Premessa
Il Dipartimento Architettura Costruzione Conservazione ha come tema fondativo quello del progetto, inteso come risultato dell'interrelazione di discipline compositive, analitiche, strutturali, storico-critiche, rivolte tanto al progetto stesso quanto alla realizzazione delle opere che ne conseguono, sia per le nuove architetture che per la conservazione del patrimonio esistente (alla scala tanto del singolo edificio, quanto dell'ambiente costruito). Oltre ad essere luogo di insegnamento, alta formazione e ricerca, il DACC si distingue per la grande attenzione che rivolge al mondo esterno, in termini di rapporti con il territorio, con gli enti pubblici e privati, con i Ministeri e con la realtà produttiva, favorendo ed incentivando tutte le attività che possono migliorare tali rapporti. Un primo ambito nel quale il DACC ha la possibilità di emergere è nella valorizzazione della conoscenza, intesa come trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca/didattica in conoscenza direttamente utilizzabile nelle attività rivolte all'architettura come realtà costruita e per fini produttivi.
A tale scopo all'interno del DACC vengono favorite le attività convenzionate e conto terzi, la partecipazione dell'università a società di capitali e a consorzi di diritto privato ed anche alla possibilità di istituire spin off universitari, nonché la gestione dei diritti di proprietà intellettuale.
Tra gli indicatori elencati tra le attività di terza missione dall'anvur, il Dacc si è in particolare concentrato sui seguenti ambiti:
Attività conto terzi
Nelle attività conto terzi assumono particolare rilevanza i rapporti con il territorio (imprese, enti territoriali, istituzioni e soggetti pubblici e privati).
In particolare si segnalano i rapporti con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo con riferimento alle attività di valutazione di vulnerabilità sismica del patrimonio culturale e la conservazione dei beni archeologici ed architettonici, e con il Ministero per lo sviluppo Economico ed il Ministero degli Affari Esteri, Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica. Inoltre si segnalano accordi di cooperazione interuniversitaria internazionale per lo scambio di professori e ricercatori, ad esempio con Council on Tall Building and Urban Habitat -CTBUH- di Chicago.
Public engagement
Le attività di public engagement del DACC sono costituite principalmente da:
- pubblicazioni divulgative firmate dallo staff docente, ovvero Pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico esterno (es. giornale iuav)
- partecipazioni dei propri docenti ad incontri pubblici organizzati da altri soggetti,
- organizzazione di eventi pubblici, di mostre e esposizioni aperti alla comunità,
- iniziative in collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio,
- iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori (partecipazione del dipartimento agli open days ed agli altri eventi organizzati dall'Ateneo).
Si segnalano, tra le altre, alcune attività di particolare rilievo svolte in questi ambiti dai docenti del DACC: conferenze su invito presso atenei/enti nazionali ed internazionali sui temi dell'architettura costruita – historical heritage e architettura moderna e contemporanea, partecipazione a comitati di redazione di norme nazionali (vetro strutturale, linee guida per la valutazione del rischio sismico del patrmonio culturale, normativa sismica regione veneto) ed organizzazione di convegni e mostre sui temi di ricerca specifici del dipartimento
Allo stato attuale non viene effettuato un monitoraggio sistematico delle attività di public engagement.
Con riferimento alle attività di Formazione continua,
il Dipartimento ha organizzato alcune summer schools finalizzate a fornire una formazione sul campo ai partecipanti, ma tale attività per il momento non è regolata da convenzioni. Si segnala inoltre l'attenzione che il Dipartimento rivolge all'attività di tirocinio dei propri studenti, e la partecipazione di docenti DACC quali relatori in corsi di aggiornamento professionale organizzati dagli ordini professionali.
Inoltre il dipartimento ha organizzato per l'anno 2013-2014 corsi rivolti a studenti e a laureati in architettura ed ingegneria allo scopo di incrementare le competenze gestionali degli operatori del progetto, attività per la quale nel 2013 vi è stato un importante convegno presso l'Ateneo Veneto
Viceversa, viste le specificità e le aree disciplinari prevalenti all'interno del Dipartimento, il DACC non si è per il momento impegnato nelle seguenti attività:
Proprietà intellettuale
All'interno di tutto l'ateneo, viste le caratteristiche della scuola, non sono presenti privative vegetali e, nel caso del DACC non vi sono neppure brevetti, che comunque risultano numericamente molto pochi in tutto l'Ateneo e, allo stato attuale di alcun brevetto che porti entrate.
Spin off
Allo stato attuale il Dipartimento non ha costituito alcuno spin off, anche se si ritiene potenzialmente plausibile investire in tali attività, soprattutto sfruttando le competenze in ambito tecnico-economico di alcune aree presenti nel dipartimento, che possono supportare le attività teorico-progettuali.
Patrimonio culturale
Per tale indicatore si rimanda a quanto riportato nella descrizione generale dell'Ateneo: in particolare si segnala che l'ateneo non ha scavi archeologici e poli museali e che le sedi dell'ateneo sono ubicate in immobili storici nel centro storico di Venezia, ma per nessuno di essi è stato emesso il decreto di vincolo (Legge 42/2004).
Strutture di intermediazione
Le strutture di intermediazione sono istituite a livello di Ateneo: il Dipartimento si rivolge al “servizio gestione rapporti con il territorio”, incardinato nell'area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori, che fornisce indicazioni e supporto in materia di contratti di ricerca conto terzi, sia commerciali che istituzionali, e di progetti regionali che finanziano attività di ricerca (in particolar modo i finanziamenti F.S.E.).
Sempre lo stesso servizio si occupa di alcune attività di valorizzazione dei prodotti della ricerca - il supporto amministrativo alla brevettazione, alla gestione della proprietà intellettuale e alla costituzione di spin off.
Il Dipartimento Architettura Costruzione Conservazione ha come tema fondativo quello del progetto, inteso come risultato dell'interrelazione di discipline compositive, analitiche, strutturali, storico-critiche, rivolte tanto al progetto stesso quanto alla realizzazione delle opere che ne conseguono, sia per le nuove architetture che per la conservazione del patrimonio esistente (alla scala tanto del singolo edificio, quanto dell'ambiente costruito). Oltre ad essere luogo di insegnamento, alta formazione e ricerca, il DACC si distingue per la grande attenzione che rivolge al mondo esterno, in termini di rapporti con il territorio, con gli enti pubblici e privati, con i Ministeri e con la realtà produttiva, favorendo ed incentivando tutte le attività che possono migliorare tali rapporti. Un primo ambito nel quale il DACC ha la possibilità di emergere è nella valorizzazione della conoscenza, intesa come trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca/didattica in conoscenza direttamente utilizzabile nelle attività rivolte all'architettura come realtà costruita e per fini produttivi.
A tale scopo all'interno del DACC vengono favorite le attività convenzionate e conto terzi, la partecipazione dell'università a società di capitali e a consorzi di diritto privato ed anche alla possibilità di istituire spin off universitari, nonché la gestione dei diritti di proprietà intellettuale.
Tra gli indicatori elencati tra le attività di terza missione dall'anvur, il Dacc si è in particolare concentrato sui seguenti ambiti:
Attività conto terzi
Nelle attività conto terzi assumono particolare rilevanza i rapporti con il territorio (imprese, enti territoriali, istituzioni e soggetti pubblici e privati).
In particolare si segnalano i rapporti con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo con riferimento alle attività di valutazione di vulnerabilità sismica del patrimonio culturale e la conservazione dei beni archeologici ed architettonici, e con il Ministero per lo sviluppo Economico ed il Ministero degli Affari Esteri, Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica. Inoltre si segnalano accordi di cooperazione interuniversitaria internazionale per lo scambio di professori e ricercatori, ad esempio con Council on Tall Building and Urban Habitat -CTBUH- di Chicago.
Public engagement
Le attività di public engagement del DACC sono costituite principalmente da:
- pubblicazioni divulgative firmate dallo staff docente, ovvero Pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico esterno (es. giornale iuav)
- partecipazioni dei propri docenti ad incontri pubblici organizzati da altri soggetti,
- organizzazione di eventi pubblici, di mostre e esposizioni aperti alla comunità,
- iniziative in collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio,
- iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori (partecipazione del dipartimento agli open days ed agli altri eventi organizzati dall'Ateneo).
Si segnalano, tra le altre, alcune attività di particolare rilievo svolte in questi ambiti dai docenti del DACC: conferenze su invito presso atenei/enti nazionali ed internazionali sui temi dell'architettura costruita – historical heritage e architettura moderna e contemporanea, partecipazione a comitati di redazione di norme nazionali (vetro strutturale, linee guida per la valutazione del rischio sismico del patrmonio culturale, normativa sismica regione veneto) ed organizzazione di convegni e mostre sui temi di ricerca specifici del dipartimento
Allo stato attuale non viene effettuato un monitoraggio sistematico delle attività di public engagement.
Con riferimento alle attività di Formazione continua,
il Dipartimento ha organizzato alcune summer schools finalizzate a fornire una formazione sul campo ai partecipanti, ma tale attività per il momento non è regolata da convenzioni. Si segnala inoltre l'attenzione che il Dipartimento rivolge all'attività di tirocinio dei propri studenti, e la partecipazione di docenti DACC quali relatori in corsi di aggiornamento professionale organizzati dagli ordini professionali.
Inoltre il dipartimento ha organizzato per l'anno 2013-2014 corsi rivolti a studenti e a laureati in architettura ed ingegneria allo scopo di incrementare le competenze gestionali degli operatori del progetto, attività per la quale nel 2013 vi è stato un importante convegno presso l'Ateneo Veneto
Viceversa, viste le specificità e le aree disciplinari prevalenti all'interno del Dipartimento, il DACC non si è per il momento impegnato nelle seguenti attività:
Proprietà intellettuale
All'interno di tutto l'ateneo, viste le caratteristiche della scuola, non sono presenti privative vegetali e, nel caso del DACC non vi sono neppure brevetti, che comunque risultano numericamente molto pochi in tutto l'Ateneo e, allo stato attuale di alcun brevetto che porti entrate.
Spin off
Allo stato attuale il Dipartimento non ha costituito alcuno spin off, anche se si ritiene potenzialmente plausibile investire in tali attività, soprattutto sfruttando le competenze in ambito tecnico-economico di alcune aree presenti nel dipartimento, che possono supportare le attività teorico-progettuali.
Patrimonio culturale
Per tale indicatore si rimanda a quanto riportato nella descrizione generale dell'Ateneo: in particolare si segnala che l'ateneo non ha scavi archeologici e poli museali e che le sedi dell'ateneo sono ubicate in immobili storici nel centro storico di Venezia, ma per nessuno di essi è stato emesso il decreto di vincolo (Legge 42/2004).
Strutture di intermediazione
Le strutture di intermediazione sono istituite a livello di Ateneo: il Dipartimento si rivolge al “servizio gestione rapporti con il territorio”, incardinato nell'area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori, che fornisce indicazioni e supporto in materia di contratti di ricerca conto terzi, sia commerciali che istituzionali, e di progetti regionali che finanziano attività di ricerca (in particolar modo i finanziamenti F.S.E.).
Sempre lo stesso servizio si occupa di alcune attività di valorizzazione dei prodotti della ricerca - il supporto amministrativo alla brevettazione, alla gestione della proprietà intellettuale e alla costituzione di spin off.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 1 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 60 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 380 |
Numero totale di partecipanti | 24 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 6 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 4 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 108.000 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 24 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Veneto Nanotech | 2003 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
2. | Consorzio Interuniversitario Almalaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
3. | Consorzio Venezia Ricerche | 1989 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
4. | Associazione CIVEN Coordinamento interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
5. | Fondazione CUOA | 1997 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
6. | Fondazione “La fornace dell’innovazione” | 2006 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), |