Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie è nato dalla sostanziale fusione dei Dipartimenti di Scienze Applicate e di Scienze Ambientali, in applicazione della legge 240/2010. Di fatto, si sostituisce alla preesistente e prestigiosa Facoltà di Scienze e Tecnologie, le cui origini risalgono al 1919 anno di fondazione dell'Università degli Studi di Napoli " Parthenope ".
Esso riunisce personale docente e ricercatore appartenente a 11 aree CUN, che sostiene la didattica di 3 corsi di Laurea Triennali e 2 Magistrali. La presenza di molti SSD fa sì che l'attività di ricerca sia molto variegata e che si debbano quindi gestire piani di sviluppo in ambiti culturali diversi. Le aree di attività del Dipartimento sono elencate nel seguito:
Area 01 – Scienze matematiche e informatiche, nei settori di analisi matematica, analisi numerica e informatica
Area 02 – Scienze fisiche, nel settore di astronomia e astrofisica
Area 03 – Scienze chimiche, nei settori analitico, chimico, fisico
Area 04 – Scienze della terra, nei settori di geologia stratigrafica e sedimentologica, geografia fisica e geomorfologia, oceanografia e fisica dell'atmosfera
Area 05 – Scienze biologiche, nei settori di botanica, zoologia, ecologia, biochimica, farmacologia, microbiologia
Area 06 – Scienze mediche, nel settore di igiene
Area 07 – Scienze agrarie e veterinarie, nel settore di chimica agraria
Area 08 – Ingegnaria civile e architettura, nel settore della geomatica
Area 09 – Ingegneria industriale e dell'informazione, nei settori di ingegneria aeronautica, aerospaziale e navale, telecomunicazioni
Area 12 – Scienze giuridiche, nel settore di diritto commerciale e della navigazione
Area 13 – Scienze economiche e statistiche, nel settore di economia aziendale
Gli obiettivi di ricerca del Dipartimento sono definiti in considerazione degli obiettivi strategici di ricerca dell'Ateneo di seguito illustrati e sulla base del rapporto di riesame (quadro B3).
L'Università di Napoli Parthenope ha definito gli obiettivi per il miglioramento delle performance di Ateneo sulla ricerca nel suo piano strategico per la programmazione 2013-2015.
In particolare, nell'ambito del Programma Triennale della Ricerca 2013-2015, l'Ateneo ha individuato gli seguenti obiettivi, le relative azioni e gli indicatori sinteticamente di seguito riportati nell'allegato pdf.:
In un'ottica di sistema di gestione per la qualità della ricerca, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie ha effettuato una analisi critica, riportata nel quadro B.3, dei risultati della VQR 2004-2010 ottenuti nelle aree CUN di propria pertinenza. In considerazione degli obiettivi strategici di ricerca dell'Ateneo sopra riportati, del Piano Triennale di Ateneo per l'internazionalizzazione e a valle dell'analisi di Dipartimento sulla VQR 2004-2010, il Dipartimento di Scienze e Ttecnologie propone ha individuato i seguenti obiettivi strategici:
1: Miglioramento della Qualità della Produzione Scientifica
2: Incremento dell'importo dei finanziamenti alla Ricerca derivanti da bandi competitivi
3: Internazionalizzazione
Di seguito si riporta il dettaglio delle singole azioni e dei relativi indicatori per ciascun obiettivo.
Obiettivo 1: Miglioramento della Qualità della Produzione Scientifica
L'obiettivo 1 riguarda il consolidamento delle ottime prestazioni ottenute nella VQR relativamente al parametro IRD1 (e all'indicatore R) nell'Area 01 ed un incremento nelle restanti aree presenti nel Dipartimento.
Principali azioni per il raggiungimento dell'obiettivo 1
1.1 Coinvolgere Docenti e Ricercatori dei gruppi di ricerca su tematiche interdisciplinari, attraverso un maggiore scambio di informazioni sulle competenze presenti in Dipartimento e finanziando attraverso l'Ateneo progetti di ricerca interdisciplinari;
1.2 Incentivare azioni che portino a migliori performance di ricerca da parte dei maggiori risorse (fondi o borse per assegni e contratti, etc..) ai Ddocenti e Rricercatori del Dipartimento;
1.3 Contribuire alle spese di pubblicazione per i Docenti e Ricercatori che hanno difficoltà a pagare i costi di pubblicazione su riviste e atti di convegno di alto impatto e di alta qualità editoriale.
1.4 Incentivare la partecipazione dei docenti del Dipartimento a progetti e collaborazioni internazionali, attraverso la promozione di convenzioni e accordi di ricerca, favorire la mobilità.
Azioni secondarie per il raggiungimento dell'obiettivo 1
• Monitoraggio continuo della produzione scientifica degli afferenti al Dipartimento;
• Supporto alle iniziative dei componenti del Dipartimento per ricerche che siano riferibili ad attività individuate nelle linee guida di Horizon 2020, in modo da facilitarne la partecipazione a proposte di progetto.
Obiettivo 2: Incremento dell'importo dei finanziamenti alla Ricerca derivanti da bandi competitivi
Tenendo presente i risultati ottenuti dal Dipartimento Scienze e Tecnologie in termini di finanziamenti alla ricerca, l'obiettivo è legato sia al miglioramento dei parametri portati in conto per la valutazione dell'indice IRD2, sia al consolidamento (ed eventualmente all'incremento) dei finanziamenti derivanti da bandi competitivi, e in particolare di fonte comunitaria nell'ambito specifico del programma Horizon 2020.
Principali azioni per il raggiungimento dell'obiettivo 2
2.1 Coinvolgimento dei Docenti e Ricercatori del Dipartimento Scienze e Tecnologie su progetti derivanti da fondi comunitari (Distretti Tecnologici, Aggregazioni Pubblico Private, etc.), coinvolgendo anche coloro che, al momento, non sono stati inclusi in iniziative di questo tipo;
2.2 Incentivi, anche in collaborazione con l'Ateneo, alla presentazione di proposte nell'ambito di programmi europei, attraverso il potenziamento della distribuzione delle informazioni e il supporto amministrativo necessario..
Azioni secondarie per il raggiungimento dell'obiettivo 2
• Migliorare l'organizzazione dell'amministrazione per aumentare l'efficienza nella gestione.
Obiettivo 3: Internazionalizzazione
L'obiettivo 3 è legato al miglioramento dei parametri portati in conto per la valutazione dell'indice IRD3 connesso all'internazionalizzazione della ricerca, ed in particolare all'incremento della mobilità in ingresso ed in uscita dei Docenti/Ricercatori del Dipartimento, all'incremento del numero di studenti stranieri iscritti ai Corsi di Dottorato ed all'incremento del numero di pubblicazioni con coautori stranieri.
Principali azioni per il raggiungimento dell'obiettivo 3
3.1 Reclutare Assegnisti, Dottorandi, Ricercatori, Visiting Professors che permangano per un periodo di almeno un mese;
3.2 Incentivare dottorandi e docenti, soprattutto ricercatori, a trascorrere periodi di studio in Università e Istituzioni di Ricerca straniere (dopo averne valutato la sostenibilità per il Dipartimento), al fine di aumentare la reputazione internazionale della struttura e di stabilire contatti che ne favoriscano la capacità di attrazione dall'estero;
3.3 Aumentare il numero di seminari e lezioni tenuti da docenti e ricercatori stranieri, anche utilizzando fondi di progetti o risorse non vincolate del Dipartimento.
Azioni secondarie per il raggiungimento dell'obiettivo 3
• Partecipazione a manifestazioni internazionali del settore specializzate alla promozione delle attività accademiche;
• Attivazione di insegnamenti, nell'ambito dei corsi di studio, in lingua inglese.
• Organizzazione di Summer o Winter Schools su temi capaci di attrarre studenti e docenti da altri paesi, fornendo l'occasione per conoscere direttamente l'ambiente scientifico nel quale essi stessi o loro colleghi potrebbero in seguito inserirsi;
• Finanziamento di missioni ai Docenti e Ricercatori che non hanno possibilità di autofinanziamento, al fine di incrementare i contatti internazionali (con verifica ex‐post dei risultati).
Pdf inserito: visualizza
Esso riunisce personale docente e ricercatore appartenente a 11 aree CUN, che sostiene la didattica di 3 corsi di Laurea Triennali e 2 Magistrali. La presenza di molti SSD fa sì che l'attività di ricerca sia molto variegata e che si debbano quindi gestire piani di sviluppo in ambiti culturali diversi. Le aree di attività del Dipartimento sono elencate nel seguito:
Area 01 – Scienze matematiche e informatiche, nei settori di analisi matematica, analisi numerica e informatica
Area 02 – Scienze fisiche, nel settore di astronomia e astrofisica
Area 03 – Scienze chimiche, nei settori analitico, chimico, fisico
Area 04 – Scienze della terra, nei settori di geologia stratigrafica e sedimentologica, geografia fisica e geomorfologia, oceanografia e fisica dell'atmosfera
Area 05 – Scienze biologiche, nei settori di botanica, zoologia, ecologia, biochimica, farmacologia, microbiologia
Area 06 – Scienze mediche, nel settore di igiene
Area 07 – Scienze agrarie e veterinarie, nel settore di chimica agraria
Area 08 – Ingegnaria civile e architettura, nel settore della geomatica
Area 09 – Ingegneria industriale e dell'informazione, nei settori di ingegneria aeronautica, aerospaziale e navale, telecomunicazioni
Area 12 – Scienze giuridiche, nel settore di diritto commerciale e della navigazione
Area 13 – Scienze economiche e statistiche, nel settore di economia aziendale
Gli obiettivi di ricerca del Dipartimento sono definiti in considerazione degli obiettivi strategici di ricerca dell'Ateneo di seguito illustrati e sulla base del rapporto di riesame (quadro B3).
L'Università di Napoli Parthenope ha definito gli obiettivi per il miglioramento delle performance di Ateneo sulla ricerca nel suo piano strategico per la programmazione 2013-2015.
In particolare, nell'ambito del Programma Triennale della Ricerca 2013-2015, l'Ateneo ha individuato gli seguenti obiettivi, le relative azioni e gli indicatori sinteticamente di seguito riportati nell'allegato pdf.:
In un'ottica di sistema di gestione per la qualità della ricerca, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie ha effettuato una analisi critica, riportata nel quadro B.3, dei risultati della VQR 2004-2010 ottenuti nelle aree CUN di propria pertinenza. In considerazione degli obiettivi strategici di ricerca dell'Ateneo sopra riportati, del Piano Triennale di Ateneo per l'internazionalizzazione e a valle dell'analisi di Dipartimento sulla VQR 2004-2010, il Dipartimento di Scienze e Ttecnologie propone ha individuato i seguenti obiettivi strategici:
1: Miglioramento della Qualità della Produzione Scientifica
2: Incremento dell'importo dei finanziamenti alla Ricerca derivanti da bandi competitivi
3: Internazionalizzazione
Di seguito si riporta il dettaglio delle singole azioni e dei relativi indicatori per ciascun obiettivo.
Obiettivo 1: Miglioramento della Qualità della Produzione Scientifica
L'obiettivo 1 riguarda il consolidamento delle ottime prestazioni ottenute nella VQR relativamente al parametro IRD1 (e all'indicatore R) nell'Area 01 ed un incremento nelle restanti aree presenti nel Dipartimento.
Principali azioni per il raggiungimento dell'obiettivo 1
1.1 Coinvolgere Docenti e Ricercatori dei gruppi di ricerca su tematiche interdisciplinari, attraverso un maggiore scambio di informazioni sulle competenze presenti in Dipartimento e finanziando attraverso l'Ateneo progetti di ricerca interdisciplinari;
1.2 Incentivare azioni che portino a migliori performance di ricerca da parte dei maggiori risorse (fondi o borse per assegni e contratti, etc..) ai Ddocenti e Rricercatori del Dipartimento;
1.3 Contribuire alle spese di pubblicazione per i Docenti e Ricercatori che hanno difficoltà a pagare i costi di pubblicazione su riviste e atti di convegno di alto impatto e di alta qualità editoriale.
1.4 Incentivare la partecipazione dei docenti del Dipartimento a progetti e collaborazioni internazionali, attraverso la promozione di convenzioni e accordi di ricerca, favorire la mobilità.
Azioni secondarie per il raggiungimento dell'obiettivo 1
• Monitoraggio continuo della produzione scientifica degli afferenti al Dipartimento;
• Supporto alle iniziative dei componenti del Dipartimento per ricerche che siano riferibili ad attività individuate nelle linee guida di Horizon 2020, in modo da facilitarne la partecipazione a proposte di progetto.
Obiettivo 2: Incremento dell'importo dei finanziamenti alla Ricerca derivanti da bandi competitivi
Tenendo presente i risultati ottenuti dal Dipartimento Scienze e Tecnologie in termini di finanziamenti alla ricerca, l'obiettivo è legato sia al miglioramento dei parametri portati in conto per la valutazione dell'indice IRD2, sia al consolidamento (ed eventualmente all'incremento) dei finanziamenti derivanti da bandi competitivi, e in particolare di fonte comunitaria nell'ambito specifico del programma Horizon 2020.
Principali azioni per il raggiungimento dell'obiettivo 2
2.1 Coinvolgimento dei Docenti e Ricercatori del Dipartimento Scienze e Tecnologie su progetti derivanti da fondi comunitari (Distretti Tecnologici, Aggregazioni Pubblico Private, etc.), coinvolgendo anche coloro che, al momento, non sono stati inclusi in iniziative di questo tipo;
2.2 Incentivi, anche in collaborazione con l'Ateneo, alla presentazione di proposte nell'ambito di programmi europei, attraverso il potenziamento della distribuzione delle informazioni e il supporto amministrativo necessario..
Azioni secondarie per il raggiungimento dell'obiettivo 2
• Migliorare l'organizzazione dell'amministrazione per aumentare l'efficienza nella gestione.
Obiettivo 3: Internazionalizzazione
L'obiettivo 3 è legato al miglioramento dei parametri portati in conto per la valutazione dell'indice IRD3 connesso all'internazionalizzazione della ricerca, ed in particolare all'incremento della mobilità in ingresso ed in uscita dei Docenti/Ricercatori del Dipartimento, all'incremento del numero di studenti stranieri iscritti ai Corsi di Dottorato ed all'incremento del numero di pubblicazioni con coautori stranieri.
Principali azioni per il raggiungimento dell'obiettivo 3
3.1 Reclutare Assegnisti, Dottorandi, Ricercatori, Visiting Professors che permangano per un periodo di almeno un mese;
3.2 Incentivare dottorandi e docenti, soprattutto ricercatori, a trascorrere periodi di studio in Università e Istituzioni di Ricerca straniere (dopo averne valutato la sostenibilità per il Dipartimento), al fine di aumentare la reputazione internazionale della struttura e di stabilire contatti che ne favoriscano la capacità di attrazione dall'estero;
3.3 Aumentare il numero di seminari e lezioni tenuti da docenti e ricercatori stranieri, anche utilizzando fondi di progetti o risorse non vincolate del Dipartimento.
Azioni secondarie per il raggiungimento dell'obiettivo 3
• Partecipazione a manifestazioni internazionali del settore specializzate alla promozione delle attività accademiche;
• Attivazione di insegnamenti, nell'ambito dei corsi di studio, in lingua inglese.
• Organizzazione di Summer o Winter Schools su temi capaci di attrarre studenti e docenti da altri paesi, fornendo l'occasione per conoscere direttamente l'ambiente scientifico nel quale essi stessi o loro colleghi potrebbero in seguito inserirsi;
• Finanziamento di missioni ai Docenti e Ricercatori che non hanno possibilità di autofinanziamento, al fine di incrementare i contatti internazionali (con verifica ex‐post dei risultati).
Pdf inserito: visualizza
Sezione B - Sistema di gestione
Il ruolo e l'organizzazione del Dipartimento Scienze e Tecnologie sono regolati dal Regolamento di Dipartimento. In sintesi, il Dipartimento svolge funzioni relative alla ricerca scientifica nell'ambito di molteplici aree (01, 02, 03, 04, 05, 06, 07, 08, 09, 12, 13).
Con particolare riferimento all'organizzazione interna, sono organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio, la Giunta e la Commissione per l'assicurazione della qualità della ricerca di Dipartimento.
Con riferimento alle attività di ricerca, il Direttore:
• presenta al Consiglio di Dipartimento la proposta del piano triennale di sviluppo della ricerca e della didattica;
• presenta al Consiglio di Dipartimento una relazione annuale sull'andamento delle attività didattiche e di ricerca sulla base di quanto predisposto dai Consigli dei corsi di studio;
• presenta e sottoscrive progetti di ricerca, previa delibera del Consiglio di Dipartimento;
• predispone, coadiuvato dal Segretario Amministrativo, e presenta al Consiglio di Amministrazione, al Senato Accademico e al Nucleo di Valutazione una relazione annuale sull'attività di ricerca, didattica e amministrativa svolta dal Dipartimento;
• propone il piano annuale delle ricerche del Dipartimento e l'eventuale organizzazione di centri di studio e laboratori, anche in comune con altri Dipartimenti dell'Università di Napoli “Parthenope”, di altra Università italiana o straniera o con il Consiglio Nazionale delle Ricerche o con altre istituzioni scientifiche, nonché predispone i relativi necessari strumenti organizzativi ed eventualmente promuove convenzioni tra l'Università e gli Enti interessati.
Con specifico riferimento al sistema di assicurazione della qualità della ricerca del Dipartimento, il Direttore ha il compito di:
• assicurare la conformità della stessa ai requisiti applicabili e la sua funzionalità agli obiettivi di miglioramento;
• garantire che eventuali cambiamenti emersi dal rapporto di riesame siano gestiti in modo controllato e che le integrità del sistema siano mantenute nella fase di cambiamento.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da tutti i professori di ruolo ed i ricercatori, anche a tempo determinato, afferenti al Dipartimento; da una rappresentanza degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea e di Dottorato che afferiscono al Dipartimento e da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo assegnato alla struttura.
In relazione alla Ricerca, il Consiglio di Dipartimento ha i seguenti compiti:
• promuovere e coordinare le attività di ricerca nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore e del suo diritto di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, ove non partecipi a programmi di ricerca comuni;
• promuovere e coordinare le attività relative ai dottorati di ricerca;
• promuovere e coordinare l'internazionalizzazione della ricerca e dell'offerta formativa;
• gestire i fondi destinati alla ricerca ed allo svolgimento delle attività didattiche nel rispetto del Regolamenti di Ateneo di Amministrazione, Finanza e Contabilità;
• formulare le proposte al Rettore riguardanti la programmazione triennale di Ateneo, la programmazione finanziaria annuale e triennale e la programmazione del personale tecnico e amministrativo;
• autorizzare il Direttore alla presentazione e sottoscrizione di programmi e progetti di ricerca e della eventuale richiesta al Rettore della delega alla sottoscrizione degli stessi;
• approvare la relazione annuale sulle attività di ricerca, la didattica e l'attività amministrativa svoltasi nel Dipartimento da presentare al Consiglio di amministrazione, al Senato accademico e al Nucleo di valutazione;
• deliberare l'attivazione e la disattivazione delle Sezioni;
• deliberare l'attivazione e disattivazione dei Laboratori.
Con specifico riferimento alla pianificazione del sistema di assicurazione della qualità della ricerca del Dipartimento, il Consiglio di Dipartimento si assicura che gli obiettivi individuati per la qualità siano:
• comprensibili;
• misurabili;
• coerenti con la politica della qualità di Ateneo;
• assegnati in maniera adeguata ai livelli e in funzione dell'organizzazione dipartimentale.
La Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali. Può esercitare funzioni deliberative, su delega del Consiglio di Dipartimento. La Giunta è composta dal Direttore, che la convoca e la presiede, dal Vicedirettore, da una rappresentanza, nel numero di cinque unità, dei professori, dei ricercatori e del personale tecnico-amministrativo. Sono inoltre componenti di diritto della Giunta i Responsabili delle Sezioni, qualora istituite, e i Presidenti dei Consigli di corso di studio afferenti al Dipartimento.
Il Dipartimento si può articolare in Sezioni, intese come Unità Organizzative di ricerca del Dipartimento senza autonomia amministrativa e gestionale. Alle Sezioni debbono afferire almeno dieci professori di ruolo e ricercatori.
Il Consiglio di Dipartimento può deliberare l'istituzione di Laboratori di ricerca, assegnando ad essi spazi adeguati. La gestione dei Laboratori è affidata ai Responsabili scientifici e tecnici: i responsabili tecnici coordinano le attività e eventualmente il personale dei laboratori, sotto la supervisione dei responsabili scientifici. I Responsabili scientifici e tecnici dei Laboratori sono nominati dal Consiglio di Dipartimento. I Responsabili dei Laboratori coadiuvano, inoltre, il Direttore del Dipartimento nella custodia e nella manutenzione delle attrezzature, nell'aggiornamento dell'inventario e nell'applicazione delle norme di sicurezza.
Sono presenti due Commissioni, una per la ricerca ed una per la didattica.
1. La Commissione Didattica è composta dal Direttore o da un suo delegato che la presiede, dai Presidenti di Corso di Studio, da una unità di personale tecnico-amministrativo dell'Area Didattica e da un rappresentante degli studenti scelto su indicazione degli stessi studenti presenti in Consiglio.
2. La Commissione Didattica ha le seguenti funzioni istruttorie:
a) analizza e coordina le proposte riguardanti l'Offerta Formativa;
b) analizza le proposte di attivazione e di disattivazione dei Corsi di Studio;
c) analizza e coordina la programmazione didattica dei Corsi di Studio che afferiscono al Dipartimento e l'impiego delle risorse didattiche disponibili, eventualmente anche in collaborazione con altri Dipartimenti;
d) svolge attività di coordinamento in sede di stesura dei Regolamenti didattici dei Corsi di Studio;
e) analizza e coordina le modifiche degli Ordinamenti e dei Regolamenti didattici approvati dai Corsi di Studio afferenti al Dipartimento, previo parere della Commissione paritetica;
f) istruisce l'attività relativa al conferimento di incarichi di insegnamento nei Corsi di Studio;
g) analizza e coordina le proposte dei singoli Corsi di Studio e della Commissione paritetica volte alla garanzia e al miglioramento della qualità dell'insegnamento, anche tramite promozione di attività di tutoraggio e supporto agli studenti;
h) analizza e coordina i programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento di titoli di studio universitari, ma rispondenti ad esigenze di qualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali e di educazione permanente;
i) analizza le proposte di attivazione di Master universitari;
3. I membri della Commissione Didattica vengono designati dal Consiglio di Dipartimento su indicazione del Direttore.
1. La Commissione Ricerca è composta da tre docenti, un ricercatore, un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, un rappresentante degli assegnisti di ricerca e dei dottorandi. La Commissione è presieduta dal docente di ruolo superiore più anziano in ruolo.
2. La Commissione Ricerca ha le seguenti funzioni istruttorie:
a) propone, con la collaborazione dei membri del Dipartimento, il piano di sviluppo triennale della ricerca;
b) raccoglie i risultati di valutazione dell'attività di ricerca del Dipartimento secondo i parametri di valutazione utilizzati in ambito nazionale e internazionale ed inoltre svolge un'azione di monitoraggio interna della ricerca del Dipartimento e ne redige una relazione con cadenza almeno annuale;
c) propone l'allocazione delle risorse finanziarie per promuovere l'attività di ricerca del Dipartimento;
d) propone azioni incentivanti l'attività di ricerca di neo-laureati, dottorandi, assegnisti;
e) promuove Io sviluppo, la gestione e i criteri di valutazione del Dottorato di ricerca;
f) svolge azione di monitoraggio e coordinamento della partecipazione a progetti nazionali e internazionali (ad esempio: Regione, Ministero dell'Università e della Ricerca, Unione Europea ...).
3. l membri della Commissione Ricerca vengono designati dal Consiglio di Dipartimento nell'ambito di una rosa di nominativi indicata dal Direttore.
La Commissione per la ricerca si identifica con quella della qualità della ricerca di Dipartimento ed è costituita da almeno 3 docenti, incluso il responsabile della redazione della scheda di riesame SUA-RD.
I compiti della Commissione sono:
• analizzare i dati relativi alla qualità della ricerca del Dipartimento;
• proporre al CdA quali azioni intraprendere per consolidare e/o migliorare gli indicatori di qualità di cui alla programmazione di Ateneo evidenziando criticità e punti di forza;
• monitorare con cadenza almeno semestrale l'andamento degli indicatori di cui alla scheda A1;
• valutare l'efficacia degli interventi di miglioramento proposti nel precedente riesame e proporre le azioni di miglioramento per l'anno successivo;
• redigere il documento di riesame dettagliando le linee di ricerca identificate negli obiettivi di cui al precedente quadro A dove saranno individuate le modalità e le tempistiche in maniera sintetica, evidenziando i punti di forza e di debolezza e le eventuali azioni correttive.
Con particolare riferimento all'organizzazione interna, sono organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio, la Giunta e la Commissione per l'assicurazione della qualità della ricerca di Dipartimento.
Con riferimento alle attività di ricerca, il Direttore:
• presenta al Consiglio di Dipartimento la proposta del piano triennale di sviluppo della ricerca e della didattica;
• presenta al Consiglio di Dipartimento una relazione annuale sull'andamento delle attività didattiche e di ricerca sulla base di quanto predisposto dai Consigli dei corsi di studio;
• presenta e sottoscrive progetti di ricerca, previa delibera del Consiglio di Dipartimento;
• predispone, coadiuvato dal Segretario Amministrativo, e presenta al Consiglio di Amministrazione, al Senato Accademico e al Nucleo di Valutazione una relazione annuale sull'attività di ricerca, didattica e amministrativa svolta dal Dipartimento;
• propone il piano annuale delle ricerche del Dipartimento e l'eventuale organizzazione di centri di studio e laboratori, anche in comune con altri Dipartimenti dell'Università di Napoli “Parthenope”, di altra Università italiana o straniera o con il Consiglio Nazionale delle Ricerche o con altre istituzioni scientifiche, nonché predispone i relativi necessari strumenti organizzativi ed eventualmente promuove convenzioni tra l'Università e gli Enti interessati.
Con specifico riferimento al sistema di assicurazione della qualità della ricerca del Dipartimento, il Direttore ha il compito di:
• assicurare la conformità della stessa ai requisiti applicabili e la sua funzionalità agli obiettivi di miglioramento;
• garantire che eventuali cambiamenti emersi dal rapporto di riesame siano gestiti in modo controllato e che le integrità del sistema siano mantenute nella fase di cambiamento.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da tutti i professori di ruolo ed i ricercatori, anche a tempo determinato, afferenti al Dipartimento; da una rappresentanza degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea e di Dottorato che afferiscono al Dipartimento e da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo assegnato alla struttura.
In relazione alla Ricerca, il Consiglio di Dipartimento ha i seguenti compiti:
• promuovere e coordinare le attività di ricerca nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore e del suo diritto di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, ove non partecipi a programmi di ricerca comuni;
• promuovere e coordinare le attività relative ai dottorati di ricerca;
• promuovere e coordinare l'internazionalizzazione della ricerca e dell'offerta formativa;
• gestire i fondi destinati alla ricerca ed allo svolgimento delle attività didattiche nel rispetto del Regolamenti di Ateneo di Amministrazione, Finanza e Contabilità;
• formulare le proposte al Rettore riguardanti la programmazione triennale di Ateneo, la programmazione finanziaria annuale e triennale e la programmazione del personale tecnico e amministrativo;
• autorizzare il Direttore alla presentazione e sottoscrizione di programmi e progetti di ricerca e della eventuale richiesta al Rettore della delega alla sottoscrizione degli stessi;
• approvare la relazione annuale sulle attività di ricerca, la didattica e l'attività amministrativa svoltasi nel Dipartimento da presentare al Consiglio di amministrazione, al Senato accademico e al Nucleo di valutazione;
• deliberare l'attivazione e la disattivazione delle Sezioni;
• deliberare l'attivazione e disattivazione dei Laboratori.
Con specifico riferimento alla pianificazione del sistema di assicurazione della qualità della ricerca del Dipartimento, il Consiglio di Dipartimento si assicura che gli obiettivi individuati per la qualità siano:
• comprensibili;
• misurabili;
• coerenti con la politica della qualità di Ateneo;
• assegnati in maniera adeguata ai livelli e in funzione dell'organizzazione dipartimentale.
La Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali. Può esercitare funzioni deliberative, su delega del Consiglio di Dipartimento. La Giunta è composta dal Direttore, che la convoca e la presiede, dal Vicedirettore, da una rappresentanza, nel numero di cinque unità, dei professori, dei ricercatori e del personale tecnico-amministrativo. Sono inoltre componenti di diritto della Giunta i Responsabili delle Sezioni, qualora istituite, e i Presidenti dei Consigli di corso di studio afferenti al Dipartimento.
Il Dipartimento si può articolare in Sezioni, intese come Unità Organizzative di ricerca del Dipartimento senza autonomia amministrativa e gestionale. Alle Sezioni debbono afferire almeno dieci professori di ruolo e ricercatori.
Il Consiglio di Dipartimento può deliberare l'istituzione di Laboratori di ricerca, assegnando ad essi spazi adeguati. La gestione dei Laboratori è affidata ai Responsabili scientifici e tecnici: i responsabili tecnici coordinano le attività e eventualmente il personale dei laboratori, sotto la supervisione dei responsabili scientifici. I Responsabili scientifici e tecnici dei Laboratori sono nominati dal Consiglio di Dipartimento. I Responsabili dei Laboratori coadiuvano, inoltre, il Direttore del Dipartimento nella custodia e nella manutenzione delle attrezzature, nell'aggiornamento dell'inventario e nell'applicazione delle norme di sicurezza.
Sono presenti due Commissioni, una per la ricerca ed una per la didattica.
1. La Commissione Didattica è composta dal Direttore o da un suo delegato che la presiede, dai Presidenti di Corso di Studio, da una unità di personale tecnico-amministrativo dell'Area Didattica e da un rappresentante degli studenti scelto su indicazione degli stessi studenti presenti in Consiglio.
2. La Commissione Didattica ha le seguenti funzioni istruttorie:
a) analizza e coordina le proposte riguardanti l'Offerta Formativa;
b) analizza le proposte di attivazione e di disattivazione dei Corsi di Studio;
c) analizza e coordina la programmazione didattica dei Corsi di Studio che afferiscono al Dipartimento e l'impiego delle risorse didattiche disponibili, eventualmente anche in collaborazione con altri Dipartimenti;
d) svolge attività di coordinamento in sede di stesura dei Regolamenti didattici dei Corsi di Studio;
e) analizza e coordina le modifiche degli Ordinamenti e dei Regolamenti didattici approvati dai Corsi di Studio afferenti al Dipartimento, previo parere della Commissione paritetica;
f) istruisce l'attività relativa al conferimento di incarichi di insegnamento nei Corsi di Studio;
g) analizza e coordina le proposte dei singoli Corsi di Studio e della Commissione paritetica volte alla garanzia e al miglioramento della qualità dell'insegnamento, anche tramite promozione di attività di tutoraggio e supporto agli studenti;
h) analizza e coordina i programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento di titoli di studio universitari, ma rispondenti ad esigenze di qualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali e di educazione permanente;
i) analizza le proposte di attivazione di Master universitari;
3. I membri della Commissione Didattica vengono designati dal Consiglio di Dipartimento su indicazione del Direttore.
1. La Commissione Ricerca è composta da tre docenti, un ricercatore, un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, un rappresentante degli assegnisti di ricerca e dei dottorandi. La Commissione è presieduta dal docente di ruolo superiore più anziano in ruolo.
2. La Commissione Ricerca ha le seguenti funzioni istruttorie:
a) propone, con la collaborazione dei membri del Dipartimento, il piano di sviluppo triennale della ricerca;
b) raccoglie i risultati di valutazione dell'attività di ricerca del Dipartimento secondo i parametri di valutazione utilizzati in ambito nazionale e internazionale ed inoltre svolge un'azione di monitoraggio interna della ricerca del Dipartimento e ne redige una relazione con cadenza almeno annuale;
c) propone l'allocazione delle risorse finanziarie per promuovere l'attività di ricerca del Dipartimento;
d) propone azioni incentivanti l'attività di ricerca di neo-laureati, dottorandi, assegnisti;
e) promuove Io sviluppo, la gestione e i criteri di valutazione del Dottorato di ricerca;
f) svolge azione di monitoraggio e coordinamento della partecipazione a progetti nazionali e internazionali (ad esempio: Regione, Ministero dell'Università e della Ricerca, Unione Europea ...).
3. l membri della Commissione Ricerca vengono designati dal Consiglio di Dipartimento nell'ambito di una rosa di nominativi indicata dal Direttore.
La Commissione per la ricerca si identifica con quella della qualità della ricerca di Dipartimento ed è costituita da almeno 3 docenti, incluso il responsabile della redazione della scheda di riesame SUA-RD.
I compiti della Commissione sono:
• analizzare i dati relativi alla qualità della ricerca del Dipartimento;
• proporre al CdA quali azioni intraprendere per consolidare e/o migliorare gli indicatori di qualità di cui alla programmazione di Ateneo evidenziando criticità e punti di forza;
• monitorare con cadenza almeno semestrale l'andamento degli indicatori di cui alla scheda A1;
• valutare l'efficacia degli interventi di miglioramento proposti nel precedente riesame e proporre le azioni di miglioramento per l'anno successivo;
• redigere il documento di riesame dettagliando le linee di ricerca identificate negli obiettivi di cui al precedente quadro A dove saranno individuate le modalità e le tempistiche in maniera sintetica, evidenziando i punti di forza e di debolezza e le eventuali azioni correttive.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Machine Learning e Computer Vision: algoritmi e tecnologie | PETROSINO Alfredo | 8 | |
2. | Fisica Cosmica e Planetologia | BUSSOLETTI Ezio | 7 | Vincenza Mastascusa (dottoranda) Roberto Sordini (dottorando Federico II) |
3. | Oceanografia, Meteorologia e Dinamica del Clima | PIERINI Stefano | 16 | ASSEGNISTI: Daniela Cinelli Luciana Sabia Angelo Zinzi DOTTORANDI Dario Cerrone Claudia Ferrara Anna Fragliasso Francesca Giordano Giovanni Quattrocchi Manuela Sansiviero Giovanni Sgubin Marilisa Trani |
4. | Ambiente, Risorse e Sviluppo Sostenibile | DUMONTET Stefano | 17 | Assegnisti: S. Viglia, G. Fiorentino Dottorandi: R. Abbamondi |
5. | Analisi Matematica e Numerica e Calcolo Scientifico (AMNCS) | GIUNTA Giulio | 6 | |
6. | Geomatica e Navigazione | TROISI Salvatore | 22 | |
7. | Biologia, Ambiente e Territorio | RUSSO Giovanni Fulvio | 17 | Assegnista: Di Stefano Floriana |
8. | Geologia e Geofisica marina | PAPPONE Gerardo | 6 | PTA: Dott. Alberto Giordano, Sig. Luigi De Luca, Sig. Francesco Peluso. |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Counseling motorio ed Attività Fisica Adattata - CCM 2012 - MIN.DELLA SALUTE -REGIONE CAMPANIA | LIGUORI Giorgio (SCIENZE MOTORIE E DEL BENESSERE) | 6 | MASTRONUZZI ROBERTO FORTE SIMONE SPINOSA TIZIANA CARRARO ELISABETTA PRATO ROSA MAMMINA CATERINA ROMANO SPICA VINCENZO |
2. | DANNI DA INTERFERENTI ENDOCRINI NEI VERTEBRATI - CUP I61J12000080001 - MIUR | MECCARIELLO Rosaria (SCIENZE MOTORIE E DEL BENESSERE) | 3 | Viggiano Andrea Sirleto Monica |
3. | Impatto economico della vaccinazione anti-pneumococcica nella popolazione adulta della Campania | LIGUORI Giorgio (SCIENZE MOTORIE E DEL BENESSERE) | 4 | PARLATO ANTONINO SANDUZZI ZAMPARELLI ALESSANDRO RIGANTI CARLA ZAMPARELLI BRUNO |
4. | Prevenzione dell’obesità in pazienti affetti da Diabete Mellito o Sindrome Metabolica attraverso un programma di Disease Management | LIGUORI Giorgio (SCIENZE MOTORIE E DEL BENESSERE) | 6 | MASTRONUZZI ROBERTO |
5. | Innovazione e competitività | FERRARA Maria (STUDI AZIENDALI ED ECONOMICI) | 13 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Si riportano di seguito i Laboratori di ricerca. Le attività svolte in suddetti laboratori vengono specificate nel Quadro B1b (Gruppi di ricerca).
Laboratorio di Visione Computazionale e Pattern Recognition
Laboratorio di Architettura dei Sistemi
Laboratorio di Modellistica Numerica e Calcolo Parallelo
Laboratorio Multimediale
Centro Campano per il Monitoraggio e la Modellistica Marina e Atmosferica (http://ccmmma.uniparthenope.it)
Laboratorio di Fisica Cosmica e Planetologia (presso il Dipartimento e con sedi presso gli Istituti INAF-OAC, Napoli e INAF-IAPS, Roma).
Laboratorio di Meteorologia e Oceanografia
Laboratorio di Meteorologia
Laboratorio di Oceanografia
Laboratorio di Modellistica
Stazione Meteo
Laboratorio di Microbiologia, Biochimica e Valutazioni ambientali
Laboratorio interdipartimentale di Chimica
Laboratorio di Geomatica, Telerilevamento e GIS
Laboratorio di Topografia e Fotogrammetria
Laboratorio di Geodesia e Navigazione
Laboratorio di Navigazione e dinamica del volo
Laboratorio di Ecologia Marina
Laboratorio di Biologia
Stabulario marino
Laboratorio di Geologia e Geofisica Marina
Laboratorio di Cartografia geologica e geofisica marina
Laboratorio di Simulazione Navale
Laboratorio di Ecodinamica
Laboratorio di Visione Computazionale e Pattern Recognition
Laboratorio di Architettura dei Sistemi
Laboratorio di Modellistica Numerica e Calcolo Parallelo
Laboratorio Multimediale
Centro Campano per il Monitoraggio e la Modellistica Marina e Atmosferica (http://ccmmma.uniparthenope.it)
Laboratorio di Fisica Cosmica e Planetologia (presso il Dipartimento e con sedi presso gli Istituti INAF-OAC, Napoli e INAF-IAPS, Roma).
Laboratorio di Meteorologia e Oceanografia
Laboratorio di Meteorologia
Laboratorio di Oceanografia
Laboratorio di Modellistica
Stazione Meteo
Laboratorio di Microbiologia, Biochimica e Valutazioni ambientali
Laboratorio interdipartimentale di Chimica
Laboratorio di Geomatica, Telerilevamento e GIS
Laboratorio di Topografia e Fotogrammetria
Laboratorio di Geodesia e Navigazione
Laboratorio di Navigazione e dinamica del volo
Laboratorio di Ecologia Marina
Laboratorio di Biologia
Stabulario marino
Laboratorio di Geologia e Geofisica Marina
Laboratorio di Cartografia geologica e geofisica marina
Laboratorio di Simulazione Navale
Laboratorio di Ecodinamica
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema di robotica | PETROSINO Alfredo | e-Infrastructures | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 01 |
2. | Laboratorio di Fisica Cosmica e Planetologia | PALUMBO Pasquale | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1990 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
3. | Sistema CTD | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 1993 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
4. | Sistema CTD per aree polari | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 1994 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
5. | Sistema LADCP | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
6. | Mooring oceanici | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
7. | Boa Meteo-oceanografica | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
8. | Sistema radar HF – CODAR | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 04 |
9. | Stazioni meteorologiche | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences | Interni, Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
10. | Radar meteorologico | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
11. | Natante | BUDILLON Giorgio | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
12. | Laboratorio di Simulazione Navale - Simulatore Navale BE-software | SCAMARDELLA Antonio | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 09 |
13. | Sistema Integrato acustico-magnetico | PAPPONE Gerardo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 04 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario di Ateneo | http://biblioteca.uniparthenope.it | 44.792 | 0 | 862 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [13]
-
- Prof. Associati [8]
-
- Ricercatori [30]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [18]
-
- Dottorandi [50]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BUDILLON | Giorgio | Professore Straordinario | 04 | 04 | GEO/12 |
2. | BUSSOLETTI | Ezio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/05 |
3. | DUMONTET | Stefano | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/13 |
4. | GIUNTA | Giulio | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/08 |
5. | PAPPONE | Gerardo | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/02 |
6. | PETROSINO | Alfredo | Professore Straordinario | 01 | 01 | INF/01 |
7. | PIERINI | Stefano | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/12 |
8. | ROTUNDI | Alessandra | Professore Straordinario | 02 | 02 | FIS/05 |
9. | RUSSO | Giovanni Fulvio | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/07 |
10. | SANTAMARIA | Raffaele | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/06 |
11. | SCAMARDELLA | Antonio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/01 |
12. | TROISI | Salvatore | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/06 |
13. | ZAMBIANCHI | Enrico | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/12 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 16 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |