Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A 1. Obiettivi di ricerca
A 1.1. Settori di ricerca
In armonia con gli obiettivi del Piano strategico pluriennale dell'Ateneo, la Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere svolge la propria attività di ricerca su più aree scientifico-disciplinari - precisamente le aree seguenti: 10, 11, 12, 13 e 14. Sono rappresentati in modo particolare i settori dell'area 10 che riguardano le scienze linguistiche e letterarie e rientrano nei macrosettori di Glottologia e Linguistica, Francesistica, Ispanistica, Anglistica, Germanistica e Slavistica, Culture dell'Oriente (per il cinese); a questi si aggiungono i macrosettori di Scienze dell'antichità (per il latino) e di Italianistica e letterature comparate. Dell'area 10, è rappresentato in Facoltà anche il macrosettore di Musica, teatro, cinema, televisione e media audiovisivi (per le ricerche sulle forme di comunicazione mass mediali).
Sono poi rilevanti i macrosettori dell'area 13 di Economia, di Economia aziendale e di Storia economica. Altri macrosettori di ricerca rappresentati in Facoltà sono Geografia, Discipline storiche, Filosofia, Psicologia, Sociologia (area 11), Diritto commerciale, della navigazione e del lavoro (area 12) e Teoria politica area 14).
A1.2 Obiettivi di ricerca
L'attività scientifica della Facoltà ha per obiettivo la descrizione e la comprensione delle lingue e dei contesti culturali e letterari, interculturali e professionali, considerati nelle prospettive storico-culturale, teorico-simbolica, socio-economica, sistematico-organizzativa e antropico-culturale.
Entro ciascuno dei diversi gruppi di ricerca sono sviluppati progetti specifici, in cui le indagini (pluri)disciplinari e il lavoro seminariale si concretano in una produzione adeguata a intervenire in modo pertinente nel dibattito della comunità scientifica (monografie, articoli in riviste, saggi in volumi collettanei, traduzioni con apparato critico, recensioni della letteratura scientifica rilevante).
A 1.2.1. Obiettivi specifici pluriennali
1.2.1.1. Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere
Obiettivo principale è sviluppare e promuovere la ricerca congiunta nelle discipline linguistiche e letterarie, che si esprime a diversi livelli: promozione di pubblicazioni, periodici, iniziative scientifiche e culturali comuni; studi e ricerche in cui le discipline linguistiche e letterarie si servono dei rispetti strumenti di analisi rispetto ad un medesimo oggetto. Il Dipartimento sarà attivo nella partecipazione a congressi internazionali e nella promozione di gruppi di ricerca internazionali sulle tematiche linguistiche e letterarie, sulle politiche linguistiche e gli aspetti linguistici e culturali delle problematiche contemporanee (il rapporto con l'ambiente e con il cibo; le dinamiche interculturali e il plurilinguismo; l'interdisciplinarietà, la relazione fra “hard sciences” e scienze umane; la ricerca sui processi traduttivi; la promozione e la diffusione del patrimonio culturale europeo). Sarà continuata e raffinata la ricerca sulla didattica delle lingue straniere e dell'italiano come seconda lingua. Nell'ambito delle ricerche lessicografiche e terminologiche, le aree linguistiche del Dipartimento proseguiranno l'elaborazione di glossari specialistici plurilingue e di analisi di campi lessicali e terminologici specifici in prospettiva sincronica e diacronica nelle lingue euroamericane.
Proseguiranno le attività editoriali legate a due iniziative che segnalano il forte impegno scientifico del Dipartimento:
- la collana "Lingue e Culture, Languages and Cultures, Langues et Cultures" (Peter Lang, Bern), che attesta l'interazione di discipline linguistiche e letterarie caratteristica del Dipartimento; è prevista la pubblicazione del settimo volume.
- la rivista internazionale di linguistica e letteratura, "L'Analisi Linguistica e Letteraria", che è censita in fascia A per gran parte dei settori concorsuali rappresentati in Dipartimento. Proseguirà la propria regolare uscita, con la pubblicazione di due fascicoli annuali (attualmente è all'annata 22).
- Con la consueta regolarità usciranno anche i due fascicoli annuali della rivista "Centroamericana", che è l'organo della cattedra di Lingua e letterature ispanoamericane (attualmente è all'annata 24).
Gli ambiti di ricerca nei quali si articolerà l'attività del Dipartimento di Scienze Linguistiche sono i seguenti:
10/D Scienze dell'Antichità
Gli studi riguardano il latino come veicolo della classicità nelle istituzioni culturali europee. Si elaborerà un percorso originale di sviluppo delle tematiche letterarie e culturali dall'antichità all'età moderna (letteratura comparata in senso diacronico) e si svolgeranno studi sul nesso tra musica e linguistica dalla Tarda Antichità all'Umanesimo. Negli studi di informatica umanistica applicati al latino e alla modernità linguistica si compierà l'automatizzazione di alcune fasi della metodologia della critica testuale, in particolare nel rapporto tra linguaggi di marcatura (XML) e filologia computazionale.
10/F Italianistica e letterature comparate
Negli studi filologico-testuali, si compierà una ricerca sulla lirica femminile cinquecentesca – da Gaspara Stampa, alle meno note Lucia Albani (Brescia) e Isotta Brembati (Bergamo); nel campo degli studi culturali si considererà il contributo delle Accademie italiane alla storia della cultura tra Cinque e Seicento.
Le ricerche di comparatistica riguarderanno aspetti della storia della traduzione e del lessico intellettuale europeo.
10/G - Glottologia e linguistica
Per la linguistica comparativa, si studieranno a) le parole interrogative nelle lingue germaniche e slave; b) le categorie della flessione verbale delle lingue caucasiche (con attenzione al georgiano), uraliche (soprattutto l'ungherese) e indeuropee (in particolare le lingue slave orientali e quelle germaniche).
Per la linguistica applicata, si compiranno ricerche sul discorso politico e sarà delineato un modello di "politolinguistica". Inoltre, nel quadro del (FIRB, Protocollo RBFR13FQ5J) si svilupperà lo studio di strategie e meccanismi della persuasione nella cura delle malattie croniche.
Per la storia del pensiero linguistico, le indagini riguarderanno la formazione delle parole nel modello di Eugenio Coseriu.
Per la didattica delle lingue straniere, si studieranno a) gli approcci plurali nella glottodidattica contemporanea, b) i generi di testi e tipologie testuali dell'italiano accademico e settoriale, c) la gestione dell'alternanza L1/L2 nell'insegnamento delle lingue, d) la metodologia e l'analisi delle implicazioni didattiche del Framework for CLIL teacher education.
10/H - Francesistica
Nell'ambito della ricerca in letteratura francese saranno privilegiati gli studi di letteratura medievale; le indagini di stilistica e di linguistica letteraria; gli studi teatrali (Tardieu), gli studi tematici (la letteratura della guerra) e l'analisi testuale della poesia (Baudelaire, Apollinaire), la “World Literature” (Hélé Béji) e il filone “Law and Literature”.
Per la linguistica francese, l'attività scientifica si svilupperà principalmente nel campo della linguistica diacronica comparata, della linguistica generale e applicata (studi sull'argomentazione e fenomeni del discorso) e della didattica del francese. Saranno indagati i caratteri retorici del testo scientifico nella tradizione testuale francese, con collaborazioni internazionali. Saranno approfonditi gli studi avviati nell'ambito della terminologia tecnico-scientifica francese dei secc. XVIII e XIX, sulla base di corpora tratti da fonti enciclopediche, dalla trattatistica e da documenti descrittivi primari. Proseguiranno le ricerche relative allo studio dei dizionari e dei fenomeni fonologici con approccio contrastivo e didattico, nonché quelle relative ai rapporti fra sviluppo terminologico e politica linguistica. La ricerca sugli stili di apprendimento in contesti CLIL nell'università e nelle scuole superiori di secondo grado giungerà a produrre esiti teorici e applicati.
10/I Ispanistica
Nell'ambito della letteratura ispano-americana, l'attività scientifica riguarderà la valutazione e l'analisi critica delle diverse teorie di interpretazione della cultura spagnola e ispanoamericana lungo il secolo XX e agli inizi del presente (Domingo Faustino Sarmiento e José Ingeniero). Sarà inoltre svolta un'indagine sulla poesia vocale nella prima metà del XX secolo. Gli studi di ricezione riguarderanno la letteratura ispanoamericana in Italia durante il XX secolo. Gli studi tematici considereranno i motivi letterari di tema orientale nel modernismo ispano-americano.
Per la letteratura spagnola, saranno compiuti studi filologici e testuali su Unamuno, su Ortega y Gasset e su Julián Marías. Un'altra indagine riguarderà la rilevanza del genere letterario “cuento” in relazione al preciso contesto letterario, storico e sociale vissuto in Spagna fra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo.
In linguistica spagnola, l'attività di ricerca verterà sull'impiego della traduzione nella didattica della lingua e sullo sviluppo di applicazioni didattiche della traduzione attraverso la corpus linguistics (corpus autoprodotto).
10/L - Anglistica e angloamericanistica
Nell'ambito della letteratura inglese saranno privilegiate le indagini interdisciplinari, a cominciare dalla relazione letteratura/economia, dedicando a Shakespeare una serie di conversazioni specialistiche in questa prospettiva. In ambito interdisciplinare si indagheranno altresì i nessi tra letteratura e musica (Romeo and Juliet di Shakespeare, il rapporto tra Benjamin Britten e i poeti inglesi), e tra letteratura e cinema. Uno studio di nuova prospettiva riguarderà il rapporto fra letteratura e medicina nell'epoca vittoriana, in particolare il modo in cui in entrambi i campi emerge una rappresentazione ambigua del lavoro, da un lato valore morale e indice di salute, dall'altro causa di alienazione e malessere. Sul versante culturale e filologico, proseguiranno le indagini sul romanzo epistolare del Settecento inglese, visto in relazione al recente ritorno della epistolarità in versione informatica, e verranno curate edizioni critiche dell'opera poetica di Elisabetta I e dell'ultimo poemetto di Shelley, The Triumph of Life, che sarà incluso nelle poesie di Shelley pubblicate nella prestigiosa collana "Longman Annotated English Poets".
Nella linguistica inglese si compiranno studi descrittivi dei processi traduttivi nella prospettiva di Translation Studies. Attenzione particolare sarà dedicata all'inglese mediato, di cui si indagheranno i processi di riscrittura, di adattamento dei testi e di trans-editing. Un altro ambito di indagine riguarderà il fenomeno dell'autotraduzione in chiave traduttologica. Nelle ricerche sull'inglese della comunicazione audiovisiva e multimediale si compieranno analisi di corpora di computer-mediated communication. Le dinamiche della variazione, anche in prospettiva diacronica, saranno rappresentate da studi sulle varietà dell'inglese nel mondo e sull'inglese come lingua franca. Per la didattica della lingua inglese le indagini verteranno sull'apprendimento linguistico in contesti CLIL nell'università e nelle scuole superiori di secondo grado.
10/M1 - Germanistica
Per la letteratura tedesca si svolgerà attività scientifica nel campo degli studi tematici, relativi per lo più al tardo Settecento (Trivialliteratur fra Spätaufklärung e Frühromantik), all'Ottocento (in particolare l'età bismarckiana e guglielmina). Altre ricerche, orientate in prospettiva comparativa, ricostruiranno la presenza della cultura tedesca nell'Italia settentrionale, con attenzione agli incontri di lingue e culture nell'ambiente del lago di Garda. Questo consentirà anche di approfondire l'immagine del mondo cattolico italiano del primo Novecento nella stampa periodica tedesca in Italia (con attenzione al Bote vom Gardasee).
La linguistica tedesca concentrerà l'attività scientifica nei campi seguenti: 1) la lingua orale con riguardo alla fonetica e fonologia della lingua tedesca e al public speaking nell'ambito delle relazioni internazionali (discorsi dei personaggi politici tedeschi); 2) la linguistica dei corpora, con analisi grammatologiche (indagine sui marcatori temporali (coppia italiano-tedesco) in corpora comparabili relativi a diversi domini specialistici); 3) studi sulla traduzione interlinguistica (tedesco-Italiano) e intersemiotica (dal codice iconico/filmico al codice linguistico); 4) didattica del tedesco attraverso l'analisi delle tecniche espressive della lingua tedesca (in ambito lessicale, sintattico e retorico); 5) storia della linguistica (sul pensiero di Philipp Wegener).
10/M2 - Slavistica
Per la linguistica russa l'attività scientifica si svolgerà nel campo della linguistica contrastiva e della lessicografia. Per gli studi traduttivi si indagherà la marcatezza nella traduzione dei testi letterari russi in italiano. Si svolgeranno studi sperimentali sull'acquisizione della lingua russa. Altre ricerche saranno dedicate agli indicatori linguistici delle relazioni discorsive di argomentatività ; in prospettiva contrastiva si studieranno le strategie espressive dell'atto linguistico di “scusa” nella lingua russa. Per la storia della linguistica, si svolgeranno ricerche sul "disgelo" nella linguistica russa: dalla "riapertura" allo strutturalismo alla nascita della Scuola semantica di Mosca.
In letteratura russa si svolgeranno ricerche sulla traduzione della poesia e della prosa russe novecentesche, sull'analisi di generi letterari periferici nella prospettiva del “disgelo”, sull'analisi, linguistica e tematica, della lirica russa otto e novecentesca. Altri studi riguarderanno la figura e l'opera di V. Grossman, il rapporto tra la lirica di Majakovskij e quella dei suoi contemporanei della cosiddetta Epoca d'Argento (tema finora ignorato dalla critica, non solo sovietica).
10/N - Culture dell'Oriente
L'attività di ricerca si svolgerà nel campo del lessico del restauro in lingua cinese contemporanea (collaborazione con la Academy of Arts and Design della Qinghua University di Beijing). Saranno redatti glossari di termini italiani, cinesi e inglesi relativi al restauro.
1.2.1.2. Altri Dipartimenti attivi in Facoltà
Dipartimento di Scienze Storiche e Filologiche
Le ricerche si svolgono nel macrosettore 13/C - Storia economica. Esse sono riconducibili a tre aree tematiche: 1) “Accounting, Charities and local government in Historical Perspective: the case of modern Italy”. Il profilo di ricerca intende contribuire al dibattito, particolarmente vivace a livello internazionale, sul rapporto esistente tra governo locale delle città e dei territori, istituzioni di beneficenza/assistenza e strumenti di accounting, rapporto considerato in una prospettiva storica anche di lungo periodo. 2) Carità e controllo sociale a Brescia in età contemporanea: la storia della Congrega della Carità Apostolica. 3) Le congregazioni religiose in Italia di fronte alle trasformazioni economiche, sociali ed istituzionali del Novecento.
Dipartimento di Storia dell'Economia, della Società e del Territorio "Mario Romani"
Le ricerche rientrano nel macrosettore 11/B Geografia. Muovendo nell'ambito della geografia economia, si considerano due principali aree tematiche: le analisi delle trasformazioni socio-economiche e territoriali della città contemporanea; le dinamiche demografiche, i processi di riqualificazione e gli adeguamenti infrastrutturali delle aree dismesse.
Istituto di Economia e Strategie d'Impresa
Collocati nel macrosettore 13/A Economia, gli studi riguardano l'economia applicata: saranno affrontate le problematiche legate alle reti di telecomunicazione di “Nuova Generazione” (NGN – New Generation Network) e le policy ad esse connesse, focalizzandosi in modo specifico sulle scelte economico/politiche effettuate in Italia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Francia (eventualmente confrontandole con le policy attuate in USA, Corea, Giappone e Cina). Verranno esaminate le interconnessioni tra le maggiori questioni strutturali (modelli di mercato) delle reti, tra le opzioni tecnologiche/di servizio disponibili e le scelte di policy effettuate nei diversi Paesi coinvolti, al fine di individuare i principi cardine di una regolamentazione “ottima”, applicabili a differenti quadri economici. A tal fine è prevista la costruzione di una piattaforma simulativa virtuale di verifica degli effetti di regolamentazioni differenti.
Dipartimento di Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
Le ricerche rientrano nel macrosettore 13/B Economia Aziendale.
Per la comunicazione d'impresa, gli ambiti principali di ricerca sono 1) la relazione marca-consumatore, 2) la costruzione dell'identità del consumatore nei processi di comunicazione dei propri atti produttivi e 3) l'avanzamento di una prospettiva societal nell'analisi delle dimensioni della cittadinanza d'impresa.
Le ricerche di organizzazione aziendale riguardano 1) l'analisi, la progettazione, la realizzazione e la conduzione degli assetti organizzativi d'impresa, l'organizzazione del lavoro e la progettazione di ruoli e compiti delle persone e dei gruppi di lavoro; 2) la progettazione di sistemi operativi e strumenti manageriali per la gestione della relazione lavoratore-organizzazione (sistemi di gestione delle risorse umane e strumenti di people management); 3) l'analisi, la comprensione e la gestione dei comportamenti individuali e di gruppo agiti dalle persone all'interno e in vece delle organizzazioni che contribuiscono a definire i caratteri delle relazioni inter-organizzative.
Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
Gli obiettivi di ricerca sono riconducibili complessivamente a una modalità di studio sistemico, e sfaccettato, dei mezzi di comunicazione, che ricorre a una molteplicità di prospettive (storica, critica, linguistica, socio-economica, sociologica, semiotica) e a una grande varietà di strumenti (dalla ricerca di archivio alle metodologie etnografiche, dalla raccolta di dati quantitativi all'analisi testuale) per cogliere le implicazioni dei media nel mondo contemporaneo, dal punto di vista delle forme testuali, delle istituzioni e delle modalità di produzione, delle tecnologie, delle forme e delle pratiche del consumo. Un'attenzione particolare è riservata al mezzo televisivo, saldamente al centro del sistema dei media in un'età pervasa dai processi di digitalizzazione e di convergenza, e ai social media e ai media digitali.
Per il macrosettore 10/C Musica, teatro, cinema, televisione e media audiovisivi, le linee di ricerca riguardano le seguenti macro-aree tematiche:
a) la ricerca storica sulla televisione nel contesto nazionale e internazionale. Riguarda le fonti, la metodologia di ricerca e le direttrici di inchiesta alla base di una possibile storia culturale e sociale del mezzo televisivo, provando a collegare il caso italiano alle esperienze condotte a livello internazionale (e in particolare europeo) da altri studiosi, alla ricerca di un paradigma comune;
b) i generi televisivi e la loro evoluzione. La linea di ricerca ha l'obiettivo di individuare elementi di transizione, continuità e innovazione nella testualità televisiva contemporanea, con particolare riferimento ai generi della serialità americana ed europea, della fiction italiana (generalista e pay), del factual, dell'intrattenimento (dall'infotainment al reality e al talent show);
c) la televisione convergente. Alla moltiplicazione delle tecnologie e delle offerte televisive, complice l'affermazione delle piattaforme satellitari, il passaggio al digitale terrestre, la novità dell'on demand, corrisponde una ridefinizione dell'esperienza televisiva e mediale dello spettatore, così come un necessario nuovo investimento da parte dei player, creativo e produttivo, nei termini di design di prodotto e strategie di distribuzione.
Per il macrosettore 14/C Sociologia la ricerca riguarda gli ambiti seguenti:
a) comunicazione digitale, web 2.0 e generazioni. Le indagini sulla comunicazione digitale riguarderanno soprattutto la forma mediata dai social network, e sarà sviluppata entro una prospettiva europea attraverso la partecipazione al network COST The digital literacy and multimodal practices of young children (DigiLitEY) IS1410;
b) comunicazione politica e social media. L'analisi si focalizza sui cambiamenti della comunicazione politica e sul ruolo dei social network. Sarà data importanza alla ricerca interdisciplinare e alla comparazione con altri paesi europei, grazie alla partecipazione al progetto di ricerca internazionale Twitter in the European Elections (Università di Digione).
Per il macrosettore 11/C - Filosofia gli studi si svolgeranno su queste tematiche:
a) analisi del rapporto esperienza-narrazione. Si intende approfondire l'esame dello statuto del segno letterario prestando particolare attenzione al nesso tra finzione e verità. La questione intorno alla quale ci si soffermerà può essere così espressa: come bisogna intendere la pretesa di verità che da sempre muove la grande letteratura?
b) Analisi del ruolo della comunicazione all'interno della società dei consumi. Riguarderà la natura e il senso della comunicazione all'interno dell'attuale società multi-mediale. Si intende analizzare il tema dell'eccesso di comunicazione (l'ipercomunicazione digitale) come espressione essenziale della stessa logica consumistica;
Dipartimento di Filosofia
Gli studi rientrano nel macrosettore 11/C - Filosofia e riguardano:
- storia ed epistemologia delle scienze del linguaggio, con particolare riferimento alla teoria linguistica di Humboldt, Bühler e del Circolo Linguistico di Praga e alla filosofia del linguaggio di Brentano, Marty, Funke;
- le scienze del linguaggio e la loro possibile mutua integrazione, tra disciplinarizzazioni e modellizzazioni, teorie, loro valutazione ed applicazioni linguistiche e testuali, grazie anche al ricorso a discipline ausiliarie, come la statistica; si confronteranno le proprietà sintattiche di una dozzina lingue (romanze, germaniche, slave, indoiraniche) con strumenti e metodi di network analysis; si punterà a migliorare le prestazioni degli strumenti di trattamento automatico del linguaggio per il latino oggi disponibili;
- la produzione di risorse linguistico-computazionali: sarà proseguita l'annotazione semantico-pragmatica della Index Thomisticus –Treebank e iniziata quella della Latin Dependency Treebank; proseguito lo sviluppo del lessico di valenza latino;
- alcune questioni filosofiche specifiche: la relazione di identità e le espressioni che la designano, i confini tra descrizione e valutazione nei termini peggiorativi (slurs), il problema del rapporto fra prescienza divina e libertà umana e, più in generale, delle logiche temporali delle azioni libere (stit logics).
Istituto di Italianistica e di Comparatistica
Gli studi si collocano nel macrosettore 11/C - Filosofia. Riguardano la retorica narrativa nella pratica di sceneggiatura. L'analisi si concentra sul sistema di soluzioni drammaturgiche e narrative che lo storytelling cinematografico e televisivo adotta per coinvolgere emotivamente il pubblico nel racconto. Sviluppando in particolare il filone della ricerca sulla sceneggiatura relativo alla costruzione del personaggio, si punta a mettere a fuoco le dinamiche persuasivo-valoriali che il racconto per lo schermo fa proprie sia in virtù di logiche di formato, produttive e di mercato (le diverse impostazioni del cinema mainstream e di quello indipendente, della serialità sui canali free e di quella sui canali pay), sia in virtù del profilo culturale degli autori.
Dipartimento di Psicologia
Le ricerche del macrosettore 10/E Psicologia sono di due ambiti:
a) per gli studi sui piccoli gruppi e il loro funzionamento verranno indagati i processi di resilienza individuale e familiare che, nelle situazioni caratterizzate da vulnerabilità e da accumulo di eventi critici, consentono ai singoli e alle famiglie di affrontare costruttivamente le difficoltà e di riorganizzarsi.
b) Negli studi sull'identità sociale, saranno indagati i processi di acculturazione delle seconde generazioni musulmane, le forme e i contenuti della loro ridefinizione identitaria e il ruolo dei contesti familiare e comunitario nel sostenerne od ostacolarne i percorsi adattivi.
Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell'Arte
Gli studi rientrano nel macrosettore 11/A Discipline storiche. Saranno privilegiati due ambiti. Il primo riguarda la storia della Chiesa cattolica contemporanea. Sulla base di fonti inedite di archivio, si proporrà una prima sintesi complessiva dell'episcopato milanese di Giovanni Battista Montini a Milano (1954-1963), fino ad ora affrontato a livello storiografico in termini piuttosto frammentari e parziali, specie dal punto di vista interpretativo. Il secondo ambito riguarda il rapporto tra religioni, cultura e relazioni internazionali in età contemporanea. Tale tematica sarà affrontata sia dal punto di vista storiografico, con una ricerca sul ruolo delle religioni negli spazi imperiali nel quadro della World History, sia con una ricerca su fonti a stampa turche relativa alla memoria del genocidio armeno in Turchia negli ultimi vent'anni. La ricerca si colloca nel quadro degli studi in occasione del centenario del genocidio armeno e intende mettere in luce le implicazioni che la “questione armena” ha svolto nel riaprire il dibattito in Turchia sulle minoranze religiose e il nesso tra pluralismo e democrazia.
Dipartimento di Scienza politica
Gli studi rientrano nel macrosettore 14/A - Teoria politica.
Il principale filone di ricerca verterà sulle politiche di difesa e sicurezza dell'Unione Europea e degli Stati Membri (in particolare l'Italia). Tale oggetto d'analisi risulta particolarmente ricco di interrogativi teorici e di implicazioni empiriche: dalla trasformazione della difesa all'intervento militare, dalla lotta al terrorismo all'integrazione delle politiche di difesa nell'alveo della Politica Comune di Sicurezza e Difesa. Quest'ultimo aspetto rientra tra gli interessi di ricerca primari e necessita di un progetto da sviluppare in più anni, poiché richiederà una comparazione tra almeno quattro casi (le principali potenze militari in Europa) lungo un periodo di almeno venti anni. Lo scopo della ricerca sarà quindi di indagare i come e i perché del processo di trasformazione delle politiche di difesa in Europa nel periodo post-bipolare. Gli output di questo sentiero di ricerca sono quindi molteplici e, in prospettiva, troveranno spazio su riviste internazionalistiche, di Studi Europei, ma anche di Studi Strategici e Politiche pubbliche Comparate.
Sul tema della trasformazione della difesa – in linea di continuità con le pubblicazioni degli anni precedenti – si indagherà in merito all'impatto delle innovazioni tecnologiche sulle modalità di esercizio della violenza; verranno altresì discusse le implicazioni strategiche dei droni. Per quanto concerne il tema dell'intervento militare, la questione sarà affrontata da una duplice prospettiva: da una parte la prassi dell'intervento umanitario nel quadro normativo della Responsibility to Protect; dall'altra, le cause che spingono l'Italia a contribuire alle operazioni multilaterali in misura superiore alle proprie capacità.
Dipartimento di Diritto privato e pubblico dell'economia
Gli studi rientrano nel macrosettore 12/B Diritto commerciale, dell'economia e del lavoro; riguardano il potere di rappresentanza degli amministratori di società di capitali, con particolare riguardo alle fattispecie di dissociazione del potere rappresentativo da quello gestorio. Le indagini saranno condotte anche alla luce dei risultati raggiunti da alcune esperienze dottrinali e giurisprudenziali straniere, cercando di evidenziare, attraverso il metodo comparatistico, il grado di prossimità delle risposte offerte nell'ambito di ordinamenti stranieri ai problemi interpretativi di diritto interno oggetto d'indagine.
A.1.2.2.
Obiettivi misurabili di ricerca per l'anno successivo a quello di compilazione
Partecipazione a bandi competitivi internazionali, nazionali e locali coerenti con gli obiettivi di ricerca pluriennali. L'obiettivo minimo è di presentare almeno 5 progetti di ricerca.
Pubblicazioni.
L'obiettivo minimo è proporre almeno 14 volumi peer-reviewed pubblicati in sedi nazionali e internazionali, 10 curatele di volumi peer-reviewed pubblicati in sedi nazionali e internazionali, 40 lavori su riviste nazionali e internazionali di fascia A, 80 saggi in volumi peer-reviewed nazionali e internazionali.
Partecipazione a convegni.
L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 65 convegni di livello nazionale e internazionale.
Progetti di ricerca in essere. L'obiettivo è di realizzare tutte le attività programmate nell'ambito dei progetti di ricerca attivi nell'anno di compilazione, così come specificate nei progetti stessi.
Redazione e discussione di tesi di dottorato.
L'obiettivo per il 2015 è concludere la discussione di 8 tesi di dottorato e di portarne altre 8 all'avanzata elaborazione.
A 1.1. Settori di ricerca
In armonia con gli obiettivi del Piano strategico pluriennale dell'Ateneo, la Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere svolge la propria attività di ricerca su più aree scientifico-disciplinari - precisamente le aree seguenti: 10, 11, 12, 13 e 14. Sono rappresentati in modo particolare i settori dell'area 10 che riguardano le scienze linguistiche e letterarie e rientrano nei macrosettori di Glottologia e Linguistica, Francesistica, Ispanistica, Anglistica, Germanistica e Slavistica, Culture dell'Oriente (per il cinese); a questi si aggiungono i macrosettori di Scienze dell'antichità (per il latino) e di Italianistica e letterature comparate. Dell'area 10, è rappresentato in Facoltà anche il macrosettore di Musica, teatro, cinema, televisione e media audiovisivi (per le ricerche sulle forme di comunicazione mass mediali).
Sono poi rilevanti i macrosettori dell'area 13 di Economia, di Economia aziendale e di Storia economica. Altri macrosettori di ricerca rappresentati in Facoltà sono Geografia, Discipline storiche, Filosofia, Psicologia, Sociologia (area 11), Diritto commerciale, della navigazione e del lavoro (area 12) e Teoria politica area 14).
A1.2 Obiettivi di ricerca
L'attività scientifica della Facoltà ha per obiettivo la descrizione e la comprensione delle lingue e dei contesti culturali e letterari, interculturali e professionali, considerati nelle prospettive storico-culturale, teorico-simbolica, socio-economica, sistematico-organizzativa e antropico-culturale.
Entro ciascuno dei diversi gruppi di ricerca sono sviluppati progetti specifici, in cui le indagini (pluri)disciplinari e il lavoro seminariale si concretano in una produzione adeguata a intervenire in modo pertinente nel dibattito della comunità scientifica (monografie, articoli in riviste, saggi in volumi collettanei, traduzioni con apparato critico, recensioni della letteratura scientifica rilevante).
A 1.2.1. Obiettivi specifici pluriennali
1.2.1.1. Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere
Obiettivo principale è sviluppare e promuovere la ricerca congiunta nelle discipline linguistiche e letterarie, che si esprime a diversi livelli: promozione di pubblicazioni, periodici, iniziative scientifiche e culturali comuni; studi e ricerche in cui le discipline linguistiche e letterarie si servono dei rispetti strumenti di analisi rispetto ad un medesimo oggetto. Il Dipartimento sarà attivo nella partecipazione a congressi internazionali e nella promozione di gruppi di ricerca internazionali sulle tematiche linguistiche e letterarie, sulle politiche linguistiche e gli aspetti linguistici e culturali delle problematiche contemporanee (il rapporto con l'ambiente e con il cibo; le dinamiche interculturali e il plurilinguismo; l'interdisciplinarietà, la relazione fra “hard sciences” e scienze umane; la ricerca sui processi traduttivi; la promozione e la diffusione del patrimonio culturale europeo). Sarà continuata e raffinata la ricerca sulla didattica delle lingue straniere e dell'italiano come seconda lingua. Nell'ambito delle ricerche lessicografiche e terminologiche, le aree linguistiche del Dipartimento proseguiranno l'elaborazione di glossari specialistici plurilingue e di analisi di campi lessicali e terminologici specifici in prospettiva sincronica e diacronica nelle lingue euroamericane.
Proseguiranno le attività editoriali legate a due iniziative che segnalano il forte impegno scientifico del Dipartimento:
- la collana "Lingue e Culture, Languages and Cultures, Langues et Cultures" (Peter Lang, Bern), che attesta l'interazione di discipline linguistiche e letterarie caratteristica del Dipartimento; è prevista la pubblicazione del settimo volume.
- la rivista internazionale di linguistica e letteratura, "L'Analisi Linguistica e Letteraria", che è censita in fascia A per gran parte dei settori concorsuali rappresentati in Dipartimento. Proseguirà la propria regolare uscita, con la pubblicazione di due fascicoli annuali (attualmente è all'annata 22).
- Con la consueta regolarità usciranno anche i due fascicoli annuali della rivista "Centroamericana", che è l'organo della cattedra di Lingua e letterature ispanoamericane (attualmente è all'annata 24).
Gli ambiti di ricerca nei quali si articolerà l'attività del Dipartimento di Scienze Linguistiche sono i seguenti:
10/D Scienze dell'Antichità
Gli studi riguardano il latino come veicolo della classicità nelle istituzioni culturali europee. Si elaborerà un percorso originale di sviluppo delle tematiche letterarie e culturali dall'antichità all'età moderna (letteratura comparata in senso diacronico) e si svolgeranno studi sul nesso tra musica e linguistica dalla Tarda Antichità all'Umanesimo. Negli studi di informatica umanistica applicati al latino e alla modernità linguistica si compierà l'automatizzazione di alcune fasi della metodologia della critica testuale, in particolare nel rapporto tra linguaggi di marcatura (XML) e filologia computazionale.
10/F Italianistica e letterature comparate
Negli studi filologico-testuali, si compierà una ricerca sulla lirica femminile cinquecentesca – da Gaspara Stampa, alle meno note Lucia Albani (Brescia) e Isotta Brembati (Bergamo); nel campo degli studi culturali si considererà il contributo delle Accademie italiane alla storia della cultura tra Cinque e Seicento.
Le ricerche di comparatistica riguarderanno aspetti della storia della traduzione e del lessico intellettuale europeo.
10/G - Glottologia e linguistica
Per la linguistica comparativa, si studieranno a) le parole interrogative nelle lingue germaniche e slave; b) le categorie della flessione verbale delle lingue caucasiche (con attenzione al georgiano), uraliche (soprattutto l'ungherese) e indeuropee (in particolare le lingue slave orientali e quelle germaniche).
Per la linguistica applicata, si compiranno ricerche sul discorso politico e sarà delineato un modello di "politolinguistica". Inoltre, nel quadro del (FIRB, Protocollo RBFR13FQ5J) si svilupperà lo studio di strategie e meccanismi della persuasione nella cura delle malattie croniche.
Per la storia del pensiero linguistico, le indagini riguarderanno la formazione delle parole nel modello di Eugenio Coseriu.
Per la didattica delle lingue straniere, si studieranno a) gli approcci plurali nella glottodidattica contemporanea, b) i generi di testi e tipologie testuali dell'italiano accademico e settoriale, c) la gestione dell'alternanza L1/L2 nell'insegnamento delle lingue, d) la metodologia e l'analisi delle implicazioni didattiche del Framework for CLIL teacher education.
10/H - Francesistica
Nell'ambito della ricerca in letteratura francese saranno privilegiati gli studi di letteratura medievale; le indagini di stilistica e di linguistica letteraria; gli studi teatrali (Tardieu), gli studi tematici (la letteratura della guerra) e l'analisi testuale della poesia (Baudelaire, Apollinaire), la “World Literature” (Hélé Béji) e il filone “Law and Literature”.
Per la linguistica francese, l'attività scientifica si svilupperà principalmente nel campo della linguistica diacronica comparata, della linguistica generale e applicata (studi sull'argomentazione e fenomeni del discorso) e della didattica del francese. Saranno indagati i caratteri retorici del testo scientifico nella tradizione testuale francese, con collaborazioni internazionali. Saranno approfonditi gli studi avviati nell'ambito della terminologia tecnico-scientifica francese dei secc. XVIII e XIX, sulla base di corpora tratti da fonti enciclopediche, dalla trattatistica e da documenti descrittivi primari. Proseguiranno le ricerche relative allo studio dei dizionari e dei fenomeni fonologici con approccio contrastivo e didattico, nonché quelle relative ai rapporti fra sviluppo terminologico e politica linguistica. La ricerca sugli stili di apprendimento in contesti CLIL nell'università e nelle scuole superiori di secondo grado giungerà a produrre esiti teorici e applicati.
10/I Ispanistica
Nell'ambito della letteratura ispano-americana, l'attività scientifica riguarderà la valutazione e l'analisi critica delle diverse teorie di interpretazione della cultura spagnola e ispanoamericana lungo il secolo XX e agli inizi del presente (Domingo Faustino Sarmiento e José Ingeniero). Sarà inoltre svolta un'indagine sulla poesia vocale nella prima metà del XX secolo. Gli studi di ricezione riguarderanno la letteratura ispanoamericana in Italia durante il XX secolo. Gli studi tematici considereranno i motivi letterari di tema orientale nel modernismo ispano-americano.
Per la letteratura spagnola, saranno compiuti studi filologici e testuali su Unamuno, su Ortega y Gasset e su Julián Marías. Un'altra indagine riguarderà la rilevanza del genere letterario “cuento” in relazione al preciso contesto letterario, storico e sociale vissuto in Spagna fra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo.
In linguistica spagnola, l'attività di ricerca verterà sull'impiego della traduzione nella didattica della lingua e sullo sviluppo di applicazioni didattiche della traduzione attraverso la corpus linguistics (corpus autoprodotto).
10/L - Anglistica e angloamericanistica
Nell'ambito della letteratura inglese saranno privilegiate le indagini interdisciplinari, a cominciare dalla relazione letteratura/economia, dedicando a Shakespeare una serie di conversazioni specialistiche in questa prospettiva. In ambito interdisciplinare si indagheranno altresì i nessi tra letteratura e musica (Romeo and Juliet di Shakespeare, il rapporto tra Benjamin Britten e i poeti inglesi), e tra letteratura e cinema. Uno studio di nuova prospettiva riguarderà il rapporto fra letteratura e medicina nell'epoca vittoriana, in particolare il modo in cui in entrambi i campi emerge una rappresentazione ambigua del lavoro, da un lato valore morale e indice di salute, dall'altro causa di alienazione e malessere. Sul versante culturale e filologico, proseguiranno le indagini sul romanzo epistolare del Settecento inglese, visto in relazione al recente ritorno della epistolarità in versione informatica, e verranno curate edizioni critiche dell'opera poetica di Elisabetta I e dell'ultimo poemetto di Shelley, The Triumph of Life, che sarà incluso nelle poesie di Shelley pubblicate nella prestigiosa collana "Longman Annotated English Poets".
Nella linguistica inglese si compiranno studi descrittivi dei processi traduttivi nella prospettiva di Translation Studies. Attenzione particolare sarà dedicata all'inglese mediato, di cui si indagheranno i processi di riscrittura, di adattamento dei testi e di trans-editing. Un altro ambito di indagine riguarderà il fenomeno dell'autotraduzione in chiave traduttologica. Nelle ricerche sull'inglese della comunicazione audiovisiva e multimediale si compieranno analisi di corpora di computer-mediated communication. Le dinamiche della variazione, anche in prospettiva diacronica, saranno rappresentate da studi sulle varietà dell'inglese nel mondo e sull'inglese come lingua franca. Per la didattica della lingua inglese le indagini verteranno sull'apprendimento linguistico in contesti CLIL nell'università e nelle scuole superiori di secondo grado.
10/M1 - Germanistica
Per la letteratura tedesca si svolgerà attività scientifica nel campo degli studi tematici, relativi per lo più al tardo Settecento (Trivialliteratur fra Spätaufklärung e Frühromantik), all'Ottocento (in particolare l'età bismarckiana e guglielmina). Altre ricerche, orientate in prospettiva comparativa, ricostruiranno la presenza della cultura tedesca nell'Italia settentrionale, con attenzione agli incontri di lingue e culture nell'ambiente del lago di Garda. Questo consentirà anche di approfondire l'immagine del mondo cattolico italiano del primo Novecento nella stampa periodica tedesca in Italia (con attenzione al Bote vom Gardasee).
La linguistica tedesca concentrerà l'attività scientifica nei campi seguenti: 1) la lingua orale con riguardo alla fonetica e fonologia della lingua tedesca e al public speaking nell'ambito delle relazioni internazionali (discorsi dei personaggi politici tedeschi); 2) la linguistica dei corpora, con analisi grammatologiche (indagine sui marcatori temporali (coppia italiano-tedesco) in corpora comparabili relativi a diversi domini specialistici); 3) studi sulla traduzione interlinguistica (tedesco-Italiano) e intersemiotica (dal codice iconico/filmico al codice linguistico); 4) didattica del tedesco attraverso l'analisi delle tecniche espressive della lingua tedesca (in ambito lessicale, sintattico e retorico); 5) storia della linguistica (sul pensiero di Philipp Wegener).
10/M2 - Slavistica
Per la linguistica russa l'attività scientifica si svolgerà nel campo della linguistica contrastiva e della lessicografia. Per gli studi traduttivi si indagherà la marcatezza nella traduzione dei testi letterari russi in italiano. Si svolgeranno studi sperimentali sull'acquisizione della lingua russa. Altre ricerche saranno dedicate agli indicatori linguistici delle relazioni discorsive di argomentatività ; in prospettiva contrastiva si studieranno le strategie espressive dell'atto linguistico di “scusa” nella lingua russa. Per la storia della linguistica, si svolgeranno ricerche sul "disgelo" nella linguistica russa: dalla "riapertura" allo strutturalismo alla nascita della Scuola semantica di Mosca.
In letteratura russa si svolgeranno ricerche sulla traduzione della poesia e della prosa russe novecentesche, sull'analisi di generi letterari periferici nella prospettiva del “disgelo”, sull'analisi, linguistica e tematica, della lirica russa otto e novecentesca. Altri studi riguarderanno la figura e l'opera di V. Grossman, il rapporto tra la lirica di Majakovskij e quella dei suoi contemporanei della cosiddetta Epoca d'Argento (tema finora ignorato dalla critica, non solo sovietica).
10/N - Culture dell'Oriente
L'attività di ricerca si svolgerà nel campo del lessico del restauro in lingua cinese contemporanea (collaborazione con la Academy of Arts and Design della Qinghua University di Beijing). Saranno redatti glossari di termini italiani, cinesi e inglesi relativi al restauro.
1.2.1.2. Altri Dipartimenti attivi in Facoltà
Dipartimento di Scienze Storiche e Filologiche
Le ricerche si svolgono nel macrosettore 13/C - Storia economica. Esse sono riconducibili a tre aree tematiche: 1) “Accounting, Charities and local government in Historical Perspective: the case of modern Italy”. Il profilo di ricerca intende contribuire al dibattito, particolarmente vivace a livello internazionale, sul rapporto esistente tra governo locale delle città e dei territori, istituzioni di beneficenza/assistenza e strumenti di accounting, rapporto considerato in una prospettiva storica anche di lungo periodo. 2) Carità e controllo sociale a Brescia in età contemporanea: la storia della Congrega della Carità Apostolica. 3) Le congregazioni religiose in Italia di fronte alle trasformazioni economiche, sociali ed istituzionali del Novecento.
Dipartimento di Storia dell'Economia, della Società e del Territorio "Mario Romani"
Le ricerche rientrano nel macrosettore 11/B Geografia. Muovendo nell'ambito della geografia economia, si considerano due principali aree tematiche: le analisi delle trasformazioni socio-economiche e territoriali della città contemporanea; le dinamiche demografiche, i processi di riqualificazione e gli adeguamenti infrastrutturali delle aree dismesse.
Istituto di Economia e Strategie d'Impresa
Collocati nel macrosettore 13/A Economia, gli studi riguardano l'economia applicata: saranno affrontate le problematiche legate alle reti di telecomunicazione di “Nuova Generazione” (NGN – New Generation Network) e le policy ad esse connesse, focalizzandosi in modo specifico sulle scelte economico/politiche effettuate in Italia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Francia (eventualmente confrontandole con le policy attuate in USA, Corea, Giappone e Cina). Verranno esaminate le interconnessioni tra le maggiori questioni strutturali (modelli di mercato) delle reti, tra le opzioni tecnologiche/di servizio disponibili e le scelte di policy effettuate nei diversi Paesi coinvolti, al fine di individuare i principi cardine di una regolamentazione “ottima”, applicabili a differenti quadri economici. A tal fine è prevista la costruzione di una piattaforma simulativa virtuale di verifica degli effetti di regolamentazioni differenti.
Dipartimento di Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
Le ricerche rientrano nel macrosettore 13/B Economia Aziendale.
Per la comunicazione d'impresa, gli ambiti principali di ricerca sono 1) la relazione marca-consumatore, 2) la costruzione dell'identità del consumatore nei processi di comunicazione dei propri atti produttivi e 3) l'avanzamento di una prospettiva societal nell'analisi delle dimensioni della cittadinanza d'impresa.
Le ricerche di organizzazione aziendale riguardano 1) l'analisi, la progettazione, la realizzazione e la conduzione degli assetti organizzativi d'impresa, l'organizzazione del lavoro e la progettazione di ruoli e compiti delle persone e dei gruppi di lavoro; 2) la progettazione di sistemi operativi e strumenti manageriali per la gestione della relazione lavoratore-organizzazione (sistemi di gestione delle risorse umane e strumenti di people management); 3) l'analisi, la comprensione e la gestione dei comportamenti individuali e di gruppo agiti dalle persone all'interno e in vece delle organizzazioni che contribuiscono a definire i caratteri delle relazioni inter-organizzative.
Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
Gli obiettivi di ricerca sono riconducibili complessivamente a una modalità di studio sistemico, e sfaccettato, dei mezzi di comunicazione, che ricorre a una molteplicità di prospettive (storica, critica, linguistica, socio-economica, sociologica, semiotica) e a una grande varietà di strumenti (dalla ricerca di archivio alle metodologie etnografiche, dalla raccolta di dati quantitativi all'analisi testuale) per cogliere le implicazioni dei media nel mondo contemporaneo, dal punto di vista delle forme testuali, delle istituzioni e delle modalità di produzione, delle tecnologie, delle forme e delle pratiche del consumo. Un'attenzione particolare è riservata al mezzo televisivo, saldamente al centro del sistema dei media in un'età pervasa dai processi di digitalizzazione e di convergenza, e ai social media e ai media digitali.
Per il macrosettore 10/C Musica, teatro, cinema, televisione e media audiovisivi, le linee di ricerca riguardano le seguenti macro-aree tematiche:
a) la ricerca storica sulla televisione nel contesto nazionale e internazionale. Riguarda le fonti, la metodologia di ricerca e le direttrici di inchiesta alla base di una possibile storia culturale e sociale del mezzo televisivo, provando a collegare il caso italiano alle esperienze condotte a livello internazionale (e in particolare europeo) da altri studiosi, alla ricerca di un paradigma comune;
b) i generi televisivi e la loro evoluzione. La linea di ricerca ha l'obiettivo di individuare elementi di transizione, continuità e innovazione nella testualità televisiva contemporanea, con particolare riferimento ai generi della serialità americana ed europea, della fiction italiana (generalista e pay), del factual, dell'intrattenimento (dall'infotainment al reality e al talent show);
c) la televisione convergente. Alla moltiplicazione delle tecnologie e delle offerte televisive, complice l'affermazione delle piattaforme satellitari, il passaggio al digitale terrestre, la novità dell'on demand, corrisponde una ridefinizione dell'esperienza televisiva e mediale dello spettatore, così come un necessario nuovo investimento da parte dei player, creativo e produttivo, nei termini di design di prodotto e strategie di distribuzione.
Per il macrosettore 14/C Sociologia la ricerca riguarda gli ambiti seguenti:
a) comunicazione digitale, web 2.0 e generazioni. Le indagini sulla comunicazione digitale riguarderanno soprattutto la forma mediata dai social network, e sarà sviluppata entro una prospettiva europea attraverso la partecipazione al network COST The digital literacy and multimodal practices of young children (DigiLitEY) IS1410;
b) comunicazione politica e social media. L'analisi si focalizza sui cambiamenti della comunicazione politica e sul ruolo dei social network. Sarà data importanza alla ricerca interdisciplinare e alla comparazione con altri paesi europei, grazie alla partecipazione al progetto di ricerca internazionale Twitter in the European Elections (Università di Digione).
Per il macrosettore 11/C - Filosofia gli studi si svolgeranno su queste tematiche:
a) analisi del rapporto esperienza-narrazione. Si intende approfondire l'esame dello statuto del segno letterario prestando particolare attenzione al nesso tra finzione e verità. La questione intorno alla quale ci si soffermerà può essere così espressa: come bisogna intendere la pretesa di verità che da sempre muove la grande letteratura?
b) Analisi del ruolo della comunicazione all'interno della società dei consumi. Riguarderà la natura e il senso della comunicazione all'interno dell'attuale società multi-mediale. Si intende analizzare il tema dell'eccesso di comunicazione (l'ipercomunicazione digitale) come espressione essenziale della stessa logica consumistica;
Dipartimento di Filosofia
Gli studi rientrano nel macrosettore 11/C - Filosofia e riguardano:
- storia ed epistemologia delle scienze del linguaggio, con particolare riferimento alla teoria linguistica di Humboldt, Bühler e del Circolo Linguistico di Praga e alla filosofia del linguaggio di Brentano, Marty, Funke;
- le scienze del linguaggio e la loro possibile mutua integrazione, tra disciplinarizzazioni e modellizzazioni, teorie, loro valutazione ed applicazioni linguistiche e testuali, grazie anche al ricorso a discipline ausiliarie, come la statistica; si confronteranno le proprietà sintattiche di una dozzina lingue (romanze, germaniche, slave, indoiraniche) con strumenti e metodi di network analysis; si punterà a migliorare le prestazioni degli strumenti di trattamento automatico del linguaggio per il latino oggi disponibili;
- la produzione di risorse linguistico-computazionali: sarà proseguita l'annotazione semantico-pragmatica della Index Thomisticus –Treebank e iniziata quella della Latin Dependency Treebank; proseguito lo sviluppo del lessico di valenza latino;
- alcune questioni filosofiche specifiche: la relazione di identità e le espressioni che la designano, i confini tra descrizione e valutazione nei termini peggiorativi (slurs), il problema del rapporto fra prescienza divina e libertà umana e, più in generale, delle logiche temporali delle azioni libere (stit logics).
Istituto di Italianistica e di Comparatistica
Gli studi si collocano nel macrosettore 11/C - Filosofia. Riguardano la retorica narrativa nella pratica di sceneggiatura. L'analisi si concentra sul sistema di soluzioni drammaturgiche e narrative che lo storytelling cinematografico e televisivo adotta per coinvolgere emotivamente il pubblico nel racconto. Sviluppando in particolare il filone della ricerca sulla sceneggiatura relativo alla costruzione del personaggio, si punta a mettere a fuoco le dinamiche persuasivo-valoriali che il racconto per lo schermo fa proprie sia in virtù di logiche di formato, produttive e di mercato (le diverse impostazioni del cinema mainstream e di quello indipendente, della serialità sui canali free e di quella sui canali pay), sia in virtù del profilo culturale degli autori.
Dipartimento di Psicologia
Le ricerche del macrosettore 10/E Psicologia sono di due ambiti:
a) per gli studi sui piccoli gruppi e il loro funzionamento verranno indagati i processi di resilienza individuale e familiare che, nelle situazioni caratterizzate da vulnerabilità e da accumulo di eventi critici, consentono ai singoli e alle famiglie di affrontare costruttivamente le difficoltà e di riorganizzarsi.
b) Negli studi sull'identità sociale, saranno indagati i processi di acculturazione delle seconde generazioni musulmane, le forme e i contenuti della loro ridefinizione identitaria e il ruolo dei contesti familiare e comunitario nel sostenerne od ostacolarne i percorsi adattivi.
Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell'Arte
Gli studi rientrano nel macrosettore 11/A Discipline storiche. Saranno privilegiati due ambiti. Il primo riguarda la storia della Chiesa cattolica contemporanea. Sulla base di fonti inedite di archivio, si proporrà una prima sintesi complessiva dell'episcopato milanese di Giovanni Battista Montini a Milano (1954-1963), fino ad ora affrontato a livello storiografico in termini piuttosto frammentari e parziali, specie dal punto di vista interpretativo. Il secondo ambito riguarda il rapporto tra religioni, cultura e relazioni internazionali in età contemporanea. Tale tematica sarà affrontata sia dal punto di vista storiografico, con una ricerca sul ruolo delle religioni negli spazi imperiali nel quadro della World History, sia con una ricerca su fonti a stampa turche relativa alla memoria del genocidio armeno in Turchia negli ultimi vent'anni. La ricerca si colloca nel quadro degli studi in occasione del centenario del genocidio armeno e intende mettere in luce le implicazioni che la “questione armena” ha svolto nel riaprire il dibattito in Turchia sulle minoranze religiose e il nesso tra pluralismo e democrazia.
Dipartimento di Scienza politica
Gli studi rientrano nel macrosettore 14/A - Teoria politica.
Il principale filone di ricerca verterà sulle politiche di difesa e sicurezza dell'Unione Europea e degli Stati Membri (in particolare l'Italia). Tale oggetto d'analisi risulta particolarmente ricco di interrogativi teorici e di implicazioni empiriche: dalla trasformazione della difesa all'intervento militare, dalla lotta al terrorismo all'integrazione delle politiche di difesa nell'alveo della Politica Comune di Sicurezza e Difesa. Quest'ultimo aspetto rientra tra gli interessi di ricerca primari e necessita di un progetto da sviluppare in più anni, poiché richiederà una comparazione tra almeno quattro casi (le principali potenze militari in Europa) lungo un periodo di almeno venti anni. Lo scopo della ricerca sarà quindi di indagare i come e i perché del processo di trasformazione delle politiche di difesa in Europa nel periodo post-bipolare. Gli output di questo sentiero di ricerca sono quindi molteplici e, in prospettiva, troveranno spazio su riviste internazionalistiche, di Studi Europei, ma anche di Studi Strategici e Politiche pubbliche Comparate.
Sul tema della trasformazione della difesa – in linea di continuità con le pubblicazioni degli anni precedenti – si indagherà in merito all'impatto delle innovazioni tecnologiche sulle modalità di esercizio della violenza; verranno altresì discusse le implicazioni strategiche dei droni. Per quanto concerne il tema dell'intervento militare, la questione sarà affrontata da una duplice prospettiva: da una parte la prassi dell'intervento umanitario nel quadro normativo della Responsibility to Protect; dall'altra, le cause che spingono l'Italia a contribuire alle operazioni multilaterali in misura superiore alle proprie capacità.
Dipartimento di Diritto privato e pubblico dell'economia
Gli studi rientrano nel macrosettore 12/B Diritto commerciale, dell'economia e del lavoro; riguardano il potere di rappresentanza degli amministratori di società di capitali, con particolare riguardo alle fattispecie di dissociazione del potere rappresentativo da quello gestorio. Le indagini saranno condotte anche alla luce dei risultati raggiunti da alcune esperienze dottrinali e giurisprudenziali straniere, cercando di evidenziare, attraverso il metodo comparatistico, il grado di prossimità delle risposte offerte nell'ambito di ordinamenti stranieri ai problemi interpretativi di diritto interno oggetto d'indagine.
A.1.2.2.
Obiettivi misurabili di ricerca per l'anno successivo a quello di compilazione
Partecipazione a bandi competitivi internazionali, nazionali e locali coerenti con gli obiettivi di ricerca pluriennali. L'obiettivo minimo è di presentare almeno 5 progetti di ricerca.
Pubblicazioni.
L'obiettivo minimo è proporre almeno 14 volumi peer-reviewed pubblicati in sedi nazionali e internazionali, 10 curatele di volumi peer-reviewed pubblicati in sedi nazionali e internazionali, 40 lavori su riviste nazionali e internazionali di fascia A, 80 saggi in volumi peer-reviewed nazionali e internazionali.
Partecipazione a convegni.
L'obiettivo minimo è di proporre la partecipazione come relatori ad almeno 65 convegni di livello nazionale e internazionale.
Progetti di ricerca in essere. L'obiettivo è di realizzare tutte le attività programmate nell'ambito dei progetti di ricerca attivi nell'anno di compilazione, così come specificate nei progetti stessi.
Redazione e discussione di tesi di dottorato.
L'obiettivo per il 2015 è concludere la discussione di 8 tesi di dottorato e di portarne altre 8 all'avanzata elaborazione.
Sezione B - Sistema di gestione
B1. Struttura organizzativa della Facoltà
La Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere ha la seguente struttura organizzativa, in accordo con lo Statuto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: Preside (art. 25), Consiglio di Facoltà (art. 26), Dipartimenti e Istituti (art. 30), Centri di Ricerca (art. 34). La Facoltà si avvale inoltre delle strutture di Ateneo per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca.
Preside
Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di facoltà.
Consiglio di facoltà
Il Consiglio di facoltà è composto dai professori di ruolo di prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari, dei professori incaricati e degli studenti. Il Consiglio di facoltà predispone e approva le proposte di sviluppo della facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo. Il Consiglio di facoltà programma e organizza le attività didattiche e ne verifica il loro svolgimento; inoltre, concorre all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Dipartimenti
Dipartimenti e istituti provvedono alla promozione e all'organizzazione delle attività di ricerca. I Dipartimenti sono costituiti per settori omogenei per oggetto o per metodo. È attivo in Facoltà il Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere, cui afferisce la totalità dei docenti della Facoltà che appartengono ai settori scientifico-disciplinari relativi all'area 10. Sono inoltre presenti in Facoltà gruppi di ricerca che appartengono ai seguenti dipartimenti e istituti dell'Università Cattolica: Scienze storiche e filologiche; Scienze della comunicazione e dello spettacolo; Scienze dell'economia e della gestione aziendale; Storia dell'economia della società e di Scienze del territorio «Mario Romani»; Italianistica e comparatistica; Filosofia; Psicologia; Scienze politiche; Istituto di Economia e strategie d'impresa.
I dipartimenti e gli istituti promuovono e coordinano le attività di ricerca istituzionali o commissionate da terzi nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore universitario e del diritto di questi di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, secondo le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo. I dipartimenti concorrono anche all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Sono organi del dipartimento: il Direttore e il Consiglio. Il Direttore (art. 31): propone gli orientamenti generali di ricerca; sovrintende al funzionamento del dipartimento o dell'istituto; vigila sull'osservanza delle norme di legge, di statuto e di regolamento; mantiene i rapporti con gli organi centrali e con le altre strutture dell'Ateneo. Il Consiglio programma le attività del dipartimento o dell'istituto. In particolare, in ottemperanza al Decreto Rettorale n. 764 del 7 gennaio 2014, il Consiglio stabilisce annualmente (entro i 31 luglio) le linee di prioritarie ricerca come espressione degli interessi scientifici degli afferenti. Tali linee rappresentano sia un orientamento generale per le attività di ricerca sia una riflessione sulla ricerca scientifica. Copia del verbale della riunione del Consiglio è inviato all'Ufficio Ricerca competente entro il 15 Settembre. Il Consiglio valuta inoltre la fattibilità dei progetti di ricerca presentati dagli afferenti ai fini della concessione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica, in relazione alla disponibilità di strutture e alla validità scientifica. Per alcune linee d'intervento il Consiglio esprime, contestualmente alla fattibilità, una graduatoria di priorità conformemente agli interessi scientifici interni.
Centri di ricerca
I centri di ricerca sono strutture istituite per la promozione e lo svolgimento di attività finalizzate a specifici obiettivi, cui partecipano docenti e ricercatori universitari anche afferenti a più dipartimenti e istituti. Sono attivi in Facoltà quattro centri di ricerca: C.L.U.C. – Centro di linguistica dell'Università Cattolica (con sede in Brescia); Ce.R.T.A. – Centro di Ricerca sulla Televisione e l'Audiovisivo; CIRCSE – Centro Interdisciplinare di Ricerche per la Computerizzazione dei Segni dell'Espressione; O.T.P.L. - Osservatorio di Terminologie e Politiche Linguistiche (quest'ultimo fondato nel 2012).
I centri di ricerca sono regolati da un proprio statuto che definisce: scopi e durata; organi e funzioni; attività e funzionamento. Sono organi dei centri: Direttore, Comitato direttivo, Comitato scientifico. Fra le altre funzioni, il Direttore sovraintende al funzionamento del centro, ne coordina l'attività, è responsabile dell'attuazione delle decisioni adottate dal Comitato direttivo e dispone l'utilizzo degli stanziamenti a disposizione del centro, nel rispetto dei programmi approvati dal Comitato direttivo. Il Comitato direttivo coadiuva il Direttore nella gestione delle attività del centro, delibera il programma delle attività del centro e redige annualmente una relazione delle attività svolte. Il Comitato scientifico è composto da docenti universitari e da esperti di chiara fama e ha compiti di indirizzo scientifico relativamente alle attività e ai programmi di ricerca del centro.
Dottorato di ricerca
La Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere partecipa alla Scuola di Dottorato in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie.
In base al Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca e delle scuole di dottorato di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, sono organi della Scuola di dottorato il Coordinatore e il Collegio dei docenti.
Il Coordinatore rappresenta il dottorato ed è responsabile dell'organizzazione e del funzionamento complessivo della scuola di dottorato. Il Collegio dei docenti provvede, fra le altre cose, ad assegnare all'inizio del corso un tutore a ciascun dottorando e a valutare annualmente l'attività dei dottorandi con adeguate forme di monitoraggio.
Coordinamento delle attività di ricerca
Per il coordinamento dell'attività di ricerca, il Rettore, d'intesa col Senato accademico, convoca periodicamente i Direttori dei dipartimenti, degli istituti e dei centri di ricerca per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca e la circolazione delle relative informazioni (art. 33 dello Statuto).
La Commissione Strategie di ricerca (nominata dal Senato Accademico e presieduta dal Rettore) ha il compito della definizione istruttoria: i) delle strategie e delle politiche di ricerca dell'Ateneo, sia a livello nazionale che internazionale; ii) dei regolamenti e delle loro modifiche al fine di meglio rispondere alla strategie di ricerca individuate. La Commissione Strategie inoltre: iii) esamina le richieste di finanziamento per la ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica; iv) controlla le finalità dei progetti (e delle iniziative) di ricerca svolti in Università e valuta i risultati delle ricerche; v) istruisce tutte le questioni attinenti alle strutture di ricerca.
Distribuzione dei fondi di ricerca
La ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica è regolamentata Decreto rettorale n. 5044, il quale definisce le linee d'intervento, le modalità di presentazione delle domande da parte dei professori/ricercatori, il ruolo degli Organi di valutazione (Commissione Strategie di ricerca o Comitati scientifici, in rapporto alle linee d'intervento), le funzioni dei Dipartimenti/Istituti.
Per ciascuna della aree scientifico-disciplinari vi è un Comitato scientifico che, dopo aver valutato le singole domande, formula delle proposte di ripartizione dei fondi secondo criteri che vengono esplicitati e giustificati in una relazione alla Commissione Strategie di ricerca.
Ufficio Ricerca
L'Ufficio Ricerca si occupa della gestione amministrativa e contabile della ricerca scientifica, sia nazionale che internazionale. E' l'interfaccia fra i docenti e le istituzioni pubbliche e private che finanziano le attività di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Valorizzazione della ricerca
Professori e ricercatori della Facoltà promuovono iniziative per la diffusione e la disseminazione delle conoscenze prodotte dalla ricerca. A tale scopo, si avvalgono anche del supporto logistico e organizzativo delle strutture d'Ateneo deputate alla comunicazione degli eventi.
La Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere ha la seguente struttura organizzativa, in accordo con lo Statuto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: Preside (art. 25), Consiglio di Facoltà (art. 26), Dipartimenti e Istituti (art. 30), Centri di Ricerca (art. 34). La Facoltà si avvale inoltre delle strutture di Ateneo per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca.
Preside
Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di facoltà.
Consiglio di facoltà
Il Consiglio di facoltà è composto dai professori di ruolo di prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari, dei professori incaricati e degli studenti. Il Consiglio di facoltà predispone e approva le proposte di sviluppo della facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo. Il Consiglio di facoltà programma e organizza le attività didattiche e ne verifica il loro svolgimento; inoltre, concorre all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Dipartimenti
Dipartimenti e istituti provvedono alla promozione e all'organizzazione delle attività di ricerca. I Dipartimenti sono costituiti per settori omogenei per oggetto o per metodo. È attivo in Facoltà il Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere, cui afferisce la totalità dei docenti della Facoltà che appartengono ai settori scientifico-disciplinari relativi all'area 10. Sono inoltre presenti in Facoltà gruppi di ricerca che appartengono ai seguenti dipartimenti e istituti dell'Università Cattolica: Scienze storiche e filologiche; Scienze della comunicazione e dello spettacolo; Scienze dell'economia e della gestione aziendale; Storia dell'economia della società e di Scienze del territorio «Mario Romani»; Italianistica e comparatistica; Filosofia; Psicologia; Scienze politiche; Istituto di Economia e strategie d'impresa.
I dipartimenti e gli istituti promuovono e coordinano le attività di ricerca istituzionali o commissionate da terzi nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore universitario e del diritto di questi di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, secondo le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo. I dipartimenti concorrono anche all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Sono organi del dipartimento: il Direttore e il Consiglio. Il Direttore (art. 31): propone gli orientamenti generali di ricerca; sovrintende al funzionamento del dipartimento o dell'istituto; vigila sull'osservanza delle norme di legge, di statuto e di regolamento; mantiene i rapporti con gli organi centrali e con le altre strutture dell'Ateneo. Il Consiglio programma le attività del dipartimento o dell'istituto. In particolare, in ottemperanza al Decreto Rettorale n. 764 del 7 gennaio 2014, il Consiglio stabilisce annualmente (entro i 31 luglio) le linee di prioritarie ricerca come espressione degli interessi scientifici degli afferenti. Tali linee rappresentano sia un orientamento generale per le attività di ricerca sia una riflessione sulla ricerca scientifica. Copia del verbale della riunione del Consiglio è inviato all'Ufficio Ricerca competente entro il 15 Settembre. Il Consiglio valuta inoltre la fattibilità dei progetti di ricerca presentati dagli afferenti ai fini della concessione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica, in relazione alla disponibilità di strutture e alla validità scientifica. Per alcune linee d'intervento il Consiglio esprime, contestualmente alla fattibilità, una graduatoria di priorità conformemente agli interessi scientifici interni.
Centri di ricerca
I centri di ricerca sono strutture istituite per la promozione e lo svolgimento di attività finalizzate a specifici obiettivi, cui partecipano docenti e ricercatori universitari anche afferenti a più dipartimenti e istituti. Sono attivi in Facoltà quattro centri di ricerca: C.L.U.C. – Centro di linguistica dell'Università Cattolica (con sede in Brescia); Ce.R.T.A. – Centro di Ricerca sulla Televisione e l'Audiovisivo; CIRCSE – Centro Interdisciplinare di Ricerche per la Computerizzazione dei Segni dell'Espressione; O.T.P.L. - Osservatorio di Terminologie e Politiche Linguistiche (quest'ultimo fondato nel 2012).
I centri di ricerca sono regolati da un proprio statuto che definisce: scopi e durata; organi e funzioni; attività e funzionamento. Sono organi dei centri: Direttore, Comitato direttivo, Comitato scientifico. Fra le altre funzioni, il Direttore sovraintende al funzionamento del centro, ne coordina l'attività, è responsabile dell'attuazione delle decisioni adottate dal Comitato direttivo e dispone l'utilizzo degli stanziamenti a disposizione del centro, nel rispetto dei programmi approvati dal Comitato direttivo. Il Comitato direttivo coadiuva il Direttore nella gestione delle attività del centro, delibera il programma delle attività del centro e redige annualmente una relazione delle attività svolte. Il Comitato scientifico è composto da docenti universitari e da esperti di chiara fama e ha compiti di indirizzo scientifico relativamente alle attività e ai programmi di ricerca del centro.
Dottorato di ricerca
La Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere partecipa alla Scuola di Dottorato in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie.
In base al Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca e delle scuole di dottorato di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, sono organi della Scuola di dottorato il Coordinatore e il Collegio dei docenti.
Il Coordinatore rappresenta il dottorato ed è responsabile dell'organizzazione e del funzionamento complessivo della scuola di dottorato. Il Collegio dei docenti provvede, fra le altre cose, ad assegnare all'inizio del corso un tutore a ciascun dottorando e a valutare annualmente l'attività dei dottorandi con adeguate forme di monitoraggio.
Coordinamento delle attività di ricerca
Per il coordinamento dell'attività di ricerca, il Rettore, d'intesa col Senato accademico, convoca periodicamente i Direttori dei dipartimenti, degli istituti e dei centri di ricerca per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca e la circolazione delle relative informazioni (art. 33 dello Statuto).
La Commissione Strategie di ricerca (nominata dal Senato Accademico e presieduta dal Rettore) ha il compito della definizione istruttoria: i) delle strategie e delle politiche di ricerca dell'Ateneo, sia a livello nazionale che internazionale; ii) dei regolamenti e delle loro modifiche al fine di meglio rispondere alla strategie di ricerca individuate. La Commissione Strategie inoltre: iii) esamina le richieste di finanziamento per la ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica; iv) controlla le finalità dei progetti (e delle iniziative) di ricerca svolti in Università e valuta i risultati delle ricerche; v) istruisce tutte le questioni attinenti alle strutture di ricerca.
Distribuzione dei fondi di ricerca
La ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica è regolamentata Decreto rettorale n. 5044, il quale definisce le linee d'intervento, le modalità di presentazione delle domande da parte dei professori/ricercatori, il ruolo degli Organi di valutazione (Commissione Strategie di ricerca o Comitati scientifici, in rapporto alle linee d'intervento), le funzioni dei Dipartimenti/Istituti.
Per ciascuna della aree scientifico-disciplinari vi è un Comitato scientifico che, dopo aver valutato le singole domande, formula delle proposte di ripartizione dei fondi secondo criteri che vengono esplicitati e giustificati in una relazione alla Commissione Strategie di ricerca.
Ufficio Ricerca
L'Ufficio Ricerca si occupa della gestione amministrativa e contabile della ricerca scientifica, sia nazionale che internazionale. E' l'interfaccia fra i docenti e le istituzioni pubbliche e private che finanziano le attività di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Valorizzazione della ricerca
Professori e ricercatori della Facoltà promuovono iniziative per la diffusione e la disseminazione delle conoscenze prodotte dalla ricerca. A tale scopo, si avvalgono anche del supporto logistico e organizzativo delle strutture d'Ateneo deputate alla comunicazione degli eventi.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario e documentale d'Ateneo | http://www.unicatt.it/libraries/sbda-home | 1.550.000 | 408.000 | 29.417 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [21]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [22]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
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- Ricercatori a t.d. [11]
-
- Assegnisti [11]
-
- Dottorandi [20]
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- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BONOLA | Anna Paola | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/21 |
2. | CAMAIORA | Luisa | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/12 |
3. | CATTANEO | Arturo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/10 |
4. | CIGADA | Sara | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/04 |
5. | FUMAGALLI | Armando | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/05 |
6. | GALAZZI | Enrica | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/04 |
7. | GATTI | Maria Cristina | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/21 |
8. | GOBBER | Giovanni | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
9. | GRASSO | Aldo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/06 |
10. | LIANO | Dante Jose' | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/06 |
11. | MAGGIONI | Maria Luisa | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/12 |
12. | MILANESE | Guido Fabrizio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/04 |
13. | PAGETTI | Flora Ida | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/01 |
14. | RAYNAUD | Savina | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/05 |
15. | ROGNONI | Francesco | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/10 |
16. | SOLIMENE | Laura | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/06 |
17. | TACCOLINI | Mario | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/12 |
18. | ULRYCH | Margherita | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/12 |
19. | VERNA | Marisa | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/03 |
20. | VITALE | Serena | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/21 |
21. | ZANOLA | Maria Teresa | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/04 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà