PERICOLOSITÀ SISMICA - L'INGV mantiene anche, in forza dell'Ordinanza PCM 3519 (28/04/2006), la banca dati
“zonesismiche”, che propone i valori di pericolosità sismica prodotti nell'ambito dell'apposito progetto INGV (GdL MPS,
2004; Stucchi et al., 2011) e la banca dati della pericolosità sismica prodotta nell'ambito della convenzione INGV-DPC
2006-2006 (Meletti et al., 2007), che serve di base ai dati delle Norme Tecniche 2008. Stante la natura di questi due
dataset e il fatto che siano diventati un riferimento normativo, queste banche dati non vengono modificate. I dati sono
accessibili a chiunque e le regole di utilizzo e di citazione sono contenute nei relativi disclaimers.
CPTI - Catalogo parametrico dei terremoti italiani. Si tratta di un semplice file che gli utenti possono anche gestire nei
rispettivi sistemi.
DBMI – Database delle osservazioni macrosismiche dei terremoti italiani. Raccoglie e seleziona in modo critico i dati
degli studi macrosismici relativi a terremoti con effetti in territorio italiano, ovvero quelli resi disponibili all'interno di
INGV (CFTI, CMTE, Bollettino macrosismico, studi vari) e all'esterno (studi di autori vari, studi da database esteri, etc.).
Viene anch'esso periodicamente aggiornato, su base pluriennale. Eventuali versioni in progress verranno rilasciate a
DPC o mediante apposito software autoinstallante o mediante IP dedicato.
AHEAD – L'obiettivo dell'Archivio dei Terremoti Storici (AHEAD: Archive of Historical Earthquake Database) è
collezionare, organizzare e rendere i dati dei terremoti storici disponibili al pubblico tramite Internet. Esso è stato
sviluppato nell'ambito del progetto Europeo I3 “NERIES” ed è implementato nell'ambito del progetto Europeo
“SHARE”. L'archivio AHEAD si basa archivi locali, residenti in diverse istituzioni europee. Il materiale archiviato è
costituito degli attuali cataloghi parametrici, con la aggiunta di recenti indagini non ancora inserite in tali cataloghi,
come ad esempio: documenti, relazioni, volumi, ecc. (escluso le fonti storiche), con o senza dati macrosismici, da cui i
parametri dei terremoti sono stati o possono essere ricavati. I dati sono accessibili attraverso un inventario, redatto
criticamente dall'unità centrale che si occupa di raccogliere le informazioni ottenute dagli studi sul terremoto, in base
a criteri uniformi.
AHEAD copre l'Europa ed è stato compilato per la finestra temporale dall'anno 1000 al 1900 (e dal 1900-1963 solo per i
grandi eventi). Esso contiene i dati di circa 4200 terremoti, 200 dei quali sono falsi; 2200 terremoti con dati sui punti
macrosismici, per un numero di circa 40000. AHEAD è utile per la comunità scientifica e ingegneristica, la quale può reperire
il materiale di base per la compilazione o il controllo dei cataloghi parametrici esistenti basata sulle più recenti informazioni
“zonesismiche”, che propone i valori di pericolosità sismica prodotti nell'ambito dell'apposito progetto INGV (GdL MPS,
2004; Stucchi et al., 2011) e la banca dati della pericolosità sismica prodotta nell'ambito della convenzione INGV-DPC
2006-2006 (Meletti et al., 2007), che serve di base ai dati delle Norme Tecniche 2008. Stante la natura di questi due
dataset e il fatto che siano diventati un riferimento normativo, queste banche dati non vengono modificate. I dati sono
accessibili a chiunque e le regole di utilizzo e di citazione sono contenute nei relativi disclaimers.
CPTI - Catalogo parametrico dei terremoti italiani. Si tratta di un semplice file che gli utenti possono anche gestire nei
rispettivi sistemi.
DBMI – Database delle osservazioni macrosismiche dei terremoti italiani. Raccoglie e seleziona in modo critico i dati
degli studi macrosismici relativi a terremoti con effetti in territorio italiano, ovvero quelli resi disponibili all'interno di
INGV (CFTI, CMTE, Bollettino macrosismico, studi vari) e all'esterno (studi di autori vari, studi da database esteri, etc.).
Viene anch'esso periodicamente aggiornato, su base pluriennale. Eventuali versioni in progress verranno rilasciate a
DPC o mediante apposito software autoinstallante o mediante IP dedicato.
AHEAD – L'obiettivo dell'Archivio dei Terremoti Storici (AHEAD: Archive of Historical Earthquake Database) è
collezionare, organizzare e rendere i dati dei terremoti storici disponibili al pubblico tramite Internet. Esso è stato
sviluppato nell'ambito del progetto Europeo I3 “NERIES” ed è implementato nell'ambito del progetto Europeo
“SHARE”. L'archivio AHEAD si basa archivi locali, residenti in diverse istituzioni europee. Il materiale archiviato è
costituito degli attuali cataloghi parametrici, con la aggiunta di recenti indagini non ancora inserite in tali cataloghi,
come ad esempio: documenti, relazioni, volumi, ecc. (escluso le fonti storiche), con o senza dati macrosismici, da cui i
parametri dei terremoti sono stati o possono essere ricavati. I dati sono accessibili attraverso un inventario, redatto
criticamente dall'unità centrale che si occupa di raccogliere le informazioni ottenute dagli studi sul terremoto, in base
a criteri uniformi.
AHEAD copre l'Europa ed è stato compilato per la finestra temporale dall'anno 1000 al 1900 (e dal 1900-1963 solo per i
grandi eventi). Esso contiene i dati di circa 4200 terremoti, 200 dei quali sono falsi; 2200 terremoti con dati sui punti
macrosismici, per un numero di circa 40000. AHEAD è utile per la comunità scientifica e ingegneristica, la quale può reperire
il materiale di base per la compilazione o il controllo dei cataloghi parametrici esistenti basata sulle più recenti informazioni
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente