Il Dipic sviluppa normalmente la sua attività scientifica e didattica in stretta relazione con i diversi attori sociali, secondo una multiformità di prospettive che tiene conto sia dei diversi interessi coinvolti, sia delle specifiche caratteristiche di ciascuna disciplina, sia, naturalmente, delle particolari individualità che lo compongono.
Ne risulta dunque, innanzitutto, un'intensa partecipazione a convegni ed eventi che si rivolgono ad un parterre non di soli studiosi. Se normalmente i professori e i ricercatori del Dipic si interfacciano e condividono la propria attività con l'Accademia e con il mondo della magistratura, dell'avvocatura e del notariato (dando luogo ad un numero di interventi e di relazioni così cospicuo che non è possibile qui darne analitico rendiconto), le iniziative promosse vanno ben oltre, coinvolgendo spesso varie istituzioni pubbliche centrali e locali, il mondo produttivo e delle professioni in generale, nonché la società civile nella sua accezione più vasta. Per dare solo un'idea della moltitudine dei soggetti “terzi” con i quali i docenti del Dipic intrattengono proficue e costanti relazioni di docenza, consulenza, informazione e collegamento, vale la pena menzionare, a livello nazionale, gli interventi svolti presso l'Accademia nazionale dei Lincei, la Camera dei Deputati, la Corte di Cassazione, il Consiglio Superiore della Magistratura (nell'ambito in particolare degli eventi della formazione decentrata), oltre che, a livello locale, i rapporti quasi diuturni intessuti con gli ordini e le associazioni degli avvocati (Camere civili, AIGA, SIAA etc.), con gli ordini dei notai e dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, con il Consiglio della Presidenza della giustizia tributaria e la sezione veneta dell'associazione dei magistrati tributari, con la Commissione tributaria regionale di Venezia, con la Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate, con la Corte dei Conti per la regione Veneto, con la Regione Veneto, con la Presidenza regionale del FAI, con alcune Province e aziende ospedaliere locali, con il Comune di Padova.
In quest'ottica, devono poi essere considerate le modalità comunicative aventi natura diversa dalla relazione a convegno o dalla partecipazione a seminari, che vedono impegnati i docenti nella divulgazione del sapere attraverso pubblicazioni – monografiche e collettanee – eminentemente a carattere divulgativo, la collaborazione – occasionale o continuativa – con quotidiani e periodici, mediante articoli, editoriali, interviste e commenti o mediante la partecipazione a trasmissioni radiofoniche e televisive di diffusione locale e nazionale. Per completare il quadro della terza missione assolta dal Dipic, devono poi essere ricordati pure i numerosi contributi volti ad informare la collettività ed in particolare gli studenti delle scuole medie superiori sui contenuti e sulle caratteristiche dei percorsi di studio afferenti i corsi di laurea, di dottorato, di specializzazione e di master offerti dalla Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Padova nelle sedi di Padova e di Treviso.
Ne risulta dunque, innanzitutto, un'intensa partecipazione a convegni ed eventi che si rivolgono ad un parterre non di soli studiosi. Se normalmente i professori e i ricercatori del Dipic si interfacciano e condividono la propria attività con l'Accademia e con il mondo della magistratura, dell'avvocatura e del notariato (dando luogo ad un numero di interventi e di relazioni così cospicuo che non è possibile qui darne analitico rendiconto), le iniziative promosse vanno ben oltre, coinvolgendo spesso varie istituzioni pubbliche centrali e locali, il mondo produttivo e delle professioni in generale, nonché la società civile nella sua accezione più vasta. Per dare solo un'idea della moltitudine dei soggetti “terzi” con i quali i docenti del Dipic intrattengono proficue e costanti relazioni di docenza, consulenza, informazione e collegamento, vale la pena menzionare, a livello nazionale, gli interventi svolti presso l'Accademia nazionale dei Lincei, la Camera dei Deputati, la Corte di Cassazione, il Consiglio Superiore della Magistratura (nell'ambito in particolare degli eventi della formazione decentrata), oltre che, a livello locale, i rapporti quasi diuturni intessuti con gli ordini e le associazioni degli avvocati (Camere civili, AIGA, SIAA etc.), con gli ordini dei notai e dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, con il Consiglio della Presidenza della giustizia tributaria e la sezione veneta dell'associazione dei magistrati tributari, con la Commissione tributaria regionale di Venezia, con la Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate, con la Corte dei Conti per la regione Veneto, con la Regione Veneto, con la Presidenza regionale del FAI, con alcune Province e aziende ospedaliere locali, con il Comune di Padova.
In quest'ottica, devono poi essere considerate le modalità comunicative aventi natura diversa dalla relazione a convegno o dalla partecipazione a seminari, che vedono impegnati i docenti nella divulgazione del sapere attraverso pubblicazioni – monografiche e collettanee – eminentemente a carattere divulgativo, la collaborazione – occasionale o continuativa – con quotidiani e periodici, mediante articoli, editoriali, interviste e commenti o mediante la partecipazione a trasmissioni radiofoniche e televisive di diffusione locale e nazionale. Per completare il quadro della terza missione assolta dal Dipic, devono poi essere ricordati pure i numerosi contributi volti ad informare la collettività ed in particolare gli studenti delle scuole medie superiori sui contenuti e sulle caratteristiche dei percorsi di studio afferenti i corsi di laurea, di dottorato, di specializzazione e di master offerti dalla Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Padova nelle sedi di Padova e di Treviso.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 5 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 6 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 60 |
Numero totale di partecipanti | 24 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 10 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 6 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 5 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 2 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
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1. | STARTCUBE Incubatore Universitario di Impresa | Auxilia spa società strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo | 03861800286 | 2004 | 130.000,00 | 2,00 | 40 | 14 | 910.000,76 | 2,00 |