Sin dalla fondazione la Facoltà / Dipartimento di Architettura ha fatto del sostegno al territorio e della responsabilità sociale una sua missione fondamentale.
Un delegato alla terza missione è stato nominato sin dall'inizio e periodicamente si sono svolti incontri di Dipartimento per valutare risultati e definire prospettive.
Una particolare attenzione è stata data alla responsabilità sociale: il Dipartimento ha seguito progetti di inserimento lavorativo destinati a persone in difficoltà insieme con l'Assessorato ai servizi sociali del Comune di Alghero e con la ASL, accogliendo nel suo staff persone segnalate e sostenute dai servizi sociali; alcuni mesi fa ha aderito al progetto "romanì" accogliendo nel suo staff quattro persone appartenenti alla comunità rom di Alghero.
Segnaliamo anche le collaborazioni con la casa circondariale di Alghero con cui è stato firmato un protocollo di collaborazione.
Nei rapporti per attività conto-terzi per la Regione e gli Enti locali, una particolare attenzione è stata data al tema dell'inclusione sociale e dell'empowerment dei soggetti deboli: ricordiamo a questo proposto il progetto pluriennale con il Comune di Sassari "periferie al centro" che ha favorito la nascita dello spin-off "Tutta Mia la Città (TaMaLaCà)" che anche a questo questioni dedica la sua attività.
Attenzione è stata dedicata anche alle attività culturali aperte alla città e in collaborazione con Enti pubblici e associazioni.
Ricordiamo le centinaia di conferenze nel primo decennio di vita e i protocolli con associazioni culturali e di sviluppo sociale; ricordiamo anche il progetto
Recucity nell'ambito del progetto di ricerca "Governare ad arte" che ha messo in rete le realtà culturali del territorio algherese ed è stato l'innesco del processo che ha portato all'ideazione del centro "co-working e fab-lab" denominato Oasi, in collaborazione tra Università comune e Agenzia Regionale del lavoro.
Rilevante è l'attività comune con le imprese e con le loro associazioni da Confindustria all'ANCE e con gli Ordini professionali sancita in numerosi protocolli e in diverse attività culturali, educative, formative e di ricerca.
Di particolare interesse la collaborazione con le scuole dell'obbligo e secondarie superiori di cui ricordiamo il progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell'istruzione "Città e cittadinanza" con le Scuole primarie di Alghero e il progetto sulla cittadinanza attiva "Hop" con il Comune e le scuole primarie di Sassari nonché le numerose attività di formazione, i laboratori con le classi, le attività di partecipazione per la realizzazione e la redazione di piani e progetti in numerose località della Sardegna e i numerosi convegni e seminari; da sottolineare che recentemente il nostro Dipartimento insieme con il Dipartimento di Storia, Scienze dell'uomo e della formazione ha dato vita a un centro di ricerca interdipartimentale denominato "UBU. Università dei bambini Uniss" con lo scopo di "contribuire a costruire il “diritto alla città” e ad ambienti di vita ed apprendimento significativi per bambine e bambini." "Riferimento dell'azione dell'Università dei bambini è la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Una città a misura di bambine e bambini non può che essere una città di tutti, la città in cui tutti gli esseri umani e anche gli altri animali hanno modo di vivere liberamente, rispettando i diritti degli altri ed essendo rispettati nella propria autonomia e dignità: una città che costruisca le capacità di ciascuno a realizzare e concludere il proprio progetto di vita."
Nel corso della sua storia il Dipartimento ha svolto diverse decine di attività in collaborazione con la Regione e gli Enti locali sia a titolo di collaborazione volontaria che di prestazione professionale: nel sito del Dipartimento (www.architettura.uniss.it) molte di queste sono documentate almeno per quanto riguarda gli esiti di divulgazione e disseminazione (convegni, conferenze, workshop, scuole estive); una menzione merita il fatto che attività didattiche e di formazione - quasi sempre con il coinvolgimento di attori locali - sono state svolte in numerose località della Sardegna, anche per periodi lunghi, anche con il coinvolgimento di gruppi ampi di partecipanti, anche di altre università di tutto il mondo.
Un delegato alla terza missione è stato nominato sin dall'inizio e periodicamente si sono svolti incontri di Dipartimento per valutare risultati e definire prospettive.
Una particolare attenzione è stata data alla responsabilità sociale: il Dipartimento ha seguito progetti di inserimento lavorativo destinati a persone in difficoltà insieme con l'Assessorato ai servizi sociali del Comune di Alghero e con la ASL, accogliendo nel suo staff persone segnalate e sostenute dai servizi sociali; alcuni mesi fa ha aderito al progetto "romanì" accogliendo nel suo staff quattro persone appartenenti alla comunità rom di Alghero.
Segnaliamo anche le collaborazioni con la casa circondariale di Alghero con cui è stato firmato un protocollo di collaborazione.
Nei rapporti per attività conto-terzi per la Regione e gli Enti locali, una particolare attenzione è stata data al tema dell'inclusione sociale e dell'empowerment dei soggetti deboli: ricordiamo a questo proposto il progetto pluriennale con il Comune di Sassari "periferie al centro" che ha favorito la nascita dello spin-off "Tutta Mia la Città (TaMaLaCà)" che anche a questo questioni dedica la sua attività.
Attenzione è stata dedicata anche alle attività culturali aperte alla città e in collaborazione con Enti pubblici e associazioni.
Ricordiamo le centinaia di conferenze nel primo decennio di vita e i protocolli con associazioni culturali e di sviluppo sociale; ricordiamo anche il progetto
Recucity nell'ambito del progetto di ricerca "Governare ad arte" che ha messo in rete le realtà culturali del territorio algherese ed è stato l'innesco del processo che ha portato all'ideazione del centro "co-working e fab-lab" denominato Oasi, in collaborazione tra Università comune e Agenzia Regionale del lavoro.
Rilevante è l'attività comune con le imprese e con le loro associazioni da Confindustria all'ANCE e con gli Ordini professionali sancita in numerosi protocolli e in diverse attività culturali, educative, formative e di ricerca.
Di particolare interesse la collaborazione con le scuole dell'obbligo e secondarie superiori di cui ricordiamo il progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell'istruzione "Città e cittadinanza" con le Scuole primarie di Alghero e il progetto sulla cittadinanza attiva "Hop" con il Comune e le scuole primarie di Sassari nonché le numerose attività di formazione, i laboratori con le classi, le attività di partecipazione per la realizzazione e la redazione di piani e progetti in numerose località della Sardegna e i numerosi convegni e seminari; da sottolineare che recentemente il nostro Dipartimento insieme con il Dipartimento di Storia, Scienze dell'uomo e della formazione ha dato vita a un centro di ricerca interdipartimentale denominato "UBU. Università dei bambini Uniss" con lo scopo di "contribuire a costruire il “diritto alla città” e ad ambienti di vita ed apprendimento significativi per bambine e bambini." "Riferimento dell'azione dell'Università dei bambini è la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Una città a misura di bambine e bambini non può che essere una città di tutti, la città in cui tutti gli esseri umani e anche gli altri animali hanno modo di vivere liberamente, rispettando i diritti degli altri ed essendo rispettati nella propria autonomia e dignità: una città che costruisca le capacità di ciascuno a realizzare e concludere il proprio progetto di vita."
Nel corso della sua storia il Dipartimento ha svolto diverse decine di attività in collaborazione con la Regione e gli Enti locali sia a titolo di collaborazione volontaria che di prestazione professionale: nel sito del Dipartimento (www.architettura.uniss.it) molte di queste sono documentate almeno per quanto riguarda gli esiti di divulgazione e disseminazione (convegni, conferenze, workshop, scuole estive); una menzione merita il fatto che attività didattiche e di formazione - quasi sempre con il coinvolgimento di attori locali - sono state svolte in numerose località della Sardegna, anche per periodi lunghi, anche con il coinvolgimento di gruppi ampi di partecipanti, anche di altre università di tutto il mondo.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 6 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 112 |
Numero totale di partecipanti | 37 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 2 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 10 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo