Il Dipartimento di Architettura opera, sul fronte della didattica come su quello della ricerca, in tre diversi poli della struttura multicampus che caratterizza l'Ateneo: Cesena, Bologna e Ravenna, in stretto rapporto e sinergia con gli enti territoriali (es: Ser.In.Ar a Cesena e Fondazione Flaminia a Ravenna) che vedono riuniti i diversi soggetti politici di governo del territorio e le Fondazioni Cassa di Risparmio delle due città.
Sul fronte dell'offerta didattica l'idea centrale che guida l'attività del Dipartimento di Architettura è quella di ripensare i profili professionali tradizionali, tenendo conto dei mutamenti in atto come della complessità dei processi di progettazione e costruzione dell'architettura e dell'ingegneria edile.
Le attività di ricerca del Dipartimento interessano le diverse scale del costruito, dal sistema territoriale-insediativo, fino alla definizione dell'involucro edile e delle relative componenti tecnologiche.
Le principali aree tematiche riguardano:
- architettura tecnica e analisi delle tipologie edilizie;
- tecniche costruttive, recupero e manutenzione dei sistemi edilizi;
- composizione e progettazione architettonica e urbana;
- progettazione e pianificazione alla scala urbana-insediativa, analisi dei sistemi urbani;
- storia dell'architettura e dell'urbanistica.
Relativamente a tali aree tematiche di ricerca il Dipartimento di Architettura opera attivamente e con una certa continuità ed in assoluta coerenza con il proprio profilo di ricerca e didattico, nell'ambito del Public engagement per quanto riguarda le proprie attività istituzionali di Terza missione.
Per quanto riguarda la formazione continua ha promosso, in anni precedenti al triennio in esame, alcune summer school sui temi della progettazione urbana, territoriale ed architettonica.
Con la istituzione della obbligatorietà della formazione continua a carico dei professionisti (Architetti ed Ingegneri) il Dipartimento ha sottoscritto, nel 2013, accordi quadro con gli Ordini Professionali degli Architetti e degli Ingegneri delle provincie di Bologna, Forlì-Cesena per l'organizzazione o la collaborazione alla progettazione, nei prossimi anni, di corsi professionalizzanti rivolti ai professionisti, su temi inerenti la progettazione architettonica e urbana, l'uso di nuove tecnologie finalizzate al rilievo, alla modellazione tridimensionale e alla redazione delle varie fasi del progetto, con il ricorso alle tecnologie informatiche.
Il Dipartimento di Architettura non svolge abitualmente attività attinenti la proprietà intellettuale, il patrimonio culturale, la tutela della salute e le strutture di intermediazione, in quanto non strettamente attinenti al proprio profilo di ricerca e di insegnamento.
Per quanto riguarda lo spin-off di imprese, le iniziative volte a esplorare tali opportunità che sono state portate avanti grazie anche ai programmi sostenuti dall'agenzia regionale Emilia-Romagna ASTER non hanno visto, fino ad ora, la istituzione di nuove imprese. Nel 2013, infatti, nell'ambito del progetto finanziato da 'Spinner-2013 – Programma per la riqualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e dell'innovazione tecnologica in Emilia-Romagna', è stato istituito lo spin-off Rev-Tech | 3D-Solutions, che aveva come idea di impresa quella di fornire servizi avanzati a costo contenuto per lo sviluppo del design e la visualizzazione digitale.
Per quanto riguarda le attività di Public Engagement la coerenza nella progettazione e nello svolgimento delle attività afferenti alla promozione delle mostre di architettura si pone in assoluta continuità con i profili di ricerca e di insegnamento coinvolti nelle diverse esposizioni promosse. Di volta in volta singoli docenti, o titolari di corsi e laboratori, vengono chiamati a curare un singolo evento espositivo caratterizzato in modo monografico:
- mostre dedicate alla didattica;
- mostre dedicate a temi monografici/opere di architetti;
- mostre dedicate all'attività di ricerca e progettazione dei visiting professor.
L'attività di promozione e di organizzazione di eventi espositivi si caratterizza per chiarezza di obiettivi e risultati, proprio in virtù dell'aderenza disciplinare alle tematiche afferenti all'architettura e all'urbanistica.
La riflessione promossa sui temi della città, del territorio, del paesaggio, della tutela e della progettazione architettonica, urbana e paesaggistica, oltre che una costante riflessione attorno ai temi delle discipline di campo, è andata via, via nel tempo formando una coscienza collettiva ed una sensibilità, oltre che un'attenzione, ai temi d'ambito trattati. La città stessa ed il territorio si sono trovati coinvolti in un circuito virtuoso fatto non solo di eventi espositivi, ma anche di conferenze che hanno accompagnato, puntualmente, la presentazione di ciascun evento. Altresì la pubblicazione, in occasione di ogni evento espositivo, di cataloghi monografici testimonia un livello di eccellenza e di diffusione di una tale continuativa riflessione disciplinare.
La valutazione dell'attività è assolutamente positiva sia per la straordinaria continuità – non vi è stata interruzione alcuna dal 1999-2000 a tutt'oggi – sia per la coerenza della riflessione impostata dal punto di vista disciplinare.
L'impatto di un tale lavoro è valutabile non solo a livello locale (vedasi affluenza alle mostre e partecipazione alle conferenze inaugurali), ma costituisce, oramai da tempo, un punto di riferimento per territori ed atenei diversi da quello bolognese.
Accanto al ciclo di mostre 'Architettura', alla conferenza di Tadao Ando, e alla organizzazione del SI Fest (v. schede) le attività di public engagement promosse dal dipartimento o alle quali partecipano i docenti e i ricercatori del Dipartimento sono numerose. Tra queste si segnalano a puro titolo di esempio:
- partecipazione di docenti ala rassegna 'Arte e Scienza in Piazza, 2013', evento culturale e scientifico rivolto ed aperto al pubblico;
- promozione ed organizzazione di conferenze, tavole rotonde, seminari e workshop (es: Carola Hein, 2013; Gerry Johansson, 2013, Construction Management Workshop, 2013);
- organizzazione di lezioni seminariali e giornate di studi aperte alla cittadinanza (es: 'La cultura della città e del territorio', 2013; 'La cultura del restauro nell'età di Rubiani', 2013.
L'attività promossa e organizzata e portata avanti, senza soluzione di continuità, dal Dipartimento di Architettura per la propria singolare continuità si configura oggi come un preciso punto di riferimento nel campo della riflessione disciplinare attorno ai temi complessi dell'architettura e dell'urbanistica.
L'impatto a livello sociale e culturale è rilevante in virtù proprio della diuturna riflessione promossa in ambito disciplinare, riflessione che costituisce, in queste forme, uno dei rari casi a livello nazionale.
Sul fronte dell'offerta didattica l'idea centrale che guida l'attività del Dipartimento di Architettura è quella di ripensare i profili professionali tradizionali, tenendo conto dei mutamenti in atto come della complessità dei processi di progettazione e costruzione dell'architettura e dell'ingegneria edile.
Le attività di ricerca del Dipartimento interessano le diverse scale del costruito, dal sistema territoriale-insediativo, fino alla definizione dell'involucro edile e delle relative componenti tecnologiche.
Le principali aree tematiche riguardano:
- architettura tecnica e analisi delle tipologie edilizie;
- tecniche costruttive, recupero e manutenzione dei sistemi edilizi;
- composizione e progettazione architettonica e urbana;
- progettazione e pianificazione alla scala urbana-insediativa, analisi dei sistemi urbani;
- storia dell'architettura e dell'urbanistica.
Relativamente a tali aree tematiche di ricerca il Dipartimento di Architettura opera attivamente e con una certa continuità ed in assoluta coerenza con il proprio profilo di ricerca e didattico, nell'ambito del Public engagement per quanto riguarda le proprie attività istituzionali di Terza missione.
Per quanto riguarda la formazione continua ha promosso, in anni precedenti al triennio in esame, alcune summer school sui temi della progettazione urbana, territoriale ed architettonica.
Con la istituzione della obbligatorietà della formazione continua a carico dei professionisti (Architetti ed Ingegneri) il Dipartimento ha sottoscritto, nel 2013, accordi quadro con gli Ordini Professionali degli Architetti e degli Ingegneri delle provincie di Bologna, Forlì-Cesena per l'organizzazione o la collaborazione alla progettazione, nei prossimi anni, di corsi professionalizzanti rivolti ai professionisti, su temi inerenti la progettazione architettonica e urbana, l'uso di nuove tecnologie finalizzate al rilievo, alla modellazione tridimensionale e alla redazione delle varie fasi del progetto, con il ricorso alle tecnologie informatiche.
Il Dipartimento di Architettura non svolge abitualmente attività attinenti la proprietà intellettuale, il patrimonio culturale, la tutela della salute e le strutture di intermediazione, in quanto non strettamente attinenti al proprio profilo di ricerca e di insegnamento.
Per quanto riguarda lo spin-off di imprese, le iniziative volte a esplorare tali opportunità che sono state portate avanti grazie anche ai programmi sostenuti dall'agenzia regionale Emilia-Romagna ASTER non hanno visto, fino ad ora, la istituzione di nuove imprese. Nel 2013, infatti, nell'ambito del progetto finanziato da 'Spinner-2013 – Programma per la riqualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e dell'innovazione tecnologica in Emilia-Romagna', è stato istituito lo spin-off Rev-Tech | 3D-Solutions, che aveva come idea di impresa quella di fornire servizi avanzati a costo contenuto per lo sviluppo del design e la visualizzazione digitale.
Per quanto riguarda le attività di Public Engagement la coerenza nella progettazione e nello svolgimento delle attività afferenti alla promozione delle mostre di architettura si pone in assoluta continuità con i profili di ricerca e di insegnamento coinvolti nelle diverse esposizioni promosse. Di volta in volta singoli docenti, o titolari di corsi e laboratori, vengono chiamati a curare un singolo evento espositivo caratterizzato in modo monografico:
- mostre dedicate alla didattica;
- mostre dedicate a temi monografici/opere di architetti;
- mostre dedicate all'attività di ricerca e progettazione dei visiting professor.
L'attività di promozione e di organizzazione di eventi espositivi si caratterizza per chiarezza di obiettivi e risultati, proprio in virtù dell'aderenza disciplinare alle tematiche afferenti all'architettura e all'urbanistica.
La riflessione promossa sui temi della città, del territorio, del paesaggio, della tutela e della progettazione architettonica, urbana e paesaggistica, oltre che una costante riflessione attorno ai temi delle discipline di campo, è andata via, via nel tempo formando una coscienza collettiva ed una sensibilità, oltre che un'attenzione, ai temi d'ambito trattati. La città stessa ed il territorio si sono trovati coinvolti in un circuito virtuoso fatto non solo di eventi espositivi, ma anche di conferenze che hanno accompagnato, puntualmente, la presentazione di ciascun evento. Altresì la pubblicazione, in occasione di ogni evento espositivo, di cataloghi monografici testimonia un livello di eccellenza e di diffusione di una tale continuativa riflessione disciplinare.
La valutazione dell'attività è assolutamente positiva sia per la straordinaria continuità – non vi è stata interruzione alcuna dal 1999-2000 a tutt'oggi – sia per la coerenza della riflessione impostata dal punto di vista disciplinare.
L'impatto di un tale lavoro è valutabile non solo a livello locale (vedasi affluenza alle mostre e partecipazione alle conferenze inaugurali), ma costituisce, oramai da tempo, un punto di riferimento per territori ed atenei diversi da quello bolognese.
Accanto al ciclo di mostre 'Architettura', alla conferenza di Tadao Ando, e alla organizzazione del SI Fest (v. schede) le attività di public engagement promosse dal dipartimento o alle quali partecipano i docenti e i ricercatori del Dipartimento sono numerose. Tra queste si segnalano a puro titolo di esempio:
- partecipazione di docenti ala rassegna 'Arte e Scienza in Piazza, 2013', evento culturale e scientifico rivolto ed aperto al pubblico;
- promozione ed organizzazione di conferenze, tavole rotonde, seminari e workshop (es: Carola Hein, 2013; Gerry Johansson, 2013, Construction Management Workshop, 2013);
- organizzazione di lezioni seminariali e giornate di studi aperte alla cittadinanza (es: 'La cultura della città e del territorio', 2013; 'La cultura del restauro nell'età di Rubiani', 2013.
L'attività promossa e organizzata e portata avanti, senza soluzione di continuità, dal Dipartimento di Architettura per la propria singolare continuità si configura oggi come un preciso punto di riferimento nel campo della riflessione disciplinare attorno ai temi complessi dell'architettura e dell'urbanistica.
L'impatto a livello sociale e culturale è rilevante in virtù proprio della diuturna riflessione promossa in ambito disciplinare, riflessione che costituisce, in queste forme, uno dei rari casi a livello nazionale.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Consorzio Universitario Centro di Ricerca e Sperimentazione per l'Industria Ceramica | 1976 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
2. | Consorzio T3Lab | 2004 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
3. | CLIMATE KIC | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
4. | Associazione European Energy Research Alliance (EERA) | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |