Conformemente a quanto previsto nella Programmazione triennale di Ateneo 2013-15 e nel recente Piano operativo 2015, il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG) si adopera nel potenziamento della c.d. “terza missione”, consistente nel trasferimento tecnologico e di competenze, nell'ottica dei suoi indubbi effetti positivi sulla occupabilità.
All'interno del Dipartimento, la terza missione viene perseguita soprattutto in termini di trasferimento effettivo di competenze e di valorizzazione economica della conoscenza ponendo l'attenzione sulle seguenti aree di azione: il potenziamento della ricerca conto terzi e dei rapporti università‐industria, la gestione delle strutture di intermediazione e di supporto su scala territoriale.
A fondamento di tali azioni, il DISAG adotta una strategia di azione che si propone il potenziamento di una molteplicità di progetti ascrivibili sostanzialmente a due macro-aree di azione: l'una diretta a rafforzare l'innovazione tecnologica e procedurale nella erogazione degli insegnamenti e l'integrazione interdisciplinare e l'altra finalizzata a creare, stimolare e sviluppare tutta una serie di relazioni con il mondo delle aziende, delle amministrazioni pubbliche, delle istituzioni e delle professioni.
Nello specifico si sottolinea l'impegno di risorse umane e finanziarie nei seguenti ambiti:
a) l'erogazione degli insegnamenti del primo e secondo anno dei corsi di laurea triennale in teledidattica
b) lo sviluppo di una intensa attività di stage curriculari ed extra-curriculari,a livello nazionale ed internazionale, nell'ambito dei programmi Erasmus ed Erasmus Placement;
c) la stipula di una vasta ed articolata serie di convenzioni conto terzi per lo svolgimento di attività di ricerca sia a livello territoriale e di piccole e medie imprese, sia a livello di realtà aziendali di rilevanza nazionale ed internazionale, sia in relazione ad istituzioni ed associazioni di categoria. Numerose sono le convenzioni stipulate con amministrazioni pubbliche anche locali per il supporto dei loro processi di riforma anche a seguito di specifiche attivita' di ricerca in ambito pubblico condotte dallo stesso Dipartimento, come il progetto COST Action "IS1207-11757" avente ad oggetto l'analisi comparativa a livello internazionale dei processi di riforma posti in essere dalle AP locali;
d) il continuativo coinvolgimento di esperti e manager nello svolgimento delle attività didattiche a carico del Dipartimento a livello sia seminariale e di cicli seminariali sia di corsi previsti nell'offerta formativa;
e) l'organizzazione e la realizzazione di carreer day (a livello inizialmente di facoltà e successivamente di Ateneo);
f) l'organizzazione di iniziative di presentazione delle aziende più direttamente legate agli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea e di laurea magistrale riconducibile al Dipartimento;
g) l'organizzazione di momenti di consultazione delle parti sociali (imprese finanziarie e industriali, organizzazione di categoria, regioni, province e comuni ecc.) volte ad avere suggerimenti nella definizione di un'offerta formativa e didattica il più possibile conforme alle loro esigenze.
h) la definizione di convenzioni organiche con aziende di primaria rilevanza nazionale attraverso una serie di attività che includono stage, project work e contratti di Apprendistato di Alta formazione, nonché coinvolgimento nella didattica erogata.
In questo ultimo caso il DISAG si attiene a quanto definito in un progetto specifico dell'Ateneo senese (cfr. Programmazione didattica 2013-2015) denominato "progetto USiena-Co.Learning".
Il Progetto “USiena Co-Learning” presenta due direttrici: la prima che possiamo denominare: “Esperienze in Azienda” e la seconda che possiamo denominare “Co-teaching area”.
Nel primo caso si prevede l'attivazione di esperienze formative per gli studenti (di lauree triennale, magistrali e dottorati di ricerca) presso realtà aziendali, diverse dallo svolgimento delle attività di stage individuale, quali: un rinnovato ricorso ai tradizionali percorsi di Stage aziendale, forme di stage di gruppo sui Project work, più strutturate ed innovative forme dell'Apprendistato.
Nel caso dei Project work, le Associazioni di categoria si impegnano a selezionare una prima serie di casi pilota che consentano a gruppi ristretti e selezionati di studenti la presenza in azienda allo scopo di affrontare e risolvere problemi gestionali ed operativi. La presenza in azienda è finalizzata a favorire logiche di “apprendimento” in team ed a sviluppare le capacità di problem solving. I luoghi di svolgimento del progetto possono essere: le aziende coinvolte nel progetto, la sede universitaria, le associazioni di categoria o una loro combinazione a seconda delle fasi di sviluppo di ciascun progetto di problem solving.
Data la presenza di alcuni percorsi di Laurea Magistrale offerti interamente in lingua inglese e con crescente presenza di studenti non italiani, è prevista la definizione di alcuni progetti pilota in lingua inglese offerti da particolari realtà aziendali fortemente internazionalizzati.
Nel caso degli Apprendistati di Alta formazione i destinatari possono essere studenti delle Lauree triennali, delle Lauree Magistrali e dei Dottorati di Ricerca (cfr. per i riferimenti normativi l'apposita parte di questo documento). Per la definizione degli Apprendistati è chiaramente necessario identificare un processo tra USiena e soggetti coinvolti (aziende, associazioni di categoria, etc.). I vantaggi sono: per le aziende partecipanti, la possibilità di fornire incentivi economici che si aggiungono al già vantaggioso carico contributivo; per le Università, la possibilità di selezionare un gruppo di studenti in base a criteri di interesse per le imprese nonché verificare le capacità, le caratteristiche, le competenze e di procedere alla formazione di potenziali neo-assunti al termine del contratto di apprendistato; per USiena, la possibilità di rafforzare il legame con il territorio, le sue istituzioni e le sue imprese, di definire una relazione stabile con le imprese in grado di incrementare il tasso di occupazione dei propri studenti al termine del percorso di formazione, di utilizzare il progetto di apprendistato come elemento di promozione dei propri percorsi di formazione (Lauree, Lauree magistrali, Dottorati di Ricerca).
Nel secondo caso si prevede l'attivazione strutturata e diffusa sui differenti insegnamenti presenti in un percorso di Laurea Magistrale di una serie di attività di co-docenza relativi alle differenti aree scientifico-disciplinare, seguendo un approccio che consente di “attivare” la docenza classica legandone i contenuti alla loro immediata ricaduta aziendale e nel mondo del lavoro. Il ricorso alla co-docenza permette di moltiplicare il valore dei saperi trasmessi nei singoli insegnamenti ricorrendo all'esperienza ed alla competenza di esperti aziendali, di professionisti e professionalità presenti a livello di enti pubblici, istituzioni ed imprese presenti in un determinato territorio.
Uno sviluppo dell'attività di “Co-Teaching area” si riflette nello svolgimento di specifiche occasioni di incontro con gli imprenditori ed i principali attori del contesto economico da inserire nell'ambito dei programmi di Dottorato di Ricerca; incontri che mirano ad orientare o ri-orientare la ricerca sulla base dei temi e problemi emergenti nello scenario economico-aziendale, trasferendo allo stesso tempo conoscenza agli attori ed operatori economici.
Sul secondo versante relativo alla possibilità di coinvolgimento nelle attività didattiche di competenze di elevata professionalità provenienti dal mondo del lavoro, dalle istituzioni pubbliche e dalle associazioni professionali, occorre ricordare che la Legge Gelmini la possibilità di ricorrervi con l'assegnazione di contratti di insegnamento a titolo gratuito che non rientrano nel limite del 5% dell'offerta formativa di Ateneo purché i suddetti contratti siano assegnati in relazione a convenzioni stabilite tra l'Ateneo ed enti pubblici (CCIAA, Associazioni professionali, etc.). A questo spazio il DISAG si propone di dedicare più attenzione al fine disegnare un'offerta formativa più aperta al mondo del lavoro, alle relazioni con il contesto economico ed il territorio.
Il Progetto USiena-Co.Learning è stato ampiamente attuato all'interno del DISAG e dei corsi di laurea e laurea magistrale ad esso riconducibili.
Lo svilupparsi delle relazioni con il contesto socio-economico trova, inoltre, una particolare manifestazione nell'attivazione e realizzazione di progetti che coinvolgono il DISAG ed il mondo delle professioni contabili e quelle giuridiche. Nel caso delle professioni contabili il DISAG ha provveduto a definire e stipulare Convenzioni con l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siena, Arezzo e Grosseto, che prevedono il coinvolgimento dei professionisti nella realizzazione di stage curriculari ed extracurriculari, nonché in attività seminariali erogate nell'ambito delle lauree e lauree magistrali. Nel contempo, le medesime convenzioni prevedono il contributo di docenza dei componenti il DISAG alla realizzazione di corsi per Praticanti Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ovvero di docenza nell'ambito della formazione continua del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il DISAG è, altresì, impegnato in una serie di inziative volte a favorire il placement dei propri studenti, ovvero la loro occupabilità, avvalendosi della preziosa collaborazione dell'Ufficio di Ateneo dedicato al Placement.
L'importanza strategica di intessere relazioni con il contesto socio-economico ha condotto alla costituzione di una associazione di ex-allievi inizialmente legata alla pre-esistente Facoltà di economia (Associazione LASEC) che, di fatto, costituisce la premessa per la più vasta associazione di ex-allievi dell'intero Ateneo senese (nel luglio 2014).
All'interno del Dipartimento, la terza missione viene perseguita soprattutto in termini di trasferimento effettivo di competenze e di valorizzazione economica della conoscenza ponendo l'attenzione sulle seguenti aree di azione: il potenziamento della ricerca conto terzi e dei rapporti università‐industria, la gestione delle strutture di intermediazione e di supporto su scala territoriale.
A fondamento di tali azioni, il DISAG adotta una strategia di azione che si propone il potenziamento di una molteplicità di progetti ascrivibili sostanzialmente a due macro-aree di azione: l'una diretta a rafforzare l'innovazione tecnologica e procedurale nella erogazione degli insegnamenti e l'integrazione interdisciplinare e l'altra finalizzata a creare, stimolare e sviluppare tutta una serie di relazioni con il mondo delle aziende, delle amministrazioni pubbliche, delle istituzioni e delle professioni.
Nello specifico si sottolinea l'impegno di risorse umane e finanziarie nei seguenti ambiti:
a) l'erogazione degli insegnamenti del primo e secondo anno dei corsi di laurea triennale in teledidattica
b) lo sviluppo di una intensa attività di stage curriculari ed extra-curriculari,a livello nazionale ed internazionale, nell'ambito dei programmi Erasmus ed Erasmus Placement;
c) la stipula di una vasta ed articolata serie di convenzioni conto terzi per lo svolgimento di attività di ricerca sia a livello territoriale e di piccole e medie imprese, sia a livello di realtà aziendali di rilevanza nazionale ed internazionale, sia in relazione ad istituzioni ed associazioni di categoria. Numerose sono le convenzioni stipulate con amministrazioni pubbliche anche locali per il supporto dei loro processi di riforma anche a seguito di specifiche attivita' di ricerca in ambito pubblico condotte dallo stesso Dipartimento, come il progetto COST Action "IS1207-11757" avente ad oggetto l'analisi comparativa a livello internazionale dei processi di riforma posti in essere dalle AP locali;
d) il continuativo coinvolgimento di esperti e manager nello svolgimento delle attività didattiche a carico del Dipartimento a livello sia seminariale e di cicli seminariali sia di corsi previsti nell'offerta formativa;
e) l'organizzazione e la realizzazione di carreer day (a livello inizialmente di facoltà e successivamente di Ateneo);
f) l'organizzazione di iniziative di presentazione delle aziende più direttamente legate agli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea e di laurea magistrale riconducibile al Dipartimento;
g) l'organizzazione di momenti di consultazione delle parti sociali (imprese finanziarie e industriali, organizzazione di categoria, regioni, province e comuni ecc.) volte ad avere suggerimenti nella definizione di un'offerta formativa e didattica il più possibile conforme alle loro esigenze.
h) la definizione di convenzioni organiche con aziende di primaria rilevanza nazionale attraverso una serie di attività che includono stage, project work e contratti di Apprendistato di Alta formazione, nonché coinvolgimento nella didattica erogata.
In questo ultimo caso il DISAG si attiene a quanto definito in un progetto specifico dell'Ateneo senese (cfr. Programmazione didattica 2013-2015) denominato "progetto USiena-Co.Learning".
Il Progetto “USiena Co-Learning” presenta due direttrici: la prima che possiamo denominare: “Esperienze in Azienda” e la seconda che possiamo denominare “Co-teaching area”.
Nel primo caso si prevede l'attivazione di esperienze formative per gli studenti (di lauree triennale, magistrali e dottorati di ricerca) presso realtà aziendali, diverse dallo svolgimento delle attività di stage individuale, quali: un rinnovato ricorso ai tradizionali percorsi di Stage aziendale, forme di stage di gruppo sui Project work, più strutturate ed innovative forme dell'Apprendistato.
Nel caso dei Project work, le Associazioni di categoria si impegnano a selezionare una prima serie di casi pilota che consentano a gruppi ristretti e selezionati di studenti la presenza in azienda allo scopo di affrontare e risolvere problemi gestionali ed operativi. La presenza in azienda è finalizzata a favorire logiche di “apprendimento” in team ed a sviluppare le capacità di problem solving. I luoghi di svolgimento del progetto possono essere: le aziende coinvolte nel progetto, la sede universitaria, le associazioni di categoria o una loro combinazione a seconda delle fasi di sviluppo di ciascun progetto di problem solving.
Data la presenza di alcuni percorsi di Laurea Magistrale offerti interamente in lingua inglese e con crescente presenza di studenti non italiani, è prevista la definizione di alcuni progetti pilota in lingua inglese offerti da particolari realtà aziendali fortemente internazionalizzati.
Nel caso degli Apprendistati di Alta formazione i destinatari possono essere studenti delle Lauree triennali, delle Lauree Magistrali e dei Dottorati di Ricerca (cfr. per i riferimenti normativi l'apposita parte di questo documento). Per la definizione degli Apprendistati è chiaramente necessario identificare un processo tra USiena e soggetti coinvolti (aziende, associazioni di categoria, etc.). I vantaggi sono: per le aziende partecipanti, la possibilità di fornire incentivi economici che si aggiungono al già vantaggioso carico contributivo; per le Università, la possibilità di selezionare un gruppo di studenti in base a criteri di interesse per le imprese nonché verificare le capacità, le caratteristiche, le competenze e di procedere alla formazione di potenziali neo-assunti al termine del contratto di apprendistato; per USiena, la possibilità di rafforzare il legame con il territorio, le sue istituzioni e le sue imprese, di definire una relazione stabile con le imprese in grado di incrementare il tasso di occupazione dei propri studenti al termine del percorso di formazione, di utilizzare il progetto di apprendistato come elemento di promozione dei propri percorsi di formazione (Lauree, Lauree magistrali, Dottorati di Ricerca).
Nel secondo caso si prevede l'attivazione strutturata e diffusa sui differenti insegnamenti presenti in un percorso di Laurea Magistrale di una serie di attività di co-docenza relativi alle differenti aree scientifico-disciplinare, seguendo un approccio che consente di “attivare” la docenza classica legandone i contenuti alla loro immediata ricaduta aziendale e nel mondo del lavoro. Il ricorso alla co-docenza permette di moltiplicare il valore dei saperi trasmessi nei singoli insegnamenti ricorrendo all'esperienza ed alla competenza di esperti aziendali, di professionisti e professionalità presenti a livello di enti pubblici, istituzioni ed imprese presenti in un determinato territorio.
Uno sviluppo dell'attività di “Co-Teaching area” si riflette nello svolgimento di specifiche occasioni di incontro con gli imprenditori ed i principali attori del contesto economico da inserire nell'ambito dei programmi di Dottorato di Ricerca; incontri che mirano ad orientare o ri-orientare la ricerca sulla base dei temi e problemi emergenti nello scenario economico-aziendale, trasferendo allo stesso tempo conoscenza agli attori ed operatori economici.
Sul secondo versante relativo alla possibilità di coinvolgimento nelle attività didattiche di competenze di elevata professionalità provenienti dal mondo del lavoro, dalle istituzioni pubbliche e dalle associazioni professionali, occorre ricordare che la Legge Gelmini la possibilità di ricorrervi con l'assegnazione di contratti di insegnamento a titolo gratuito che non rientrano nel limite del 5% dell'offerta formativa di Ateneo purché i suddetti contratti siano assegnati in relazione a convenzioni stabilite tra l'Ateneo ed enti pubblici (CCIAA, Associazioni professionali, etc.). A questo spazio il DISAG si propone di dedicare più attenzione al fine disegnare un'offerta formativa più aperta al mondo del lavoro, alle relazioni con il contesto economico ed il territorio.
Il Progetto USiena-Co.Learning è stato ampiamente attuato all'interno del DISAG e dei corsi di laurea e laurea magistrale ad esso riconducibili.
Lo svilupparsi delle relazioni con il contesto socio-economico trova, inoltre, una particolare manifestazione nell'attivazione e realizzazione di progetti che coinvolgono il DISAG ed il mondo delle professioni contabili e quelle giuridiche. Nel caso delle professioni contabili il DISAG ha provveduto a definire e stipulare Convenzioni con l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siena, Arezzo e Grosseto, che prevedono il coinvolgimento dei professionisti nella realizzazione di stage curriculari ed extracurriculari, nonché in attività seminariali erogate nell'ambito delle lauree e lauree magistrali. Nel contempo, le medesime convenzioni prevedono il contributo di docenza dei componenti il DISAG alla realizzazione di corsi per Praticanti Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ovvero di docenza nell'ambito della formazione continua del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il DISAG è, altresì, impegnato in una serie di inziative volte a favorire il placement dei propri studenti, ovvero la loro occupabilità, avvalendosi della preziosa collaborazione dell'Ufficio di Ateneo dedicato al Placement.
L'importanza strategica di intessere relazioni con il contesto socio-economico ha condotto alla costituzione di una associazione di ex-allievi inizialmente legata alla pre-esistente Facoltà di economia (Associazione LASEC) che, di fatto, costituisce la premessa per la più vasta associazione di ex-allievi dell'intero Ateneo senese (nel luglio 2014).
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 1 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 80 |
Numero totale di partecipanti | 25 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 14 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea | 2011 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
2. | NetVal - Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria | 2007 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | AlmaLaurea | 1999 | Servizi di placement (es. Almalaurea), |