Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse (DiSTAR) svolge attività di ricerca di base nell'ambito delle Scienze della Terra (storia ed evoluzione degli organismi e del territorio, produzione cartografica, fisica della Terra, vulcanologia), e di ricerca applicata in numerosi aspetti che riguardano la geologia: difesa del suolo, rischi geologici (sismico, vulcanico, da frana, ambientale), ricerca petrolifera, ricerca mineraria, ricerca di materiali e tecniche di impiego per l'edilizia, ricerca e protezione delle acque sotterranee, beni culturali.
Il DiSTAR è uno dei più antichi istituti di ricerca italiani nel campo delle Scienze Geologiche che si ricollega all'istituzione del Real Museo Mineralogico e dell'Osservatorio Vesuviano (rispettivamente nel 1801 e nel 1841), comprende ricercatori che coprono l'intero spettro di competenze delle Geoscienze, articolate in tutti i 12 SSD previsti nell'ambito dell'area CUN 04 - Scienze della Terra.
Al 31/12/2015, il Dipartimento riunisce 55 docenti appartenenti ai seguenti SSD:
GEO/01 Paleontologia e Paleoecologia (1 PO, 2 PA, 3 RU)
GEO/02 Geologia Stratigrafica e Sedimentologica (2 PO, 1 PA, 2 RU)
GEO/03 Geologia Strutturale (1 PO, 3 RU)
GEO/04 Geografia Fisica e Geomorfologia (3 PA, 3 RU)
GEO/05 Geologia Applicata (1 PO, 1 PA, 3 RU)
GEO/06 Mineralogia (1 PO)
GEO/07 Petrologia e Petrografia (2 PO, 2 RU, 1 RTD)
GEO/08 Geochimica e Vulcanologia (2 PO, 2 PA, 2 RU, 1 RTD)
GEO/09 Georisorse Minerarie e Applicazioni Mineralogico-Petrografiche per l'ambiente (1 PO, 1 PA, 2 RU, 1 RTD)
GEO/10 Geofisica della Terra Solida (1 PO, 2 PA, 3 RU)
GEO/11 Geofisica Applicata (1 PO, 1 PA, 1 RTD)
GEO/12 Oceanografia e Fisica dell'atmosfera (1 PA).
Al DiSTAR afferisce inoltre 1 PA incardinato nel SSD AGR/13.
Il DiSTAR è, attualmente, è per numerosità il più grande tra gli 8 Dipartimenti di Scienze della Terra sopravvissuti alla “riforma Gelmini” (Torino, Milano Statale, Padova, Pisa, Firenze, Roma “La Sapienza”, Bari).
La mission del DiSTAR è la diffusione dei risultati della ricerca scientifica, la preparazione tecnico/scientifica e culturale dei propri studenti e l'interazione materiale ed economica con il mondo extrauniversitario nel campo delle Scienze della Terra, con particolare attenzione all'individuazione delle risorse geologiche di interesse economico, ed agli interventi di difesa del territorio.
Il DiSTAR persegue i propri obiettivi e verifica le azioni atte allo scopo attraverso i propri organi di governo interno e con l'applicazione di politiche di monitoraggio della qualità della ricerca, pur nel rispetto della inviolabile indipendenza intellettuale del proprio personale docente e ricercatore. In ossequio a tali politiche, e nel rispetto del Piano triennale di sviluppo e programmazione che ad esse si ispirano, il DiSTAR provvede a gestire gli spazi, i carichi didattici, e la distribuzione di fondi di ricerca, assegni di ricerca ed altri incentivi in maniera premiale, incoraggiando in tal modo la migliore performance di ricerca possibile. Allo stesso tempo, il DiSTAR provvede a fornire supporto tecnico/amministrativo e materiale alle attività collegate al mondo produttivo provenienti dall'attività del proprio personale docente e ricercatore.
L'attività di ricerca del DiSTAR è fortemente caratterizzata da una duplice componente, di base ed applicativa, testimoniata quest'ultima da un numero elevato di convenzioni, collaborazioni e conto terzi con realtà del mondo produttivo ed istituzionale. Il DiSTAR si prefigge di favorire e consolidare tali collaborazioni, per il beneficio economico che esse portano e per i vantaggi che ne derivano per la comunità, in termini di sviluppo economico e di protezione dai rischi vulcanico, sismico, da frana e da inquinamento ambientale.
La ricerca di base del DiSTAR è caratterizzata da settori tuttora in ascesa dal punto di vista bibliometrico, ascesa che si intende espandere e consolidare con particolare riguardo alle politiche di reclutamento ed incentivazione, ma anche e soprattutto favorendo un incremento dell'attività di ricerca da finanziamenti indipendenti, attraverso la partecipazione a bandi competitivi a diversi livelli, con particolare attenzione agli statements di Horizon 2020.
E' scopo del Dipartimento favorire politiche di monitoraggio e scambio di informazioni per una migliore collocazione post-laurea dei propri studenti. Tali politiche sono giudicate necessarie alla luce dell'alta competenza tecnico/scientifica delle figure professionali formate attraverso i corsi di studi, e della sempre crescente necessità di tali figure per la comunità. Va infatti ricordato e sottolineato come il Paese sia particolarmente esposto a rischi di natura vulcanica e sismica, al dissesto idraulico e geologico ed a sempre peggiori condizioni d'inquinamento ambientale, che il personale docente e ricercatore ed i giovani formati nel DiSTAR sono scientificamente e tecnicamente preparati ad affrontare.
In linea con gli obiettivi di ricerca pluriennali di Ateneo, gli Obiettivi primari per il triennio 2015-2017 del Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse sono di seguito elencati:
1. Il miglioramento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
2. Riduzione delle differenze fra SSD in termini di performance della ricerca
3. Riduzione del numero dei colleghi inattivi
4. Aumento della mobilità in entrata e in uscita
5. Consolidamento dei collegamenti con il mondo produttivo
6. Consolidamento delle attività applicative volte alla mitigazione dei rischi geologici ed ambientali, in collaborazione con gli enti pubblici
7. Incremento delle attività che integrano i giovani laureati e dottorati nel tessuto produttivo
Gli obiettivi identificati saranno monitorati annualmente dagli organi di governo interni attraverso l'utilizzo degli indicatori specificati.
TABELLA 1. Obiettivi primari per il triennio 2015-2017, azioni, indicatori
Obiettivo 1 Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Monitoraggio produzione scientifica
Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca. Vengono presi a riferimento i dati VQR 2004/2010, e rispetto a questi confrontata la numerosità e collocazione dei prodotti indicizzati 2011-3. Indicatore A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche internazionali provviste di Impact Factor (IF)
Indicatore B. Percentuale di prodotti dell'indicatore A il
cui IF appartiene al primo o al secondo quartile in almeno una categoria ISI-WOS
Azione 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli. Al fine di valutare l'impatto bibliometrico del reclutamento, si propone di utilizzare indicatori come al punto 1.1 relativi alla situazione corpo docente preesistente. Monitoraggio: Verifica ex post della qualità del reclutamento effettuato con monitoraggio di:
Per i nuovi reclutamenti si computano gli Indicatori A e B come nell'azione 1.1. Tali indicatori vengono divisi per il valore medio degli indicatori A e B del dipartimento. In questo modo si ottengono due nuovi indicatori A1 e B1. Il reclutamento è ritenuto efficace se il valore di A1 e B1 supera 0.8.
Un secondo indicatore SSDvqr è ottenuto dalla comparazione del voto medio per SSD post 2010 con quello ottenuto dalla VQR 2004-2010. Il voto medio post
2010 è ottenuto applicando le medesime regole della VQR 2004-2010. L'indicatore SSDvqr deve essere superiore ad 1 per essere considerato soddisfacente. Mentre SSDvqr medio di tutti gli SSD del dipartimento deve essere parimenti superiore ad 1 per indicare una miglioramento della qualità della produzione scientifica.
L'inefficienza numerica del processo di reclutamento è ritenuta vincolante in termini di scelte di reclutamenti futuri e di upgrade dei docenti dell'SSD. I nuovi reclutamenti sono parzialmente indirizzati verso i settori deboli.
Azione 1.3 - Consolidare e potenziare la produzione scientifica attraverso formazione continua di dottorandi e assegnisti per migliorare le loro capacità di pubblicare.
Indicatore minimo: Attivazione N° 1 corso di paper writing e analisi critica della letteratura scientifica da attivare nell'anno 2015.
Monitoraggio qualità scientifica raggiunta dal dottorando, in termini di numero di articoli pubblicati e loro collocazione editoriale.
Azione 1.4 - Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato. Indicatore minimo: almeno 1 articolo pubblicato, o in corso di pubblicazione per accedere all'esame finale
Azione 1.5 - Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio, scuole, di dottorandi e assegnisti. Indicatore: Numero medio di partecipazioni attive (comunicazione orale/poster) di dottorandi e assegnisti.
Azione 1.6 – Riduzione del numero di prodotti mancanti / colleghi inattivi. Tale azione si intende svolta aumentando il network di collaborazioni all'interno del DiSTAR, da estendersi ai colleghi parzialmente o totalmente inattivi. Per questi è inoltre prevista la copertura delle spese di pubblicazione. Indicatore: Numero di prodotti mancanti
Obiettivo 2 Aumentare la mobilità in entrata ed uscita in modo particolare per dottorandi e assegnisti
Azione 2.1 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca Indicatore. Percentuale delle domande di partecipazione a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) che provengono da istituti ed atenei esteri.
Azione 2.2 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non- nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi. Indicatore A. Numero visiting people in entrata e in uscita per un periodo superiore a 30 giorni.
Obiettivo 3 Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base e delle sue applicazioni
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 3.1 - Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
Indicatore. Incrementare il numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive. Tali iniziative sono anche atte a comprendere le esigenze del tessuto sociale e produttivo nella formulazione dell'offerta formativa
Azione 3.2 - Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale. Indicatore. Numero di tesi e/o tirocini per studenti della Laurea Magistrale presso enti o aziende pubbliche e private.
Azione 3.3 - Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca di base all'industria e ai settori produttivi in genere.
Indicatore. Totale finanziamenti da parte di aziende, enti pubblici e privati per assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato.
Obiettivo 4 Aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) anticamera per la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020). A tele scopo, si intende attivare i colleghi informando e sostenendo progetti multidisciplinari per rispondere alle call. Indicatore A. Numero di partecipazioni a bandi di Ateneo o nazionali. Si ritiene soddisfacente una quotia di almeno un terzo del componenti del DiSTAR impegnati (nella preparazione o svolgimento di) in progetti di ricerca.
Indicatore B. Numero di progetti finanziati, ritenendo soddisfacente un numero di progetti che coinvolga un numero di componenti uguale ad almeno il 10% di A.
Indicatore A. Numero di partecipazioni a bandi comunitari.
Azione 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari. Indicatore B. Numero di progetti finanziati.
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Il DiSTAR è uno dei più antichi istituti di ricerca italiani nel campo delle Scienze Geologiche che si ricollega all'istituzione del Real Museo Mineralogico e dell'Osservatorio Vesuviano (rispettivamente nel 1801 e nel 1841), comprende ricercatori che coprono l'intero spettro di competenze delle Geoscienze, articolate in tutti i 12 SSD previsti nell'ambito dell'area CUN 04 - Scienze della Terra.
Al 31/12/2015, il Dipartimento riunisce 55 docenti appartenenti ai seguenti SSD:
GEO/01 Paleontologia e Paleoecologia (1 PO, 2 PA, 3 RU)
GEO/02 Geologia Stratigrafica e Sedimentologica (2 PO, 1 PA, 2 RU)
GEO/03 Geologia Strutturale (1 PO, 3 RU)
GEO/04 Geografia Fisica e Geomorfologia (3 PA, 3 RU)
GEO/05 Geologia Applicata (1 PO, 1 PA, 3 RU)
GEO/06 Mineralogia (1 PO)
GEO/07 Petrologia e Petrografia (2 PO, 2 RU, 1 RTD)
GEO/08 Geochimica e Vulcanologia (2 PO, 2 PA, 2 RU, 1 RTD)
GEO/09 Georisorse Minerarie e Applicazioni Mineralogico-Petrografiche per l'ambiente (1 PO, 1 PA, 2 RU, 1 RTD)
GEO/10 Geofisica della Terra Solida (1 PO, 2 PA, 3 RU)
GEO/11 Geofisica Applicata (1 PO, 1 PA, 1 RTD)
GEO/12 Oceanografia e Fisica dell'atmosfera (1 PA).
Al DiSTAR afferisce inoltre 1 PA incardinato nel SSD AGR/13.
Il DiSTAR è, attualmente, è per numerosità il più grande tra gli 8 Dipartimenti di Scienze della Terra sopravvissuti alla “riforma Gelmini” (Torino, Milano Statale, Padova, Pisa, Firenze, Roma “La Sapienza”, Bari).
La mission del DiSTAR è la diffusione dei risultati della ricerca scientifica, la preparazione tecnico/scientifica e culturale dei propri studenti e l'interazione materiale ed economica con il mondo extrauniversitario nel campo delle Scienze della Terra, con particolare attenzione all'individuazione delle risorse geologiche di interesse economico, ed agli interventi di difesa del territorio.
Il DiSTAR persegue i propri obiettivi e verifica le azioni atte allo scopo attraverso i propri organi di governo interno e con l'applicazione di politiche di monitoraggio della qualità della ricerca, pur nel rispetto della inviolabile indipendenza intellettuale del proprio personale docente e ricercatore. In ossequio a tali politiche, e nel rispetto del Piano triennale di sviluppo e programmazione che ad esse si ispirano, il DiSTAR provvede a gestire gli spazi, i carichi didattici, e la distribuzione di fondi di ricerca, assegni di ricerca ed altri incentivi in maniera premiale, incoraggiando in tal modo la migliore performance di ricerca possibile. Allo stesso tempo, il DiSTAR provvede a fornire supporto tecnico/amministrativo e materiale alle attività collegate al mondo produttivo provenienti dall'attività del proprio personale docente e ricercatore.
L'attività di ricerca del DiSTAR è fortemente caratterizzata da una duplice componente, di base ed applicativa, testimoniata quest'ultima da un numero elevato di convenzioni, collaborazioni e conto terzi con realtà del mondo produttivo ed istituzionale. Il DiSTAR si prefigge di favorire e consolidare tali collaborazioni, per il beneficio economico che esse portano e per i vantaggi che ne derivano per la comunità, in termini di sviluppo economico e di protezione dai rischi vulcanico, sismico, da frana e da inquinamento ambientale.
La ricerca di base del DiSTAR è caratterizzata da settori tuttora in ascesa dal punto di vista bibliometrico, ascesa che si intende espandere e consolidare con particolare riguardo alle politiche di reclutamento ed incentivazione, ma anche e soprattutto favorendo un incremento dell'attività di ricerca da finanziamenti indipendenti, attraverso la partecipazione a bandi competitivi a diversi livelli, con particolare attenzione agli statements di Horizon 2020.
E' scopo del Dipartimento favorire politiche di monitoraggio e scambio di informazioni per una migliore collocazione post-laurea dei propri studenti. Tali politiche sono giudicate necessarie alla luce dell'alta competenza tecnico/scientifica delle figure professionali formate attraverso i corsi di studi, e della sempre crescente necessità di tali figure per la comunità. Va infatti ricordato e sottolineato come il Paese sia particolarmente esposto a rischi di natura vulcanica e sismica, al dissesto idraulico e geologico ed a sempre peggiori condizioni d'inquinamento ambientale, che il personale docente e ricercatore ed i giovani formati nel DiSTAR sono scientificamente e tecnicamente preparati ad affrontare.
In linea con gli obiettivi di ricerca pluriennali di Ateneo, gli Obiettivi primari per il triennio 2015-2017 del Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse sono di seguito elencati:
1. Il miglioramento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
2. Riduzione delle differenze fra SSD in termini di performance della ricerca
3. Riduzione del numero dei colleghi inattivi
4. Aumento della mobilità in entrata e in uscita
5. Consolidamento dei collegamenti con il mondo produttivo
6. Consolidamento delle attività applicative volte alla mitigazione dei rischi geologici ed ambientali, in collaborazione con gli enti pubblici
7. Incremento delle attività che integrano i giovani laureati e dottorati nel tessuto produttivo
Gli obiettivi identificati saranno monitorati annualmente dagli organi di governo interni attraverso l'utilizzo degli indicatori specificati.
TABELLA 1. Obiettivi primari per il triennio 2015-2017, azioni, indicatori
Obiettivo 1 Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Monitoraggio produzione scientifica
Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca. Vengono presi a riferimento i dati VQR 2004/2010, e rispetto a questi confrontata la numerosità e collocazione dei prodotti indicizzati 2011-3. Indicatore A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche internazionali provviste di Impact Factor (IF)
Indicatore B. Percentuale di prodotti dell'indicatore A il
cui IF appartiene al primo o al secondo quartile in almeno una categoria ISI-WOS
Azione 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli. Al fine di valutare l'impatto bibliometrico del reclutamento, si propone di utilizzare indicatori come al punto 1.1 relativi alla situazione corpo docente preesistente. Monitoraggio: Verifica ex post della qualità del reclutamento effettuato con monitoraggio di:
Per i nuovi reclutamenti si computano gli Indicatori A e B come nell'azione 1.1. Tali indicatori vengono divisi per il valore medio degli indicatori A e B del dipartimento. In questo modo si ottengono due nuovi indicatori A1 e B1. Il reclutamento è ritenuto efficace se il valore di A1 e B1 supera 0.8.
Un secondo indicatore SSDvqr è ottenuto dalla comparazione del voto medio per SSD post 2010 con quello ottenuto dalla VQR 2004-2010. Il voto medio post
2010 è ottenuto applicando le medesime regole della VQR 2004-2010. L'indicatore SSDvqr deve essere superiore ad 1 per essere considerato soddisfacente. Mentre SSDvqr medio di tutti gli SSD del dipartimento deve essere parimenti superiore ad 1 per indicare una miglioramento della qualità della produzione scientifica.
L'inefficienza numerica del processo di reclutamento è ritenuta vincolante in termini di scelte di reclutamenti futuri e di upgrade dei docenti dell'SSD. I nuovi reclutamenti sono parzialmente indirizzati verso i settori deboli.
Azione 1.3 - Consolidare e potenziare la produzione scientifica attraverso formazione continua di dottorandi e assegnisti per migliorare le loro capacità di pubblicare.
Indicatore minimo: Attivazione N° 1 corso di paper writing e analisi critica della letteratura scientifica da attivare nell'anno 2015.
Monitoraggio qualità scientifica raggiunta dal dottorando, in termini di numero di articoli pubblicati e loro collocazione editoriale.
Azione 1.4 - Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato. Indicatore minimo: almeno 1 articolo pubblicato, o in corso di pubblicazione per accedere all'esame finale
Azione 1.5 - Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio, scuole, di dottorandi e assegnisti. Indicatore: Numero medio di partecipazioni attive (comunicazione orale/poster) di dottorandi e assegnisti.
Azione 1.6 – Riduzione del numero di prodotti mancanti / colleghi inattivi. Tale azione si intende svolta aumentando il network di collaborazioni all'interno del DiSTAR, da estendersi ai colleghi parzialmente o totalmente inattivi. Per questi è inoltre prevista la copertura delle spese di pubblicazione. Indicatore: Numero di prodotti mancanti
Obiettivo 2 Aumentare la mobilità in entrata ed uscita in modo particolare per dottorandi e assegnisti
Azione 2.1 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca Indicatore. Percentuale delle domande di partecipazione a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) che provengono da istituti ed atenei esteri.
Azione 2.2 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non- nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi. Indicatore A. Numero visiting people in entrata e in uscita per un periodo superiore a 30 giorni.
Obiettivo 3 Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base e delle sue applicazioni
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 3.1 - Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
Indicatore. Incrementare il numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive. Tali iniziative sono anche atte a comprendere le esigenze del tessuto sociale e produttivo nella formulazione dell'offerta formativa
Azione 3.2 - Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale. Indicatore. Numero di tesi e/o tirocini per studenti della Laurea Magistrale presso enti o aziende pubbliche e private.
Azione 3.3 - Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca di base all'industria e ai settori produttivi in genere.
Indicatore. Totale finanziamenti da parte di aziende, enti pubblici e privati per assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato.
Obiettivo 4 Aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) anticamera per la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020). A tele scopo, si intende attivare i colleghi informando e sostenendo progetti multidisciplinari per rispondere alle call. Indicatore A. Numero di partecipazioni a bandi di Ateneo o nazionali. Si ritiene soddisfacente una quotia di almeno un terzo del componenti del DiSTAR impegnati (nella preparazione o svolgimento di) in progetti di ricerca.
Indicatore B. Numero di progetti finanziati, ritenendo soddisfacente un numero di progetti che coinvolga un numero di componenti uguale ad almeno il 10% di A.
Indicatore A. Numero di partecipazioni a bandi comunitari.
Azione 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari. Indicatore B. Numero di progetti finanziati.
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse – DiSTAR http://www.distar.unina.it/it/ ha la sua sede principale in Largo San Marcellino; inoltre occupa altri spazi in Via Mezzocannone e nel complesso di Monte Sant'Angelo. Al riguardo è da sottolineare che il DiSTAR é in procinto di spostarsi nel complesso di Monte Sant'Angelo dove è in via di realizzazione l'edificio che accoglierà l'intero dipartimento. Al Dipartimento afferiscono i professori e i ricercatori di cui all'elenco riportato nel quadro C.2.a e il personale tecnico amministrativo di cui al quadro C.2.b.
Le afferenze dei professori e dei ricercatori al Dipartimento sono regolate dall'art. 29 dello Statuto di Ateneo. I settori scientifico-disciplinari di riferimento ed i settori funzionali al progetto culturale del Dipartimento sono inizialmente quelli indicati nel Decreto rettorale n. 2012/3568 del 12/11/2012, con il quale il Dipartimento è stato istituito.
Il DiSTAR promuove la ricerca, lo sviluppo della cultura scientifica e la formazione dei laureandi, facendo leva su risorse pubbliche e private (derivanti queste ultime da convenzioni, bandi per progetti di ricerca di cui i suoi afferenti risultano vincitori ed attività per conto terzi).
Gli organi di governo del Dipartimento sono:
a. Il Direttore del Dipartimento, coadiuvato dalla figura del vicedirettore, di sua nomina.
b. La Giunta del Dipartimento.
c. Il Consiglio del Dipartimento, organo consultivo plenario.
d. Le commissioni con delega propositiva a compiti specifici (didattica, paritetica, ricerca,
laboratori, rapporti con l'Ordine dei Geologi, rapporti con le scuole, sito web)
http://www.distar.unina.it/it/dipartimento/giunta-e-commissioni
Le commissioni sono insediate con approvazione del Verbale n. 1 del 13 febbraio 2013 da parte del consiglio di dipartimento
La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento di tali organi sono disciplinati dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e delle modalità di funzionamento degli organi dipartimentali.
In conformità a quanto previsto dall'art. 7 comma 1 lett. d) del Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e delle modalità di funzionamento degli organi dipartimentali, la rappresentanza del personale tecnico-amministrativo nel Consiglio di Dipartimento è pari al 10 % della componente dei professori e dei ricercatori afferenti al Dipartimento, ovvero in misura inferiore nel caso in cui la dotazione dell'organico tecnico-amministrativo del Dipartimento fosse insufficiente ad assicurare il rispetto di tale percentuale.
In conformità a quanto previsto dall'art. 16 comma 1 del Regolamento di Ateneo, la Giunta del Dipartimento è così composta:
a) il Direttore, Prof. Vincenzo Morra,
b) il Segretario amministrativo, Dr. Agostino Salomone
c) I professori. Domenico Calcaterra, Piergiulio Cappelletti, Massimo D'Antonio, Rosa Di Maio, Alberto Incoronato, Stefano Mazzoli ed i ricercatori Dr. Mariano Parente, Dr. Paola Petrosino e Dr. Pasquale Raia
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. La giunta assume funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio attraverso il lavoro delle Commissioni, che i membri della Giunta coordinano.
Le commissioni sono così istituite:
Commissione Ricerca
P. Raia (coordinatore, RU), A. Ascione (RU), B. De Vivo (PO), M. Fedi (PO), L. Ferranti (RU) e L. Melluso (PO).
Commissione didattica
M. Parente (coordinatore, RU), G. Balassone (RU), L. Fedele (RU), C. Nunziata (PA), N. Santangelo (PA), C. Scarpati (RU).
Commissione laboratori
P. Cappelletti (coordinatore, PA), P. De Vita (PA), E. Di Clemente (PT), V. Monetti (PT), U. Riccardi (RU), E. Russo Ermolli (RU).
Commissione sito web/software
M. D'Antonio (coordinatore, PA), S. Perriello Zampelli (RU), R. Viola (PT).
Commissione rapporti con l'Ordine dei Geologi
D. Calcaterra (coordinatore, PO), S. Albanese (RU), S. Fabbrocino (RU), S. Tavani (RU).
Commissione Rapporti con le Scuole e Divulgazione
Rosa Di Maio (coordinatore, PA), Vincenzo Allocca (RU), Alessandro Iannace (PA), Nicola Mondillo (RTD), Paola Petrosino (RU), Paola Romano (PA).
Commissione Paritetica
D. Calcaterra (coordinatore, PO), P. Cappelletti (PA), C. Scarpati (RU), V. Di Donato (RU), C. Gargiulo (studente), A. Pane (studente), A. Piccolo Papa (studente), M. Verde (studente)
La commissione paritetitca è istituita con approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento del verbale del 18/9/2014
Con particolare riferimento alla SUA RD si dettagliano in questo documento i compiti della Commissione Ricerca, costituta da un gruppo di 6 docenti e coordinata dal Prof. Pasquale Raia. La Commissione è responsabile dei processi di monitoraggio e valutazione dell'attività di ricerca dei componenti del DiSTAR. La Commissione redige ogni anno il ranking della produzione scientifica dell'ultimo triennio del dipartimento per la suddivisione premiale della quota FFO (RDIP), verifica i trend bibliometrici per ogni suo afferente, per i singoli SSD e per l'intero dipartimento. La Commissione propone ed attua le specifiche atte alla computazione di tale ranking. Compiti ulteriori non calendarizzati riguardano le misure propositive ed attuative per l'assegnazione premiale di misure quali il reclutamento e gli assegni di ricerca.
La Commissione Ricerca nello specifico svolge le seguenti funzioni primarie:
1. Monitoraggio annuale della produzione scientifica dei membri del DiSTAR, su base bibliometrica.
2. Ripartizione dei fondi dipartimentali da destinare alla Ricerca Dipartimentale, su base bibliometrica.
3. Verifica periodica della Qualità della Ricerca e pianificazione delle azioni correttive.
4. Monitoraggio SUA-RD
Il Dipartimento gestisce la Scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra (coordinatore
Prof. Maurizio Fedi).
I referenti SUA RD per il Dipartimento sono i Proff. Pasquale Raia e Vincenzo Morra. La commissione SUA-RD è insediata a partire dal 21 gennaio 2015
I gruppi di ricerca operanti nel Dipartimento con le relative linee di ricerca sono riportati nel quadro B1.b.
I laboratori del Dipartimento sono riportati nel quadro C.1.a.
Dalla lettura dei dati riportati nel quadro B1.b si evince, in modo chiaro, come il DiSTAR promuova e svolga attività di ricerca di base e applicate nell'ambito ampio delle Scienze della Terra.
Diversi ricercatori del Dipartimento fanno parte di network internazionali che consentono al Dipartimento relazioni di cooperazione internazionale e di scambio di ricercatori con molti importanti centri di ricerca stranieri.
Il Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse partecipa a diversi centri interdipartimentali della Federico II
Centro Interdipartimentale di Ricerca "Ambiente" (CIRAM)
Centro interdipartimentale di ricerca per lo Studio delle Tecniche Tradizionali nell'Area
Mediterranea (CITTAM)
Centro di ricerca interdipartimentale sulla "Earth Critical Zone" per il supporto alla gestione del paesaggio e dell'agroambiente - CRISP
Centro interdipartimentale di ricerca Laboratorio di Urbanistica e di Pianificazione del
Territorio "Raffaele d'Ambrosio" (L.U.P.T.)
Centro Interdipartimentale di Studi per la Magna Grecia
Centro Interdipartimentale di Servizi per Analisi Geomineralogiche (CISAG)
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Archeometria | MORRA Vincenzo | 9 | Vedi link http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/aree-di-ricerca/archeometria |
2. | Petrologia e Petrografia | MELLUSO Leone | 7 | vedi link http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/aree-di-ricerca/petrologia-e-petrografia |
3. | Geologia Tecnica ed Idrogeologia | CALCATERRA Domenico | 12 | vedi link http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/aree-di-ricerca/geologia-tecnica-e-idrogeologia |
4. | Geochimica Isotopica | D'ANTONIO Massimo | 5 | Dr. Ilenia Arienzo, PhD (INGV – Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano) Dr. Valeria Di Renzo, PhD (ricercatrice, AMRA - Napoli) Prof. Lucia Civetta (incarico di ricerca triennale presso il DiSTAR) Prof. Giovanni Orsi (incarico di ricerca triennale presso il DiSTAR) |
5. | Giacimenti Minerari | BONI Maria | 4 | vedi link http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/aree-di-ricerca/giacimenti-minerari |
6. | Mineralogia Applicata | CAPPELLETTI Piergiulio | 7 | vedi link http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/aree-di-ricerca/mineralogia-applicata |
7. | Microzonazione Sismica | NUNZIATA Concettina | 5 | Dr.ssa Costanzo Maria Rosaria Prof. Panza Giuliano Università di Trieste Dr. Indirli Maurizio ENEA Bologna Dr. Vaccari Franco Università di Trieste Dr.ssa Peresan Antonella Università di Trieste |
8. | Sedimentologia e Stratigrafia delle Rocce Carbonatiche | PARENTE Mariano | 4 | Dr. Trecalli Alberto, Dr.ssa Gabellone Tatyana, Dr. Dati Francesco |
9. | Geologia del Petrolio | IANNACE Alessandro | 7 | Dr.ssa Gabellone Tatyana, Dr. Dati Francesco |
10. | Vulcanologia | PETROSINO Paola | 8 | Dr.ssa Insinga Donatella IAMC CNR Napoli, Prof. Aucelli Pietro Università di Napoli "Parthenope" |
11. | Modellazione del Sottosuolo con la Geofisica Applicata | FLORIO Giovanni | 6 | Prof. Cella Federico Università della Calabria. |
12. | Interpretazione automatica ed inversione di dati geofisici Sviluppo di algoritmi per la stima automatica di parametri di sorgente e per l’inversione e l’imaging di dati geofisici | FEDI Maurizio | 7 | Prof. Cella Federico Università della Calabria. |
13. | Fisica del Vulcanismo | SCARPATI Claudio | 3 | Dr.ssa Perrotta Annamaria |
14. | Meteorologia, climatologia e oceanografia | MAZZARELLA Adriano | 3 | Prof. Scafetta Nicola. Dr. Viola Raffaele |
15. | Modelizzazione Geofisica e Microgeofisica | DI MAIO Rosa | 3 | Prof. Scafetta Nicola, Dr.ssa Meola Carosena, Dr.ssa Piegari Ester |
16. | Geologia Strutturale | MAZZOLI Stefano | 6 | |
17. | I fluidi ed evoluzione geochimica dei sistemi magmatici | LIMA Annamaria | 6 | Dr.ssa Rita Klebesz |
18. | Geomorfologia e Geologia del Quaternario | SANTANGELO Nicoletta | 10 | Dr.ssa Ruello Maria Rosaria, Dr.ssa Scorpio Vittoria Università del Molise, Dr.ssa Imbriale Pamela, Dr.ssa De Falco Melania |
19. | Geoarchelogia | ROMANO Paola | 8 | Dr.ssa Ruello Maria Rosaria |
20. | MIneralogia | GHIARA Maria Rosaria | 4 | Dr.ssa Rossi Emanuela, Dr. Capitelli Francesco IC-CNR, Dr.ssa Petti Carmela |
21. | Prospezioni geochimiche e analisi di rischio ambientale | ALBANESE Stefano | 8 | Dr.ssa Rezza Carmela. Dr. Cosenza Antonio, Dr.ssa Giaccio L., Dr. Civitillo Diego |
22. | Paleobiologia | BARATTOLO Filippo | 5 | vedi link http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/aree-di-ricerca/paleobiologia |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Scienza e Tecnologia dei Polimeri (STP) - Polymer Science & Technology | MENSITIERI Giuseppe (Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale) | 19 | Peretta Mauro Gioielli Lucia Tedesco Gennaro Vignali Adriano |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Archeometria Responsabile Morra - RADOR: Franciosi (XRF); Cappelletti (XRD1 e spettrometria portatile), Fedele (Preparazione campioni)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/lab-archeometria
CISAG Responsabile Cappelletti
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/cisag
Diffrattometria a raggi X per polveri (Lab RX2) (RADOR Balassone)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/diffrattometria-a-raggi-x-per-polveri-xrpd
Geochimica (RADOR Morra)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/geochimica
Geochimica Ambientale (RADOR Albanese)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/geochimica-ambientale
Geofisica applicata (RADOR Fedi)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/geofisica-applicata
Geologia Applicata e Geotecnica (RADOR De Vita)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/geologia-applicata-e-geotecnica
Laboratorio Inclusioni fluide e silicatiche (RADOR Cannatelli)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/inclusioni-fluide-e-silicatiche
Laboratorio Sismologico (RADOR Nunziata)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/laboratorio-sismologico
Mineralogia e Petrografia – caratterizzazione petrofisica dei lapidei ornamentali e diagnostica dei materiali Responsabile Cappelletti – RADOR Cappelletti
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/mineralogia-e-petrografia
Misura dei parametri geofisici di rocce e suoli (RADOR Di Maio)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/misura-dei-parametri-geofisici-di-rocce-e-suoli
Osservatorio Meteorologico (RADOR Mazzarella)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/osservatorio-meteorologico
Preparazione Campioni (RADOR Fedele)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/preparazione-campioni
Preparazione rocce in sezione sottile (RADOR Iannace)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/preparazione-rocce-in-sezione-sottile
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/lab-archeometria
CISAG Responsabile Cappelletti
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/cisag
Diffrattometria a raggi X per polveri (Lab RX2) (RADOR Balassone)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/diffrattometria-a-raggi-x-per-polveri-xrpd
Geochimica (RADOR Morra)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/geochimica
Geochimica Ambientale (RADOR Albanese)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/geochimica-ambientale
Geofisica applicata (RADOR Fedi)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/geofisica-applicata
Geologia Applicata e Geotecnica (RADOR De Vita)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/geologia-applicata-e-geotecnica
Laboratorio Inclusioni fluide e silicatiche (RADOR Cannatelli)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/inclusioni-fluide-e-silicatiche
Laboratorio Sismologico (RADOR Nunziata)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/laboratorio-sismologico
Mineralogia e Petrografia – caratterizzazione petrofisica dei lapidei ornamentali e diagnostica dei materiali Responsabile Cappelletti – RADOR Cappelletti
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/mineralogia-e-petrografia
Misura dei parametri geofisici di rocce e suoli (RADOR Di Maio)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/misura-dei-parametri-geofisici-di-rocce-e-suoli
Osservatorio Meteorologico (RADOR Mazzarella)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/osservatorio-meteorologico
Preparazione Campioni (RADOR Fedele)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/preparazione-campioni
Preparazione rocce in sezione sottile (RADOR Iannace)
http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/laboratori/preparazione-rocce-in-sezione-sottile
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema laser Star weld | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
2. | macchina Filament Winding | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2010 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
3. | macchina per prove scoppio/emissione acustica | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2003 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
4. | Q-TOF Premier con la seguente configurazione: Q-Tof Premier API Quad-Time of Flight 8k | PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
5. | G6520AA SISTEMA LC/MS Q-TOF ACCURATE-MASS | PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
6. | NANOWIZARD II UNITA' BASE MICROSCOPIO A FORZA ATOMICA | NETTI Paolo Antonio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
7. | MACCHINA ELETTROFILATURA DI MICRO E NANO-FIBRE | NETTI Paolo Antonio | Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
8. | UPGRADE LMS 710 ZEN CONFOCOR 3 APD ORDINE N.85 IMPEGNO N.612 DEL 291112 | NETTI Paolo Antonio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
9. | microscopio TEM PHILIPS EM208 | GUALTIERI Roberto | Material and Analytical Facilities | Interni | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Prestazioni a tariffario | 05 |
10. | SCOPE | TAMBURRINI Guglielmo | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 11 |
11. | Gammacell 1000 Elite MDS Nordion. | TRONCONE Riccardo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2003 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Gruppo Geomineralogico | www.distar.unina.it/it/biblioteca/informazioni-generali | 5.700 | 10.400 | 495 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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2. | Centro di Ateneo per le Biblioteche | www.sba.unina.it | 0 | 0 | 0 |
3. | Biblioteca di Area Scienze | http://www.bibliotecascienze.unina.it | 10.000 | 317 | 47 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [13]
-
- Prof. Associati [15]
-
- Ricercatori [23]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [5]
-
- Dottorandi [34]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARATTOLO | Filippo | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/01 |
2. | BONI | Maria | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/09 |
3. | CALCATERRA | Domenico | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/05 |
4. | CAPALDI | Giuseppe | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/08 |
5. | DE VIVO | Benedetto | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/08 |
6. | FEDI | Maurizio | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/11 |
7. | GHIARA | Maria Rosaria | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/06 |
8. | INCORONATO | Alberto | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/10 |
9. | MAZZOLI | Stefano | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/03 |
10. | MELLUSO | Leone | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/07 |
11. | MORRA | Vincenzo | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/07 |
12. | NARDI | Giuseppe | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/02 |
13. | SIMONE | Lucia | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/02 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 10 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |