I docenti afferenti al Dipartimento di Scienze Biomolecolari hanno partecipato alla creazione di spin off accademici utili per la creazione di una connessione diretta tra le istituzioni di ricerca e l'imprenditoria, dando un fattivo contributo all'innovazione nel campo delle scienze della vita attraverso il trasferimento dei risultati della ricerca di base all'applicazione pratica.
Nel 2013 sono ancora attivi i seguenti spin off:
- DIATHEVA, la cui attività è incentrata sulla scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi ritrovati diagnostici, terapeutici e vaccini.
Negli ultimi anni si è consolidata sul mercato internazionale commercializzando i propri prodotti attraverso contratti di distribuzione in Giappone, Israele, Germania, o vendendo direttamente nel resto del mondo. DIATHEVA ha unito le proprie forze con AVITECH, un altro spin off accademico dell'Università di Urbino, certificato ISO 9001, per produrre proteine ricombinanti a fini terapeutici.
- EryDel (acronimo di ERYthrocyte DELivery), che si occupa del "loading" di agenti farmacologici (farmaci, proteine, sostanze di contrasto a fini diagnostici, nanoparticelle, ecc.) negli eritrociti con l'obiettivo di fornire trattamenti nuovi, affidabili e sicuri ai pazienti.
L'esperienza e la rete di relazioni dei ricercatori di area BIO, sia a livello locale che nazionale, sono occasioni per l'intero Dipartimento di rafforzamento delle attività di trasferimento tecnologico in cui l'Area CHIM è meno presente. Le capacità di sintesi e analisi chimico-biologica, l'attitudine alla progettazione di nuovi lead compounds e all'innovazione biotecnologica, che rappresentano risorse sia umane che strutturali del dipartimento, possono essere canalizzate verso la realizzazione di nuovi strumenti e tecniche di prevenzione e cura di malattie.
Un ulteriore impegno dei docenti del dipartimento è rivolto alle attività di diffusione e comunicazione della cultura scientifica attraverso l'organizzazione di eventi per studenti di scuole superiori e strutture fruibili dall'intera comunità. Ad esempio, presso la Sezione di Scienze Motorie e della Salute sono forniti servizi a cui possono accedere studenti, cittadini del territorio, società sportive e singoli atleti.
La comunicazione della scienza, che vede il dipartimento coinvolto in progetti rivolti al pubblico, condotti in collaborazione con enti di ricerca ed enti locali, rappresenta un'altra attività di terza missione del dipartimento. Il potenziamento dovrà prevedere forme ulteriormente strutturate e coordinate con l'ufficio comunicazione dell'Ateneo.
I ricercatori del dipartimento assieme all'ufficio di trasferimento tecnologico sono attivamente impegnati nello sviluppo, impiego e commercializzazione di brevetti, come si evince dalla lista riportata in I.1.a.
Al dipartimento afferiscono anche centri di studio e servizi di grande valenza, utilità e relazione con il territorio e con tutti i suoi attori. Esempi sono il Centro di Medicina dello Sport e l'Osservatorio Meteorologico “A. Serpieri” con i quali il dipartimento impiega e valorizza la conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, sportivo ed economico della società.
Nel 2013 sono ancora attivi i seguenti spin off:
- DIATHEVA, la cui attività è incentrata sulla scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi ritrovati diagnostici, terapeutici e vaccini.
Negli ultimi anni si è consolidata sul mercato internazionale commercializzando i propri prodotti attraverso contratti di distribuzione in Giappone, Israele, Germania, o vendendo direttamente nel resto del mondo. DIATHEVA ha unito le proprie forze con AVITECH, un altro spin off accademico dell'Università di Urbino, certificato ISO 9001, per produrre proteine ricombinanti a fini terapeutici.
- EryDel (acronimo di ERYthrocyte DELivery), che si occupa del "loading" di agenti farmacologici (farmaci, proteine, sostanze di contrasto a fini diagnostici, nanoparticelle, ecc.) negli eritrociti con l'obiettivo di fornire trattamenti nuovi, affidabili e sicuri ai pazienti.
L'esperienza e la rete di relazioni dei ricercatori di area BIO, sia a livello locale che nazionale, sono occasioni per l'intero Dipartimento di rafforzamento delle attività di trasferimento tecnologico in cui l'Area CHIM è meno presente. Le capacità di sintesi e analisi chimico-biologica, l'attitudine alla progettazione di nuovi lead compounds e all'innovazione biotecnologica, che rappresentano risorse sia umane che strutturali del dipartimento, possono essere canalizzate verso la realizzazione di nuovi strumenti e tecniche di prevenzione e cura di malattie.
Un ulteriore impegno dei docenti del dipartimento è rivolto alle attività di diffusione e comunicazione della cultura scientifica attraverso l'organizzazione di eventi per studenti di scuole superiori e strutture fruibili dall'intera comunità. Ad esempio, presso la Sezione di Scienze Motorie e della Salute sono forniti servizi a cui possono accedere studenti, cittadini del territorio, società sportive e singoli atleti.
La comunicazione della scienza, che vede il dipartimento coinvolto in progetti rivolti al pubblico, condotti in collaborazione con enti di ricerca ed enti locali, rappresenta un'altra attività di terza missione del dipartimento. Il potenziamento dovrà prevedere forme ulteriormente strutturate e coordinate con l'ufficio comunicazione dell'Ateneo.
I ricercatori del dipartimento assieme all'ufficio di trasferimento tecnologico sono attivamente impegnati nello sviluppo, impiego e commercializzazione di brevetti, come si evince dalla lista riportata in I.1.a.
Al dipartimento afferiscono anche centri di studio e servizi di grande valenza, utilità e relazione con il territorio e con tutti i suoi attori. Esempi sono il Centro di Medicina dello Sport e l'Osservatorio Meteorologico “A. Serpieri” con i quali il dipartimento impiega e valorizza la conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, sportivo ed economico della società.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Netval Network per la valorizzazione della ricerca universitaria | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | APRE Agenzia per la promozione della ricerca europea | 1998 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
3. | Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea | 2009 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
4. | Consorzio Interuniversitario Biotecnologie CIB | 1991 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
5. | Consorzio Interuniversitario Italiano in Argentina CUIA | 2003 | Si | |
6. | Consorzio Interuniversitario sulla Formazione Co.In.Fo. | 2001 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |