L'impatto sociale delle attività del Dipartimento riguarda prevalentemente l'ambito della tutela della salute; infatti nella struttura opera personale medico, biologo e tecnico, nelle diverse aree cliniche, chirurgiche e dei servizi, anche convenzionato con le strutture del Servizio Sanitario.
Il Dipartimento è destinatario di diverse erogazioni liberali (monetarie nonché di piccole e grandi attrezzature) finalizzate a sostenere le attività di ricerca nell'ambito della salute con particolare riferimento alla medicina interna, oncologia, malattie infettive, dermatologia e sanità pubblica. Analogo sostegno alle attività di ricerca è garantito dalla stipula di contratti e convenzioni per la ricerca e attività in conto terzi.
Particolare attenzione è posta alla attività di ricerca della struttura da case farmaceutiche che, oltre ad essere interessate allo sviluppo di trial clinici nell'ambito della convenzione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, sponsorizzano anche ricerche no profit, di base, traslazionali e cliniche che hanno un impatto sulla popolazione regionale e nazionale. Molte strutture, anche sanitarie, fanno riferimento al Dipartimento per studi e attività di ricerca su temi di tutela e promozione della salute e sul binomio salute e ambiente.
Nell'ambito di un accordo con la Provincia di Taranto, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e l'Istituto Nazionale di Statistica, il Dipartimento, attraverso le Sezioni di Statistica Medica e Igiene, ha partecipato al programma IESIT (Indagine Epidemiologica nel Sito Inquinato di Taranto), avviata a seguito della importante crisi sociale intervenuta nella città a seguito dell'inizio del “Processo ILVA”.
Osservatorio Epidemiologico Regionale
In forza di apposito protocollo di Intesa tra l'Università degli Studi di Bari e la Regione Puglia, il Dipartimento è sede dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale, che rappresenta la struttura tecnico-scientifica che supporta l'Assessorato regionale al Welfare nelle attività di indagine epidemiologica, gestione dei flussi informativi sanitari correnti, indagini ad hoc, programmazione e monitoraggio delle attività di prevenzione. Tra le attività dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale maggiormente impattanti sulla popolazione regionale figurano la redazione delle strategie di vaccinazione, l'esame del razionale epidemiologico e gli studi di fattibilità dell'introduzione di nuovi vaccini attraverso tecniche di Health Technology Assessment, il monitoraggio periodico degli esiti sia con riferimento a indicatori di processo (coperture vaccinale raggiunte nelle popolazioni target) che di esito (modificazioni epidemiologiche indotte dall'intervento di vaccinazione).
Inoltre, sempre nell'ambito dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale, è stato garantito il supporto tecnico alle strutture regionali nella ingegnerizzazione delle attività di screening oncologico, attraverso il disegno di procedure, la formazione degli operatori, il supporto tecnico allo sviluppo di gestionali informatici a supporto delle attività.
Dal 2005, inoltre, l'Osservatorio Epidemiologico Regionale supporta diverse attività previste dai Piani Regionali di Prevenzione, quali lo screening del rischio cardiovascolare nella popolazione attraverso il calcolo del numero di cardiorischio, il potenziamento delle attività di disease management del diabete e progetti sul controllo e la prevenzione delle infezioni ospedaliere.
L'Osservatorio Epidemiologico Regionale cura altresì diversi sistemi di sorveglianza ad hoc di patologie croniche e stili di vita e, ai sensi della L.R. 25/2006, redige periodicamente la relazione sullo stato di salute della popolazione pugliese.
Convenzioni in conto terzi
La Sezione di Genetica Medica esegue in conto terzi prestazioni specialistiche di tipo forense (analisi del DNA per parentela e identificazione personale) e ha in essere convenzioni con diverse strutture sanitarie regionali (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico De Bellis, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Giovanni Paolo II) per attività di collaborazione scientifica e counselling in oncogenetica.
Nell'ambito di convenzioni in conto terzi, la Sezione Igiene del Dipartimento cura la ricerca della presenza di Legionella nelle acque potabili di strutture sanitarie e comunitarie, con particolare riferimento alle strutture turistico-recettive; inoltre, sempre in regime di conto terzi, il Dipartimento svolge funzione di consulenza per l'igiene degli alimenti, sia con riferimento a prestazioni analitiche di laboratorio di microbiologia sia con riferimento alla formazione periodica degli alimentaristi attraverso corsi sul sistema HACCP.
Collaborazioni con associazioni della società civile
Le Sezione di Malattie Infettive e Igiene collaborano, da diversi anni, con le associazioni di malati di HIV e AIDS (Centro di Assistenza Malati di AIDS, Lega Italiana Lotta all'AIDS, ARCI-GAY), supportando iniziative di comunicazione, che si svolgono soprattutto in occasione della giornata mondiale contro l'AIDS che si celebra il 1 dicembre di ogni anno. Le stesse Sezioni sono altresì impegnate a sostenere l'attività di Medici con l'Africa CUAMM e del Segretariato Italiano Studenti di Medicina nell'ambito della formazione, della sensibilizzazione e del reclutamento di personale medico da impiegare in nazioni in via di sviluppo.
La Sezione di Pediatria del Dipartimento ha in essere diversi accordi con associazioni di pazienti, quali l'Associazione pugliese per la lotta contro le emopatie e i tumori nell'infanzia (APLETI) e la Lega Italiana Fibrosi Cistica ONLUS, all'interno dei quali la Sezione è impegnata in iniziative di formazione e sensibilizzazione della popolazione generale su temi di prevenzione e sostegno ai soggetti di età pediatrica affetti da patologia. Inoltre, la Sezione è inserita nella Rete Nazionale per le Malattie Rare.
La Sezione di Medicina Interna e Oncologia svolge analogamente attività di collaborazione con l'Associazione Italiana di Ricerche sul Cancro, supportando le iniziative di raccolta fondi periodiche messe in atto dall'associazione (Telethon, Azalea per la ricerca ecc).
La Sezione di Medicina Interna inoltre garantisce il proprio supporto alle attività di prevenzione alcologica, in collaborazione con l'Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali.
La Sezione di Dermatologia è sede del Centro di Riferimento Regionale per alcune malattie dermatologiche rare come l'epidermolisi bollosa congenita e le ittiosi congenite e in tale ambito ha sviluppato rapporti stabili di collaborazione con associazioni di pazienti affetti da patologie dermatologiche rare.
Trial clinici
La Delibera del Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Bari n. 847 del 30 giugno 2011, Regolamento per la conduzione degli studi clinici sperimentali e osservazionali e degli studi su materiale biologico umano in vitro, affida, nella prospettiva dell'integrazione delle attività didattiche, scientifiche e assistenziali dei docenti della Scuola di Medicina, la gestione economica dei Trial Clinici all'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico.
Pertanto, non sono presenti, nel bilancio del Dipartimento e dell'Ateneo, entrate per la realizzazione di trial clinici avviati dopo il 30 giugno 2011, sebbene a molti docenti del Dipartimento sono affidate, in qualità di sperimentatori principali, studi sperimentali e osservazionali anche multicentrici e internazionali, come è desumibile dall'elenco delle sperimentazioni cliniche autorizzate dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Bari.
In particolare, i docenti del Dipartimento risultavano impegnati, nel 2013, in 44 trial clinici che prevedevano un reclutamento di 1640 pazienti.
Formazione ECM
Analogamente a quanto disposto per il trial, anche l'attività di provider per corsi di formazione di educazione continua in medicina (ECM) è garantita dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Bari attraverso il proprio Ufficio Formazione. I corsi di formazione organizzati dall'Ufficio Formazione e diversi corsi organizzati da società scientifiche di riferimento per i settori scientifico-disciplinari presenti nel Dipartimento vedono comunque la partecipazione di diversi docenti del Dipartimento stesso.
Il Dipartimento è destinatario di diverse erogazioni liberali (monetarie nonché di piccole e grandi attrezzature) finalizzate a sostenere le attività di ricerca nell'ambito della salute con particolare riferimento alla medicina interna, oncologia, malattie infettive, dermatologia e sanità pubblica. Analogo sostegno alle attività di ricerca è garantito dalla stipula di contratti e convenzioni per la ricerca e attività in conto terzi.
Particolare attenzione è posta alla attività di ricerca della struttura da case farmaceutiche che, oltre ad essere interessate allo sviluppo di trial clinici nell'ambito della convenzione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, sponsorizzano anche ricerche no profit, di base, traslazionali e cliniche che hanno un impatto sulla popolazione regionale e nazionale. Molte strutture, anche sanitarie, fanno riferimento al Dipartimento per studi e attività di ricerca su temi di tutela e promozione della salute e sul binomio salute e ambiente.
Nell'ambito di un accordo con la Provincia di Taranto, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e l'Istituto Nazionale di Statistica, il Dipartimento, attraverso le Sezioni di Statistica Medica e Igiene, ha partecipato al programma IESIT (Indagine Epidemiologica nel Sito Inquinato di Taranto), avviata a seguito della importante crisi sociale intervenuta nella città a seguito dell'inizio del “Processo ILVA”.
Osservatorio Epidemiologico Regionale
In forza di apposito protocollo di Intesa tra l'Università degli Studi di Bari e la Regione Puglia, il Dipartimento è sede dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale, che rappresenta la struttura tecnico-scientifica che supporta l'Assessorato regionale al Welfare nelle attività di indagine epidemiologica, gestione dei flussi informativi sanitari correnti, indagini ad hoc, programmazione e monitoraggio delle attività di prevenzione. Tra le attività dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale maggiormente impattanti sulla popolazione regionale figurano la redazione delle strategie di vaccinazione, l'esame del razionale epidemiologico e gli studi di fattibilità dell'introduzione di nuovi vaccini attraverso tecniche di Health Technology Assessment, il monitoraggio periodico degli esiti sia con riferimento a indicatori di processo (coperture vaccinale raggiunte nelle popolazioni target) che di esito (modificazioni epidemiologiche indotte dall'intervento di vaccinazione).
Inoltre, sempre nell'ambito dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale, è stato garantito il supporto tecnico alle strutture regionali nella ingegnerizzazione delle attività di screening oncologico, attraverso il disegno di procedure, la formazione degli operatori, il supporto tecnico allo sviluppo di gestionali informatici a supporto delle attività.
Dal 2005, inoltre, l'Osservatorio Epidemiologico Regionale supporta diverse attività previste dai Piani Regionali di Prevenzione, quali lo screening del rischio cardiovascolare nella popolazione attraverso il calcolo del numero di cardiorischio, il potenziamento delle attività di disease management del diabete e progetti sul controllo e la prevenzione delle infezioni ospedaliere.
L'Osservatorio Epidemiologico Regionale cura altresì diversi sistemi di sorveglianza ad hoc di patologie croniche e stili di vita e, ai sensi della L.R. 25/2006, redige periodicamente la relazione sullo stato di salute della popolazione pugliese.
Convenzioni in conto terzi
La Sezione di Genetica Medica esegue in conto terzi prestazioni specialistiche di tipo forense (analisi del DNA per parentela e identificazione personale) e ha in essere convenzioni con diverse strutture sanitarie regionali (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico De Bellis, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Giovanni Paolo II) per attività di collaborazione scientifica e counselling in oncogenetica.
Nell'ambito di convenzioni in conto terzi, la Sezione Igiene del Dipartimento cura la ricerca della presenza di Legionella nelle acque potabili di strutture sanitarie e comunitarie, con particolare riferimento alle strutture turistico-recettive; inoltre, sempre in regime di conto terzi, il Dipartimento svolge funzione di consulenza per l'igiene degli alimenti, sia con riferimento a prestazioni analitiche di laboratorio di microbiologia sia con riferimento alla formazione periodica degli alimentaristi attraverso corsi sul sistema HACCP.
Collaborazioni con associazioni della società civile
Le Sezione di Malattie Infettive e Igiene collaborano, da diversi anni, con le associazioni di malati di HIV e AIDS (Centro di Assistenza Malati di AIDS, Lega Italiana Lotta all'AIDS, ARCI-GAY), supportando iniziative di comunicazione, che si svolgono soprattutto in occasione della giornata mondiale contro l'AIDS che si celebra il 1 dicembre di ogni anno. Le stesse Sezioni sono altresì impegnate a sostenere l'attività di Medici con l'Africa CUAMM e del Segretariato Italiano Studenti di Medicina nell'ambito della formazione, della sensibilizzazione e del reclutamento di personale medico da impiegare in nazioni in via di sviluppo.
La Sezione di Pediatria del Dipartimento ha in essere diversi accordi con associazioni di pazienti, quali l'Associazione pugliese per la lotta contro le emopatie e i tumori nell'infanzia (APLETI) e la Lega Italiana Fibrosi Cistica ONLUS, all'interno dei quali la Sezione è impegnata in iniziative di formazione e sensibilizzazione della popolazione generale su temi di prevenzione e sostegno ai soggetti di età pediatrica affetti da patologia. Inoltre, la Sezione è inserita nella Rete Nazionale per le Malattie Rare.
La Sezione di Medicina Interna e Oncologia svolge analogamente attività di collaborazione con l'Associazione Italiana di Ricerche sul Cancro, supportando le iniziative di raccolta fondi periodiche messe in atto dall'associazione (Telethon, Azalea per la ricerca ecc).
La Sezione di Medicina Interna inoltre garantisce il proprio supporto alle attività di prevenzione alcologica, in collaborazione con l'Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali.
La Sezione di Dermatologia è sede del Centro di Riferimento Regionale per alcune malattie dermatologiche rare come l'epidermolisi bollosa congenita e le ittiosi congenite e in tale ambito ha sviluppato rapporti stabili di collaborazione con associazioni di pazienti affetti da patologie dermatologiche rare.
Trial clinici
La Delibera del Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Bari n. 847 del 30 giugno 2011, Regolamento per la conduzione degli studi clinici sperimentali e osservazionali e degli studi su materiale biologico umano in vitro, affida, nella prospettiva dell'integrazione delle attività didattiche, scientifiche e assistenziali dei docenti della Scuola di Medicina, la gestione economica dei Trial Clinici all'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico.
Pertanto, non sono presenti, nel bilancio del Dipartimento e dell'Ateneo, entrate per la realizzazione di trial clinici avviati dopo il 30 giugno 2011, sebbene a molti docenti del Dipartimento sono affidate, in qualità di sperimentatori principali, studi sperimentali e osservazionali anche multicentrici e internazionali, come è desumibile dall'elenco delle sperimentazioni cliniche autorizzate dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Bari.
In particolare, i docenti del Dipartimento risultavano impegnati, nel 2013, in 44 trial clinici che prevedevano un reclutamento di 1640 pazienti.
Formazione ECM
Analogamente a quanto disposto per il trial, anche l'attività di provider per corsi di formazione di educazione continua in medicina (ECM) è garantita dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Bari attraverso il proprio Ufficio Formazione. I corsi di formazione organizzati dall'Ufficio Formazione e diversi corsi organizzati da società scientifiche di riferimento per i settori scientifico-disciplinari presenti nel Dipartimento vedono comunque la partecipazione di diversi docenti del Dipartimento stesso.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Distretto H-BIO Puglia S.c.r.l. - Distretto Tecnologico Pugliese Salute dell'Uomo e Biotecnologie Scarl | 2012 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | Fondazione Icona | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Servizi di placement (es. Almalaurea), |