L'Università “L'Orientale” di Napoli nasce, fin dalla sua prima fondazione, con un profilo altamente specialistico, che vede nelle lingue e nelle culture del mondo il nucleo essenziale di studi e ricerche sempre più ampi e sempre più interdisciplinari. L'Orientale, infatti, non va confusa con un istituto di livello universitario finalizzato al semplice insegnamento e apprendimento delle lingue straniere, ma va osservata nella sua capacità di connettere alla lingua la storia, la geografia, il diritto, l'economia e la politica, oltre che, com'è più facile attendersi, l'arte e la letteratura di un paese.
Da ciò deriva, d'altro canto, anche una gamma ben definita delle attività che l'Ateneo svolge nell'ambito della terza missione. Per quanto riguarda, dunque, la richiesta di motivare in questa “Descrizione generale” (quadro I.0) l'inattività dell'ateneo/dipartimenti in una o più delle aree di terza missione, è evidente che, per la tipologia degli studi e per i settori di afferenza dei suoi docenti, le azioni dell'Ateneo non contemplano invenzioni e pubblicazione di brevetti (quadro I.1-a), privative per nuove varietà vegetali (quadro I.1-b), attività per la creazione di imprese spin-off (quadro I.2), uffici per il trasferimento tecnologico (quadro I.8-a) e incubatori (quadro I.8-c). Ancor più ovvia è l'inattività nel settore di “Tutela della salute” (quadri I.6a-c) in una Università che non possiede dipartimenti che operino nell'ambito della ricerca medica, biologica, ecc. Una diversa considerazione merita, invece, l'attivazione di curricula co-progettati all'interno della “Formazione continua” (quadro I.7-b), che “L'Orientale” ha talvolta costruito, attraverso la collaborazione con soggetti esterni, ma in anni diversi dal 2013.
Le altre attività di terza missione sono pienamente coerenti con il profilo di ricerca e di insegnamento dell'Ateneo, come dimostrano le “Entrate conto terzi” (quadro I.3), legate, per il 2013, ad attività commissionate dall'esterno per assistenza a studenti stranieri e iniziative finalizzate allo sviluppo di cooperazioni internazionali, come la promozione del sistema produttivo campano nel mercato dell'Estremo Oriente.
Un'attenzione particolare merita l'impegno dell'Ateneo nella valorizzazione del patrimonio culturale (quadri I.5-b e c), che da un lato punta a valorizzare gli scavi archeologici curati dal Dipartimento di “Asia, Africa e Mediterraneo” fornendo alla città un polo museale per la fruizione di un patrimonio artistico altrimenti sconosciuto, e dall'altro cura la manutenzione dei suoi edifici storici. Per ciò che concerne il polo museale, nel 2012 è stato aperto il Museo Scerrato che raccoglie collezioni provenienti da donazioni e scavi nelle aree dell'Iran, del Vicino Oriente antico, del Sudan, dell'Eritrea, dell'Etiopia, dell'India e della Cina. Il Museo ha anche funzione didattica, ma è aperto alla comunità cui si offrono, in giorni prestabiliti, visite guidate. Riguardo agli edifici storici, “L'Orientale”, il cui primo nucleo risale al 1724, possiede più edifici di interesse storico artistico collocati nel centro storico della città. Si ricordano, tra gli altri, il Palazzo Saluzzo di Corigliano del XVI sec., in piazza San Domenico Maggiore e il Palazzo Du Mesnil del XIX sec., in via Chiatamone. L'Ateneo ha ottenuto, inoltre, in comodato d'uso da parte della Soprintendenza per i beni architettonici di Napoli, la Cappella dei Pappacoda, del XV sec., di cui non ha obbligo di manutenzione ma che gestisce e apre al pubblico per le sedute di laurea.
Anche le attività di formazione continua (quadro I.7-a) sono in linea con il profilo dell'Ateneo: per il 2013, infatti, è stato svolto un corso per la formazione professionale di guide turistiche e sono stati tenuti presso il CILA (Centro interdipartimentale di servizi linguistici e audiovisivi) due “Corsi per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative nella lingua inglese” e uno di “Didattica dell'italiano lingua seconda agli adulti”.
L'Ateneo monitora le attività di “Public engagement” (quadro I.4) per le quali ha in particolare segnalato:
“Web magazine”: pubblicazione on line finalizzata a diffusione di attività culturali promosse dall'Ateneo, divulgazione di interviste e/o partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive da parte dello staff docente, diffusione dei contenuti delle pubblicazioni recenti, ecc., sempre con corredo di commenti esplicativi e/o critici, interviste, foto e video;
standard setting per la valutazione dei servizi di placement: per il quale l'Ateneo alla definizione della “Proposta degli Atenei italiani di un set di standard per la valutazione dei servizi di placement”;
due partecipazioni a incontri pubblici per l'orientamento con coinvolgimento di migliaia di studenti e centinaia di insegnanti;
organizzazione di un open day (“Prima lezione di..”).
Di queste iniziative ci si propone di valutare l'impatto in termini di numero di popolazione e soggetti coinvolti e di esigenze soddisfatte. L'Orientale, tuttavia, ha promosso negli anni 2014 e 2015 iniziative più specificamente mirate a soddisfare la domanda di diffusione del sapere proveniente dal contesto sociale in cui opera.
Per ciò che concerne le “Strutture di intermediazione”, “L'Orientale” possiede un Ufficio di placement (quadro I.8-b), il “Career Service e Job Placement di Ateneo”, che opera in stretta connessione con il SORT (Servizio orientamento e tutorato) e per il quale l'Università investe risorse finanziarie ogni anno. L'Ateneo, attraverso il suo ufficio di placement, promuove lo scambio tra cultura d'impresa e mondo accademico, favorendo l'inserimento dei propri studenti nel mondo delle professioni grazie a un vero e proprio network di aziende accreditate. Si cerca di facilitare e velocizzare l'incontro tra laureati e imprese, favorendo la congiunzione tra domanda e offerta grazie alla diffusione sul web delle offerte, e di mettere in contatto le esigenze aziendali con le competenze, le esperienze e le attitudini degli studenti/laureati. Il servizio è riservato ai laureandi, ai laureati e ai diplomati dei Corsi e dei Master dell'Università L'Orientale. Non comporta alcun onere per i datori di lavoro in quanto l'Ateneo intende sostenere e facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro dei propri laureati. Ai laureati e alle imprese si offrono inoltre servizi e iniziative di orientamento professionale, dall'assistenza sulle tecniche di ricerca del lavoro a incontri con differenti realtà professionali.
“L'Orientale” aderisce a diversi Consorzi e associazioni per la terza missione e collabora con il parco scientifico Technapoli. Alcuni, come Alma Laurea e APRE, sono strutture di carattere nazionale che ovviamente rivestono particolare rilevanza per tutti gli atenei italiani, altri (incluso il parco Technapoli), per i quali si rinvia alla descrizione generale dei singoli Dipartimenti, svolgono attività connesse agli specifici interessi di questo o quel Dipartimento. Tra i Consorzi che coinvolgono, per aspetti molteplici, l'intero Ateneo, si segnala, in particolare, il Consorzio interunivesitario “Civiltà del Mediterraneo”, che favorisce l'interazione tra le Università, gli Istituti di ricerca ed altri organismi rappresentativi in campi di rilevante interesse economico e sociale, e collabora con centri di ricerca scientifica e tecnologica nazionali e internazionali nei settori della storia, società e cultura per la promozione di studi e ricerche di argomenti comuni alle civiltà del Mediterraneo dall'antichità all'età contemporanea. Il Consorzio promuove nuove metodologie e processi, individuando campi di applicazione che coinvolgono molti dei settori (storici, economici, giuridici, artistici, archeologici e linguistici) dell'Orientale.
Da ciò deriva, d'altro canto, anche una gamma ben definita delle attività che l'Ateneo svolge nell'ambito della terza missione. Per quanto riguarda, dunque, la richiesta di motivare in questa “Descrizione generale” (quadro I.0) l'inattività dell'ateneo/dipartimenti in una o più delle aree di terza missione, è evidente che, per la tipologia degli studi e per i settori di afferenza dei suoi docenti, le azioni dell'Ateneo non contemplano invenzioni e pubblicazione di brevetti (quadro I.1-a), privative per nuove varietà vegetali (quadro I.1-b), attività per la creazione di imprese spin-off (quadro I.2), uffici per il trasferimento tecnologico (quadro I.8-a) e incubatori (quadro I.8-c). Ancor più ovvia è l'inattività nel settore di “Tutela della salute” (quadri I.6a-c) in una Università che non possiede dipartimenti che operino nell'ambito della ricerca medica, biologica, ecc. Una diversa considerazione merita, invece, l'attivazione di curricula co-progettati all'interno della “Formazione continua” (quadro I.7-b), che “L'Orientale” ha talvolta costruito, attraverso la collaborazione con soggetti esterni, ma in anni diversi dal 2013.
Le altre attività di terza missione sono pienamente coerenti con il profilo di ricerca e di insegnamento dell'Ateneo, come dimostrano le “Entrate conto terzi” (quadro I.3), legate, per il 2013, ad attività commissionate dall'esterno per assistenza a studenti stranieri e iniziative finalizzate allo sviluppo di cooperazioni internazionali, come la promozione del sistema produttivo campano nel mercato dell'Estremo Oriente.
Un'attenzione particolare merita l'impegno dell'Ateneo nella valorizzazione del patrimonio culturale (quadri I.5-b e c), che da un lato punta a valorizzare gli scavi archeologici curati dal Dipartimento di “Asia, Africa e Mediterraneo” fornendo alla città un polo museale per la fruizione di un patrimonio artistico altrimenti sconosciuto, e dall'altro cura la manutenzione dei suoi edifici storici. Per ciò che concerne il polo museale, nel 2012 è stato aperto il Museo Scerrato che raccoglie collezioni provenienti da donazioni e scavi nelle aree dell'Iran, del Vicino Oriente antico, del Sudan, dell'Eritrea, dell'Etiopia, dell'India e della Cina. Il Museo ha anche funzione didattica, ma è aperto alla comunità cui si offrono, in giorni prestabiliti, visite guidate. Riguardo agli edifici storici, “L'Orientale”, il cui primo nucleo risale al 1724, possiede più edifici di interesse storico artistico collocati nel centro storico della città. Si ricordano, tra gli altri, il Palazzo Saluzzo di Corigliano del XVI sec., in piazza San Domenico Maggiore e il Palazzo Du Mesnil del XIX sec., in via Chiatamone. L'Ateneo ha ottenuto, inoltre, in comodato d'uso da parte della Soprintendenza per i beni architettonici di Napoli, la Cappella dei Pappacoda, del XV sec., di cui non ha obbligo di manutenzione ma che gestisce e apre al pubblico per le sedute di laurea.
Anche le attività di formazione continua (quadro I.7-a) sono in linea con il profilo dell'Ateneo: per il 2013, infatti, è stato svolto un corso per la formazione professionale di guide turistiche e sono stati tenuti presso il CILA (Centro interdipartimentale di servizi linguistici e audiovisivi) due “Corsi per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative nella lingua inglese” e uno di “Didattica dell'italiano lingua seconda agli adulti”.
L'Ateneo monitora le attività di “Public engagement” (quadro I.4) per le quali ha in particolare segnalato:
“Web magazine”: pubblicazione on line finalizzata a diffusione di attività culturali promosse dall'Ateneo, divulgazione di interviste e/o partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive da parte dello staff docente, diffusione dei contenuti delle pubblicazioni recenti, ecc., sempre con corredo di commenti esplicativi e/o critici, interviste, foto e video;
standard setting per la valutazione dei servizi di placement: per il quale l'Ateneo alla definizione della “Proposta degli Atenei italiani di un set di standard per la valutazione dei servizi di placement”;
due partecipazioni a incontri pubblici per l'orientamento con coinvolgimento di migliaia di studenti e centinaia di insegnanti;
organizzazione di un open day (“Prima lezione di..”).
Di queste iniziative ci si propone di valutare l'impatto in termini di numero di popolazione e soggetti coinvolti e di esigenze soddisfatte. L'Orientale, tuttavia, ha promosso negli anni 2014 e 2015 iniziative più specificamente mirate a soddisfare la domanda di diffusione del sapere proveniente dal contesto sociale in cui opera.
Per ciò che concerne le “Strutture di intermediazione”, “L'Orientale” possiede un Ufficio di placement (quadro I.8-b), il “Career Service e Job Placement di Ateneo”, che opera in stretta connessione con il SORT (Servizio orientamento e tutorato) e per il quale l'Università investe risorse finanziarie ogni anno. L'Ateneo, attraverso il suo ufficio di placement, promuove lo scambio tra cultura d'impresa e mondo accademico, favorendo l'inserimento dei propri studenti nel mondo delle professioni grazie a un vero e proprio network di aziende accreditate. Si cerca di facilitare e velocizzare l'incontro tra laureati e imprese, favorendo la congiunzione tra domanda e offerta grazie alla diffusione sul web delle offerte, e di mettere in contatto le esigenze aziendali con le competenze, le esperienze e le attitudini degli studenti/laureati. Il servizio è riservato ai laureandi, ai laureati e ai diplomati dei Corsi e dei Master dell'Università L'Orientale. Non comporta alcun onere per i datori di lavoro in quanto l'Ateneo intende sostenere e facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro dei propri laureati. Ai laureati e alle imprese si offrono inoltre servizi e iniziative di orientamento professionale, dall'assistenza sulle tecniche di ricerca del lavoro a incontri con differenti realtà professionali.
“L'Orientale” aderisce a diversi Consorzi e associazioni per la terza missione e collabora con il parco scientifico Technapoli. Alcuni, come Alma Laurea e APRE, sono strutture di carattere nazionale che ovviamente rivestono particolare rilevanza per tutti gli atenei italiani, altri (incluso il parco Technapoli), per i quali si rinvia alla descrizione generale dei singoli Dipartimenti, svolgono attività connesse agli specifici interessi di questo o quel Dipartimento. Tra i Consorzi che coinvolgono, per aspetti molteplici, l'intero Ateneo, si segnala, in particolare, il Consorzio interunivesitario “Civiltà del Mediterraneo”, che favorisce l'interazione tra le Università, gli Istituti di ricerca ed altri organismi rappresentativi in campi di rilevante interesse economico e sociale, e collabora con centri di ricerca scientifica e tecnologica nazionali e internazionali nei settori della storia, società e cultura per la promozione di studi e ricerche di argomenti comuni alle civiltà del Mediterraneo dall'antichità all'età contemporanea. Il Consorzio promuove nuove metodologie e processi, individuando campi di applicazione che coinvolgono molti dei settori (storici, economici, giuridici, artistici, archeologici e linguistici) dell'Orientale.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 0 |
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Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|---|
ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | 0,00 | 0,00 | 10.500,00 | 3.000,00 |
SCIENZE UMANE E SOCIALI | 22.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
STUDI LETTERARI, LINGUISTICI E COMPARATI | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Università degli Studi di NAPOLI "L'Orientale" | 17.760,00 | 120.000,00 | 25.000,00 | 0,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Struttura | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Ghazni islamica | Italia: Ministero degli Affari Esteri, Università degli studi di Napoli “L’Orientale”; Germania: Gerda Henkel Stiftung (Düsseldorf).; Afghanistan: Afghan National Institute of Archaeology; Afghan Ministry of Information and Culture | 37.000 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Costituzione di un Museo Archeologico Islamico nella città di Ghazni (Afghanistan) con una selezione di reperti in marmo, mattone cotto, stucco e ceramica scavati dalla Missione Archeologica Italiana in Afghanistan) |
2. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Tapa Sardar | Afghan National Institute of Archaeology/Afghan Ministry of Information and Culture | 22.000 | 15.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Scavo/restauro) |
3. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Mahal Teglinos (K 1), UA 126, UA 53 | National Corporation for Antiquities and Museums (Khartoum), Governo del Kassala State (Sudan) | 7.645 | 4.900 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, |
4. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Seglamen | Authority for the Research and Conservation of the Cultural Heritage, Axum University College, Addis Ababa University | 15.612 | 8.000 | Servizio didattico, |
5. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Cuma (Bacoli - Na) | Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli | 10.000 | 3.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (scavo scuola che prevede la piena partecipazione degli studenti dell’Orientale e di altre università italiane e straniere (all’incirca cento all’anno) alle attività di lavoro sul campo e di documentazione) |
6. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Egitto: Deserto Orientale – area tra Mons Claudianus e Wadi Hammamat | Ministry of State for Antiquities, Egypt | 3.500 | 11.500 | Altre attività, (ricerca e collaborazione con le Autorità locali per la salvaguardia dei siti compresi nell’area oggetto della concessione) |
7. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Fossa (Aq), località antica Aveia | Soprintendenza per i beni archeologici dell'Abruzzo | 0 | 0 | Altre attività, (Scavo e documentazione dei resti appartenuti alla città romana di Aveia. Nel 2013 lo scavo ha riguardato in particolare il teatro della città, di cui si è eseguito il rilievo e sono stati eseguiti sagi di controllo, mettendo in luce parte della cripta che sosteneva la media cavea in corrispondeva de) |
8. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Gianola (Formia, Lt) | Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio | 0 | 1.500 | Altre attività, (Documentazione delle strutture sommerse appartenute alla Villa detta di Mamurra) |
9. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Dumat al-Jandal (Arabia saudita) | Saudi Commission for Tourism and Antiquities | 12.600 | 2.400 | Altre attività, (Concessione per attività archeologiche (scavi, prospezioni e studio dei materiali) e di formazione. Conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico) |
10. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Bimah (Oman) | Ministry of Heritage and Culture, Sultanate of Oman | 0 | 0 | Altre attività, (Concessione per attività archeologiche (scavi, prospezioni e studio dei materiali). Conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico) |
11. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Seeb (antica Dimma) Oman | Ministry of Heritage and Culture, Sultanate of Oman | 0 | 0 | Altre attività, (Concessione per attività di scavo e prospezione. Conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico) |
12. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Xinijang (Khotan) | Pekino e Xi’an North-West University (NWU) di Xi’an e Dipartimenro di Archeologia e Museologia della Peking University (PKu) | 9.000 | 9.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), |
13. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Bishapur (Iran) | Ente Iraniano per il Patrimonio Culturale, Artigianato e Turismo (ICHHTO) | 10.000 | 4.000 | Altre attività, (Gestione e salvaguardia dei Beni Culturali e del Territorio; Scavi e Ricognizioni nell’area di Bishapur) |
14. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Koj Tepa (Uzbekistan) | Istituto di Archeologia dell’Academia delle scienze dell’Uzbekistan (IAASU) | 3.471 | 0 | Altre attività, (Servizio di gestione della fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Collaborazione Archeologica per la conduzione di uno scavo Archeologico di orizzonte Achemenide e post-Achemenide) |
15. | ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO | Manqabad (Egitto) | Supreme Council of Antiquities | 0 | 1.066 | Altre attività, (documentazione e studio del sito) |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Ufficio Affari Interni e Pubbliche Relazioni | 1 | 96 | 170 | 56.000 | 56.000 | 0 | 0 | no |
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 4 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 60 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 1.120 |
Numero totale di partecipanti | 116 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 26 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 20 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 2 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 74.180 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 25 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Innova S.c.a.r.l. | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
2. | Consorzio STOÀ | 1997 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | Si |
3. | Consorzio interuniversitario AlmaLaurea | 2009 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
4. | Centro Regionale Information & Communication Technology CeRICT s.c.r.l. | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
5. | Consorzio PROMOS RICERCHE | 1989 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
6. | TEST S.c.a.r.l. | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
7. | Consorzio interuniversitario Civiltà del Mediterraneo | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
8. | Consorzio ICON - Italian Culture on the Net | 1999 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
9. | Centro interuniversitario di ricerca bioetica CIRB | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
10. | RUIAP Associazione | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
11. | Centro interuniversitario di ricerca sui diritti umani e sul diritto dell'immigrazione e degli stranieri (CIRDUIS) | 2008 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
12. | CRUI | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | ||
13. | CODAU | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | ||
14. | UNITALIA | 2010 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
15. | EUA | 2001 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
16. | European Public Law Center | 1995 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |