Come specificato nel piano della performance, le attività istituzionali di Terza missione dell'Ateneo, cioè quelle rivolte ad aumentare il benessere della società, secondo la più generale definizione del concetto di Terza missione, si attuano essenzialmente in otto specifici ambiti di attività:
proprietà intellettuale
poli di innovazione
spin-off
attività conto terzi
public engagement
patrimonio culturale
formazione continua
strutture di intermediazione
Il Dipartimento PAU – che ha come principale ambito di interesse la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, alle diverse scale, da quella architettonica a quella ambientale – vanta una lunga tradizione in fatto di attività rivolte al territorio e dunque classificabili come attività di terza missione. Tali attività, nel tempo, si sono soprattutto indirizzate ai rapporti con istituzioni ed enti (amministrazioni comunali, organi preposti alla tutela quali le Soprintendenze, ordini professionali) per la conoscenza, conservazione e valorizzazione dei beni culturali nell'accezione di architettura-città-territorio. In tal senso, anche l'attività didattica che dall'istituzione del Dipartimento nel 1989 e in particolare dopo la nuova articolazione definita nel 2012, si è orientata a formare una figura di architetto in grado di affrontare e gestire le trasformazioni del territorio alle diverse scale con un'attenzione particolare per la tutela del patrimonio culturale, è stata negli anni occasione per promuovere convenzioni con le amministrazioni comunali di diversi centri della Calabria al fine di offrire servizi e consulenze per lo studio e il restauro di edifici, centri storici, ecc. Ciò è stato fatto secondo varie formule, in particolare gli stages che negli anni hanno riguardato anche il patrimonio archeologico. Nel tempo, poi, l'istituzione dei laboratori di ricerca all'interno del dipartimento ha incrementato le occasioni di collaborazione e scambio con il territorio. L'attività di terza missione del PAU, dunque, si rivolge si attua in particolare negli ambiti del patrimonio culturale, delle attività conto terzi – a quest'ultimo per lo più connesse – del public engagement e della formazione continua.
L'attività conto terzi svolta dal Dipartimento PAU nel corso del 2013, ha riguardato le seguenti categorie:
Attività commerciale;
Entrate finalizzate da attività convenzionate.
L'attività commerciale ha interessato:
Le entrate ex art. 66 DPR 382/80 derivanti da una ricerca commissionata dal Comune di Messina ;
le entrate ex art. 49 del RD 1592/1933 derivanti da prestazioni a tariffario eseguite dal laboratorio di Analisi dei Materiali e Diagnostica per il restauro (M.A.RE.) del dipartimento su commissione di enti onlus, imprese private e privati.
Le entrate derivanti da attività convenzionate, sono articolate in:
• entrate derivanti da convenzioni con altre amministrazioni pubbliche: (Ente Nazionale Parco Aspromonte, Fondazione Carivit);
• entrate derivanti da convenzioni con altri Ministeri:
(Ministero dei Trasporti, Ministero degli Interni, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici per l'Abruzzo );
• entrate derivanti da convenzioni con Comuni(Comune di Laganadi, Comune di Reggio Calabria)
• entrate derivanti da convenzioni con Province (Provincia di Reggio Calabria);
• entrate derivanti da convenzioni con Regioni e Province autonome (Regione Calabria);
L'attività di public engagement, tra il 2011 e il 2013, si è indirizzata all'organizzazione di giornate informative rivolte non solo alla conoscenza dell'offerta didattica del dipartimento attraverso l'orientamento, ma anche alla diffusione dei risultati dell'attività di ricerca con il coinvolgimento degli stakeholders locali partecipanti ai progetti. L'attività di public engagement, specificata nelle schede di dettaglio, ha previsto la pubblicazione di opuscoli informativi, la partecipazione a eventi pubblici (ad esempio la notte dei ricercatori), l'organizzazione di open day, la strutturazione di siti web interattivi e/o divulgativi e di blog.
Al fine di incrementare le attività di interazione diretta con la società, fornendo un contributo che accompagna le missioni tradizionali di ricerca scientifica (nella quale si interagisce prevalentemente con le comunità scientifiche) e di docenza (nel quale si realizza una interazione con una frazione particolare della società, gli studenti), vengono seguite due linee preferenziali:
1) terza missione di valorizzazione economica della conoscenza
2) terza missione culturale e sociale
La linea 1, in accordo con quanto definito dall'ANVUR in merito alla valutazione delle attività di terza missione messe in campo dalle università e in linea con quanto previsto e attuato dall'Ateneo, ha l'obiettivo di favorire la crescita economica, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi. Rientrano in quest'ambito la ricerca conto terzi, i rapporti ricerca-mondo delle imprese, e la gestione di strutture di intermediazione e di supporto, su varie scale, etc.
La linea 2 ha l'obiettivo di sostenere e promuovere la conoscenza del patrimonio pubblico materiale e immateriale del territorio, caratterizzato da beni:
a) Ad alto contenuto culturale tramite operazioni realizzate anche in collaborazione con il territorio, attraverso la collaborazione con vari organismi di riferimento: scavi archeologici, divulgazione scientifica, organizzazione di mostre, esposizioni, conferenze e letture, etc;
b) A valore educativo attraverso progetti regionali, nazionali ed internazionali con scuole di vario ordine e grado;
Il dipartimento PAU deve senz'altro implementare in futuro le azioni della linea 1 seguendo i seguenti obiettivi:
1) Potenziare l'attività conto terzi;
2) Sviluppare/potenziare accordi e convenzioni con enti e istituzioni per attività di terza missione.
Le strategie per il raggiungimento di questi obiettivi sono:
1) incrementare l'attività di ricerca dei laboratori, in particolare quelli che, nell'ambito della ricerca, possono fornire servizi per il territorio; ottimizzare le attrezzature dei laboratori; attivare strategie di investimento per le attrezzature; investire anche nella promozione delle attività di laboratorio nel territorio
2) incentivare la collaborazione con le scuole e gli enti preposti all'istruzione al fine di aumentare negli studenti in età scolare l'importanza della conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale; fornire una risposta adeguata alla domanda del mercato del lavoro e agli interessi degli stakeholders; coinvolgere le scuole grazie ad un incremento delle attività di orientamento e formazione; monitorare il numero progetti realizzati per terza missione rispetto al totale progetti presentati; monitorare il numero di convenzioni e contratti collaborativi con istituzioni ed imprese finalizzati ad attività di terza missione; rafforzare rapporti con enti pubblici e ordini professionali.
proprietà intellettuale
poli di innovazione
spin-off
attività conto terzi
public engagement
patrimonio culturale
formazione continua
strutture di intermediazione
Il Dipartimento PAU – che ha come principale ambito di interesse la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, alle diverse scale, da quella architettonica a quella ambientale – vanta una lunga tradizione in fatto di attività rivolte al territorio e dunque classificabili come attività di terza missione. Tali attività, nel tempo, si sono soprattutto indirizzate ai rapporti con istituzioni ed enti (amministrazioni comunali, organi preposti alla tutela quali le Soprintendenze, ordini professionali) per la conoscenza, conservazione e valorizzazione dei beni culturali nell'accezione di architettura-città-territorio. In tal senso, anche l'attività didattica che dall'istituzione del Dipartimento nel 1989 e in particolare dopo la nuova articolazione definita nel 2012, si è orientata a formare una figura di architetto in grado di affrontare e gestire le trasformazioni del territorio alle diverse scale con un'attenzione particolare per la tutela del patrimonio culturale, è stata negli anni occasione per promuovere convenzioni con le amministrazioni comunali di diversi centri della Calabria al fine di offrire servizi e consulenze per lo studio e il restauro di edifici, centri storici, ecc. Ciò è stato fatto secondo varie formule, in particolare gli stages che negli anni hanno riguardato anche il patrimonio archeologico. Nel tempo, poi, l'istituzione dei laboratori di ricerca all'interno del dipartimento ha incrementato le occasioni di collaborazione e scambio con il territorio. L'attività di terza missione del PAU, dunque, si rivolge si attua in particolare negli ambiti del patrimonio culturale, delle attività conto terzi – a quest'ultimo per lo più connesse – del public engagement e della formazione continua.
L'attività conto terzi svolta dal Dipartimento PAU nel corso del 2013, ha riguardato le seguenti categorie:
Attività commerciale;
Entrate finalizzate da attività convenzionate.
L'attività commerciale ha interessato:
Le entrate ex art. 66 DPR 382/80 derivanti da una ricerca commissionata dal Comune di Messina ;
le entrate ex art. 49 del RD 1592/1933 derivanti da prestazioni a tariffario eseguite dal laboratorio di Analisi dei Materiali e Diagnostica per il restauro (M.A.RE.) del dipartimento su commissione di enti onlus, imprese private e privati.
Le entrate derivanti da attività convenzionate, sono articolate in:
• entrate derivanti da convenzioni con altre amministrazioni pubbliche: (Ente Nazionale Parco Aspromonte, Fondazione Carivit);
• entrate derivanti da convenzioni con altri Ministeri:
(Ministero dei Trasporti, Ministero degli Interni, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici per l'Abruzzo );
• entrate derivanti da convenzioni con Comuni(Comune di Laganadi, Comune di Reggio Calabria)
• entrate derivanti da convenzioni con Province (Provincia di Reggio Calabria);
• entrate derivanti da convenzioni con Regioni e Province autonome (Regione Calabria);
L'attività di public engagement, tra il 2011 e il 2013, si è indirizzata all'organizzazione di giornate informative rivolte non solo alla conoscenza dell'offerta didattica del dipartimento attraverso l'orientamento, ma anche alla diffusione dei risultati dell'attività di ricerca con il coinvolgimento degli stakeholders locali partecipanti ai progetti. L'attività di public engagement, specificata nelle schede di dettaglio, ha previsto la pubblicazione di opuscoli informativi, la partecipazione a eventi pubblici (ad esempio la notte dei ricercatori), l'organizzazione di open day, la strutturazione di siti web interattivi e/o divulgativi e di blog.
Al fine di incrementare le attività di interazione diretta con la società, fornendo un contributo che accompagna le missioni tradizionali di ricerca scientifica (nella quale si interagisce prevalentemente con le comunità scientifiche) e di docenza (nel quale si realizza una interazione con una frazione particolare della società, gli studenti), vengono seguite due linee preferenziali:
1) terza missione di valorizzazione economica della conoscenza
2) terza missione culturale e sociale
La linea 1, in accordo con quanto definito dall'ANVUR in merito alla valutazione delle attività di terza missione messe in campo dalle università e in linea con quanto previsto e attuato dall'Ateneo, ha l'obiettivo di favorire la crescita economica, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi. Rientrano in quest'ambito la ricerca conto terzi, i rapporti ricerca-mondo delle imprese, e la gestione di strutture di intermediazione e di supporto, su varie scale, etc.
La linea 2 ha l'obiettivo di sostenere e promuovere la conoscenza del patrimonio pubblico materiale e immateriale del territorio, caratterizzato da beni:
a) Ad alto contenuto culturale tramite operazioni realizzate anche in collaborazione con il territorio, attraverso la collaborazione con vari organismi di riferimento: scavi archeologici, divulgazione scientifica, organizzazione di mostre, esposizioni, conferenze e letture, etc;
b) A valore educativo attraverso progetti regionali, nazionali ed internazionali con scuole di vario ordine e grado;
Il dipartimento PAU deve senz'altro implementare in futuro le azioni della linea 1 seguendo i seguenti obiettivi:
1) Potenziare l'attività conto terzi;
2) Sviluppare/potenziare accordi e convenzioni con enti e istituzioni per attività di terza missione.
Le strategie per il raggiungimento di questi obiettivi sono:
1) incrementare l'attività di ricerca dei laboratori, in particolare quelli che, nell'ambito della ricerca, possono fornire servizi per il territorio; ottimizzare le attrezzature dei laboratori; attivare strategie di investimento per le attrezzature; investire anche nella promozione delle attività di laboratorio nel territorio
2) incentivare la collaborazione con le scuole e gli enti preposti all'istruzione al fine di aumentare negli studenti in età scolare l'importanza della conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale; fornire una risposta adeguata alla domanda del mercato del lavoro e agli interessi degli stakeholders; coinvolgere le scuole grazie ad un incremento delle attività di orientamento e formazione; monitorare il numero progetti realizzati per terza missione rispetto al totale progetti presentati; monitorare il numero di convenzioni e contratti collaborativi con istituzioni ed imprese finalizzati ad attività di terza missione; rafforzare rapporti con enti pubblici e ordini professionali.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | E.U.A. | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | ||
2. | NETVAL | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | APRE | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | ||
4. | C & I S.C.A R.L. | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
5. | IMPRESAMBIENTE S.C.A R.L. | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
6. | ALMALAUREA | 2003 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
7. | ATS - POLO DI INNOVAZIONE DEI BENI CULTURALI | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
8. | CRUI | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | ||
9. | INNOVAREGGIO – CONSORZIO PER L’INNOVAZIONE E LO SVILUPPO LOCALE S.C.A R.L. | 1994 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), |