Nel triennio 2011-2013, il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie è stato impegnato in alcune delle attività di terza missione, caratterizzate da punte di eccellenza.
Primo fra tutti, l'acquisizione di prestigiosi brevetti inerenti: 1. la realizzazione di un biosensore per la rivelazione di 3OC12-HSL (F. Imperi); 2. l'applicazione terapeutica di tecniche facenti uso di snRNAs modificati (I. Bozzoni); 3. la realizzazione di molecole peptidiche per il trattamento di patologie mitocondriali (S. Francisci); 4. l'utilizzo di piante con un ridotto livello di omogalatturonato de-esterificato per migliorare la saccarificazione di biomasse vegetali (Bellincampi, Cervone, De Lorenzo, Ferrari, Lionetti).
Il dipartimento è stato anche coinvolto in attività conto terzi.
Punta di eccellenza è rappresentata dai due Musei sotto tutela del Dipartimento, parte del Polo Museale della Sapienza, diretti con grande perizia. Recentemente, i musei sono stati sede di manifestazioni a favore del pubblico (ad es.:notte dei ricercatori).
1. Il museo di Anatomia Comparata "Giovan Battista Grassi", si è originato dall'antico museo di Mineralogia et Historia Naturalis (1805). Molti dei reperti qui esposti sono registrati nel catalogo manoscritto databile attorno al 1850, conservato presso l'Archivio di Stato. Altri oggetti sono ancora più antichi, derivanti dalla celebrata collezione del gesuita Atanasio Kircher (prima metà del seicento). Vi sono esposti grandi scheletri di vertebrati, tra i quali quelli di una balenottera comune e di un capodoglio. Una sala è riservata ad una collezione di strumenti per la microscopia che vanno dal microscopio di Leeuwenhoek a moderni microscopi elettronici a trasmissione e a scansione.
2. Il Museo di Zoologia (sede principale in Piazzale Valerio Massimo) è uno dei più antichi musei scientifici romani (inizio del XIX secolo). Nella sede presso l'edificio di Zoologia, il museo ospita alcune collezioni per lo più per scopi didattici. Tutte le collezioni zoologiche storiche del Museo universitario hanno costituito la base del Museo Civico di Zoologia, dove sono tutt'ora collocate in seguito alla Convenzione stipulata nel 1932 tra l'Università ed il Comune di Roma.
Inoltre, il Dipartimento collabora con il Museo di Antropologia, intitolato a Giuseppe Sergi (1884) e situato presso il Dip. di Biologia Ambientale. Il museo conserva reperti e collezioni che sono di interesse per l'antropologia, per la paleoantropologia e per la storia naturale dei primati. Il settore espositivo ospita una sala audio-visiva e due percorsi didattici regolarmente aperti al pubblico.
Nell'attività di Formazione Continua si segnala il Master di giornalismo scientifico SGP, che promuove l'organizzazione di attività rivolte sia agli studenti del Master sia ad un pubblico extra-accademico (Public Engament). Il Master SGP ha, infatti, organizzato nel triennio 2011-2013: 1. lezioni aperte mensili di divulgazione scientifica; 2. un seminario permanente dedicato al premio Nobel intitolato “Stoccolma a Roma”; 3. un giornale online di divulgazione della scienza. Il Master SGP e' stato anche parte attiva della giornata UNISTEM, la giornata nazionale dedicata alle cellule staminali e alla diffusione della ricerca, destinata ai ragazzi e agli insegnanti delle scuole superiori. Nel 2013 il Master ha collaborato con il Festival delle scienze di Roma per un corso dedicato agli studenti di liceo “Diventa reporter scientifico”. I dettagli sulle attività aperte al pubblico sono inseriti nel quadro I.4
Attività di Spin-off sono in fase progettuale, così come l'impegno di docenti del Dipartimento in manifestazioni aperte al pubblico è divenuto un nuovo punto di forza negli anni successivi alla presente rendicontazione.
Primo fra tutti, l'acquisizione di prestigiosi brevetti inerenti: 1. la realizzazione di un biosensore per la rivelazione di 3OC12-HSL (F. Imperi); 2. l'applicazione terapeutica di tecniche facenti uso di snRNAs modificati (I. Bozzoni); 3. la realizzazione di molecole peptidiche per il trattamento di patologie mitocondriali (S. Francisci); 4. l'utilizzo di piante con un ridotto livello di omogalatturonato de-esterificato per migliorare la saccarificazione di biomasse vegetali (Bellincampi, Cervone, De Lorenzo, Ferrari, Lionetti).
Il dipartimento è stato anche coinvolto in attività conto terzi.
Punta di eccellenza è rappresentata dai due Musei sotto tutela del Dipartimento, parte del Polo Museale della Sapienza, diretti con grande perizia. Recentemente, i musei sono stati sede di manifestazioni a favore del pubblico (ad es.:notte dei ricercatori).
1. Il museo di Anatomia Comparata "Giovan Battista Grassi", si è originato dall'antico museo di Mineralogia et Historia Naturalis (1805). Molti dei reperti qui esposti sono registrati nel catalogo manoscritto databile attorno al 1850, conservato presso l'Archivio di Stato. Altri oggetti sono ancora più antichi, derivanti dalla celebrata collezione del gesuita Atanasio Kircher (prima metà del seicento). Vi sono esposti grandi scheletri di vertebrati, tra i quali quelli di una balenottera comune e di un capodoglio. Una sala è riservata ad una collezione di strumenti per la microscopia che vanno dal microscopio di Leeuwenhoek a moderni microscopi elettronici a trasmissione e a scansione.
2. Il Museo di Zoologia (sede principale in Piazzale Valerio Massimo) è uno dei più antichi musei scientifici romani (inizio del XIX secolo). Nella sede presso l'edificio di Zoologia, il museo ospita alcune collezioni per lo più per scopi didattici. Tutte le collezioni zoologiche storiche del Museo universitario hanno costituito la base del Museo Civico di Zoologia, dove sono tutt'ora collocate in seguito alla Convenzione stipulata nel 1932 tra l'Università ed il Comune di Roma.
Inoltre, il Dipartimento collabora con il Museo di Antropologia, intitolato a Giuseppe Sergi (1884) e situato presso il Dip. di Biologia Ambientale. Il museo conserva reperti e collezioni che sono di interesse per l'antropologia, per la paleoantropologia e per la storia naturale dei primati. Il settore espositivo ospita una sala audio-visiva e due percorsi didattici regolarmente aperti al pubblico.
Nell'attività di Formazione Continua si segnala il Master di giornalismo scientifico SGP, che promuove l'organizzazione di attività rivolte sia agli studenti del Master sia ad un pubblico extra-accademico (Public Engament). Il Master SGP ha, infatti, organizzato nel triennio 2011-2013: 1. lezioni aperte mensili di divulgazione scientifica; 2. un seminario permanente dedicato al premio Nobel intitolato “Stoccolma a Roma”; 3. un giornale online di divulgazione della scienza. Il Master SGP e' stato anche parte attiva della giornata UNISTEM, la giornata nazionale dedicata alle cellule staminali e alla diffusione della ricerca, destinata ai ragazzi e agli insegnanti delle scuole superiori. Nel 2013 il Master ha collaborato con il Festival delle scienze di Roma per un corso dedicato agli studenti di liceo “Diventa reporter scientifico”. I dettagli sulle attività aperte al pubblico sono inseriti nel quadro I.4
Attività di Spin-off sono in fase progettuale, così come l'impegno di docenti del Dipartimento in manifestazioni aperte al pubblico è divenuto un nuovo punto di forza negli anni successivi alla presente rendicontazione.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Polo museale Sapienza | 20 | 176 | 12.827 | 77.463 | 0 | 0 | 0 | no |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 2 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 110 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 600 |
Numero totale di partecipanti | 31 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 21 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 15 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 7 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 5 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 2 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 68.125 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 29 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | ALMALAUREA | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
2. | COINFO - consorzio Interuniversitario sulla Formazione | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | CUIA - Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina (CUIA) | 2004 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
4. | NETVAL - Network per la Valorizzazione dei risultati della ricerca universitaria | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | Consorzio Sapienza Innovazione | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), |