Igiene Urbana Veterinaria (CRIUV), cui partecipa in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Portici e la ASL NA 1, che ne ospiterà la sede operativa nell'Ospedale Veterinario per animali senza padrone già attivo da oltre un anno all'ex ospedale psichiatrico Frullone di Napoli (Deliberazione n. 1940 del 30 dicembre 2009 "Istituzione del Centro di Riferimento Regionale per l'Igiene urbana Veterinaria (CRIUV); Deliberazione n. 209 del 15 marzo 2010 "Approvazione dello schema di protocollo d'intesa per l'attivazione ed il funzionamento Centro di Riferimento Regionale per l'Igiene urbana Veterinaria (CRIUV).
Inoltre, il Dipartimento partecipa anche al Centro Regionale per il Monitoraggio delle Parassitosi (CREMOPAR) (http://www.parassitologia.unina.it/cremopar.html) istituito con DGR n° 5147/00 del 20/10/00), collocato presso il Centro di Servizi in Agricoltura di Borgo Cioffi di Eboli (SA), la cui gestione, con DGR n. 5771 del 29/11/2002, fu affidata all'ex Dipartimento di Patologia e Sanità Animale (oggi parte del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali).
Inoltre, nel Dipartimento è presente il Museo di Anatomia Veterinaria (museo dipartimentale; delibera di istituzione del Consiglio del Dipartimento di Strutture, Funzioni e Tecnologie Biologiche del 14 gennaio 2000), punto di riferimento per ricerche zooantropologiche svolte in collaborazione con il Laboratorio di Ricerche Applicate e la Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia.
Il Dipartimento, come i dipartimenti che afferivano alla Facoltà di Medicina Veterinaria ante 240, si è particolarmente distinto in termini di qualità della ricerca nella VQR 2004-2010. L'analisi dei risultati, documentata dal gran numero di pubblicazioni dei ricercatori afferenti su riviste internazionali ad elevato indice di impatto, ha messo in luce i numerosi punti di forza in termini di qualità e numerosità della produzione scientifica e le svariate aree di eccellenza che nel Dipartimento convivono e si integrano nella finalità ultima di produrre conoscenza in tutti quei settori che sono direttamente o indirettamente connessi con le Scienze veterinarie, le Produzioni animali e le Biotecnologiche veterinarie. In particolare, tali indirizzi rappresentano gli elementi unificanti, configurando una struttura dipartimentale fortemente multidisciplinare e fondata sulla integrazione e potenziamento dei diversi SSD presenti che sono i seguenti: .
VET/01 ANATOMIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI
VET/02 FISIOLOGIA VETERINARIA
VET/03 PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA
VET/04 ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
VET/05 MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI
VET/06 PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE DEGLI ANIMALI
VET/07 FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA VETERINARIA
VET/08 CLINICA MEDICA VETERINARIA
VET/09 CLINICA CHIRURGICA VETERINARIA
VET/10 CLINICA OSTETRICA E GINECOLOGIA VETERINARIA
AGR/17 ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO
AGR/18 NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE
AGR/19 ZOOTECNICA SPECIALE
AGR/20 ZOOCOLTURE
BIO/10 BIOCHIMICA
Le tematiche di ricerca che durante il triennio saranno svolte dai suddetti SSD in collaborazione con altre Università italiane nonchè Enti ed Istituti di Ricerca Nazionali ed Internazionali con l'obiettivo di incrementarne la qualità, sono dettagliate nel Pdf allegato.
Di seguito vengono riportati gli obiettivi specifici che Dipartimento si propone per il triennio futuro alla luce delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel successivo campo B3:
OBIETTIVO 1: Migliorare ed aumentare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento.
AZIONE 1.1: Migliorare ed aumentare la qualità dei prodotti della ricerca.
INDICATORI 1.1.1: Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche internazionali appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento, categoria Q1 e Q2, ovvero di categoria A e B (assimilabili, rispettivamente, ai prodotti "Eccellenti" e "Buoni" in basse alla classificazione VQR).
AZIONE 1.2: Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli.
INDICATORI 1.2.1: Verifica ex post della qualità del reclutamento effettuato (indicatore IRAS3 denominato “qualità della produzione scientifica dei soggetti reclutati”)
INDICATORI 1.2.2: numero assoluto di articoli di ricerca pubblicati su riviste scientifiche internazionali di categoria Q1 e Q2 in un triennio.
AZIONE 1.3: Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato.
INDICATORI 1.3.1: Misurare qualità scientifica raggiunta dal dottorando (definizione di una soglia minima assoluta di pubblicazioni per accedere all'esame finale; periodo minimo di permanenza all'estero).
OBIETTIVO 2: Promuovere i processi di internazionalizzazione ed aumentare la mobilità in entrata ed uscita in modo particolare per dottorandi e assegnisti.
AZIONE 2.1: Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
INDICATORI 2.1.1: Numero fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento, in relazione ai posti banditi.
AZIONE 2.2: Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non- nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi.
INDICATORI 2.2.1: Numero fellow in entrata e in uscita per un periodo >30 giorni.
INDICATORI 2.2.2 Numero di dottorandi che richiedono il label europeo.
OBIETTIVO 3: Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base e delle sue applicazioni.
AZIONE 3.1: Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti delle Lauree Magistrali.
INDICATORI 3.1.1: Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende ed altre realtà produttive.
INDICATORI 3.1.2: Numero di tesi e/o tirocini per studenti delle Lauree Magistrali presso enti o aziende pubbliche e private.
AZIONE 3.2: Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca di base all'industria e ai settori produttivi in genere.
INDICATORI 3.2.1: Totale finanziamenti da parte di aziende o enti privati per assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato.
OBIETTIVO 4: Aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie.
AZIONE 4.1: Aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) anticamera per la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020).
INDICATORI 4.1.1: Numero di incontri di informazione e formazione. Numero di partecipazioni a bandi di Ateneo o nazionali. Numero di progetti finanziati.
AZIONE 4.2: Implementare attività di supporto per la presentazione del progetti, e sostegno ai
ricercatori del Dipartimento nella gestione di progetti complessi, in cui sono coinvolti diversi partner.
INDICATORI 4.2.1: Istituzione unità operativa nel dipartimento finalizzata alla ricerca e alla segnalazione di opportunità di finanziamenti esterni e al sostegno nella stesura dei progetti.
AZIONE 4.3: Promozione di collaborazioni tra gruppi intra- e inter-dipartimento per la partecipazione a call che richiedano competenze trasversali.
INDICATORI 4.3.1: Numero di partecipazioni a progetti di ricerca nazionali ed internazionali nei quali siano coinvolti diversi SSD dipartimentali.
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali (di seguito Dipartimento) ha sede negli spazi della sede di Via F. Delpino, 1 e negli altri spazi ad esso assegnati dal Consiglio di Amministrazione.
Al Dipartimento afferiscono i professori e i ricercatori di cui all'elenco riportato nel quadro C.2.a e il personale tecnico amministrativo di cui al quadro C.2.b.
Gli organi di governo del Dipartimento sono:
a. il Direttore del Dipartimento;
b. il Consiglio del Dipartimento;
c. la Giunta del Dipartimento.
La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento di tali organi sono disciplinati dal Regolamento del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali approvato con DR n. 395 del 4 febbraio 2013, dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e delle modalità di funzionamento degli organi dipartimentali.
Al fine di rendere più efficace il proprio funzionamento e per migliorare la governance complessiva,Il Direttore del Dipartimento e il Consiglio possono assegnare rispettivamente ai Docenti e alle Commissioni specifiche funzioni e responsabilità.
In conformità a quanto previsto dall'art. 14 del Regolamento del Dipartimento, la rappresentanza del personale tecnico amministrativo nel Consiglio di Dipartimento è pari al 10 % della componente dei professori e dei ricercatori afferenti al Dipartimento ovvero in misura inferiore nel caso in cui la dotazione dell'organico tecnico-amministrativo del Dipartimento fosse insufficiente ad assicurare il rispetto di tale percentuale.
In conformità dall'art. 15 del regolamento, la giunta di Dipartimento è così composta:a) il Direttore;
b) il Segretario amministrativo con voto consultivo e funzioni di segretario verbalizzante;
c) da tre professori ordinari, tre professori associati e tre ricercatori.
d) il Vice Direttore con voto consultivo, se non compreso tra i componenti eletti.
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni svolgendo funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio, in particolare:
- delibera sulle questioni di gestione corrente e sulle questioni per cui ha ricevuto delega dal Consiglio
- predispone il bilancio preventivo, le sue variazioni e il conto consuntivo, da sottoporre all'approvazione del Consiglio;
- coadiuva il Direttore nella gestione del personale tecnico amministrativo;
- coadiuva il Direttore nella gestione delle strutture dipartimentali;
- formula proposte al Consiglio di Dipartimento, sentito il parere delle eventuali commissioni istruttorie del Dipartimento, sulla richiesta di indizione di bandi di concorso per Assegni di ricerca; sulla richiesta di indizione di bandi di concorso per personale tecnico amministrativo; sulla richiesta di risorse per l'attivazione di procedimenti di chiamata di professori e ricercatori e sulla proposta di chiamata. Su tali ultime questioni, le delibere della Giunta vengono adottate con modalità di composizione identiche a quelle stabilite per il Consiglio di Dipartimento;
- sottopone al Consiglio di Dipartimento il Piano triennale di sviluppo e programmazione di cui all'art. 9 del presente Regolamento;
- predispone annualmente, sentito il parere delle eventuali Commissioni istruttorie e sulla base del Piano triennale di sviluppo e programmazione, la valutazione dei risultati raggiunti da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Dipartimento;
- propone al Consiglio di Dipartimento la ripartizione dei fondi necessari per il funzionamento ed alle eventuali strutture e/o servizi del Dipartimento, da destinare alle attività nei settori della didattica, della ricerca e dei rapporti con il territorio;
- delibera il sostegno e i finanziamenti di convegni scientifici, nel rispetto dei vincoli di legge;
- sottopone al Consiglio di Dipartimento le proposte di utilizzazione degli spazi assegnati al Dipartimento. La Giunta in accordo con l'art. 15 comma 2 del Regolamento può ricevere dal Consiglio, sulla base di apposita delibera, specifiche deleghe con oggetto determinato, fatta eccezione per tutto quanto attiene alle procedure di chiamata di professori di prima e seconda fascia e di ricercatori e per l'attribuzione dei carichi didattici ai professori ed ai ricercatori.
L'assetto organizzativo degli Uffici Dipartimentali relativi alla Struttura è regolato con Decreto del Direttore Generale n. 1209 del 1^ settembre 2014.
Nello specifico sono istituiti ed attivati i seguenti Uffici Dipartimentali:
• Ufficio Dipartimentale per la Didattica, Dottorato, Corsi di Perfezionamento e Master;
• Ufficio Dipartimentale Contabilità Rendicontazione Progetti di Ricerca;
• Ufficio Dipartimentale Contratti, Logistica;
• Ufficio Dipartimentale Comunicazione, Personale, Protocollo e Archivio.
Al fine di coordinare e razionalizzare le attività di ricerca, il Consiglio di Dipartimento ha costituito la Commissione Ricerca di Dipartimento (CRD) (istituita dal Consiglio di Dipartimento n. 8 del 21/5/2013 Prot. n. 71419/13), e composta dai Proff. Aniello Anastasio, Giuseppe Borzacchiello, Paolo de Girolamo, Barbara Lamagna, Laura Manna, Gianluca Neglia, Laura Rinaldi, le cui funzioni sono: 1) interfacciarsi con il Centro per la Qualità di Ateneo dell'Università di Napoli Federico II; 2) coadiuvare il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca; 3) monitorare l'operosità e la conseguente produzione scientifica dei gruppi di ricerca attivi nel dipartimento; 4) fornire pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento.
Il responsabile SUA-RD è il prof. Paolo de Girolamo, coadiuvato nel coordinamento del lavoro dalla prof.ssa Natascia Cocchia e dalla Sig.ra Maria Teresa Cagiano del PTA. Gli altri partecipanti al gruppo di lavoro SUA-RD sono i proff.: Francesca Ciani, Giuseppe Borzacchiello, Aniello Anastasio, Sante Roperto, Laura Rinaldi, Roberto Ciarcia, Valentina Fogliamanzillo, Barbara Lamagna, Vincenzo Peretti, Raffaella Tudisco, Gianluca Neglia, Fulvia Bovera, Rossella Della Morte.
Il Dipartimento garantisce ai singoli professori e ricercatori, rispettandone lo stato giuridico, la libertà e l'autonomia dell'insegnamento e della ricerca, nel quadro delle esigenze di coordinamento e degli obiettivi formativi degli ordinamenti didattici dei corsi di studio incardinati nel Dipartimento. Le afferenze dei professori e dei ricercatori al Dipartimento sono regolate dall'art. 29 dello Statuto di Ateneo. Il Dipartimento può richiedere al Consiglio di Amministrazione l'attivazione delle procedure di chiamata di professori e ricercatori secondo le modalità stabilite dall'art. 6 del Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e delle modalità di funzionamento degli organi dipartimentali. I settori scientifico disciplinari di riferimento ed i settori funzionali al progetto culturale del Dipartimento sono inizialmente quelli indicati nel Decreto rettorale n. 3559 del 12/11/2012 rispettivamente, con il quale il Dipartimento è stato istituito.
Nei campi di competenza dello stesso, il Dipartimento promuove la ricerca e lo sviluppo della cultura scientifica e coordina le relative attività anche attraverso il finanziamento proveniente da Enti pubblici o privati, ferma restando l'autonomia di ricerca di ogni singolo professore e ricercatore.
Il Dipartimento ha come ulteriore obiettivo lo sviluppo dei rapporti con l'esterno rispetto a tutti gli aspetti correlati o accessori a quelli di cui ai precedenti punti. In particolare, il Dipartimento si prefigge lo scopo di provvedere alla diffusione dei risultati della ricerca, alla formazione permanente certificata, al trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie come fattore di sviluppo socio-economico. Presta, altresì, servizi al territorio mediante accordi, convenzioni e attività in conto terzi nel rispetto della normativa vigente.
Il Dipartimento garantisce lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca fissate dai propri organi di governo e previste nel Piano triennale di sviluppo e programmazione sulla base delle risorse assegnate, nonché le attività ad esse correlate ed accessorie, fornendo il supporto e le strutture necessarie. Il Dipartimento, in base alle esigenze e alle disponibilità, può ridistribuire gli spazi garantendo ad ogni docente ad esso afferente gli spazi necessari per l'esercizio effettivo delle attività di ricerca e formative. Il Dipartimento garantisce lo svolgimento delle attività per la promozione dei rapporti con l'esterno coerentemente con il proprio Piano triennale di sviluppo e programmazione, nelle forme, nei modi e con gli strumenti idonei al conseguimento del predetto obiettivo.
Il Dipartimento dispone di autonomia regolamentare, organizzativa, gestionale e di spesa che esercita in ottemperanza alle norme del vigente Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità e nei limiti stabiliti dallo Statuto.
Tale autonomia si esercita attraverso le determinazioni degli organi di governo del Dipartimento nelle materie e negli ambiti di rispettiva competenza e nei limiti stabiliti dallo Statuto.
Il Dipartimento ha autonomia decisionale nell'utilizzazione delle risorse assegnate dal Consiglio di Amministrazione o acquisite da terzi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia contabile.
Il Piano triennale di sviluppo e programmazione rappresenta lo strumento attraverso cui il Dipartimento sottopone al Consiglio di Amministrazione richieste di risorse umane, finanziarie, strumentali e di strutture ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi di programmazione nei settori della didattica, della ricerca e dei rapporti con il territorio. Tale piano può essere aggiornato annualmente.
A seguito dell'approvazione del Piano economico-finanziario triennale di Ateneo, il Dipartimento adegua, ove necessario, le previsioni del proprio Piano triennale e pone in essere tutte le attività necessarie per la realizzazione dello stesso, utilizzando secondo il principio di efficacia le risorse assegnate nonché quelle acquisite direttamente da terzi e monitorandone l'attuazione.
I gruppi di ricerca operanti nel Dipartimento con le relative linee di ricerca sono riportati nel quadro B1.b. Dalla lettura dei dati riportati nel quadro B1.b si evince, in modo chiaro, la coesistenza, nel Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, di esperienze che abbracciano e includono i diversi campi delle scienze veterinarie. Molti dei ricercatori Dipartimento fanno parte di network europei (ad esempio, COST Action) che consentono al Dipartimento relazioni di cooperazione internazionale e di scambio di ricercatori con altri importanti centri di ricerca stranieri. Tutti collaborano da moltissimi anni con ricercatori di prestigiose Università europee e americane e Centri di eccellenza per la Ricerca con i quali condividono progetti di ricerca e lavori scientifici.
Al Dipartimento afferiscono i professori e i ricercatori di cui all'elenco riportato nel quadro C.2.a e il personale tecnico amministrativo di cui al quadro C.2.b.
Gli organi di governo del Dipartimento sono:
a. il Direttore del Dipartimento;
b. il Consiglio del Dipartimento;
c. la Giunta del Dipartimento.
La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento di tali organi sono disciplinati dal Regolamento del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali approvato con DR n. 395 del 4 febbraio 2013, dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e delle modalità di funzionamento degli organi dipartimentali.
Al fine di rendere più efficace il proprio funzionamento e per migliorare la governance complessiva,Il Direttore del Dipartimento e il Consiglio possono assegnare rispettivamente ai Docenti e alle Commissioni specifiche funzioni e responsabilità.
In conformità a quanto previsto dall'art. 14 del Regolamento del Dipartimento, la rappresentanza del personale tecnico amministrativo nel Consiglio di Dipartimento è pari al 10 % della componente dei professori e dei ricercatori afferenti al Dipartimento ovvero in misura inferiore nel caso in cui la dotazione dell'organico tecnico-amministrativo del Dipartimento fosse insufficiente ad assicurare il rispetto di tale percentuale.
In conformità dall'art. 15 del regolamento, la giunta di Dipartimento è così composta:a) il Direttore;
b) il Segretario amministrativo con voto consultivo e funzioni di segretario verbalizzante;
c) da tre professori ordinari, tre professori associati e tre ricercatori.
d) il Vice Direttore con voto consultivo, se non compreso tra i componenti eletti.
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni svolgendo funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio, in particolare:
- delibera sulle questioni di gestione corrente e sulle questioni per cui ha ricevuto delega dal Consiglio
- predispone il bilancio preventivo, le sue variazioni e il conto consuntivo, da sottoporre all'approvazione del Consiglio;
- coadiuva il Direttore nella gestione del personale tecnico amministrativo;
- coadiuva il Direttore nella gestione delle strutture dipartimentali;
- formula proposte al Consiglio di Dipartimento, sentito il parere delle eventuali commissioni istruttorie del Dipartimento, sulla richiesta di indizione di bandi di concorso per Assegni di ricerca; sulla richiesta di indizione di bandi di concorso per personale tecnico amministrativo; sulla richiesta di risorse per l'attivazione di procedimenti di chiamata di professori e ricercatori e sulla proposta di chiamata. Su tali ultime questioni, le delibere della Giunta vengono adottate con modalità di composizione identiche a quelle stabilite per il Consiglio di Dipartimento;
- sottopone al Consiglio di Dipartimento il Piano triennale di sviluppo e programmazione di cui all'art. 9 del presente Regolamento;
- predispone annualmente, sentito il parere delle eventuali Commissioni istruttorie e sulla base del Piano triennale di sviluppo e programmazione, la valutazione dei risultati raggiunti da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Dipartimento;
- propone al Consiglio di Dipartimento la ripartizione dei fondi necessari per il funzionamento ed alle eventuali strutture e/o servizi del Dipartimento, da destinare alle attività nei settori della didattica, della ricerca e dei rapporti con il territorio;
- delibera il sostegno e i finanziamenti di convegni scientifici, nel rispetto dei vincoli di legge;
- sottopone al Consiglio di Dipartimento le proposte di utilizzazione degli spazi assegnati al Dipartimento. La Giunta in accordo con l'art. 15 comma 2 del Regolamento può ricevere dal Consiglio, sulla base di apposita delibera, specifiche deleghe con oggetto determinato, fatta eccezione per tutto quanto attiene alle procedure di chiamata di professori di prima e seconda fascia e di ricercatori e per l'attribuzione dei carichi didattici ai professori ed ai ricercatori.
L'assetto organizzativo degli Uffici Dipartimentali relativi alla Struttura è regolato con Decreto del Direttore Generale n. 1209 del 1^ settembre 2014.
Nello specifico sono istituiti ed attivati i seguenti Uffici Dipartimentali:
• Ufficio Dipartimentale per la Didattica, Dottorato, Corsi di Perfezionamento e Master;
• Ufficio Dipartimentale Contabilità Rendicontazione Progetti di Ricerca;
• Ufficio Dipartimentale Contratti, Logistica;
• Ufficio Dipartimentale Comunicazione, Personale, Protocollo e Archivio.
Al fine di coordinare e razionalizzare le attività di ricerca, il Consiglio di Dipartimento ha costituito la Commissione Ricerca di Dipartimento (CRD) (istituita dal Consiglio di Dipartimento n. 8 del 21/5/2013 Prot. n. 71419/13), e composta dai Proff. Aniello Anastasio, Giuseppe Borzacchiello, Paolo de Girolamo, Barbara Lamagna, Laura Manna, Gianluca Neglia, Laura Rinaldi, le cui funzioni sono: 1) interfacciarsi con il Centro per la Qualità di Ateneo dell'Università di Napoli Federico II; 2) coadiuvare il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca; 3) monitorare l'operosità e la conseguente produzione scientifica dei gruppi di ricerca attivi nel dipartimento; 4) fornire pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento.
Il responsabile SUA-RD è il prof. Paolo de Girolamo, coadiuvato nel coordinamento del lavoro dalla prof.ssa Natascia Cocchia e dalla Sig.ra Maria Teresa Cagiano del PTA. Gli altri partecipanti al gruppo di lavoro SUA-RD sono i proff.: Francesca Ciani, Giuseppe Borzacchiello, Aniello Anastasio, Sante Roperto, Laura Rinaldi, Roberto Ciarcia, Valentina Fogliamanzillo, Barbara Lamagna, Vincenzo Peretti, Raffaella Tudisco, Gianluca Neglia, Fulvia Bovera, Rossella Della Morte.
Il Dipartimento garantisce ai singoli professori e ricercatori, rispettandone lo stato giuridico, la libertà e l'autonomia dell'insegnamento e della ricerca, nel quadro delle esigenze di coordinamento e degli obiettivi formativi degli ordinamenti didattici dei corsi di studio incardinati nel Dipartimento. Le afferenze dei professori e dei ricercatori al Dipartimento sono regolate dall'art. 29 dello Statuto di Ateneo. Il Dipartimento può richiedere al Consiglio di Amministrazione l'attivazione delle procedure di chiamata di professori e ricercatori secondo le modalità stabilite dall'art. 6 del Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e delle modalità di funzionamento degli organi dipartimentali. I settori scientifico disciplinari di riferimento ed i settori funzionali al progetto culturale del Dipartimento sono inizialmente quelli indicati nel Decreto rettorale n. 3559 del 12/11/2012 rispettivamente, con il quale il Dipartimento è stato istituito.
Nei campi di competenza dello stesso, il Dipartimento promuove la ricerca e lo sviluppo della cultura scientifica e coordina le relative attività anche attraverso il finanziamento proveniente da Enti pubblici o privati, ferma restando l'autonomia di ricerca di ogni singolo professore e ricercatore.
Il Dipartimento ha come ulteriore obiettivo lo sviluppo dei rapporti con l'esterno rispetto a tutti gli aspetti correlati o accessori a quelli di cui ai precedenti punti. In particolare, il Dipartimento si prefigge lo scopo di provvedere alla diffusione dei risultati della ricerca, alla formazione permanente certificata, al trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie come fattore di sviluppo socio-economico. Presta, altresì, servizi al territorio mediante accordi, convenzioni e attività in conto terzi nel rispetto della normativa vigente.
Il Dipartimento garantisce lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca fissate dai propri organi di governo e previste nel Piano triennale di sviluppo e programmazione sulla base delle risorse assegnate, nonché le attività ad esse correlate ed accessorie, fornendo il supporto e le strutture necessarie. Il Dipartimento, in base alle esigenze e alle disponibilità, può ridistribuire gli spazi garantendo ad ogni docente ad esso afferente gli spazi necessari per l'esercizio effettivo delle attività di ricerca e formative. Il Dipartimento garantisce lo svolgimento delle attività per la promozione dei rapporti con l'esterno coerentemente con il proprio Piano triennale di sviluppo e programmazione, nelle forme, nei modi e con gli strumenti idonei al conseguimento del predetto obiettivo.
Il Dipartimento dispone di autonomia regolamentare, organizzativa, gestionale e di spesa che esercita in ottemperanza alle norme del vigente Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità e nei limiti stabiliti dallo Statuto.
Tale autonomia si esercita attraverso le determinazioni degli organi di governo del Dipartimento nelle materie e negli ambiti di rispettiva competenza e nei limiti stabiliti dallo Statuto.
Il Dipartimento ha autonomia decisionale nell'utilizzazione delle risorse assegnate dal Consiglio di Amministrazione o acquisite da terzi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia contabile.
Il Piano triennale di sviluppo e programmazione rappresenta lo strumento attraverso cui il Dipartimento sottopone al Consiglio di Amministrazione richieste di risorse umane, finanziarie, strumentali e di strutture ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi di programmazione nei settori della didattica, della ricerca e dei rapporti con il territorio. Tale piano può essere aggiornato annualmente.
A seguito dell'approvazione del Piano economico-finanziario triennale di Ateneo, il Dipartimento adegua, ove necessario, le previsioni del proprio Piano triennale e pone in essere tutte le attività necessarie per la realizzazione dello stesso, utilizzando secondo il principio di efficacia le risorse assegnate nonché quelle acquisite direttamente da terzi e monitorandone l'attuazione.
I gruppi di ricerca operanti nel Dipartimento con le relative linee di ricerca sono riportati nel quadro B1.b. Dalla lettura dei dati riportati nel quadro B1.b si evince, in modo chiaro, la coesistenza, nel Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, di esperienze che abbracciano e includono i diversi campi delle scienze veterinarie. Molti dei ricercatori Dipartimento fanno parte di network europei (ad esempio, COST Action) che consentono al Dipartimento relazioni di cooperazione internazionale e di scambio di ricercatori con altri importanti centri di ricerca stranieri. Tutti collaborano da moltissimi anni con ricercatori di prestigiose Università europee e americane e Centri di eccellenza per la Ricerca con i quali condividono progetti di ricerca e lavori scientifici.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Parassitologia e malattie parassitarie degli animali | CRINGOLI Giuseppe | 5 | |
2. | Patologia generale e Anatomia patologica | PAPPARELLA Serenella | 7 | |
3. | Malattie Infettive degli Animali Domestici | IOVANE Giuseppe | 11 | |
4. | BIOCHIMICA | STAIANO Norma | 5 | |
5. | CLINICA CHIRURGICA VETERINARIA | LAMAGNA Francesco | 12 | |
6. | Ispezione degli alimenti di origine animale | ANASTASIO Aniello | 9 | |
7. | NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE | INFASCELLI Federico | 5 | |
8. | ZOOTECNICA SPECIALE | CAMPANILE Giuseppe | 11 | |
9. | ZOOCOLTURE | NIZZA Antonino | 4 | |
10. | CLINICA OSTETRICA E GINECOLOGIA VETERINARIA | TORTORA Gennaro | 4 | |
11. | Farmacologia e Tossicologia Veterinaria | FLORIO Salvatore | 5 | |
12. | ANATOMIA | CASTALDO Luciana | 13 | |
13. | CLINICA MEDICA VETERINARIA | OLIVA Gaetano | 14 | |
14. | aspetti fisiologici del benessere animale | LOMBARDI Pietro | 5 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
LAB. ANATOMIA PATOLOGICA
LAB. ISTO-CITOPATOLOGIA
LAB. CLINICA MEDICA
LAB. EMATOLOGIA CLINICA
LAB. BIOCHIMICA CLINICA
LAB. BIOLOGIA MOLECOLARE
LAB. DIAGNOSTICA CLINICA GROSSI ANIMALI
LAB. ISTOLOGIA
LAB. ANATOMIA
LAB. IMMUNOCITOCHIMICA
LAB. FISIOLOGIA
LAB. PARASSITOLOGIA
LAB. TOSSICOLOGIA
LAB. FARMACOLOGIA
LAB DI SPERIMENTAZIONE PRECLINICA
LAB. CHIMICA DEGLI ALIMENTI
LAB. MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
LAB. BIOTECNOLOGIE DEGLI ALIMENTI
LAB. NUTRIZIONE ED ALIMENTAZIONE
LAB. BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA RIPRODUZIONE ANIMALE
LAB. MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
LAB. ANALISI CHIMICA, FERMENTESCIBILITA' E BIOLOGIA MOLECOLARE DEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI
LAB. DI RADIOLOGIA VETERINARIA
LAB. DI CLINICA CHIRURGICA PER GRANDI ANIMALI
LAB. DI CLINICA CHIRURGICA PER PICCOLI ANIMALI
LAB. DI TERAPIA INTENSIVA
LAB. CENTRO SPERIMENTALE AVICUNICOLO VARCATURO
LAB. DI VIROLOGIA
LAB DI BATTERIOLOGIA
LAB DI IMMUNOLOGIA E BIOLOGIA MOLECOLARE
LAB. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI
LAB. MICROBIOLOGIA E MALATTIE INFETTIVE
LAB DI ONCOLOGIA
LAB. DI GENETICA VETERINARIA
LAB. DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA VETERINARIA
Oltre al personale strutturato del Dipartimento, i laboratori L sono inoltre accessibili a:
- dottorandi e assegnisti di ricerca del Dipartimento
- dottorandi e assegnisti di ricerca di altri dipartimenti della Federico II, o di altri Atenei od Enti di ricerca, previa autorizzazione richiesta al responsabile del laboratorio;
- studenti impegnati in corsi per i quali il docente richiede apposita
autorizzazione all'uso del laboratorio
LAB. ISTO-CITOPATOLOGIA
LAB. CLINICA MEDICA
LAB. EMATOLOGIA CLINICA
LAB. BIOCHIMICA CLINICA
LAB. BIOLOGIA MOLECOLARE
LAB. DIAGNOSTICA CLINICA GROSSI ANIMALI
LAB. ISTOLOGIA
LAB. ANATOMIA
LAB. IMMUNOCITOCHIMICA
LAB. FISIOLOGIA
LAB. PARASSITOLOGIA
LAB. TOSSICOLOGIA
LAB. FARMACOLOGIA
LAB DI SPERIMENTAZIONE PRECLINICA
LAB. CHIMICA DEGLI ALIMENTI
LAB. MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
LAB. BIOTECNOLOGIE DEGLI ALIMENTI
LAB. NUTRIZIONE ED ALIMENTAZIONE
LAB. BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA RIPRODUZIONE ANIMALE
LAB. MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
LAB. ANALISI CHIMICA, FERMENTESCIBILITA' E BIOLOGIA MOLECOLARE DEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI
LAB. DI RADIOLOGIA VETERINARIA
LAB. DI CLINICA CHIRURGICA PER GRANDI ANIMALI
LAB. DI CLINICA CHIRURGICA PER PICCOLI ANIMALI
LAB. DI TERAPIA INTENSIVA
LAB. CENTRO SPERIMENTALE AVICUNICOLO VARCATURO
LAB. DI VIROLOGIA
LAB DI BATTERIOLOGIA
LAB DI IMMUNOLOGIA E BIOLOGIA MOLECOLARE
LAB. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI
LAB. MICROBIOLOGIA E MALATTIE INFETTIVE
LAB DI ONCOLOGIA
LAB. DI GENETICA VETERINARIA
LAB. DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA VETERINARIA
Oltre al personale strutturato del Dipartimento, i laboratori L sono inoltre accessibili a:
- dottorandi e assegnisti di ricerca del Dipartimento
- dottorandi e assegnisti di ricerca di altri dipartimenti della Federico II, o di altri Atenei od Enti di ricerca, previa autorizzazione richiesta al responsabile del laboratorio;
- studenti impegnati in corsi per i quali il docente richiede apposita
autorizzazione all'uso del laboratorio
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Microscopio laser confocale Nikon D-Eclipse C1 | CAMPANILE Giuseppe, DE GIROLAMO Paolo, GASPARRINI Bianca, LUCINI Carla | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
2. | Microscopio Elettronico a Trasmissione Geol CM11 | RUSSO Valeria | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
3. | Microdissettore laser Leica | RUSSO Valeria | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
4. | Microscopio laser confocale Zeiss 410 | BORZACCHIELLO Giuseppe | Health and Food Domain | Interni | 1999 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
5. | Sistema laser Star weld | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
6. | macchina Filament Winding | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2010 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
7. | macchina per prove scoppio/emissione acustica | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2003 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
8. | Q-TOF Premier con la seguente configurazione: Q-Tof Premier API Quad-Time of Flight 8k | PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
9. | G6520AA SISTEMA LC/MS Q-TOF ACCURATE-MASS | PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
10. | NANOWIZARD II UNITA' BASE MICROSCOPIO A FORZA ATOMICA | NETTI Paolo Antonio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
11. | MACCHINA ELETTROFILATURA DI MICRO E NANO-FIBRE | NETTI Paolo Antonio | Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
12. | UPGRADE LMS 710 ZEN CONFOCOR 3 APD ORDINE N.85 IMPEGNO N.612 DEL 291112 | NETTI Paolo Antonio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
13. | microscopio TEM PHILIPS EM208 | GUALTIERI Roberto | Material and Analytical Facilities | Interni | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Prestazioni a tariffario | 05 |
14. | SCOPE | TAMBURRINI Guglielmo | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 11 |
15. | Gammacell 1000 Elite MDS Nordion. | TRONCONE Riccardo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2003 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Area Veterinaria | www.bibvet.unina.it | 2.000 | 196 | 31 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Centro di Ateneo per le Biblioteche | www.sba.unina.it | 0 | 0 | 0 |
3. | Biblioteca di Area Veterinaria | www.bibvet.unina.it/index.php?it/1/home | 2.000 | 196 | 31 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [22]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [39]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [11]
-
- Dottorandi [51]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ANASTASIO | Aniello | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/04 |
2. | AVALLONE | Luigi | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/02 |
3. | CAMPANILE | Giuseppe | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/19 |
4. | CASTALDO | Luciana | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/01 |
5. | CIARAMELLA | Paolo | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/08 |
6. | CORTESI | Maria Luisa | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/04 |
7. | CRINGOLI | Giuseppe | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/06 |
8. | DE GIROLAMO | Paolo | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/01 |
9. | FIORETTI | Alessandro | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/05 |
10. | FLORIO | Salvatore | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/07 |
11. | GRAVINO | Angelo Elio | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/08 |
12. | INFASCELLI | Federico | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/18 |
13. | IOVANE | Giuseppe | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/05 |
14. | LAMAGNA | Francesco | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/09 |
15. | NIZZA | Antonino | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/20 |
16. | OLIVA | Gaetano | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/08 |
17. | PAPPARELLA | Serenella | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/03 |
18. | SCALA | Gaetano | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/01 |
19. | STAIANO | Norma | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
20. | VESCE | Giovanni | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/09 |
21. | VITTORIA | Alfredo | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/01 |
22. | ZICARELLI | Luigi | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/19 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 9 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 25 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |