Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
In considerazione della vocazione internazionale dell'Ateneo e del suo impegno per fornire una didattica di eccellenza, che fornisca agli studenti gli strumenti necesari per affrontare con successo la loro vita professionale, dotandoli delle necessarie capacità critiche per favorirne l'autonomia e la crescita innovativa, in linea con gli obiettivi generali dell'Ateneo, per il triennio 2015-2017 la facoltà si dà i seguenti obiettivi:
Obiettivo I:
Consolidare e aumentare la produzione scientifica e la qualità delle pubblicazioni della facoltà
Tenuto conto della buona valutazione conseguita nel suo complesso dalla Facoltà nella VQR, si tratta di consolidare il buon risultato aumentando la produzione scientifica dei docenti con un limitato numero di pubblicazioni nel triennio 2011-2013 e di aumentare ulteriormente la qualità complessiva dei lavori scientifici prodotti.
Per raggiungere tale obiettivo, saranno perseguiti i seguenti sotto-obiettivi:
1. Stimolare la produzione scientifica da parte dei docenti, che pur essendo stati attivi hanno al loro attivo un numero limitato di pubblicazioni;
2. Favorire le pubblicazioni che prevedano peer review;
3. Favorire la partecipazione a convegni nazionali e internazionali: i congressi nazionali e internazionali costituiscono una momento fondamentale per la crescita dell'attività scientifica, giacché essi sono il luogo privilegiato di scambio, diffusione e scoperta di nuove linee di ricerca.
Nel monitoraggio di questo obiettivo e dei suoi tre sotto obiettivi si terrà conto del numero di pubblicazioni scientifiche dei diversi docenti e fra esse, di quelle con peer review, nonché del numero di partecipazioni a congressi e convegni nazionali e internazionali. Anche se quest'ultimo punto non viene tenuto in considerazione nella presente scheda (nonostante esso sia poi proposto come esempio di sotto obiettivo, il che costituisce una contraddizione), la facoltà lo adotterà tra i parametri da valutare per le ragioni menzionate sopra.
Sarà monitorato con particolare attenzione, infine, il numero di congressi o convegni ai quali i docenti partecipino come invitati e non solo dopo il semplice invio di una proposta in risposta ad un call for papers.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
Obiettivo II:
Aumentare la visibilità delle pubblicazioni e delle attività di ricerca della facoltà
La diffusione dei risultati della ricerca scientifica è un obiettivo fondamentale. Avendo la Facoltà ottenuto una buona valutazione nella VQR, per il triennio 2015-2017, si cercherà di favorire la visibilità del lavoro svolto.
Per raggiunger questo obiettivo, saranno perseguiti i seguenti sotto-obiettivi:
1. Favorire le pubblicazioni in sedi che abbiano una buona distribuzione e le pubblicazioni on line;
2. Migliorare la visibilità delle attività sul sito dell'ateneo nonché su siti dedicati;
3. Favorire l'organizzazione di convegni in Facoltà o in altre sedi con la partecipazione attiva della Facoltà.
Nel monitoraggio di questo obiettivo, saranno tenuti in considerazione il numero di pubblicazioni presso case editrici che abbiano una buona distribuzione e i cui prodotti siano facilmente reperibili nelle biblioteche e nelle librerie in Italia e all'estero, il numero di pubblicazioni su riviste on line o disponibili su siti istituzionali o dedicati e il numero di convegni o altre attività di ricerca organizzate nell'arco del triennio. Inoltre sarà monitorata la visibilità delle diverse attività sul sito dell'ateneo e il numero di siti nei quali vengono annunciate le diverse attività.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
Obiettivo III:
Aumentare / migliorare le ricadute dell'attività di ricerca sulla didattica erogata nella Facoltà
Affinché le attività di ricerca non rimangano fini a se stesse, oltre alla loro diffusione nella comunità scientifica, può essere di estrema utilità che esse contribuiscano al miglioramento della didattica. Oltre ad arricchire in questo modo l'attività didattica, sensibilizzando gli studenti alle diverse problematiche delle aree di studio, la ricerca stessa può ricavare input interessanti che possono contribuire ad ulteriori sviluppi e a una migliore diffusione di quanto viene fatto. È ben noto, infatti, che grazie all'attività didattica può migliorare la chiarezza espositiva e possono essere messe a fuoco in modo più preciso questioni che per il ricercatore possono sembrare ovvie.
Per raggiungere questo obiettivo, saranno perseguiti i seguenti sotto-obiettivi:
1. Coinvolgere un maggior numero di docenti a contratto nelle attività di ricerca;
2. Coinvolgere maggiormente gli studenti nelle attività di ricerca;
3. Consolidare e migliorare il lavoro di gruppo.
Lo strumento principale dell'azione in questo ambito saranno le riunioni di coordinamento tra i docenti attivi nei diversi settori e la programmazione degli ambiti in cui assegnare tesi di laurea.
Nel monitoraggio di questo obiettivo, saranno tenuti in considerazione i seguenti aspetti:
- Numero di riunioni tra i docenti di ogni area e evenutali resoconti dei coordinatori delle diverse aree;
- Ricadute di tali riunioni per la didattica, valutate sulla base dei resoconti che ne faranno i docenti coinvolti;
- Numero di tesi di laurea collegate agli ambiti di ricerca che saranno state assegnate nel triennio.
Il perseguimento di questo obiettivo dovrà servire ad arricchire didattica e ricerca. Tuttavia, gli ambiti di ricerca in cui si muovono i diversi docenti non dovranno condizionare i contenuti dei corsi, i quali devono comunque tenere conto degli obiettivi dei percorsi formativi in cui si inseriscono.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
Obiettivo IV:
Aumentare il livello di internazionalizzazione delle attività di ricerca
La cooperazione internazionale rappresenta un obiettivo primordiale nel mondo contemporaneo. Essa favorisce la conoscenza è l'arricchimento reciproco e può contribuire in modo notevole alla convivenza pacifica tra i popoli e al miglioramento delle loro condizioni di vita complessive. Per quanto attiene all'internazionalizzazione della ricerca, in ambito umanistico, essa può avere ricadute notevoli per la formazione delle persone.
Date le caratteristiche dell'Ateneo e i suoi obiettivi fondamentali, l'internazionalizzazione è un obiettivo da perseguire con decisione.
Sul versante didattico, la facoltà è impegnata nel consolidamento / ampliamento degli scambi di studenti e docenti.
Sul versante della ricerca, essa sarà perseguita con i seguenti sotto-obiettivi:
1. Favorire la partecipazione a iniziative di ricerca (convegni, seminari, incontri di studio) in Italia o all'estero, che vedano coinvolti anche docenti e ricercatori di istituzioni di diversi straniere;
2. Favorire gli accordi che possano sfociare in attività di ricerca congiunta con ricercatori di altri atenei italiani e stranieri;
3. Favorire i periodi di soggiorno per ricerca in entrata e in uscita.
Nel monitoraggio di questo obiettivo, saranno tenuti i considerazione il numero delle partecipazioni a congressi e convegni dei docenti internazionali in Italia e all'estero, il numero di accordi internazionali che abbiano come obiettivo progetti congiunti di ricerca e il numero di soggiorni per ricerca in entrata e in uscita. Nel corso del primo triennio (2015-2017) si cercherà di aumentare gli accordi che possano sfociare in attività di ricerca, ma non ci si soffermerà ancora sul numero di progetti congiunti con università o altre istituzioni straniere, i quali, comunque saranno valutati molto positivamente. Successivamente l'attenzione si concentrerà di più anche sui progetti e sui risultati raggiunti.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
Obiettivo V:
Favorire la reciproca conoscenza dell'attività di ricerca condotta dai diversi docenti della Facoltà
Il perseguimento di questo obiettivo secondario potrà favorire la crescita della consapevolezza dei docenti e favorire il raggiungimento degli altri obiettivi. Per raggiungere questo obiettivo, saranno organizzati incontri di ricerca volti a far conoscere le attività condotte in ciascun ambito al fine di favorire lo scambio di idee e di metodologie tra i diversi filoni di ricerca.
Questo obiettivo potrà contribuire in futuro alla creazione di progetti ad ampio respiro che vedano coinvolti docenti che lavorano anche in ambiti diversi tra loro.
Il monitoraggio periodico di questo obiettivo avverrà essenzialmente sulla base del numero di incontri organizzati e sul numero di partecipanti ad ogni incontro.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
I sopra elencati obiettivi saranno perseguiti in modo parallelo tenendo conto anche delle ristrettezze economiche che possono condizionare la disponibilità di fondi.
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Obiettivo I:
Consolidare e aumentare la produzione scientifica e la qualità delle pubblicazioni della facoltà
Tenuto conto della buona valutazione conseguita nel suo complesso dalla Facoltà nella VQR, si tratta di consolidare il buon risultato aumentando la produzione scientifica dei docenti con un limitato numero di pubblicazioni nel triennio 2011-2013 e di aumentare ulteriormente la qualità complessiva dei lavori scientifici prodotti.
Per raggiungere tale obiettivo, saranno perseguiti i seguenti sotto-obiettivi:
1. Stimolare la produzione scientifica da parte dei docenti, che pur essendo stati attivi hanno al loro attivo un numero limitato di pubblicazioni;
2. Favorire le pubblicazioni che prevedano peer review;
3. Favorire la partecipazione a convegni nazionali e internazionali: i congressi nazionali e internazionali costituiscono una momento fondamentale per la crescita dell'attività scientifica, giacché essi sono il luogo privilegiato di scambio, diffusione e scoperta di nuove linee di ricerca.
Nel monitoraggio di questo obiettivo e dei suoi tre sotto obiettivi si terrà conto del numero di pubblicazioni scientifiche dei diversi docenti e fra esse, di quelle con peer review, nonché del numero di partecipazioni a congressi e convegni nazionali e internazionali. Anche se quest'ultimo punto non viene tenuto in considerazione nella presente scheda (nonostante esso sia poi proposto come esempio di sotto obiettivo, il che costituisce una contraddizione), la facoltà lo adotterà tra i parametri da valutare per le ragioni menzionate sopra.
Sarà monitorato con particolare attenzione, infine, il numero di congressi o convegni ai quali i docenti partecipino come invitati e non solo dopo il semplice invio di una proposta in risposta ad un call for papers.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
Obiettivo II:
Aumentare la visibilità delle pubblicazioni e delle attività di ricerca della facoltà
La diffusione dei risultati della ricerca scientifica è un obiettivo fondamentale. Avendo la Facoltà ottenuto una buona valutazione nella VQR, per il triennio 2015-2017, si cercherà di favorire la visibilità del lavoro svolto.
Per raggiunger questo obiettivo, saranno perseguiti i seguenti sotto-obiettivi:
1. Favorire le pubblicazioni in sedi che abbiano una buona distribuzione e le pubblicazioni on line;
2. Migliorare la visibilità delle attività sul sito dell'ateneo nonché su siti dedicati;
3. Favorire l'organizzazione di convegni in Facoltà o in altre sedi con la partecipazione attiva della Facoltà.
Nel monitoraggio di questo obiettivo, saranno tenuti in considerazione il numero di pubblicazioni presso case editrici che abbiano una buona distribuzione e i cui prodotti siano facilmente reperibili nelle biblioteche e nelle librerie in Italia e all'estero, il numero di pubblicazioni su riviste on line o disponibili su siti istituzionali o dedicati e il numero di convegni o altre attività di ricerca organizzate nell'arco del triennio. Inoltre sarà monitorata la visibilità delle diverse attività sul sito dell'ateneo e il numero di siti nei quali vengono annunciate le diverse attività.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
Obiettivo III:
Aumentare / migliorare le ricadute dell'attività di ricerca sulla didattica erogata nella Facoltà
Affinché le attività di ricerca non rimangano fini a se stesse, oltre alla loro diffusione nella comunità scientifica, può essere di estrema utilità che esse contribuiscano al miglioramento della didattica. Oltre ad arricchire in questo modo l'attività didattica, sensibilizzando gli studenti alle diverse problematiche delle aree di studio, la ricerca stessa può ricavare input interessanti che possono contribuire ad ulteriori sviluppi e a una migliore diffusione di quanto viene fatto. È ben noto, infatti, che grazie all'attività didattica può migliorare la chiarezza espositiva e possono essere messe a fuoco in modo più preciso questioni che per il ricercatore possono sembrare ovvie.
Per raggiungere questo obiettivo, saranno perseguiti i seguenti sotto-obiettivi:
1. Coinvolgere un maggior numero di docenti a contratto nelle attività di ricerca;
2. Coinvolgere maggiormente gli studenti nelle attività di ricerca;
3. Consolidare e migliorare il lavoro di gruppo.
Lo strumento principale dell'azione in questo ambito saranno le riunioni di coordinamento tra i docenti attivi nei diversi settori e la programmazione degli ambiti in cui assegnare tesi di laurea.
Nel monitoraggio di questo obiettivo, saranno tenuti in considerazione i seguenti aspetti:
- Numero di riunioni tra i docenti di ogni area e evenutali resoconti dei coordinatori delle diverse aree;
- Ricadute di tali riunioni per la didattica, valutate sulla base dei resoconti che ne faranno i docenti coinvolti;
- Numero di tesi di laurea collegate agli ambiti di ricerca che saranno state assegnate nel triennio.
Il perseguimento di questo obiettivo dovrà servire ad arricchire didattica e ricerca. Tuttavia, gli ambiti di ricerca in cui si muovono i diversi docenti non dovranno condizionare i contenuti dei corsi, i quali devono comunque tenere conto degli obiettivi dei percorsi formativi in cui si inseriscono.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
Obiettivo IV:
Aumentare il livello di internazionalizzazione delle attività di ricerca
La cooperazione internazionale rappresenta un obiettivo primordiale nel mondo contemporaneo. Essa favorisce la conoscenza è l'arricchimento reciproco e può contribuire in modo notevole alla convivenza pacifica tra i popoli e al miglioramento delle loro condizioni di vita complessive. Per quanto attiene all'internazionalizzazione della ricerca, in ambito umanistico, essa può avere ricadute notevoli per la formazione delle persone.
Date le caratteristiche dell'Ateneo e i suoi obiettivi fondamentali, l'internazionalizzazione è un obiettivo da perseguire con decisione.
Sul versante didattico, la facoltà è impegnata nel consolidamento / ampliamento degli scambi di studenti e docenti.
Sul versante della ricerca, essa sarà perseguita con i seguenti sotto-obiettivi:
1. Favorire la partecipazione a iniziative di ricerca (convegni, seminari, incontri di studio) in Italia o all'estero, che vedano coinvolti anche docenti e ricercatori di istituzioni di diversi straniere;
2. Favorire gli accordi che possano sfociare in attività di ricerca congiunta con ricercatori di altri atenei italiani e stranieri;
3. Favorire i periodi di soggiorno per ricerca in entrata e in uscita.
Nel monitoraggio di questo obiettivo, saranno tenuti i considerazione il numero delle partecipazioni a congressi e convegni dei docenti internazionali in Italia e all'estero, il numero di accordi internazionali che abbiano come obiettivo progetti congiunti di ricerca e il numero di soggiorni per ricerca in entrata e in uscita. Nel corso del primo triennio (2015-2017) si cercherà di aumentare gli accordi che possano sfociare in attività di ricerca, ma non ci si soffermerà ancora sul numero di progetti congiunti con università o altre istituzioni straniere, i quali, comunque saranno valutati molto positivamente. Successivamente l'attenzione si concentrerà di più anche sui progetti e sui risultati raggiunti.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
Obiettivo V:
Favorire la reciproca conoscenza dell'attività di ricerca condotta dai diversi docenti della Facoltà
Il perseguimento di questo obiettivo secondario potrà favorire la crescita della consapevolezza dei docenti e favorire il raggiungimento degli altri obiettivi. Per raggiungere questo obiettivo, saranno organizzati incontri di ricerca volti a far conoscere le attività condotte in ciascun ambito al fine di favorire lo scambio di idee e di metodologie tra i diversi filoni di ricerca.
Questo obiettivo potrà contribuire in futuro alla creazione di progetti ad ampio respiro che vedano coinvolti docenti che lavorano anche in ambiti diversi tra loro.
Il monitoraggio periodico di questo obiettivo avverrà essenzialmente sulla base del numero di incontri organizzati e sul numero di partecipanti ad ogni incontro.
SCADENZA: periodo di riferimento (1/1/2015-31/12/2015) – Relazione annuale della Commissione gennaio 2016
I sopra elencati obiettivi saranno perseguiti in modo parallelo tenendo conto anche delle ristrettezze economiche che possono condizionare la disponibilità di fondi.
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Sezione B - Sistema di gestione
Secondo l'art. 12 dello Statuto dell'Ateneo le Facoltà hanno il compito di coordinare le attivita' con cui i corsi di laurea promuovono e organizzano la didattica e la ricerca per il conseguimento dei titoli accademici, nonché le altre attivita' didattiche previste dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti.
Il medesimo articolo 12 stabilisce inoltre che gli organi della Facoltà sono il Preside, il Presidente del Corso di laurea di primo livello e magistrale e il Consiglio di Facoltà.
Il primo comma del successivo art. 16 stabilisce che nelle Facolta' che comprendono piu' corsi o indirizzi di laurea possono essere istituiti Consigli di corso di laurea.
In considerazione del limitato numero di docenti di ruolo della Facoltà, nonché del fatto che un alto numero di essi sono impegnati in entrambi i corsi di laurea attivi nella Facoltà (Corso di laurea triennale e corso di laurea magistrale), per evitare di sovraccaricare i docenti con gli impegni istituzionali, la Facoltà non ha, per ora, attivato i consigli di corso di laurea. Gli organi operativi nella Facoltà sono quindi il Preside e il Consiglio di Facoltà.
Secondo lo Statuto dell'Ateneo (art. 13) il Preside rappresenta la Facolta', ne promuove e coordina l'attivita', sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facolta'. In particolare, il Preside
a. convoca e presiede il Consiglio di Facolta', predisponendo il relativo ordine del giorno;
b. vigila sull'osservanza delle norme di legge, di Statuto e di Regolamento;
c. cura l'ordinato svolgimento delle attivita' didattiche della facolta', avvalendosi della collaborazione dei Presidenti dei Consiglio di corso di laurea, di diploma e di indirizzo, ove esistenti;
d. e' membro di diritto del Senato Accademico;
e. esercita tutte le altre attribuzioni che gli competono in base alle norme di legge, di Statuto e di regolamento.
Il Preside viene nominato dal Consiglio di Amministrazione dell'Università, su proposta del suo Presidente tra i professori di ruolo di prima fascia. Dura in carica tre anni accademici e può essere rinnovato.
Sono compiti del Consiglio di Facolta' (art. 15 dello Statuto):
a. la formulazione delle proposte di sviluppo della facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo;
b. la formulazione di proposte per la parte di competenza in ordine al Regolamento didattico di Ateneo;
c. la formulazione di proposte di conferimento di lauree honoris causa;
d. l'esercizio di tutte le attribuzioni ad esso demandate dalle norme sull'ordinamento universitario, fatte salve le disposizioni dello Statuto.
Nella gestione delle diverse attività della Facoltà, il Preside, si avvale di docenti che collaborano alla gestione dei corsi di studio e di docenti con specifiche funzioni di monitoraggio e organizzazione nei diversi ambiti: tirocini, piani di studio, Erasmus, ecc. Inoltre, per ogni area linguistica vi sono docenti di riferimento con funzioni di coordinamento dei diversi insegnamenti, ai quali fanno capo i docenti delle singole materie e gli studenti e, in caso di criticità, le questioni vengono discusse tra loro e il Preside per individuare le migliori soluzioni.
In considerazione anche della crescita del numero degli studenti, attualmente si stanno studiando formule per meglio identificare, anche nella gestione, i due corsi di laurea, al fine di individuare meglio criticità e punti di forza.
Date le piccole dimensioni dell'Ateneo, l'attribuzione dei fondi di ricerca e il monitoraggio del loro utilizzo è affidato alla Commissione di Ricerca dell'Ateneo, composta dal Rettore, dal Delegato del CdA alla Ricerca, dal Prof. Magliulo (Preside della Facoltà di Economia), dal Prof. Caviglia (Rappresentante della Facoltà di Scienze Politiche) e dal Prof. Matte Bon (Preside della Facoltà di Interpretariato e Traduzione). La Commissione si riunisce periodicamente per valutare le proposte e le attività ed è convocata dal Rettore, che ne è il Presidente.
Date le piccole dimensioni dell'Ateneo e della Facoltà, per quanto attiene alla gestione amministrativa e al personale amministrativo, la Facoltà fa riferimento agli uffici centrali dell'Ateneo.
Il medesimo articolo 12 stabilisce inoltre che gli organi della Facoltà sono il Preside, il Presidente del Corso di laurea di primo livello e magistrale e il Consiglio di Facoltà.
Il primo comma del successivo art. 16 stabilisce che nelle Facolta' che comprendono piu' corsi o indirizzi di laurea possono essere istituiti Consigli di corso di laurea.
In considerazione del limitato numero di docenti di ruolo della Facoltà, nonché del fatto che un alto numero di essi sono impegnati in entrambi i corsi di laurea attivi nella Facoltà (Corso di laurea triennale e corso di laurea magistrale), per evitare di sovraccaricare i docenti con gli impegni istituzionali, la Facoltà non ha, per ora, attivato i consigli di corso di laurea. Gli organi operativi nella Facoltà sono quindi il Preside e il Consiglio di Facoltà.
Secondo lo Statuto dell'Ateneo (art. 13) il Preside rappresenta la Facolta', ne promuove e coordina l'attivita', sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facolta'. In particolare, il Preside
a. convoca e presiede il Consiglio di Facolta', predisponendo il relativo ordine del giorno;
b. vigila sull'osservanza delle norme di legge, di Statuto e di Regolamento;
c. cura l'ordinato svolgimento delle attivita' didattiche della facolta', avvalendosi della collaborazione dei Presidenti dei Consiglio di corso di laurea, di diploma e di indirizzo, ove esistenti;
d. e' membro di diritto del Senato Accademico;
e. esercita tutte le altre attribuzioni che gli competono in base alle norme di legge, di Statuto e di regolamento.
Il Preside viene nominato dal Consiglio di Amministrazione dell'Università, su proposta del suo Presidente tra i professori di ruolo di prima fascia. Dura in carica tre anni accademici e può essere rinnovato.
Sono compiti del Consiglio di Facolta' (art. 15 dello Statuto):
a. la formulazione delle proposte di sviluppo della facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo;
b. la formulazione di proposte per la parte di competenza in ordine al Regolamento didattico di Ateneo;
c. la formulazione di proposte di conferimento di lauree honoris causa;
d. l'esercizio di tutte le attribuzioni ad esso demandate dalle norme sull'ordinamento universitario, fatte salve le disposizioni dello Statuto.
Nella gestione delle diverse attività della Facoltà, il Preside, si avvale di docenti che collaborano alla gestione dei corsi di studio e di docenti con specifiche funzioni di monitoraggio e organizzazione nei diversi ambiti: tirocini, piani di studio, Erasmus, ecc. Inoltre, per ogni area linguistica vi sono docenti di riferimento con funzioni di coordinamento dei diversi insegnamenti, ai quali fanno capo i docenti delle singole materie e gli studenti e, in caso di criticità, le questioni vengono discusse tra loro e il Preside per individuare le migliori soluzioni.
In considerazione anche della crescita del numero degli studenti, attualmente si stanno studiando formule per meglio identificare, anche nella gestione, i due corsi di laurea, al fine di individuare meglio criticità e punti di forza.
Date le piccole dimensioni dell'Ateneo, l'attribuzione dei fondi di ricerca e il monitoraggio del loro utilizzo è affidato alla Commissione di Ricerca dell'Ateneo, composta dal Rettore, dal Delegato del CdA alla Ricerca, dal Prof. Magliulo (Preside della Facoltà di Economia), dal Prof. Caviglia (Rappresentante della Facoltà di Scienze Politiche) e dal Prof. Matte Bon (Preside della Facoltà di Interpretariato e Traduzione). La Commissione si riunisce periodicamente per valutare le proposte e le attività ed è convocata dal Rettore, che ne è il Presidente.
Date le piccole dimensioni dell'Ateneo e della Facoltà, per quanto attiene alla gestione amministrativa e al personale amministrativo, la Facoltà fa riferimento agli uffici centrali dell'Ateneo.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Osservatorio sull'euroletto | MORI Laura | 4 | Nina Isolahti (Lecturer, Translation and Literary Studies, University of Tampere) Mikhail Mikhailov (Professor, Translation and Literary Studies, University of Tampere) Fabrizio Megale (Professore a contratto, Facoltà di Interpretariato e Traduzione, UNINT) Stéphane Patin (Maître de conférences, Université Paris Diderot, Paris 7) Alain Volclair (Ingénieur d’études et de recherche, Institut de Traducteurs, d’Interprètes et de Relations Internationales, Faculté des langues et Sciences Humaines Appliquées, Université de Strasbourg) Katia Lida Kermanidis (Lecturer, Department of Informatics, Ionian University, Corfu) Sotirios Livas (Assistant Professor, Department of Foreign Languages, Translation and Interpreting, Ionian University, Corfu) Vilelmini Sosoni (Lecturer & Head for the Study Abroad for the UK, Department of Foreign Languages, Translation and Interpreting Ionian University, Corfu) Stefania Cavagnoli (Professoressa Associata, Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Tor Vergata, Roma2) Gatis Dilāns (Assistant Professor, Faculty of Translation Studies; Director of the Centre for Applied Linguistics, Ventspils Augstskola) Valda Rudziša (Associate Professor and Dean of the Faculty of Translation Studies, Ventspils University College) Sandro Caruana (Associate Professor, Faculty of Education, Università Malta) Sergio Portelli (Senior Lecturer, Faculty of Arts, Università Malta) Sara Vandewaetere (Doctor-assistant, Faculty of Applied Language Studies, Ghent University) Klaar Vanopstal (Postdoctoral researcher, Department of Translation, Interpreting and Communication, Ghent University) Łucja Biel (Assistant Professor, Faculty of Applied Linguistics, University of Warsaw) |
2. | LARIM - Laboratorio di Ricerca sulle Interazioni Mediate dall’Interprete - Analisi, Metodologia e Modelli | MONACELLI Claudia | 2 | Altri membri: Elena Davitti – University of Manchester (Centre for Translation and Intercultural studies) ed ex docente a contratto Marta Biagini - FIT, UNINT, docente a contratto Altri partecipanti: Sara Bani, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Università degli Studi di Messina (sede di Ragusa) (teoria dell’interpretazione) Claudio Bendazzoli, Facoltà di Economia, Università di Torino (corpora in interpretazione simultanea) Letizia Cirillo, Università di Bolzano (interazione mediata dall’interprete, comunicazione non verbale, analisi della conversazione) Fabrizio Gallai, University of Salford (interpretazione dialogica per la polizia) Raffaela Merlini, Università di Macerata (interpretazione dialogica in ambito commerciale e sanitario) Salvador Pippa, Roma Tre, ricercatore (teoria dell’interpretazione) Heidi Salaets, Lessius Hogeschool, Anversa Belgio (interpretazione dialogica e dei servizi pubblici) Veronique Traverso, Université de Lyon II Laboratoire ICAR (analisi multimodale della conversazione, interazioni mediate da interpreti non professionisti) |
3. | A.I.Gr.E. - Gruppo di ricerca sulla grammatica dell'enunciazione | MATTE BON Francisco De Asis | 1 | Pilar Soria Millán - docente a contratto UNINT Altri membri: Inmaculada Solís García - professore associato Università di Salerno Salvatore Musto - ricercatore confermato, Università Federico II di Napoli Valentina Ripa - ricercatrice confermata, Università di Bari Elena Carpi - professore associato, Università di Pisa Ignacio Arroyo - ricercatore, Università Ca' Foscari di Venezia Magdalena León - ricercatrice, UniCampus Carlotta Nicolás - ricercatrice confermata, Università di Firenze Victoriano Gaviño - professore associato, Università di Cadice Manuel Rivas Zancarrón - professore associato, Università di Cadice Encarnación García Dini - professore associato in quiescenza, Università di Pisa - membro onorario Roberta d'Adamo - dottoranda, Università di Alicante Ariel Laurencio - doctorando, Università di Praga |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Allo stato attuale, data la tipologia dell'attività di ricerca, nella Facoltà sono attivi dei gruppi di ricerca, ma non dei veri e propri laboratori.
Nel corso dei prossimi mesi, nel lavoro di revisione ed eventuale riorganizzazione delle attività e degli obiettivi di ricerca, sarà valutata l'eventuale necessità di mettere in piedi veri e propri laboratori.
Nel corso dei prossimi mesi, nel lavoro di revisione ed eventuale riorganizzazione delle attività e degli obiettivi di ricerca, sarà valutata l'eventuale necessità di mettere in piedi veri e propri laboratori.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca dell’Università degli Studi Internazionali di Roma UNINT | http://www.unint.eu/it/servizi/biblioteca.html | 15.000 | 469 | 67 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [3]
-
- Prof. Associati [2]
-
- Ricercatori [8]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | MATTE BON | Francisco De Asis | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/07 |
2. | NOVELLI | Novella | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/03 |
3. | PARLATO | Giuseppe | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà