Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente si trova in un contesto territoriale ricco di valenze ambientali e storiche, caratterizzato da un tessuto produttivo soprattutto di piccole e medie imprese nei settori trainanti dell'economia italiana (agroalimentare, edilizia, meccanica ed elettromeccanica, filiere dell'automotive e dell'aerospaziale, della moda italiana e dei settori collegati a quest'ultima - calzaturiero, conciario, tessile). Un territorio di eccellenze da rivalorizzare ma anche caratterizzato da una forte crisi sociale e da un alto rischio ambientale. L'attività del Dipartimento, nell'ambito del contesto della terza missione, è confermata da una presenza attiva soprattutto nella rigenerazione del territorio, dal punto di vista ambientale ed edilizio, ma anche sociale, attraverso una serie di attività che coinvolgono direttamente, attraverso protocolli e convenzioni, enti, istituzioni ed imprese su obiettivi comuni.
Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, ambito particolarmente critico in un territorio in cui l'attività edilizia è spesso incontrollata, è un argomento trattato nella terza missione con attività brevettuali specifiche ( "Brevetto per un dispositivo per la supervisione e la gestione automatizzata della sicurezza negli ambienti di lavoro"; "Brevetto per Infrastruttura Informatica per la Supervisione e la Gestione Automatizzata di Cantieri Edili") e con la formazione continua ( Corso per "Coordinatore in fase di progettazione ed esecuzione nei cantieri temporanei e mobili" nell'ambito della Scuola di Alta Formazione per la sicurezza). Analogamente il tema della rigenerazione ambientale ed edilizia è testimoniato da protocolli con comuni ed enti (tra cui il protocollo con l'Autorità di Bacino Liri, Garigliano e Volturno), dalle attività brevettuali in ambito edilizio (brevetti per "Sistema di comando rotazionale a contatto riposizionabile","Sistema di schermature multifunzionali orientabili con o senza elementi fotovoltaici"," Tecnologie di prefabbricazione e stratificazione di chiusure esterne prefabbricate ad elevate prestazioni energetiche ed acustiche", "Tecnologie e processi di prefabbricazione per la produzione di componenti prefabbricati flessibili") e da brevetti per la valorizzazione dei territori agricoli con tecnologie avanzate ( brevetto per "Materiale tessile a elevate prestazioni per il settore agricolo").
Sempre in relazione alle problematiche ambientali iniziative significative nel settore del Public Engagement sono state:
-"Hydrological response of slopes through physical experiments, field monitoring and mathematical modeling", workshop che ha rappresentato un momento pubblico per dare via ad un incontro di idee che, oltre a produrre avanzamenti significativi nel campo della modellazione idrologica dei pendii, ha fatto nascere rapporti di collaborazione con prestigiosi gruppi di ricerca.
-"Landslides in Hard Soils and Weak Rocks - an Open Problem for Mediterranean Countries", workshop che ha rappresentato un primo momento di incontro tra ricercatori del bacino mediterraneo e che potrebbe vedere ulteriori sviluppi di tipo scientifico e didattico nel prossimo futuro, su impulso del nostro Dipartimento e di gruppi internazionali ad esso collegati.
In relazione al rapporto con settori produttivi del made in Italy, un'iniziativa significativa è stata:
"Ecodesign: cicli energetici e nuovi mondi produttivi. La fabbrica del tempo", workshop in cui si sono esplorate nuove strategie per l'eco-sostenibilità del ciclo degli oggetti che hanno per motore il design.
L'attività prevalente nei settori dell'edilizia e del design per l'edilizia e della riqualificazione ambientale è dimostrata sia dagli spin-off attivati e dal costante rapporto con le aziende e gli imprenditori del territorio attraverso convenzioni conto terzi.
Il Dipartimento, per sua missione e competenza, non registra privative vegetali, non effettua scavi archeologici, trial clinici, non fa parte di centri di ricerca clinica e Bio-Banche, né svolge attività di educazione continua in Medicina. Il Dipartimento non ha, al momento, curricula co-progettati.
Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, ambito particolarmente critico in un territorio in cui l'attività edilizia è spesso incontrollata, è un argomento trattato nella terza missione con attività brevettuali specifiche ( "Brevetto per un dispositivo per la supervisione e la gestione automatizzata della sicurezza negli ambienti di lavoro"; "Brevetto per Infrastruttura Informatica per la Supervisione e la Gestione Automatizzata di Cantieri Edili") e con la formazione continua ( Corso per "Coordinatore in fase di progettazione ed esecuzione nei cantieri temporanei e mobili" nell'ambito della Scuola di Alta Formazione per la sicurezza). Analogamente il tema della rigenerazione ambientale ed edilizia è testimoniato da protocolli con comuni ed enti (tra cui il protocollo con l'Autorità di Bacino Liri, Garigliano e Volturno), dalle attività brevettuali in ambito edilizio (brevetti per "Sistema di comando rotazionale a contatto riposizionabile","Sistema di schermature multifunzionali orientabili con o senza elementi fotovoltaici"," Tecnologie di prefabbricazione e stratificazione di chiusure esterne prefabbricate ad elevate prestazioni energetiche ed acustiche", "Tecnologie e processi di prefabbricazione per la produzione di componenti prefabbricati flessibili") e da brevetti per la valorizzazione dei territori agricoli con tecnologie avanzate ( brevetto per "Materiale tessile a elevate prestazioni per il settore agricolo").
Sempre in relazione alle problematiche ambientali iniziative significative nel settore del Public Engagement sono state:
-"Hydrological response of slopes through physical experiments, field monitoring and mathematical modeling", workshop che ha rappresentato un momento pubblico per dare via ad un incontro di idee che, oltre a produrre avanzamenti significativi nel campo della modellazione idrologica dei pendii, ha fatto nascere rapporti di collaborazione con prestigiosi gruppi di ricerca.
-"Landslides in Hard Soils and Weak Rocks - an Open Problem for Mediterranean Countries", workshop che ha rappresentato un primo momento di incontro tra ricercatori del bacino mediterraneo e che potrebbe vedere ulteriori sviluppi di tipo scientifico e didattico nel prossimo futuro, su impulso del nostro Dipartimento e di gruppi internazionali ad esso collegati.
In relazione al rapporto con settori produttivi del made in Italy, un'iniziativa significativa è stata:
"Ecodesign: cicli energetici e nuovi mondi produttivi. La fabbrica del tempo", workshop in cui si sono esplorate nuove strategie per l'eco-sostenibilità del ciclo degli oggetti che hanno per motore il design.
L'attività prevalente nei settori dell'edilizia e del design per l'edilizia e della riqualificazione ambientale è dimostrata sia dagli spin-off attivati e dal costante rapporto con le aziende e gli imprenditori del territorio attraverso convenzioni conto terzi.
Il Dipartimento, per sua missione e competenza, non registra privative vegetali, non effettua scavi archeologici, trial clinici, non fa parte di centri di ricerca clinica e Bio-Banche, né svolge attività di educazione continua in Medicina. Il Dipartimento non ha, al momento, curricula co-progettati.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 1 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 38 |
Numero totale di partecipanti | 74 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 3 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) | 2007 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
2. | AMRA Società Consortile a Responsabilità Limitata | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
3. | Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria - NETVAL | 2012 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
4. | Rete Universitaria Italiana per l'Apprendimento Permanente - RUIAP | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |