Il Dipartimento di Studi Umanistici costituisce uno spazio permanente di discussione e confronto, fondato su una riflessione costante sul ruolo centrale degli studi umanistici nel presente e per il futuro e aperto alla collaborazione sia con istituzioni scientifiche nazionali e internazionali sia con specifiche realtà locali e regionali. Ne risulta come naturale corollario una spiccata propensione per attività che rientrano a pieno titolo tra quelle di Terza Missione.
Se è lecito non aspettarsi particolari performance nel campo dei brevetti e degli spin-off o della tutela della salute, molto è stato offerto sul piano della valorizzazione del patrimonio culturale e soprattutto del public engagement. Grazie a una nutrita serie di iniziative il Dipartimento, anche attraverso i Centri di Ricerca che ne fanno parte, ha infatti dimostrato grande capacità di interagire con la vita culturale del territorio, offrendo anche a un pubblico non specializzato la possibilità di conoscere l'attività scientifica dei propri docenti e essere partecipe dei suoi risultati.
Oltre alle prestigiose e consolidate esperienze della Seventeenth Annual Trieste Joyce School, dell'undicesima edizione della European Summer School of Classics. e all'attività del Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, tra i titoli delle conferenze, convegni e tavole rotonde offerte al pubblico lungo il 2013 si possono ricordare le numerose attività promosse dai docenti del Corso di laurea in Servizio sociale in collaborazione con gli enti territoriali e Ordine regionale degli assistenti sociali del Friuli Venezia Giulia; tutte attività aperte al pubblico interessato e agli operatori specializzati. Il 17 e 18 maggio hanno patrocinato a coordinato insieme agli ordini professionali locali il 2° Convegno Nazionale di Altervisione, tenutosi a Laggio di Vigo di Cadore e centrato sulla figura e sul ruolo degli assistenti sociali; In coincidenza con l'inizio dei corsi, il 9 novembre 2013, è stata poi organizzata la tavola rotonda di apertura dell'anno accademico 2013-2014 dal titolo: Incontrare la fragilità. Relazioni, valori e motivazioni nelle professioni di aiuto. In stretta sequenza il 12 novembre si è tenuto il seminario Neoliberismo e servizio sociale. The public health implications of neoliberal policy and management on professions and vulnerable populations, mentre il 20 dello stesso mese ha avuto luogo la tavola rotonda Scelte di legalità, dove la riflessione sul lavoro sociale con persone e in contesti che propongono scelte di illegalità è diventata oggetto di confronto e dibattito etico tra studenti, docenti, operatori e pubblico.
In collaborazione con il Centri studi per l'America Latina, coordinato da Francesco Lazzari, il Corso di laurea in Servizio sociale ha organizzato il 9 ottobre un seminario dal titolo Management and social services organization in German welfare system. Gli stessi attori hanno poi proposto, il 19 e il 27 novembre, i seminari Identità e multiculturalismo. Un approccio sociologico alla teoria del riconoscimento e Cultura & culture saperi & sapori.
In un quadro di collaborazione con enti internazionali si colloca il convegno dell'Associazione Italiana di Studi Nordamericani (AISNA) Discourses of Emancipation and the Boundaries of Freedom (19-21 settembre 2013) organizzato da Leonardo Buonomo ed Elisabetta Vezzosi in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti e l'Associazione Italo-Americana del Friuli Venezia Giulia
: un simposio aperto al pubblico che comprendeva anche una tavola rotonda sui rapporti tra l'attività di ricerca a Trieste e gli Stati Uniti.
Importante anche l'attività del laboratorio Wanderung, attivo dal 2004 sulle tematiche relative alla presenze culturali di lingua tedesca sul territorio, coordinato da Maria Carolina Foi, che ha organizzato la Giornata Internazionale di Studi Poetiche dello spazio: proposte teoriche e casi letterari dalla Mitteleuropa, svoltasi a Trieste l'8 maggio 2013 e ricca di prestigiose presenze.
Nel quadro poi dei singoli insegnamenti sono state poi numerosissime le lezioni e i seminari offerti agli studenti ma aperte anche al pubblico esterno, a cominciare dalle attività didattiche della Scuola dottorale in Studi Umanistici, con la sua variegata e strutturata offerta di proposte.
All'interno del Dipartimento è poi in funzione dal 1996 il Laboratorio GIS (gislab), una struttura informatica a fini scientifici e didattici, nata quale polo dipartimentale del Centro di eccellenza in Telegeomatica, che consente di effettuare analisi del territorio utilizzando qualsiasi tipo di dato geografico: cartografia in formato digitale o cartaceo, immagini telerilevate da satellite o da aereo, dati in formato tabellare, rilevamenti sul terreno mediante GPS. Il laboratorio ha collaborato con enti pubblici e privati, realizzando e aggiornando studi di carattere ambientale, sociale ed economico, con particolar riguardo all'impatto delle attività umane sul territorio, in gran parte visionabili sul web in siti interattivi che uniscono con efficacia qualità scientifica e immediatezza d'utilizzo.
Con il coordinamento scientifico di Chiara Morselli e Claudio Zaccaria è stato poi promosso, realizzato e distribuito dal quotidiano “Il Piccolo”, un docufilm intitolato SottoTrieste e destinato a turisti, alunni e cittadini in formato DVD di 55 minuti che, sulla base degli ultimi ritrovamenti archeologici nel cuore del centro storico di Trieste, illustra l'evoluzione della città nel corso dei secoli (età romana, medievale e il periodo compreso tra il Settecento e il Novecento). Si tratta della terza tappa del progetto “SottoTrieste”, che a partire dal 2009 ha visto collaborare il Dipartimento con la Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia.
Pur in un contesto così variegato appaiono comunque evidenti le peculiarità del Dipartimento e la sua vocazione a farsi interprete dei bisogni culturali ed educativi del territorio pur non venendo mai meno alla qualità scientifica delle proprie proposte.
Se è lecito non aspettarsi particolari performance nel campo dei brevetti e degli spin-off o della tutela della salute, molto è stato offerto sul piano della valorizzazione del patrimonio culturale e soprattutto del public engagement. Grazie a una nutrita serie di iniziative il Dipartimento, anche attraverso i Centri di Ricerca che ne fanno parte, ha infatti dimostrato grande capacità di interagire con la vita culturale del territorio, offrendo anche a un pubblico non specializzato la possibilità di conoscere l'attività scientifica dei propri docenti e essere partecipe dei suoi risultati.
Oltre alle prestigiose e consolidate esperienze della Seventeenth Annual Trieste Joyce School, dell'undicesima edizione della European Summer School of Classics. e all'attività del Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, tra i titoli delle conferenze, convegni e tavole rotonde offerte al pubblico lungo il 2013 si possono ricordare le numerose attività promosse dai docenti del Corso di laurea in Servizio sociale in collaborazione con gli enti territoriali e Ordine regionale degli assistenti sociali del Friuli Venezia Giulia; tutte attività aperte al pubblico interessato e agli operatori specializzati. Il 17 e 18 maggio hanno patrocinato a coordinato insieme agli ordini professionali locali il 2° Convegno Nazionale di Altervisione, tenutosi a Laggio di Vigo di Cadore e centrato sulla figura e sul ruolo degli assistenti sociali; In coincidenza con l'inizio dei corsi, il 9 novembre 2013, è stata poi organizzata la tavola rotonda di apertura dell'anno accademico 2013-2014 dal titolo: Incontrare la fragilità. Relazioni, valori e motivazioni nelle professioni di aiuto. In stretta sequenza il 12 novembre si è tenuto il seminario Neoliberismo e servizio sociale. The public health implications of neoliberal policy and management on professions and vulnerable populations, mentre il 20 dello stesso mese ha avuto luogo la tavola rotonda Scelte di legalità, dove la riflessione sul lavoro sociale con persone e in contesti che propongono scelte di illegalità è diventata oggetto di confronto e dibattito etico tra studenti, docenti, operatori e pubblico.
In collaborazione con il Centri studi per l'America Latina, coordinato da Francesco Lazzari, il Corso di laurea in Servizio sociale ha organizzato il 9 ottobre un seminario dal titolo Management and social services organization in German welfare system. Gli stessi attori hanno poi proposto, il 19 e il 27 novembre, i seminari Identità e multiculturalismo. Un approccio sociologico alla teoria del riconoscimento e Cultura & culture saperi & sapori.
In un quadro di collaborazione con enti internazionali si colloca il convegno dell'Associazione Italiana di Studi Nordamericani (AISNA) Discourses of Emancipation and the Boundaries of Freedom (19-21 settembre 2013) organizzato da Leonardo Buonomo ed Elisabetta Vezzosi in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti e l'Associazione Italo-Americana del Friuli Venezia Giulia
: un simposio aperto al pubblico che comprendeva anche una tavola rotonda sui rapporti tra l'attività di ricerca a Trieste e gli Stati Uniti.
Importante anche l'attività del laboratorio Wanderung, attivo dal 2004 sulle tematiche relative alla presenze culturali di lingua tedesca sul territorio, coordinato da Maria Carolina Foi, che ha organizzato la Giornata Internazionale di Studi Poetiche dello spazio: proposte teoriche e casi letterari dalla Mitteleuropa, svoltasi a Trieste l'8 maggio 2013 e ricca di prestigiose presenze.
Nel quadro poi dei singoli insegnamenti sono state poi numerosissime le lezioni e i seminari offerti agli studenti ma aperte anche al pubblico esterno, a cominciare dalle attività didattiche della Scuola dottorale in Studi Umanistici, con la sua variegata e strutturata offerta di proposte.
All'interno del Dipartimento è poi in funzione dal 1996 il Laboratorio GIS (gislab), una struttura informatica a fini scientifici e didattici, nata quale polo dipartimentale del Centro di eccellenza in Telegeomatica, che consente di effettuare analisi del territorio utilizzando qualsiasi tipo di dato geografico: cartografia in formato digitale o cartaceo, immagini telerilevate da satellite o da aereo, dati in formato tabellare, rilevamenti sul terreno mediante GPS. Il laboratorio ha collaborato con enti pubblici e privati, realizzando e aggiornando studi di carattere ambientale, sociale ed economico, con particolar riguardo all'impatto delle attività umane sul territorio, in gran parte visionabili sul web in siti interattivi che uniscono con efficacia qualità scientifica e immediatezza d'utilizzo.
Con il coordinamento scientifico di Chiara Morselli e Claudio Zaccaria è stato poi promosso, realizzato e distribuito dal quotidiano “Il Piccolo”, un docufilm intitolato SottoTrieste e destinato a turisti, alunni e cittadini in formato DVD di 55 minuti che, sulla base degli ultimi ritrovamenti archeologici nel cuore del centro storico di Trieste, illustra l'evoluzione della città nel corso dei secoli (età romana, medievale e il periodo compreso tra il Settecento e il Novecento). Si tratta della terza tappa del progetto “SottoTrieste”, che a partire dal 2009 ha visto collaborare il Dipartimento con la Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia.
Pur in un contesto così variegato appaiono comunque evidenti le peculiarità del Dipartimento e la sua vocazione a farsi interprete dei bisogni culturali ed educativi del territorio pur non venendo mai meno alla qualità scientifica delle proprie proposte.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
---|---|---|---|---|---|
1. | quartiere residenziale romano situato presso le vie Gemina e Bolivia, Aquileia (UD) | Convenzione Regione Friuli Venezia Giulia n. 29/2013 (Concessione di scavo Soprintendenza Beni Archeologici FVG comunicazione del 13.3.2013) | 20 | 20 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo