DESCRIZIONE GENERALE DELLE ATTIVITA' DI TERZA MISSIONE
Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne con le sue discipline di carattere umanistico è sempre stato sensibile ad avere una interlocuzione con il territorio, sia per le attività didattiche che di ricerca, avendo molteplici discipline riconducibili al territorio non solo messinese, ma anche calabrese. Infatti, il maggior apporto di utenti del D.I.C.A.M. proviene principalmente dalla provincia di Messina, Reggio Calabria, Vibo Valentia e in parte Catanzaro.
Un esempio è rappresentato dall'Attività di Terza Missione connessa al Patrimonio Culturale, in particolare gli scavi archeologici che sono stati effettuati in varie zone del meridione, per conoscere e favorire lo sviluppo civile ed economico del territorio, creando così un rapporto privilegiato tra la popolazione ed il paesaggio culturale. La tipologia delle attività svolte dai docenti del Dipartimento ha permesso, in questo ambito, la valorizzazione dei siti archeologici e l'importanza che questi acquisiscono per una migliore crescita culturale, economica e sociale con ricadute positive in termini di offerta di percorsi di studio alle giovani generazioni.
Significativi sono gli scavi condotti da alcuni docenti di Archeologia e le loro iniziative culturali volte ad una integrazione del territorio stesso con le funzioni educative, i saperi e le iniziative di carattere umanistico, destinate ad un pubblico eterogeneo.
Questo contribuisce a dare visibilità al Dipartimento per un migliore impegno di divulgazione e crescita culturale. Gli scavi condotti dai docenti di Archeologia hanno determinato un valido punto di riferimento per un più approfondito contesto scientifico. Nell'ambito delle ricerche di carattere territoriale, legate allo scavo effettuato a Licata (AG) diretto dal Prof. Gioacchino Francesco La Torre nel luglio 2013, in collaborazione con la Soprintendenza di Agrigento e quello di Sofiana (Mazzarino- CL), nell'agosto-settembre 2013, con la concessione della Soprintendenza di Caltanissetta, sono stati conseguiti notevoli risultati, apportando così una migliore valorizzazione dei beni archeologici del territorio regionale. Sulla base di una concessione di scavo triennale ottenuta dall'Assessorato Regionale Beni Culturali e Ambientali e P.I. in data 5.06.2013, si è svolta una campagna di scavo (2013) a Gela (prov. Caltanissetta), in località Molino a Vento, sito dell'acropoli dell'antica città greca. I lavori si sono svolti sotto la direzione scientifica delle proff. Grazia Vera Spagnolo e Caterina Ingoglia, con la collaborazione del Museo Archeologico Regionale di Gela e della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta. Inoltre attraverso gli studi condotti dal Prof. Fabrizio Mollo, con l'allestimento del Museo dei Brettii e del Mare di Cetraro (CS) in collaborazione con il comune di Cetraro e la Soprintendenza Archeologica della Calabria è emerso un quadro scientifico ricco ed articolato che esprime la vocazione alla diffusione del sapere specialistico, integrato ad un'autentica crescita culturale.
Questa Missione contribuisce, nel suo complesso, ad una maggiore visibilità del Dipartimento e a forme diverse di valorizzazione del Patrimonio Archeologico, di percorsi culturali ed espositivi, con le relative mostre didattiche e visite guidate.
Questo comporta una divulgazione della cultura umanistica, con particolare attenzione ai giovani universitari e agli alunni delle scuole, anche attraverso le nuove tecnologie a disposizione (siti web, blog), realizzando dei prodotti o dei progetti volti a migliorare i beni pubblici che possono aumentare probabilmente il benessere culturale della società
Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne con le sue discipline di carattere umanistico è sempre stato sensibile ad avere una interlocuzione con il territorio, sia per le attività didattiche che di ricerca, avendo molteplici discipline riconducibili al territorio non solo messinese, ma anche calabrese. Infatti, il maggior apporto di utenti del D.I.C.A.M. proviene principalmente dalla provincia di Messina, Reggio Calabria, Vibo Valentia e in parte Catanzaro.
Un esempio è rappresentato dall'Attività di Terza Missione connessa al Patrimonio Culturale, in particolare gli scavi archeologici che sono stati effettuati in varie zone del meridione, per conoscere e favorire lo sviluppo civile ed economico del territorio, creando così un rapporto privilegiato tra la popolazione ed il paesaggio culturale. La tipologia delle attività svolte dai docenti del Dipartimento ha permesso, in questo ambito, la valorizzazione dei siti archeologici e l'importanza che questi acquisiscono per una migliore crescita culturale, economica e sociale con ricadute positive in termini di offerta di percorsi di studio alle giovani generazioni.
Significativi sono gli scavi condotti da alcuni docenti di Archeologia e le loro iniziative culturali volte ad una integrazione del territorio stesso con le funzioni educative, i saperi e le iniziative di carattere umanistico, destinate ad un pubblico eterogeneo.
Questo contribuisce a dare visibilità al Dipartimento per un migliore impegno di divulgazione e crescita culturale. Gli scavi condotti dai docenti di Archeologia hanno determinato un valido punto di riferimento per un più approfondito contesto scientifico. Nell'ambito delle ricerche di carattere territoriale, legate allo scavo effettuato a Licata (AG) diretto dal Prof. Gioacchino Francesco La Torre nel luglio 2013, in collaborazione con la Soprintendenza di Agrigento e quello di Sofiana (Mazzarino- CL), nell'agosto-settembre 2013, con la concessione della Soprintendenza di Caltanissetta, sono stati conseguiti notevoli risultati, apportando così una migliore valorizzazione dei beni archeologici del territorio regionale. Sulla base di una concessione di scavo triennale ottenuta dall'Assessorato Regionale Beni Culturali e Ambientali e P.I. in data 5.06.2013, si è svolta una campagna di scavo (2013) a Gela (prov. Caltanissetta), in località Molino a Vento, sito dell'acropoli dell'antica città greca. I lavori si sono svolti sotto la direzione scientifica delle proff. Grazia Vera Spagnolo e Caterina Ingoglia, con la collaborazione del Museo Archeologico Regionale di Gela e della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta. Inoltre attraverso gli studi condotti dal Prof. Fabrizio Mollo, con l'allestimento del Museo dei Brettii e del Mare di Cetraro (CS) in collaborazione con il comune di Cetraro e la Soprintendenza Archeologica della Calabria è emerso un quadro scientifico ricco ed articolato che esprime la vocazione alla diffusione del sapere specialistico, integrato ad un'autentica crescita culturale.
Questa Missione contribuisce, nel suo complesso, ad una maggiore visibilità del Dipartimento e a forme diverse di valorizzazione del Patrimonio Archeologico, di percorsi culturali ed espositivi, con le relative mostre didattiche e visite guidate.
Questo comporta una divulgazione della cultura umanistica, con particolare attenzione ai giovani universitari e agli alunni delle scuole, anche attraverso le nuove tecnologie a disposizione (siti web, blog), realizzando dei prodotti o dei progetti volti a migliorare i beni pubblici che possono aumentare probabilmente il benessere culturale della società
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
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Quadro I.2 - SPIN-OFF
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Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo