ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DI TERZA MISSIONE DEL DA
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, il Dipartimento di Architettura opera per favorire l'impiego della conoscenza ai fini dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in cui opera e più in generale della società, ma anche per trarre da questo rapporto stimoli e motivazioni per arricchire i contenuti della didattica e della ricerca. Tale attività costituisce una delle fonti principali di reperimento di risorse per la ricerca e si esplica tramite: 1) la comprensione delle emergenze sociali verso le quali le discipline dell'architettura e del design possano esprimere al meglio il proprio contributo per la crescita e lo sviluppo sostenibile della comunità; 2) la promozione delle specifiche competenze che i gruppi di ricerca interni al Dipartimento possono, singolarmente o preferibilmente in sinergia interdisciplinare, mettere in campo per la risoluzione di criticità sociali e culturali proprie, in primis, del territorio di riferimento; 3) la conseguente sottoscrizione di accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati. L'attività di ricerca per conto di enti pubblici e privati ha visto negli ultimi anni un incremento rilevante, sia in termini di quantità e qualità dei contratti e delle convenzioni che in termini di risorse acquisite. Il trend di crescita deve continuare e il coordinamento tra le strutture di ricerca deve rendere il Dipartimento più competitivo sul mercato. È essenziale non considerare i laboratori e i gruppi appartenenti alle diverse aree disciplinari come piccole strutture autonome, ma come unità operative specializzate di un unico Centro di Ricerca coincidente con il Dipartimento. La sinergia e la condivisione degli obiettivi deve anche orientare i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse. Il metodo finora adottato e gli strumenti per metterlo in pratica hanno salvaguardato il principio di collaborazione e reciproco “sostegno” tra le aree disciplinari. Il Dipartimento tende a premiare l'operosità dei settori più attivi e, nello stesso tempo, sostenere e incentivare la crescita di quelli per i quali il reperimento delle risorse è più difficoltoso. Si deve infine riconfermare la centralità del rapporto tra ricerca e progetto: la possibilità che il Dipartimento possa fornire servizi di progettazione nell'ambito di bandi di gara e concorsi è una questione cruciale che deve essere indagata e affrontata alla luce delle attuali regolamentazioni normative.
ATTIVITÀ CONTO TERZI: ATTIVITÀ SVOLTA E STRATEGIE DI SVILUPPO
Il Dipartimento indirizza l'attività conto terzi su temi della Tecnologia e del Design, come l'innovazione di prodotto orientata al soddisfacimento dei bisogni, sia d'uso che di carattere ambientale e sociale. Nel 2013 si segnalano le attività di ricerca conto terzi (CUNIAL) in merito alle “Modalità di progettazione di coperture a falde con manto discontinuo in condizioni geoclimatiche mediorientali, valutazione delle prestazione, delle funzionalità e dell'immagine architettonica in confronto ad altre tipologie di copertura”. Il progetto ha valutato le prestazioni di tetti ventilati in aree ad elevato irraggiamento solare, risolvendo per via numerica il problema termo-fluidodinamico della camera di ventilazione. Stante i risultati ottenuti, l'idea progettuale emersa per una nuova forma di tegola marsigliese o portoghese è ora valorizzata nell'ambito di un proposta LIFE+ presentata come UNIFE-TekneHub. Inoltre si segnala l'attività di ricerca conto terzi (HD System) su “Indagini termiche e rilievi spettrofotometrici presso il quadrilatero di Cervia (RA)". Le strategie di sviluppo riguarderanno, anche in sinergia con il TekneHub, l'implementazione dell'attività con terzi anche per il settore del restauro architettonico e del recupero.
BREVETTI
Il Dipartimento ritiene strategiche le attività di ricerca che operano nell'ambito dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione di prodotto, considerando fondamentale la concretizzazione della ricerca applicata in brevetti e know how industriale per sostenere e ampliare i rapporti con il settore produttivo. In tal senso sono stati sviluppati brevetti in numerose discipline che vanno dalle costruzioni all'impiantistica ed altro ancora. Per quanto attiene il 2013, i brevetti autorizzati sono 5, tutti estesi a livello europeo. UNIFE è detentrice dei diritti di uno questi (“Geothermal System” EP2418439), già dato in esclusiva ad una società per l'industrializzazione. In futuro si prevede l'industrializzazione di tale brevetto finalizzato all'ottimizzazione del prodotto in termini di soluzione tecnologica, flessibilità e praticità di installazione, per aumentare la dimensione del mercato aggredibile, anche in ragione delle prestazioni energetiche ottenute e degli orientamenti europei per tecnologie low-carbon. L'idea per una nuova forma di tegola che massimizzi la permeabilità del manto discontinuo di un tetto ventilato è oggetto di valutazione per l'eventuale deposito di domanda di brevetto. La ricerca su temi attinenti all'innovazione design driven, che hanno come esito naturale la realizzazione di brevetti, sono destinate a svilupparsi principalmente sui seguenti filoni: ricerche in convenzione con industrie per l'innovazione di prodotto; ricerche con finanziamenti da bandi competitivi che migliorino qualità, prestazioni e inclusività di prodotti, spazi e servizi, anche in collaborazione con aziende ed altri enti di ricerca; ricerche attivate all'interno del Dottorato di Ricerca Internazionale. Oltre ai risultati delle ricerche finalizzate dal personale strutturato, si citano alcune tesi di Dottorato che hanno studiato il tema dell'inclusive design e del design for disabilities, capaci di arrivare alla definizione di soluzioni innovative con dignità di brevetto, promettenti ulteriore sviluppo.
PUBLIC ENGAGEMENT
Il Dipartimento è molto attivo nel Public Engagement, attraverso i suoi laboratori e sviluppa attività (eventi pubblici, presenza in siti web, pubblicazioni, ecc.) in Italia e anche in Francia e Brasile. È presente al Salone dell'Arte del Restauro di Ferrara, al SAIE e R2B di Bologna e ad altri eventi fieristici del settore. Le attività coinvolgo enti territoriali, associazioni culturali e università, realizzando e coordinando eventi divulgativo-scientifici sulla ricostruzione post-sisma, sulla sostenibilità, sulla rigenerazione urbana, sulla conservazione del patrimonio culturale. Coordina il Comitato Standard di Prodotto ‘Historic Building' per il Green Building Council Italia e partecipa, in qualità di membro del CTS ‘Materiali e Risorse' e come coordinatore del CStdP HB, al Comitato Standard di Prodotto ‘Quartieri'. Sviluppa iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori per il Disegno Industriale.
FORMAZIONE CONTINUA
Il Dipartimento svolge in modo continuativo dal 2007 attività di formazione continua indirizzata sia a tecnici esperti, in un'ottica di miglioramento continuo delle loro competenze, sia a lavoratori di aziende pubbliche e private, in questo caso con particolare attinenza agli aspetti di sicurezza sul lavoro, gestione organizzativa e comfort ambientale. Il gruppo di lavoro del Dipartimento che svolge attività nel Laboratorio TekneHub, ha sviluppato e coordinato accordi di formazione continua con Formedil E-R oltre che con la Provincia, il Comune, il Dip. di Sanità e INAIL di Ferrara. Nell'ambito di questi accordi ha costruito eventi ed elaborato piani di formazione continua calibrati sulle esigenze dei singoli Enti ed ha promosso percorsi formativi per tecnici pubblici o privati (in coordinamento con gli Ordini e i Collegi locali). Tra i corsi più importanti organizzati nel 2013 si ricordano: a) attività di formazione obbligatoria per progettisti antincendio (autorizzata dal Ministero dell'Interno), in collaborazione con il Comando Prov. e la Dir. Reg. VVF; b) corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro per tecnici (crediti in aggiornamento ai sensi del D.Lgs 81/08, in collaborazione con il Dip. di Sanità Pubblica); c) corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro per dipendenti di enti pubblici (crediti base e in aggiornamento ai sensi del D.Lgs 81/08, in collaborazione con il Dip. di Sanità Pubblica), d) collaborazione con EUSPE Ferrara (Scuola Edile) nell'ambito del “Corso per Tecnico Edile con competenze nella gestione di interventi strutturali in ambito sismico: recupero e ricostruzione”; e) corso di primo soccorso base per le aziende di Gruppo B, integrato con la normativa di sicurezza.
STRATEGIE DI SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONE
In rapporto alle attività di Public Engagement il Dipartimento svilupperà ed integrerà le sue iniziative di ricerca con attività di diffusione e divulgazione su molti fronti in Italia e all'estero, coinvolgendo enti pubblici ed istituzionali, rapportandosi in maniera mirata all'orientamento, realizzando eventi e attività nelle principali fiere del settore. Si punterà anche sui progetti strategici realizzati in collaborazione con ASTER per sviluppare gli interessi della comunità nel rapporto con le attività di ricerca anche finalizzate al trasferimento tecnologico e alle tematiche del risparmio energetico, della sostenibilità in edilizia, della rigenerazione urbana e del restauro consapevole. Circa l'implementazione dell'attività mirata alla formazione continua permanente si intende, oltre che potenziare e consolidare i rapporti Formedil E-R oltre che con la Provincia, il Comune, il Dipartimento di Sanità e INAIL di Ferrara, attivare un progetto da presentare alla Federazione degli Ordini degli Architetti E-R sul tema del “Progettare il dettaglio dell'architettura: nuovi scenari tra progetto e cantiere”, che approfondirà temi di confort ambientale, progettazione antisismica, qualità del dettaglio tecnologico, aspettative dell'utenza, processi produttivi, organizzazione del cantiere, fattibilità tecnico-economica.
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, il Dipartimento di Architettura opera per favorire l'impiego della conoscenza ai fini dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in cui opera e più in generale della società, ma anche per trarre da questo rapporto stimoli e motivazioni per arricchire i contenuti della didattica e della ricerca. Tale attività costituisce una delle fonti principali di reperimento di risorse per la ricerca e si esplica tramite: 1) la comprensione delle emergenze sociali verso le quali le discipline dell'architettura e del design possano esprimere al meglio il proprio contributo per la crescita e lo sviluppo sostenibile della comunità; 2) la promozione delle specifiche competenze che i gruppi di ricerca interni al Dipartimento possono, singolarmente o preferibilmente in sinergia interdisciplinare, mettere in campo per la risoluzione di criticità sociali e culturali proprie, in primis, del territorio di riferimento; 3) la conseguente sottoscrizione di accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati. L'attività di ricerca per conto di enti pubblici e privati ha visto negli ultimi anni un incremento rilevante, sia in termini di quantità e qualità dei contratti e delle convenzioni che in termini di risorse acquisite. Il trend di crescita deve continuare e il coordinamento tra le strutture di ricerca deve rendere il Dipartimento più competitivo sul mercato. È essenziale non considerare i laboratori e i gruppi appartenenti alle diverse aree disciplinari come piccole strutture autonome, ma come unità operative specializzate di un unico Centro di Ricerca coincidente con il Dipartimento. La sinergia e la condivisione degli obiettivi deve anche orientare i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse. Il metodo finora adottato e gli strumenti per metterlo in pratica hanno salvaguardato il principio di collaborazione e reciproco “sostegno” tra le aree disciplinari. Il Dipartimento tende a premiare l'operosità dei settori più attivi e, nello stesso tempo, sostenere e incentivare la crescita di quelli per i quali il reperimento delle risorse è più difficoltoso. Si deve infine riconfermare la centralità del rapporto tra ricerca e progetto: la possibilità che il Dipartimento possa fornire servizi di progettazione nell'ambito di bandi di gara e concorsi è una questione cruciale che deve essere indagata e affrontata alla luce delle attuali regolamentazioni normative.
ATTIVITÀ CONTO TERZI: ATTIVITÀ SVOLTA E STRATEGIE DI SVILUPPO
Il Dipartimento indirizza l'attività conto terzi su temi della Tecnologia e del Design, come l'innovazione di prodotto orientata al soddisfacimento dei bisogni, sia d'uso che di carattere ambientale e sociale. Nel 2013 si segnalano le attività di ricerca conto terzi (CUNIAL) in merito alle “Modalità di progettazione di coperture a falde con manto discontinuo in condizioni geoclimatiche mediorientali, valutazione delle prestazione, delle funzionalità e dell'immagine architettonica in confronto ad altre tipologie di copertura”. Il progetto ha valutato le prestazioni di tetti ventilati in aree ad elevato irraggiamento solare, risolvendo per via numerica il problema termo-fluidodinamico della camera di ventilazione. Stante i risultati ottenuti, l'idea progettuale emersa per una nuova forma di tegola marsigliese o portoghese è ora valorizzata nell'ambito di un proposta LIFE+ presentata come UNIFE-TekneHub. Inoltre si segnala l'attività di ricerca conto terzi (HD System) su “Indagini termiche e rilievi spettrofotometrici presso il quadrilatero di Cervia (RA)". Le strategie di sviluppo riguarderanno, anche in sinergia con il TekneHub, l'implementazione dell'attività con terzi anche per il settore del restauro architettonico e del recupero.
BREVETTI
Il Dipartimento ritiene strategiche le attività di ricerca che operano nell'ambito dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione di prodotto, considerando fondamentale la concretizzazione della ricerca applicata in brevetti e know how industriale per sostenere e ampliare i rapporti con il settore produttivo. In tal senso sono stati sviluppati brevetti in numerose discipline che vanno dalle costruzioni all'impiantistica ed altro ancora. Per quanto attiene il 2013, i brevetti autorizzati sono 5, tutti estesi a livello europeo. UNIFE è detentrice dei diritti di uno questi (“Geothermal System” EP2418439), già dato in esclusiva ad una società per l'industrializzazione. In futuro si prevede l'industrializzazione di tale brevetto finalizzato all'ottimizzazione del prodotto in termini di soluzione tecnologica, flessibilità e praticità di installazione, per aumentare la dimensione del mercato aggredibile, anche in ragione delle prestazioni energetiche ottenute e degli orientamenti europei per tecnologie low-carbon. L'idea per una nuova forma di tegola che massimizzi la permeabilità del manto discontinuo di un tetto ventilato è oggetto di valutazione per l'eventuale deposito di domanda di brevetto. La ricerca su temi attinenti all'innovazione design driven, che hanno come esito naturale la realizzazione di brevetti, sono destinate a svilupparsi principalmente sui seguenti filoni: ricerche in convenzione con industrie per l'innovazione di prodotto; ricerche con finanziamenti da bandi competitivi che migliorino qualità, prestazioni e inclusività di prodotti, spazi e servizi, anche in collaborazione con aziende ed altri enti di ricerca; ricerche attivate all'interno del Dottorato di Ricerca Internazionale. Oltre ai risultati delle ricerche finalizzate dal personale strutturato, si citano alcune tesi di Dottorato che hanno studiato il tema dell'inclusive design e del design for disabilities, capaci di arrivare alla definizione di soluzioni innovative con dignità di brevetto, promettenti ulteriore sviluppo.
PUBLIC ENGAGEMENT
Il Dipartimento è molto attivo nel Public Engagement, attraverso i suoi laboratori e sviluppa attività (eventi pubblici, presenza in siti web, pubblicazioni, ecc.) in Italia e anche in Francia e Brasile. È presente al Salone dell'Arte del Restauro di Ferrara, al SAIE e R2B di Bologna e ad altri eventi fieristici del settore. Le attività coinvolgo enti territoriali, associazioni culturali e università, realizzando e coordinando eventi divulgativo-scientifici sulla ricostruzione post-sisma, sulla sostenibilità, sulla rigenerazione urbana, sulla conservazione del patrimonio culturale. Coordina il Comitato Standard di Prodotto ‘Historic Building' per il Green Building Council Italia e partecipa, in qualità di membro del CTS ‘Materiali e Risorse' e come coordinatore del CStdP HB, al Comitato Standard di Prodotto ‘Quartieri'. Sviluppa iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori per il Disegno Industriale.
FORMAZIONE CONTINUA
Il Dipartimento svolge in modo continuativo dal 2007 attività di formazione continua indirizzata sia a tecnici esperti, in un'ottica di miglioramento continuo delle loro competenze, sia a lavoratori di aziende pubbliche e private, in questo caso con particolare attinenza agli aspetti di sicurezza sul lavoro, gestione organizzativa e comfort ambientale. Il gruppo di lavoro del Dipartimento che svolge attività nel Laboratorio TekneHub, ha sviluppato e coordinato accordi di formazione continua con Formedil E-R oltre che con la Provincia, il Comune, il Dip. di Sanità e INAIL di Ferrara. Nell'ambito di questi accordi ha costruito eventi ed elaborato piani di formazione continua calibrati sulle esigenze dei singoli Enti ed ha promosso percorsi formativi per tecnici pubblici o privati (in coordinamento con gli Ordini e i Collegi locali). Tra i corsi più importanti organizzati nel 2013 si ricordano: a) attività di formazione obbligatoria per progettisti antincendio (autorizzata dal Ministero dell'Interno), in collaborazione con il Comando Prov. e la Dir. Reg. VVF; b) corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro per tecnici (crediti in aggiornamento ai sensi del D.Lgs 81/08, in collaborazione con il Dip. di Sanità Pubblica); c) corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro per dipendenti di enti pubblici (crediti base e in aggiornamento ai sensi del D.Lgs 81/08, in collaborazione con il Dip. di Sanità Pubblica), d) collaborazione con EUSPE Ferrara (Scuola Edile) nell'ambito del “Corso per Tecnico Edile con competenze nella gestione di interventi strutturali in ambito sismico: recupero e ricostruzione”; e) corso di primo soccorso base per le aziende di Gruppo B, integrato con la normativa di sicurezza.
STRATEGIE DI SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONE
In rapporto alle attività di Public Engagement il Dipartimento svilupperà ed integrerà le sue iniziative di ricerca con attività di diffusione e divulgazione su molti fronti in Italia e all'estero, coinvolgendo enti pubblici ed istituzionali, rapportandosi in maniera mirata all'orientamento, realizzando eventi e attività nelle principali fiere del settore. Si punterà anche sui progetti strategici realizzati in collaborazione con ASTER per sviluppare gli interessi della comunità nel rapporto con le attività di ricerca anche finalizzate al trasferimento tecnologico e alle tematiche del risparmio energetico, della sostenibilità in edilizia, della rigenerazione urbana e del restauro consapevole. Circa l'implementazione dell'attività mirata alla formazione continua permanente si intende, oltre che potenziare e consolidare i rapporti Formedil E-R oltre che con la Provincia, il Comune, il Dipartimento di Sanità e INAIL di Ferrara, attivare un progetto da presentare alla Federazione degli Ordini degli Architetti E-R sul tema del “Progettare il dettaglio dell'architettura: nuovi scenari tra progetto e cantiere”, che approfondirà temi di confort ambientale, progettazione antisismica, qualità del dettaglio tecnologico, aspettative dell'utenza, processi produttivi, organizzazione del cantiere, fattibilità tecnico-economica.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 23 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 84 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 244 |
Numero totale di partecipanti | 1.202 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 84 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 72 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 130 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 39 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 15 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | ASTER S. Cons. p. A | 2002 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
2. | Consorzio interuniversitario AlmaLaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), |