Il trasferimento tecnologico e la valorizzazione dei risultati della ricerca sono conseguenze naturali delle attività svolte al Dipartimento Natta e rappresentano i punti focali della sua interazione col tessuto produttivo e industriale del territorio circostante.
Essi sono perseguiti con una varietà di approcci, che includono l'identificazione di risposte ai bisogni specifici delle imprese che commissionano ricerca e, dal punto di vista dell'offerta, la diffusione di competenze e risultati già conseguiti verso imprese interessate a utilizzarle per aumentare la propria competitività.
Il canale più tradizionale per il trasferimento tecnologico è comunque quello dei rapporti di collaborazione di più lungo termine, che comportano una condivisione di attività e di conoscenze. Essi hanno un'importanza strategica, dal momento che lo sviluppo di know-how nel settore della chimica e dei materiali è spesso il presupposto di ulteriori sviluppi industriali, talvolta anche molto radicali. Esistono quindi alti rischi e alti ritorni, specialmente in ambiti industriali molto competitivi con un forte impatto sulla società quali l'energia, la salute e la sicurezza, per citarne solo alcuni.
Con l'avvio di alcune cattedre convenzionate, in anni recenti al Dipartimento Natta sono stati creati anche dei laboratori congiunti Politecnico-industria. Esempi sono il Laboratorio del Fluoro, il Laboratorio congiunto CMIC-Ghelfi Ondulati per gli Imballaggi Intelligenti, il Laboratorio congiunto CMIC-NanoSurfaces e il Laboratorio Polimi-Pirelli Penumatici. L'obiettivo di queste iniziative non è tanto l'esternalizzazione delle attività di ricerca di una società – questo sarebbe sicuramente vantaggioso per l'azienda, ma non altrettanto per la controparte accademica – quanto piuttosto stabilire una collaborazione a lungo termine su temi di ricerca rilevanti scientificamente e strategici per l'industria, raggiungere una massa critica in termini di persone e investimenti e formare un numero adeguato di studenti e post-doc.
Il Dipartimento Natta mantiene e favorisce la sua tradizione di relazioni industriali, che da sempre si basa sulla conoscenza dei problemi industriali di frontiera e degli strumenti più efficaci per valorizzare lo sfruttamento pratico dei risultati della ricerca. In particolare, il Dipartimento è attivo nel proporre e gestire brevetti e nuove società spin-off (NanoSurfaces, Genport e Fluorit, per esempio), grazie anche all'importante attività svolta dall'amministrazione dell'Ateno in questo ambito.
L'obiettivo è sempre quello di favorire lo sviluppo competitivo di PMI, situate principalmente in Lombardia. Queste potranno essere a loro volta gli strumenti di innovazione di imprese di maggiori dimensioni, il cui orizzonte deve necessariamente comprendere l'Italia e l'intera Europa.
Per completezza si precisa infine che le seguenti attività di III Missione non sono pertinenti alle caratteristiche del nostro Ateneo:
- Privative vegetali,
- Poli museali,
- Trial clinici,
- Centri di ricerca clinici e bio-banche,
- Attività di educazione continua in Medicina,
- Curricula co-progettati.
- Parchi scientifici.
Inoltre, l'ambito disciplinare in cui opera il DCMC rende meno rilevanti le seguenti attività di III Missione:
- Formazione continua
- Scavi archeologici.
Essi sono perseguiti con una varietà di approcci, che includono l'identificazione di risposte ai bisogni specifici delle imprese che commissionano ricerca e, dal punto di vista dell'offerta, la diffusione di competenze e risultati già conseguiti verso imprese interessate a utilizzarle per aumentare la propria competitività.
Il canale più tradizionale per il trasferimento tecnologico è comunque quello dei rapporti di collaborazione di più lungo termine, che comportano una condivisione di attività e di conoscenze. Essi hanno un'importanza strategica, dal momento che lo sviluppo di know-how nel settore della chimica e dei materiali è spesso il presupposto di ulteriori sviluppi industriali, talvolta anche molto radicali. Esistono quindi alti rischi e alti ritorni, specialmente in ambiti industriali molto competitivi con un forte impatto sulla società quali l'energia, la salute e la sicurezza, per citarne solo alcuni.
Con l'avvio di alcune cattedre convenzionate, in anni recenti al Dipartimento Natta sono stati creati anche dei laboratori congiunti Politecnico-industria. Esempi sono il Laboratorio del Fluoro, il Laboratorio congiunto CMIC-Ghelfi Ondulati per gli Imballaggi Intelligenti, il Laboratorio congiunto CMIC-NanoSurfaces e il Laboratorio Polimi-Pirelli Penumatici. L'obiettivo di queste iniziative non è tanto l'esternalizzazione delle attività di ricerca di una società – questo sarebbe sicuramente vantaggioso per l'azienda, ma non altrettanto per la controparte accademica – quanto piuttosto stabilire una collaborazione a lungo termine su temi di ricerca rilevanti scientificamente e strategici per l'industria, raggiungere una massa critica in termini di persone e investimenti e formare un numero adeguato di studenti e post-doc.
Il Dipartimento Natta mantiene e favorisce la sua tradizione di relazioni industriali, che da sempre si basa sulla conoscenza dei problemi industriali di frontiera e degli strumenti più efficaci per valorizzare lo sfruttamento pratico dei risultati della ricerca. In particolare, il Dipartimento è attivo nel proporre e gestire brevetti e nuove società spin-off (NanoSurfaces, Genport e Fluorit, per esempio), grazie anche all'importante attività svolta dall'amministrazione dell'Ateno in questo ambito.
L'obiettivo è sempre quello di favorire lo sviluppo competitivo di PMI, situate principalmente in Lombardia. Queste potranno essere a loro volta gli strumenti di innovazione di imprese di maggiori dimensioni, il cui orizzonte deve necessariamente comprendere l'Italia e l'intera Europa.
Per completezza si precisa infine che le seguenti attività di III Missione non sono pertinenti alle caratteristiche del nostro Ateneo:
- Privative vegetali,
- Poli museali,
- Trial clinici,
- Centri di ricerca clinici e bio-banche,
- Attività di educazione continua in Medicina,
- Curricula co-progettati.
- Parchi scientifici.
Inoltre, l'ambito disciplinare in cui opera il DCMC rende meno rilevanti le seguenti attività di III Missione:
- Formazione continua
- Scavi archeologici.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | POLIHUB | Fondazione Politecnico di Milano | 97346000157 | 2001 | 970.000,00 | 8,50 | 86 | 20 | 2.463.064,00 | 31,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Fondazione Accademia d'arti e mestieri dello spettacolo - Teatro alla Scala | 2001 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | Acceleratore di Idee e Imprese Innovative - AI3 | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
3. | Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
4. | B.E.I.C. - Fondazione Biblioteca Europea di Informazione Culturale | 2003 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | CENTRO EUROPEO DI NANOMEDICINA | 2009 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
6. | CINEAS - Consorzio universitario per l'ingegneria nelle assicurazioni | 1987 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
7. | Consorzio Interun. Sistemi Integrati per l'Accesso - CISIA | 2010 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
8. | COIRICH Italian Research Infrastructure for Cultural Heritage - società consortile a responsabilità limitata | 2010 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
9. | Collegio delle Università Milanesi | 2001 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
10. | Fondazione energylab laboratorio dell'energia | 2007 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
11. | FONDAZIONE POLITECNICO DI MILANO | 2004 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
12. | FUAP - Fondazione Universitaria per la Formazione delle Pubbliche Amministrazioni | 2013 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
13. | INSTM Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali | 1992 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
14. | ITALCERT S.r.l. | 2007 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
15. | Consorzio L.E.A.P. - Laboratorio Energia e Ambiente | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
16. | Lombardy Green Chemistry Association - LGCA | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
17. | MEGLIOMILANO | 1988 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
18. | NETVAL - Network per la Valorizzazione dei risultati della ricerca universitaria | 2007 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
19. | PNICUBE Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition locali | 2004 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
20. | ASSOCIAZIONE UNI-ITALIA PER LA COOPERAZIONE UNIVERSITARIA” “UNI-ITALIA | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
21. | UNISCAPE Rete europea di Università per l’attuazione della Convenzione europea del paesaggio | 2008 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
22. | UNITECH Internazional Society | 2000 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |