DESCRIZIONE GENERALE TERZA MISSIONE
La documentazione inserita nelle varie sezioni della scheda SUA-RD presenta un quadro abbastanza complesso delle caratteristiche attuali dell'Università degli Studi di Roma “Foro Italico”. Come detto in più occasioni, questa complessità è legata prevalentemente a due fattori: il piccolo numero di docenti presenti in Ateneo e le forti sollecitazioni normative e legislative degli ultimi anni che, da una parte hanno fortemente contenuto le possibilità di crescita dell'Ateneo stesso, dall'altra hanno richiesto la riorganizzazione di gran parte delle principali attività. Un effetto di questa riorganizzazione è la presenza in Ateneo dal 2012 di un'unica struttura dipartimentale (a fronte dei tre Dipartimenti attivi prima dell'entrata in vigore della Legge 240/2010), ovvero il Dipartimento di “Scienze Motorie, Umane e della Salute.”
Nel presentare sinteticamente alcune considerazioni di carattere sistemico in merito agli obiettivi di “Terza Missione”, si deve puntualizzare che, per motivi storici legati allo sviluppo recente Università degli Studi di Roma “Foro Italico” (da scuola ISEF ad Ateneo vocazionale dedicato allo Sport e alle Scienze Motorie nel 1998), e per le attese sociali che tipicamente caratterizzano il contesto territoriale legato ai temi dell'esercizio fisico, dello sport e della salute, l'Ateneo ha ritenuto importante fin dalla propria nascita le attività di promozione, di intervento e la messa a punto di sinergie efficaci per promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed economico delle aree e dei contesti regionali più significativi per l'Ateneo. Esistono quindi da molti anni un ufficio di Job Placement e Tirocinio, un Centro di Formazione Permanente e un Centro Linguistico di Ateneo e l'Ateneo contribuisce significativamente al consolidamento di importanti azioni istituzionali (come ad esempio la promozione e l'istituzione nel 2011 della RUIAP – Rete Universitaria Italiana per l'Apprendimento Permanente). Evidentemente, data la presenza attuale di un solo Dipartimento, quanto detto per l'Ateneo vale per il Dipartimento di “Scienze Motorie, Umane e della Salute.”
L'insieme delle attività e delle informazioni riassunte nelle sottosezioni e voci della parte III “Terza Missione” per l'anno 2013 va valutato alla luce delle considerazioni sopra esposte. Nell'insieme, l'Ateneo Foro Italico da anni persegue interessi e obbiettivi di “Terza Missione” e le informazioni riassunte nelle voci di “Conto Terzi”, “Formazione Continua” e “Job Placement” rappresentano sicuramente le dimensioni più consolidate delle attività di terza missione che l'Ateneo tradizionalmente ha perseguito e tuttora persegue con rinnovata attenzione. Va segnalato inoltre che, in proporzione alla numerosità dei docenti, l'attività di brevettazione è molto significativa.
E' tuttavia importante segnalare – come si può evincere dalla documentazione messa a disposizione – che l'attuale Dipartimento di “Scienze Motorie, Umane e della Salute” dovrà riflettere sulla possibilità e la rilevanza della pianificazione, della realizzazione e del monitoraggio di altre attività di terza missione altrettanto importanti per il territorio e finora solo marginalmente o sporadicamente intraprese quali, ad esempio, “spin-off”, attività di “public engagement” e “Consorzi e Associazioni per la Terza Missione”.
La documentazione inserita nelle varie sezioni della scheda SUA-RD presenta un quadro abbastanza complesso delle caratteristiche attuali dell'Università degli Studi di Roma “Foro Italico”. Come detto in più occasioni, questa complessità è legata prevalentemente a due fattori: il piccolo numero di docenti presenti in Ateneo e le forti sollecitazioni normative e legislative degli ultimi anni che, da una parte hanno fortemente contenuto le possibilità di crescita dell'Ateneo stesso, dall'altra hanno richiesto la riorganizzazione di gran parte delle principali attività. Un effetto di questa riorganizzazione è la presenza in Ateneo dal 2012 di un'unica struttura dipartimentale (a fronte dei tre Dipartimenti attivi prima dell'entrata in vigore della Legge 240/2010), ovvero il Dipartimento di “Scienze Motorie, Umane e della Salute.”
Nel presentare sinteticamente alcune considerazioni di carattere sistemico in merito agli obiettivi di “Terza Missione”, si deve puntualizzare che, per motivi storici legati allo sviluppo recente Università degli Studi di Roma “Foro Italico” (da scuola ISEF ad Ateneo vocazionale dedicato allo Sport e alle Scienze Motorie nel 1998), e per le attese sociali che tipicamente caratterizzano il contesto territoriale legato ai temi dell'esercizio fisico, dello sport e della salute, l'Ateneo ha ritenuto importante fin dalla propria nascita le attività di promozione, di intervento e la messa a punto di sinergie efficaci per promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed economico delle aree e dei contesti regionali più significativi per l'Ateneo. Esistono quindi da molti anni un ufficio di Job Placement e Tirocinio, un Centro di Formazione Permanente e un Centro Linguistico di Ateneo e l'Ateneo contribuisce significativamente al consolidamento di importanti azioni istituzionali (come ad esempio la promozione e l'istituzione nel 2011 della RUIAP – Rete Universitaria Italiana per l'Apprendimento Permanente). Evidentemente, data la presenza attuale di un solo Dipartimento, quanto detto per l'Ateneo vale per il Dipartimento di “Scienze Motorie, Umane e della Salute.”
L'insieme delle attività e delle informazioni riassunte nelle sottosezioni e voci della parte III “Terza Missione” per l'anno 2013 va valutato alla luce delle considerazioni sopra esposte. Nell'insieme, l'Ateneo Foro Italico da anni persegue interessi e obbiettivi di “Terza Missione” e le informazioni riassunte nelle voci di “Conto Terzi”, “Formazione Continua” e “Job Placement” rappresentano sicuramente le dimensioni più consolidate delle attività di terza missione che l'Ateneo tradizionalmente ha perseguito e tuttora persegue con rinnovata attenzione. Va segnalato inoltre che, in proporzione alla numerosità dei docenti, l'attività di brevettazione è molto significativa.
E' tuttavia importante segnalare – come si può evincere dalla documentazione messa a disposizione – che l'attuale Dipartimento di “Scienze Motorie, Umane e della Salute” dovrà riflettere sulla possibilità e la rilevanza della pianificazione, della realizzazione e del monitoraggio di altre attività di terza missione altrettanto importanti per il territorio e finora solo marginalmente o sporadicamente intraprese quali, ad esempio, “spin-off”, attività di “public engagement” e “Consorzi e Associazioni per la Terza Missione”.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 3 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 20 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 286 |
Numero totale di partecipanti | 70 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 14 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 6 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 24 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 34 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo