Il Dipartimento di Studi Umanistici (DSU), per sua vocazione scientifica e strutturale, è aperto all'interazione diretta con la società civile, con l'obiettivo di promuovere la crescita del territorio: in questa prospettiva, la conoscenza scientifica diventa strumentale per lo sviluppo di una serie di attività nel settore del patrimonio culturale, della formazione continua, delle diverse attività di Public Engagement. In particolare, il DSU promuove l'apertura delle competenze, professionalità, idee, progetti, prodotti che operano al suo interno, indirizzandoli verso il mondo esterno, promuovendo l'innovazione e la produzione di conoscenza, mettendo in relazione “scienza” e “società”, incoraggiando il dialogo tra le parti, valorizzando il territorio di riferimento e consolidando il network degli attori che in tale territorio operano. Inoltre, il DSU realizza, attraverso una serie di attività specifiche, un importante collegamento tra il mondo della formazione universitaria e quella scolastica. Sul piano, dunque, della Terza missione culturale e sociale il DSU offre i risultati delle proprie competenze scientifiche in termini di prodotti e servizi volti a migliorare il territorio, il tessuto sociale, il processo formativo.
Intense si svolgono le attività di apertura del Dipartimento al territorio (nel dicembre 2013 è stata organizzata una giornata di presentazione alla città del nuovo Dipartimento di Studi Umanistici, con un incontro nel quale: attraverso una tavola rotonda i coordinatori delle singole sezioni hanno presentato le principali attività di ricerca e i progetti che vedono impegnati anche a livello multidisciplinare numerosi docenti e dottorandi; con una esposizione di locandine, pubblicazioni e prodotti multimediali il Dipartimento ha mostrato ai visitatori parte dei lavori già completati e le numerose iniziative in corso). Numerose le attività rivolte al mondo delle scuole e della formazione degli insegnanti (sulle competenze richieste ai futuri docenti e su quanto possa ancora essere valida e funzionale alle nuove richieste la formazione che viene impartita nei corsi di Laurea di materie umanistiche nel novembre 2012 è stata organizzata una giornata di studio che ha visto la partecipazione di M. Rossi Doria, Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in dialogo con il mondo accademico).
Le diverse aree scientifiche che operano all'interno del DSU realizzano diverse attività di Terza missione correlate con le peculiarità delle ricerche. Nell'ambito dedicato agli studi e alle ricerche di tipo più squisitamente filologico letterario e filosofico, docenti e ricercatori sono costantemente impegnati in varie attività di apertura al territorio, organizzano giornate di incontro e diffusione di conoscenza o partecipano attivamente a incontri pubblici organizzati da altri soggetti e a iniziative di democrazia partecipativa (per es. nel novembre 2013 è stata organizzata una matinée aperta al pubblico su ‘Città e cittadini nella narrazione europea'). Molti docenti in varie forme, oltre che attraverso la presentazione dei Corsi di Studio e attraverso lezioni svolte dai singoli nelle Scuole del territorio, sono impegnati in attività di orientamento degli studenti delle scuole secondarie. In particolare, molti membri del DSU fanno parte delle Commissioni dei diversi Certamina delle lingue classiche che si svolgono nei licei cittadini e molti svolgono un'intensa attività di divulgazione.
All'interno del DSU opera il Centro Internazionale di Studi dei Papiri Ercolanesi (CISPE), che rappresenta un importante centro di ricerca operante in stretta connessione con la Biblioteca Nazionale, dove ha sede l'Officina dei Papiri. Attraverso l'organizzazione di eventi di carattere scientifico e divulgativo il CISPE promuove, nel territorio e su scala internazionale, un'attività di ricerca peculiare, legata al patrimonio dei papiri provenienti dagli scavi di Ercolano.
Nel settore degli studi archeologici, larga parte riveste il ruolo delle attività di scavo sul territorio, che producono, oltre alla formazione professionale degli studenti tirocinanti e al progresso scientifico derivante dalle nuove scoperte e acquisizioni, un'azione di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale che è parte integrante del territorio e delle attività turistiche.
Il Dipartimento di Studi Umanistici raccoglie in questo campo una lunga e consolidata tradizione di studi e di ricerca, che negli ultimi anni è andata sviluppandosi con strategie e sinergie pienamente rispondenti alle finalità della Terza Missione dell'Università. I docenti delle discipline storico-archeologiche svolgono attività che consentono l'interazione diretta con la società, le istituzioni amministrative e culturali, le strutture scolastiche ed educative, il pubblico non specialista, le istituzioni private, etc.
Le campagne di scavo archeologico, di studio e catalogazione, di indagine storico-epigrafica e numismatica, condotte sia in Italia (Lazio, Campania, Calabria, Sicilia) che all'estero (Siria, Turchia), si svolgono sulla base di concessioni e convenzioni con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il Ministero degli Esteri e con quelli competenti negli altri paesi. Nello stesso tempo, l'azione su scala locale, consente lo sviluppo di forme di collaborazione diretta con Regioni e Comuni, volte alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale e, in particolare, di quello antico, dall'età preistorica a quella medioevale. In questo modo la comunità scientifica del DSU tende a ramificarsi nel territorio e a diventare un interlocutore privilegiato anche per le fasi di progettazione e pianificazione di programmi di fruizione, di allestimento, di comunicazione per il pubblico non specialista.
Le attività di divulgazione, condotte attraverso la creazione di eventi, come le visite ai cantieri di scavo in corso, mostre sui lavori in progress o su interventi di riordino di musei o collezioni pubbliche e private, conferenze, depliant e pannellistica informativa, contributi su quotidiani e periodici, si sono dimostrate efficaci per la definizione di questi ruoli innovativi interpretati dalla comunità universitaria.
L'azione didattica dei docenti delle discipline storico-archeologiche, peraltro, ha intercettato anche fasce di utenza di rilievo strategico, come le platee scolastiche di secondo grado, che, in alcuni cantieri di scavo, hanno partecipato attivamente alle ricerche, con esperienze di lezioni on site ed applicazioni pratiche. Oltre agli obiettivi della ‘conoscenza', le attività del settore storico-archeologico si sono dimostrate significative, nel coadiuvare le istituzioni preposte, per la ‘tutela' del territorio e dei monumenti, per la ‘gestione' del patrimonio, attraverso la realizzazione di strumenti informatici come i GIS e, naturalmente, per la ‘valorizzazione' di aree, edifici e complessi archeologici e di strutture museali ed espositive.
La Sezione di Studi psicologici del DSU nel corso del 2013 ha sviluppato iniziative di promozione della cultura di genere nelle scuole in collaborazione con le OOSS e l'Unione Industriali; ha realizzato le attività relative al progetto Empowering LGT young people: P2P model progetto finanziato nell'ambito del Daphne III – EU programme. Su incarico della Presidenza del Consiglio, Dipartimento di pari opportunità, ha sviluppato due iniziative di formazione ciascuna per un totale di 300 ore di stage e di aula rivolte a dipendenti pubblici e studenti; e, sempre per incarico della Presidenza del Consiglio, ha sviluppato iniziative di formazione e sensibilizzazione per il contrasto alla violenza sulle donne, esitate in un corso di formazione per il personale afferente al pronto soccorso ostetrico del Policlinico Universitario, incontri di disseminazione, manifesti di sensibilizzazione al contrasto alla violenza domestica nonché realizzazione di un opuscolo informativo rivolto alle donne distribuita in 10.000 copie. Con il progetto Beldì- Work/Family balancing, il Dipartimento ha vinto il bando POR FSE Campania 2007-13. AVVISO PUBBLICO "ACCORDI TERRITORIALI DI GENERE” (finanziamento 200.000 euro). Numerosissime le attività di formazione continua della sezione e numerosissime le attività di Public Engagement per cui in questa sede è possibile fornire solo un'indicazione delle varie tipologie: Partecipazione a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale; Organizzazione di eventi pubblici; Partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making) (ad es. Partecipazione in rappresentanza di Studi Umanistici al progetto LA RES per l'economia sociale nella terra dei fuochi, con associazioni e enti locali del territorio); Iniziative di tutela della salute; Iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori (ad es. 10 workshop di Educazione al genere nelle scuole superiori della provincia di Napoli: contro gli stereotipi di genere, in coll. con Confindustria e OOSS.); Iniziative di democrazia partecipativa (Presenza al tavolo di concertazione comunale per il contrasto alla violenza sulle donne in rappresentanza Ateneo Federico II); Pubblicazioni divulgative a livello nazionale o internazionale; Partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti; Siti web interattivi e/o divulgativi; Iniziative in collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio (Incontri territoriali di rigenerazione urbana Degrado Urbano e psicopatia del vivere quotidiano nel Rione Porta Capuana,12 dicembre 2013 INCOPARDE in collaborazione con Lanificio 25 e Ordine degli psicologi della Regione Campania).
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Intense si svolgono le attività di apertura del Dipartimento al territorio (nel dicembre 2013 è stata organizzata una giornata di presentazione alla città del nuovo Dipartimento di Studi Umanistici, con un incontro nel quale: attraverso una tavola rotonda i coordinatori delle singole sezioni hanno presentato le principali attività di ricerca e i progetti che vedono impegnati anche a livello multidisciplinare numerosi docenti e dottorandi; con una esposizione di locandine, pubblicazioni e prodotti multimediali il Dipartimento ha mostrato ai visitatori parte dei lavori già completati e le numerose iniziative in corso). Numerose le attività rivolte al mondo delle scuole e della formazione degli insegnanti (sulle competenze richieste ai futuri docenti e su quanto possa ancora essere valida e funzionale alle nuove richieste la formazione che viene impartita nei corsi di Laurea di materie umanistiche nel novembre 2012 è stata organizzata una giornata di studio che ha visto la partecipazione di M. Rossi Doria, Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in dialogo con il mondo accademico).
Le diverse aree scientifiche che operano all'interno del DSU realizzano diverse attività di Terza missione correlate con le peculiarità delle ricerche. Nell'ambito dedicato agli studi e alle ricerche di tipo più squisitamente filologico letterario e filosofico, docenti e ricercatori sono costantemente impegnati in varie attività di apertura al territorio, organizzano giornate di incontro e diffusione di conoscenza o partecipano attivamente a incontri pubblici organizzati da altri soggetti e a iniziative di democrazia partecipativa (per es. nel novembre 2013 è stata organizzata una matinée aperta al pubblico su ‘Città e cittadini nella narrazione europea'). Molti docenti in varie forme, oltre che attraverso la presentazione dei Corsi di Studio e attraverso lezioni svolte dai singoli nelle Scuole del territorio, sono impegnati in attività di orientamento degli studenti delle scuole secondarie. In particolare, molti membri del DSU fanno parte delle Commissioni dei diversi Certamina delle lingue classiche che si svolgono nei licei cittadini e molti svolgono un'intensa attività di divulgazione.
All'interno del DSU opera il Centro Internazionale di Studi dei Papiri Ercolanesi (CISPE), che rappresenta un importante centro di ricerca operante in stretta connessione con la Biblioteca Nazionale, dove ha sede l'Officina dei Papiri. Attraverso l'organizzazione di eventi di carattere scientifico e divulgativo il CISPE promuove, nel territorio e su scala internazionale, un'attività di ricerca peculiare, legata al patrimonio dei papiri provenienti dagli scavi di Ercolano.
Nel settore degli studi archeologici, larga parte riveste il ruolo delle attività di scavo sul territorio, che producono, oltre alla formazione professionale degli studenti tirocinanti e al progresso scientifico derivante dalle nuove scoperte e acquisizioni, un'azione di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale che è parte integrante del territorio e delle attività turistiche.
Il Dipartimento di Studi Umanistici raccoglie in questo campo una lunga e consolidata tradizione di studi e di ricerca, che negli ultimi anni è andata sviluppandosi con strategie e sinergie pienamente rispondenti alle finalità della Terza Missione dell'Università. I docenti delle discipline storico-archeologiche svolgono attività che consentono l'interazione diretta con la società, le istituzioni amministrative e culturali, le strutture scolastiche ed educative, il pubblico non specialista, le istituzioni private, etc.
Le campagne di scavo archeologico, di studio e catalogazione, di indagine storico-epigrafica e numismatica, condotte sia in Italia (Lazio, Campania, Calabria, Sicilia) che all'estero (Siria, Turchia), si svolgono sulla base di concessioni e convenzioni con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il Ministero degli Esteri e con quelli competenti negli altri paesi. Nello stesso tempo, l'azione su scala locale, consente lo sviluppo di forme di collaborazione diretta con Regioni e Comuni, volte alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale e, in particolare, di quello antico, dall'età preistorica a quella medioevale. In questo modo la comunità scientifica del DSU tende a ramificarsi nel territorio e a diventare un interlocutore privilegiato anche per le fasi di progettazione e pianificazione di programmi di fruizione, di allestimento, di comunicazione per il pubblico non specialista.
Le attività di divulgazione, condotte attraverso la creazione di eventi, come le visite ai cantieri di scavo in corso, mostre sui lavori in progress o su interventi di riordino di musei o collezioni pubbliche e private, conferenze, depliant e pannellistica informativa, contributi su quotidiani e periodici, si sono dimostrate efficaci per la definizione di questi ruoli innovativi interpretati dalla comunità universitaria.
L'azione didattica dei docenti delle discipline storico-archeologiche, peraltro, ha intercettato anche fasce di utenza di rilievo strategico, come le platee scolastiche di secondo grado, che, in alcuni cantieri di scavo, hanno partecipato attivamente alle ricerche, con esperienze di lezioni on site ed applicazioni pratiche. Oltre agli obiettivi della ‘conoscenza', le attività del settore storico-archeologico si sono dimostrate significative, nel coadiuvare le istituzioni preposte, per la ‘tutela' del territorio e dei monumenti, per la ‘gestione' del patrimonio, attraverso la realizzazione di strumenti informatici come i GIS e, naturalmente, per la ‘valorizzazione' di aree, edifici e complessi archeologici e di strutture museali ed espositive.
La Sezione di Studi psicologici del DSU nel corso del 2013 ha sviluppato iniziative di promozione della cultura di genere nelle scuole in collaborazione con le OOSS e l'Unione Industriali; ha realizzato le attività relative al progetto Empowering LGT young people: P2P model progetto finanziato nell'ambito del Daphne III – EU programme. Su incarico della Presidenza del Consiglio, Dipartimento di pari opportunità, ha sviluppato due iniziative di formazione ciascuna per un totale di 300 ore di stage e di aula rivolte a dipendenti pubblici e studenti; e, sempre per incarico della Presidenza del Consiglio, ha sviluppato iniziative di formazione e sensibilizzazione per il contrasto alla violenza sulle donne, esitate in un corso di formazione per il personale afferente al pronto soccorso ostetrico del Policlinico Universitario, incontri di disseminazione, manifesti di sensibilizzazione al contrasto alla violenza domestica nonché realizzazione di un opuscolo informativo rivolto alle donne distribuita in 10.000 copie. Con il progetto Beldì- Work/Family balancing, il Dipartimento ha vinto il bando POR FSE Campania 2007-13. AVVISO PUBBLICO "ACCORDI TERRITORIALI DI GENERE” (finanziamento 200.000 euro). Numerosissime le attività di formazione continua della sezione e numerosissime le attività di Public Engagement per cui in questa sede è possibile fornire solo un'indicazione delle varie tipologie: Partecipazione a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale; Organizzazione di eventi pubblici; Partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making) (ad es. Partecipazione in rappresentanza di Studi Umanistici al progetto LA RES per l'economia sociale nella terra dei fuochi, con associazioni e enti locali del territorio); Iniziative di tutela della salute; Iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori (ad es. 10 workshop di Educazione al genere nelle scuole superiori della provincia di Napoli: contro gli stereotipi di genere, in coll. con Confindustria e OOSS.); Iniziative di democrazia partecipativa (Presenza al tavolo di concertazione comunale per il contrasto alla violenza sulle donne in rappresentanza Ateneo Federico II); Pubblicazioni divulgative a livello nazionale o internazionale; Partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti; Siti web interattivi e/o divulgativi; Iniziative in collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio (Incontri territoriali di rigenerazione urbana Degrado Urbano e psicopatia del vivere quotidiano nel Rione Porta Capuana,12 dicembre 2013 INCOPARDE in collaborazione con Lanificio 25 e Ordine degli psicologi della Regione Campania).
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
---|---|---|---|---|---|
1. | Parco Archeologico di Velia, Ascea (SA) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Ricerca scientifica in aree significative d’età ellenisticoromana.Esplorazione e valorizzazione di nuove aree.Edizione critica, realizzazione di esposizioni temporanee o permanenti.Collaborazione con l’ Inst. Kl. Arch,, Univ.Wien.Consolidamento collaborazione per ricerca e tutela con Enti locali) |
2. | Pian della Tirena, Nocera Terinese (CZ) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (Abitato indigeno di età ellenistica e romana). Esplorazioni finalizzate alla progettazione di un Parco Archeologico ed alla valorizzazione del sito. Collaborazione con Enti ed Istituzioni territoriali per attività di ricerca e tutela.) |
3. | Parco Archeologico di Cuma, Pozzuoli-Bacoli (NA) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca scientifica (Città bassa, Foro). Programma di valorizzazione e definizione di nuovi percorsi di visita per il pubblico. Collaborazione con Enti ed Istituzioni territoriali per attività di ricerca e tutela.) |
4. | Poseidonia-Paestum, Santuario di Hera alla foce del Sele, Capaccio (SA) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca scientifica (Edifici del santuario). Programma di valorizzazione (nuovi percorsi di visita) e del Museo Narrante del Santuario di Hera Argiva. Collaborazione con Enti ed Istituzioni territoriali e con Università europee (Vienna) per attività di ricerca e tutela.) |
5. | Roscigno-Monte Pruno, Roscigno (SA) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (Abitato indigeno, dall’età arcaica all’età ellenistica). Programma di valorizzazione del sito (progetto di Parco Archeologico in attuazione) e dell’Antiquarium presso il Comune di Roscigno. Collaborazione con Enti ed Istituzioni territoriali per attività di ricerca e tutela.) |
6. | Trebbio di Sansepolcro, Sansepolcro (AR) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (Abitato dell’età del ferro). Programma di valorizzazione e fruizione del sito. Collaborazione con Enti ed Istituzioni territoriali per attività di ricerca e tutela.) |
7. | Torre Galli, Drapia (VV) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (Abitato della prima età del ferro). Programma di valorizzazione e fruizione del sito. Collaborazione con Enti ed Istituzioni territoriali per attività di ricerca e tutela.) |
8. | Punta di Zambrone, Zambrone (VV) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (Abitato dell’età del bronzo). Programma di valorizzazione e fruizione del sito. Collaborazione con Enti ed Istituzioni territoriali ed europee (OREA, Vienna) per attività di ricerca e tutela.) |
9. | Poggio di Sermugnano, Sermugnano (VT) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Comune di Castiglione in Teverina (VT) Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per i Beni Archeologi e Monumentali (IBAM) | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (Abitato, dall’età protostorica all’età ellenistica). Programma di valorizzazione e fruizione del sito. Collaborazione con Enti ed Istituzioni territoriali per attività di ricerca e tutela.) |
10. | Tell Barri, Siria | Direzione Generale delle Antichità della Repubblica Araba di Siria Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (Tell pluristratificato, dall’età preistorica a quella medievale). Programma di valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico in tempo di guerra. Rapporti di collaborazione e scambio culturale tra Italia e Siria.) |
11. | Golfo di Mandalya, Milas (Muğla), Turchia | Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Turca Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (area insediativa, dal III millennio a.C. all’età ottomana). Tutela e valorizzazione del paesaggio antico, in contesti pluristratificati. Rapporti di collaborazione e scambio culturale tra Italia e Turchia.) |
12. | Javols, Francia | Service Patrimoine Culturel - Direction de la Culture et du Patrimoine Région Languedoc-Roussillon | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca scientifica (età gallo-romana). Programma di tutela, valorizzazione e fruizione del sito gallo-romano di Anderitum. Progettazione del Parco Archeologico. Rapporti di collaborazione e scambio culturale tra Italia e Francia.) |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 3 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 12 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 282 |
Numero totale di partecipanti | 127 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 45 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali S.c.ar.l. – DATABENC | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |