Le attività di terza missione svolte dal Dipartimento di Biologia Ecologia e Scienza della Terra si concretizzano nel dare un contributo alla diffusione della cultura scientifica nella società, attraverso iniziative di divulgazione, rivolte al mondo dell'infanzia, a studenti delle scuole di ogni ordine e grado (scuole elementari, scuole medie inferiori e superiori), nonché alla cittadinanza intera. Tra le attività di “public engagement” più rilevanti organizzate dal Dipartimento vi sono:
• OPENLAB è un laboratorio interattivo dove è possibile, seguiti da personale qualificato, poter effettuare esperimenti di genetica molecolare ciò ha una duplice implicazione: da una parte didattico/orientativa, rivolta a studenti di scuola media inferiore e superiore delle scuole con l'intento di interessare i giovani allo studio delle discipline scientifiche, dall'altra divulgativa, per avvicinare l'opinione pubblica a una corretta interpretazione delle problematiche scientifico/tecnologiche. Per perseguire quest'ultimo scopo spesso l''open Lab organizza seminari presso le scuole superiori, o altre iniziative di diffusione scientifica come l 'UNISTEM DAY. Questo evento, dedicato agli studenti delle Scuole secondarie di II grado, si propone di creare un'occasione per l'apprendimento, la scoperta e il confronto nell'ambito della ricerca scientifica focalizzando l'attenzione su un tema molto delicato quale le cellule staminali.
• IL MUSEO DI PALEONTOLOGIA ospita una ricca collezione di reperti fossili di piante e animali provenienti dal territorio regionale, nazionale e da diverse parti del mondo. Esso costituisce una finestra dell'Ateneo aperta sul territorio e rende la realtà universitaria più vicina agli studenti di ogni ordine e grado (scuole elementari, scuole medie inferiori e superiori) ed ai cittadini, erogando formazione permanente sulla storia del nostro pianeta (circa 10.000 visitatori all'anno) . Il Museo si articola in quattro sale nelle quali sono esposte fossili di vegetali, invertebrati e vertebrati che risalgono ad epoche antiche. Il percorso è organizzato in ordine cronologico, dando vita ad un viaggio nel passato geologico attraverso reperti e pannelli esplicativi che ne contestualizzano l'ambiente e la posizione nel tempo. Il visitatore ripercorre le tappe fondamentali dell'evoluzione del sistema Terra a partire dalle prime testimonianze di vita, “le stromatoliti”, di circa tre miliardi e mezzo di anni fa, agli invertebrati primitivi, all'evoluzione dei pesci e la conquista della terraferma da parte degli anfibi e dei rettili. Tra gli esemplari più spettacolari il cranio del placoderma Dunkleosteus, lo scheletro di un dinosauro erbivoro Ouranosaurus nigeriensis e di un rettile volante Anhanguera sp. Di recente acquisizione il cranio di Tyrannosaurus rex, uno dei più grandi dinosauri carnivori mai apparsi sulla terra. Nell'ultima sala si possono ammirare splendidi esemplari di Clypeaster (echinidi) rinvenuti in Calabria.
Altra azione di terza missione portata avanti dal Dipartimento l'esecuzione di attività di ricerca e/o consulenza per conto terzi in particolare nell'erogazione di servizi altamente tecnologici e specializzati nei settori della conservazione, restauro, valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente attraverso attrezzature di avanguardia presenti nei seguenti laboratori del Dibest:
• Laboratorio Conservazione dei Beni Culturali
• Laboaratorio dei Raggi X Spettroscopia Raman
• Laboaratorio di Spettrometria di Massa al Plasma
• Laboaratorio unico di Geologia
• Laboratorio di microscopia elettronica e microanalisi
• Laboratorio Chimico e Chimico-Ambientale
Il Dipartimento è inoltre impegnato a valorizzare la conoscenza attraverso il trasferimento scientifico-tecnologico dal laboratorio all'impresa, la gestione dei diritti di proprietà intellettuale, la stipula di contratti con le imprese, la nascita di società spin-off. Sebbene nel periodo in esame non fossero attivi spin off e non siano stati conclusi brevetti, l'attività di ricerca di base del Dipartimento, oltre a produrre numerose pubblicazioni di alto impatto, ha prodotto un know-how sempre più orientato verso la ricerca applicata che ha dato negli anni successivi l'input per diversi brevetti e start up che sono in via di definizione.
• OPENLAB è un laboratorio interattivo dove è possibile, seguiti da personale qualificato, poter effettuare esperimenti di genetica molecolare ciò ha una duplice implicazione: da una parte didattico/orientativa, rivolta a studenti di scuola media inferiore e superiore delle scuole con l'intento di interessare i giovani allo studio delle discipline scientifiche, dall'altra divulgativa, per avvicinare l'opinione pubblica a una corretta interpretazione delle problematiche scientifico/tecnologiche. Per perseguire quest'ultimo scopo spesso l''open Lab organizza seminari presso le scuole superiori, o altre iniziative di diffusione scientifica come l 'UNISTEM DAY. Questo evento, dedicato agli studenti delle Scuole secondarie di II grado, si propone di creare un'occasione per l'apprendimento, la scoperta e il confronto nell'ambito della ricerca scientifica focalizzando l'attenzione su un tema molto delicato quale le cellule staminali.
• IL MUSEO DI PALEONTOLOGIA ospita una ricca collezione di reperti fossili di piante e animali provenienti dal territorio regionale, nazionale e da diverse parti del mondo. Esso costituisce una finestra dell'Ateneo aperta sul territorio e rende la realtà universitaria più vicina agli studenti di ogni ordine e grado (scuole elementari, scuole medie inferiori e superiori) ed ai cittadini, erogando formazione permanente sulla storia del nostro pianeta (circa 10.000 visitatori all'anno) . Il Museo si articola in quattro sale nelle quali sono esposte fossili di vegetali, invertebrati e vertebrati che risalgono ad epoche antiche. Il percorso è organizzato in ordine cronologico, dando vita ad un viaggio nel passato geologico attraverso reperti e pannelli esplicativi che ne contestualizzano l'ambiente e la posizione nel tempo. Il visitatore ripercorre le tappe fondamentali dell'evoluzione del sistema Terra a partire dalle prime testimonianze di vita, “le stromatoliti”, di circa tre miliardi e mezzo di anni fa, agli invertebrati primitivi, all'evoluzione dei pesci e la conquista della terraferma da parte degli anfibi e dei rettili. Tra gli esemplari più spettacolari il cranio del placoderma Dunkleosteus, lo scheletro di un dinosauro erbivoro Ouranosaurus nigeriensis e di un rettile volante Anhanguera sp. Di recente acquisizione il cranio di Tyrannosaurus rex, uno dei più grandi dinosauri carnivori mai apparsi sulla terra. Nell'ultima sala si possono ammirare splendidi esemplari di Clypeaster (echinidi) rinvenuti in Calabria.
Altra azione di terza missione portata avanti dal Dipartimento l'esecuzione di attività di ricerca e/o consulenza per conto terzi in particolare nell'erogazione di servizi altamente tecnologici e specializzati nei settori della conservazione, restauro, valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente attraverso attrezzature di avanguardia presenti nei seguenti laboratori del Dibest:
• Laboratorio Conservazione dei Beni Culturali
• Laboaratorio dei Raggi X Spettroscopia Raman
• Laboaratorio di Spettrometria di Massa al Plasma
• Laboaratorio unico di Geologia
• Laboratorio di microscopia elettronica e microanalisi
• Laboratorio Chimico e Chimico-Ambientale
Il Dipartimento è inoltre impegnato a valorizzare la conoscenza attraverso il trasferimento scientifico-tecnologico dal laboratorio all'impresa, la gestione dei diritti di proprietà intellettuale, la stipula di contratti con le imprese, la nascita di società spin-off. Sebbene nel periodo in esame non fossero attivi spin off e non siano stati conclusi brevetti, l'attività di ricerca di base del Dipartimento, oltre a produrre numerose pubblicazioni di alto impatto, ha prodotto un know-how sempre più orientato verso la ricerca applicata che ha dato negli anni successivi l'input per diversi brevetti e start up che sono in via di definizione.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | MUSEO DI PALEONTOLOGIA | 1 | 150 | 400 | 2.000 | 0 | 8.000 | 0 | si |
2. | Rimuseum Museo dell’Ambiente | 1 | 200 | 800 | 0 | 0 | 7.098 | 0 | si |
3. | Museo di Storia Naturale della Calabria ed Orto Botanico | 3 | 250 | 101.050 | 15.000 | 12.000 | 1.152 | 0 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo