Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
L'Università E-Campus, nonostante la sua ancora recente istituzione, dal 2010, e ancor più dal 2014, ha intrapreso un significativo processo di rafforzamento strategico e strutturale delle Facoltà con un piano di reclutamento ed assunzione di docenti, molti dei quali ricercatori a tempo determinato, ciò che costituisce la migliore premessa per il raggiungimento degli obiettivi della ricerca individuati su base pluriennale dall'Ateneo.
I settori di Ricerca nei quali, al 2013, il dipartimento opera ed ha operato con prevalenza, attraverso l'attività prestata dall'afferente corpo di docenti e ricercatori, e altresì tenendo conto della produzione e dell'attività scientifica dei ricercatori e docenti, anche riuniti in Centri di ricerca e Gruppi di ricerca, sono quelli corrispondenti alle seguenti aree disciplinari (individuate secondo la classificazione ministeriale degli insegnamenti): IUS /01 (Diritto privato), IUS/04 (Diritto commerciale e diritto della crisi d'impresa), IUS /05 (Diritto dell'economia), IUS /07 (Diritto del lavoro), IUS/08 (Diritto costituzionale), IU/09 (Diritto pubblico), IUS/12 (Diritto tributario), IUS /20 (Teoria generale del diritto e Filosofia del Diritto), SECSP/01 (Economia politica), SECSP/07 (Economia aziendale), SECSP/10 (Organizzazione aziendale).
La valorizzazione, nell'attività di ricerca, di tali settori di attività risente anche della specifica caratterizzazione e vocazione dei Corsi di laurea afferenti alla facoltà di Giurisprudenza (tra essi senz'altro il corso di prima attivazione, denominato “Servizi giuridici per l'impresa”), anche alla luce del ruolo fondamentale assegnato alla ricerca nell'impianto e nella configurazione della didattica.
La recente attivazione dell'Ateneo, la diversificazione dell'offerta formativa introdotta progressivamente per la Facoltà di Giurisprudenza (attivazione del Corso di Laurea Magistrale in giurisprudenza e del corso di Laurea n Scienze Politiche) nonché il processo di reclutamento di ulteriori strutturati (specie a far data dal maggio 2014), tra Ricercatori e Professori, potranno rendere utili ulteriori riflessioni – specie all'esito dell'attività di reclutamento – dirette alla definizione ed al riallineamento degli obiettivi individuati dal Piano Strategico Pluriennale dell'Ateneo, predisposto dal Comitato Tecnico Ordinatore ( in data 23 gennaio 2913) su impulso del Consiglio di Amministrazione (riunione del 4 dicembre 2012), ed a termini del quale si indicava quanto segue:
"A questo punto dell'evoluzione verso la situazione di regime, l'Ateneo ritiene importante avviare lo studio in merito alla migliore configurazione della governance, e verificare se occorre intervenire su alcuni articoli dello statuto. In attesa della definizione della nuova struttura, appare utile definire una configurazione transitoria che renda comunque operative e funzionali le attività di didattica e di ricerca.
Mentre per la prima le regole ministeriali rendono ineludibile l'affidamento di ogni CdS ad un consiglio specifico, per la ricerca si ritiene utile in questo momento lasciare che il corpo docente e di ricerca, verifichi in maniera autonoma le strade più idonee per collaborazioni e aggregazione di più ricercatori, in gruppi che condividono lo stesso settore di ricerca. Da questi movimenti spontanei si potranno derivare i Centri di Ricerca, per i quali si dovrà definire in breve tempo un Regolamento apposito per la loro attivazione.
Ovviamente si dovrà attendere che si creino prima le basi a che gli organi collegiali possano avere vita, cioè che sia sufficientemente numeroso il corpo docente strutturato per ogni Corso di Studio.
Stando alle normative attuali si ritiene possibile una definizione della struttura non prima della fine del 2015, cioè dopo che si sarà concluso il periodo transitorio definito dal DM 1059/2013.
Nel frattempo per l'organizzazione della didattica le Facoltà comincino ad organizzarsi con convocazioni assembleari, con funzione di diffusione delle informazioni e discussione e confronto sulle attività di coordinamento dei percorsi didattici. Analogamente anche i singoli corsi di Studio si organizzino autonomamente e si individui un responsabile che coordini anche tutte le attività dettate dalla regolamentazione dell'AVA".
A tali inviti, la Facoltà di Giurisprudenza ha dato seguito, a partire dal 2014, anche tramite la ripetuta organizzazione di riunioni con tutti i componenti del corpo docente e su impulso della Preside di Facoltà (la Prof.ssa Elisabetta Bertacchini), al fine di garantire le esigenze di coordinamento didattico e di consentire la reciproca condivisione degli interessi scientifici dei ricercatori, elemento senz'altro idoneo a costituire la base per la creazione di obiettivi di ricerca condivisi.
Nell'ambito della definizione e, soprattutto del perseguimento degli obiettivi di ricerca ha assunto un ruolo fondamentale la creazione di ben due centri di ricerca, rispettivamente il CEDIS ed il CESCRI, costituiti in seno alla Facoltà di Giurisprudenza, i quali hanno dato corso alla propria attività di ricerca anche attraverso numerose iniziative di importante rilievo scientifico.
Quanto al primo, “CEDIS” (“Centro studi e ricerche sulle politiche del diritto e sviluppo del sistema produttivo e dei servizi”), esso ha sede a Novedrate, presso l'Università E-Campus ed il ruolo della Direzione scientifica è affidato al Prof. Silvio Bolognini (Professore Straordinario IUS/20).
Fra le attività svolte da CEDIS, in interlocuzione diretta e/ partnerariale con realtà pubbliche e private, istituzionali e accademiche, si segnalano le seguenti: progetti integrati; azioni di sistema; ricerca sociale, socio-economica e socio-giuridica; comunicazione e animazione territoriale; consulenza d'impresa, sviluppo risorse umane, analisi dei fabbisogni, orientamento, analisi organizzativa e formazione (motivazionale, manageriale, tecnico-specialistica e alta formazione).
Il CEDIS, attraverso l'attività dei docenti che vi afferiscono, svolge la propria attività di ricerca nel monitoraggio e nell'analisi dell'evoluzione delle politiche del diritto in particolari settori strategici dell'area pubblica e privata, quali l'economia, la sanità, il welfare, il lavoro, l'istruzione e la formazione, l'energia e l'ambiente, la Pubblica Amministrazione e la cultura, cogliendone elementi e strumenti innovativi e riservando particolare attenzione ai criteri di lettura delle norme in forza di rilievi di ordine sistemico, basati sull'analisi del quadro giuridico di riferimento, e delle emergenze del dibattito teorico e politico generato intorno ai fattori di innovazione introdotti.
Nell'ambito della propria attività, tra il 2011 ed il 2013, il CEDIS ha dato vita a numerose iniziative, sfociate anche nella organizzazione di 12 Master Universitari di Primo e Secondo livello (alcuni giunti sino alla terza edizione, tra i quali evidenziare il Master in Criminologia di Primo e secondo livello; Master di I livello in Direzione del personale e sviluppo delle risorse umane; Master di I livello in Management di strutture e aziende di servizi alla persona; Master di I livello in Corporate counseling; Master di I e II livello in Management delle aziende e dei servizi turistici).
Si riportano, di seguito, in maggior dettaglio, sia le iniziative assunte a valle dell'attività di ricerca condotta dal CEDIS, sia quelle direttamente ascrivibili alla ricerca medesima, ordinate cronologicamente per gli anni di rilievo ai fini della presente scheda:
Progetto “ICT PSP” – Unione Europea 2011
Progetto Central Europe “WATERLAB” - Unione Europea 2011
Progetto Programma Sud-Est Europeo “Ecoparks” –Unione Europea 2011
Progetto Interreg Italia Malta “SEL-PPP” - Unione Europea 2011
Progetto IFTS – con Istituto Ripamonti e altri Partner - Como 1° edizione – “Tecnico per la comunicazione multimediale”
2011/2012
Master “Management settore dipendenze“
1° edizione 2011/2012
Progetto IFTS – con Istituto Ripamonti e altri Partner - Como 2° edizione “Tecnico per la comunicazione multimediale”
2012/2013
Supporto alla realizzazione – Accordo di programma “Cittadella della salute” – Progetto Marcallo – Regione Lombardia
2012/2013/2014/2015
Progetto LLL “Grundtvig Multilateral” – Unione Europea 2012
Master “Management settore dipendenze”
2° edizione 2012/2013
Master “Direzione del personale e sviluppo risorse umane” – 1° edizione 2012/2013
Formazione DSGA su incarico del MIUR 2013
Progetto IFTS con Istituto Ripamonti e altri Partner - Como – 3° edizione – “Tecnico per la comunicazione multimediale” 2013/2014
Learning Week – 1° edizione – Regione Lombardia 2013
Progetto Percorso IFTS - Istituto De Amicis-MI e
altri Partner – “Esperto per la valorizzazione turistica del territorio” 2013
Progetto Sperimentale “Sportello psicologia scolastica” 1° edizione – su incarico del MIUR 2013/2014
Progetto “Sviluppo energetico territoriale” – Regione Campania
2013
Progetto “CIP-IEE” – Unione Europea 2013
Progetto “Sportello psicologia scolastica” 2° edizione – su incarico del MIUR 2013/2014
Attivazione “Polo Tecnico Professionale dello sport e del turismo integrato e multidimensionale” – Regione Lombardia
2013/2014/2015
Master “Management settore dipendenze”
– 3° edizione 2013/2014
Master “Direzione del personale e sviluppo risorse umane” – 2° edizione 2013/2014
Quanto al secondo Centro di ricerca sopra indicato, il “CESCRI” (“Centro Studi e Ricerche sulla Crisi d'Impresa”), esso ha sede in Novedrate presso l'Università e-Campus, la Direzione scientifica è affidata alla Prof.ssa Elisabetta Bertacchini (Ordinario di Diritto commerciale) mentre il Coordinatore è la Dott.ssa Milene Sicca.
Tale centro di ricerca nasce dalla considerazione che, nel nostro ordinamento, la crisi d'impresa non ha più solo rilievo secondo una chiave di lettura che ne evidenzi il momento patologico dell'attività di impresa giacché, specie a seguito delle riforme che hanno interessato la disciplina delle procedure concorsuali negli dal 2005 in poi, ed in termini di diritto positivo, è possibile pensare alla crisi dell'impresa come strumento di conservazione dei valori produttivi anche nella forma del trasferimento di valore. Su tale assunto si fonda la costituzione del CESCRI, che si propone come Centro di studio della crisi dell'impresa in ambiti strategici quali l'economia, il lavoro, la formazione, e la cultura d'impresa, con particolare attenzione rivolta al tessuto delle Piccole e Medie Imprese.
La sua attività è indirizzata alla: realizzazione di seminari e convegni; di progetti di ricerca di più ampio respiro da realizzare sulla scorta dei dati raccolti presso le associazioni di categoria del territorio (ad esempio Como, Lecco, Monza Varese); di un Master di primo e secondo livello il cui titolo è Economia e Diritto della crisi e risanamento d'impresa destinato alla creazione di figure professionali specializzate per affrontare la crisi di impresa.
Si riportano, di seguito, in maggior dettaglio, le iniziative assunte a valle dell'attività di ricerca condotta dal CESCRI, ordinate cronologicamente per gli anni di rilievo ai fini della presente scheda:
- I e II edizione Master I livello Economia e Diritto della crisi di impresa;
- Creazione osservatorio per le imprese, sezione fallimentare;
- 31/05/2011 Convegno: La strategia dell'innovazione per vincere la crisi. L'imprenditore innovatore da Schumpeter ai giorni nostri. Presso Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: Carlo Maria Bartolini, Elisabetta Bertacchini, Annalisa Romani.
- 05/10/2012 Convegno: Gli effetti della Riforma della Legge Fallimentare, un'analisi empirica dell'impatto sull'economia reale conseguente all'aumentato ricorso alle procedure concorsuali. Presso: Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: Elisabetta Bertacchini, Antonella Laino, Manuela Ciani Scarnicci.
- 12/04/2013 Convegno: Gli effetti della Riforma della Legge Fallimentare, un viaggio nei cambiamenti e negli impatti giuridico-economici. Seconda Edizione. Presso: Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: Elisabetta Bertacchini, Antonella Laino, Manuela Ciani Scarnicci.
- 15/05/2013 Convegno: Materiali e Tecnologie Ecosostenibili come nuove opportunità. Presso: Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: L. Bacci, C. M. Bartolini, R. Beltramo, M. Ciani Scarnicci, A. Flori, A. Laino, G. Olivieri, P. Pinelli, A. Romani.
- 19/09/2013 Convegno: Smart City: Innovazione applicata alla comunità. . Presso: Università Telematica E-Campus.
- 14/11/2013 Convegno: Gli effetti della Riforma della Legge Fallimentare, un viaggio nei cambiamenti e negli impatti giuridico-economici. Terza Edizione. Presso: Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: Elisabetta Bertacchini, Antonella Laino, Manuela Ciani Scarnicci.
Gli obiettivi di ricerca che si propone la Facoltà per il triennio 2015-2017 sono rappresentati:
1.dal consolidamento e/o il miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà, con il coinvolgimento anche dei nuovi strutturati, Professori e Ricercatori, inclusi in organico a partire dal 2014;
2. L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nei settori di ricerca della Facoltà.
In un'ottica prospettica, le azioni che saranno intraprese per conseguire l'obiettivo 1) saranno di consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/ internazionali e/o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti. In tale ambito, gli indicatori di monitoraggio delle azioni intraprese che saranno utilizzati per valutare i progressi conseguiti saranno: A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali; B. Numero di monografie a carattere scientifico pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
In un'ottica prospettica, le azioni che saranno intraprese per conseguire l'obiettivo 2) saranno:
Azione 2.1: Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, assegni di ricerca,
ricercatori e docenti.
Azione 2.2: Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche esigenze strategiche di risanamento e di crescita delle P.M.I.
Gli indicatori di monitoraggio dell'azione 2.1 sono riconducibili al numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive.
Gli indicatori di monitoraggio dell'azione 2.2 sono riconducibili al totale finanziamenti da parte di aziende o enti privati per: assegni di ricerca, RTD, progetti di ricerca.
I settori di Ricerca nei quali, al 2013, il dipartimento opera ed ha operato con prevalenza, attraverso l'attività prestata dall'afferente corpo di docenti e ricercatori, e altresì tenendo conto della produzione e dell'attività scientifica dei ricercatori e docenti, anche riuniti in Centri di ricerca e Gruppi di ricerca, sono quelli corrispondenti alle seguenti aree disciplinari (individuate secondo la classificazione ministeriale degli insegnamenti): IUS /01 (Diritto privato), IUS/04 (Diritto commerciale e diritto della crisi d'impresa), IUS /05 (Diritto dell'economia), IUS /07 (Diritto del lavoro), IUS/08 (Diritto costituzionale), IU/09 (Diritto pubblico), IUS/12 (Diritto tributario), IUS /20 (Teoria generale del diritto e Filosofia del Diritto), SECSP/01 (Economia politica), SECSP/07 (Economia aziendale), SECSP/10 (Organizzazione aziendale).
La valorizzazione, nell'attività di ricerca, di tali settori di attività risente anche della specifica caratterizzazione e vocazione dei Corsi di laurea afferenti alla facoltà di Giurisprudenza (tra essi senz'altro il corso di prima attivazione, denominato “Servizi giuridici per l'impresa”), anche alla luce del ruolo fondamentale assegnato alla ricerca nell'impianto e nella configurazione della didattica.
La recente attivazione dell'Ateneo, la diversificazione dell'offerta formativa introdotta progressivamente per la Facoltà di Giurisprudenza (attivazione del Corso di Laurea Magistrale in giurisprudenza e del corso di Laurea n Scienze Politiche) nonché il processo di reclutamento di ulteriori strutturati (specie a far data dal maggio 2014), tra Ricercatori e Professori, potranno rendere utili ulteriori riflessioni – specie all'esito dell'attività di reclutamento – dirette alla definizione ed al riallineamento degli obiettivi individuati dal Piano Strategico Pluriennale dell'Ateneo, predisposto dal Comitato Tecnico Ordinatore ( in data 23 gennaio 2913) su impulso del Consiglio di Amministrazione (riunione del 4 dicembre 2012), ed a termini del quale si indicava quanto segue:
"A questo punto dell'evoluzione verso la situazione di regime, l'Ateneo ritiene importante avviare lo studio in merito alla migliore configurazione della governance, e verificare se occorre intervenire su alcuni articoli dello statuto. In attesa della definizione della nuova struttura, appare utile definire una configurazione transitoria che renda comunque operative e funzionali le attività di didattica e di ricerca.
Mentre per la prima le regole ministeriali rendono ineludibile l'affidamento di ogni CdS ad un consiglio specifico, per la ricerca si ritiene utile in questo momento lasciare che il corpo docente e di ricerca, verifichi in maniera autonoma le strade più idonee per collaborazioni e aggregazione di più ricercatori, in gruppi che condividono lo stesso settore di ricerca. Da questi movimenti spontanei si potranno derivare i Centri di Ricerca, per i quali si dovrà definire in breve tempo un Regolamento apposito per la loro attivazione.
Ovviamente si dovrà attendere che si creino prima le basi a che gli organi collegiali possano avere vita, cioè che sia sufficientemente numeroso il corpo docente strutturato per ogni Corso di Studio.
Stando alle normative attuali si ritiene possibile una definizione della struttura non prima della fine del 2015, cioè dopo che si sarà concluso il periodo transitorio definito dal DM 1059/2013.
Nel frattempo per l'organizzazione della didattica le Facoltà comincino ad organizzarsi con convocazioni assembleari, con funzione di diffusione delle informazioni e discussione e confronto sulle attività di coordinamento dei percorsi didattici. Analogamente anche i singoli corsi di Studio si organizzino autonomamente e si individui un responsabile che coordini anche tutte le attività dettate dalla regolamentazione dell'AVA".
A tali inviti, la Facoltà di Giurisprudenza ha dato seguito, a partire dal 2014, anche tramite la ripetuta organizzazione di riunioni con tutti i componenti del corpo docente e su impulso della Preside di Facoltà (la Prof.ssa Elisabetta Bertacchini), al fine di garantire le esigenze di coordinamento didattico e di consentire la reciproca condivisione degli interessi scientifici dei ricercatori, elemento senz'altro idoneo a costituire la base per la creazione di obiettivi di ricerca condivisi.
Nell'ambito della definizione e, soprattutto del perseguimento degli obiettivi di ricerca ha assunto un ruolo fondamentale la creazione di ben due centri di ricerca, rispettivamente il CEDIS ed il CESCRI, costituiti in seno alla Facoltà di Giurisprudenza, i quali hanno dato corso alla propria attività di ricerca anche attraverso numerose iniziative di importante rilievo scientifico.
Quanto al primo, “CEDIS” (“Centro studi e ricerche sulle politiche del diritto e sviluppo del sistema produttivo e dei servizi”), esso ha sede a Novedrate, presso l'Università E-Campus ed il ruolo della Direzione scientifica è affidato al Prof. Silvio Bolognini (Professore Straordinario IUS/20).
Fra le attività svolte da CEDIS, in interlocuzione diretta e/ partnerariale con realtà pubbliche e private, istituzionali e accademiche, si segnalano le seguenti: progetti integrati; azioni di sistema; ricerca sociale, socio-economica e socio-giuridica; comunicazione e animazione territoriale; consulenza d'impresa, sviluppo risorse umane, analisi dei fabbisogni, orientamento, analisi organizzativa e formazione (motivazionale, manageriale, tecnico-specialistica e alta formazione).
Il CEDIS, attraverso l'attività dei docenti che vi afferiscono, svolge la propria attività di ricerca nel monitoraggio e nell'analisi dell'evoluzione delle politiche del diritto in particolari settori strategici dell'area pubblica e privata, quali l'economia, la sanità, il welfare, il lavoro, l'istruzione e la formazione, l'energia e l'ambiente, la Pubblica Amministrazione e la cultura, cogliendone elementi e strumenti innovativi e riservando particolare attenzione ai criteri di lettura delle norme in forza di rilievi di ordine sistemico, basati sull'analisi del quadro giuridico di riferimento, e delle emergenze del dibattito teorico e politico generato intorno ai fattori di innovazione introdotti.
Nell'ambito della propria attività, tra il 2011 ed il 2013, il CEDIS ha dato vita a numerose iniziative, sfociate anche nella organizzazione di 12 Master Universitari di Primo e Secondo livello (alcuni giunti sino alla terza edizione, tra i quali evidenziare il Master in Criminologia di Primo e secondo livello; Master di I livello in Direzione del personale e sviluppo delle risorse umane; Master di I livello in Management di strutture e aziende di servizi alla persona; Master di I livello in Corporate counseling; Master di I e II livello in Management delle aziende e dei servizi turistici).
Si riportano, di seguito, in maggior dettaglio, sia le iniziative assunte a valle dell'attività di ricerca condotta dal CEDIS, sia quelle direttamente ascrivibili alla ricerca medesima, ordinate cronologicamente per gli anni di rilievo ai fini della presente scheda:
Progetto “ICT PSP” – Unione Europea 2011
Progetto Central Europe “WATERLAB” - Unione Europea 2011
Progetto Programma Sud-Est Europeo “Ecoparks” –Unione Europea 2011
Progetto Interreg Italia Malta “SEL-PPP” - Unione Europea 2011
Progetto IFTS – con Istituto Ripamonti e altri Partner - Como 1° edizione – “Tecnico per la comunicazione multimediale”
2011/2012
Master “Management settore dipendenze“
1° edizione 2011/2012
Progetto IFTS – con Istituto Ripamonti e altri Partner - Como 2° edizione “Tecnico per la comunicazione multimediale”
2012/2013
Supporto alla realizzazione – Accordo di programma “Cittadella della salute” – Progetto Marcallo – Regione Lombardia
2012/2013/2014/2015
Progetto LLL “Grundtvig Multilateral” – Unione Europea 2012
Master “Management settore dipendenze”
2° edizione 2012/2013
Master “Direzione del personale e sviluppo risorse umane” – 1° edizione 2012/2013
Formazione DSGA su incarico del MIUR 2013
Progetto IFTS con Istituto Ripamonti e altri Partner - Como – 3° edizione – “Tecnico per la comunicazione multimediale” 2013/2014
Learning Week – 1° edizione – Regione Lombardia 2013
Progetto Percorso IFTS - Istituto De Amicis-MI e
altri Partner – “Esperto per la valorizzazione turistica del territorio” 2013
Progetto Sperimentale “Sportello psicologia scolastica” 1° edizione – su incarico del MIUR 2013/2014
Progetto “Sviluppo energetico territoriale” – Regione Campania
2013
Progetto “CIP-IEE” – Unione Europea 2013
Progetto “Sportello psicologia scolastica” 2° edizione – su incarico del MIUR 2013/2014
Attivazione “Polo Tecnico Professionale dello sport e del turismo integrato e multidimensionale” – Regione Lombardia
2013/2014/2015
Master “Management settore dipendenze”
– 3° edizione 2013/2014
Master “Direzione del personale e sviluppo risorse umane” – 2° edizione 2013/2014
Quanto al secondo Centro di ricerca sopra indicato, il “CESCRI” (“Centro Studi e Ricerche sulla Crisi d'Impresa”), esso ha sede in Novedrate presso l'Università e-Campus, la Direzione scientifica è affidata alla Prof.ssa Elisabetta Bertacchini (Ordinario di Diritto commerciale) mentre il Coordinatore è la Dott.ssa Milene Sicca.
Tale centro di ricerca nasce dalla considerazione che, nel nostro ordinamento, la crisi d'impresa non ha più solo rilievo secondo una chiave di lettura che ne evidenzi il momento patologico dell'attività di impresa giacché, specie a seguito delle riforme che hanno interessato la disciplina delle procedure concorsuali negli dal 2005 in poi, ed in termini di diritto positivo, è possibile pensare alla crisi dell'impresa come strumento di conservazione dei valori produttivi anche nella forma del trasferimento di valore. Su tale assunto si fonda la costituzione del CESCRI, che si propone come Centro di studio della crisi dell'impresa in ambiti strategici quali l'economia, il lavoro, la formazione, e la cultura d'impresa, con particolare attenzione rivolta al tessuto delle Piccole e Medie Imprese.
La sua attività è indirizzata alla: realizzazione di seminari e convegni; di progetti di ricerca di più ampio respiro da realizzare sulla scorta dei dati raccolti presso le associazioni di categoria del territorio (ad esempio Como, Lecco, Monza Varese); di un Master di primo e secondo livello il cui titolo è Economia e Diritto della crisi e risanamento d'impresa destinato alla creazione di figure professionali specializzate per affrontare la crisi di impresa.
Si riportano, di seguito, in maggior dettaglio, le iniziative assunte a valle dell'attività di ricerca condotta dal CESCRI, ordinate cronologicamente per gli anni di rilievo ai fini della presente scheda:
- I e II edizione Master I livello Economia e Diritto della crisi di impresa;
- Creazione osservatorio per le imprese, sezione fallimentare;
- 31/05/2011 Convegno: La strategia dell'innovazione per vincere la crisi. L'imprenditore innovatore da Schumpeter ai giorni nostri. Presso Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: Carlo Maria Bartolini, Elisabetta Bertacchini, Annalisa Romani.
- 05/10/2012 Convegno: Gli effetti della Riforma della Legge Fallimentare, un'analisi empirica dell'impatto sull'economia reale conseguente all'aumentato ricorso alle procedure concorsuali. Presso: Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: Elisabetta Bertacchini, Antonella Laino, Manuela Ciani Scarnicci.
- 12/04/2013 Convegno: Gli effetti della Riforma della Legge Fallimentare, un viaggio nei cambiamenti e negli impatti giuridico-economici. Seconda Edizione. Presso: Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: Elisabetta Bertacchini, Antonella Laino, Manuela Ciani Scarnicci.
- 15/05/2013 Convegno: Materiali e Tecnologie Ecosostenibili come nuove opportunità. Presso: Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: L. Bacci, C. M. Bartolini, R. Beltramo, M. Ciani Scarnicci, A. Flori, A. Laino, G. Olivieri, P. Pinelli, A. Romani.
- 19/09/2013 Convegno: Smart City: Innovazione applicata alla comunità. . Presso: Università Telematica E-Campus.
- 14/11/2013 Convegno: Gli effetti della Riforma della Legge Fallimentare, un viaggio nei cambiamenti e negli impatti giuridico-economici. Terza Edizione. Presso: Università Telematica E-Campus. Comitato Scientifico: Elisabetta Bertacchini, Antonella Laino, Manuela Ciani Scarnicci.
Gli obiettivi di ricerca che si propone la Facoltà per il triennio 2015-2017 sono rappresentati:
1.dal consolidamento e/o il miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà, con il coinvolgimento anche dei nuovi strutturati, Professori e Ricercatori, inclusi in organico a partire dal 2014;
2. L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nei settori di ricerca della Facoltà.
In un'ottica prospettica, le azioni che saranno intraprese per conseguire l'obiettivo 1) saranno di consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/ internazionali e/o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti. In tale ambito, gli indicatori di monitoraggio delle azioni intraprese che saranno utilizzati per valutare i progressi conseguiti saranno: A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali; B. Numero di monografie a carattere scientifico pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
In un'ottica prospettica, le azioni che saranno intraprese per conseguire l'obiettivo 2) saranno:
Azione 2.1: Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, assegni di ricerca,
ricercatori e docenti.
Azione 2.2: Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche esigenze strategiche di risanamento e di crescita delle P.M.I.
Gli indicatori di monitoraggio dell'azione 2.1 sono riconducibili al numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive.
Gli indicatori di monitoraggio dell'azione 2.2 sono riconducibili al totale finanziamenti da parte di aziende o enti privati per: assegni di ricerca, RTD, progetti di ricerca.
Sezione B - Sistema di gestione
Nel corso del triennio 2011-2013, la struttura organizzativa è stata organizzata intorno alle figure di riferimento del Preside della Facoltà (Prof.ssa Elisabetta Bertacchini) e dei coordinatori dei corsi di laurea afferenti alla Facoltà di Giurisprudenza (Prof.ri Antonietta Di Mauro, Professore Associato, e Silvio Bolognini, Professore Straordinario IUS/20).
Le modalità organizzative della didattica dell'Università eCampus, modalità organizzative che assicurano la presenza di ogni docente strutturato per almeno tre giorni nella settimana d'esami, favoriscono la contestualità della presenza in sede di tutti i docenti della Facoltà. Ciò permette ed ha permesso, quindi, una frequente interazione ed un regolare scambio di idee, oltre che la stessa possibilità di organizzare riunioni tra tutti gli strutturati. Circostanze, queste delle riunioni, puntualmente verificatesi anche grazie alla sollecitazione ed all'impulso in tal senso provenienti dalle figure di riferimento sopra indicate (il Preside della Facoltà, la Prof.ssa Elisabetta Bertacchini, ed i coordinatori dei corsi di laurea afferenti alla Facoltà, Prof.ri Antonietta Di Mauro e Silvio Bolognini).
La Facoltà di Giurisprudenza dell'Università E-Campus ha avviato inoltre, nel 2014, una rilevante attività di reclutamento di personale docente che, ancora in corso, ha portato ad una significativa espansione di strutturati e ricercatori. Al termine di tale processo, già peraltro in uno stadio avanzato (nel solo 2014 si è assistito all'ingresso di altri docenti, Professori di ruolo e ricercatori, strutturati) si renderà ulteriormente opportuno completare la riflessione sulle strutture organizzative più idonee a valorizzare le competenze e le risorse umane acquisite.
Da un punto di vista operativo, la Facoltà di Giurisprudenza si è dotata talune Commissioni, composte da docenti e ricercatori, tra cui:
- Il Gruppo di Assicurazione Qualità, che vigila sugli standard di qualità della didattica e della ricerca, interfacciandosi con il Presidio di Qualità di Ateneo.
- La Commissione Cultori, che analizza e valuta i curriculum didattici e scientifici dei candidati alla posizione di cultore nelle diverse aree scientifico-disciplinari rappresentate dal corpo di docenti e ricercatori afferenti alla Facoltà di Giurisprudenza.
Le modalità organizzative della didattica dell'Università eCampus, modalità organizzative che assicurano la presenza di ogni docente strutturato per almeno tre giorni nella settimana d'esami, favoriscono la contestualità della presenza in sede di tutti i docenti della Facoltà. Ciò permette ed ha permesso, quindi, una frequente interazione ed un regolare scambio di idee, oltre che la stessa possibilità di organizzare riunioni tra tutti gli strutturati. Circostanze, queste delle riunioni, puntualmente verificatesi anche grazie alla sollecitazione ed all'impulso in tal senso provenienti dalle figure di riferimento sopra indicate (il Preside della Facoltà, la Prof.ssa Elisabetta Bertacchini, ed i coordinatori dei corsi di laurea afferenti alla Facoltà, Prof.ri Antonietta Di Mauro e Silvio Bolognini).
La Facoltà di Giurisprudenza dell'Università E-Campus ha avviato inoltre, nel 2014, una rilevante attività di reclutamento di personale docente che, ancora in corso, ha portato ad una significativa espansione di strutturati e ricercatori. Al termine di tale processo, già peraltro in uno stadio avanzato (nel solo 2014 si è assistito all'ingresso di altri docenti, Professori di ruolo e ricercatori, strutturati) si renderà ulteriormente opportuno completare la riflessione sulle strutture organizzative più idonee a valorizzare le competenze e le risorse umane acquisite.
Da un punto di vista operativo, la Facoltà di Giurisprudenza si è dotata talune Commissioni, composte da docenti e ricercatori, tra cui:
- Il Gruppo di Assicurazione Qualità, che vigila sugli standard di qualità della didattica e della ricerca, interfacciandosi con il Presidio di Qualità di Ateneo.
- La Commissione Cultori, che analizza e valuta i curriculum didattici e scientifici dei candidati alla posizione di cultore nelle diverse aree scientifico-disciplinari rappresentate dal corpo di docenti e ricercatori afferenti alla Facoltà di Giurisprudenza.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Politiche del diritto (nazionali e comunitarie) e forme di governance innovative | BOLOGNINI Silvio | 1 | - Prof.ssa Daniela Bosetto (M-PSI/06) - Prof. Nicola Cospito (SPS/02) - Prof. Luigi Zingone (SECS-P/07) - Prof. Enrico Bocciolesi (M-PED/01) - Prof.ssa Paola Todini (IUS/01) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Polo Bibliotecario Multimediale di Ateneo | 0 | 2 | 1 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [1]
-
- Prof. Associati [0]
-
- Ricercatori [1]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [1]
-
- Ricercatori a t.d. [12]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BERTACCHINI | Elisabetta | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/04 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà