Da sempre i componenti del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute (docenti, personale tecnico amministrativo, assegnisti e personale in formazione) affiancano all'attività istituzionale (didattica, ricerca, assistenza per i SSD dell'area medica) una molteplice serie di iniziative di promozione e disseminazione della cultura, di educazione permanente rivolta agli adulti, di orientamento e divulgazione scientifica per le scuole secondarie di secondo grado, di partecipazione attiva alla formulazione di programmi di pubblico interesse nel campo sanitario e più in generale della salute dell'uomo.
Molte delle iniziative sono svolte in stretta collaborazione con l'Ateneo e gli altri dipartimenti; fra queste si segnala la partecipazione alla notte dei ricercatori, agli open days, alle iniziative di tirocini e stage gestiti dal COSP sia per studenti delle scuole secondarie sia per studenti universitari anche di altri Atenei.
Altre attività, soprattutto quelle più legate all'ambito medico (sperimentazione clinica, infrastrutture di ricerca e formazione continua in medicina), sono svolte in prima persona dai docenti del Dipartimento nell'ambito delle strutture assistenziali (IRCCS, Aziende Ospedaliere) ove lavorano in regime di convenzione, e dove svolgono la loro attività didattica e di ricerca scientifica. A questo riguardo, in aggiunta a quanto indicato sulla scheda SUA/RD e riferito direttamente al Dipartimento, si segnala come nel periodo in esame siano stati svolti diversi trials clinici nei campi dell'ortopedia, della chirurgia vascolare e della dermatologia (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, IRCCS Policlinico San Donato).
Analogamente, oltre a quanto indicato nella scheda, i docenti del Dipartimento hanno organizzato una cinquantina di corsi di Educazione Continua in Medicina nell'ambito delle strutture convenzionate, mettendo le loro competenze a disposizione di medici, infermieri, biologi.
Molto vivace è anche l'attività di formazione continua che viene svolta per diverse figure professionali soprattutto tramite Corsi di Perfezionamento e Master di primo e secondo livello, spesso organizzati in diretta collaborazione con altri enti pubblici ed imprese. Alcuni corsi di aggiornamento professionale, organizzati dai docenti di Medicina Legale e relativi ad aree di intersezione tra Medicina e Diritto, si sono rivolti ad avvocati ed intermediari assicurativi. Questi eventi rappresentano un punto di grande importanza per la costruzione di un bene pubblico sociale, ove diversi ambiti culturali collaborano in una visione educativa unitaria.
Un altro ambito di convergenza tra diverse competenze è rappresentato dall'attività di aggiornamento professionale (Master) sul Management in responsabilità sanitaria e sulla Pianificazione, programmazione e progettazione dei sistemi ospedalieri e socio-sanitari. In entrambi i casi, la proposta didattica nasce dal fertile ambito milanese, unendo competenze di diversi Atenei ed enti pubblici e privati in una fruttuosa collaborazione.
Le competenze del Dipartimento si sono ulteriormente affiancate a quelle dei Dipartimenti dell'area umanistica in ambito di scavi archeologici, in particolare nell'opera di indagine scientifica e progressiva valorizzazione e resa al pubblico del sepolcreto della Ca' Granda (Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano), con una stretta interazione tra l'antropologia fisica e la storia (http://www.antropostoria.unimi.it/).
Tra i diversi eventi pubblici organizzati dai componenti del Dipartimento si segnalano due convegni (1st European workshop in clinical forensic medicine: diagnosis and assessment of sexual abuse in children and adults, 25-26 maggio 2012; 1st Conference on the management and identification of unidentified decedents, with an emphasis on dead migrant: the experience of European Mediterranean countries, 22-23 novembre 2013) relativi a temi di grande attualità ed impatto sociale. Nel caso del convegno sui migranti, organizzato con enti nazionali ed internazionali, la discussione ha permesso di definire una serie di regole di buona pratica, successivamente adottate a livello europeo (si veda la relativa scheda di public engagement per i dettagli).
La partecipazione dei componenti del Dipartimento a tavoli nazionali ed internazionali per la formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making) e per la definizione di standard e norme nell'ambito della tutela e promozione della salute individuale e pubblica si attua anche a livello di igiene pubblica (si veda quale esempio la partecipazione al Gruppo di lavoro per la prevenzione delle epatiti organizzato dal Ministero della Salute) e di attività fisica e sportiva.
Di pari passo con l'attività su tavoli tecnici, i componenti del Dipartimento sono attivi nell'opera di divulgazione scientifica per il grande pubblico tramite pubblicazioni, interviste, gestione di siti web che permettano a tutti di comprendere le ricadute pratiche della ricerca scientifica svolta, dando possibilità ai cittadini di apprezzare i vantaggi quotidiani ottenuti grazie agli investimenti pubblici.
La valorizzazione della ricerca ha anche un aspetto economico: il Dipartimento ha numerosi contratti e convenzioni per lo svolgimento di ricerche, formazione e consulenze per conto di terzi, pubblici e privati, italiani, comunitari e internazionali. Alcuni componenti del Dipartimento hanno inoltre partecipato alla creazione di brevetti.
E' chiaro che a fronte di tutte queste iniziative sia necessario definire una politica di Dipartimento volta a valorizzare le competenze individuali armonizzandole in un progetto di crescita comune e condivisa con l'Ateneo tutto. La mancanza ad oggi di una sistematica rilevazione delle diverse attività ha probabilmente penalizzato alcune iniziative tra le più antiche del periodo in esame (pre riforma universitaria), quando il Dipartimento di oggi non esisteva, e le diverse realtà che lo hanno costituito erano separate. Il primo obiettivo è pertanto una puntale recensione non solo delle singole iniziative ma soprattutto delle competenze e della rete di collegamenti nel territorio e nella società, così da costituire la base per proposte mirate e vincenti.
Per rendere l'obiettivo perseguibile è necessario disporre di banche dati affidabili: mentre le informazioni sui contratti conto terzi sono resi disponibili dall'Ateneo così come le pubblicazioni scientifiche prodotte, manca ancora il completamento del Repertorio delle competenze e non vi sono dati completi sulle iniziative di terza missione.
Un altro aspetto indispensabile è la presenza di personale qualificato che possa affiancare i docenti sugli aspetti più amministrativi e gestionali: il Dipartimento, in collaborazione con l'Ateneo, sta lavorando al progetto di aggiornamento professionale mirato del personale tecnico amministrativo, convinto che terza missione, didattica, e ricerca debbano intersecarsi a tutti i livelli, confrontandosi ove necessario con gli aspetti di assistenza medica.
A tal proposito, il Dipartimento, in accordo con l'Ateneo, rafforzerà i contatti con gli IRCCS e le Aziende Ospedaliere in convenzione per trovare forme istituzionali di collaborazione sui trial clinici, i corsi di formazione ECM, i centri di ricerca, che permettano a tutti gli attori una uguale partecipazione alle iniziative ed ai loro frutti.
Infatti, i componenti del Dipartimento sono assolutamente consapevoli della necessità non solo di adoperarsi sul fronte della terza missione, ma anche che questa debba essere adeguatamente valorizzata e pubblicizzata a tutti i livelli.
Molte delle iniziative sono svolte in stretta collaborazione con l'Ateneo e gli altri dipartimenti; fra queste si segnala la partecipazione alla notte dei ricercatori, agli open days, alle iniziative di tirocini e stage gestiti dal COSP sia per studenti delle scuole secondarie sia per studenti universitari anche di altri Atenei.
Altre attività, soprattutto quelle più legate all'ambito medico (sperimentazione clinica, infrastrutture di ricerca e formazione continua in medicina), sono svolte in prima persona dai docenti del Dipartimento nell'ambito delle strutture assistenziali (IRCCS, Aziende Ospedaliere) ove lavorano in regime di convenzione, e dove svolgono la loro attività didattica e di ricerca scientifica. A questo riguardo, in aggiunta a quanto indicato sulla scheda SUA/RD e riferito direttamente al Dipartimento, si segnala come nel periodo in esame siano stati svolti diversi trials clinici nei campi dell'ortopedia, della chirurgia vascolare e della dermatologia (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, IRCCS Policlinico San Donato).
Analogamente, oltre a quanto indicato nella scheda, i docenti del Dipartimento hanno organizzato una cinquantina di corsi di Educazione Continua in Medicina nell'ambito delle strutture convenzionate, mettendo le loro competenze a disposizione di medici, infermieri, biologi.
Molto vivace è anche l'attività di formazione continua che viene svolta per diverse figure professionali soprattutto tramite Corsi di Perfezionamento e Master di primo e secondo livello, spesso organizzati in diretta collaborazione con altri enti pubblici ed imprese. Alcuni corsi di aggiornamento professionale, organizzati dai docenti di Medicina Legale e relativi ad aree di intersezione tra Medicina e Diritto, si sono rivolti ad avvocati ed intermediari assicurativi. Questi eventi rappresentano un punto di grande importanza per la costruzione di un bene pubblico sociale, ove diversi ambiti culturali collaborano in una visione educativa unitaria.
Un altro ambito di convergenza tra diverse competenze è rappresentato dall'attività di aggiornamento professionale (Master) sul Management in responsabilità sanitaria e sulla Pianificazione, programmazione e progettazione dei sistemi ospedalieri e socio-sanitari. In entrambi i casi, la proposta didattica nasce dal fertile ambito milanese, unendo competenze di diversi Atenei ed enti pubblici e privati in una fruttuosa collaborazione.
Le competenze del Dipartimento si sono ulteriormente affiancate a quelle dei Dipartimenti dell'area umanistica in ambito di scavi archeologici, in particolare nell'opera di indagine scientifica e progressiva valorizzazione e resa al pubblico del sepolcreto della Ca' Granda (Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano), con una stretta interazione tra l'antropologia fisica e la storia (http://www.antropostoria.unimi.it/).
Tra i diversi eventi pubblici organizzati dai componenti del Dipartimento si segnalano due convegni (1st European workshop in clinical forensic medicine: diagnosis and assessment of sexual abuse in children and adults, 25-26 maggio 2012; 1st Conference on the management and identification of unidentified decedents, with an emphasis on dead migrant: the experience of European Mediterranean countries, 22-23 novembre 2013) relativi a temi di grande attualità ed impatto sociale. Nel caso del convegno sui migranti, organizzato con enti nazionali ed internazionali, la discussione ha permesso di definire una serie di regole di buona pratica, successivamente adottate a livello europeo (si veda la relativa scheda di public engagement per i dettagli).
La partecipazione dei componenti del Dipartimento a tavoli nazionali ed internazionali per la formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making) e per la definizione di standard e norme nell'ambito della tutela e promozione della salute individuale e pubblica si attua anche a livello di igiene pubblica (si veda quale esempio la partecipazione al Gruppo di lavoro per la prevenzione delle epatiti organizzato dal Ministero della Salute) e di attività fisica e sportiva.
Di pari passo con l'attività su tavoli tecnici, i componenti del Dipartimento sono attivi nell'opera di divulgazione scientifica per il grande pubblico tramite pubblicazioni, interviste, gestione di siti web che permettano a tutti di comprendere le ricadute pratiche della ricerca scientifica svolta, dando possibilità ai cittadini di apprezzare i vantaggi quotidiani ottenuti grazie agli investimenti pubblici.
La valorizzazione della ricerca ha anche un aspetto economico: il Dipartimento ha numerosi contratti e convenzioni per lo svolgimento di ricerche, formazione e consulenze per conto di terzi, pubblici e privati, italiani, comunitari e internazionali. Alcuni componenti del Dipartimento hanno inoltre partecipato alla creazione di brevetti.
E' chiaro che a fronte di tutte queste iniziative sia necessario definire una politica di Dipartimento volta a valorizzare le competenze individuali armonizzandole in un progetto di crescita comune e condivisa con l'Ateneo tutto. La mancanza ad oggi di una sistematica rilevazione delle diverse attività ha probabilmente penalizzato alcune iniziative tra le più antiche del periodo in esame (pre riforma universitaria), quando il Dipartimento di oggi non esisteva, e le diverse realtà che lo hanno costituito erano separate. Il primo obiettivo è pertanto una puntale recensione non solo delle singole iniziative ma soprattutto delle competenze e della rete di collegamenti nel territorio e nella società, così da costituire la base per proposte mirate e vincenti.
Per rendere l'obiettivo perseguibile è necessario disporre di banche dati affidabili: mentre le informazioni sui contratti conto terzi sono resi disponibili dall'Ateneo così come le pubblicazioni scientifiche prodotte, manca ancora il completamento del Repertorio delle competenze e non vi sono dati completi sulle iniziative di terza missione.
Un altro aspetto indispensabile è la presenza di personale qualificato che possa affiancare i docenti sugli aspetti più amministrativi e gestionali: il Dipartimento, in collaborazione con l'Ateneo, sta lavorando al progetto di aggiornamento professionale mirato del personale tecnico amministrativo, convinto che terza missione, didattica, e ricerca debbano intersecarsi a tutti i livelli, confrontandosi ove necessario con gli aspetti di assistenza medica.
A tal proposito, il Dipartimento, in accordo con l'Ateneo, rafforzerà i contatti con gli IRCCS e le Aziende Ospedaliere in convenzione per trovare forme istituzionali di collaborazione sui trial clinici, i corsi di formazione ECM, i centri di ricerca, che permettano a tutti gli attori una uguale partecipazione alle iniziative ed ai loro frutti.
Infatti, i componenti del Dipartimento sono assolutamente consapevoli della necessità non solo di adoperarsi sul fronte della terza missione, ma anche che questa debba essere adeguatamente valorizzata e pubblicizzata a tutti i livelli.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di CFP riconosciuti |
---|---|---|
1. | La terapia chelante 2013 | 9 |
2. | CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ODONTOLOGIA E ODONTOIATRIA FORENSE 2011 | 37 |
3. | La terapia chelante 2012 | 8 |
4. | La terapia chelante 2011 | 13 |
5. | CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ODONTOLOGIA E ODONTOIATRIA FORENSE 2012 | 37 |
6. | CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ODONTOLOGIA E ODONTOIATRIA FORENSE 2013 | 49 |
7. | CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN PSICOPATOLOGIA CRIMINALE 2011 | 47 |
8. | CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN PSICOPATOLOGIA FORENSE 2011 | 50 |
9. | CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN CRIMINOLOGIA CLINICA 2012 | 50 |
10. | Percorsi formativi e valutazione dell’apprendimento in agopuntura e medicina tradizionale cinese: qualità della formazione 2011 | 10 |
11. | Regolazione biologica e medicine complementari 2011 | 10 |
12. | Valutazione della conformità della formazione dei docenti agli standard richiesti dall’OMS per una idoneità all’insegnamento dell’agopuntura e della medicina tradizionale cinese 2012 | 10 |
13. | Nuove frontiere della rigenerazione ossea: dalla ricerca alla clinica 2011 | 4 |
Totale di CFP riconosciuti | 334 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 4 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 104 |
Numero totale di partecipanti | 131 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 31 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo