Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Gli obiettivi di ricerca sono principalmente orientati all'analisi delle problematiche relative alle forme di Governo e dello Stato, al funzionamento del mercato, alla società, in particolare dell' informazione, poste a confronto con le attuali dinamiche proprie della dimensione europea ed internazionale. Specifica attenzione è riservata alle relazioni tra gli attori che operano in queste diverse arene e alle trasformazioni in atto, con riferimento ai rapporti tra pubblico e privato ed alle interazioni tra i diversi livelli di governance (locale, nazionale e sovranazionale). Le principali sfide poste dai processi di globalizzazione e dall'integrazione europea sono approfondite ed analizzate sia nel contesto dei processi decisionali che caratterizzano le diverse modalità di partecipazione e di governo della sfera pubblica, sia in relazione agli istituti giuridici che connotano l'ambito più tipicamente privatistico. Entrambe le prospettive sembrano essere interessate da profondi processi di riforma legati alle conseguenze che le nuove logiche giuridiche ed organizzative, tipiche di un sistema ormai fortemente innovativo, competitivo e multi-livello, producono sul catalogo esistente dei diritti. Gli approcci metodologici per comprendere ed esaminare tali dinamiche sono, dunque, necessariamente molteplici e riguardano l'analisi giuridica, economica e socio-politologica, rendendo così possibile un notevole grado di integrazione multi-disciplinare e di condivisione dell'agenda di ricerca maturata all'interno della struttura.
Oltre alle finalità legate a specifici temi di ricerca, un obiettivo trasversale riguarderà la messa a punto di standard di qualità/quantità della produzione scientifica del personale docente. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso un monitoraggio sistematico delle pubblicazioni del personale afferente alla struttura, con la finalità di uguagliare e, ove possibile, migliorare le mediane degli indicatori calcolate dall'ANVUR per i diversi settori scientifico disciplinari e fasce di docenza. Gli indicatori per la verifica dei risultati saranno costituiti dal rapporto tra il numero di pubblicazioni prodotte e le mediane ANVUR di riferimento.
Inoltre, un altro obiettivo trasversale è promuovere la mobilità dei docenti, da incentivare attraverso un apposito fondo di Ateneo e la disponibilità di fondi Eramus+ destinati al finanziamento di soggiorni all'estero e la partecipazione a convegni nazionali e internazionali. L'indicatore per il monitoraggio dei risultati ottenuti è costituito dal numero di mobilità del personale afferente alla struttura, finalizzato alla partecipazione a convegni, seminari, workshops, schools (o altro).
Gli specifici obiettivi di ricerca, relativamente ai diversi settori scientifico disciplinari, possono essere sintetizzati come segue:
IUS 01
Analisi dei profili sostanziali della mediazione civile e commerciale, le criticità applicative e il grado di coerenza della conciliazione con la normativa che il nostro codice civile dedica ai contratti;
- Analisi delle relazioni tra i vari istituti a tutela del maggiorenne bisognoso di protezione (adozione del maggiorenne, interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno, incapacità naturale);
- Esame delle problematiche civilistiche connesse al reato di usura (pecuniaria e reale)
IUS 02
L'aggregazione contrattuale tra imprese: analisi comparativa in vista di soluzioni giuridiche più integrate a livello europeo che consentano di affrontare nuove sfide competitive poste dalla globalizzazione e di superare barriere ancora esistenti tra i regimi di diritto contrattuale degli Stati membri.
L'impatto dei formanti dottrinali sulle Corti di vertice internazionali, sovranazionali e nazionali, con specifico riferimento alla lotta contro il divario digitale o innovativo quale forma di discriminazione e disuguaglianza
L'innovazione e la tutela della persona: la diffusione delle tecnologie digitali e la “proprietà delle idee e delle conoscenze”
IUS 04
Disamina della disciplina del rappresentante designato dalla società con azioni quotate (cfr. art. 135-undecies t.u.f.), nella prospettiva dell'incidenza che la previsione di tale figura è in grado di esercitare sull'ordinamento della società per azioni.
Esame della disciplina del contratto di rete nella prospettiva della individuazione dei condizionamenti che, quando la rete sia dotata di un fondo e di un organo comuni ed abbia acquistato soggettività giuridica, derivano all'autonomia statutaria dalla normativa sui consorzi.
Studio delle diverse fattispecie di strumenti finanziari disciplinati negli ultimi anni (p.e. “Tremonti bonds”, “mini bonds” ecc.) con il fine di consentire alle imprese di dotarsi di una provvista finanziaria non intermediata dal sistema bancario, nella prospettiva della creazione di un ordine concettuale tra questi e di un'indagine conoscitiva esaustiva.
IUS 07
Analisi dell'impatto e delle ricadute sul sistema di protezione dei lavoratori delle più recenti riforme del mercato del lavoro. In particolare, con riguardo al tema della riforma delle forme contrattuali (spec. la somministrazione di lavoro), delle dimissioni e risoluzioni consensuali, della prescrizione e decadenza, della contrattazione di solidarietà.
Analisi della struttura e dell'articolazione della contrattazione collettiva a seguito dell'epocale opera di autoriforma e legittimazione procedurale della contrattazione collettiva nazionale ed aziendale (v. Protocollo d'intesa del 31 maggio 2013).
Esame della disciplina giuslavoristica del "contratto di rete" e le conseguenze - sullo statuto protettivo di chi lavora e sulla flessibilità organizzativa, la capacità innovativa e la competitività sul mercato delle imprese italiane - della cd. co-datorialità dei dipendenti ingaggiati con regole stabilite attraverso il contratto di rete.
Analisi della riforma della disciplina dei licenziamenti negli annunciati provvedimenti normativi (cd. Jobs act) ed in particolare la possibile nuova regolazione del recesso per scarso rendimento del lavoratore.
IUS/08
Analisi delle problematiche del diritto costituzionale in relazione alla crisi e al rapporto con l'Unione europea; le trasformazioni in atto nel sistema delle fonti; la tutela dei diritti fondamentali nell'ordinamento italiano e nel contesto sovranazionale, con particolare riferimento ai diritti sociali. Ulteriore filone di indagine attiene all'organizzazione del sistema universitario e della ricerca in relazione ai principi costituzionali ad esso inerenti.
IUS/10
Analisi della partecipazione di privati (enti e persone fisiche), anche non titolari di posizioni giuridiche soggettive tutelate dall'ordinamento giuridico, nei processi decisionali pubblici e, segnatamente, nelle scelte amministrative; analisi dei nuovi moduli organizzativi della pubblica amministrazione e dell'inquadramento giuridico di soggetti privati esercenti funzioni pubbliche.
Analisi della gestione associata delle funzioni comunali sia mediante il ricorso allo strumento dell'Unione di Comuni che mediante l'utilizzo dell'istituto della fusione fra Comuni di piccole dimensioni. Analisi del governo del territorio e in particolar modo della pianificazione comunale.
IUS 12
L'attività di ricerca riguarda, prevalentemente, lo studio di tematiche di diritto tributario europeo ed internazionale. In particolare oggetto di approfondimento è la disciplina dello scambio di informazioni e della collaborazione amministrativa tra gli Stati nell'Unione europea, in materia di accertamento e riscossione tributaria.
IUS/13
Lo studio della nozione di qualità di vittima nei trattati sui diritti umani
Il principio democratico nella formazione ed attuazione del diritto internazionale ed europeo dell'economia
La gestione delle crisi in Europa orientale, Africa e Medio Oriente nei rapporti tra l'ONU e le organizzazioni regionali. La tendenza verso il regionalismo: modelli di intervento a confronto.
Il regime delle obbiezioni alle adesioni a trattati internazionali
L'adesione dell'Unione europea alla Convenzione europea dei diritti umani
Crisi economico-finanziarie e la tutela dei diritti umani
IUS/14
Gli interessi scientifici principali ruotano intorno alle problematiche sollevate dal processo di integrazione europea ed ai tratti peculiari che l'Unione europea presenta rispetto alle altre organizzazioni internazionali. In particolare la tutela assicurata ai diritti individuali, nei vari campi nei quali si esplicano le competenze dell' Unione, rappresenta il punto di vista e di analisi privilegiato anche al fine di definirne uno standard di protezione più o meno equivalente a quello garantito da altri sistemi internazionali, in primis la Convenzione europea dei diritti dell' uomo, o nazionali. I settori più direttamente approfonditi riguardano lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia e la tutela della privacy, dove l' esame del rapporto tra la tutela dei diritti fondamentali ed i temi della sicurezza riassume alcuni degli aspetti più problematici della ricerca del corretto equilibrio tra tali esigenze.
Aspetti critici che sembrano essere accentuati, e questo rappresenta un filone di indagine complementare a quello appena sopra enunciato, dai fenomeni di progressiva deterritorializzazione che caratterizzano il contesto europeo ed internazionale esaminati nella prospettiva della tutela dei diritti umani.
IUS/16
Le nullità processuali alla luce dell'effettivo pregiudizio: l'obiettivo è di affinare una interpretazione volta a superare il sistema formale delle invalidità processuali a favore di un sistema sostanziale che valorizzi l'elemento delle offensività in concreto.
Il diritto intertemporale processuale penale: l'obiettivo è di continuare a commentare le pronunce giurisprudenziali su questo tema, in vista di un futuro studio sistematico volto a focalizzare le analogie e le differenze con il diritto intertemporale sostanziale penale.
IUS/17
Studiare in chiave dommatica, politico-criminale e comparatistica il tema delle posizioni di garanzia penalmente rilevanti nelle organizzazioni complesse
Analizzare e valutare le strategie di contrasto alla corruzione sia sul piano della prevenzione (compliance programs aziendali, piani di prevenzione della corruzione nelle p.a.) sia sul piano della repressione (disciplina penale della corruzione e fattispecie contigue)
Analizzare i profili societari e i riflessi penalistici dei diversi meccanismi di vigilanza sull'attuazione dei sistemi di gestione del rischio-reato nelle società commerciali
Indagare il rapporto tra la responsabilità penale individuale e la responsabilità da reato degli enti collettivi nella materia della sicurezza sul lavoro
IUS/19
Analizzare la storia delle dottrine giuspubblicistiche europee, le strategie, gli obiettivi con cui esse hanno contribuito al processo di edificazione dello Stato-nazione, nel quadro più vasto della costruzione giuridica del diritto pubblico moderno.
IUS/20
Nell'ambito dell'area tematica generale delle società dell'informazione, le linee di ricerca per il prossimo triennio (2015-2018) riguardano gli aspetti giuridici, organizzativi e tecnici dell'attuazione dell' "Agenda digitale italiana" con particolare riferimento all'Amministrazione digitale, alla sanità digitale e al commercio elettronico. Le linee di ricerca, attivate nel 2012 e che proseguono nel 2015, hanno riguardato l'applicazione di metodologie innovative in materia di semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione. Campo di applicazione: l'amministrazione regionale dell'Umbria; gli sportelli unici dei comuni dell'Umbria. Le analisi sul commercio elettronico sono state correlate alla formulazione del nuovo testo unico sul commercio elettronico della Regione Umbria.Nel 2015 saranno definite alcune linee guida sul commercio elettronico.In merito alla sanità digitale, nel 2011-2012 è stata conclusa una prima ricerca sul Risk management in sanità.Finalità della ricerca:raccolta ed analisi della documentazione ufficiale in merito al “rischio clinico” prodotta dal Ministero della Salute dal 2004 al 2012. I risultati della ricerca sono raccolti nell' articolo di Donato Limone, Il risk management in sanità. Aspetti generali ed organizzativi, in “Rivista elettronica di diritto, economia, management”, n.3/2012 (www.clioedu.it). La documentazione presa in esame comprende Decreti ministeriali, Raccomandazioni ministeriali, Rapporti, Linee guida, Guida per la sicurezza. Gli aspetti e le problematiche considerate sono: il rischio clinico e le metodologie di analisi; il sistema informativo per la rilevazione degli errori in sanità; le raccomandazioni ministeriali, il fascicolo sanitario, linee guida, la comunicazione on line per la promozione della salute, la formazione degli operatori sanitari sulla sicurezza, gli aspetti assicurativi. Nel 2013 si è conclusa la prima fase della ricerca sulla criminalità informatica.Finalità: raccogliere su diverse problematiche le migliori linee di analisi della fenomenologia della criminalità informatica.I contributi della ricerca sono stati pubblicati nel numero 3/2013 della “Rivista elettronica di diritto, economia, management” (www.clioedu.it) dedicato a “La criminalità informatica”. Le tematiche prese in esame sono state: reati informatici, aspetti generali; media e reati informatici; il furto di identità informatica; la pornografia virtuale; reati nel commercio elettronico; cybercrime e diritto d'autore; responsabilità penale dell'internet service provider; l'antiriciclaggio tecnologico; protezione dei dati personali; reato informatico e prassi giudiziaria; la dematerializzazione delle fonti di prova; ruolo della polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza; il ruolo della Polizia postale; strategie psicologiche e cybercrime; cyber security.
IUS/21
Analisi in chiave comparata della normativa vigente in materia di gruppi di pressione e di rapporti tra lobbies e Pubblica Amministrazione, esamine degli strumenti giuridici adottati dagli ordinamenti europei per la tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale e delle correlazioni tra diritto dell'ambiente, diritto al cibo, e diversità culturale
SECS-P/01
Gli obiettivi di ricerca riguardano l'economia dell'innovazione e della conoscenza, l'economia evolutiva e, di recente, la bio-based economy e lo studio delle transizioni sostenibili. In particolare, e con riferimento a quest'ultimo tema, verrà affrontato lo studio dei fattori socio economici e di policy, associati ai processi di riduzione e valorizzazione degli scarti alimentari.
SECS-P/08
Analisi dei fattori di competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali, con particolare riferimento alle caratteristiche delle reti locali e trans-nazionali; analisi dei processi di innovazione nelle imprese di servizi, con particolare riferimento al settore dei servizi (privati e pubblici).
SPS/04
Lo studio empirico degli atteggiamenti dei partiti e della classe politica verso l'Europa, sia in chiave comparata che con riferimento al caso italiano, nel contesto problematico di crescente delegittimazione dell'UE; una seconda linea di ricerca approfondisce l'analisi del sistema politico italiano, in particolare i partiti, i rapporti tra governo e parlamento, tra maggioranza e opposizione, la capacità di tradurre le promesse elettorali in atti formali.
SPS/07
Analisi delle relazioni tra crisi internazionali e sicurezza interna, con particolare riferimento all'impatto delle Primavere arabe sulle migrazioni verso l'Italia (2011-), attraverso le rappresentazioni mediatiche dell'emergenza internazionale e interna.
Messa a punto una serie di indicatori di natura politico-sociale utili alla ricostruzione dei mutamenti che hanno caratterizzato i Paesi dell'Europa del Sud maggiormente colpiti dalla crisi (Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro), al fine di esaminarne le relazioni con le trasformazioni dell'agenda politica.
INF/01
Individuazione di tecniche e modelli per la rappresentazione dei processi e per lo studio e l'individuazione di iniziative di miglioramento dei principali business process.
Analisi, monitoraggio di processi reali (cioè non ipotetici) con estrazione di conoscenza dai log ottenuti dai sistemi informativi in uso all'interno delle organizzazioni.
Oltre alle finalità legate a specifici temi di ricerca, un obiettivo trasversale riguarderà la messa a punto di standard di qualità/quantità della produzione scientifica del personale docente. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso un monitoraggio sistematico delle pubblicazioni del personale afferente alla struttura, con la finalità di uguagliare e, ove possibile, migliorare le mediane degli indicatori calcolate dall'ANVUR per i diversi settori scientifico disciplinari e fasce di docenza. Gli indicatori per la verifica dei risultati saranno costituiti dal rapporto tra il numero di pubblicazioni prodotte e le mediane ANVUR di riferimento.
Inoltre, un altro obiettivo trasversale è promuovere la mobilità dei docenti, da incentivare attraverso un apposito fondo di Ateneo e la disponibilità di fondi Eramus+ destinati al finanziamento di soggiorni all'estero e la partecipazione a convegni nazionali e internazionali. L'indicatore per il monitoraggio dei risultati ottenuti è costituito dal numero di mobilità del personale afferente alla struttura, finalizzato alla partecipazione a convegni, seminari, workshops, schools (o altro).
Gli specifici obiettivi di ricerca, relativamente ai diversi settori scientifico disciplinari, possono essere sintetizzati come segue:
IUS 01
Analisi dei profili sostanziali della mediazione civile e commerciale, le criticità applicative e il grado di coerenza della conciliazione con la normativa che il nostro codice civile dedica ai contratti;
- Analisi delle relazioni tra i vari istituti a tutela del maggiorenne bisognoso di protezione (adozione del maggiorenne, interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno, incapacità naturale);
- Esame delle problematiche civilistiche connesse al reato di usura (pecuniaria e reale)
IUS 02
L'aggregazione contrattuale tra imprese: analisi comparativa in vista di soluzioni giuridiche più integrate a livello europeo che consentano di affrontare nuove sfide competitive poste dalla globalizzazione e di superare barriere ancora esistenti tra i regimi di diritto contrattuale degli Stati membri.
L'impatto dei formanti dottrinali sulle Corti di vertice internazionali, sovranazionali e nazionali, con specifico riferimento alla lotta contro il divario digitale o innovativo quale forma di discriminazione e disuguaglianza
L'innovazione e la tutela della persona: la diffusione delle tecnologie digitali e la “proprietà delle idee e delle conoscenze”
IUS 04
Disamina della disciplina del rappresentante designato dalla società con azioni quotate (cfr. art. 135-undecies t.u.f.), nella prospettiva dell'incidenza che la previsione di tale figura è in grado di esercitare sull'ordinamento della società per azioni.
Esame della disciplina del contratto di rete nella prospettiva della individuazione dei condizionamenti che, quando la rete sia dotata di un fondo e di un organo comuni ed abbia acquistato soggettività giuridica, derivano all'autonomia statutaria dalla normativa sui consorzi.
Studio delle diverse fattispecie di strumenti finanziari disciplinati negli ultimi anni (p.e. “Tremonti bonds”, “mini bonds” ecc.) con il fine di consentire alle imprese di dotarsi di una provvista finanziaria non intermediata dal sistema bancario, nella prospettiva della creazione di un ordine concettuale tra questi e di un'indagine conoscitiva esaustiva.
IUS 07
Analisi dell'impatto e delle ricadute sul sistema di protezione dei lavoratori delle più recenti riforme del mercato del lavoro. In particolare, con riguardo al tema della riforma delle forme contrattuali (spec. la somministrazione di lavoro), delle dimissioni e risoluzioni consensuali, della prescrizione e decadenza, della contrattazione di solidarietà.
Analisi della struttura e dell'articolazione della contrattazione collettiva a seguito dell'epocale opera di autoriforma e legittimazione procedurale della contrattazione collettiva nazionale ed aziendale (v. Protocollo d'intesa del 31 maggio 2013).
Esame della disciplina giuslavoristica del "contratto di rete" e le conseguenze - sullo statuto protettivo di chi lavora e sulla flessibilità organizzativa, la capacità innovativa e la competitività sul mercato delle imprese italiane - della cd. co-datorialità dei dipendenti ingaggiati con regole stabilite attraverso il contratto di rete.
Analisi della riforma della disciplina dei licenziamenti negli annunciati provvedimenti normativi (cd. Jobs act) ed in particolare la possibile nuova regolazione del recesso per scarso rendimento del lavoratore.
IUS/08
Analisi delle problematiche del diritto costituzionale in relazione alla crisi e al rapporto con l'Unione europea; le trasformazioni in atto nel sistema delle fonti; la tutela dei diritti fondamentali nell'ordinamento italiano e nel contesto sovranazionale, con particolare riferimento ai diritti sociali. Ulteriore filone di indagine attiene all'organizzazione del sistema universitario e della ricerca in relazione ai principi costituzionali ad esso inerenti.
IUS/10
Analisi della partecipazione di privati (enti e persone fisiche), anche non titolari di posizioni giuridiche soggettive tutelate dall'ordinamento giuridico, nei processi decisionali pubblici e, segnatamente, nelle scelte amministrative; analisi dei nuovi moduli organizzativi della pubblica amministrazione e dell'inquadramento giuridico di soggetti privati esercenti funzioni pubbliche.
Analisi della gestione associata delle funzioni comunali sia mediante il ricorso allo strumento dell'Unione di Comuni che mediante l'utilizzo dell'istituto della fusione fra Comuni di piccole dimensioni. Analisi del governo del territorio e in particolar modo della pianificazione comunale.
IUS 12
L'attività di ricerca riguarda, prevalentemente, lo studio di tematiche di diritto tributario europeo ed internazionale. In particolare oggetto di approfondimento è la disciplina dello scambio di informazioni e della collaborazione amministrativa tra gli Stati nell'Unione europea, in materia di accertamento e riscossione tributaria.
IUS/13
Lo studio della nozione di qualità di vittima nei trattati sui diritti umani
Il principio democratico nella formazione ed attuazione del diritto internazionale ed europeo dell'economia
La gestione delle crisi in Europa orientale, Africa e Medio Oriente nei rapporti tra l'ONU e le organizzazioni regionali. La tendenza verso il regionalismo: modelli di intervento a confronto.
Il regime delle obbiezioni alle adesioni a trattati internazionali
L'adesione dell'Unione europea alla Convenzione europea dei diritti umani
Crisi economico-finanziarie e la tutela dei diritti umani
IUS/14
Gli interessi scientifici principali ruotano intorno alle problematiche sollevate dal processo di integrazione europea ed ai tratti peculiari che l'Unione europea presenta rispetto alle altre organizzazioni internazionali. In particolare la tutela assicurata ai diritti individuali, nei vari campi nei quali si esplicano le competenze dell' Unione, rappresenta il punto di vista e di analisi privilegiato anche al fine di definirne uno standard di protezione più o meno equivalente a quello garantito da altri sistemi internazionali, in primis la Convenzione europea dei diritti dell' uomo, o nazionali. I settori più direttamente approfonditi riguardano lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia e la tutela della privacy, dove l' esame del rapporto tra la tutela dei diritti fondamentali ed i temi della sicurezza riassume alcuni degli aspetti più problematici della ricerca del corretto equilibrio tra tali esigenze.
Aspetti critici che sembrano essere accentuati, e questo rappresenta un filone di indagine complementare a quello appena sopra enunciato, dai fenomeni di progressiva deterritorializzazione che caratterizzano il contesto europeo ed internazionale esaminati nella prospettiva della tutela dei diritti umani.
IUS/16
Le nullità processuali alla luce dell'effettivo pregiudizio: l'obiettivo è di affinare una interpretazione volta a superare il sistema formale delle invalidità processuali a favore di un sistema sostanziale che valorizzi l'elemento delle offensività in concreto.
Il diritto intertemporale processuale penale: l'obiettivo è di continuare a commentare le pronunce giurisprudenziali su questo tema, in vista di un futuro studio sistematico volto a focalizzare le analogie e le differenze con il diritto intertemporale sostanziale penale.
IUS/17
Studiare in chiave dommatica, politico-criminale e comparatistica il tema delle posizioni di garanzia penalmente rilevanti nelle organizzazioni complesse
Analizzare e valutare le strategie di contrasto alla corruzione sia sul piano della prevenzione (compliance programs aziendali, piani di prevenzione della corruzione nelle p.a.) sia sul piano della repressione (disciplina penale della corruzione e fattispecie contigue)
Analizzare i profili societari e i riflessi penalistici dei diversi meccanismi di vigilanza sull'attuazione dei sistemi di gestione del rischio-reato nelle società commerciali
Indagare il rapporto tra la responsabilità penale individuale e la responsabilità da reato degli enti collettivi nella materia della sicurezza sul lavoro
IUS/19
Analizzare la storia delle dottrine giuspubblicistiche europee, le strategie, gli obiettivi con cui esse hanno contribuito al processo di edificazione dello Stato-nazione, nel quadro più vasto della costruzione giuridica del diritto pubblico moderno.
IUS/20
Nell'ambito dell'area tematica generale delle società dell'informazione, le linee di ricerca per il prossimo triennio (2015-2018) riguardano gli aspetti giuridici, organizzativi e tecnici dell'attuazione dell' "Agenda digitale italiana" con particolare riferimento all'Amministrazione digitale, alla sanità digitale e al commercio elettronico. Le linee di ricerca, attivate nel 2012 e che proseguono nel 2015, hanno riguardato l'applicazione di metodologie innovative in materia di semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione. Campo di applicazione: l'amministrazione regionale dell'Umbria; gli sportelli unici dei comuni dell'Umbria. Le analisi sul commercio elettronico sono state correlate alla formulazione del nuovo testo unico sul commercio elettronico della Regione Umbria.Nel 2015 saranno definite alcune linee guida sul commercio elettronico.In merito alla sanità digitale, nel 2011-2012 è stata conclusa una prima ricerca sul Risk management in sanità.Finalità della ricerca:raccolta ed analisi della documentazione ufficiale in merito al “rischio clinico” prodotta dal Ministero della Salute dal 2004 al 2012. I risultati della ricerca sono raccolti nell' articolo di Donato Limone, Il risk management in sanità. Aspetti generali ed organizzativi, in “Rivista elettronica di diritto, economia, management”, n.3/2012 (www.clioedu.it). La documentazione presa in esame comprende Decreti ministeriali, Raccomandazioni ministeriali, Rapporti, Linee guida, Guida per la sicurezza. Gli aspetti e le problematiche considerate sono: il rischio clinico e le metodologie di analisi; il sistema informativo per la rilevazione degli errori in sanità; le raccomandazioni ministeriali, il fascicolo sanitario, linee guida, la comunicazione on line per la promozione della salute, la formazione degli operatori sanitari sulla sicurezza, gli aspetti assicurativi. Nel 2013 si è conclusa la prima fase della ricerca sulla criminalità informatica.Finalità: raccogliere su diverse problematiche le migliori linee di analisi della fenomenologia della criminalità informatica.I contributi della ricerca sono stati pubblicati nel numero 3/2013 della “Rivista elettronica di diritto, economia, management” (www.clioedu.it) dedicato a “La criminalità informatica”. Le tematiche prese in esame sono state: reati informatici, aspetti generali; media e reati informatici; il furto di identità informatica; la pornografia virtuale; reati nel commercio elettronico; cybercrime e diritto d'autore; responsabilità penale dell'internet service provider; l'antiriciclaggio tecnologico; protezione dei dati personali; reato informatico e prassi giudiziaria; la dematerializzazione delle fonti di prova; ruolo della polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza; il ruolo della Polizia postale; strategie psicologiche e cybercrime; cyber security.
IUS/21
Analisi in chiave comparata della normativa vigente in materia di gruppi di pressione e di rapporti tra lobbies e Pubblica Amministrazione, esamine degli strumenti giuridici adottati dagli ordinamenti europei per la tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale e delle correlazioni tra diritto dell'ambiente, diritto al cibo, e diversità culturale
SECS-P/01
Gli obiettivi di ricerca riguardano l'economia dell'innovazione e della conoscenza, l'economia evolutiva e, di recente, la bio-based economy e lo studio delle transizioni sostenibili. In particolare, e con riferimento a quest'ultimo tema, verrà affrontato lo studio dei fattori socio economici e di policy, associati ai processi di riduzione e valorizzazione degli scarti alimentari.
SECS-P/08
Analisi dei fattori di competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali, con particolare riferimento alle caratteristiche delle reti locali e trans-nazionali; analisi dei processi di innovazione nelle imprese di servizi, con particolare riferimento al settore dei servizi (privati e pubblici).
SPS/04
Lo studio empirico degli atteggiamenti dei partiti e della classe politica verso l'Europa, sia in chiave comparata che con riferimento al caso italiano, nel contesto problematico di crescente delegittimazione dell'UE; una seconda linea di ricerca approfondisce l'analisi del sistema politico italiano, in particolare i partiti, i rapporti tra governo e parlamento, tra maggioranza e opposizione, la capacità di tradurre le promesse elettorali in atti formali.
SPS/07
Analisi delle relazioni tra crisi internazionali e sicurezza interna, con particolare riferimento all'impatto delle Primavere arabe sulle migrazioni verso l'Italia (2011-), attraverso le rappresentazioni mediatiche dell'emergenza internazionale e interna.
Messa a punto una serie di indicatori di natura politico-sociale utili alla ricostruzione dei mutamenti che hanno caratterizzato i Paesi dell'Europa del Sud maggiormente colpiti dalla crisi (Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro), al fine di esaminarne le relazioni con le trasformazioni dell'agenda politica.
INF/01
Individuazione di tecniche e modelli per la rappresentazione dei processi e per lo studio e l'individuazione di iniziative di miglioramento dei principali business process.
Analisi, monitoraggio di processi reali (cioè non ipotetici) con estrazione di conoscenza dai log ottenuti dai sistemi informativi in uso all'interno delle organizzazioni.
Sezione B - Sistema di gestione
Per quanto attiene alla struttura organizzativa e di responsabilità per la Gestione e assicurazione della Qualità nelle attività di Ricerca, nel periodo di riferimento, prevedeva i seguenti organi e strutture:
• Preside di facoltà: rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà. Se quest'ultimo non è attivo, ne assume le funzioni. Inoltre, il Preside convoca e presiede il Consiglio, assicura il regolare svolgimento delle attività didattiche della Facoltà ed è membro di diritto del Senato Accademico.
• Consiglio di facoltà: viene attivato dal Consiglio d'Amministrazione quando alla Facoltà afferiscano almeno tre professori di ruolo, di prima e seconda fascia. Esso è composto da professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia e da uno o più rappresentanti dei ricercatori. Il Consiglio programma e organizza le attività didattiche in conformità alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico, approva il Regolamento di Facoltà e lo sottopone al Senato Accademico per la relativa deliberazione. Inoltre il Consiglio propone i criteri di ammissione ai corsi di studio, propone l'attivazione degli insegnamenti e la copertura degli stessi ed esercita tutte le altre funzioni ed attribuzioni previste dall'Ordinamento universitario, nel rispetto delle competenze degli altri organi previsti dal presente statuto.
• Commissione Ricerca: La CR propone al Senato accademico i criteri per l'assegnazione dei fondi di ricerca messi a disposizione dei docenti dal Consiglio di Amministrazione. Esprime un parere consultivo al Senato accademico sui progetti di ricerca presentati sui fondi stanziati dal Consiglio di Amministrazione e formula pareri di compatibilità e di congruenza sui programmi delle spese per la ricerca. Definisce i criteri per attivare e aggiornare l'anagrafe della ricerca dei docenti dell'Ateneo; promuove la valorizzazione dei risultati della ricerca, proponendo al Rettore e al Direttore amministrativo idonee forme di comunicazione. La Commissione è presieduta dal Rettore ed è composta da 5 membri nominati dal Rettore, sentito il Senato accademico: 2 docenti dei settori giuridici; 2 docenti dei settori economici; 1 docente degli altri settori.
La facoltà non ha personale tecnico-amministrativo strutturato, ma utilizza le risorse umane e strumentali dell'amministrazione centrale.
• Preside di facoltà: rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà. Se quest'ultimo non è attivo, ne assume le funzioni. Inoltre, il Preside convoca e presiede il Consiglio, assicura il regolare svolgimento delle attività didattiche della Facoltà ed è membro di diritto del Senato Accademico.
• Consiglio di facoltà: viene attivato dal Consiglio d'Amministrazione quando alla Facoltà afferiscano almeno tre professori di ruolo, di prima e seconda fascia. Esso è composto da professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia e da uno o più rappresentanti dei ricercatori. Il Consiglio programma e organizza le attività didattiche in conformità alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico, approva il Regolamento di Facoltà e lo sottopone al Senato Accademico per la relativa deliberazione. Inoltre il Consiglio propone i criteri di ammissione ai corsi di studio, propone l'attivazione degli insegnamenti e la copertura degli stessi ed esercita tutte le altre funzioni ed attribuzioni previste dall'Ordinamento universitario, nel rispetto delle competenze degli altri organi previsti dal presente statuto.
• Commissione Ricerca: La CR propone al Senato accademico i criteri per l'assegnazione dei fondi di ricerca messi a disposizione dei docenti dal Consiglio di Amministrazione. Esprime un parere consultivo al Senato accademico sui progetti di ricerca presentati sui fondi stanziati dal Consiglio di Amministrazione e formula pareri di compatibilità e di congruenza sui programmi delle spese per la ricerca. Definisce i criteri per attivare e aggiornare l'anagrafe della ricerca dei docenti dell'Ateneo; promuove la valorizzazione dei risultati della ricerca, proponendo al Rettore e al Direttore amministrativo idonee forme di comunicazione. La Commissione è presieduta dal Rettore ed è composta da 5 membri nominati dal Rettore, sentito il Senato accademico: 2 docenti dei settori giuridici; 2 docenti dei settori economici; 1 docente degli altri settori.
La facoltà non ha personale tecnico-amministrativo strutturato, ma utilizza le risorse umane e strumentali dell'amministrazione centrale.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Information retrieval, Text Mining e Knowledge Management per il monitoraggio e il miglioramento dei servizi offerti agli studenti da una Università Telematica | CIMITILE Marta | 3 | |
2. | Diritti, regole e territorio nella società globale dell'Informazione. | LIMONE Donato Antonio | 2 | Responsabili Unità ricerca: Elena Poddighe (prof. Associato confermato, Università Sassari): Angelo Davì (prof. Ordinario, Università di Roma “La Sapienza”); Ermanno Calzolaio, (prof. Ordinario, Università Macerata); Alessandra Zanobetti, prof. Associato confermato) Università degli studi di Bologna); Raffaele Torino (prof. Associato confermato, università di Roma Tre) |
3. | Process Discovery from Streaming Event Log | CIMITILE Marta | 3 | |
4. | La costruzione dell’agenda politica nell’Europa del Sud in tempo di crisi | CONTI Nicolo' | 1 | Enrico Borghetto (Universidade Nova de Lisboa); Giorgos Charalambous (University of Cyprus); Kyriaki Nanou (Lecturer/University of Nottingham); José Real-Dato (Ricercatore/ Universidad de Almería), Federico Russo (Universidade Nova de Lisboa); Sofia Vasilopoulou (University of York). |
5. | La gestione delle crisi in Europa orientale, Africa e Medio Oriente nei rapporti tra l’ONU e le organizzazioni regionali. La tendenza verso il regionalismo: modelli di intervento a confronto | NAPOLETANO Nicola | 2 | 1. Giuseppe CATALDI, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” 2. Pasquale DE SENA, Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano) 3. Paolo PALCHETTI, Università degli Studi di Macerata 4. Pia ACCONCI, Università degli Studi di Teramo 5. Emanuela PISTOIA, Università degli Studi di Teramo 6. Andrea SACCUCCI, Seconda Università degli Studi di Napoli 7. Andrea CALIGIURI, Università degli Studi di Macerata 8. Emanuele CIMIOTTA, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” 9. Raffaella NIGRO, Università degli Studi di Perugia 10. Maria Irene PAPA, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” 11. Alfredo TERRASI, Università degli Studi di Palermo 12. Anna VITERBO, Università degli Studi di Torino 13. Francesco CHERUBINI, LUISS “Guido Carli” (Roma) 14. Luca PANTALEO, Università di Lussemburgo |
6. | Percorsi di innovazione nella Pubblica Amministrazione, fabbisogni formativi e opportunità per la didattica telematica | SEPE Marco | 5 | |
7. | L’Università telematica tra diritto pubblico e diritto privato. Moduli organizzativi ed operativi. Disciplina nazionale, europea internazionale e diritto comparato | SEPE Marco | 6 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | L’Università telematica: nuove frontiere della formazione. CRM, valutazione della didattica, benchmarking e individuazione di best practices | SCIARELLI Fabiana (Facoltà di ECONOMIA) | 6 | |
2. | Un modello statistico a costrutti latenti per l'analisi della responsabilità sociale d'impresa | SARNACCHIARO Pasquale (Facoltà di ECONOMIA) | 4 | Flavio Boccia (Università Parthenope di Napoli), C. Herteliu (Università di Bucarest) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
La facoltà non dispone di strutture specificatamente riservate, ma utilizza le risorse umane e strumentali dell'Ateneo nel suo complesso, oltre che quelle messe a disposizione dalla Sapienza Università di Roma.
Le ragioni di tale scelta sono essenzialmente:
- il ridotto numero di docenti e ricercatori;
- gli ambiti di ricerca dei docenti e ricercatori (tematiche giuridiche, economiche, sociali, statistico ed informatiche), che non necessitano di particolari strutture;
- la peculiarità "telematica" dell'Ateneo;
- la nascita e sviluppo molto recente dell'Ateneo;
- la presenza, tra i soci del Consorzio di sostegno dell'Università, della Sapienza Università di Roma.
In particolare, per quanto attiene all'ultimo punto, Unitelma Sapienza ha stipulato con la Sapienza Università di Roma una convenzione quadro e convenzioni operative per l'utilizzo delle sue strutture e risorse.
Le ragioni di tale scelta sono essenzialmente:
- il ridotto numero di docenti e ricercatori;
- gli ambiti di ricerca dei docenti e ricercatori (tematiche giuridiche, economiche, sociali, statistico ed informatiche), che non necessitano di particolari strutture;
- la peculiarità "telematica" dell'Ateneo;
- la nascita e sviluppo molto recente dell'Ateneo;
- la presenza, tra i soci del Consorzio di sostegno dell'Università, della Sapienza Università di Roma.
In particolare, per quanto attiene all'ultimo punto, Unitelma Sapienza ha stipulato con la Sapienza Università di Roma una convenzione quadro e convenzioni operative per l'utilizzo delle sue strutture e risorse.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
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1. | Nessun tipo di "Grande attrezzatura di ricerca" |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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1. | "Accordo Unitelma Sapienza - Sapienza" |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [2]
-
- Prof. Associati [1]
-
- Ricercatori [8]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
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1. | LIMONE | Donato Antonio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/20 |
2. | SEPE | Marco | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/05 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 8 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 4 |