Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A1. Obiettivi di Ricerca
Introduzione
L'offerta formativa della Facoltà di Scienze della formazione è ad ampio raggio, stante la presenza di diversi corsi di laurea nelle tre sedi (Milano, Brescia, Piacenza): 2 lauree triennali, 2 a ciclo unico, 4 Lauree magistrali, 1 triennale e 1 magistrale interfacoltà con Medicina e chirurgia, 1 magistrale interfacoltà con Lettere e filosofia.d
La differenziazione dell'offerta formativa ha portato altresì all'attivazione di una scuola di dottorato, di 7 Master di I Livello e 3 Master di II livello.
La Facoltà è costituita da docenti afferenti a vari dipartimenti, i quali sviluppano un'intensa attività di ricerca diretta alla valorizzazione dei processi formativi attraverso un fecondo dialogo interdisciplinare che si avvale dell'apporto delle seguenti aree: pedagogica, psicologica, sociologica, filosofica, storica, letteraria, medica e giuridica. Al 31.12.2013 la Facoltà risulta composta da 95 incardinati (26 PO, 20 PA, 38 ricercatori a tempo indeterminato e 11 a tempo determinato), cui si aggiungono 13 assegnisti e 36 dottorandi di ricerca.
A1.1. Settori di ricerca
I settori di ricerca nei quali opera la Facoltà di Scienze della Formazione sono elencati di seguito, in riferimento alle aree scientifiche e ai singoli SSD. Si rimanda al documento allegato per una descrizione analitica.
Area Pedagogica
M-PED/01 (Pedagogia generale), M-PED/02 (Storia della pedagogia), M-PED/03 (Didattica e Pedagogia Speciale); M-PED/04 (Pedagogia Sperimentale); M-EDF/01 (Metodi e Didattiche delle Attività Motorie)
Area Psicologica
M-PSI/01 (Psicologia generale); M-PSI/04 (Psicologia dello sviluppo e dell'educazione); M-PSI/05 (Psicologia sociale); M-PSI/06 (Psicologia del lavoro e delle organizzazioni); M-PSI/08 (Psicologia clinica); 06/G1 (Neuropsichiatria infantile)
Area: Sociologia
SPS/07 (Sociologia generale); SPS/08 (Sociologia dei processi culturali e comunicativi); M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche)
Area: Filosofia
M-Fil 01 (Filosofia teoretica); M-Fil 03 (Filosofia morale); M-Fil 04 (Estetica); M-Fil 06 (Storia della filosofia)
Area: Storia
L-ANT/03 (Storia Romana); M-STO/04 (Storia Contemporanea); M-STO/01 (Storia Medievale); M-STO/02 (Storia Moderna); M-GGR/01 (Geografia); SPS/02 (Storia delle Dottrine Politiche)
Area: Italianistica e arte
L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana contemporanea) ; L-ART-03 (Storia dell'arte contemporanea); L-ART-07 (Musicologia e storia della musica)
Area: Medicina
MED/26 (Neurologia); BIO/16 (Anatomia umana)
Area: Diritto
IUS/10 (Diritto amministrativo)
Scuola di dottorato
La Facoltà sino all'a.a. 2012-13 si è contraddistinta per i corsi di dottorato in Pedagogia /education, in Storia e letteratura dell'età moderna e contemporanea e in Persona, sviluppo, apprendimento, prospettive epistemologiche, teoriche ed applicative, attivi fino al conseguimento del titolo dei dottorandi iscritti. Dal 2013-14 è attiva la Scuola di dottorato in Scienze della formazione, corso di dottorato in Scienze della persona e della formazione.
.Nel 2015 saranno discusse: 5 tesi di dottorato di Pedagogia/Education, 2 di Persona, sviluppo, apprendimento, prospettive epistemologiche, 4 di Storia e letteratura dell'età moderna e contemporanea
Assegni di ricerca
La facoltà ha 13 assegnisti, 3 dei quali godono di finanziamenti di ente esterno (M-Psi-04: parzialmente finanziata dalla Fabbrica del talento; M-Fil 06 FIRB; MPed-01, finanziata dall'osservatorio sul volontariato).
A.1.2. Obiettivi di ricerca
La Facoltà di Scienze della Formazione, che si articola intorno a diverse aree scientifiche, conservando una centratura umanistica, articolata intorno alle discipline dell'asse pedagogico, psicologico, sociologico, filosofico, storico e letterario, presenta al suo interno una varietà di ricerche in essere e di filoni di studio che sono coltivati all'interno dei gruppi di ricerca collocati nei diversi dipartimenti ed istituti. Solo il Dipartimento di Pedagogia è composto da membri di afferenza primaria incardinati tutti nella Facoltà. Tutti gli altri Dipartimenti ed Istituti vedono la presenza di docenti di questa e di altre Facoltà. Pertanto nel presente report si farà riferimento alle aree scientifiche e non ai singoli dipartimenti.
A.1.2.1 Obiettivi specifici pluriennali
La descrizione analitica dei molteplici temi di interesse che saranno sviluppati nei prossimi tre anni da parte dei docenti incardinati e dei giovani studiosi delle singole aree scientifiche è riportata nel file allegato.
A.1.2.2 Obiettivi misurabili di ricerca per il 2015
Gli obiettivi globali della ricerca della Facoltà per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono i seguenti:
Obiettivo 1: Promuovere una più forte cultura della qualità della ricerca stimolando tutti i ricercatori a raggiungere risultati significativi in Italia e all'estero in sedi prestigiose
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni/Indicatori e monitoraggio:
1. Consolidamento della percentuale di soggetti attivi nella ricerca/ n. di soggetti attivi
2. Aumento delle pubblicazioni internazionali, e con ISI e Scopus/ n. pubblicazioni in riviste straniere e in riviste con ISI e Scopus
3. Aumento delle pubblicazioni in riviste in fascia A/ n. pubblicazioni in riviste in fascia A
4. Aumento delle pubblicazioni o traduzioni all'estero/n. pubblicazioni saggi o monografie all'estero
Obiettivo 2: Aumentare, potenziare, valorizzare le reti di rapporti internazionali
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni/Indicatori e monitoraggio:
Aumento della partecipazione a congressi internazionali/n.di partecipazioni con relazione a congressi internazionali
Obiettivo 3: Intensificare le attività di scambio e la mobilità di docenti e ricercatori
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni/Indicatori e monitoraggio:
Incremento di scambi e mobilità a livello internazionale/n. di mesi / persona di professori e ricercatori stranieri in visita
n. di mesi / persona di professori, ricercatori, dottorandi e assegnisti in mobilità internazionale
In ordine ai temi di ricerca già oggetto di indagine e ai suddetti obiettivi globali 1 e 2, le aree scientifiche hanno individuato una serie di obiettivi minimi misurabili per l'anno 2015, qui sotto elencati.
Obiettivi minimi misurabili per l'anno 2015
Area pedagogica
M-PED/01:
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 4 bandi internazionali, nazionali e locali;
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 13 articoli su riviste di fascia A e 4 su riviste internazionali;
-pubblicazione di 6 monografie
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 17 convegni nazionali e 7 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 15 progetti di ricerca in essere;
- programmi di “Teacher Mobility”. L'obiettivo minimo è di partecipare almeno a 3 programmi “Teacher Mobility”;
M-PED/02:
- pubblicazione L'obiettivo minimo è di pubblicare almeno 5 articoli su riviste di fascia A, 3 dei quali su riviste internazionali e 1 in Italia;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 5 convegni nazionali e a 7 internazionali all'estero;
- pubblicazione di 1 monografia.
M-PED/03:
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2 bandi internazionali e 4 bandi tra nazionali e locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare almeno 7 di articoli su riviste di fascia A e 4 su riviste internazionali;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori a 25 convegni nazionali e 4 internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 7 progetti di ricerca in essere;
- pubblicazione di 6 monografie.
M-PED/04:
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2 bandi internazionali, nazionali e locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare pubblicazione di 3 articoli su riviste di fascia A e 1 articolo su riviste internazionali;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori a 3 convegni nazionali e 2 internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento di 2 progetti di ricerca in essere;
- pubblicazione di 1 monografia all'estero.
M-EDF/01:
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare almeno 3 articoli su riviste di fascia A e 1 su rivista internazionale;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatore a 3 convegni nazionali e 2 internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 2 progetti di ricerca in essere.
Area Psicologica
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2 bandi internazionali, nazionali e locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 10 articoli su riviste nazionali e internazionali;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 5 convegni nazionali e 4 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 8 progetti di ricerca in essere.
Area Sociologica
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 1 bandi internazionali, 1 bandi nazionali e 4 bandi locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 8 articoli su riviste di fascia A e 3 articoli su riviste internazionali;
- pubblicazione di una monografia;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 7 convegni nazionali e 8 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 8 progetti di ricerca in essere.
Area Filosofica
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 15 contributi su riviste di fascia A;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 5 congressi internazionali;
- pubblicazione di 5 saggi in pubblicazioni all'estero o in Italia.
Area Storica
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 1 bando internazionale.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 3 articoli in riviste di fascia A, 1 articolo su rivista internazionale di fascia A e 1 articolo in rivista internazionale;
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 22 saggi in volumi collettanei internazionali, editi all'estero e in Italia;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 16 convegni nazionali e 2 convegni internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare 6 progetti di ricerca in essere e numero 1 progetto internazionale attualmente in valutazione.
pubblicazione di una monografia
Area Italianistica e artistica
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 14 articoli su riviste di fascia A e su riviste internazionali, 2 volumi monografici;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori ad almeno 7 convegni nazionali e 6 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 6 progetti di ricerca in essere;
- pubblicazione di 2 monografie pubblicate all'estero.
Area Medica
MED/26
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2-4 bandi internazionali, nazionali e locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 5-8 articoli su riviste con impact factor;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori ad almeno 4-6 convegni nazionali e 2-4 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2-4 bandi di ricerca competitivi.
SSD BIO/16
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 1 bando nazionale.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 2 articoli su riviste internazionali;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori ad almeno 1 congresso internazionale;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 2 progetti di ricerca in essere.
Area giuridica
- L'obiettivo minimo è di pubblicare 1 articolo su riviste di fascia A;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento numero 2 progetti di ricerca in essere;
- pubblicazione di un saggio in volume collettaneo.
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Introduzione
L'offerta formativa della Facoltà di Scienze della formazione è ad ampio raggio, stante la presenza di diversi corsi di laurea nelle tre sedi (Milano, Brescia, Piacenza): 2 lauree triennali, 2 a ciclo unico, 4 Lauree magistrali, 1 triennale e 1 magistrale interfacoltà con Medicina e chirurgia, 1 magistrale interfacoltà con Lettere e filosofia.d
La differenziazione dell'offerta formativa ha portato altresì all'attivazione di una scuola di dottorato, di 7 Master di I Livello e 3 Master di II livello.
La Facoltà è costituita da docenti afferenti a vari dipartimenti, i quali sviluppano un'intensa attività di ricerca diretta alla valorizzazione dei processi formativi attraverso un fecondo dialogo interdisciplinare che si avvale dell'apporto delle seguenti aree: pedagogica, psicologica, sociologica, filosofica, storica, letteraria, medica e giuridica. Al 31.12.2013 la Facoltà risulta composta da 95 incardinati (26 PO, 20 PA, 38 ricercatori a tempo indeterminato e 11 a tempo determinato), cui si aggiungono 13 assegnisti e 36 dottorandi di ricerca.
A1.1. Settori di ricerca
I settori di ricerca nei quali opera la Facoltà di Scienze della Formazione sono elencati di seguito, in riferimento alle aree scientifiche e ai singoli SSD. Si rimanda al documento allegato per una descrizione analitica.
Area Pedagogica
M-PED/01 (Pedagogia generale), M-PED/02 (Storia della pedagogia), M-PED/03 (Didattica e Pedagogia Speciale); M-PED/04 (Pedagogia Sperimentale); M-EDF/01 (Metodi e Didattiche delle Attività Motorie)
Area Psicologica
M-PSI/01 (Psicologia generale); M-PSI/04 (Psicologia dello sviluppo e dell'educazione); M-PSI/05 (Psicologia sociale); M-PSI/06 (Psicologia del lavoro e delle organizzazioni); M-PSI/08 (Psicologia clinica); 06/G1 (Neuropsichiatria infantile)
Area: Sociologia
SPS/07 (Sociologia generale); SPS/08 (Sociologia dei processi culturali e comunicativi); M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche)
Area: Filosofia
M-Fil 01 (Filosofia teoretica); M-Fil 03 (Filosofia morale); M-Fil 04 (Estetica); M-Fil 06 (Storia della filosofia)
Area: Storia
L-ANT/03 (Storia Romana); M-STO/04 (Storia Contemporanea); M-STO/01 (Storia Medievale); M-STO/02 (Storia Moderna); M-GGR/01 (Geografia); SPS/02 (Storia delle Dottrine Politiche)
Area: Italianistica e arte
L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana contemporanea) ; L-ART-03 (Storia dell'arte contemporanea); L-ART-07 (Musicologia e storia della musica)
Area: Medicina
MED/26 (Neurologia); BIO/16 (Anatomia umana)
Area: Diritto
IUS/10 (Diritto amministrativo)
Scuola di dottorato
La Facoltà sino all'a.a. 2012-13 si è contraddistinta per i corsi di dottorato in Pedagogia /education, in Storia e letteratura dell'età moderna e contemporanea e in Persona, sviluppo, apprendimento, prospettive epistemologiche, teoriche ed applicative, attivi fino al conseguimento del titolo dei dottorandi iscritti. Dal 2013-14 è attiva la Scuola di dottorato in Scienze della formazione, corso di dottorato in Scienze della persona e della formazione.
.Nel 2015 saranno discusse: 5 tesi di dottorato di Pedagogia/Education, 2 di Persona, sviluppo, apprendimento, prospettive epistemologiche, 4 di Storia e letteratura dell'età moderna e contemporanea
Assegni di ricerca
La facoltà ha 13 assegnisti, 3 dei quali godono di finanziamenti di ente esterno (M-Psi-04: parzialmente finanziata dalla Fabbrica del talento; M-Fil 06 FIRB; MPed-01, finanziata dall'osservatorio sul volontariato).
A.1.2. Obiettivi di ricerca
La Facoltà di Scienze della Formazione, che si articola intorno a diverse aree scientifiche, conservando una centratura umanistica, articolata intorno alle discipline dell'asse pedagogico, psicologico, sociologico, filosofico, storico e letterario, presenta al suo interno una varietà di ricerche in essere e di filoni di studio che sono coltivati all'interno dei gruppi di ricerca collocati nei diversi dipartimenti ed istituti. Solo il Dipartimento di Pedagogia è composto da membri di afferenza primaria incardinati tutti nella Facoltà. Tutti gli altri Dipartimenti ed Istituti vedono la presenza di docenti di questa e di altre Facoltà. Pertanto nel presente report si farà riferimento alle aree scientifiche e non ai singoli dipartimenti.
A.1.2.1 Obiettivi specifici pluriennali
La descrizione analitica dei molteplici temi di interesse che saranno sviluppati nei prossimi tre anni da parte dei docenti incardinati e dei giovani studiosi delle singole aree scientifiche è riportata nel file allegato.
A.1.2.2 Obiettivi misurabili di ricerca per il 2015
Gli obiettivi globali della ricerca della Facoltà per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono i seguenti:
Obiettivo 1: Promuovere una più forte cultura della qualità della ricerca stimolando tutti i ricercatori a raggiungere risultati significativi in Italia e all'estero in sedi prestigiose
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni/Indicatori e monitoraggio:
1. Consolidamento della percentuale di soggetti attivi nella ricerca/ n. di soggetti attivi
2. Aumento delle pubblicazioni internazionali, e con ISI e Scopus/ n. pubblicazioni in riviste straniere e in riviste con ISI e Scopus
3. Aumento delle pubblicazioni in riviste in fascia A/ n. pubblicazioni in riviste in fascia A
4. Aumento delle pubblicazioni o traduzioni all'estero/n. pubblicazioni saggi o monografie all'estero
Obiettivo 2: Aumentare, potenziare, valorizzare le reti di rapporti internazionali
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni/Indicatori e monitoraggio:
Aumento della partecipazione a congressi internazionali/n.di partecipazioni con relazione a congressi internazionali
Obiettivo 3: Intensificare le attività di scambio e la mobilità di docenti e ricercatori
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni/Indicatori e monitoraggio:
Incremento di scambi e mobilità a livello internazionale/n. di mesi / persona di professori e ricercatori stranieri in visita
n. di mesi / persona di professori, ricercatori, dottorandi e assegnisti in mobilità internazionale
In ordine ai temi di ricerca già oggetto di indagine e ai suddetti obiettivi globali 1 e 2, le aree scientifiche hanno individuato una serie di obiettivi minimi misurabili per l'anno 2015, qui sotto elencati.
Obiettivi minimi misurabili per l'anno 2015
Area pedagogica
M-PED/01:
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 4 bandi internazionali, nazionali e locali;
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 13 articoli su riviste di fascia A e 4 su riviste internazionali;
-pubblicazione di 6 monografie
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 17 convegni nazionali e 7 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 15 progetti di ricerca in essere;
- programmi di “Teacher Mobility”. L'obiettivo minimo è di partecipare almeno a 3 programmi “Teacher Mobility”;
M-PED/02:
- pubblicazione L'obiettivo minimo è di pubblicare almeno 5 articoli su riviste di fascia A, 3 dei quali su riviste internazionali e 1 in Italia;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 5 convegni nazionali e a 7 internazionali all'estero;
- pubblicazione di 1 monografia.
M-PED/03:
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2 bandi internazionali e 4 bandi tra nazionali e locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare almeno 7 di articoli su riviste di fascia A e 4 su riviste internazionali;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori a 25 convegni nazionali e 4 internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 7 progetti di ricerca in essere;
- pubblicazione di 6 monografie.
M-PED/04:
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2 bandi internazionali, nazionali e locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare pubblicazione di 3 articoli su riviste di fascia A e 1 articolo su riviste internazionali;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori a 3 convegni nazionali e 2 internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento di 2 progetti di ricerca in essere;
- pubblicazione di 1 monografia all'estero.
M-EDF/01:
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare almeno 3 articoli su riviste di fascia A e 1 su rivista internazionale;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatore a 3 convegni nazionali e 2 internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 2 progetti di ricerca in essere.
Area Psicologica
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2 bandi internazionali, nazionali e locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 10 articoli su riviste nazionali e internazionali;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 5 convegni nazionali e 4 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 8 progetti di ricerca in essere.
Area Sociologica
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 1 bandi internazionali, 1 bandi nazionali e 4 bandi locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 8 articoli su riviste di fascia A e 3 articoli su riviste internazionali;
- pubblicazione di una monografia;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 7 convegni nazionali e 8 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 8 progetti di ricerca in essere.
Area Filosofica
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 15 contributi su riviste di fascia A;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 5 congressi internazionali;
- pubblicazione di 5 saggi in pubblicazioni all'estero o in Italia.
Area Storica
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 1 bando internazionale.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 3 articoli in riviste di fascia A, 1 articolo su rivista internazionale di fascia A e 1 articolo in rivista internazionale;
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 22 saggi in volumi collettanei internazionali, editi all'estero e in Italia;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 16 convegni nazionali e 2 convegni internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare 6 progetti di ricerca in essere e numero 1 progetto internazionale attualmente in valutazione.
pubblicazione di una monografia
Area Italianistica e artistica
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 14 articoli su riviste di fascia A e su riviste internazionali, 2 volumi monografici;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori ad almeno 7 convegni nazionali e 6 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 6 progetti di ricerca in essere;
- pubblicazione di 2 monografie pubblicate all'estero.
Area Medica
MED/26
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2-4 bandi internazionali, nazionali e locali.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 5-8 articoli su riviste con impact factor;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori ad almeno 4-6 convegni nazionali e 2-4 congressi internazionali;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di partecipare a 2-4 bandi di ricerca competitivi.
SSD BIO/16
- partecipazione a bandi internazionali, nazionali e locali. L'obiettivo minimo è di partecipare a 1 bando nazionale.
- pubblicazione. L'obiettivo minimo è di pubblicare 2 articoli su riviste internazionali;
- partecipazione a convegni. L'obiettivo minimo è di partecipare come relatori ad almeno 1 congresso internazionale;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento 2 progetti di ricerca in essere.
Area giuridica
- L'obiettivo minimo è di pubblicare 1 articolo su riviste di fascia A;
- progetti di ricerca in essere. L'obiettivo minimo è di realizzare e portare a compimento numero 2 progetti di ricerca in essere;
- pubblicazione di un saggio in volume collettaneo.
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Sezione B - Sistema di gestione
B1. Struttura organizzativa della Facoltà
La Facoltà di Scienze della formazionela seguente struttura organizzativa, in accordo con lo Statuto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: Preside (art. 25), Consiglio di Facoltà (art. 26), Dipartimenti e Istituti (art. 30), Centri di Ricerca (art. 34). La Facoltà si avvale inoltre delle strutture di Ateneo per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca.
Preside
Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di facoltà.
Consiglio di facoltà
Il Consiglio di facoltà è composto dai professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, dai
rappresentanti dei ricercatori universitari, dei professori incaricati e degli studenti. Il Consiglio di facoltà: predispone e approva le proposte di sviluppo della facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo. Il Consiglio di facoltà programma e organizza le attività didattiche e ne verifica il loro svolgimento; inoltre, concorre all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Dipartimenti e istituti
Dipartimenti e istituti provvedono alla promozione e all'organizzazione delle attività di ricerca. I Dipartimenti sono costituiti per settori omogenei per oggetto o per metodo; gli istituti sono costituiti per settori scientifici monotematici. Solo il Dipartimento di Pedagogia è composto esclusivamente da docenti incardinati nella Facoltà. In tutti gli altri casi, i docenti incardinati afferiscono a Dipartimenti ed Istituti che includono docenti incardinati in altre Facoltà.
Complessivamente, sono quindi presenti in Facoltà docenti afferenti ai seguenti Istituti e Dipartimenti:
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA
DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA E COMPARATISTICA
DIPARTIMENTO DI PEDAGOGIA
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLO SPETTACOLO
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STORICHE
DIPARTIMENTO DI SOCIOLOGIA
DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ECONOMIA, DELLA SOCIETA' E DI SCIENZE DEL TERRITORIO "MARIO ROMANI”
DIPARTIMENTO DI STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA
ISTITUTO DI NEUROLOGIA
ISTITUTO DI STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E MODERNA
I dipartimenti e gli istituti promuovono e coordinano le attività di ricerca istituzionali o commissionate da terzi nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore universitario e del diritto di questi di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, secondo le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo. I dipartimenti concorrono anche all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Sono organi del dipartimento o dell'istituto: il Direttore e il Consiglio. Il Direttore (art. 31): propone gli orientamenti generali di ricerca; sovrintende al funzionamento del dipartimento o dell'istituto; vigila sull'osservanza delle norme di legge, di statuto e di regolamento; mantiene i rapporti con gli organi centrali e con le altre strutture dell'Ateneo. Il Consiglio programma le attività del dipartimento o dell'istituto. In particolare, in ottemperanza al Decreto Rettorale n. 764 del 7 gennaio 2014, il Consiglio stabilisce annualmente (entro i 31 luglio) le linee di prioritarie ricerca come espressione degli interessi scientifici degli afferenti. Tali linee rappresentano sia un orientamento generale per le attività di ricerca sia una riflessione sulla ricerca scientifica. Copia del verbale della riunione del Consiglio è inviato all'Ufficio Ricerca competente entro il 15 Settembre. Il Consiglio valuta inoltre la fattibilità dei progetti di ricerca presentati dagli afferenti ai fini della concessione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica, in relazione alla disponibilità di strutture e alla validità scientifica. Per alcune linee d'intervento il Consiglio
esprime, contestualmente alla fattibilità, una graduatoria di priorità conformemente agli interessi scientifici interni.
Centri di ricerca
I centri di ricerca sono strutture istituite per la promozione e lo svolgimento di attività finalizzate a specifici obiettivi, cui partecipano docenti e ricercatori universitari anche afferenti a più dipartimenti e istituti.
Centri di Ricerca diretti da docenti della Facoltà di Scienze della Formazione
Undici Centri di ricerca sono diretti da docenti della Facoltà, un docente dirige un'Alta Scuola e due dirigono Centri d'Ateneo:
Milano
Centro d'Ateneo di Bioetica (Prof.Adriano Pessina)
Centro d'Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa, (Prof.Evandro Botto).
Centro di ricerca per l'educazione attraverso l'arte e la mediazione del patrimonio culturale sul territorio e nei musei (CREA) (Prof.ssa Cecilia De Carli)
Centro di ricerca sui Media e la comunicazione (OSSCOM) (Prof. Piermarco Aroldi)
Centro di Ricerca sulle relazioni interculturali (Prof.ssa Milena Santerini)
Centro di ricerca sull'Educazione ai Media all'informazione e alla tecnologia (CREMIT) (Prof. Pier Cesare Rivoltella)
Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità (CeDisMa) ( Prof. Luigi D'Alonzo)
Centro Studi e Ricerche sulle Politiche della Formazione (CeRiForm) (Prof.ssa Renata Viganò)
Brescia
Alta Scuola per l'ambiente (ASA) (Prof. Pierluigi Malavasi)
Centro di iniziative e ricerche sulle migrazioni (CIRMIB) (Prof.ssa Maddalena Colombo)
Centro studi Pedagogici sulla vita matrimoniale e familiare (CESPEF) ( Prof. Luigi Pati)
Centro studi per l'educazione alla legalità (CSEL) ( Prof. Luciano Caimi)
Laboratorio di Ricerca e Intervento Sociale (LaRis) (Prof.ssa Maddalena Colombo)
Osservatorio sul volontariato ( Prof. Luigi Pati)
I centri di ricerca sono regolati da un proprio statuto che definisce: scopi e durata; organi e funzioni; attività e funzionamento. Sono organi dei centri: Direttore, Comitato direttivo, Comitato scientifico. Fra le altre funzioni, il Direttore sovraintende al funzionamento del centro, ne coordina l'attività, è responsabile dell'attuazione delle decisioni adottate dal Comitato direttivo e dispone l'utilizzo degli stanziamenti a disposizione del centro, nel rispetto dei programmi approvati dal Comitato direttivo. Il Comitato direttivo coadiuva il Direttore nella gestione delle attività del centro, delibera il programma delle attività del centro e redige annualmente una relazione delle attività svolte. Il Comitato scientifico è composto da docenti universitari e da esperti di chiara fama e ha compiti di indirizzo scientifico relativamente alle attività e ai programmi di ricerca del centro.
Dottorato di ricerca
La Facoltà aveva attivato la Scuola di dottorato in Scienze della formazione, con all'interno corsi di dottorato in Pedagogia /education, in Storia e letteratura dell'età moderna e contemporanea e in Persona, sviluppo, apprendimento, prospettive epistemologiche, teoriche ed applicative, attivi fino al conseguimento del titolo dei dottorandi iscritti. Dal 2013-14 è attiva la Scuola di dottorato in Scienze della formazione, corso di dottorato in Scienze della persona e della formazione.
In base al Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca e delle scuole di dottorato di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, sono organi: il Coordinatore; il Comitato direttivo; il Collegio dei docenti.
Il Coordinatore rappresenta il dottorato ed è responsabile dell'organizzazione e del funzionamento complessivo della scuola di dottorato. Il Comitato direttivo coadiuva il Coordinatore nei compiti di organizzazione e di funzionamento della scuola. Il Collegio dei docenti provvede, fra le altre cose, a: assegnare all'inizio del corso un tutore a ciascun dottorando e a valutare annualmente l'attività dei dottorandi con adeguate forme di monitoraggio.
Coordinamento delle attività di ricerca
Per il coordinamento dell'attività di ricerca, il Rettore, d'intesa col Senato accademico, convoca periodicamente i Direttori dei dipartimenti, degli istituti e dei centri di ricerca per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca e la circolazione delle relative informazioni (art. 33 dello Statuto).
La Commissione Strategie di ricerca (nominata dal Senato Accademico e presieduta dal Rettore) ha il compito della definizione istruttoria: i) delle strategie e delle politiche di ricerca dell'Ateneo, sia a livello nazionale che internazionale; ii) dei regolamenti e delle loro modifiche al fine di meglio rispondere alla strategie di ricerca individuate. La Commissione Strategie inoltre: iii) esamina le richieste di finanziamento per la ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica; iv) controlla le finalità dei progetti (e delle iniziative) di ricerca svolti in Università e valuta i risultati delle ricerche; v) istruisce tutte le questioni attinenti alle strutture di ricerca.
Distribuzione dei fondi di ricerca
La ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica è regolamentata Decreto rettorale n. 5044, il quale definisce le linee d'intervento, le modalità di presentazione delle domande da parte dei professori/ricercatori, il ruolo degli Organi di valutazione (Commissione Strategie di ricerca o Comitati scientifici, in rapporto alle linee d'intervento), le funzioni dei Dipartimenti/Istituti.
I docenti incardinati afferiscono a diversi Comitati scientifici: il Comitato scientifico 11, – SCIENZE STORICHE, FILOSOFICHE, PEDAGOGICHE E
PSICOLOGICHE, il Comitato 10 – SCIENZE DELL'ANTICHITÀ, FILOLOGICO-LETTERARIE E STORICO-ARTISTICHE, il Comitato 14 – SCIENZE POLITICHE E SOCIALI, il Comitato 06 – SCIENZE CLINICHE, il Comitato 12 – SCIENZE GIURIDICHE dopo aver valutato le singole domande, formulano delle proposte di ripartizione dei fondi secondo criteri che vengono esplicitati e giustificati in una relazione alla Commissione Strategie di ricerca.
Ufficio Ricerca
L'Ufficio Ricerca si occupa della gestione amministrativa e contabile della ricerca scientifica, sia nazionale che internazionale. E' l'interfaccia fra i docenti e le istituzioni pubbliche e private che finanziano le attività di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
La Facoltà di Scienze della formazionela seguente struttura organizzativa, in accordo con lo Statuto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: Preside (art. 25), Consiglio di Facoltà (art. 26), Dipartimenti e Istituti (art. 30), Centri di Ricerca (art. 34). La Facoltà si avvale inoltre delle strutture di Ateneo per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca.
Preside
Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di facoltà.
Consiglio di facoltà
Il Consiglio di facoltà è composto dai professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, dai
rappresentanti dei ricercatori universitari, dei professori incaricati e degli studenti. Il Consiglio di facoltà: predispone e approva le proposte di sviluppo della facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo. Il Consiglio di facoltà programma e organizza le attività didattiche e ne verifica il loro svolgimento; inoltre, concorre all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Dipartimenti e istituti
Dipartimenti e istituti provvedono alla promozione e all'organizzazione delle attività di ricerca. I Dipartimenti sono costituiti per settori omogenei per oggetto o per metodo; gli istituti sono costituiti per settori scientifici monotematici. Solo il Dipartimento di Pedagogia è composto esclusivamente da docenti incardinati nella Facoltà. In tutti gli altri casi, i docenti incardinati afferiscono a Dipartimenti ed Istituti che includono docenti incardinati in altre Facoltà.
Complessivamente, sono quindi presenti in Facoltà docenti afferenti ai seguenti Istituti e Dipartimenti:
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA
DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA E COMPARATISTICA
DIPARTIMENTO DI PEDAGOGIA
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLO SPETTACOLO
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STORICHE
DIPARTIMENTO DI SOCIOLOGIA
DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ECONOMIA, DELLA SOCIETA' E DI SCIENZE DEL TERRITORIO "MARIO ROMANI”
DIPARTIMENTO DI STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA
ISTITUTO DI NEUROLOGIA
ISTITUTO DI STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E MODERNA
I dipartimenti e gli istituti promuovono e coordinano le attività di ricerca istituzionali o commissionate da terzi nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore universitario e del diritto di questi di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, secondo le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo. I dipartimenti concorrono anche all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Sono organi del dipartimento o dell'istituto: il Direttore e il Consiglio. Il Direttore (art. 31): propone gli orientamenti generali di ricerca; sovrintende al funzionamento del dipartimento o dell'istituto; vigila sull'osservanza delle norme di legge, di statuto e di regolamento; mantiene i rapporti con gli organi centrali e con le altre strutture dell'Ateneo. Il Consiglio programma le attività del dipartimento o dell'istituto. In particolare, in ottemperanza al Decreto Rettorale n. 764 del 7 gennaio 2014, il Consiglio stabilisce annualmente (entro i 31 luglio) le linee di prioritarie ricerca come espressione degli interessi scientifici degli afferenti. Tali linee rappresentano sia un orientamento generale per le attività di ricerca sia una riflessione sulla ricerca scientifica. Copia del verbale della riunione del Consiglio è inviato all'Ufficio Ricerca competente entro il 15 Settembre. Il Consiglio valuta inoltre la fattibilità dei progetti di ricerca presentati dagli afferenti ai fini della concessione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica, in relazione alla disponibilità di strutture e alla validità scientifica. Per alcune linee d'intervento il Consiglio
esprime, contestualmente alla fattibilità, una graduatoria di priorità conformemente agli interessi scientifici interni.
Centri di ricerca
I centri di ricerca sono strutture istituite per la promozione e lo svolgimento di attività finalizzate a specifici obiettivi, cui partecipano docenti e ricercatori universitari anche afferenti a più dipartimenti e istituti.
Centri di Ricerca diretti da docenti della Facoltà di Scienze della Formazione
Undici Centri di ricerca sono diretti da docenti della Facoltà, un docente dirige un'Alta Scuola e due dirigono Centri d'Ateneo:
Milano
Centro d'Ateneo di Bioetica (Prof.Adriano Pessina)
Centro d'Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa, (Prof.Evandro Botto).
Centro di ricerca per l'educazione attraverso l'arte e la mediazione del patrimonio culturale sul territorio e nei musei (CREA) (Prof.ssa Cecilia De Carli)
Centro di ricerca sui Media e la comunicazione (OSSCOM) (Prof. Piermarco Aroldi)
Centro di Ricerca sulle relazioni interculturali (Prof.ssa Milena Santerini)
Centro di ricerca sull'Educazione ai Media all'informazione e alla tecnologia (CREMIT) (Prof. Pier Cesare Rivoltella)
Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità (CeDisMa) ( Prof. Luigi D'Alonzo)
Centro Studi e Ricerche sulle Politiche della Formazione (CeRiForm) (Prof.ssa Renata Viganò)
Brescia
Alta Scuola per l'ambiente (ASA) (Prof. Pierluigi Malavasi)
Centro di iniziative e ricerche sulle migrazioni (CIRMIB) (Prof.ssa Maddalena Colombo)
Centro studi Pedagogici sulla vita matrimoniale e familiare (CESPEF) ( Prof. Luigi Pati)
Centro studi per l'educazione alla legalità (CSEL) ( Prof. Luciano Caimi)
Laboratorio di Ricerca e Intervento Sociale (LaRis) (Prof.ssa Maddalena Colombo)
Osservatorio sul volontariato ( Prof. Luigi Pati)
I centri di ricerca sono regolati da un proprio statuto che definisce: scopi e durata; organi e funzioni; attività e funzionamento. Sono organi dei centri: Direttore, Comitato direttivo, Comitato scientifico. Fra le altre funzioni, il Direttore sovraintende al funzionamento del centro, ne coordina l'attività, è responsabile dell'attuazione delle decisioni adottate dal Comitato direttivo e dispone l'utilizzo degli stanziamenti a disposizione del centro, nel rispetto dei programmi approvati dal Comitato direttivo. Il Comitato direttivo coadiuva il Direttore nella gestione delle attività del centro, delibera il programma delle attività del centro e redige annualmente una relazione delle attività svolte. Il Comitato scientifico è composto da docenti universitari e da esperti di chiara fama e ha compiti di indirizzo scientifico relativamente alle attività e ai programmi di ricerca del centro.
Dottorato di ricerca
La Facoltà aveva attivato la Scuola di dottorato in Scienze della formazione, con all'interno corsi di dottorato in Pedagogia /education, in Storia e letteratura dell'età moderna e contemporanea e in Persona, sviluppo, apprendimento, prospettive epistemologiche, teoriche ed applicative, attivi fino al conseguimento del titolo dei dottorandi iscritti. Dal 2013-14 è attiva la Scuola di dottorato in Scienze della formazione, corso di dottorato in Scienze della persona e della formazione.
In base al Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca e delle scuole di dottorato di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, sono organi: il Coordinatore; il Comitato direttivo; il Collegio dei docenti.
Il Coordinatore rappresenta il dottorato ed è responsabile dell'organizzazione e del funzionamento complessivo della scuola di dottorato. Il Comitato direttivo coadiuva il Coordinatore nei compiti di organizzazione e di funzionamento della scuola. Il Collegio dei docenti provvede, fra le altre cose, a: assegnare all'inizio del corso un tutore a ciascun dottorando e a valutare annualmente l'attività dei dottorandi con adeguate forme di monitoraggio.
Coordinamento delle attività di ricerca
Per il coordinamento dell'attività di ricerca, il Rettore, d'intesa col Senato accademico, convoca periodicamente i Direttori dei dipartimenti, degli istituti e dei centri di ricerca per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca e la circolazione delle relative informazioni (art. 33 dello Statuto).
La Commissione Strategie di ricerca (nominata dal Senato Accademico e presieduta dal Rettore) ha il compito della definizione istruttoria: i) delle strategie e delle politiche di ricerca dell'Ateneo, sia a livello nazionale che internazionale; ii) dei regolamenti e delle loro modifiche al fine di meglio rispondere alla strategie di ricerca individuate. La Commissione Strategie inoltre: iii) esamina le richieste di finanziamento per la ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica; iv) controlla le finalità dei progetti (e delle iniziative) di ricerca svolti in Università e valuta i risultati delle ricerche; v) istruisce tutte le questioni attinenti alle strutture di ricerca.
Distribuzione dei fondi di ricerca
La ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica è regolamentata Decreto rettorale n. 5044, il quale definisce le linee d'intervento, le modalità di presentazione delle domande da parte dei professori/ricercatori, il ruolo degli Organi di valutazione (Commissione Strategie di ricerca o Comitati scientifici, in rapporto alle linee d'intervento), le funzioni dei Dipartimenti/Istituti.
I docenti incardinati afferiscono a diversi Comitati scientifici: il Comitato scientifico 11, – SCIENZE STORICHE, FILOSOFICHE, PEDAGOGICHE E
PSICOLOGICHE, il Comitato 10 – SCIENZE DELL'ANTICHITÀ, FILOLOGICO-LETTERARIE E STORICO-ARTISTICHE, il Comitato 14 – SCIENZE POLITICHE E SOCIALI, il Comitato 06 – SCIENZE CLINICHE, il Comitato 12 – SCIENZE GIURIDICHE dopo aver valutato le singole domande, formulano delle proposte di ripartizione dei fondi secondo criteri che vengono esplicitati e giustificati in una relazione alla Commissione Strategie di ricerca.
Ufficio Ricerca
L'Ufficio Ricerca si occupa della gestione amministrativa e contabile della ricerca scientifica, sia nazionale che internazionale. E' l'interfaccia fra i docenti e le istituzioni pubbliche e private che finanziano le attività di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario e documentale d'Ateneo | http://www.unicatt.it/libraries/sbda-home | 1.550.000 | 408.000 | 29.417 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [26]
-
- Prof. Associati [20]
-
- Ricercatori [38]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [11]
-
- Assegnisti [13]
-
- Dottorandi [36]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALBANESE | Alberto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/26 |
2. | BOCCACIN | Lucia | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/08 |
3. | BOCCI | Maria | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
4. | BOTTO | Evandro | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
5. | CAIMI | Luciano | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/02 |
6. | D'ALONZO | Luigi | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/03 |
7. | DE NATALE | Maria Luisa | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
8. | GHIRINGHELLI | Robertino | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/02 |
9. | GHIZZONI | Carla | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-PED/02 |
10. | IORI | Vanna | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
11. | LANZETTI | Clemente | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/07 |
12. | LENOCI | Michele | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
13. | MALAVASI | Pierluigi | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
14. | MARCHETTI | Antonella | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/04 |
15. | MARI | Giuseppe | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
16. | MONTANARI | Daniele | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
17. | PACCAGNINI | Ermanno | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
18. | PATI | Luigi | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
19. | PESSINA | Adriano | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/03 |
20. | POLENGHI | Simonetta | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/02 |
21. | REGALIA | Camillo | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/05 |
22. | RIVOLTELLA | Pier Cesare | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/03 |
23. | SANTERINI | Milena | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
24. | SIMEONE | Domenico | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
25. | VIGANO' | Renata Maria | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/04 |
26. | ZARDIN | Danilo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà