Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Sezione B - Sistema di gestione
Con l'entrata in vigore del nuovo statuto dell'Ateneo di Camerino (http://www.unicam.it/ateneo/organizzazione/statuto.asp), le Facoltà e i Dipartimenti sono confluiti nelle “Scuole di Ateneo”, strutture autonome responsabili dello svolgimento e del coordinamento delle attività di ricerca, di formazione, di trasferimento di competenze e conoscenze di servizi.
Ogni Scuola di Ateneo adotta un proprio Statuto, approvato con Decreto Rettorale.
Autonomia e composizione della Scuola
La Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria ha autonomia scientifica, didattica funzionale e, nei limiti fissati dal “Regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità”, ha autonomia gestionale e amministrativa.
La Scuola è composta da docenti-ricercatori dell'Ateneo afferenti alla Scuola, personale tecnico-amministrativo ad essa assegnato dall'Ateneo e studenti iscritti ai Corsi di Studio istituiti dalla Scuola. La Scuola prevede al suo interno due articolazioni, omogenee dal punto di vista didattico e scientifico, finalizzate a promuovere, coordinare ed organizzare le attività didattiche, amministrative, assistenziali e di ricerca, denominate “Poli”: il Polo di Bioscienze e Biotecnologie ed il Polo di Medicina Veterinaria.
Il DIRETTORE rappresenta la Scuola e ne assicura il buon funzionamento; convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, ne predispone l'ordine del giorno e ne attua le deliberazioni con l'ausilio della struttura amministrativa associata e con le strutture organizzative di Ateneo che si occupano delle mansioni attinenti alle attività della Scuola. Il Direttore può delegare proprie funzioni a professori di ruolo e ai ricercatori, rispettando l'equilibrio di genere, e ai Manager ad essa dedicati.
Il Direttore della Scuola, all'atto della sua candidatura, indica, fra i professori di ruolo, il Vicario. Il DIRETTORE VICARIO, in caso di assenza o di impedimento del Direttore, lo sostituisce in tutte le funzioni previste dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti, anche in caso di cessazione anticipata del Direttore dalla carica. In caso di assenza o impedimento del Direttore e del Vicario, le funzioni del Direttore sono svolte dal Decano.
La GIUNTA è composta dal Direttore, che la presiede, dal Direttore Vicario, da un Responsabile e un Rappresentante per ciascun Polo e dai Responsabili dei Corsi di Studio. Alle riunioni della Giunta partecipano, con funzioni consultive, il Manager Didattico e Amministrativo. Il Manager Amministrativo o, in sua assenza, quello Didattico, svolge anche le funzioni di segretario verbalizzante. Alle riunioni della Giunta possono essere invitati a scopo consultivo esperti e persone informate sui temi all'ordine del giorno, anche esterni ad UNICAM. La Giunta ha il compito di coadiuvare il Direttore nell'istruire e dare esecuzione alle delibere consiliari, in particolare può:
a) proporre l'utilizzo di fondi di carattere generale per la copertura di impegni di spesa secondo quanto stabilito con apposita delibera del Consiglio della Scuola in linea con i limiti fissati dai Regolamenti di Ateneo e dalla normativa vigente;
b) proporre le variazioni di budget secondo quanto previsto dai Regolamenti di Ateneo;
c) approvare i “vademecum” procedurali proposti dai Manager per migliorare il funzionamento della Scuola e comunicati al Consiglio della Scuola;
d) formulare parere consultivo, non vincolante sulle procedure selettive per l'arruolamento del personale ricercatore e docente;
e) proporre la modifica dei Regolamenti della Scuola.
Il CONSIGLIO è l'organo collegiale di indirizzo e di gestione della Scuola e può adottare tutte le decisioni concernenti il funzionamento e la programmazione in tutte le materie di interesse della Scuola.
Il Consiglio è composto da:
a) docenti-ricercatori di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato;
b) Manager Amministrativo e Manager Didattico;
c) un rappresentante degli studenti per ciascun corso di studio alla cui organizzazione la Scuola partecipi in misura eguale o superiore a 60 crediti;
d) rappresentanti dei dottorandi e dei titolari di assegni di ricerca, che per la loro attività operano nelle strutture di cui la Scuola è responsabile, in numero di 1 ogni 5 rappresentati con arrotondamento all'intero superiore;
e) un rappresentante degli specializzandi, per ogni Scuola di specializzazione;
f) rappresentanti del personale tecnico-amministrativo assegnato alla Scuola, in numero di uno ogni cinque rappresentati, con arrotondamento all'intero superiore.
Le riunioni del Consiglio sono convocate e presiedute dal Direttore della Scuola. Il Consiglio di Scuola di norma si riunisce, in alternanza presso le sedi dei due Poli, almeno sei volte l'anno. Il Consiglio provvede all'attuazione di tutti i compiti attribuiti alla Scuola dalla normativa vigente, dallo Statuto, dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal presente Regolamento. In particolare, in coerenza con gli obiettivi e le strategie generali dell'Ateneo e fermo restando quanto stabilito dall'art. 20, 21 e 22 del presente Regolamento, sono compiti del Consiglio:
a) la proposta della programmazione annuale e pluriennale della struttura, in coerenza con la programmazione comunitaria, nazionale e regionale;
b) la formulazione, entro il 30 giugno o comunque entro i termini dettati dall'Area Finanziaria, della proposta di budget per l'esercizio successivo e del consuntivo dell'esercizio precedente, a supporto del Bilancio Unico di Ateneo, redatto con il supporto del Manager Amministrativo;
c) la proposta di attivazione delle procedure di reclutamento di docenti-ricercatori e quella di chiamata dei vincitori ai sensi dello Statuto e dei Regolamenti UNICAM;
d) la collaborazione alle attività di orientamento e tutorato promosse dall'Ateneo e la loro organizzazione anche in forma autonoma, d'intesa con i Responsabili d'Ateneo;
e) la promozione di intese con altre Scuole per lo sviluppo di progetti di ricerca e di attività formative comuni;
f) la proposta di modifiche dello Statuto e dei Regolamenti di Ateneo;
g) l'esame delle richieste di afferenza da parte di docenti-ricercatori di altra Scuola, che deve essere approvata dal Consiglio con adeguata motivazione;
h) la delibera, su proposta motivata del Direttore, sull'attivazione o disattivazione dei Poli;
i) la redazione e le modifiche dei Regolamenti della Scuola, che saranno poi approvati secondo quanto disposto dallo Statuto dell'Università di Camerino;
j) tutte la funzioni delegate alla Giunta in casi di necessità;
k) designa i docenti-ricercatori facenti parte delle Commissioni didattiche paritetiche dei rispettivi Poli;
l) può istituire, su proposta del Direttore della Scuola, organi e/o commissioni, o nominare singoli docenti/ricercatori, con delega all'analisi, alla valutazione e istruzione di particolari questioni/materie spettanti al Consiglio stesso. Le proposte delle Commissioni o del docente/ricercatore delegato devono essere riportate al Direttore e quindi sottoposte all'approvazione del Consiglio;
m) ogni altra attribuzione assegnata dall'ordinamento universitario e dalle norme in materia a strutture denominate “dipartimento” o similari per competenza;
n) ogni proposta di deliberazione che comporti un impegno di spesa deve essere corredata dal parere, in ordine alla legittimità ed alla copertura finanziaria, del Responsabile amministrativo. I pareri sono inseriti nella deliberazione;
o) le autorizzazioni di spesa e gli scarichi inventariabili, come da disposizioni vigenti.
Stante quanto stabilito dallo Statuto di Ateneo, PER CIÒ CHE RIGUARDA LA RICERCA, il Direttore si occupa di:
a) assicurare un coordinamento tecnico e logistico che garantisca le migliori condizioni e la possibilità di pieno sviluppo per tutte le attività ed i progetti di ricerca dei singoli gruppi di docenti-ricercatori che compongono ed operano nella Scuola, stimolando la collaborazione interdisciplinare (interna ed esterna alla Scuola) anche al fine di creare macroaggregazioni su linee di ricerca strategiche per la Scuola e per l'Ateneo;
b) valutare i progetti di ricerca, di cui al precedente punto, sotto il profilo tecnologico, scientifico ed etico e previo accertamento della copertura finanziaria e della conformità alle norme di Ateneo, per sottoporli all'approvazione del Consiglio, anche a ratifica, valorizzando e promuovendo quelli che riguardano le linee di ricerca innovative;
c) vigilare sul rispetto dei principi della Carta Europea dei ricercatori, del Codice di Condotta per il loro reclutamento e del Codice Etico di Ateneo;
d) promuovere adeguate azioni di pubblicizzazione e divulgazione delle attività svolte e del relativo “bilancio sociale”, al fine di valorizzarle, coadiuvato dai componenti della Giunta e supportato dai Manager;
e) promuovere e stimolare iniziative di trasferimento tecnologico, con l'ausilio della struttura amministrativa interna, delle strutture organizzative di Ateneo competenti per materia e dell'International Industrial Liason Office di UNICAM, con particolare attenzione al territorio produttivo locale e regionale sia pubblico che privato.
Per le attivita' inerenti la ricerca, il Direttore si avvale dell'aiuto di due delegati alla ricerca. I DELEGATI ALLA RICERCA, appartenenti ai due Poli, sono nominati dal Direttore ed hanno funzione propositiva. In particolare questi si occupano di informazione, coordinamento, promozione, monitoraggio e proposizione di azioni correttive/migliorative. I delegati alla ricerca entrano nella composizione del PRESIDIO DI QUALITA' DELLA SCUOLA (Vedi B2).
Stante quanto stabilito dallo Statuto di Ateneo, PER CIÒ CHE RIGUARDA LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA, il Consiglio delibera sulle seguenti materie:
a) la programmazione, il coordinamento, l'organizzazione, la promozione e la verifica delle attività di ricerca;
b) la creazione ed il mantenimento di un ambiente di ricerca e di formazione alla ricerca il più stimolante possibile e ricco di opportunità, attraverso lo sviluppo di rapporti internazionali, la promozione della mobilità geografica, interdisciplinare, intersettoriale, virtuale e l'incentivazione dell'autonomia, in particolare dei giovani ricercatori;
c) lo sviluppo e l'attuazione di forme di incentivazione del merito e della qualità;
d) l'autorizzazione a stipulare contratti, convenzioni, per progetti di ricerca con enti pubblici e privati, ad attivare accordi di collaborazione esterna, anche tramite ratifica in casi straordinari ed urgenti; secondo quanto disciplinato dal Regolamento generale di Ateneo e dal Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilità;
e) la presentazione e l'avvio di progetti di ricerca da parte dei ricercatori afferenti la Scuola, anche tramite ratifica in casi straordinari ed urgenti;
f) le scelte di indirizzo programmatico e l'individuazione dei criteri per l'utilizzazione degli spazi, dei fondi, del personale, dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
g) l'organizzazione di corsi, convegni e iniziative di interesse della Scuola;
h) la proposta di istituzione di (o di partecipazione a) consorzi di ricerca, di unità operative di ricerca e la promozione dell'istituzione di centri interuniversitari con enti pubblici e con soggetti privati aventi come fine lo sviluppo della ricerca, da sottoporre all'approvazione degli organi accademici;
i) l'approvazione delle richieste di attivazione di assegni di ricerca, contratti per collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), borse di studio, contratti occasionali e prestazioni professionali, relative commissioni e la nomina dei vincitori, secondo il Regolamenti di Ateneo e secondo quanto disciplinato dalla normativa nazionale, anche, in casi di documentata necessità, tramite ratifica dei Disposti del Direttore;
j) l'approvazione dei tariffari delle prestazioni a pagamento (conto terzi, attività di consulenza etc.) secondo quanto previsto dai Regolamenti universitari;
k) la percentuale di spettanza della Struttura, relativamente alle prestazioni a pagamento, alle ricerche finanziate (con fondi di Ateneo, con fondi statali/ministeriali, con fondi di altri enti pubblici, fondi dell'Unione europea) e alle altre attività a titolo oneroso, nei limiti stabiliti dall'apposito Regolamento; tale percentuale dovrà (in parte o totalmente) alimentare il fondo relativo al Polo cui appartiene il ricercatore-docente che ha eseguito la prestazione a pagamento o che è responsabile della ricerca o dell'attività.
Pertanto, per le attivita' di ricerca, i delegati alla ricerca coadiuvano il Direttore in tutte le attivita' che questi ritiene opportune. I delegati ed i componenti della commissione interna SUA-RD formulano proposte che possono essere discusse a livello di Giunta, e che vengono discusse e deliberate a livello di Consiglio.
Ogni Scuola di Ateneo adotta un proprio Statuto, approvato con Decreto Rettorale.
Autonomia e composizione della Scuola
La Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria ha autonomia scientifica, didattica funzionale e, nei limiti fissati dal “Regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità”, ha autonomia gestionale e amministrativa.
La Scuola è composta da docenti-ricercatori dell'Ateneo afferenti alla Scuola, personale tecnico-amministrativo ad essa assegnato dall'Ateneo e studenti iscritti ai Corsi di Studio istituiti dalla Scuola. La Scuola prevede al suo interno due articolazioni, omogenee dal punto di vista didattico e scientifico, finalizzate a promuovere, coordinare ed organizzare le attività didattiche, amministrative, assistenziali e di ricerca, denominate “Poli”: il Polo di Bioscienze e Biotecnologie ed il Polo di Medicina Veterinaria.
Il DIRETTORE rappresenta la Scuola e ne assicura il buon funzionamento; convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, ne predispone l'ordine del giorno e ne attua le deliberazioni con l'ausilio della struttura amministrativa associata e con le strutture organizzative di Ateneo che si occupano delle mansioni attinenti alle attività della Scuola. Il Direttore può delegare proprie funzioni a professori di ruolo e ai ricercatori, rispettando l'equilibrio di genere, e ai Manager ad essa dedicati.
Il Direttore della Scuola, all'atto della sua candidatura, indica, fra i professori di ruolo, il Vicario. Il DIRETTORE VICARIO, in caso di assenza o di impedimento del Direttore, lo sostituisce in tutte le funzioni previste dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti, anche in caso di cessazione anticipata del Direttore dalla carica. In caso di assenza o impedimento del Direttore e del Vicario, le funzioni del Direttore sono svolte dal Decano.
La GIUNTA è composta dal Direttore, che la presiede, dal Direttore Vicario, da un Responsabile e un Rappresentante per ciascun Polo e dai Responsabili dei Corsi di Studio. Alle riunioni della Giunta partecipano, con funzioni consultive, il Manager Didattico e Amministrativo. Il Manager Amministrativo o, in sua assenza, quello Didattico, svolge anche le funzioni di segretario verbalizzante. Alle riunioni della Giunta possono essere invitati a scopo consultivo esperti e persone informate sui temi all'ordine del giorno, anche esterni ad UNICAM. La Giunta ha il compito di coadiuvare il Direttore nell'istruire e dare esecuzione alle delibere consiliari, in particolare può:
a) proporre l'utilizzo di fondi di carattere generale per la copertura di impegni di spesa secondo quanto stabilito con apposita delibera del Consiglio della Scuola in linea con i limiti fissati dai Regolamenti di Ateneo e dalla normativa vigente;
b) proporre le variazioni di budget secondo quanto previsto dai Regolamenti di Ateneo;
c) approvare i “vademecum” procedurali proposti dai Manager per migliorare il funzionamento della Scuola e comunicati al Consiglio della Scuola;
d) formulare parere consultivo, non vincolante sulle procedure selettive per l'arruolamento del personale ricercatore e docente;
e) proporre la modifica dei Regolamenti della Scuola.
Il CONSIGLIO è l'organo collegiale di indirizzo e di gestione della Scuola e può adottare tutte le decisioni concernenti il funzionamento e la programmazione in tutte le materie di interesse della Scuola.
Il Consiglio è composto da:
a) docenti-ricercatori di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato;
b) Manager Amministrativo e Manager Didattico;
c) un rappresentante degli studenti per ciascun corso di studio alla cui organizzazione la Scuola partecipi in misura eguale o superiore a 60 crediti;
d) rappresentanti dei dottorandi e dei titolari di assegni di ricerca, che per la loro attività operano nelle strutture di cui la Scuola è responsabile, in numero di 1 ogni 5 rappresentati con arrotondamento all'intero superiore;
e) un rappresentante degli specializzandi, per ogni Scuola di specializzazione;
f) rappresentanti del personale tecnico-amministrativo assegnato alla Scuola, in numero di uno ogni cinque rappresentati, con arrotondamento all'intero superiore.
Le riunioni del Consiglio sono convocate e presiedute dal Direttore della Scuola. Il Consiglio di Scuola di norma si riunisce, in alternanza presso le sedi dei due Poli, almeno sei volte l'anno. Il Consiglio provvede all'attuazione di tutti i compiti attribuiti alla Scuola dalla normativa vigente, dallo Statuto, dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal presente Regolamento. In particolare, in coerenza con gli obiettivi e le strategie generali dell'Ateneo e fermo restando quanto stabilito dall'art. 20, 21 e 22 del presente Regolamento, sono compiti del Consiglio:
a) la proposta della programmazione annuale e pluriennale della struttura, in coerenza con la programmazione comunitaria, nazionale e regionale;
b) la formulazione, entro il 30 giugno o comunque entro i termini dettati dall'Area Finanziaria, della proposta di budget per l'esercizio successivo e del consuntivo dell'esercizio precedente, a supporto del Bilancio Unico di Ateneo, redatto con il supporto del Manager Amministrativo;
c) la proposta di attivazione delle procedure di reclutamento di docenti-ricercatori e quella di chiamata dei vincitori ai sensi dello Statuto e dei Regolamenti UNICAM;
d) la collaborazione alle attività di orientamento e tutorato promosse dall'Ateneo e la loro organizzazione anche in forma autonoma, d'intesa con i Responsabili d'Ateneo;
e) la promozione di intese con altre Scuole per lo sviluppo di progetti di ricerca e di attività formative comuni;
f) la proposta di modifiche dello Statuto e dei Regolamenti di Ateneo;
g) l'esame delle richieste di afferenza da parte di docenti-ricercatori di altra Scuola, che deve essere approvata dal Consiglio con adeguata motivazione;
h) la delibera, su proposta motivata del Direttore, sull'attivazione o disattivazione dei Poli;
i) la redazione e le modifiche dei Regolamenti della Scuola, che saranno poi approvati secondo quanto disposto dallo Statuto dell'Università di Camerino;
j) tutte la funzioni delegate alla Giunta in casi di necessità;
k) designa i docenti-ricercatori facenti parte delle Commissioni didattiche paritetiche dei rispettivi Poli;
l) può istituire, su proposta del Direttore della Scuola, organi e/o commissioni, o nominare singoli docenti/ricercatori, con delega all'analisi, alla valutazione e istruzione di particolari questioni/materie spettanti al Consiglio stesso. Le proposte delle Commissioni o del docente/ricercatore delegato devono essere riportate al Direttore e quindi sottoposte all'approvazione del Consiglio;
m) ogni altra attribuzione assegnata dall'ordinamento universitario e dalle norme in materia a strutture denominate “dipartimento” o similari per competenza;
n) ogni proposta di deliberazione che comporti un impegno di spesa deve essere corredata dal parere, in ordine alla legittimità ed alla copertura finanziaria, del Responsabile amministrativo. I pareri sono inseriti nella deliberazione;
o) le autorizzazioni di spesa e gli scarichi inventariabili, come da disposizioni vigenti.
Stante quanto stabilito dallo Statuto di Ateneo, PER CIÒ CHE RIGUARDA LA RICERCA, il Direttore si occupa di:
a) assicurare un coordinamento tecnico e logistico che garantisca le migliori condizioni e la possibilità di pieno sviluppo per tutte le attività ed i progetti di ricerca dei singoli gruppi di docenti-ricercatori che compongono ed operano nella Scuola, stimolando la collaborazione interdisciplinare (interna ed esterna alla Scuola) anche al fine di creare macroaggregazioni su linee di ricerca strategiche per la Scuola e per l'Ateneo;
b) valutare i progetti di ricerca, di cui al precedente punto, sotto il profilo tecnologico, scientifico ed etico e previo accertamento della copertura finanziaria e della conformità alle norme di Ateneo, per sottoporli all'approvazione del Consiglio, anche a ratifica, valorizzando e promuovendo quelli che riguardano le linee di ricerca innovative;
c) vigilare sul rispetto dei principi della Carta Europea dei ricercatori, del Codice di Condotta per il loro reclutamento e del Codice Etico di Ateneo;
d) promuovere adeguate azioni di pubblicizzazione e divulgazione delle attività svolte e del relativo “bilancio sociale”, al fine di valorizzarle, coadiuvato dai componenti della Giunta e supportato dai Manager;
e) promuovere e stimolare iniziative di trasferimento tecnologico, con l'ausilio della struttura amministrativa interna, delle strutture organizzative di Ateneo competenti per materia e dell'International Industrial Liason Office di UNICAM, con particolare attenzione al territorio produttivo locale e regionale sia pubblico che privato.
Per le attivita' inerenti la ricerca, il Direttore si avvale dell'aiuto di due delegati alla ricerca. I DELEGATI ALLA RICERCA, appartenenti ai due Poli, sono nominati dal Direttore ed hanno funzione propositiva. In particolare questi si occupano di informazione, coordinamento, promozione, monitoraggio e proposizione di azioni correttive/migliorative. I delegati alla ricerca entrano nella composizione del PRESIDIO DI QUALITA' DELLA SCUOLA (Vedi B2).
Stante quanto stabilito dallo Statuto di Ateneo, PER CIÒ CHE RIGUARDA LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA, il Consiglio delibera sulle seguenti materie:
a) la programmazione, il coordinamento, l'organizzazione, la promozione e la verifica delle attività di ricerca;
b) la creazione ed il mantenimento di un ambiente di ricerca e di formazione alla ricerca il più stimolante possibile e ricco di opportunità, attraverso lo sviluppo di rapporti internazionali, la promozione della mobilità geografica, interdisciplinare, intersettoriale, virtuale e l'incentivazione dell'autonomia, in particolare dei giovani ricercatori;
c) lo sviluppo e l'attuazione di forme di incentivazione del merito e della qualità;
d) l'autorizzazione a stipulare contratti, convenzioni, per progetti di ricerca con enti pubblici e privati, ad attivare accordi di collaborazione esterna, anche tramite ratifica in casi straordinari ed urgenti; secondo quanto disciplinato dal Regolamento generale di Ateneo e dal Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilità;
e) la presentazione e l'avvio di progetti di ricerca da parte dei ricercatori afferenti la Scuola, anche tramite ratifica in casi straordinari ed urgenti;
f) le scelte di indirizzo programmatico e l'individuazione dei criteri per l'utilizzazione degli spazi, dei fondi, del personale, dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
g) l'organizzazione di corsi, convegni e iniziative di interesse della Scuola;
h) la proposta di istituzione di (o di partecipazione a) consorzi di ricerca, di unità operative di ricerca e la promozione dell'istituzione di centri interuniversitari con enti pubblici e con soggetti privati aventi come fine lo sviluppo della ricerca, da sottoporre all'approvazione degli organi accademici;
i) l'approvazione delle richieste di attivazione di assegni di ricerca, contratti per collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), borse di studio, contratti occasionali e prestazioni professionali, relative commissioni e la nomina dei vincitori, secondo il Regolamenti di Ateneo e secondo quanto disciplinato dalla normativa nazionale, anche, in casi di documentata necessità, tramite ratifica dei Disposti del Direttore;
j) l'approvazione dei tariffari delle prestazioni a pagamento (conto terzi, attività di consulenza etc.) secondo quanto previsto dai Regolamenti universitari;
k) la percentuale di spettanza della Struttura, relativamente alle prestazioni a pagamento, alle ricerche finanziate (con fondi di Ateneo, con fondi statali/ministeriali, con fondi di altri enti pubblici, fondi dell'Unione europea) e alle altre attività a titolo oneroso, nei limiti stabiliti dall'apposito Regolamento; tale percentuale dovrà (in parte o totalmente) alimentare il fondo relativo al Polo cui appartiene il ricercatore-docente che ha eseguito la prestazione a pagamento o che è responsabile della ricerca o dell'attività.
Pertanto, per le attivita' di ricerca, i delegati alla ricerca coadiuvano il Direttore in tutte le attivita' che questi ritiene opportune. I delegati ed i componenti della commissione interna SUA-RD formulano proposte che possono essere discusse a livello di Giunta, e che vengono discusse e deliberate a livello di Consiglio.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Polo Medicina Veterinaria comprende i seguenti laboratori di didattica/ricerca
- microbiologia medica e malattie infettive (batteriologia, micologia, sierologia, biologia molecolare)
- microbiologia alimentare
- morfologia
- chimica
- chimica degli alimenti
- Ospedale Veterinario Didattico H24 per piccoli e grandi animali, comprendente ambulatori per le visite, sale di preparazione chirurgica, di anestesia e risveglio, 4 sale operatorie (1 per grandi animali e 3 per piccoli animali), degenza ospedaliera, terapia intensiva, degenza in isolamento, diagnostica per immagini (elettrocardiografia e monitoraggio Holter, ecografia, endoscopia, radiografia, risonanza magnetica, tomografia computerizzata), laboratorio per analisi emato-biochimiche e reparto di fisioterapia.
- sala anatomica
- sala settoria
- sala ispezione degli alimenti
Il Polo di Bioscienze è caratterizzato dalla presenza di numerosi laboratori didattici e di ricerca in ambito Ambientale, Biomolecolare, Biochimico e Microbiologico. La strumentazione disponibile comprende una serie di attrezzature dedicate alle seguenti attività:
- allestimento di colture batteriche (termostati, fermentatori, autoclavi, centrifughe);
- preparazione di colture di cellule eucariotiche (cappe a flusso laminare, incubatori a CO2);
- clonaggio molecolare e diagnostica molecolare (Gene-Pulser, Termociclatori, Real-Time PCR, DGGE, Elettroforesi pulsata);
- studio delle interazioni tra macromolecole (BIA-CORE, Quench-Flow, Stopped-Flow, HPLC, Molecular Imager)
- preparazione di estratti cellulari (camere fredde, Freezer -80°C, liofilizzatori, spettrofotometri, supercentrifughe e ultracentrifughe preparative).
E' inoltre presente un insettario di circa 40 mq2 con tre grandi camere termostatate.
Sede di San Benedetto del Tronto
laboratori di analisi degli alimenti
vasche per sperimentazione su specie ittiche
Nel polo di Bioscienze sono inoltre presenti microscopi a fluorescenza e confocali.
- microbiologia medica e malattie infettive (batteriologia, micologia, sierologia, biologia molecolare)
- microbiologia alimentare
- morfologia
- chimica
- chimica degli alimenti
- Ospedale Veterinario Didattico H24 per piccoli e grandi animali, comprendente ambulatori per le visite, sale di preparazione chirurgica, di anestesia e risveglio, 4 sale operatorie (1 per grandi animali e 3 per piccoli animali), degenza ospedaliera, terapia intensiva, degenza in isolamento, diagnostica per immagini (elettrocardiografia e monitoraggio Holter, ecografia, endoscopia, radiografia, risonanza magnetica, tomografia computerizzata), laboratorio per analisi emato-biochimiche e reparto di fisioterapia.
- sala anatomica
- sala settoria
- sala ispezione degli alimenti
Il Polo di Bioscienze è caratterizzato dalla presenza di numerosi laboratori didattici e di ricerca in ambito Ambientale, Biomolecolare, Biochimico e Microbiologico. La strumentazione disponibile comprende una serie di attrezzature dedicate alle seguenti attività:
- allestimento di colture batteriche (termostati, fermentatori, autoclavi, centrifughe);
- preparazione di colture di cellule eucariotiche (cappe a flusso laminare, incubatori a CO2);
- clonaggio molecolare e diagnostica molecolare (Gene-Pulser, Termociclatori, Real-Time PCR, DGGE, Elettroforesi pulsata);
- studio delle interazioni tra macromolecole (BIA-CORE, Quench-Flow, Stopped-Flow, HPLC, Molecular Imager)
- preparazione di estratti cellulari (camere fredde, Freezer -80°C, liofilizzatori, spettrofotometri, supercentrifughe e ultracentrifughe preparative).
E' inoltre presente un insettario di circa 40 mq2 con tre grandi camere termostatate.
Sede di San Benedetto del Tronto
laboratori di analisi degli alimenti
vasche per sperimentazione su specie ittiche
Nel polo di Bioscienze sono inoltre presenti microscopi a fluorescenza e confocali.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Scienze, Biblioteca di Scienze Ambientali, Biblioteca di Scienze Chimiche, Biblioteca di Scienze Mediche Veterinarie | http://biblioteche.unicam.it | 63.900 | 35.575 | 2.506 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [10]
-
- Prof. Associati [20]
-
- Ricercatori [41]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [8]
-
- Assegnisti [14]
-
- Dottorandi [44]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BISCONTINI | Guido | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
2. | GOBBETTI | Anna | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/06 |
3. | LOSCHI | Anna Rita | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/04 |
4. | MELOTTI | Paolo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/20 |
5. | MICELI | Cristina | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/06 |
6. | PRENNA | Manuela | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/07 |
7. | REA | Stefano | Professore Straordinario | 07 | 07 | VET/04 |
8. | RENIERI | Carlo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/17 |
9. | SPATERNA | Andrea | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/08 |
10. | TESEI | Beniamino | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/08 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 6 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 16 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |