Le attività di terza missione svolte dal Dipartimento di Agraria sono state caratterizzate da una stretta interazione con il mondo produttivo. La multidisciplinarietà che caratterizza le competenze proprie del dipartimento porta necessariamente a uno scambio continuo e attivo con le imprese agricole, forestali e zootecniche, le industrie agroalimentari, gli organismi di governo e di pianificazione territoriale, le agenzie di assistenza tecnica, le associazioni di categoria e il mondo della cooperazione.
Le azioni intraprese nel triennio 2011-2013 sono state orientate, tra l'altro, al trasferimento delle conoscenze tecniche e scientifiche derivanti dalle attività di ricerca attraverso la sottoscrizione di contratti e progetti con le imprese, l'esecuzione di attività di ricerca e/o consulenza per conto terzi, la creazione di società spin-off.
Attraverso la collaborazione a programmi operativi condotti dagli enti di assistenza tecnica (Agenzie Regionali LAORE e AGRIS, Associazione Regionale Allevatori, Associazione Provinciale Allevatori), diversi docenti del Dipartimento si sono attivamente impegnati in molteplici settori di attività, tra cui si possono citare, a titolo di esempio, l'applicazione di tecniche di lotta a basso impatto ambientale contro i fitofagi della vite e dell'olivo, le innovazioni tecnologiche per la razionalizzazione dei trasporti e per il miglioramento della qualità del latte ovino, le innovazioni di prodotto e di processo nel settore delle produzioni vitivinicole e brassicole.
I docenti del Dipartimento sono coinvolti in numerosi organismi tecnici, tra i quali si segnalano:
Comitati tecnici di indirizzo delle Agenzie regionali LAORE e AGRIS, su nomina dell'Assessorato all'Agricoltura.
Tavolo tecnico fitosanitario istituito presso l'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente per la salvaguardia del patrimonio forestale.
Sottocommissione per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi del miele del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Ufficio del Piano della provincia del Medio Campidano.
Partecipazione, in qualitá di esperti nominati dal Ministero per le Politiche Agricole, della Commissione tecnica centrale delle razze ovine e della Commissione tecnica centrale dei controlli funzionali.
Gruppo di lavoro per l'elaborazione del Capitolato di appalto per l'acquisto di latto-prelevatori del latte su incarico dell'Agenzia LAORE Sardegna, gennaio 2011.
Commissione apistica regionale, istituita ai sensi della L.R. 30/1985.
Commissione enologia dell'OIV. Sottocommissione microbiologia del vino.
Società dei territorialisti.
Associazione Divulgatori della Scienza in Sardegna.
Piano della provincia del Medio Campidano.
CeRTA (Centri Regionali per le Tecnologie Agroalimentari. Nodo Sardegna).
Centro per la riscoperta delle tradizioni, della memoria storica e per la valorizzazione delle attività di tutela ambientale.
Comune di Sassari: attività di supporto nella gestione fitosanitaria di alberate cittadine.
Comune di Nuoro: attività di supporto nella gestione sanitaria di alberi monumentali e di alberate cittadine.
Comune di Fluminimaggiore: attività di supporto nella gestione sanitaria di alberi monumentali.
Provincia di Nuoro: attività di supporto a iniziative finalizzate al recupero e valorizzazione delle aree castanicole del centro Sardegna.
Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena: attività di supporto per la definizione di linee guida per la bonifica fitosanitaria dei popolamenti di leccio e di ginepro nelle isole dell'Arcipelago di La Maddalena.
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna e Ente Foreste della Regione Sardegna: attività di supporto per la prevenzione e gestione dei problemi fitosanitari in popolamenti forestali della Sardegna.
L'ambito regionale ha rappresentato sicuramente il campo di intervento più diretto, cui si sono affiancate importanti attività (corsi di aggiornamento professionale, partecipazione a comitati tecnici) svolte sia in altre regioni italiane sia in diversi paesi extraeuropei dell'area mediterranea e africana, in cui sono state condotte significative azioni di cooperazione allo sviluppo.
Altre azioni di public engagement sviluppate dal Dipartimento hanno mirato a diffondere la cultura scientifica nella società. Sono stati promossi incontri divulgativi di sensibilizzazione su vari temi ( biodiversità microbica e vegetale, desertificazione, tecnologie alimentari, innovazione tecnologica in agricoltura, sostenibilità delle produzioni agro-alimentari e dello sviluppo rurale) sia in consessi pubblici aperti alla cittadinanza intera (convegni, festival della scienza, rassegne eno-gastronomiche, ecc.), sia nelle scuole (elementari, medie inferiori e superiori), sotto forma di aggiornamento degli insegnanti e incontri con gli studenti.
Da segnalare anche il coinvolgimento dei docenti del Dipartimento nelle attività organizzative dell'UTE-Università della Terza Età di Sassari, sia mettendo a disposizione aule e supporti didattici per lo svolgimento delle lezioni, sia contribuendo con seminari monotematici su tematiche proprie delle scienze e tecnologie agrarie.
Sono state, inoltre, realizzate numerose azioni di comunicazione al grande pubblico, su scala sia regionale sia nazionale, tramite la partecipazione di diversi ricercatori del Dipartimento a programmi radiofonici e televisivi e la pubblicazione di articoli su giornali e di volumi divulgativi sulle produzioni agroalimentari tipiche.
Si motiva brevemente la mancanza di attività in alcune aree della terza missione:
- Privative vegetali (Quadro I.1.b): anche se si svolgono studi su sostanze chimiche di origine vegetale, nel trennio 2011-2013 non si è ottenuta nessuna Privativa vegetale;
- Patrimonio Culturale (Quadro I.5): alcuni docenti del Dipartimento collaborano a ricerche in campo archeologico, ma il Dipartimento in quanto tale non ha competenze sufficienti per gestire autonomamente gli scavi. Per quanto riguarda i poli museali e gli edifici storici, la gestione è di tipo centralizzato di Ateneo;
- Curricola co-progettati (Quadro I.7.b): nel trennio 2011-2013 non vi è stata nessuna richiesta da parte di enti od organizzazioni private, dato anche il periodo di crisi economica.
L'allegato al presente quadro I.0 riporta un elenco, certamente non esaustivo, delle attività di PE svolte dai docenti del Dipartimento di Agraria dell'Università di Sassari. Dal momento che la scheda si riferisce all'attività dipartimentale, si è volutamente omesso di indicare i nominativi dei docenti coinvolti nelle diverse iniziative. A tutti loro, va riconosciuto il merito di aver saputo coniugare l'attività di ricerca e di docenza con l'impegno a trasferire i risultati della ricerca nella realtà produttiva e, più in generale, nella società.
Purtroppo, non avendo avuto contezza ex ante dei criteri che sarebbero stati seguiti per il monitoraggio delle attività di terza missione dei dipartimenti, è stato difficile reperire ex post tutte le informazioni sulle molteplici iniziative condotte. Per questo motivo, la descrizione delle iniziative non può che essere frammentaria.
Pdf inserito: visualizza
Le azioni intraprese nel triennio 2011-2013 sono state orientate, tra l'altro, al trasferimento delle conoscenze tecniche e scientifiche derivanti dalle attività di ricerca attraverso la sottoscrizione di contratti e progetti con le imprese, l'esecuzione di attività di ricerca e/o consulenza per conto terzi, la creazione di società spin-off.
Attraverso la collaborazione a programmi operativi condotti dagli enti di assistenza tecnica (Agenzie Regionali LAORE e AGRIS, Associazione Regionale Allevatori, Associazione Provinciale Allevatori), diversi docenti del Dipartimento si sono attivamente impegnati in molteplici settori di attività, tra cui si possono citare, a titolo di esempio, l'applicazione di tecniche di lotta a basso impatto ambientale contro i fitofagi della vite e dell'olivo, le innovazioni tecnologiche per la razionalizzazione dei trasporti e per il miglioramento della qualità del latte ovino, le innovazioni di prodotto e di processo nel settore delle produzioni vitivinicole e brassicole.
I docenti del Dipartimento sono coinvolti in numerosi organismi tecnici, tra i quali si segnalano:
Comitati tecnici di indirizzo delle Agenzie regionali LAORE e AGRIS, su nomina dell'Assessorato all'Agricoltura.
Tavolo tecnico fitosanitario istituito presso l'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente per la salvaguardia del patrimonio forestale.
Sottocommissione per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi del miele del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Ufficio del Piano della provincia del Medio Campidano.
Partecipazione, in qualitá di esperti nominati dal Ministero per le Politiche Agricole, della Commissione tecnica centrale delle razze ovine e della Commissione tecnica centrale dei controlli funzionali.
Gruppo di lavoro per l'elaborazione del Capitolato di appalto per l'acquisto di latto-prelevatori del latte su incarico dell'Agenzia LAORE Sardegna, gennaio 2011.
Commissione apistica regionale, istituita ai sensi della L.R. 30/1985.
Commissione enologia dell'OIV. Sottocommissione microbiologia del vino.
Società dei territorialisti.
Associazione Divulgatori della Scienza in Sardegna.
Piano della provincia del Medio Campidano.
CeRTA (Centri Regionali per le Tecnologie Agroalimentari. Nodo Sardegna).
Centro per la riscoperta delle tradizioni, della memoria storica e per la valorizzazione delle attività di tutela ambientale.
Comune di Sassari: attività di supporto nella gestione fitosanitaria di alberate cittadine.
Comune di Nuoro: attività di supporto nella gestione sanitaria di alberi monumentali e di alberate cittadine.
Comune di Fluminimaggiore: attività di supporto nella gestione sanitaria di alberi monumentali.
Provincia di Nuoro: attività di supporto a iniziative finalizzate al recupero e valorizzazione delle aree castanicole del centro Sardegna.
Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena: attività di supporto per la definizione di linee guida per la bonifica fitosanitaria dei popolamenti di leccio e di ginepro nelle isole dell'Arcipelago di La Maddalena.
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna e Ente Foreste della Regione Sardegna: attività di supporto per la prevenzione e gestione dei problemi fitosanitari in popolamenti forestali della Sardegna.
L'ambito regionale ha rappresentato sicuramente il campo di intervento più diretto, cui si sono affiancate importanti attività (corsi di aggiornamento professionale, partecipazione a comitati tecnici) svolte sia in altre regioni italiane sia in diversi paesi extraeuropei dell'area mediterranea e africana, in cui sono state condotte significative azioni di cooperazione allo sviluppo.
Altre azioni di public engagement sviluppate dal Dipartimento hanno mirato a diffondere la cultura scientifica nella società. Sono stati promossi incontri divulgativi di sensibilizzazione su vari temi ( biodiversità microbica e vegetale, desertificazione, tecnologie alimentari, innovazione tecnologica in agricoltura, sostenibilità delle produzioni agro-alimentari e dello sviluppo rurale) sia in consessi pubblici aperti alla cittadinanza intera (convegni, festival della scienza, rassegne eno-gastronomiche, ecc.), sia nelle scuole (elementari, medie inferiori e superiori), sotto forma di aggiornamento degli insegnanti e incontri con gli studenti.
Da segnalare anche il coinvolgimento dei docenti del Dipartimento nelle attività organizzative dell'UTE-Università della Terza Età di Sassari, sia mettendo a disposizione aule e supporti didattici per lo svolgimento delle lezioni, sia contribuendo con seminari monotematici su tematiche proprie delle scienze e tecnologie agrarie.
Sono state, inoltre, realizzate numerose azioni di comunicazione al grande pubblico, su scala sia regionale sia nazionale, tramite la partecipazione di diversi ricercatori del Dipartimento a programmi radiofonici e televisivi e la pubblicazione di articoli su giornali e di volumi divulgativi sulle produzioni agroalimentari tipiche.
Si motiva brevemente la mancanza di attività in alcune aree della terza missione:
- Privative vegetali (Quadro I.1.b): anche se si svolgono studi su sostanze chimiche di origine vegetale, nel trennio 2011-2013 non si è ottenuta nessuna Privativa vegetale;
- Patrimonio Culturale (Quadro I.5): alcuni docenti del Dipartimento collaborano a ricerche in campo archeologico, ma il Dipartimento in quanto tale non ha competenze sufficienti per gestire autonomamente gli scavi. Per quanto riguarda i poli museali e gli edifici storici, la gestione è di tipo centralizzato di Ateneo;
- Curricola co-progettati (Quadro I.7.b): nel trennio 2011-2013 non vi è stata nessuna richiesta da parte di enti od organizzazioni private, dato anche il periodo di crisi economica.
L'allegato al presente quadro I.0 riporta un elenco, certamente non esaustivo, delle attività di PE svolte dai docenti del Dipartimento di Agraria dell'Università di Sassari. Dal momento che la scheda si riferisce all'attività dipartimentale, si è volutamente omesso di indicare i nominativi dei docenti coinvolti nelle diverse iniziative. A tutti loro, va riconosciuto il merito di aver saputo coniugare l'attività di ricerca e di docenza con l'impegno a trasferire i risultati della ricerca nella realtà produttiva e, più in generale, nella società.
Purtroppo, non avendo avuto contezza ex ante dei criteri che sarebbero stati seguiti per il monitoraggio delle attività di terza missione dei dipartimenti, è stato difficile reperire ex post tutte le informazioni sulle molteplici iniziative condotte. Per questo motivo, la descrizione delle iniziative non può che essere frammentaria.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Museo Scientifico dell'Università di Sassari | 10 | 250 | 2.531 | 0 | 0 | 0 | 0 | no |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 3 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 3 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 26 |
Numero totale di partecipanti | 85 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 7 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo