Formazione, ricerca e trasferimento tecnologico, interazione con il territorio, internazionalizzazione: sono gli ambiti di intervento dell'Università di Udine (UniUD), l'uno in funzione dell'altro e in un reciproco flusso di conoscenze ed esperienze. Su queste dinamiche si fonda l'ateneo friulano, realtà che evolve quotidianamente in sintonia con una molteplicità di idee, iniziative, risorse che, attraverso un processo di costante scambio e arricchimento, concorrono alla diffusione della cultura del pensare, del ricercare, del fare.
L'Ateneo si caratterizza per il fatto che esistono diversi soggetti che al suo interno, a diversi livelli, concorrono a perseguire la sua terza missione. Infatti, al fine di favorire la valorizzazione dei risultati della ricerca e di trasferire le conoscenze e le tecnologie sviluppate all'interno delle strutture di ricerca al sistema socio-economico-produttivo, i ricercatori dell'Ateneo sono impegnati in prima linea nella presentazione di proposte progettuali congiunte con le imprese, nella definizione di rapporti contrattuali di collaborazione di vario tipo, nella divulgazione di conoscenze. Si può quindi affermare che l'unità minima di presidio del trasferimento di conoscenze è rappresentata proprio dal singolo docente/ricercatore. A questi si affiancano strutture organizzative: da un lato i Dipartimenti di afferenza, che offrono un'assistenza organizzativo-amministrativa ai docenti, dall'altro l'Ufficio Trasferimento Tecnologico che funge da supporto sia i docenti, sia per i dipartimenti.
Come strumenti di valorizzazione e trasferimento delle conoscenze, l'Ateneo promuove la tutela e valorizzazione delle proprietà industriale (PI), l'avvio di spin-off della ricerca, oltre a un ampio spettro di attività volte a favorire la divulgazione della conoscenza con finalità educative, culturali e di sviluppo della società.
PROPRIETÀ INDUSTRIALE
Sul fronte della valorizzazione dei risultati della ricerca la tutela della PI, UniUD ha accumulato un'esperienza significativa considerate le sue dimensioni. Il primo deposito di un brevetto a suo nome risale al 1991, ma è dal 1999 che l'attività di gestione della PI assume una certa rilevanza. Dal 1991 al 2013 sono 81 le invenzioni tutelate per un totale di circa 250 titoli brevettuali.
Venendo ai dati del quadro I.1.a, in considerazione dei criteri di inserimento, quanto riportato evidenza solo parzialmente la dimensione del portafoglio brevetti che l'ateneo gestisce direttamente. Dei 25 brevetti rilevati, 10 sono di titolarità di UniUD, mentre gli altri sono di proprietà di aziende o dei singoli ricercatori.
Volendo fotografare la situazione dei brevetti di titolarità di UniUD, le famiglie con titoli attivi al 31/12/2013 sono 45, 21 delle quali oggetto di contratti di licenza o cessione. L'intensità del trasferimento (visto come rapporto tra invenzioni licenziate/cedute e invenzioni con tutela attiva) è del 47%, valore da oltre 10 anni superiore al 40%.
Guardando le nuove invenzioni depositate a nome dell'Università, nel triennio 2011-2013 queste sono 15. In 3 casi si tratta di nuove varietà vegetali (rilevate nel quadro I.1.b), 4 si collocano nel settore ICT (una di queste rilevata nel quadro I.1.a), 4 nel biomedicale, 2 si riferiscono a nuovi processi produttivi, 1 a un nuovo composto chimico e 1 trova applicazione nel campo delle energie rinnovabili (anche questa nel quadro I.1.a).
Per quanto riguarda l'attività di licensing, nel 2013 è stata avviata la trattativa per la cessione di un'intera famiglia di brevetti biotech, conclusasi con la sottoscrizione del contratto nel 2014. Inoltre nel 2013 è stata concessa una licenza esclusiva mondiale per una nuova varietà di kiwi in co-titolarità con l'Università di Bologna (privativa europea richiesta nel 2012) ed è stata avviata la negoziazione della licenza esclusiva mondiale per 10 nuove varietà di vite resistenti alle malattie, sviluppate con l'Istituto di Genomica Applicata.
Infine il 2013 ha visto l'avvio di una nuova fase nella gestione della varietà di kiwi Soreli, licenziata nel 2008 a 14 operatori per l'UE e nel 2009 ad un'altra società per il resto del mondo: alla scadenza dei contratti europei, UniUD ha unificato la gestione licenziando i diritti per l'Europa alla società che gestiva quelli nel resto del mondo.
A fine 2013, il valore cumulato dei ricavi derivanti dallo sfruttamento del portafoglio brevetti era di €1.988.000, a fronte di una spesa cumulata di circa €788.000. Il dato è significativo se si considera che i primi ricavi sono stati ottenuti nel 1998. Si può quindi dire che, nel periodo 1998/2013 il ricavo medio annuo derivante dall'attività di valorizzazione dei brevetti è stato superiore a €124.000, con un valore per il 2013 di circa €190.000, a fronte di una media degli atenei italiani di €23.000 (dato 2013, fonte “XII rapporto NETVAL”).
SPIN OFF
Dal 2002, anno di costituzione del primo spin-off dell'Ateneo, al 31/12/2013 le start-up nate per valorizzare i risultati ottenuti dalle attività di ricerca sono 32 (35 avviate, tre cessate e il 36°, approvato nel 2013, si è formalmente costituito a inizio 2014).
In media presso le università italiane nel medesimo periodo sono state costituite circa 15,2 spin-off per ateneo e nel 2013 l'UniUD per numero totale di spin-off costituite si colloca al settimo posto tra gli atenei più attivi su questo fronte, alla pari con l'Università di Bologna, di Firenze e la Scuola Sant'Anna di Pisa (fonte “XII rapporto NETVAL”).
Delle imprese attive, a fine 2013, 9 si qualificano come spin-off dell'Università (cioè società di cui l'Ateneo è socio) le restanti 23 come spin-off accademiche (aziende che coinvolgono docenti, senza la partecipazione diretta dell'ente).
Se si esaminano i dati relativi ai settori di attività delle imprese considerandoli in base all'ambito scientifico disciplinare di riferimento, risulta che vi è una concentrazione maggiore nel settore delle scienze matematiche e informatiche, oltre che un elevato numero nelle scienze agrarie e degli alimenti. Seguono il settore delle scienze chimiche, ingegneria civile, ambiente e architettura. È significativa la presenza di imprese del settore delle scienze mediche e scienze dell'ingegneria industriale. Si registrano quote inferiori di imprese per i settori delle biotecnologie e delle scienze economiche, statistiche e giuridiche.
Analizzando nel dettaglio i 9 spin-off dell'Università attivi al 31/12/2013, il valore complessivo del capitale sociale delle imprese partecipate ammonta a €416.500, con un capitale sociale unitario medio di €46.277,78. Il valore nominale delle partecipazioni dell'Ateneo si attesta per il 2013 a €52.760, con un apporto unitario medio di €5.862,22.
ATTIVITÀ CONTO TERZI
Il trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie sviluppate all'interno delle strutture di ricerca al sistema sociale, economico e produttivo si realizza anche mediante l'attività realizzata nella forma di commesse di ricerca e più in generale dell'attività conto terzi (comprendente dunque anche prove e analisi di laboratorio, prestazioni individuali, ecc.).
Può essere interessante analizzare la sede di origine dei soggetti committenti per comprendere come effettivamente UniUD si ponga principalmente al servizio di quel territorio, il Friuli Venezia Giulia, la cui popolazione ha così intensamente voluto la sua costituzione nell'ambito della ricostruzione nel periodo post-terremoto.
In particolare, anche se negli anni si conta un certo numero di contratti con aziende con sede in vari Paesi europei ed extra Europei (come Usa, Sud Africa, Cina, Taiwan, Malesia), il contesto territoriale di riferimento resta comunque quello italiano: nel 2013 la percentuale delle imprese committenti italiane ha rappresentato il 94,1%, di cui il 63,2% con sede in FVG.
PUBLIC ENGAGEMENT
Oltre alle attività segnalate nelle rispettive sezioni dai dipartimenti, è opportuno ricordare che UniUD si è sempre impegnata per la diffusione della cultura imprenditoriale e dell'innovazione, promuovendo azioni proprie e partecipando a iniziative in partnership con altri centri di ricerca e di trasferimento tecnologico. A tal proposito, tra gli attivi al 31/12/2013, a titolo esemplificativo si ricordano i progetti:
•FVG-R2B (2011–in corso), in collaborazione con Friuli Innovazione, SISSA e realtà istituzionali e imprenditoriali, nato per avviare azioni sistematiche di collaborazione tra mondo della ricerca e mondo dell'impresa;
•IN-NET (2011-in corso), coordinato da Area Science Park, con l'obiettivo di individuare esigenze di innovazione del tessuto produttivo regionale, analizzare le competenze e i risultati della ricerca espressi dagli enti di ricerca individuando opportunità di valorizzazione;
•RE-SEED (2012–2014), in cui l'Ateneo friulano era capofila, in collaborazione con Friuli Innovazione e SISSA, con l'obiettivo di promuovere la cultura imprenditoriale e favorire la nascita di imprese a partire dai risultati della ricerca;
•PoCN (2013-in corso): avviato nel 2013 da Area Science Park, coinvolge UniUD oltre a Associazione Netval, CNR, Confindustria e altri atenei italiani. Nell'ambito del progetto un team di analisti ed esperti provenienti dal mondo industriale valutano e selezionano quanto sviluppato da università e enti partner, presentando alle aziende i risultati della ricerca, supportando eventuali convalide.
STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
UniUD è tra i costitutori e promotori del Parco Scientifico e Tecnologico “Luigi Danieli” gestito da Friuli Innovazione.
Inoltre UniUD mantiene costanti e continui contatti con anche altri parchi scientifici, in particolare con quelli aventi sede in regione: Polo Tecnologico di Pordenone, Area Science Park di Trieste, Agemont di Amaro. Tali relazioni si esprimono principalmente mediante attività progettuali congiunte, orientate ad avvicinare il tessuto socio-economico-produttivo alle risorse di ricerca e innovazione offerte.
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L'Ateneo si caratterizza per il fatto che esistono diversi soggetti che al suo interno, a diversi livelli, concorrono a perseguire la sua terza missione. Infatti, al fine di favorire la valorizzazione dei risultati della ricerca e di trasferire le conoscenze e le tecnologie sviluppate all'interno delle strutture di ricerca al sistema socio-economico-produttivo, i ricercatori dell'Ateneo sono impegnati in prima linea nella presentazione di proposte progettuali congiunte con le imprese, nella definizione di rapporti contrattuali di collaborazione di vario tipo, nella divulgazione di conoscenze. Si può quindi affermare che l'unità minima di presidio del trasferimento di conoscenze è rappresentata proprio dal singolo docente/ricercatore. A questi si affiancano strutture organizzative: da un lato i Dipartimenti di afferenza, che offrono un'assistenza organizzativo-amministrativa ai docenti, dall'altro l'Ufficio Trasferimento Tecnologico che funge da supporto sia i docenti, sia per i dipartimenti.
Come strumenti di valorizzazione e trasferimento delle conoscenze, l'Ateneo promuove la tutela e valorizzazione delle proprietà industriale (PI), l'avvio di spin-off della ricerca, oltre a un ampio spettro di attività volte a favorire la divulgazione della conoscenza con finalità educative, culturali e di sviluppo della società.
PROPRIETÀ INDUSTRIALE
Sul fronte della valorizzazione dei risultati della ricerca la tutela della PI, UniUD ha accumulato un'esperienza significativa considerate le sue dimensioni. Il primo deposito di un brevetto a suo nome risale al 1991, ma è dal 1999 che l'attività di gestione della PI assume una certa rilevanza. Dal 1991 al 2013 sono 81 le invenzioni tutelate per un totale di circa 250 titoli brevettuali.
Venendo ai dati del quadro I.1.a, in considerazione dei criteri di inserimento, quanto riportato evidenza solo parzialmente la dimensione del portafoglio brevetti che l'ateneo gestisce direttamente. Dei 25 brevetti rilevati, 10 sono di titolarità di UniUD, mentre gli altri sono di proprietà di aziende o dei singoli ricercatori.
Volendo fotografare la situazione dei brevetti di titolarità di UniUD, le famiglie con titoli attivi al 31/12/2013 sono 45, 21 delle quali oggetto di contratti di licenza o cessione. L'intensità del trasferimento (visto come rapporto tra invenzioni licenziate/cedute e invenzioni con tutela attiva) è del 47%, valore da oltre 10 anni superiore al 40%.
Guardando le nuove invenzioni depositate a nome dell'Università, nel triennio 2011-2013 queste sono 15. In 3 casi si tratta di nuove varietà vegetali (rilevate nel quadro I.1.b), 4 si collocano nel settore ICT (una di queste rilevata nel quadro I.1.a), 4 nel biomedicale, 2 si riferiscono a nuovi processi produttivi, 1 a un nuovo composto chimico e 1 trova applicazione nel campo delle energie rinnovabili (anche questa nel quadro I.1.a).
Per quanto riguarda l'attività di licensing, nel 2013 è stata avviata la trattativa per la cessione di un'intera famiglia di brevetti biotech, conclusasi con la sottoscrizione del contratto nel 2014. Inoltre nel 2013 è stata concessa una licenza esclusiva mondiale per una nuova varietà di kiwi in co-titolarità con l'Università di Bologna (privativa europea richiesta nel 2012) ed è stata avviata la negoziazione della licenza esclusiva mondiale per 10 nuove varietà di vite resistenti alle malattie, sviluppate con l'Istituto di Genomica Applicata.
Infine il 2013 ha visto l'avvio di una nuova fase nella gestione della varietà di kiwi Soreli, licenziata nel 2008 a 14 operatori per l'UE e nel 2009 ad un'altra società per il resto del mondo: alla scadenza dei contratti europei, UniUD ha unificato la gestione licenziando i diritti per l'Europa alla società che gestiva quelli nel resto del mondo.
A fine 2013, il valore cumulato dei ricavi derivanti dallo sfruttamento del portafoglio brevetti era di €1.988.000, a fronte di una spesa cumulata di circa €788.000. Il dato è significativo se si considera che i primi ricavi sono stati ottenuti nel 1998. Si può quindi dire che, nel periodo 1998/2013 il ricavo medio annuo derivante dall'attività di valorizzazione dei brevetti è stato superiore a €124.000, con un valore per il 2013 di circa €190.000, a fronte di una media degli atenei italiani di €23.000 (dato 2013, fonte “XII rapporto NETVAL”).
SPIN OFF
Dal 2002, anno di costituzione del primo spin-off dell'Ateneo, al 31/12/2013 le start-up nate per valorizzare i risultati ottenuti dalle attività di ricerca sono 32 (35 avviate, tre cessate e il 36°, approvato nel 2013, si è formalmente costituito a inizio 2014).
In media presso le università italiane nel medesimo periodo sono state costituite circa 15,2 spin-off per ateneo e nel 2013 l'UniUD per numero totale di spin-off costituite si colloca al settimo posto tra gli atenei più attivi su questo fronte, alla pari con l'Università di Bologna, di Firenze e la Scuola Sant'Anna di Pisa (fonte “XII rapporto NETVAL”).
Delle imprese attive, a fine 2013, 9 si qualificano come spin-off dell'Università (cioè società di cui l'Ateneo è socio) le restanti 23 come spin-off accademiche (aziende che coinvolgono docenti, senza la partecipazione diretta dell'ente).
Se si esaminano i dati relativi ai settori di attività delle imprese considerandoli in base all'ambito scientifico disciplinare di riferimento, risulta che vi è una concentrazione maggiore nel settore delle scienze matematiche e informatiche, oltre che un elevato numero nelle scienze agrarie e degli alimenti. Seguono il settore delle scienze chimiche, ingegneria civile, ambiente e architettura. È significativa la presenza di imprese del settore delle scienze mediche e scienze dell'ingegneria industriale. Si registrano quote inferiori di imprese per i settori delle biotecnologie e delle scienze economiche, statistiche e giuridiche.
Analizzando nel dettaglio i 9 spin-off dell'Università attivi al 31/12/2013, il valore complessivo del capitale sociale delle imprese partecipate ammonta a €416.500, con un capitale sociale unitario medio di €46.277,78. Il valore nominale delle partecipazioni dell'Ateneo si attesta per il 2013 a €52.760, con un apporto unitario medio di €5.862,22.
ATTIVITÀ CONTO TERZI
Il trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie sviluppate all'interno delle strutture di ricerca al sistema sociale, economico e produttivo si realizza anche mediante l'attività realizzata nella forma di commesse di ricerca e più in generale dell'attività conto terzi (comprendente dunque anche prove e analisi di laboratorio, prestazioni individuali, ecc.).
Può essere interessante analizzare la sede di origine dei soggetti committenti per comprendere come effettivamente UniUD si ponga principalmente al servizio di quel territorio, il Friuli Venezia Giulia, la cui popolazione ha così intensamente voluto la sua costituzione nell'ambito della ricostruzione nel periodo post-terremoto.
In particolare, anche se negli anni si conta un certo numero di contratti con aziende con sede in vari Paesi europei ed extra Europei (come Usa, Sud Africa, Cina, Taiwan, Malesia), il contesto territoriale di riferimento resta comunque quello italiano: nel 2013 la percentuale delle imprese committenti italiane ha rappresentato il 94,1%, di cui il 63,2% con sede in FVG.
PUBLIC ENGAGEMENT
Oltre alle attività segnalate nelle rispettive sezioni dai dipartimenti, è opportuno ricordare che UniUD si è sempre impegnata per la diffusione della cultura imprenditoriale e dell'innovazione, promuovendo azioni proprie e partecipando a iniziative in partnership con altri centri di ricerca e di trasferimento tecnologico. A tal proposito, tra gli attivi al 31/12/2013, a titolo esemplificativo si ricordano i progetti:
•FVG-R2B (2011–in corso), in collaborazione con Friuli Innovazione, SISSA e realtà istituzionali e imprenditoriali, nato per avviare azioni sistematiche di collaborazione tra mondo della ricerca e mondo dell'impresa;
•IN-NET (2011-in corso), coordinato da Area Science Park, con l'obiettivo di individuare esigenze di innovazione del tessuto produttivo regionale, analizzare le competenze e i risultati della ricerca espressi dagli enti di ricerca individuando opportunità di valorizzazione;
•RE-SEED (2012–2014), in cui l'Ateneo friulano era capofila, in collaborazione con Friuli Innovazione e SISSA, con l'obiettivo di promuovere la cultura imprenditoriale e favorire la nascita di imprese a partire dai risultati della ricerca;
•PoCN (2013-in corso): avviato nel 2013 da Area Science Park, coinvolge UniUD oltre a Associazione Netval, CNR, Confindustria e altri atenei italiani. Nell'ambito del progetto un team di analisti ed esperti provenienti dal mondo industriale valutano e selezionano quanto sviluppato da università e enti partner, presentando alle aziende i risultati della ricerca, supportando eventuali convalide.
STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
UniUD è tra i costitutori e promotori del Parco Scientifico e Tecnologico “Luigi Danieli” gestito da Friuli Innovazione.
Inoltre UniUD mantiene costanti e continui contatti con anche altri parchi scientifici, in particolare con quelli aventi sede in regione: Polo Tecnologico di Pordenone, Area Science Park di Trieste, Agemont di Amaro. Tali relazioni si esprimono principalmente mediante attività progettuali congiunte, orientate ad avvicinare il tessuto socio-economico-produttivo alle risorse di ricerca e innovazione offerte.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 6 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 4 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 774.677,74 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 4 |
Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno:
N. | Denominazione varietale | Titolari | Inventori/costitutori | Importo da valorizzazione nell'anno |
---|---|---|---|---|
1. | Soreli | Università degli Studi di Udine | Testolin Raffaele; Cipriani Guido | 42.515,77 |
2. | AC 1536 | Università degli Studi di Udine; Alma Mater Studiorum - Università di Bologna | Testolin Raffaele; Cipriani Guido; Costa guglielmo | 30.250,00 |
3. | L 0610 | Università degli Studi di Udine | Vannozzi Gian Paolo; Turi Maurizio | 0,00 |
4. | L 0810 | Università degli Studi di Udine | Vannozzi Gian Paolo; Turi Maurizio | 0,00 |
Quadro I.2 - SPIN-OFF
N. | Nome della Spinoff | Partita IVA / CF | Forma giuridica | Anno costituzione | Anno inizio accreditamento presso l'Ateneo | Anno fine accreditamento presso l'Ateneo | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | 3DFLOW SRL | 04045030238 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2013 | 2011 | ||
2. | ABSIS CONSULTING S.R.L. | 03096250984 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2009 | 2009 | ||
3. | AFOTECH S.R.L. | 02481990303 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
4. | BIOALTER S.R.L. | 02481440309 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
5. | BIOSISTEMI S.R.L. | 02659420307 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2011 | 2011 | ||
6. | BLUCOMB S.R.L. | 02695190302 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | ||
7. | E-LASER S.R.L. | 02525300303 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
8. | ERGOCERT - ENTE DI CERTIFICAZIONE PER L'ERGONOMIA SRL | 02269420309 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2002 | 2009 | ||
9. | EYE-TECH SRL | 02485120303 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
10. | FEDRA LAB S.R.L. | 02332890306 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | Spinoff chiusa nel 2009 | ||
11. | GEOMATICA & AMBIENTE SRL | 04226150284 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2011 | ||
12. | GREEN SOLUTIONS S.R.L. | 02639830302 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2010 | 2010 | ||
13. | INFOFACTORY SRL | 02363620309 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | 2004 | ||
14. | INNOV@CTORS S.R.L. | 02614070304 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2010 | 2010 | ||
15. | INTERACTION DESIGN SOLUTIONS (IDS) SRL | 02707400301 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | ||
16. | ISOMORPH S.R.L. | 01064410325 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON UNICO SOCIO | 2004 | 2004 | ||
17. | LABFIN SRL | 02397500303 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2005 | 2005 | ||
18. | LIBERAMENTE S.R.L. | 02072380302 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 1998 | 2007 | ||
19. | LOD SRL | 02499080303 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
20. | MARMAX S.R.L. | 02254740307 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2002 | 2002 | ||
21. | MOBE S.R.L. | 02451430306 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2006 | 2006 | ||
22. | MOBILE 3D S.R.L. | 02478080308 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
23. | NEXUS SERVICE SRL | 02650290303 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2011 | 2010 | ||
24. | NUTRIGENE S.R.L. | 03786370233 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
25. | OPTIMUS S.R.L. - IN LIQUIDAZIONE - | 02336560301 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | Spinoff chiusa nel 2010 | ||
26. | REVARA RESEARCH S.R.L. | 01110970314 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2009 | 2009 | ||
27. | RISA S.R.L. RICERCA-INGEGNERIA-SVILUPPO-AMBIENTE | 02513790309 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
28. | SAFEXPERTISE SRL | 02756450306 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2013 | 2013 | ||
29. | SEMENOSTRUM DI ASSOLARI SILVIA | 02709040303 | DITTA INDIVIDUALE | 2005 | 2005 | ||
30. | THE BUSINESS GAME S.R.L. | 02511570307 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
31. | TOR NAPOLI SRL | 04849871217 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | 2004 | ||
32. | TOR Udine srl | 02410500306 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2005 | 2005 | ||
33. | Transactiva srl | 01011780325 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
34. | VIVABIOCELL S.P.A. | 02470470309 | SOCIETA' PER AZIONI | 2007 | 2007 | ||
35. | WITIKEE S.R.L. | 02679250304 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2011 | 2011 |
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|---|
Chimica, Fisica e Ambiente | 657.748,75 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Ingegneria Civile e Architettura | 84.107,59 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica | 1.081.266,40 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Lingue e Letterature Straniere | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Matematica e Informatica | 100.695,93 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Scienze Agrarie ed Ambientali | 272.017,58 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Scienze Economiche e Statistiche | 114.351,77 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Scienze Giuridiche | 1.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Scienze Mediche Sperimentali e Cliniche | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Scienze Mediche e Biologiche | 64.632,51 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Scienze Umane | 117.355,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Scienze degli Alimenti | 667.672,21 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Storia e Tutela dei Beni Culturali | 93.382,28 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Studi Umanistici | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Università degli Studi di UDINE | 265.339,26 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Struttura | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | Storia e Tutela dei Beni Culturali | TELL GOMEL (Assiria - Kurdistan Iracheno) | MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI ITALIANO - STATE BORDE ANTIQUITIES AND HERITAGE DI BAGHDAD | 68.000 | 75.000 | Altre attività, (Ricognizione di superficie e sondaggi di scavo) |
2. | Storia e Tutela dei Beni Culturali | PROTOSTORIA NEL MEDIO FRIULI: CASTELLIERE DELL'ETA' DEL BRONZO DI GALLERIANO | COMUNE DI LESTIZZA (UD) | 14.600 | 15.000 | Altre attività, (scavo studio e valorizzazione) |
3. | Storia e Tutela dei Beni Culturali | CANALE ANFORA, località CA' BAREDI - TERZO D'AQUILEIA | MIBAC - SOPRINDENDENZA BENI ARCHEOLOGICI FVG | 9.500 | 10.000 | Altre attività, (Studio e ricostruzione del paesaggio antropico) |
4. | Storia e Tutela dei Beni Culturali | FIUME STELLA | MIBAC SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DEL FVG | 0 | 0 | Servizio didattico, Altre attività, (Ricerca e tutela del bacino del fium) |
5. | Storia e Tutela dei Beni Culturali | CASTELLO di ZUCCO (UD) | REGIONE AUT. FVG - DIR REG. CULTURA... CENTRO DI CATALOGAZIONE E RESTAURO | 16.600 | 20.000 | Servizio didattico, Altre attività, (Scavo archeologico) |
6. | Storia e Tutela dei Beni Culturali | TRAPEZA' - EGHION (GRECIA) | MINISTERO GRECO DELLA CULTURA | 0 | 0 | Altre attività, (Scavo archeologico) |
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 4 |
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Numero totale di CFP erogati | 12 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 132 |
Numero totale di partecipanti | 139 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 32 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 2 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
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1. | Techno Seed | Friuli Innovazione, Centro di ricerca e di trasferimento tecnologico S.c.a r.l. | 94070140309 | 2005 | 0,00 | 3,50 | 34 | 34 | 3.900.000,00 | 161,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | Associazione European Knowledge Transfer Association (ProTon Europe) | 2006 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
2. | Centro Internazionale di Ricerca per la Montagna SCARL (CIRMONT) | 2001 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
3. | Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare SCARL (CBM) | 2004 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
4. | Associazione Istituto di Genomica Applicata (IGA) | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
5. | Associazione Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria (NETVAL) | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
6. | Consorzio per l'Alta Ricerca Navale (RINAVE) | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
7. | Associazione degli Incubatori e delle Business Plan Competition accademiche italiane (PNI Cube) | 2004 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
8. | Centro di innovazione, ricerca e formazione per la meccanica srl (KEYMEC) | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
9. | Associazione Agenzia per la promozione della ricerca europea (APRE) | 1998 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
10. | Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), |