Il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale è di recente istituzione , essendo il risultato della fusione di dipartimenti diversi, avvenuta nell'ottobre del 2011 ,a seguito della riorganizzazione universitaria prevista dalla Riforma Gelmini.
In considerazione di ciò era forse inevitabile che l'attività del Dipartimento fosse incentrata in maniera quasi esclusiva sui doveri istituzionali di ogni struttura universitaria e cioè sulla didattica e sulla ricerca, mentre la proiezione esterna verso la società ed in particolare con la dimensione territoriale cui la stessa istituzione dell'Università dell'Insubria è profondamente legata, è in una fase di sviluppo e avrà nel prossimo futuro i primi risultati .
Sono infatti da segnalare iniziative sia nell'ambito delle attività di valorizzazione economica della ricerca, sia in quello delle attività di produzione di beni pubblici e culturali, anche se , in particolare riguardo a queste ultime, non state ancora oggetto di un'attività di monitoraggio che possa misurare l'impatto di tali iniziative sulla società ed in particolare sul contesto territoriale nel quale il Dipartimento si trova ad operare.
Ma la proiezione verso le attività di terza missione è comunque presente e dimostrabile non da un coacervo di iniziative incoerenti fra loro, ma , fin dal momento della costituzione del Dipartimento , dalla istituzione di una giornata a cadenza annuale , di riflessione e divulgazione dell'attività di ricerca del Dipartimento, aperta non solo agli operatori del settore ma anche ad un pubblico più vasto.
Focalizzandoci sull'anno di riferimento, il 2013, la giornata dedicata all'attività di ricerca dei vari gruppi afferenti al Dipartimento ha avuto luogo nel mese di ottobre, facendo seguito ad analoga iniziativa svoltasi nel 2012 .
Tale appuntamento scientifico , di illustrazione e bilancio dell'attività di ricerca del Dipartimento è ormai un evento consolidato ed ha già avuto luogo anche nel corso del corrente anno. L'intendimento è quello, magari tramite un maggiore investimento di mezzi finanziari e di comunicazione, di farne in futuro un appuntamento che, pur non rinunciando ai contenuti di carattere scientifico , possa essere sempre più rivolto ad un pubblico più vasto, ampliandone la funzione divulgativa e di vetrina delle possibili interazioni tra mondo universitario e società in un campo sempre al centro dell'attenzione pubblica come quello della tutela della salute.
In considerazione del fatto di operare in un contesto territoriale economicamente dinamico , e fra i più produttivi ed avanzati della nazione, ci sono le premesse che una maggiore interazione con la società possa avere delle ricadute sul tessuto economico e culturale nell'ambito del quale il Dipartimento opera.
E' importante sottolineare che tutte le attività di terza missione trovano la loro base nell'importante lavoro di ricerca scientifica del Dipartimento testimoniato dalle 170 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali prodotte nel triennio 2011-2013 .
Le ricadute finanziarie dell'attività di ricerca sono per ora limitate, soprattutto per quanto riguarda l'ambito commerciale, dove non si segnala ad oggi la creazione di spin-off , mentre le entrate derivanti da attività convenzionate con enti privati e pubblici hanno una buona consistenza, che si spera di accrescere magari attraverso la partecipazione a bandi competitivi a livello europeo. In tal senso si vuole sottolineare come la tipologia e l'attività clinica dei vari gruppi di ricerca afferenti al Dipartimento possa giustificare l'interesse attuale e lo sviluppo futuro di Clinical Trials con finanziamenti privati provenienti dall' industria farmaceutica ma anche governativi (AIFA). Questo sviluppo potrà essere ancora più favorevole se l'attività dei diversi gruppi proseguirà stimolando l' interdisciplinarietà come messo in evidenza nelle passate giornate di studio dipartimentali.
Andando invece all'attività di produzione di beni pubblici, sociali e culturali, è ancora in fase valutativa l'attività di public engagement. Tuttavia tra le attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, oltre alla giornata annuale dedicata all'illustrazione della ricerca del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale , va segnalata la creazione del sito web del Centro di ricerca in Epidemiologia e Medicina preventiva. Per quanto riguarda l'attività di tutela della salute svolta nei confronti della comunità si evidenzia anche in questo settore la presenza di numerosi trial clinici per protocolli terapeutici svolti in collaborazione con le strutture ospedaliere del territorio, che nel corso del 2013, considerando sia quelli in corso di svolgimento che conclusi ,hanno portato all'arruolamento di un numero significativo di pazienti (491) generando un correlato flusso finanziario in entrata alle strutture coinvolte certamente importante(€ 311.550) .
Inoltre la Medicina del Lavoro e Preventiva sta svolgendo uno screening nella popolazione generale di Varese per l'aneurisma dell'aorta addominale , nel cui contesto sono state visitate 800 persone nell'arco del 2013 (ad oggi 2000) e i cui risultati vanno a vantaggio non solo della ricerca scientifica ma anche della salute dei partecipanti. Per tale screening è presente anche una Biobanca gestita dal gruppo della Medicina del Lavoro e Preventiva, che conserva i campioni biologici dei partecipanti e permetterà di effettuare in futuro ulteriori test che si dovessero rilevare utili.
E' da segnalare inoltre che il Dipartimento , in base a quelle che sono le sue aree disciplinari di competenza, non è attivo nella seguente specifica attività di terza missione:
Quadro I5 : Patrimonio culturale ; la motivazione è che il Dipartimento non effettua scavi archeologici,non detiene la proprietà, ne' ha la gestione di strutture , ne' di immobili storici artistici , ne' svolge attività di manutenzione straordinaria degli immobili stessi.
In conclusione, va comunque sottolineato che una maggiore presenza futura nelle attività di terza missione è sicuramente un obiettivo condiviso da tutto il personale docente e ricercatore , insieme alla messa a punto di un sistema di monitoraggio dell'impatto di tali attività sulla società.
In considerazione di ciò era forse inevitabile che l'attività del Dipartimento fosse incentrata in maniera quasi esclusiva sui doveri istituzionali di ogni struttura universitaria e cioè sulla didattica e sulla ricerca, mentre la proiezione esterna verso la società ed in particolare con la dimensione territoriale cui la stessa istituzione dell'Università dell'Insubria è profondamente legata, è in una fase di sviluppo e avrà nel prossimo futuro i primi risultati .
Sono infatti da segnalare iniziative sia nell'ambito delle attività di valorizzazione economica della ricerca, sia in quello delle attività di produzione di beni pubblici e culturali, anche se , in particolare riguardo a queste ultime, non state ancora oggetto di un'attività di monitoraggio che possa misurare l'impatto di tali iniziative sulla società ed in particolare sul contesto territoriale nel quale il Dipartimento si trova ad operare.
Ma la proiezione verso le attività di terza missione è comunque presente e dimostrabile non da un coacervo di iniziative incoerenti fra loro, ma , fin dal momento della costituzione del Dipartimento , dalla istituzione di una giornata a cadenza annuale , di riflessione e divulgazione dell'attività di ricerca del Dipartimento, aperta non solo agli operatori del settore ma anche ad un pubblico più vasto.
Focalizzandoci sull'anno di riferimento, il 2013, la giornata dedicata all'attività di ricerca dei vari gruppi afferenti al Dipartimento ha avuto luogo nel mese di ottobre, facendo seguito ad analoga iniziativa svoltasi nel 2012 .
Tale appuntamento scientifico , di illustrazione e bilancio dell'attività di ricerca del Dipartimento è ormai un evento consolidato ed ha già avuto luogo anche nel corso del corrente anno. L'intendimento è quello, magari tramite un maggiore investimento di mezzi finanziari e di comunicazione, di farne in futuro un appuntamento che, pur non rinunciando ai contenuti di carattere scientifico , possa essere sempre più rivolto ad un pubblico più vasto, ampliandone la funzione divulgativa e di vetrina delle possibili interazioni tra mondo universitario e società in un campo sempre al centro dell'attenzione pubblica come quello della tutela della salute.
In considerazione del fatto di operare in un contesto territoriale economicamente dinamico , e fra i più produttivi ed avanzati della nazione, ci sono le premesse che una maggiore interazione con la società possa avere delle ricadute sul tessuto economico e culturale nell'ambito del quale il Dipartimento opera.
E' importante sottolineare che tutte le attività di terza missione trovano la loro base nell'importante lavoro di ricerca scientifica del Dipartimento testimoniato dalle 170 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali prodotte nel triennio 2011-2013 .
Le ricadute finanziarie dell'attività di ricerca sono per ora limitate, soprattutto per quanto riguarda l'ambito commerciale, dove non si segnala ad oggi la creazione di spin-off , mentre le entrate derivanti da attività convenzionate con enti privati e pubblici hanno una buona consistenza, che si spera di accrescere magari attraverso la partecipazione a bandi competitivi a livello europeo. In tal senso si vuole sottolineare come la tipologia e l'attività clinica dei vari gruppi di ricerca afferenti al Dipartimento possa giustificare l'interesse attuale e lo sviluppo futuro di Clinical Trials con finanziamenti privati provenienti dall' industria farmaceutica ma anche governativi (AIFA). Questo sviluppo potrà essere ancora più favorevole se l'attività dei diversi gruppi proseguirà stimolando l' interdisciplinarietà come messo in evidenza nelle passate giornate di studio dipartimentali.
Andando invece all'attività di produzione di beni pubblici, sociali e culturali, è ancora in fase valutativa l'attività di public engagement. Tuttavia tra le attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, oltre alla giornata annuale dedicata all'illustrazione della ricerca del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale , va segnalata la creazione del sito web del Centro di ricerca in Epidemiologia e Medicina preventiva. Per quanto riguarda l'attività di tutela della salute svolta nei confronti della comunità si evidenzia anche in questo settore la presenza di numerosi trial clinici per protocolli terapeutici svolti in collaborazione con le strutture ospedaliere del territorio, che nel corso del 2013, considerando sia quelli in corso di svolgimento che conclusi ,hanno portato all'arruolamento di un numero significativo di pazienti (491) generando un correlato flusso finanziario in entrata alle strutture coinvolte certamente importante(€ 311.550) .
Inoltre la Medicina del Lavoro e Preventiva sta svolgendo uno screening nella popolazione generale di Varese per l'aneurisma dell'aorta addominale , nel cui contesto sono state visitate 800 persone nell'arco del 2013 (ad oggi 2000) e i cui risultati vanno a vantaggio non solo della ricerca scientifica ma anche della salute dei partecipanti. Per tale screening è presente anche una Biobanca gestita dal gruppo della Medicina del Lavoro e Preventiva, che conserva i campioni biologici dei partecipanti e permetterà di effettuare in futuro ulteriori test che si dovessero rilevare utili.
E' da segnalare inoltre che il Dipartimento , in base a quelle che sono le sue aree disciplinari di competenza, non è attivo nella seguente specifica attività di terza missione:
Quadro I5 : Patrimonio culturale ; la motivazione è che il Dipartimento non effettua scavi archeologici,non detiene la proprietà, ne' ha la gestione di strutture , ne' di immobili storici artistici , ne' svolge attività di manutenzione straordinaria degli immobili stessi.
In conclusione, va comunque sottolineato che una maggiore presenza futura nelle attività di terza missione è sicuramente un obiettivo condiviso da tutto il personale docente e ricercatore , insieme alla messa a punto di un sistema di monitoraggio dell'impatto di tali attività sulla società.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
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1. | Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita | Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita | 95060530128 | 2007 | 0,00 | 0,00 | 0 | 0 | 0,00 | 0,00 |