Al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (DiSTeBA) afferiscono docenti di molteplici estrazioni culturali incardinati in ben 6 diverse aree scientifiche (Scienze fisiche, chimiche, della terra, biologiche, mediche e psicologiche) ed impegnati, prevalentemente, in attività di ricerca di base.
Pur rappresentando attività erroneamente considerate secondarie, l'applicazione tecnologica e la ricerca su commissione esterna costituiscono un impegno imprescindibile per il Dipartimento, utile al rafforzamento del rapporto tra Università e sviluppo territoriale e, spesso, al supporto finanziario della stessa ricerca di base. Di conseguenza, l'impegno verso l'acquisizione di brevetti, la realizzazione di attività in conto terzi, la costituzione di spin-off e la diffusione della cultura scientifica è estremamente variegato.
I brevetti, ad esempio, provengono da varie aree: chimica, biologico-ambientale, medica e psicologica. Ache gli Spin-Off che fanno riferimento al Dipartimento operano in settori quali ambiente e monitoraggio ambientale, biotecnologie, geologia e itticoltura.
Il Conto terzi è legato alla presenza in Dipartimento di docenti e tecnici qualificati in diverse aree di competenza. Le consulenze fornite dai membri del DiSTeBA sono variegate e vanno dal monitoraggio di aree inquinate (o presunte tali) all'analisi delle acque, sia naturali che destinate all'imbottigliamento; dalle consulenze per rinaturalizzazioni del paesaggio alle valutazioni di impatto ambientale per conto di Comuni o altri Enti Pubblici, fino a consulenze in ambito sanitario.
Molto diversificate anche le attività di public engagement (PE), sviluppate in relazione all'importanza che il Dipartimento attribuisce al rapporto con il territorio. Ad esempio, il Dipartimento partecipa, attraverso propri docenti, a vari distretti quali: il DHITEC (Distretto Tecnologico High-Tech) e il DARe (Distretto Agroalimentare Regionale).
Ulteriori partecipazioni riguardano:
- Centri di competenza (es. Centro di Competenza e Trasferimento Tecnologico Biosistema Scrl, Centri Regionali per le Tecnologie Agroalimentari CeRTA scarl).
- CMCC - Centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici (promozione e coordinamento delle ricerche e delle diverse attività scientifiche e applicative nel campo dello studio dei cambiamenti climatici).
Il DiSTeBA svolge poi attività di monitoraggio sul territorio, nell'Ambito Territoriale di Lecce e provincia con il Centro Antiviolenza ‘Renata Fonte'. All'interno di tale convenzione si svolge formazione e ricerca, sull'Intimate Partner Violence, ora anche in un protocollo d'intesa con ASL –Lecce, dove si propone di divulgare la Prevenzione alla Violenza di Genere ed alla Medicina di Genere.
Per la Terza Missione vengono svolti anche Protocolli Clinici nell'ambito del DREAM, Laboratorio diffuso di Ricerca Interdisciplinare Applicato alla Medicina (attraverso una convenzione con la ASL).
Sulle Tematiche delle Neuroscienze Cognitive e Riabilitative il DiSTeBA è presente sul territorio attraverso il monitoraggio e la supervisione, anche per ricerca Clinica, con il Presidio Clinico di Riabilitazione Funzionale, Istituto Santa Chiara, Struttura Affiliata alla sezione Sanità, -Confindustria Lecce.
Rivolta ad un vasto pubblico è la rivista di divulgazione scientifica Thalassia Salentina, rivista della Stazione di Biologia Marina di Porto Cesareo, fondata, insieme con essa, nel 1966. Le finalità del periodico, inizialmente di divulgazione delle attività della stazione e dei risultati delle ricerche nei settori delle science del mare, sono ora la pubblicazione di lavori scientifici relativi all'area geografica del Salento, ma non solo, in ambiti biologici ed ecologici sia di ambiente terrestre che acquatico, marino e d'acqua dolce. La rivista ha periodicità annuale. È disponibile sia in versione cartacea che elettronica. Quest'ultima è pubblicata dal Coordinamento SIBA dell'Università del Salento ed è accessibile all'indirizzo: http://siba-ese.unile.it/index.php/thalassiasal.
Inoltre, nel corso del 2013 il Dipartimento ha attuato numerose iniziative di diffusione culturale sia attraverso la rete dei Musei DiSTeBA, che attraverso le attività dei singoli ricercatori. Numerosi docenti del Dipartimento sono stati infatti impegnati in attività di divulgazione della cultura scientifica rivolta a diverse tipologie di pubblico, sebbene manchi un report esaustivo dell'attività annuale. Tali attività sono riconducibili a: pubblicazioni divulgative su note testate nazionali;partecipazioni a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale;partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti (ad es. festival dell'Innovazione Regione Puglia etc.); organizzazione di eventi pubblici (ad es. Notte dei Ricercatori);pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico esterno (ad es. Bollettino di Ateneo);organizzazione di mostre, esposizioni e altri eventi di pubblica utilità aperti alla comunità;iniziative di tutela della salute, dell'ambiente, e di valorizzazione delle risorse del territorio.
Infine, le iniziative di orientamento e le interazione con le scuole superiori si sono concretizzate in seminari presso licei ed istituti tecnici della Provincia di Lecce con finalità di orientamento degli studenti verso una scelta consapevole del corso di studio universitario e di promozione per i corsi di laurea di pertinenza del Dipartimento (Scienze Ambientali, Scienze Biologiche e Biotecnologie).
In conclusione, l'attività di PE del Dipartimento è ampia e variegata, e viene svolta (sia a livello Nazionale che Internazionale) essenzialmente tramite autofinanziamento e con l'investimento di risorse umane, docenti e tecnici, in valore superiore alle 1000 ore/uomo per anno.
Pur rappresentando attività erroneamente considerate secondarie, l'applicazione tecnologica e la ricerca su commissione esterna costituiscono un impegno imprescindibile per il Dipartimento, utile al rafforzamento del rapporto tra Università e sviluppo territoriale e, spesso, al supporto finanziario della stessa ricerca di base. Di conseguenza, l'impegno verso l'acquisizione di brevetti, la realizzazione di attività in conto terzi, la costituzione di spin-off e la diffusione della cultura scientifica è estremamente variegato.
I brevetti, ad esempio, provengono da varie aree: chimica, biologico-ambientale, medica e psicologica. Ache gli Spin-Off che fanno riferimento al Dipartimento operano in settori quali ambiente e monitoraggio ambientale, biotecnologie, geologia e itticoltura.
Il Conto terzi è legato alla presenza in Dipartimento di docenti e tecnici qualificati in diverse aree di competenza. Le consulenze fornite dai membri del DiSTeBA sono variegate e vanno dal monitoraggio di aree inquinate (o presunte tali) all'analisi delle acque, sia naturali che destinate all'imbottigliamento; dalle consulenze per rinaturalizzazioni del paesaggio alle valutazioni di impatto ambientale per conto di Comuni o altri Enti Pubblici, fino a consulenze in ambito sanitario.
Molto diversificate anche le attività di public engagement (PE), sviluppate in relazione all'importanza che il Dipartimento attribuisce al rapporto con il territorio. Ad esempio, il Dipartimento partecipa, attraverso propri docenti, a vari distretti quali: il DHITEC (Distretto Tecnologico High-Tech) e il DARe (Distretto Agroalimentare Regionale).
Ulteriori partecipazioni riguardano:
- Centri di competenza (es. Centro di Competenza e Trasferimento Tecnologico Biosistema Scrl, Centri Regionali per le Tecnologie Agroalimentari CeRTA scarl).
- CMCC - Centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici (promozione e coordinamento delle ricerche e delle diverse attività scientifiche e applicative nel campo dello studio dei cambiamenti climatici).
Il DiSTeBA svolge poi attività di monitoraggio sul territorio, nell'Ambito Territoriale di Lecce e provincia con il Centro Antiviolenza ‘Renata Fonte'. All'interno di tale convenzione si svolge formazione e ricerca, sull'Intimate Partner Violence, ora anche in un protocollo d'intesa con ASL –Lecce, dove si propone di divulgare la Prevenzione alla Violenza di Genere ed alla Medicina di Genere.
Per la Terza Missione vengono svolti anche Protocolli Clinici nell'ambito del DREAM, Laboratorio diffuso di Ricerca Interdisciplinare Applicato alla Medicina (attraverso una convenzione con la ASL).
Sulle Tematiche delle Neuroscienze Cognitive e Riabilitative il DiSTeBA è presente sul territorio attraverso il monitoraggio e la supervisione, anche per ricerca Clinica, con il Presidio Clinico di Riabilitazione Funzionale, Istituto Santa Chiara, Struttura Affiliata alla sezione Sanità, -Confindustria Lecce.
Rivolta ad un vasto pubblico è la rivista di divulgazione scientifica Thalassia Salentina, rivista della Stazione di Biologia Marina di Porto Cesareo, fondata, insieme con essa, nel 1966. Le finalità del periodico, inizialmente di divulgazione delle attività della stazione e dei risultati delle ricerche nei settori delle science del mare, sono ora la pubblicazione di lavori scientifici relativi all'area geografica del Salento, ma non solo, in ambiti biologici ed ecologici sia di ambiente terrestre che acquatico, marino e d'acqua dolce. La rivista ha periodicità annuale. È disponibile sia in versione cartacea che elettronica. Quest'ultima è pubblicata dal Coordinamento SIBA dell'Università del Salento ed è accessibile all'indirizzo: http://siba-ese.unile.it/index.php/thalassiasal.
Inoltre, nel corso del 2013 il Dipartimento ha attuato numerose iniziative di diffusione culturale sia attraverso la rete dei Musei DiSTeBA, che attraverso le attività dei singoli ricercatori. Numerosi docenti del Dipartimento sono stati infatti impegnati in attività di divulgazione della cultura scientifica rivolta a diverse tipologie di pubblico, sebbene manchi un report esaustivo dell'attività annuale. Tali attività sono riconducibili a: pubblicazioni divulgative su note testate nazionali;partecipazioni a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale;partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti (ad es. festival dell'Innovazione Regione Puglia etc.); organizzazione di eventi pubblici (ad es. Notte dei Ricercatori);pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico esterno (ad es. Bollettino di Ateneo);organizzazione di mostre, esposizioni e altri eventi di pubblica utilità aperti alla comunità;iniziative di tutela della salute, dell'ambiente, e di valorizzazione delle risorse del territorio.
Infine, le iniziative di orientamento e le interazione con le scuole superiori si sono concretizzate in seminari presso licei ed istituti tecnici della Provincia di Lecce con finalità di orientamento degli studenti verso una scelta consapevole del corso di studio universitario e di promozione per i corsi di laurea di pertinenza del Dipartimento (Scienze Ambientali, Scienze Biologiche e Biotecnologie).
In conclusione, l'attività di PE del Dipartimento è ampia e variegata, e viene svolta (sia a livello Nazionale che Internazionale) essenzialmente tramite autofinanziamento e con l'investimento di risorse umane, docenti e tecnici, in valore superiore alle 1000 ore/uomo per anno.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | SISTEMA MUSEALE DI ATENEO | 7 | 313 | 52.024 | 48.750 | 44.000 | 32.540 | 0 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Biosistema s.c. a r.l. Centro di competenza Tecnologica per le Biologie Avanzate | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
2. | Impresambiente s.c. a r.l. | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
3. | Distretto Agroalimentare regionale scarl | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
4. | Distretto H-BIO Puglia S.c.r.l. - Distretto Tecnologico Pugliese Salute dell'Uomo e Biotecnologie Scarl | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
5. | ISBEM Istituto Scientifico Biomedico Euro mediterraneo | 1999 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), |