INTRODUZIONE ALLA SEZIONE “ATTIVITA' DI TERZA MISSIONE”
Il Dipartimento storicamente è sempre stato attivo sul versante della terza missione. La sua attitudine clinica e sociale ha favorito l'interazione significativa con il territorio, gli Enti e le Istituzioni portando ad una importante presenza di convenzioni, progetti, attività conto-terzi. Le attività si sono sviluppate secondo linee di ricerca e intervento in otto aree principali.
La prima riguarda la diffusione delle buone pratiche di Psicologia Clinica nei contesti istituzionali presenti sul territorio nazionale. Numerose sono state le convenzioni e gli accordi di ricerca-intervento attivati con ASL, Ospedali, Servizi della Salute sul territorio nazionale. All'interno di tale area, assume rilievo l'iniziativa che da anni ha l'obiettivo di proporre in contesti sanitari l'integrazione della figura dello psicologo accanto a quella del medico, segnatamente il medico di base, nell'attività di primo livello e di ascolto del paziente. Tale iniziativa, corroborata da attività evidence-based, ha avuto un forte impatto a livello nazionale, in cui gli ordini professionali di diverse regioni hanno mostrato il loro interesse.
Le tematiche di intervento clinico in quest'area riguardano anche l'adolescenza, per la quale esiste un servizio di consulenza presso il Dipartimento, che si occupa del tema delle nuove dipendenze (internet addiction, gambling) attraverso iniziative di prevenzione e di tutela della salute sulla popolazione adolescenziale. Inoltre, in collaborazione con alcuni servizi di Pronto Soccorso dei principali Ospedali urbani, integrandosi con i programmi sulla sicurezza promossi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali.
La seconda area è relativa alla Psicologia di Comunità, di cui il gruppo presente nel Dipartimento è riconosciuto a livello nazionale e internazionale. La notevole mole di interventi e attività divulgative e scientifiche è testimoniata dal notevole impegno svolto dai membri del Dipartimento su temi quali promozione del benessere e della qualità della vita a scuola e in famiglia, empowerment e Psicologia della Salute, prevenzione della violenza sulle donne, e le dimensioni di funzionamento ed efficacia organizzativa nelle istituzioni.
La terza riguarda i temi della costruzione dell'identità di genere. In questo ambito diversi docenti hanno organizzato iniziative di sensibilizzazione e orientamento sulle tematiche della sessualità in programmi realizzati nelle scuole attraverso la collaborazione con Agenzie Sociali, Ministeri e mass-media a carattere nazionale e internazionale.
La quarta area è quella relativa alle tematiche della genitorialità e alla qualità delle relazioni nei contesti familiari. Questa area è stata sviluppata in contesti di collaborazione con i servizi ai minori, i tribunali, le strutture di accoglienza per madri in presenza di fattori di rischio psicosociale, famiglie adottive, famiglie immigrate, abuso e maltrattamento sui minori. Presso il Dipartimento è attivo un Servizio di mediazione familiare e un Centro Clinico per la genitorialità a rischio.
La quinta ulteriore area di intervento riguarda l'inclusione sociale delle persone con disabilità e in particolare l'uso delle tecnologie assistive in presenza di deficit sensoriali e cognitivi, anche in presenza di BES (Bisogni Educativi Speciali) e di difficoltà nell'apprendimento. Sono state attivate iniziative per la diffusione delle conoscenze e degli ambiti di intervento per il miglioramento della qualità della vita dei disabili.
La sesta area prevede programmi di intervento nell'area della perinatalità a sostegno della tutela della salute della genitorialità e del bambino attraverso iniziative volte a informare e a sensibilizzare le giovani coppie sui modelli efficaci di relazione nei sistemi di accudimento e di cura. Sono stati svolti seminari ed eventi a carattere sociale anche con il contributo di Enti e Istituzioni pubbliche.
Una settima area riguarda l'impatto pedagogico della psicologia con particolare riguardo alla educazione al bilinguismo e allo studio delle caratteristiche di attualità scientifica del metodo Montessori con particolare riferimento all'educazione prescolastica e all'istruzione primaria.
Una ottava area riguarda la divulgazione scientifica e la messa a disposizione on line di fonti della psicologia italiana attraverso un archivio on line di Storia della Psicologia contenente volumi rari e interviste a protagonisti della psicologia italiana del Novecento (http://www.archiviodistoria.psicologia1.uniroma1.it/).
Seguono le tabelle (in allegato) con le collaborazioni attivate e condotte con Enti e Istituzioni e gli eventi organizzati da membri del Dipartimento e negli anni 2011-2013.
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Il Dipartimento storicamente è sempre stato attivo sul versante della terza missione. La sua attitudine clinica e sociale ha favorito l'interazione significativa con il territorio, gli Enti e le Istituzioni portando ad una importante presenza di convenzioni, progetti, attività conto-terzi. Le attività si sono sviluppate secondo linee di ricerca e intervento in otto aree principali.
La prima riguarda la diffusione delle buone pratiche di Psicologia Clinica nei contesti istituzionali presenti sul territorio nazionale. Numerose sono state le convenzioni e gli accordi di ricerca-intervento attivati con ASL, Ospedali, Servizi della Salute sul territorio nazionale. All'interno di tale area, assume rilievo l'iniziativa che da anni ha l'obiettivo di proporre in contesti sanitari l'integrazione della figura dello psicologo accanto a quella del medico, segnatamente il medico di base, nell'attività di primo livello e di ascolto del paziente. Tale iniziativa, corroborata da attività evidence-based, ha avuto un forte impatto a livello nazionale, in cui gli ordini professionali di diverse regioni hanno mostrato il loro interesse.
Le tematiche di intervento clinico in quest'area riguardano anche l'adolescenza, per la quale esiste un servizio di consulenza presso il Dipartimento, che si occupa del tema delle nuove dipendenze (internet addiction, gambling) attraverso iniziative di prevenzione e di tutela della salute sulla popolazione adolescenziale. Inoltre, in collaborazione con alcuni servizi di Pronto Soccorso dei principali Ospedali urbani, integrandosi con i programmi sulla sicurezza promossi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali.
La seconda area è relativa alla Psicologia di Comunità, di cui il gruppo presente nel Dipartimento è riconosciuto a livello nazionale e internazionale. La notevole mole di interventi e attività divulgative e scientifiche è testimoniata dal notevole impegno svolto dai membri del Dipartimento su temi quali promozione del benessere e della qualità della vita a scuola e in famiglia, empowerment e Psicologia della Salute, prevenzione della violenza sulle donne, e le dimensioni di funzionamento ed efficacia organizzativa nelle istituzioni.
La terza riguarda i temi della costruzione dell'identità di genere. In questo ambito diversi docenti hanno organizzato iniziative di sensibilizzazione e orientamento sulle tematiche della sessualità in programmi realizzati nelle scuole attraverso la collaborazione con Agenzie Sociali, Ministeri e mass-media a carattere nazionale e internazionale.
La quarta area è quella relativa alle tematiche della genitorialità e alla qualità delle relazioni nei contesti familiari. Questa area è stata sviluppata in contesti di collaborazione con i servizi ai minori, i tribunali, le strutture di accoglienza per madri in presenza di fattori di rischio psicosociale, famiglie adottive, famiglie immigrate, abuso e maltrattamento sui minori. Presso il Dipartimento è attivo un Servizio di mediazione familiare e un Centro Clinico per la genitorialità a rischio.
La quinta ulteriore area di intervento riguarda l'inclusione sociale delle persone con disabilità e in particolare l'uso delle tecnologie assistive in presenza di deficit sensoriali e cognitivi, anche in presenza di BES (Bisogni Educativi Speciali) e di difficoltà nell'apprendimento. Sono state attivate iniziative per la diffusione delle conoscenze e degli ambiti di intervento per il miglioramento della qualità della vita dei disabili.
La sesta area prevede programmi di intervento nell'area della perinatalità a sostegno della tutela della salute della genitorialità e del bambino attraverso iniziative volte a informare e a sensibilizzare le giovani coppie sui modelli efficaci di relazione nei sistemi di accudimento e di cura. Sono stati svolti seminari ed eventi a carattere sociale anche con il contributo di Enti e Istituzioni pubbliche.
Una settima area riguarda l'impatto pedagogico della psicologia con particolare riguardo alla educazione al bilinguismo e allo studio delle caratteristiche di attualità scientifica del metodo Montessori con particolare riferimento all'educazione prescolastica e all'istruzione primaria.
Una ottava area riguarda la divulgazione scientifica e la messa a disposizione on line di fonti della psicologia italiana attraverso un archivio on line di Storia della Psicologia contenente volumi rari e interviste a protagonisti della psicologia italiana del Novecento (http://www.archiviodistoria.psicologia1.uniroma1.it/).
Seguono le tabelle (in allegato) con le collaborazioni attivate e condotte con Enti e Istituzioni e gli eventi organizzati da membri del Dipartimento e negli anni 2011-2013.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di CFP riconosciuti |
---|---|---|
1. | Attualità del Metodo Montessori / Psicologia, psicopedagogia e neuroscienze | 8 |
2. | Disturbi del comportamento alimentare: il rito della malattia, il modello della cura | 9 |
3. | Corso all'uso e all'interpretazione clinica della WISC-IV | 16 |
4. | Medico e Psicologo nell'Assistenza primaria: una feconda sinergia. | 5 |
Totale di CFP riconosciuti | 38 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 2 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 4 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 12 |
Numero totale di partecipanti | 160 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 6 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 2 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 2.100 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | ALMALAUREA | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
2. | COINFO - consorzio Interuniversitario sulla Formazione | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | CUIA - Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina (CUIA) | 2004 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
4. | NETVAL - Network per la Valorizzazione dei risultati della ricerca universitaria | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | Consorzio Sapienza Innovazione | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), |