Alla luce del tipo di ricerca di base nell'ambito delle Neuroscienze e Scienze Cognitive condotta presso il CIMeC, le attività istituzionali di Terza Missione realizzate dal centro sono generalmente riconducibili a 3 aspetti: proprietà intellettuali, public engagement, e formazione continua.
Per quanto riguarda l'attività di trasferimento tecnologico delle conoscenze tramite brevetti, al CIMeC, ed in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, è stato realizzato e brevettato un sistema automatico per la rilevazione della corretta abbottonatura di indumenti, utile per il monitoraggio dell'attività in varie tipologie di pazienti neurologici. Tale risultato è un esempio di come sia possibile, anche in una struttura la cui principale missione è la ricerca di base, trasferire le conoscenze scientifiche in strumenti che abbiano una ricaduta pratico/applicativa, soddisfacendo così uno dei requisiti della Terza Missione.
In merito invece all'obiettivo di diffusione delle conoscenze, punto fondamentale della Terza Missione, al CIMeC è stato fatto un notevole sforzo per coniugare sia la divulgazione di carattere prettamente scientifico sia quella mirata ad un pubblico di non esperti. In occasione dei seminari scientifici organizzati annualmente dal CIMeC, i contenuti di tali incontri, seppur dedicati ad una platea di esperti, sono stati comunque comunicati alla popolazione locale tramite comunicati stampa, interventi sui giornali locali dei ricercatori, e i social networks. Circa la necessità di divulgare in maniera meno specifica l'attività di ricerca condotta nei sui laboratori, il CIMeC ha approntato una serie di strumenti comunicativi che hanno riscosso molto successo tra la popolazione locale. L'attività di divulgazione scientifica è quindi stata precipuamente affrontata attraverso l'organizzazione di “Aperitivi Neuroscientifici”, una serie di seminari rivolti al pubblico locale, durante i quali i ricercatori del CIMeC hanno comunicato e si sono confrontati con un pubblico di non esperti, sia in merito alla loro attività di ricerca, sia circa le possibili ricadute che questa può avere sulle attività della vita quotidiana. Oltre a cercare di divulgare l'attività dei propri ricercatori, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche della ricerca e della relazione tra questa e la società, sono stati organizzati dal CIMeC alcuni incontri con personaggi pubblici (per esempio Piero Angela) la cui attività è comunque connessa con la scienza. In collaborazione con il Museo Civico di Rovereto sono stati organizzati inoltre una serie di incontri su tematiche relative alla relazione tra uomo e animali. La divulgazione dell'attività di ricerca sugli animali condotta presso il CIMeC è stata anche promossa attraverso l'organizzazione della “Giornata dell'Etologia”, durante la quale i ricercatori hanno incontrato la popolazione locale e affrontato con loro la questione della presenza di abilità cognitive negli animali.
Nel settore della formazione continua, il CIMeC in collaborazione con la Università di Harvard (USA) ogni anno organizza la Harvard Summer School, un programma di studio di circa otto settimane, in cui vengono tenute lezione di docenti sia del CIMeC sia dell'Ateneo Americano, e dove viene data l'opportunità a studenti universitari italiani di fare un'esperienza di studi assieme a loro colleghi americani, affrontando le tematiche di ricerca svolte anche al CIMeC e che riguardano le Neuroscienze.
I dettagli delle attività svolte nei vari ambiti, nel triennio 2011-2013, sono contenuti nel file allegato.
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Per quanto riguarda l'attività di trasferimento tecnologico delle conoscenze tramite brevetti, al CIMeC, ed in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, è stato realizzato e brevettato un sistema automatico per la rilevazione della corretta abbottonatura di indumenti, utile per il monitoraggio dell'attività in varie tipologie di pazienti neurologici. Tale risultato è un esempio di come sia possibile, anche in una struttura la cui principale missione è la ricerca di base, trasferire le conoscenze scientifiche in strumenti che abbiano una ricaduta pratico/applicativa, soddisfacendo così uno dei requisiti della Terza Missione.
In merito invece all'obiettivo di diffusione delle conoscenze, punto fondamentale della Terza Missione, al CIMeC è stato fatto un notevole sforzo per coniugare sia la divulgazione di carattere prettamente scientifico sia quella mirata ad un pubblico di non esperti. In occasione dei seminari scientifici organizzati annualmente dal CIMeC, i contenuti di tali incontri, seppur dedicati ad una platea di esperti, sono stati comunque comunicati alla popolazione locale tramite comunicati stampa, interventi sui giornali locali dei ricercatori, e i social networks. Circa la necessità di divulgare in maniera meno specifica l'attività di ricerca condotta nei sui laboratori, il CIMeC ha approntato una serie di strumenti comunicativi che hanno riscosso molto successo tra la popolazione locale. L'attività di divulgazione scientifica è quindi stata precipuamente affrontata attraverso l'organizzazione di “Aperitivi Neuroscientifici”, una serie di seminari rivolti al pubblico locale, durante i quali i ricercatori del CIMeC hanno comunicato e si sono confrontati con un pubblico di non esperti, sia in merito alla loro attività di ricerca, sia circa le possibili ricadute che questa può avere sulle attività della vita quotidiana. Oltre a cercare di divulgare l'attività dei propri ricercatori, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche della ricerca e della relazione tra questa e la società, sono stati organizzati dal CIMeC alcuni incontri con personaggi pubblici (per esempio Piero Angela) la cui attività è comunque connessa con la scienza. In collaborazione con il Museo Civico di Rovereto sono stati organizzati inoltre una serie di incontri su tematiche relative alla relazione tra uomo e animali. La divulgazione dell'attività di ricerca sugli animali condotta presso il CIMeC è stata anche promossa attraverso l'organizzazione della “Giornata dell'Etologia”, durante la quale i ricercatori hanno incontrato la popolazione locale e affrontato con loro la questione della presenza di abilità cognitive negli animali.
Nel settore della formazione continua, il CIMeC in collaborazione con la Università di Harvard (USA) ogni anno organizza la Harvard Summer School, un programma di studio di circa otto settimane, in cui vengono tenute lezione di docenti sia del CIMeC sia dell'Ateneo Americano, e dove viene data l'opportunità a studenti universitari italiani di fare un'esperienza di studi assieme a loro colleghi americani, affrontando le tematiche di ricerca svolte anche al CIMeC e che riguardano le Neuroscienze.
I dettagli delle attività svolte nei vari ambiti, nel triennio 2011-2013, sono contenuti nel file allegato.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea | 2012 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
2. | NetVal - Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
4. | Fondazione Accademia della Montagna del Trentino | 2009 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | Fondazione CUOA - Centro Universitario di Organizzazione Aziendale | 1997 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
6. | Fondazione Trentina Alcide De Gasperi | 2008 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
7. | Fondazione Trentino Università | 1994 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
8. | Centro Studi Martino Martini | 2002 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
9. | tsm-Trentino School of Management | 2002 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |