I repentini cambiamenti della società e dell'economia, e i mutamenti del mercato del lavoro caratteristici degli ultimi decenni, hanno portato il sistema universitario a interrogarsi e ad incominciare ad adottare delle misure di rinnovamento sia nella formazione e sia nella ricerca. In particolare, le università si propongono di mettere in atto un processo di innovazione frutto della riflessione di formare giovani laureati che non vengono (o meglio in un numero sensibilmente minore) più assorbiti dalle pubbliche amministrazioni, grandi imprese, o dal settore delle professioni. Di conseguenza le università, UNIPA compresa, mirano ad una nuova e più sperimentale formazione, che possa garantire una preparazione ai giovani tale da potersi più facilmente integrare nel mondo del lavoro ed adattarsi al cambiamento, sfruttando meglio le conoscenze, esercitandosi a stabilire delle interconnessioni creative per superare i tradizionali recinti del sapere, assumendo dal sapere delle competenze capaci di ideare nuovi lavori in piccole e medie imprese che sfruttino le risorse e i bisogni del territorio, o di sostenere nuove e più competitive forme di professionisti abili a trasformare la società e l'economia.
Le attività di terza missione svolte dal DiBiMeF coincidono pienamente con quelle promosse e sostenute da UNIPA i cui due principali obiettivi sono:
a) favorire gli innesti di conoscenza nella società per favorirne lo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico;
b) assegnare alle Università un ruolo imprenditoriale nella società, con lo scopo di attivare processi sia di creazione di valore basati sulla conoscenza, sia di sviluppo territoriale, anche attraverso la generazione di opportunità di lavoro qualificato.
Attraverso la terza missione il DiBiMeF svolge un ruolo attivo nello sviluppo sociale del territorio e si pone l'obiettivo di rispondere in maniera efficace alle crescenti aspettative sul ruolo dell'Università da parte del mondo esterno, in particolare quello regionale. Il DiBiMeF intende rinnovare e potenziare i rapporti con le istituzioni e gli enti che operano sul territorio a diversi livelli, da quello sociale a quello imprenditoriale. In quest'ottica, il DiBiMeF ha contribuito a rafforzare l'integrazione tra ricerca e didattica, sviluppando in modo particolare il proprio ruolo di “agenzia culturale del territorio” promuovendo, in questi tre anni oggetto di valutazione, attività di terza missione relative soprattutto alle seguenti attività, come descritto in maniera più specifica nei singoli campi della scheda SUA-RD:
1) gestione della proprietà intellettuale, con il deposito di due brevetti;
2) attività di conto terzi erogata al pubblico, che ha garantito l'introito di somme per circa 300.000,00 Euro;
3) attività di educazione continua in medicina, con l'organizzazione di 4 congressi accreditati ECM;
4) attività di public engagement che il DiBiMeF svolge in relazione alla presenza di due poli museali, il Museo della radiologia e la Cripta delle Repentite, che nell' insieme ospitano oltre 400 visitatori l'anno.
Le attività di terza missione svolte dal DiBiMeF coincidono pienamente con quelle promosse e sostenute da UNIPA i cui due principali obiettivi sono:
a) favorire gli innesti di conoscenza nella società per favorirne lo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico;
b) assegnare alle Università un ruolo imprenditoriale nella società, con lo scopo di attivare processi sia di creazione di valore basati sulla conoscenza, sia di sviluppo territoriale, anche attraverso la generazione di opportunità di lavoro qualificato.
Attraverso la terza missione il DiBiMeF svolge un ruolo attivo nello sviluppo sociale del territorio e si pone l'obiettivo di rispondere in maniera efficace alle crescenti aspettative sul ruolo dell'Università da parte del mondo esterno, in particolare quello regionale. Il DiBiMeF intende rinnovare e potenziare i rapporti con le istituzioni e gli enti che operano sul territorio a diversi livelli, da quello sociale a quello imprenditoriale. In quest'ottica, il DiBiMeF ha contribuito a rafforzare l'integrazione tra ricerca e didattica, sviluppando in modo particolare il proprio ruolo di “agenzia culturale del territorio” promuovendo, in questi tre anni oggetto di valutazione, attività di terza missione relative soprattutto alle seguenti attività, come descritto in maniera più specifica nei singoli campi della scheda SUA-RD:
1) gestione della proprietà intellettuale, con il deposito di due brevetti;
2) attività di conto terzi erogata al pubblico, che ha garantito l'introito di somme per circa 300.000,00 Euro;
3) attività di educazione continua in medicina, con l'organizzazione di 4 congressi accreditati ECM;
4) attività di public engagement che il DiBiMeF svolge in relazione alla presenza di due poli museali, il Museo della radiologia e la Cripta delle Repentite, che nell' insieme ospitano oltre 400 visitatori l'anno.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Museale - Università degli studi di Palermo (SiMuA) | 21 | 360 | 0 | 4.000 | 0 | 0 | 0 | no |
2. | SiMuA - Museo della Radiologia | 1 | 260 | 250 | 5.400 | 0 | 148 | 0 | si |
3. | SiMuA - Cripta delle Repentite | 1 | 30 | 10 | 0 | 0 | 250 | 0 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di CFP riconosciuti |
---|---|---|
1. | Patologie immunitarie epatiche: recenti acquisizioni nella diagnostica di laboratorio. Palermo, 11 Giugno 2013 | 7 |
2. | Urgenze in età pediatrica: nozioni per il radiologo generale e confronto con il clinico. Palermo, 18-19 Ottobre 2013. | 10 |
3. | La diagnostica per immagini delle lesioni focali epatiche: dalle linee guida alla pratica clinica. Palermo, 10-11 Maggio 2013 | 13 |
4. | Dalla ricerca biomedica alla Medicina di Laboratorio. Caltanissetta, 25 Settembre 2013 | 6 |
Totale di CFP riconosciuti | 36 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ARCA | Consorzio per l’Applicazione della Ricerca e la Creazione di Aziende innovative | 05215710822 | 2003 | 0,00 | 4,35 | 43 | 16 | 806.099,00 | 2,87 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Consorzio di Ricerca sul Rischio Biologico in Agricoltura- Centro regiona!e per la sicurezza dei prodotti agroalimentari | 2001 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
2. | Consorzio di Ricerca per lo sviluppo di piattaforme innovative nel settore delle Tecnologie Biomediche | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), |